(Adnkronos) – Un 'cyber guasto' mondiale con servizi informatici in tilt e banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati 'off line'. Un problema globale quello che si è verificato oggi, che sarebbe però in via di risoluzione. "Siamo a conoscenza di un problema che riguarda i dispositivi Windows a causa di un aggiornamento da una piattaforma software di parti terze. Prevediamo una soluzione imminente", quanto ha detto, secondo la Bbc, un portavoce di Microsoft. A finire nel mirino, in particolare, la società CrowdStrike, con un "difetto individuato in un singolo aggiornamento del suo software sui sistemi operativi Windows di Microsoft", ha scritto George Kurtz su X, ceo della società responsabile dell'aggiornamento alla base del crash globale. Gli ingegneri dell'azienda sono quindi intervenuti per risolvere il problema che è stato "individuato e isolato". E' stato poi prodotto un nuovo aggiornamento del programma per superare il 'bug'. "Potrebbe volerci un po' di tempo per alcuni sistemi che non si ripristinano in modo automatico", ha poi detto Kurtz alla Nbc dopo aver confermato di "sapere qual è il problema" e precisato che "lo abbiamo risolto" escludendo categoricamente l'ipotesi di attacco informatico. "E' nostro compito fare in modo che ogni cliente" torni pienamente operativo, ha aggiunto. A terra le principali compagnie aeree Usa. La Bbc riporta che a Londra il problema informativo avrebbe colpito il London Stock Exchange mentre i maggiori problemi si sono registrati in Australia con voli bloccati, supermercati nel caos e dalle reti di trasmissione a singhiozzo. Aeroporti di Roma segnala intanto in una nota che, nonostante i propri sistemi non siano stati impattati dal guasto, "si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici". Problemi tecnici dei sistemi informatici con disservizi sui voli previsti nella giornata odierna presso gli scali di Firenze e Pisa. Toscana Aeroporti sta garantendo la massima assistenza ai propri passeggeri. "Si invitano i passeggeri a verificare lo stato del volo sui siti delle compagnie aeree e/o degli aeroporti di Firenze e Pisa", informa Toscana Aeroporti. Il guasto informatico ha generato problemi tecnici anche a Piazza Affari. All'apertura delle contrattazioni il sito di Borsa Italiana non risultava aggiornato, così come il valore dell'indice Ftbe Mib. Attorno alle 9.30 la stessa Borsa Italiana ha comunicato che la corretta diffusione dell'indice Ftse Mib era stata ripristinata. Disagi si sono verificati anche sul London Stock Exchange, dove un problema tecnico ha colpito la piattaforma che diffonde informazioni al mercato, e in apertura è risultato ritardato il valore del principale indice Ftse 100. Al momento, invece, nessun problema negli istituti di credito italiani. Come rilevato da Adnkronos, per Intesa Sanpaolo "non ci sono impatti significativi", mentre Bnl – Bnp Paribas è perfettamente operativa da stamattina. Non vengono segnalate problematiche nemmeno dalle banche completamente online, come Revolut, che in Italia non sta registrando malfunzionamenti. "Nonostante il disservizio che questa mattina ha colpito diverse piattaforme informatiche a livello mondiale, il Gruppo Autostrade per l’Italia ha attivato nelle prime ore della giornata, nel giro di breve tempo, il proprio sistema di business continuity per tornare a garantire rapidamente sulla rete nazionale la piena funzionalità di tutti i servizi digitali, assicurando la continuità operativa e limitando al massimo i disagi per gli utenti in viaggio in queste ore. Il servizio è stato comunque sempre garantito". Lo comunica una nota. "Sin dalle prime ore della mattina – si legge – è stato inoltre attivato contestualmente al problema informatico, il protocollo di emergenza che prevede un presidio fisico straordinario di uomini e mezzi su tutti i nodi nevralgici della rete, a supporto dei viaggiatori. Le attività di business continuity continueranno per tutto il giorno fino a risoluzione, onde garantire piena operatività del servizio", conclude la nota. E ancora: forti disagi, almeno fino alle 10, per i voli da e per l'aeroporto di Berlino. "Ci sono ritardi nella gestione a causa di un problema tecnico – ha spiegato una portavoce dell'aeroporto Berlino Brandenburgo – Le operazioni di volo sono state sospese fino alle 10". Media locali hanno riferito di un guasto al server, ma la portavoce non ha confermato. Il sito ufficiale dello scalo riporta numerose cancellazioni di voli – soprattutto sul breve raggio – e forti ritardi in arrivi e imbarchi.Intanto all'aeroporto Stansted di Londra alcuni check-in vengono effettuati manualmente ma "i voli continuano a funzionare normalmente". "I nostri principali sistemi operativi non sono interessati", afferma un portavoce alla Bbc, ma "alcuni servizi delle macchine di pagamento al dettaglio sono stati interessati" dal tilt. Problemi anche per varie tv francesi. Canal+ ha confermato di subire gli effetti del guasto che impediscono la regolare trasmissione dei programmi. Disagi anche per Tf1. Un conduttore ha spiegato che il canale non è in grado di trasmettere tutto nella norma. Impossibile, ad esempio, mostrare ai telespettatori le mappe durante le previsioni meteo. E problemi anche per il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Parigi a causa del guasto. Il comitato organizzatore dei Giochi ha confermato l'impatto sulle attività informatiche, a una settimana dalla cerimonia di apertura. "Lo staff tecnico di Parigi 2024 è pienamente mobilitato per limitare gli impatti e abbiamo attivati i nostri piani di contingenza per assicurare il proseguimento delle nostre operazioni", fanno sapere, come riporta Bfmtv. In Israele il tilt dei servizi informatici riguarderebbe anche alcuni ospedali. Secondo il Times of Israel, il problema interessa alcuni ospedali e il servizio postale, oltre ad alcuni media. Possibili ritardi all'aeroporto Ben Gurion. Secondo il ministero della Salute, sono più di una decina gli ospedali interessati dai problemi in Israele, anche una struttura a Gerusalemme. Gli ospedali operano manualmente e i servizi digitali restano inaccessibili. Il ministero sottolinea come non ci siano ripercussioni nella cura dei pazienti. Le ambulanze vengono indirizzate verso le strutture non interessate dai problemi. In Nuova Zelanda problemi informatici per diversi sistemi all'aeroporto internazionale di Christchurch. Problemi, ha dichiarato un portavoce del Parlamento citato dalla Bbc, anche per la rete informatica dell'Assemblea. Il più grande terminal container della Polonia, il Baltic Hub nella città settentrionale di Danzica, è ancora una delle grandi infrastrutture ad essere colpita. "Vi informiamo che stiamo lottando con un'interruzione globale del sistema operativo Microsoft che sta ostacolando le operazioni del terminal", afferma la società. Baltic Hub ha chiesto alle aziende di non inviare container al porto. Sono più di 1.390 i voli cancellati sinora in tutto il mondo, riferisce ancora la Bbc che cita dati della società di analisi sul settore dell'aviazione Cirium.
Ita Airways comunica in una nota "che è in corso un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che sta causando importanti disservizi al trasporto aereo con conseguenti ritardi e cancellazioni". "La Compagnia – si legge ancora – sta lavorando per limitare al massimo i disagi dei passeggeri. Per qualsiasi aggiornamento sui voli si prega di consultare l’app e il sito ufficiale della Compagnia ita-airways.com". Da Edimburgo, la compagnia aerea Ryanair afferma che sta riscontrando "potenziali interruzioni sulla rete", che secondo l'azienda sono dovute a un'interruzione di terze parti, riporta ancora la Bbc. La compagnia consiglia quindi a chiunque viaggi oggi di controllare l'app Ryanair per gli aggiornamenti sul proprio volo. Intanto le compagnie United, Delta e American Airlines – tutte con sede negli Stati Uniti – hanno emesso uno "stop globale a terra" su tutti i loro voli. I voli attualmente in viaggio continueranno, ma per ora non decolleranno altri voli. Come tutte le compagnie aeree oggi, Wizz Air sta affrontando "enormi sfide tecniche a causa dell'interruzione dei sistemi IT globali di terze parti". I clienti di Wizz Air potrebbero quindi riscontrare disagi in tutta la rete con i servizi del sito web e dell'app mobile temporaneamente non disponibili. I seguenti servizi online attualmente non sono disponibili: sito web e applicazione mobile di Wizz Air; sistema di prenotazione; sistema di check-in online e visualizzazione della carta d'imbarco; centri di contatto – nuove prenotazioni e modifiche a quelle esistenti. "Durante l'interruzione – spiega la compagnia aerea – il check-in gratuito è disponibile in aeroporto. Pertanto, consigliamo ai passeggeri di arrivare in aeroporto almeno 3 ore prima dell'orario di partenza previsto per avere il tempo sufficiente per il check-in, il controllo di sicurezza e le procedure specifiche di salute e sicurezza dell'aeroporto. Vi ringraziamo per la comprensione mentre affrontiamo gli effetti dell'interruzione globale dei sistemi IT. Il team di Wizz Air sta facendo tutto il possibile per ridurre al minimo i disagi per i clienti". "A causa di un guasto informatico globale verificatosi oggi, anche i nostri sistemi sono stati coinvolti. Il nostro team sta lavorando per ridurre al minimo i disagi e garantire il miglior servizio possibile ai nostri passeggeri". E' quanto scrive in una nota Aeroitalia, invitando a "a consultare il nostro sito web per aggiornamenti continui e informazioni". Dalla Germania alla Gran Bretagna, fino a Israele, il 'cyber guasto' ha interessato anche il servizio sanitario. In Germania, l'ospedale universitario dello Schleswig-Holstein, uno dei più grandi d'Europa, è stato costretto ad annullare tutti gli interventi chirurgici non programmati e a chiudere i suoi ambulatori a causa dell'interruzione globale dei sistemi informatici. Lo Schleswig-Holstein ha dichiarato che entrambi gli ospedali di Kiel e Lubecca sono stati colpiti, aggiungendo tuttavia che il pronto soccorso e tutti i servizi di emergenza rivolti ai pazienti è ancora operativo. Il Servizio Sanitario Nazionale britannico ha affermato di essere stato ampiamente colpito dal guasto informatico e che l'interruzione sta causando "interruzioni nella maggior parte degli studi medici di base". Problemi sono stati segnalati da vari ospedali britannici che hanno annullato interventi non urgenti, come il Wilmslow Health Centre, il Mass General di Brigham o il Ellergreen Medical Centre in Liverpool. Come riporta una fonte ospedaliera alla Bbc, i sistemi finora interessati includono: servizi informatici al desk, sistemi di prenotazione degli appuntamenti, refertazione radiologica, sistemi di turnazione, un sistema utilizzato dai medici di base per consentire ai pazienti di prenotare appuntamenti o richiedere prescrizioni consuete, il software di riconoscimento vocale e l'app del Servizio Sanitario Nazionale. I medici di famiglia nel Regno Unito non possono quindi accedere a Emis, il sistema per prenotare appuntamenti e accedere alle cartelle cliniche dei pazienti, ha affermato un portavoce del Servizio Sanitario Nazionale, aggiungendo che le receptionist "utilizzeranno cartelle cliniche cartacee e prescrizioni scritte a mano". In Gran Bretagna è stata compromessa anche la capacità di distribuire medicine. In una nota, la National Pharmacy Association ha affermato di essere "consapevoli che a causa di interruzioni informatiche globali, i servizi in alcune farmacie comunitarie, tra cui l'accesso alle prescrizioni dei medici di base e le consegne di medicinali, sono interrotti oggi". L'associazione ha esortato le persone ad avere pazienza quando si recano in farmacia e ha affermato che stava "sollevando urgentemente questo problema con il Sistema sanitario nazionale", come riporta il Financial Times. In Israele, il ministero della Salute ha fatto sapere che sono più di una decina gli ospedali interessati dai problemi conseguenti al guasto informatico globale. Tra questi anche una struttura a Gerusalemme. Gli ospedali operano manualmente e i servizi digitali restano inaccessibili, spiega il ministero sottolineando come non ci siano ripercussioni nella cura dei pazienti. Le ambulanze vengono indirizzate verso le strutture non interessate dai problemi informatici, scrive il Times of Israel. Sotto accusa il sistema operativo Windows di Microsoft. "Siamo a conoscenza di un problema che riguarda i dispositivi Windows a causa di un aggiornamento da una piattaforma software di parti terze. Prevediamo una soluzione imminente". E' quanto ha detto, secondo la Bbc, un portavoce di Microsoft. Un post su X del servizio Microsoft 365 ha spiegato in mattinata che i tecnici della società "stanno indagando su un problema che influisce sulla capacità degli utenti di accedere a varie app e servizi Microsoft 365". Al tempo stesso tuttavia, un portavoce di Microsoft ha detto alla Bbc che "la maggior parte dei servizi sono stati ripristinati". Microsoft 365 va intanto avanti con "misure di mitigazione" e su X precisa che "molti servizi continuano a riscontrare miglioramenti nella disponibilità mentre proseguono i nostri interventi di mitigazione" dei problemi. "Ci sono state segnalazioni che suggeriscono che una società di sicurezza informatica chiamata CrowdStrike, che produce software antivirus, abbia rilasciato un aggiornamento software che andato terribilmente storto e che sta bloccando i dispositivi Windows, provocando la cosiddetta "schermata blu della morte' sui pc". Aveva rivelato in mattinata la Bbc, che spiegava come tuttavia non fosse dato sapere se il tilt globale e queste segnalazioni fossero parte dello stesso problema o se si trattasse "di una tempesta perfetta di due grandi eventi che accadono simultaneamente". La CrowdStrike, azienda fino a oggi sconosciuta per la maggior parte delle persone coinvolte dalle conseguenze del bug informatico sui sistemi Microsoft, non solo avrebbe diffuso l'aggiornamento software al centro dei problemi odierni a livello globale ma in passato aveva partecipato alle indagini sugli attacchi informatici russi ai server del Comitato nazionale democratico durante la campagna del 2016, come ad altri importanti violazioni dei sistemi. Il caos di oggi tuttavia non è il risultato di una violazione, bensì di un errore. CrowdStrike è una azienda multimiliardaria americana specializzata in cybersicurezza. Il problema emerso in queste ore nasce da un "difetto individuato in un singolo aggiornamento del suo software sui sistemi operativi Windows di Microsoft", come ha scritto su X il ceo, George Kurtz. Il problema è specifico di "Falcon", uno dei principali prodotti software della società, progettato per individuare e bloccare minacce di hacker, e non ha impatto sui sistemi operativi dei Mac o Linus. Il software ha bisogno di aver accesso in profondità al sistema operativo del computer su cui viene fatto girare per cercare possibili minacce. L'aggiornamento di Falcon interagisce in modo scorretto con il sistema operativo, provocandone il crash. Quindi, non c'è stato un attacco informatico o una violazione della sicurezza, ha precisato Kurtz. L'organo di vigilanza della cybersicurezza australiano ha intanto affermato che non ci sono informazioni che suggeriscano che si tratti di un attacco informatico. I disagi e i blocchi informatici che si stanno verificando in diversi Paesi del mondo non sono infatti legati a un attacco informatico a livello globale, ma a un problema tecnico, apprende l'Adnkronos dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) che dalle prime ore di questa mattina sta monitorando attentamente la situazione anche in Italia fornendo supporto a chi ne ha bisogno. In Italia non si registrerebbero blocchi negli aeroporti come negli Usa. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Down informatico mondiale, banche e aeroporti in tilt: “Trovata soluzione”
Mattarella ricorda Borsellino e la scorta: “Ricerca verità ostacolata da depistaggi”
(Adnkronos) – "Oggi ricorre il 32esimo anniversario della strage di via D'Amelio, un giorno che ha segnato profondamente la nostra Nazione. Ricordiamo con rispetto e commozione il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano e Claudio Traina, che hanno sacrificato la loro vita nella lotta contro la mafia. Il loro coraggio e il loro impegno per la giustizia e la legalità rimangono un faro di speranza e determinazione per tutti noi. È nostro dovere onorare la loro memoria continuando a combattere ogni forma di criminalità e difendere i valori di giustizia e libertà per i quali hanno dato la vita". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sottolineando che "il Governo italiano è fortemente impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata. Per noi la lotta alla mafia è una priorità assoluta, e non smetteremo mai di combattere per una società libera dalla paura e dall'oppressione mafiosa". "La loro eredità ci spinge a rinnovare il nostro impegno nella costruzione di una società più giusta e sicura. L’Italia non dimentica" conclude. "La ricerca di una piena verità sulle circostanze e i mandanti dell’attentato è stata ostacolata da depistaggi. Il cammino della giustizia ha subito tempi lunghi e questo rappresenta una ferita per la comunità. Il bisogno di verità è insopprimibile in una democrazia e dare ad esso una risposta positiva resta un dovere irrinunciabile". Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio della sua dichiarazione per l'anniversario della strage di Via d'Amelio. "Paolo Borsellino, e con lui Giovanni Falcone, hanno inferto con il loro lavoro colpi decisivi alla mafia -sottolinea il capo dello Stato- . Ne hanno disvelato trame e dimostrato debolezze, lasciando un’eredità preziosa, non soltanto per indagini e processi. Hanno insegnato che la mafia si batte anche nella scuola, nella cultura, nella coerenza dei comportamenti, nel rigore delle Istituzioni, nella vita sociale. Questi insegnamenti continuano a segnare il dovere della Repubblica". "La tremenda strage di via D’Amelio, 57 giorni dopo l’attentato di Capaci, ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia. Con atti spietati di guerra, si voleva piegare lo Stato e sottomettere la società. Le Istituzioni e i cittadini lo hanno impedito. Gli assassini a capo dell’organizzazione criminale sono stati assicurati alla giustizia, il sacrificio di chi ha difeso la legalità e la libertà è divenuto simbolo di probità e di riscatto. Ora il testimone è nelle mani di ciascuno di noi", continua Mattarella. "L’anniversario della morte di Paolo Borsellino, e con lui di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, è un giorno di memoria e di impegno per la Repubblica. Il primo pensiero è rivolto ai familiari dei caduti, al loro infinito dolore, alla dignità con cui, a fronte della disumana violenza mafiosa, hanno saputo trasmettere il senso del bene comune e hanno sostenuto la ricerca di una piena verità sulle circostanze e i mandanti dell’attentato", le parole di Mattarella. —[email protected] (Web Info)
Interrogatorio Toti, governatore si avvale della facoltà di non rispondere
(Adnkronos) – Si è avvalso della facoltà di non rispondere il governatore ligure Giovanni Toti, dal 7 maggio scorso ai domiciliari con l’accusa di corruzione, nell’interrogatorio di garanzia in cui era chiamato a difendersi dall’accusa di finanziamento illecito ai partiti legato alla campagna per le elezioni comunali del 2022 vinte dall'attuale sindaco Marco Bucci (non indagato). Toti, arrivato nella caserma ‘Tullio Santini’ della Guardia di finanza della Spezia, si è collegato in video collegamento, ma ha preferito non rispondere alle domande della giudice Paola Faggioni. Il presunto accordo illecito – per un valore di circa 55mila euro – si sarebbe realizzato attraverso spot elettorali pagati, secondo l'accusa, sottobanco da Esselunga (estranea ai fatti) e proiettati sul maxi schermo di Terrazza Colombo. Un'intesa sospetta per cui sono indagati, per lo stesso reato, anche l'ex braccio destro di Toti Matteo Cozzani e l'ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada interessato ad avere un occhio di riguarda da Toti per velocizzare le pratiche per l'apertura di due punti vendita. Per il presidente della Regione Liguria, per il quale ieri le opposizioni sono tornate a chiedere le dimissioni con una manifestazione che ha visto in piazza De Ferrari a Genova i leader nazionali di Pd, M5s e Avs, l'interrogatorio era fissato alle ore 13. La celerità con la quale è stato fissato l'interrogatorio dal gip (entro dieci giorni è la regola) deriva dal fatto che la nuova misura cautelare – che non prolunga i tempi degli arresti domiciliari che scadono comunque a inizio novembre – impedisce al presidente della Regione Liguria di avere nuovi colloqui politici (fin qui sempre autorizzati) e in concreto già fa tardare il faccia a faccia che era in agenda stamane, nell'abitazione di Ameglia, con il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. —[email protected] (Web Info)
Israele, drone Houthi colpisce Tel Aviv: un morto, massima allerta in città
(Adnkronos) – Una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite alle prime ore di oggi a causa di un attacco con un drone lanciato dagli Houthi dello Yemen contro Tel Aviv. Secondo i primi risultati delle indagini riferiti dai militari israeliani, "l'esplosione a Tel Aviv", vicino a un ufficio dell'ambasciata americana, è stata provocata dalla caduta di un oggetto aereo che non ha fatto scattare alcun allarme". Il drone imbottito di esplosivo sarebbe stato individuato ma non sarebbe intervenuta la difesa aerea per un "errore umano". Il portavoce degli Houthi, Yahya Sare'e, ha rivendicato via Telegram una "operazione di qualità" contro Tel Aviv, promettendo di rivelarne poi i dettagli. E' intanto stato di massima allerta nella città israeliana. Il sindaco Ron Huldai ha annunciato che la città è passata "a un più alto stato di allerta" dopo l'attacco con un drone. "La guerra è ancora qui ed è difficile e dolorosa – afferma in una dichiarazione rilanciata dai media locali -. Siamo pronti per gli sviluppi e se ce ne saranno". I militari israeliani ritengono che il drone sia stato lanciato dallo Yemen dagli Houthi, che da anni Teheran è accusata di sostenere, afferma il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, come riporta il Times of Israel, dopo la rivendicazione arrivata dagli Houthi. Hagari ha precisato che il drone era un apparecchio di fabbricazione iraniana, 'Samad-3', modificato per ampliarne il raggio. I militari continueranno a esaminare quanto accaduto, anche nell'ottica – ha detto – della "risposta offensiva richiesta contro coloro che minacciano Israele". Gli Houthi minacciano intanto di continuare a colpire Israele in "solidarietà" con i palestinesi della Striscia di Gaza, teatro – affermano – di un "massacro" dal 7 ottobre dello scorso anno per le operazioni militari israeliane contro Hamas scattate in risposta all'attacco di quel giorno in Israele. Rivendicando l'attacco, via X il portavoce afferma che Tel Aviv continuerà a essere l' "obiettivo primario" per il gruppo "nel raggio d'azione delle nostre armi". Gli Houthi sostengono di aver lanciato un drone, 'Yafa', in grado di bypassare i sistemi radar. "L'apparato della difesa lavora per rafforzare immediatamente tutti i sistemi di difesa e regolerà i conti con chiunque danneggi lo Stato di Israele o diriga il terrore contro Israele". Queste le parole del ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, secondo quanto reso noto dal suo ufficio e riportato dal Times of Israel. Le dichiarazioni arrivano dopo una riunione con le Idf sull'attacco. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Trump, Melania e il bacio ‘al Var’ – Video
(Adnkronos) – Melania Trump accanto al marito Donald sul palco della convention repubblicana di Milwaukee. Al termine del lunghissimo discorso del candidato alla presidenza degli Stati Uniti, l'ex first lady si presenta sul palco e sorprende il consorte, a giudicare dalla reazione. L'apparizione di Melania diventa un tema di discussione sui social, in particolare su X. C'è chi sottolinea l'importanza della sua presenza, in un evento in cui non è intervenuta al microfono a differenza di molti esponenti della famiglia, e c'è chi si sofferma su un dettaglio. "Melania evita il bacio del marito", scrivono in tanti, analizzando 'al Var' i movimenti della ex first lady, che se la 'caverebbe' con un bacio sulla guancia e un abbraccio. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Caldo record sull’Italia, oggi picco con 17 città da bollino rosso
(Adnkronos) – Un'altra giornata all'insegna del caldo estremo sull'Italia quella di oggi, venerdì 19 luglio, con ben 17 città da bollino rosso segnalate nell'ultimo aggiornamento del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Contrassegnate dall'allerta massima sulle 27 città monitorate dal ministero sono oggi Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Verona e Viterbo. Scenderanno quindi a 12 le città da bollino rosso per la giornata di domani, sabato 20 luglio: si tratta di Ancona, Bari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. I bollini gialli aumenteranno quindi domenica, quando il bollino rosso rimarrà 'solo' su 9 capoluoghi: Ancona, Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara e Roma. Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. —[email protected] (Web Info)
Trump, Hulk Hogan e lo show alla convention – Video
(Adnkronos) – C'è anche Hulk Hogan sul palco della convention repubblicana che a Milwaukee incorona Donald Trump come candidato per le elezioni di novembre 2024. Hulk Hogan, all'anagrafe Terry Bollea, interviene nell'ultima giornata dell'evento. Il 70enne, una delle leggende del wrestling, infiamma la platea. "La scorsa settimana hanno sparato al mio eroe, hanno provato a uccidere il prossimo presidente degli Stati Uniti", un passaggio del 'discorso' di Hulk Hogan, che chiude l'intervento con il suo pezzo forte, esibito migliaia di volte sui ring di America. Hulk Hogan si strappa la maglietta: "Trumpmania renderà grande l'America di nuovo". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Trump e il piano sui migranti: “Lancerò più grande deportazione nella storia Usa”
(Adnkronos) – Dal palco della convention di Milwaukee, dove ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump lancia "la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese". E lo fa per contrastare "la crisi legata all'immigrazione illegale", che "è in corso mentre noi siamo seduti qui in questa splendida arena", dice l'ex presidente che usa ripetutamente la parola "invasione" per definire l'ingresso di migranti "dal nostro confine orientale. L'invasione ha portato miseria, crimine, malattie, povertà e distruzione in tutte le nostre comunità. Al centro della nostra piattaforma repubblicana c'è l'impegno a porre fine a quest'invasione, lo faremo dal primo giorno. Ci sono due temi nel primo giorno: trivellazioni e chiudere i nostri confini", dice il tycoon tra gli applausi della folla. "Vogliamo che la gente venga nel nostro paese, ma deve farlo in maniera legale. Meno di 4 anni fa ho consegnato all'attuale amministrazione il confine più sicuro nella storia degli Stati Uniti", dice rivendicando i risultati ottenuti nel precedente mandato. Trump parla facendo riferimento ai dati che, nel comizio di Butler, venivano esibiti mentre il cecchino apriva il fuoco: "Non ho avuto la possibilità di guardarli l'altra volta…", dice. "Quando ero presidente, chi entrava in maniera illegale veniva bloccato. Questa amministrazione ha smantellato quelle politiche e i migranti illegali entrano come mai è successo prima. Siamo diventati la discarica del mondo". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Caronte si prende una pausa, tregua da caldo africano: previsioni meteo
(Adnkronos) – "Caronte si prenderà una pausa, ma probabilmente sarà pronto a tornare con gli inizi del mese di agosto. A partire da oggi, venerdì 18 luglio, l’anticiclone africano inizierà a indebolirsi lentamente. Le correnti instabili nord atlantiche riusciranno a lambire le Alpi. L’aria fresca in quota in arrivo si mescolerà con quella caldissima preesistente generando così forti temporali che dalle Alpi del Triveneto potranno addirittura raggiungere, in tarda serata e nottata, le pianure di Veneto, Friuli, Lombardia orientale ed Emilia. Questo sarà solo l’antipasto di ciò che avverrà invece da domenica 21". Così all'Adnkronos il team de 'iLMeteo' in merito alle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni. "Un ulteriore afflusso di aria più fresca, stavolta pilotata da un vortice attivo sulle Isole Britanniche, riuscirà a indebolire Caronte sulle regioni settentrionali. Il giorno di festa sarà caratterizzato dall’arrivo di forti temporali con grandine e colpi di vento che, a macchia di leopardo, potranno interessare tutte le regioni settentrionali, meno la Liguria. In questa giornata ci sarà un primo calo termico nelle zone colpite dai fenomeni – continua 'iLMeteo' – Questa discesa instabile però avrà conseguenze anche per il resto dell’Italia già a partire dalla prossima settimana". "Da lunedì 22 continuerà l’afflusso di correnti settentrionali e così il Maestrale inizierà a guadagnare spazio sulle nostre regioni; l’anticiclone Caronte sarà costretto a ritirarsi sempre più verso sud dove farà ancora caldo. Per questo motivo le temperature tenderanno a diminuire e il gran caldo africano a cessare, lasciando spazio a un caldo più sopportabile, dato che non sarà più alimentato dai venti provenienti dal deserto del Sahara, bensì da quelli meno caldi e pure più asciutti oceanici. Assieme al calo termico, che non sarà eccezionale, diminuirà quindi anche l’umidità e il clima afoso di questi giorni. Ma ad agosto tonerà il caldo", conclude. —[email protected] (Web Info)
Trump e il racconto dell’attentato: “Sono vivo per pochi millimetri”
(Adnkronos) –
"Racconterò com'è andato l'attentato. Poi non ne parlerò più". Donald Trump, nel discorso con cui accetta la nomination repubblicana alle elezioni per diventare presidente degli Stati Uniti, durante la convention di Milwaukee descrive in maniera dettagliata l'attentato subìto sabato scorso a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente è stato ferito all'orecchio destro da un cecchino ventenne, ucciso dal Secret Service. "Tanti mi chiedono cosa sia successo. Racconterò esattamente cos'è accaduto, non lo sentirete da me una seconda volta perché è troppo doloroso parlarne", afferma riavvolgendo il nastro per ricordare quello che era iniziato come "lo splendido caldo pomeriggio di Butler". "Sono salito dal palco, c'era musica tutti erano felici. Ho iniziato un discorso molto forte, stavo parlando dell'ottimo lavoro fatto dalla mia amministrazione in tema di immigrazione. Dietro di me, a destra, un grande schermo mostrava un cartello con i dati relativi all'immigrazione nel mio mandato", ricorda Trump "Mi sono girato verso destra, ero pronto a girarmi ancora un po': per fortuna non l'ho fatto. Ho sentito un sibilo e qualcosa mi ha colpito in maniera violenta all'orecchio destro. Mi sono detto: 'Cos'è? Può essere solo un proiettile'. Ho portato la mano all'orecchio, c'era sangue dappertutto. Sapevo di essere sotto attacco, sono andato a terra, altri proiettili fischiavano", dice Trump con tono misurato, nel totale silenzio dell'arena che ascolta. Molti sono commossi, c'è chi piange. "Gli agenti del Secret Service sono piombati sul palco, sono persone eccezionali, hanno corso un grande rischio. Mi sono piombati addosso per proteggermi. Il sangue era ovunque, ma mi sono sentito al sicuro perché Dio era con me, l'ho sentito. Se non avessi mosso la testa prima dello sparo, il proiettile avrebbe centrato perfettamente l'obiettivo e io non sarei qui stasera. La cosa più straordinaria è che in questi casi, quando vengono sparati tanti proiettili, la folla scappa: in questo caso non è successo, migliaia di persone non si sono mosse. Nessuno è scappato. Molti hanno pensato che fossi morto, hanno visto il sangue. Sapevano che ero in difficoltà e non mi hanno abbandonato", dice ricostruendo la scena in cui "i proiettili volavano" "Poi, tutto si è fermato. I tiratori dei Servizi Segreti hanno eliminato il cecchino con un solo proiettile. Non dovrei essere qui, oggi", dice, suscitando il coro 'Devi essere qui' dalla platea. "Sono qui solo per grazia di Dio Onnipotente. I volti delle persone erano tristi, pensavano che fossi morto. Ho voluto dare un segnale, ho alzato il pugno e ho cominciato a urlare 'Fight! Fight! Fight!'. Con il mio pugno alzato, la folla si è resa conto che stavo bene e ha ruggito come mai ho sentito in vita mia. Non ho mai sentito niente del genere". —internazionale/[email protected] (Web Info)












