Home Blog Page 3244

Autorità garante su tariffe elettriche e gas. Altroconsumo: cambiando operatore possibili risparmi di oltre il 10%

0

La nuova tariffa elettrica regolata, quella usata dal 95% delle famiglie italiane, diminuirà dal 1 aprile 2010 del 3,1%. Le famiglie numerosa non ne beneficeranno: secondo Altroconsumo vedranno la loro bolletta scendere solo dello 0,4%. E’ l’effetto dell’ultimo aggiornamento delle tariffe stabilite dall’Autorità prima del passaggio obbligatorio alla bioraria del prossimo 1 luglio.
Secondo i calcoli di Altroconsumo scegliere un fornitore di energia passando al mercato libero consente di ottenere un risparmio in bolletta di più del 10%. In tabella l’ipotesi di tre tipologie di utenza e i possibili risparmi.
Con la campagna Controcorrente l’associazione indipendente di consumatori offre strumenti pratici per risparmiare sull’energia domestica e compiere scelte per ridurre i consumi di energia e rispettare l’ambiente.
Sul sito di Altroconsumo è disponibile, aperto a tutti, nella sezione della campagna www.altroconsumo.it/controcorrente, il calcolatore per aiutare gli utenti a scegliere ciò che è meglio per sé secondo le proprie abitudini di consumo.
In base alle 3300 segnalazioni giunte nell’ultimo anno alla consulenza di Altroconsumo i consumatori continuano a non capire le offerte proposte sul mercato libero e non si fidano a cambiare fornitore. Diversi i problemi, che vanno dall’attivazione non richiesta dei contratti da parte degli operatori alla scarsa leggibilità delle bollette, elementi sui quali l’Autorità di garanzia deve intervenire. Per far funzionare il mercato aperto alla concorrenza tra gli operatori le offerte devono essere chiare, comprensibili e confrontabili.
Fonte: http://www.altroconsumo.it/elettricita/autorita-garante-su-tariffe-elettriche-e-gas-altroconsumo-cambiando-operatore-possibili-risparmi-di-oltre-il-10-s271443.htm

Indice del valore delle vendite del commercio fisso e al dettaglio

0

L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di gennaio 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato una variazione negativa dello 0,5 per cento rispetto al dicembre 2009; nel confronto con il mese di gennaio 2009 l’indice grezzo ha registrato una flessione del 2,6 per cento.

In termini congiunturali (al netto della stagionalità), le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari sono diminuite, rispettivamente, dell’1,0 e dello 0,3 per cento. Rispetto a gennaio 2009 vi è stata una flessione del 3,3 per cento per le vendite di prodotti alimentari e un calo del 2,3 per cento per quelle di prodotti non alimentari.
Fonte: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/commdett/20100325_00/

Posta elettronica certificata per i bilanci di previsione degli enti locali

0

Approvati i modelli di certificato del bilancio di previsione per l’anno 2010 che gli enti locali dovranno inviare alle prefetture, in forma cartacea unita a floppy disk o CD integro entro il 12 luglio 2010, ovvero direttamente alla Direzione centrale della finanza locale del ministero dell’Interno, entro il 30 agosto 2010 tramite posta elettronica certificata (Pec).

I modelli approvati sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale in allegato al decreto ministeriale 11 marzo 2010 che consente l’omologazione dei software, per mezzo della copia del tracciato record, agli enti locali che la richiedano.

Gli enti locali che intendono trasmettere le certificazioni di bilancio tramite Pec dovranno comunicarlo, entro e non oltre il 14 giugno 2010, alla Direzione centrale della finanza locale in modo da ottenere la Userid e la password necessari per poter accedere alla trasmissione elettronica del certificato (TBEL).
Fonte: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/enti_locali/00919_2010_03_24_pec_FL.html

Incentivi cucine, moto ed elettrodomestici: partono il 15 aprile

0

Partirà ufficialmente il 15 aprile prossimo, e non il giorno 6, la campagna di incentivi governativi per l’acquisto di cucine, moto ed elettrodomestici “verdi”, ma anche per l’acquisto di eco-case, gru, ed abbonamenti per la navigazione Internet a banda larga. L’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, ha reso noto che il 6 aprile, ovverosia martedì prossimo, il Decreto attuativo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ragion per cui dal 15 per le famiglie sarà possibile fruire dei bonus.

In vista della partenza, il Ministero ha comunicato alcune procedure che riguardano i rivenditori e gli operatori di telecomunicazioni al fine di poter concedere ai clienti i bonus. Nel dettaglio, i rivenditori prima di poter concedere i bonus devono chiamare un apposito call center gestito da Poste Italiane, che risponde al numero 800.556.670.

Dal 6 aprile prossimo, i venditori potranno chiamare il numero indicato al fine di poter essere iscritti in un apposito elenco, mentre gli operatori di telecomunicazioni, ai fini della concessione del contributo per l’attivazione di una nuova linea Internet a banda larga, dovranno procedere con una registrazione utilizzando l’indirizzo di posta elettronica contributi.bandalarga@postecert.it.

Il numero verde gratuito 800.556.670, quindi, per i primi giorni potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente da parte dei venditori; al riguardo l’MSE, al fine di evitare la congestione delle linee, è venuto incontro alle richieste delle associazioni di categoria. Per quanto riguarda le procedure complete di accesso ai bonus, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto con un comunicato che nei prossimi giorni fornirà delle indicazioni più precise.

Ricordiamo infine che gli ecoincentivi 2010 varati dal Governo riguardano, fino ad esaurimento, gli acquisti di motocicli, cucine componibili, elettrodomestici, immobili ad alta efficienza energetica, banca larga, rimorchi, macchine agricole e movimento di terra, nautica, gru a torre per l’edilizia ed efficienza energetica industriale.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/incentivi-cucine-moto-ed-elettrodomestici-partono-il-15-aprile/26861/

Google Remarketing: AdWords personalizzato sulle abitudini dell’utente

0

Google sta per dare nuovo impulso alla tecnologia di tracciamento delle abitudini dei navigatori che cliccano su annunci pubblicitari online, pubblicati attraverso il proprio sistema di advertising.
Da qualche giorno è stata, infatti, resa operativa una nuova modalità di visualizzazione degli annunci pubblicitari, basata sul tracciamento delle azioni svolte dai navigatori durante la lettura di pagine Web sulle quali sono pubblicati annunci di AdWords. La nuova funzione si chiama “Remarketing”: di che cosa si tratta?
Spiegato in termini pratici, questa nuova tecnica di comunicazione commerciale si basa sulla possibilità di analizzare i dati memorizzati nei cookie del browser e nella cronologia della navigazione. Queste informazioni vengono date in pasto al motore per la visualizzazione dei messaggi pubblicitari di Google che, appunto, ci restituirà annunci di nostro reale interesse.

Leggi tutto l’articolo di Daniele Cerra su oneweb20.it
Fonte: http://lazio-side.it/attualita/news/google-remarketing-adwords-personalizzato-sulle-abitudini-dellutente.html

Benzina: prezzi, esposto alle Procure della Repubblica

0

Il Codacons in materia di prezzi dei carburanti non vuole sentire ragioni. Nei giorni scorsi, infatti, l’UP, Unione Petrolifera, ha rispedito al mittente le denunce delle Associazioni dei Consumatori in merito alla presunta speculazione sulla determinazione dei prezzi al dettaglio di benzina e diesel; ma il Codacons va avanti per la sua strada ed ha reso noto nella giornata di ieri d’aver presentato a ben 104 Procure della Repubblica un esposto sul rialzo dei listini dei carburanti citando il possibile reato di aggiotaggio.

Nel complesso le Associazioni sono sia stanche, sia indignate nel veder aumentare i prezzi dei carburanti ogni volta che ci sono feste, vacanze e “ponti” che comportano lo spostamento degli italiani in auto. D’altronde proprio il Codacons pone l’accento sul fatto che rispetto alla Pasqua 2009 quest’anno il pieno costa ben 10 euro in più, il che significa lauti guadagni per le compagnie petrolifere, ed un salasso a carico degli automobilisti per non parlare poi delle ricadute indirette sui prezzi di beni e servizi, per effetto dei rincari dei costi di trasporto, che non a caso stanno facendo innalzare nel nostro Paese il livello dell’inflazione.

L’Associazione ha di conseguenza chiesto un intervento da parte non solo delle Procure, ma anche dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust) affinché presso le pompe del carburante venga inviata la Guardia di Finanza; questo al fine di acquisire i dati relativi ai rincari dei prezzi del carburante degli ultimi giorni e procedere con il sequestro delle pompe stesse.

Intanto, per poter risparmiare fino a 3 euro a pieno, il Codacons raccomanda a coloro che sono in vacanza e che si spostano in macchina di privilegiare sia i distributori che applicano sconti, sia la modalità di erogazione del servizio “self service”. Tutte le ricevute di acquisto del carburante vanno poi conservate visto che il Codacons non esclude il possibile avvio di una class action a carico e contro le compagnie petrolifere.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/benzina-prezzi-esposto-alle-procure-della-repubblica/26865/

Carta di credito BancoPosta Più di Poste Italiane

0

Si chiama Carta BancoPosta Più, ed è una carta di credito che Poste Italiane promuove a favore di tutti i correntisti del Conto BancoPosta Più; trattasi, nello specifico, di uno strumento di pagamento flessibile il cui plafond è in parte a saldo ed in parte in modalità rateale, o revolving, che permette al titolare, di conseguenza, di programmare le proprie spese più importanti potendo fruire della dilazione. La carta ha un canone annuo pari a 30,99 euro, ma questo viene poi ogni anno rimborsato nel caso in cui nei dodici mesi il titolare con lo strumento di pagamento abbia effettuato acquisti annuali complessivi superiori alla soglia dei 4.800 euro.

La carta offre gratis un pacchetto assicurativo che protegge il titolare da imprevisti e frodi legate sia agli acquisti, sia ai prelievi di denaro, ovverosia gli anticipi contante. L’estratto conto di Carta BancoPosta Più è chiaro e dettagliato con la conseguenza che è sempre possibile tenere strettamente sotto controllo le spese, anche quelle rateali.

La doppia linea di fido iniziale, in base alla valutazione dell’emittente, può partire da un minimo complessivo di 1.600 euro fino ad arrivare a ben 3.600 euro, di cui in questo caso 2.000 euro rateali e 1.600 euro con la formula a saldo. I messaggi di controllo delle spese, ovverosia gli Sms informativi sul proprio telefono cellulare, sono su richiesta rigorosamente gratuiti, così come senza alcun aggravio di commissioni è il rifornimento di benzina e diesel.

Per richiedere la Carta di credito BancoPosta Più di Poste Italiane in abbinamento al Conto BancoPosta Più, il titolare deve presentare all’ufficio postale il codice fiscale, un documento di identità valido, il cedolino della pensione o la busta paga, oppure ancora il modello Unico se si è lavoratori autonomi. Inoltre, se il cittadino richiedente la carta è extracomunitario, occorre anche presentare il permesso di soggiorno.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/carta-di-credito-bancoposta-piu-di-poste-italiane/26873/

Benzina: prezzi in millesimi creano confusione

0

Nel nostro Paese i prezzi dei beni e dei servizi sono indicati in centesimi di euro con la sola eccezione della benzina, i cui prezzi sono invece indicati in millesimi. A ricordarlo è il Codacons che al riguardo chiede proprio l’eliminazione dai listini di vendita della benzina dei millesimi, ma anche del diesel visto che in questo modo la percezione dei prezzi è sia meno immediata, sia più confusa. Forse mai come quest’anno è stata così accesa la protesta delle Associazioni dei Consumatori sul prezzo dei carburanti alla pompa in vista della partenza degli italiani per le vacanze di Pasqua.

Da tempo si chiede lo stop alla corsa selvaggia dei prezzi di benzina e diesel praticati agli automobilisti, con i millesimi nell’indicazione dei prezzi che secondo Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, non fanno altro che rendere i listini ancora più ballerini; secondo l’Associazione, infatti, con un intervento del Governo, finalizzato all’eliminazione dei millesimi nell’indicazione dei prezzi dei carburanti, si potrebbe garantire più concorrenza ed una maggiore trasparenza a favore dei consumatori.

I rincari alla pompa delle ultime settimane contribuiranno ad ingrassare le casse delle compagnie petrolifere, ed a svuotare invece le tasche degli automobilisti; basti pensare che il Codacons ha calcolato l’aggravio diretto e indiretto causato dai rincari in ben 200 euro ad automobilista su base annua per il semplice fatto che il maggior esborso non riguarda solo l’acquisto della benzina alla pompa, ma anche le tariffe ed i prezzi dei beni e dei servizi tendono ad aumentare a causa dei maggiori costi per il trasporto.

A questo punto si spera nell’azione di Governo che, in accordo con le ultimissime dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario Saglia, è pronto per mettere a punto una riforma dei carburanti che trovi tra l’altro un ampio consenso tra tutti gli attori della filiera.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/benzina-prezzi-in-millesimi-creano-confusione/26819/

Enel Energia: conciliazione, guida online

0

In caso di disservizi, disguidi, insoddisfazione del cliente Enel, non c’è bisogno che il consumatore proceda alle vie legali; il colosso elettrico italiano permette infatti di accedere su parecchie controversie ad una procedura amichevole di risoluzione rapida e soprattutto a basso costo. Trattasi nello specifico della conciliazione che Enel ha sottoscritto con le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, e che permette di poter risolvere la controversia in maniera paritetica ed in tempi brevi fermo restando che utilizzando la conciliazione il cliente Enel non perde comunque il diritto a far valere le proprie ragioni in ogni altra sede opportuna.

Cliccando qui è possibile accedere alla pagina Enel dedicata alla conciliazione dove, tra l’altro, è possibile scaricare la guida alla conciliazione che, nello specifico, può essere utilizzata dai condomini e dai clienti privati domestici che hanno un contratto di energia elettrica, con Enel Servizio Elettrico oppure Enel Energia, avente una potenza non superiore ai 15 kW, e dai clienti del gas di Enel Energia che annualmente non consumano più di 50.000 metri cubi.

Prima di poter accedere allo strumento della conciliazione, il consumatore deve inviare un reclamo scritto ad Enel; nel caso il cliente ritenesse insoddisfacente la risposta di Enel Servizio Elettrico o Enel Energia al reclamo, allora si potrà avviare la conciliazione potendosi avvalere del supporto offerto da una delle dodici Associazioni di Consumatori che ha aderito.

Nel dettaglio, la conciliazione può essere utilizzata per i casi di sospensione della fornitura per morosità, riduzione di potenza, ricostruzione dei consumi di energia elettrica o gas a seguito di contatore malfunzionante, nonché per casi relativi a fatture con importi anomali o comunque superiori alla media dei consumi che Enel ha fatturato nei ventiquattro mesi precedenti.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/enel-energia-conciliazione-guida-online/26823/

Trenitalia: Intercity, prima classe meglio abolirla

0

Nelle scorse settimane le FS, dopo aver lanciato l’alta velocità da Torino a Salerno, hanno reso nota un’altra rivoluzione per quel che riguarda il servizio del trasporto ferroviario AV attraverso l’eliminazione della prima e della seconda classe. A regime saranno infatti introdotte quattro classi di servizio, da quella base a quella che dovrebbe essere la “premium” con tutti i servizi inclusi; nei prossimi mesi, tra l’altro, su tutti i treni AV sarà possibile collegarsi ad Internet in Wi-Fi, ma anche ad esempio leggere i giornali sempre online, prenotare un taxi affinché questo sia pronto al nostro arrivo in stazione, oppure ancora noleggiare un’auto nella stazione d’arrivo.

L’offerta AV quindi si arricchirà sempre più di servizi anche a fronte comunque di adeguamenti tariffari, verso l’alto, che negli ultimi mesi non sono mancati e che hanno alimentato le proteste delle Associazioni dei Consumatori, le quali tra l’altro temono che le FS si concentrino sul servizio ad alta velocità abbandonando a se stessi i treni regionali e prestando attenzione, ma non più del dovuto, a tutti gli altri treni a media ed a lunga percorrenza.

In merito è intervenuta l’UNC, Unione Nazionale Consumatori, la quale ritiene che siano più che maturi i tempi affinché le Ferrovie dello Stato eliminino la prima classe sui treni Intercity. Secondo il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ci vuole coraggio a far viaggiare treni Intercity con carrozze di prima classe che non hanno le prese elettriche e neanche i tavolini.

L’Associazione dei Consumatori, ed in particolare proprio il Segretario dell’UNC, ha messo in risalto come le FS non abbiano mezze misure visto che da un lato offrono l’alta velocità con il Frecciarossa, e dall’altro propongono delle vere e proprie diligenze. Per l’Unione serve quindi un intervento del Governo in quanto i tempi per voltare pagina in materia di trasporto ferroviario sono più che maturi.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/trenitalia-intercity-prima-classe-meglio-abolirla/26847/