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Vinto il ricorso, il rimborso fiscale deve avvenire entro 90 giorni

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Il Fisco deve rimborsare i contribuenti entro 90 giorni. Il termine è perentorio e non si scappa. Si tratta di una norma che da poco è stata rispolverata dall’Entrate e che risale al 2010 quando, con la circolare 49/E e in capo all’articolo 68, comma 2, del Dlgs 546/92, si imponeva agli uffici territoriali di rispettare i termini di restituzione delle tasse versate in più. Pena, il pagamento di salati interessi.
Sono molti, infatti, i cittadini che da tempo aspettano di vedersi restituire quelle somme versate e non dovute al Fisco e che si sono rivolti anche alle Commissioni tributarie per far valere i propri diritti. Nonostante le sentenze favorevoli ai contribuenti, spesso gli uffici stentavano a rispettare la decisione del giudice e allungavano di molto il momento del pagamento facendo maturare interessi e spese correlate. Il tutto a maggior danno del Fisco stesso. Per questo, sul problema è intervenuta la stessa Agenzia che ha invitato i propri dipendenti a rispettare il principio di equità secondo cui come sono celeri nel richiedere il versamento delle tasse, altrettanto celeri devono essere nel restituire il denaro quando questo supera il dovuto.
Non solo, perché la circolare specifica anche quale debba essere il momento esatto in cui far partire il cronometro dei 90 giorni: “Quando il fisco perde un contenzioso, rimborsa subito e senza più aspettare la notifica della sentenza”. A questo punto il contribuente può sperare di riavere quanto gli spetta senza dover attendere la notifica della sentenza o eventuali solleciti ma basta il solo dispositivo purché indichi l’esatto importo da rimborsare.

C.M.

OFFERTE LAVORO ROMA – NAPOLI – BOLOGNA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Roma

Dettaglio offerta ID 2991 – CINECITTA’

Profili professionali ricercati
Numero lavoratori 30
Codice ISTAT qualifica professionale offerta 2.2.2.1.1.3 – ARCHITETTO DI INTERNI
Descrizione della posizione ricercata ARCHITETTO DI INTERNI
Descrizione del profilo professionale ricercato ARCHITETTO PER CONSULENZA ALLA PROGETTAZIONE DI INTERNI PER PACCHETTI DESIGN BOX
Requisiti richiesti essenziali
Livello scolarizzazione LAUREA – VECCHIO O NUOVO ORDINAMENTO (CORSI DI DURATA COMPRESA TRA I 2 E I 6 ANNI)
Titolo di studio CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO, CORSO DI LAUREA (VECCHIO ORDINAMENTO), CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA, CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO
Età minima [nessun limite]
Età massima [nessun limite]
Disponibilità mezzo di trasporto
Preselezione disabili
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro ROMA
Centro impiego CINECITTA’
Retribuzione
Premi od incentivi
Caratteristiche del candidato
Corsi professionali
Precedenti esperienze professionali
Categoria soggetta ad assunzione agevolata
Altri requisiti LAUREA IN ARCHITETTURA, BUONA CONOSCENZA DEI PROGRAMMI DI PROGETTAZIONE CAD 2D/3D-PACCHETTO OFFICE,GRAFICA E FOTORITOCCO,ESSERE TITOLARE DI P.IVA,ISCRIZIONE ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI ED AVERE LA DISPONIBILITA’ DI UNO STUDIO PROFESSIONALE CON SEDE A ROMA,OPPURE APRIRE LA P.IVA AL SUPERAMENTO DELLA SELEZIONE.PREFERIBILE: ETA’ MAX 35 NON COMPIUTI ALLA DATA DEL 31/12/2013.OLTRE ALL’AUTOCANDIDATURE PRESSO IL CPI BISOGNA:1) COMPILARE IL FORMAT PRESENTE SUL SITO WWW.IDFSRL.COM ALLA VOCE DIVENTA ARCHITETTO DI SUCCESSO.2) CREARE UN VIDEO DELLA DURATA MASSIMA DI 90 SECONDI NEL QUALE SI DESCRIVE SE STESSI E UN PROGETTO DI INTERNI SECONDO IL REGOLAMENTO SUL SITO. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE SOLO I VIDEO CARICATI ENTRO IL 30/07/2013. E’ CONSENTITO CARICARE SOLO UN VIDEO E VERRANNO SELEZIONATI I 100 VIDEO PIU’ INTERESSANTI.
Durata della richiesta
Data di scadenza 30/07/2013

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Napoli

 

Azienda Piano Sorrento ricerca n°01 Amministrativo Contabile
CPI SORRENTO:  OFFERTA PUBBLICATA IL 12/07/2013 SCADE IL 28/07/2013
OFFERTA DI LAVORO
N° 01 – AMMINISTRATIVO CONTABILE
FIGURA RICHIESTA:
  l N° 01 – IMPIEGATA CONTABILE
 
TIPOLOGIA CONTRATTUALE:
► TEMPO INDETERMINATO  TEMPO PIENO ►IMPIEGATO V LIV
►SEDE LAVORO : PIANO DI SORRENTO (NA)
►CCNL TERZIARIO CONFCOMMERCIO
 
ATTIVITA’ DA SVOLGERE:
► ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA – CONTABILITA’ GENERALE
 
REQUISITI RICHIESTI :
►ETA’ ANNI 24/36  
►DIPLOMA O LAUREA
►COMPETENZE INFORMATICHE DI  BASE
►CAPACITA’ DI PROBLEM SOLVING – BUONA CAPACITA’ ORGANIZZATIVA -BUONA  CAPACITA’ A RELAZIONARSI CON LA CLIENTELA
Gli interessati potranno inviare curriculum candidatura via e-mail a[email protected]
 specificando l’offerta per cui si candida:   AMMINISTRATIVO CONTABILE  

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bologna

 

Cod. 961/2013 valida fino al 15/08/2013
Azienda richiedente HEXAGON METROLOGY SPA
CALDERARA DI RENO (BO)
Mansione
PERITO MECCANICO
Qualifica ISTAT 3131001 perito meccanico
Contenuti e contesto del lavoro CONOSCENZA DI DISEGNO MECCANICO, CONOSCENZE GEOMETRICHE E MATEMATICHE, INFORMATICA, INGLESE.
ATTITUDINE A RAPPORTI CON LE PERSONE-DISPONIBILE A TRASFERTE CON ORARI DI LAVORO FLESSIBILI
Luogo di lavoro CALDERARA DI RENO (BO)
Formazione DIPLOMA PERITO MECCANICO
Caratteristiche candidati PATENTE B
Contratto LAVORO DIPENDENTE A TEMPO DETERMINATO MESI SEI
Conoscenze INGLESE BUONO
INFORMATICA ( PACCHETTO OFFICE )
Orario TEMPO PIENO CON ORARI FLESSIBILI
Per candidarsi INVIARE CURRICULUM AL SEGUENTE INDIRIZZO MAIL:
[email protected], indicando come oggetto SELEZIONE700

3 milioni di lavoratori in nero “nascondono” al fisco 43,7 miliardi di tasse

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Sono quasi 3 milioni i lavoratori in nero presenti in Italia(*). Con le loro prestazioni questi lavoratori “producono” 102,5 miliardi di Pil irregolare all’anno (pari al 6,5% del Pil nazionale), “sottraendo” alle casse dello Stato 43,7 miliardi di euro di gettito. A livello territoriale la Regione più “colpita” è la Calabria: l’incidenza del valore aggiunto da lavoro irregolare su quello regolare è pari al 18,6%. In generale è tutto il Sud a soffrire la presenza dell’economia sommersa: quasi la metà (19,2 miliardi su 43,7) del gettito potenzialmente evaso è in capo alle regioni del Sud.

I numeri, riferiti al 2011 (ultimo anno disponibile), sono stati elaborati dalla CGIA che ha misurato il peso economico del lavoro sommerso presente in Italia. Una piaga che vede coinvolti milioni e milioni di persone: lavoratori dipendenti che fanno il secondo lavoro; cassaintegrati o pensionati che arrotondano le loro magre entrate, disoccupati che in attesa di rientrare ufficialmente nel mercato del lavoro sbarcano il lunario “grazie” ai proventi di una attività irregolare.

“Con la crisi economica – esordisce il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – l’economia sommersa ha subito una forte impennata. In questi ultimi anni chi ha perso il lavoro non ha avuto alternative: per mandare avanti la famiglia ha dovuto ricorrere a piccoli lavoretti per portare a casa qualcosa. Una situazione che ha coinvolto molti lavoratori del Sud espulsi dai luoghi di lavoro”.

Dallo studio della CGIA emerge che la Regione più a “rischio” è la Calabria che presenta 181.100 lavoratori in nero e un’incidenza percentuale del valore aggiunto da lavoro irregolare sul Pil pari al 18,6%. Questa situazione, secondo l’elaborazione della CGIA, si traduce in 1.375 euro di imposte evase in capo ad ogni singolo residente della Regione Calabria. Segue la Basilicata che con appena 45.600 unità di lavoro irregolari “produce” un Pil in “nero” che pesa su quello ufficiale per il 14,7%: le tasse che mediamente vengono a mancare in Basilicata per ciascun residente sono pari a 1.174 euro all’anno. Al terzo posto di questa particolare graduatoria troviamo il Molise: con 27.000 irregolari e un peso dell’economia sommersa su quella ufficiale pari al 14,6%, le imposte non versate per residente sono pari a 1.282 euro all’anno.

“Con la presenza del sommerso – conclude Giuseppe Bortolussi– la profonda crisi che sta colpendo il Paese ha effetti economici e sociali meno pesanti di quanto non dicano le statistiche ufficiali. E’ evidente che chi pratica queste attività irregolari fa concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici regolari che non possono o non vogliono evadere. Ma nel Mezzogiorno possiamo affermare che il sommerso costituisce un vero e proprio ammortizzatore sociale. Sia chiaro – prosegue Bortolussi – nessuno di noi vuole elogiare il lavoro nero spesso legato a doppio filo con forme inaccettabili di sfruttamento, precarietà e mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro. Tuttavia, quando queste forme di irregolarità non sono legate ad attività riconducibili alle organizzazioni criminali o alle fattispecie appena elencate costituiscono in questi momenti così difficili un paracadute per molti disoccupati o pensionati che non riescono ad arrivare alla fine del mese.”

(*) sono definiti come unità di lavoro standard: ovvero come se ci fossero 3 milioni di persone che per otto ore al giorno eseguono una attività irregolare.

Nota: in Italia si stima che le imposte evase ammontino a 120 miliardi di euro all’anno, mentre il valore aggiunto prodotto dal sommerso economico è stimato su un valore massimo pari a 275 miliardi. La CGIA ipotizza che le tasse “nascoste” al fisco dal lavoro irregolare siano pari a 43,7 miliardi di euro ed il Pil prodotto sempre dal lavoro irregolare raggiunga i 102,5 miliardi di euro all’anno.

Incentivi donne disoccupate: ecco il modulo e le direttive per assumerle

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Con la circolare n. 111 del 24 luglio 2013 sono state fornite le indicazioni per l’applicazione degli incentivi all’assunzione, previsti dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge 28 giugno 2012 n. 92, in favore di coloro che assumano le seguenti categorie di lavoratori:

uomini o donne con almeno cinquant’anni di età e “disoccupati da oltre dodici mesi”;
donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
donne di qualsiasi età, ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”.

La nozione di lavoratore “privo di un impiego regolarmente retribuito” è stata definita dal decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 20 marzo 2013 (allegato 1) ed è stata ora chiarita – con particolare riferimento all’incentivo previsto dalla legge 92/2012 – dal Ministero stesso, mediante la circolare n. 34 del 25 luglio 2013 (allegato 2)
In sintesi – in conformità al decreto ed ai chiarimenti ministeriali – deve essere qualificata priva di impiego regolarmente retribuito la donna che, nel periodo considerato (sei o ventiquattro mesi):
non ha svolto attività lavorativa in attuazione di un rapporto di lavoro subordinato di durata pari o superiore a sei mesi;
né ha svolto attività lavorativa autonoma (compresa la collaborazione coordinata e continuativa e a progetto) dalla quale derivi un reddito pari o superiore al reddito minimo personale annuale escluso da imposizione fiscale.

Si evidenzia che la situazione di “priva di impiego regolarmente retribuito” prescinde dall’eventuale stato di disoccupazione disciplinato dal decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181; pertanto non è necessaria la previa registrazione della donna presso il centro per l’impiego.

Circa i criteri dettagliati di individuazione delle suddette situazioni si rinvia direttamente al decreto ministeriale e alla circolare ministeriale, allegati al presente messaggio; eventuali dubbi potranno essere segnalati alle Sedi Inps presso cui il datore di lavoro assolve gli obblighi contributivi; le Sedi potranno avvalersi della consulenza della Direzione centrale entrate inviando un quesito all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Le parti della circolare 111/2013, in cui è evidenziata la necessità del requisito dell’anzianità di disoccupazione superiore a 12 mesi per la categoria degli ultracinquantenni, devono rispettivamente ritenersi integrate con il requisito dell’assenza di “impiego regolarmente retribuito” da almeno sei o ventiquattro mesi.

La donna “priva di impiego regolarmente retribuito” può essere oggetto di un rapporto agevolato, ai sensi dell’articolo 4, l. 92/2012, se risiede in una delle aree ammissibili ai finanziamenti, nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea.
La circolare del Ministero del lavoro chiarisce che deve trattarsi di un’area indicata nella carta degli aiuti a finalità regionale approvata per il nostro Paese; per il periodo 2007-2013 la carta è stata definita con Decisione C(2007)5618 def. corrigendum del 28 novembre 2007 (consultabile sul sito internet del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica, all’indirizzo http://www.dps.mef.gov.it/QSN/qsn_aiuti_di_stato.asp).
Ai fini dell’applicazione dell’agevolazione contributiva non è richiesta una durata minima del requisito della residenza in capo alla lavoratrice, purché si tratti di una residenza effettiva e non apparente; il rapporto di lavoro può svolgersi anche al di fuori delle aree indicate.

In conseguenza dei chiarimenti pubblicati con la circolare 34/2013 del Ministero del lavoro – a parziale scioglimento della riserva formulata nel paragrafo 1 della circolare Inps 111/2013 – i datori di lavoro interessati potranno pertanto applicare anche la riduzione contributiva prevista per le donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi” ovvero ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”.
Rimane ancora preclusa – in attesa della pubblicazione del necessario decreto ministeriale – l’applicazione della riduzione contributiva per le donne di qualsiasi età, “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”, impiegate in un settore economico o per una professione caratterizzati da un tasso di disparità occupazionale che supera – in sfavore della donna – di almeno il 25% la disparità media occupazionale di genere.

A decorrere dal 30 luglio 2013, all’interno del Cassetto previdenziale aziende ed aziende agricole del sito www.inps.it, sarà disponibile il modulo “92-2012” per la comunicazione on-line finalizzata alla fruizione dell’incentivo (cfr. par. 5, circ. 111/2013); il fac-simile del modulo è allegato al presente messaggio (all. 3).
Lo stesso modulo “92-2012” deve essere utilizzato anche per le assunzioni, proroghe e trasformazione a scopo di somministrazione.
Il datore di lavoro può eliminare una comunicazione già inviata solo nella stessa giornata in cui ha proceduto all’invio, prima dell’elaborazione da parte dei sistemi centrali.
Per ogni dubbio o segnalazione i datori di lavoro, comprese le agenzie di somministrazione, potranno inviare un quesito alla Sede presso cui assolvono gli obblighi contributivi, avvalendosi della funzionalità “contatti” del Cassetto previdenziale aziende; ove non riesca a evadere il quesito – ovvero per problematiche sorte a prescindere da un quesito esterno – la Sede potrà rivolgersi agli uffici di consulenza previsti dalla circolare 135/2011; ove si ritenga opportuno interpellare la Direzione generale, le Sedi utilizzeranno – preferibilmente attraverso gli uffici regionali previsti dalla circolare 135/2011 – l’indirizzo di posta elettronica [email protected] per problematiche di carattere giuridico o amministrativo e l’indirizzo [email protected] per problematiche di carattere informatico.

Il modulo di comunicazione on-line per la fruizione dell’incentivo
Messaggio numero 12212 del 29-07-2013_Allegato n 1
Messaggio numero 12212 del 29-07-2013_Allegato n 2

OFFERTE LAVORO FERRARA – MILANO – VICENZA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Ferrara

Cod. 537/2013 valida fino al 10/08/2013
Azienda richiedente Centro Estetico in Copparo COPPARO (FE)
Mansione
Estetista qualificata
Qualifica ISTAT 5432004 estetista
Contenuti e contesto del lavoro centro estetico
Luogo di lavoro Comune di Copparo(FE)
Caratteristiche candidati Esperienza indispensabile
Contratto da concordare
Conoscenze estetista in grado di gestire il negozio
Orario di apertura negozio
Per candidarsi telefonare al numero 0532/871567
di apertura negozio

 

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Milano

 

SCHEDA DETTAGLIATA
Riferimento: 15050
Offerta valida fino al:     02/08/2013
Servizio di riferimento: Centro Impiego di Corsico
Posizione ricercata: TECNICO COMMERCIALE
Descrizione: Piccola azienda del settore ‘COMMERCIO INGRANAGGI PER AZIENDE METALMECCANICHE’ con sede in BUCCINASCO (MI) CERCA n° 1 collaboratore da inserire nella posizione di: TECNICO COMMERCIALE con i seguenti compiti: Gestione portafoglio clienti nazionale (al momento Italia Nord/Centro) ed estero ed ampliamento dello stesso, gestione rapporti -soprattutto con aziende metalmeccaniche-, promozione ed illustrazione prodotti aziendali, interventi tecnici sui prodotti stessi.. Sede di lavoro: BUCCINASCO. Caratteristiche: Patenti:B. Esperienze lavorative: Obbligatoria esperienza nel ruolo commerciale/tecnico. Obbligatorio settore riferimento MECCANICO (meglio se prodotti in acciaio e derivati acciaio) di almeno 3 anni. Titolo di studio: Diploma di maturità in PERITO MECCANICO indispensabile
Laurea in Ingegneria Meccanica Indispensabile. Conoscenza lingue: INGLESE Fluente indispensabile, TEDESCO Buono preferibile. Conoscenze informatiche: Office, posta elettronica, Internet. Condizioni proposte: Trasferte. Contratti proposti: Determinato.
Luogo di lavoro: BUCCINASCO
Area: AMMINISTRATIVA:COMMERCIALE-VENDITE
Qualifica: TECNICO CONDUTTORE DI PROCESSO MECCANICO
Numero di posti: 1
Attività dell’azienda: Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli
Tipo rapporto:
Orario di lavoro:
Inquadramento:
Contratto:
Retribuz. annua lorda:
Benefit:
Patente: PATENTE B
Richiesta esperienza
Anni nel settore: 0
Anni nella mansione: 0
 LINGUE
Lingua Livello parlato Livello Scritto Indispensabile
Si
No
 STUDI
Titolo di studio Votazione Indispensabile
Diploma di istituto professionale 0 Si
 DISPONIBILITA’ ALLE TRASFERTE
Tipologia di contratto
Tempo Determinato Tipico
CPI competente: Centro Impiego di Corsico
Indirizzo: Via L Da Vinci 5 – CORSICO – 20094

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Vicenza

 

Numero lavoratori 1
Professione desiderata IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
Descrizione Per azienda cliente ricerchiamo un addetto amministrativo-contabile.  La persona ricercata, inserita nell’ufficio amministrativo, si  occuperà di:  Contabilità generale e analitica, possibilmente fino alla redazione del bilancio; Redazione bilanci mensili, e annuali; Gestione e liquidazione IVA, Gestione e compilazione INTRASTAT e Rapporti con le banche Si richiede diploma/laurea in ambito amministrativo-economico e pregressa esperienza nella mansione. Uso AS400.  Possibilità di assunzione diretta presso azienda cliente.  Si richiede la candidatura tramite CV, preferibilmente in formato Word, all’indirizzo mail: [email protected]
Requisiti Richiesti Essenziali
Livello di scolarizzione DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
Condizioni Lavorative Offerte
Sede di lavoro VICENZA
Tipologia di contratto LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Durata del contratto Da definire
Durata della richiesta
Data scadenza 23/09/2013

La Cassazione esclude la notifica diretta per posta degli atti fiscali

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La notifica a mezzo posta e l’Ordinanza della Suprema Corte n. 13278 del 28 maggio 2013. Quale sarà la disciplina applicabile alle notificazioni a mezzo posta di atti tributari dopo questa decisione che si pone in contrasto con altri precedenti?

Solo gli attenti osservatori del diritto, in particolare di quello tributario, si sono accorti dei possibili sconvolgenti effetti sul sistema delle notifiche degli atti fiscali dopo l’ordinanza n. 13278 del 28 maggio 2013 che di fatto ha posto seri dubbi sulla legittimità delle notifiche a mezzo posta di tali atti senza che il procedimento sia effettuato da un agente all’uopo abilitato, con possibili annullamenti a raffica, per buona pace di tanti contribuenti che effettivamente non hanno potuto avere piena contezza degli atti notificatigli, di tutti quelli che non seguono correttamente l’iter dettato dalla normativa per come interpretata dalla Suprema Corte.
Nell’articolo di seguito scritto a due mani dagli avvocati Maurizio Villani e Idalisa Lamorgese, che per Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, vale la pena leggere con attenzione, viene esplicata in dettaglio la decisione in questione che lascia più di un dubbio ed in particolare: quale sarà la disciplina applicabile alle notificazioni a mezzo posta di atti tributari alla luce di questa interpretazione della normativa?

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 13278 del 28 maggio 2013, ha stabilito che è nulla la notifica degli atti fiscali nel caso in cui l’avviso lasciato dall’agente postale, che ne dà notizia con raccomandata con avviso di ricevimento, non riporta il numero civico presso il quale avrebbe cercato il contribuente.
Infatti, la Sesta Sezione Civile della Suprema Corte, con l’Ordinanza di cui sopra, ha accolto il ricorso di un contribuente che chiedeva la cassazione della sentenza pronunciata dalla Commissione Tributaria Regionale di Palermo, con cui, confermando la decisione di primo grado, veniva respinto il proprio atto di appello nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.
La controversia è scaturita da una cartella di pagamento, emessa sulla base di provvedimento di irrogazione di sanzioni, di cui il contribuente ha chiesto l’annullamento eccependo un vizio di notifica, consistito nel mancato rispetto di tutti gli adempimenti richiesti dalla legge e, segnatamente, dall’articolo 3 della Legge n. 892/1982 concernente la notificazione di atti a mezzo posta. Infatti il messo notificatore aveva omesso di annotare quale fosse il numero civico dello stabile presso il quale aveva cercato il destinatario dell’atto, anche per colpa dell’Ufficio Finanziario che non aveva compiutamente indicato l’indirizzo del contribuente.
Più in particolare, i Giudici di appello si erano limitati a verificare che l’agente postale, alla cui attività andava riconosciuta efficacia probatoria fino a querela di falso, avesse curato i prescritti adempimenti, dando atto di avere “immesso avviso cassetta ingresso dello stabile in indirizzo”.
In sede di Cassazione il ricorrente lamentava, invece, la mancata ricezione dell’atto e riteneva che le carenze di notifica fossero da imputare sia all’originario errore omissivo dell’Ufficio che non aveva compiutamente indicato l’indirizzo omettendo il numero civico, che ad un vizio del procedimento di notifica: l’agente postale, infatti, non aveva annotato nell’avviso di ricevimento il numero civico dello stabile nel quale si era concretamente introdotto.
La decisione veniva, pertanto, impugnata per violazione e falsa applicazione dell’ art. 3 della L. 890/1982, nonché dell’art. 6 della L. 212/2000.
Ebbene, diversamente dai giudici del merito, la Suprema Corte ha accolto il ricorso del contribuente, rinviando la causa per nuovo esame ad altra sezione della CTR della Sicilia. Gli Ermellini hanno infatti attribuito estrema importanza alla completezza dell’avviso lasciato dall’agente delle poste al momento della notifica dell’atto tributario. Sul punto i supremi giudici hanno ribadito che, nel caso di notifica a mezzo posta e di irreperibilità relativa del destinatario, le modalità di notifica devono essere rigorosamente osservate e menzionate nell’avviso di ricevimento, deducendone che lì dove, come nel caso, dalla sola annotazione dell’agente postale riportata nell’avviso, non possa ricavarsi l’avvenuto puntuale espletamento di tutte le prescritte formalità, e segnatamente il luogo di immissione dell’avviso, la notifica non può ritenersi correttamente effettuata.
L’ ordinanza in commento si segnala, paradossalmente, più per quello che lascia ipotizzare che per quello che, esplicitamente, afferma.
In particolare, offre, lo spunto per una importante riflessione (cfr. M. Bruzzone “La notifica a mezzo posta è inesistente se manca il civico nell’avviso di ricevimento” in Corriere Tributario 29/2013) che merita di essere posta in evidenza in questo articolo.
Orbene, è opportuno prima di tutto segnalare che non vi è dubbio che quella delle notifiche a mezzo posta degli atti tributari è materia estremamente complessa e delicata, come dimostra la copiosa giurisprudenza di merito e di legittimità che negli ultimi anni si è pronunciata sull’argomento.
La Suprema Corte nell’ordinanza n. 13278 del 28 maggio 2013, è tornata a pronunciarsi sulla notificazione a mezzo posta di atti tributari.
Preme in questa sede evidenziare che la soluzione interpretativa prospettata dagli Ermellini, è di estrema importanza e presuppone l’applicazione alle notifiche di atti tributari a mezzo posta della Legge n. 890 del 20 novembre 1982 “Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari”, ponendosi, in tal modo, in netto contrasto con la tesi, sostenuta in altre pronunce della stessa Corte, che, al contrario, ammette la spedizione diretta a mezzo posta di provvedimenti impositivi ed esattivi, senza l’intervento di un agente notificatore abilitato e senza la compilazione della relata di notifica, assumendo l’inapplicabilità né dell’art. 149 c.p.c., né, di conseguenza, delle più rigorose formalità prescritte dalla legge n. 890/1982 e l’operatività della disciplina regolamentare sull’ordinaria posta raccomandata, contenuta nel Decreto del Ministero delle comunicazioni del 9 aprile 2001 (cfr. Sentenza Cassazione n. 15746 del 19 settembre 2012).
Orbene, alla luce di quanto sopra esposto, sebbene in realtà le sentenze dei giudici di legittimità non abbiano specificatamente affrontato l’eccezione dell’inesistenza della notifica per posta diretta perché effettuata da un soggetto non abilitato dalla legge, è evidente che viene a configurarsi un chiaro contrasto interpretativo: quale sarà la disciplina applicabile alle notificazioni a mezzo posta di atti tributari?

Avv. Maurizio Villani

Avv. Idalisa Lamorgese

OFFERTE LAVORO COMO – MODENA – LUCCA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Como

Profilo Ricercato tecnici del marketing*
Descrizione Mansione azienda attiva nel settore delle telecomunicazione ricerca per area markentig un/a giovane tirociniante per le seguenti attività: gestione richieste rete vendita per organizzazioni eventi,fiere e iniziativeùgestione fornoter e per richiesta preventivi /attività basilari di ticketing per il corretto funzionamento del crm interno. requisiti : laurea o maturità in materie umanistiche , ottima padronanza del pc e residenza nel raggio di 20 km . l”azienda offre un rimborso spese pari a 500 euro mensili. per candidarsi, solo se in possesso dei requisiti richiesti , inviare la propria candidatura e curriculum vitae collegandosi al sito http://lavoro.provincia.como.it (homepage , menù a destra: portalino del cittadino , area cittadino accedi alla tua area personale e candidati alle offerte di lavoro dei centri per l’impiego ) oppure inviare curriculum vitae al nr. di fax 031970116 indicando il codice di inserzione 9459
Ragione Sociale centro impiego di appiano gentile
Qualifica tecnici del marketing*
Telefono Riferimento fax 031970116
Mail Riferimento
Settore Ditta agenti e rappresentanti di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, materiale elettrico per uso domestico
Sede di Lavoro lurago marinone
Numero Richieste 1
Titolo Studio diploma liceo classico – sperimentale/laurea (vecchio ordinamento)/diploma liceo classico/laurea – area umanistica e scienze umane/laurea – area scienze politiche e sociali/laurea – area umanistica (non specificato)
Tipo Contratto
Cod.Inserzione: 9459

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Modena

 

Cod. 1404/2013 valida fino al 24/08/2013
Azienda richiedente GALILEO NETWORK SRL – Produzione di software non connesso all’edizione – VIRGILIO 42/E 54/C 41100 MODENA (MO)
Mansione
Qualifica ISTAT 3312108 addetto alla contabilità generale
Contenuti e contesto del lavoro ricerca n. 1 TIROCINANTE LAUREATO IN AMBITO ECONOMICO in età di apprendistato (18-29 anni)da formare nell’attività di assistenza ai clienti consorzi fidi per l’utilizzo del software gestionale e finanziario.
Sono richieste buone conoscenze informatiche e di contabilità.
Si offre TIROCINIO a tempo pieno con rimborso spese.
Per candidarsi inviare c.v. a:
[email protected]

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Lucca

 

Azienda operante nel settore Commercio
Ricerca
richiesti n. 1 IMPIEGATO/A
Descrizione Offerta: Impiegato ufficio estero
Mansione: Rapporto con i clienti e fornitori, contabilità semplice
Zona di lavoro: Mediavalle
Richiesta (inserita il 25/7/2013)
Età: max: 30
Titolo di studio: Diploma di ragioneria
Patenti: b
Automunito: Si
Conoscenza lingue: Ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata
Conoscenze informatiche: buona conoscenza di office, internet e posta elettronica
Altre conoscenze: Disponibilità a spostarsi 2/3 volte all’anno in Cina per una settimana/10 gg
Altre richieste: Disponibilità a flessibilità oraria e CAPACITA’ DI GUIDARE IL FURGONE
Competenze e attitudini: Età di apprendistato con esperienza anche minima di ufficio o, se di età superiore, con buona esperienza nelle mansioni
Altre attitudini: Preferenziale iscrizione liste di mobilità. Per esigenze aziendali si richiede la residenza in Mediavalle
Richiesta esperienza lavorativa: Si
Offerta
Tipo di contratto: Apprendistato o Tempo det. con possibilità di trasformazione in tempo indet.
Giorni di lavoro: Dal lun al Ven
Tipologia di orario: Full time
Ore settimanali: 40
Rivolgersi a: BERTOLOZZI PST Loc. Giardinetto BAGNI DI LUCCA tel. INVIARE CV ALLA MAIL: [email protected]
codice offerta: OF 46/13

Stop al sequestro dei beni d’impresa se non motivate dal Fisco

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Stop all’Agenzia delle Entrate che non motiva la richiesta di adozione delle misure cautelari come il sequestro conservativo dei beni dell’azienda. La C.T.P. di Lecce rigetta con una sentenza di rilevanza nazionale l’istanza dell’Ufficio Fiscale. Basta con gli eccessi da parte della P.A. contro i contribuenti

Una sentenza di rilevanza nazionale la numero 226/02/13 della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce – Sezione 2 -, depositata il 02/07/2013, che ha rigettato la richiesta di adozione delle misure cautelari nei confronti dell’Istituto Provinciale di Vigilanza “La Velialpol S.r.l.”.
L’Agenzia delle Entrate di Lecce aveva chiesto l’adozione di misure cautelari, con il sequestro conservativo di tutti i beni mobili registrati, per la somma complessiva di € 14.149.860,00 (pari al doppio del credito fiscale vantato).
I giudici tributari hanno accolto le tesi difensive dell’impresa rappresentata in giudizio dall’avvocato Maurizio Villani ed hanno annullato la suddetta richiesta per la mancanza assoluta dei presupposti di cui all’art. 22 D.Lgs. n. 472/97, in quanto l’Ufficio fiscale non ha motivato i recuperi che intendeva operare.
Infatti, l’art. 22, comma 1, D.Lgs. n. 472 del 18.12.1997 prevede che in base all’avviso di accertamento o al processo verbale di constatazione, l’Ufficio fiscale quando ha fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito, può chiedere, con istanza motivata, al Presidente della Commissione Tributaria Provinciale competente l’iscrizione di ipoteca sui beni del contribuente e l’autorizzazione a procedere, a mezzo di ufficiale giudiziario, al sequestro conservativo di tutti i beni, compresa l’azienda.
Logicamente, devono ricorrere tassativamente e congiuntamente i due presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora.
Nella fattispecie, l’Agenzia delle Entrate di Lecce non solo non ha evidenziato le motivazioni per il recupero fiscale, ma non ha neppure dimostrato la pericolosità del contribuente nel disfarsi dei propri beni.
Infatti, La Velialpol S.r.l., difesa dal noto tributarista leccese, ha eccepito sia la genericità dei rilievi fiscali contestati sia la correttezza contabile, fiscale e finanziaria, che non giustificavano affatto l’adozione di misure cautelari che avrebbero compromesso la stabilità della società stessa.
Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, tiene a sottolineare l’importanza della decisione in questione, per lanciare un segnale forte agli uffici fiscali che non devono chiedere misure cautelari invasive, che potrebbero determinare il fallimento delle società, senza prove motivate e documentate, soprattutto in un momento economico di grave crisi come l’attuale dove si deve favorire lo sviluppo delle aziende e non certo determinarne la definitiva cancellazione dal mercato.

OFFERTE LAVORO BOLOGNA – AREZZO – LUCCA

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Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Bologna

Cod. 905/2013 valida fino al 30/09/2013
Azienda richiedente COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA’ DOLCE SOCIETA’ COOPERATIVA
Mansione
EDUCATORE JOLLY
Qualifica ISTAT 3212701 educatore professionale
Contenuti e contesto del lavoro SERVIZI EXTRASCOLASTICI:
pre scuola: h 7.30-8.30
assistenza alla refezione: h 12.30\13.30 – 14.00\14.30
post scuola: h 16.00\16.30 – 17.00\18.00
accompagnamento scuolabus: h 7.30-8.30, h 12.30-14.00\14.30, h 16.00\16.30 17.30\18.00
SOSTITUZIONE IN SERVIZI SOCIO EDUCATIVI: con obiettivi di rinforzo dell’autostima, autonomia, integrazione e socializzazione dei minori e\o del gruppo classe:
sostegno scolastico a minori in situazione di disabilità psico-fisica o disagio sociale\familiare :
educative domiciliari in orario extrascolastico:
centri socio-educativi pomeridiani (CAG, GET, CSE):
gestione nella sezione nell’asilo nido e\o nella scuola dell’infanzia.
Luogo di lavoro San Giovanni in Persiceto, Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Crevalcore, Pieve di Cento Sala Bolognese, Sant’Agata Bolognese
Formazione Laureati/laureandi/iscritti in Scienze dell¿Educazione (indirizzo Educatore Professionale/Sociale; Educatore nido e comunità infantili; Scienze della Formazione Primaria indirizzo scuola dell¿infanzia; Progettazione dell¿Intervento Educativo; Pedagogia)Diplomati con maturità magistrale o socio-psicopedagogica, dirigente di comunità infantile, scienze sociali
OSS – Operatori Socio-Sanitari (corso da 1000 ore/300 ore riconosciuto dalla Regione )in possesso di diploma di maturità ( 5 anni + ammesso diploma magistrale 4 anni se conseguito entro 2002 )
Laureati/laureandi/iscritti in Servizio Sociale/Sociologia/Psicologia
OBBLIGATORIO per tutti i candidati essere in possesso ALMENO di Diploma di Maturità 5 anni ( ammesso diploma magistrale 4 anni se conseguito entro 2002 )
Caratteristiche candidati preferibile esperienza pregressa anche di volontariato in servizi socio-educativi, preferibile conoscenza pzchetto office e-mail internet, patente B, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AUTOMUTO\A
Contratto DA CONCORDARE
Conoscenze Ottima padronanza della lingua italiana
Orario PART TIME 10-15-2O ORE SETT.LI
ORARIO SPEZZATO 7.30 18.00 con possibilità del sabato mattina ore 8.00-14.00, dal 16\9\13 a giugno 2014
Per candidarsi Compilare il form all’indirizzo:
www.societadolce.it

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Arezzo

 

I candidati interessati devono inviare la candidatura direttamente all’azienda secondo le modalità contenute nell’annuncio. Si ricorda di inserire nel Curriculum Vitae l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (d. lgs. 196/03).

La ricerca di lavoro è rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77, L. 125/91)

 

PUBBLICAZIONE ANNUNCIO
DATA PUBBLICAZIONE 12/07/2013
SCADENZA 27/07/2013
DATI AZIENDA
AZIENDA ALLEANZA TORO SPA
INDIRIZZO VIA MAZZINI 53 TORINO
DATI OFFERTA
NUMERO LAVORATORI RICHIESTI 4
PROFILO PROFESSIONALE INTERMEDIARIO ASSICURATIVO
MANSIONE LA RISORSA INDIVIDUATA SI OCCUPERA’ DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA.
REQUISITI DIPLOMA O LAUREA. CONOSCENZA DI BASE DEGLI APPLICATIVI INFORMATICI. PATENTE B.
TITOLO STUDIO DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CHE PERMETTE L’ACCESSO ALL’UNIVERSITA’
LUOGO DI LAVORO AREZZO E PROVINCIA
DETTAGLI CONDIZIONI CONTRATTUALI LAVORO AUTONOMO
MODALITA’ INVIO CANDIDATURE INVIARE C.V. VIA E-MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: [email protected] OPPURE CONTATTARE LA SIG.RA ANNA DE NISCO TELEFONANDO AL 333-2606295

 

Offerte di lavoro dai Centri Per l’Impiego della provincia di Genova

 

Azienda operante nel settore ASSICURATIVO
Ricerca
richiesti n. 2 CONSULENTE ASSICURATIVO/A
Descrizione Offerta: ACCOUNT
Mansione: Si cerca un professionista del mercato assicurativo, una figura tipicamente commerciale che esercita l’attivitàdi intermediazione assicurativa in modo stabile e continuativo
Zona di lavoro: Barga/Lucca
Richiesta (inserita il 28/6/2013)
Titolo di studio: Laurea
Patenti: B
Automunito: Si
Altre conoscenze: INVIARE IL CV A: [email protected]
Altre richieste: Attitudine al commerciale
Richiesta esperienza lavorativa: Preferenziale
Offerta
Giorni di lavoro: tempo pieno – orario spezzato
Rivolgersi a: Alleanza Toro SPA (MI) MILANO tel. 0583/496776
codice offerta: OF 42/13

Assunzioni over 50: arrivano gli sconti sui contributi

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Per chi assume disoccupati da oltre 12 mesi e over 50 verrà applicato un generoso sconto sul versamento dei contributi. La legge 92/2012 prevede infatti – a partire dal 1° gennaio 2013 – una riduzione del 50% della contribuzione dovuta dal datore di lavoro per l’assunzione dei seguenti lavoratori:
– uomini e donne con almeno cinquanta anni di età e disoccupati da oltre dodici mesi;
– donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate e prive di impiego da almeno sei mesi;
– donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prove di impiego da almeno sei mesi;
– donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di impiego da almeno ventiquattro mesi.
Favorite, dunque, le donne che potranno essere assunte da qualsiasi datore di lavoro, comprese cooperative e imprese di somministrazione. Il beneficio potrà avere durata massima di 18 mesi per i contratti a tempo indeterminato e di 12 per quelli a termine. In ogni caso saranno interessati, oltre che ai full time e i part time, anche le trasformazioni da contratto determinato a quello indeterminato.

La circolare n. 111 del 24 luglio 2013 fornisce le precisazioni normative e le indicazioni operative per la fruizione dell’incentivo da parte dei datori di lavoro interessati.

Circolare numero 111 del 24-07-2013