(Adnkronos) – Tornano 'La Talpa' e 'I Cesaroni', debuttano le serate speciali 'Amici-Verissimo', e non mancheranno film, musica, intrattenimento e informazione.Tante novità ma soprattutto tante conferme per i palinsesti Mediaset 2024/2025, presentati ieri sera a Cologno Monzese. "Il Day Time fortissimo viene confermato" ha assicurato Federico Di Chio, direttore marketing strategico del gruppo Mediaset, introducendo la prossima stagione. Nel Day Time torneranno su Canale 5 'Amici', 'Verissimo', 'Mattino Cinque', 'Forum', Beautiful' 'Grande Fratello', 'Uomini e Donne', 'Pomeriggio Cinque, con Myrta Merlino confermata alla conduzione, 'La Ruota della Fortuna', 'Avanti un Altro' 'Caduta Libera' e 'Striscia La Notizia', oltre al TG5. Italia 1 conferma invece Studio Aperto e Sport Mediaset, Csi, Ncis, Ncis Los Angeles Chicago P.D., I Simpson e Chicago Fire. Quanto a Rete 4, oltre al Tg4, trovano conferma Tempesta d'Amore, Mattino 4, La signora in giallo, Lo sportello di Forum, Tg4 Diario del Giorno e poi il grande cinema di Retequattro. "La fiction è ovviamente una gamba fondamentale dell'offerta della rete. Noi ci puntiamo molto: stiamo investendo sempre di più – ha spiegato Di Chio -. Siamo anche molto soddisfatti dei risultati ottenuti con la nuova linea della fiction”. Dieci titoli, tra cui gli inediti 'Fratelli Corsaro' con Beppe Fiorello, 'La regola del gioco' con Alessandra Mastronardi, 'Alex Bravo' con Marco Bocci, 'Le onde del passato' con Anna Valle, 'Tutto quello che ho' con Vanessa Incontrada, e il ritorno de 'I Cesaroni' con Claudio Amendola. E poi le nuove stagioni di 'Storia di una Famiglia perbene' con Giuseppe Zeno, 'Il patriarca' con Claudio Amendola, 'Maria Corleone' con Rosa Diletta Rossi e 'Buongiorno mamma' con Raoul Bova. Quanto alle fiction internazionali, in prima serata su Canale 5 sono previste 'Segreti di Famiglia', 'La Rosa della Vendetta', 'Endless Love' e Zorro'. L'attesa per la nuova programmazione targata Mediaset è tanta. E riguarda anche una delle novità assolute di stagione. Il ritorno de 'La Talpa', con la conduzione affidata a Diletta Leotta. "Dimenticate quella che abbiamo visto tutti fino all’ultima edizione. Sarà molta innovativa e sperimentale” ha assicurato l'ad di Mfe-Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, spiegando che lo spy game verrà reso visibile prima su Infinity e poi su Canale 5. La rete ammiraglia celebrerà inoltre la grande musica italiana ospitando degli eventi musicali confezionati per la tv. Tra questi il concerto di Vasco Rossi che sarà accompagnato da un’intervista di Claudio Amendola, quello dei Pooh e di Andrea Bocelli, con Michelle Hunziker sul palco, di Annalisa e il ritorno de Il Volo. Su Infinity sbarcherà invece un docu concerto di Laura Pausini, che poi approderà nella tarda primavera su Canale 5. Spazio anche alla comicità. Toneranno Pio e Amedeo con quattro serate nella primavera del 2025 e quattro nella primavera 2026 e un nuovo progetto, mentre Max Angioni sarà su Italia Uno in Prima serata con 'Max Working'. “Il nuovo prodotto di Max Angioni è divertentissimo – ha assicurato Di Chio -. È una formula nuova, è un Max che prova a misurarsi con il mondo del lavoro, facendo lo stagista, l'apprendista, l'assunto in prova, situazioni comiche ovviamente esilaranti ed è un programma da cui ci aspettiamo moltissimo”. L'intrattenimento in prima serata di Italia Uno prevede inoltre 'Italia Uno On Stage', 'Zelig Lab', 'Pleased to meet you' e 'Il Formicaio'. Immancabili 'Le Iene', che tornano anche con 'Inside' e 'Le Iene Show' e poi il cinema in prima tv con titoli, tra gli altri, come 'The Batman', 'Minions 2', 'Memory' e Jurassic World Il Dominio'. Anche la Coppa Italia andrà in onda su Italia Uno in Prima serata. Tra le novità spicca poi un cambio di programmazione nell'access prime time di Retequattro. Paolo Del Debbio prenderà il posto di Bianca Berlinguer a partire da settembre. Del Debbio, inoltre, manterrà la sua prima serata su Rete 4 con ‘Dritto e Rovescio’. Quanto a Berlinguer, raddoppierà la sua esperienza televisiva in prime time. A partire da ottobre farà 'E' sempre Cartabianca' in prima serata il martedì e la domenica. "E’ una sfida molto difficile ma siamo fiduciosi perché ha fatto veramente bene sia in access sia in prima serata" ha spiegato Mauro Crippa, direttore generale dell’Informazione di Mediaset. Su Retequattro in prima serata trovano conferma 'Quarta Repubblica', 'Fuori dal Coro', 'Quarto Grado', 'Freedom – Oltre il Confine' e 'Zona Bianca'. Ricca, come sempre, la programmazione di Canale Cinque per la prima serata con le edizioni autunnale ed estiva di 'Temptation Island', 'Tu Sì che Vales', 'Amici', 'C'è Posta per Te'. E poi l'intrattenimento di 'Grande Fratello', 'Io Canto Generation', 'Zelig', 'Io Canto Senior', 'Lo Show dei Record', 'The Ultimate Entertainer', 'Chi Vuol essere Milionario – Torneo', 'L'Isola dei Famosi' e 'Io Canto Family'. Su Mediaset Infinity/Canale Cinque, oltre all'evento di Laura Pausini, sono attesi la terza stagione di 'Viola come il Mare', la seconda stagione di 'The Family' e in esclusiva su Mediaset Infinity 'My Name is Farah'. —[email protected] (Web Info)
E’ morto Publio Fiori, l’ex parlamentare aveva 86 anni
(Adnkronos) – E' morto nella notte, all'età di 86 anni, l'ex parlamentare Publio Fiori. L'annuncio è stato fatto in Aula della Camera dal presidente di turno dell'assemblea, Fabio Rampelli. Su Facebook il ricordo del presidente del Senato, Ignazio La Russa: "È deceduto Publio Fiori, già deputato, vicepresidente della Camera e ministro dei Trasporti e della Navigazione. Uomo al servizio delle Istituzioni e politico vero, capace di dialogare con chi la pensasse diversamente da lui e contraddistinto dalla passione. Ai familiari il più sentito cordoglio, mio personale e del Senato della Repubblica". "Apprendo con dispiacere della scomparsa di Publio Fiori – dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri – Parlamentare in numerose legislature, uomo di territorio, protagonista della battaglia politica in tanti contesti, esponente di governo, fu tra i protagonisti della indimenticabile nascita di Alleanza Nazionale. A lungo esponente di primo piano della Democrazia Cristiana, capì le ragioni del bipolarismo e fu tra i fautori più convinti della nascita di un centrodestra alternativo alla sinistra. Diede un contributo decisivo alla nascita del nuovo soggetto politico di cui è stato a lungo esponente di primo piano e Ministro del primo governo Berlusconi. Legato anche al territorio è stato protagonista anche della vicenda politica di Roma e del Lazio, con una capacità di ascolto degli elettori e dei cittadini che l'ha sempre contraddistinto. Protagonista di battaglie per l'equità a tutela dei pensionati e impegnato in tante iniziative di grande rilevanza sociale. Lo ricordo con commozione e con affetto. Esprimo la vicinanza del gruppo al Senato di Forza Italia ai suoi familiari". —[email protected] (Web Info)
Proietti (Ismea): “Biologico centrale in Italia e Ue ma deve recuperare appeal”
(Adnkronos) – "Il biologico è centrale nelle ambizioni green dell’Europa e dell’Italia". Lo ha dichiarato il presidente Ismea Livio Proietti, in occasione del rapporto Bio in cifre, presentato oggi a Bracciano al tradizionale "Appuntamento con il bio". Una centralità dimostrata anche dalla "pluralità di interventi normativi e di azioni strategiche che il nostro Paese ha riservato al settore, tra cui il Piano nazionale per la produzione biologica, varato quest’anno, e il decreto del 2023 che esalta il ruolo e l’importanza dei biodistretti, come quello del Lago di Bracciano e Martignano, di cui oggi abbiamo potuto apprezzare le qualità". "Dopo anni difficili, dovuti soprattutto ai forti aumenti dei prezzi seguiti allo shock energetico del 2022, il settore deve adesso recuperare appeal agli occhi dei consumatori – ha aggiunto Proietti – oggi disorientati dai tanti prodotti che si fregiano di messaggi allusivi alla salute e alla sostenibilità, ma che a differenza del biologico, non sono sottoposti a rigidi controlli e a rigorose regole di produzione". —[email protected] (Web Info)
Ismea, coltivati a biologico soprattutto seminativi con 42%
(Adnkronos) – Il rapporto Bio in cifre curato da Ismea in collaborazione con il Ciheam Bari nell’ambito del programma Masaf “Dimecobio” evidenzia una Sau biologica prevalentemente orientata a seminativi (42,1%), davanti a prati e pascoli (29,7%), colture permanenti (22,8%) e ortaggi (2,5%). La crescita delle superfici ha riguardato soprattutto prati e pascoli e colture industriali e foraggere, mentre hanno perso ettari le proteiche e le produzioni cerealicole. Crescono, seppure a un ritmo più attenuato, le ortive, in un’annata che ha invece confermato la superficie bio complessiva delle coltivazioni permanenti, nonostante le riduzioni di viti, agrumi e frutta fresca, compensate dagli incrementi di ulivi e frutta in guscio. I dati del rapporto Bio in cifre, sono stati presentati oggi a Bracciano in occasione dell’ormai tradizionale "Appuntamento con il bio". L’incremento della Sau ha riguardato principalmente le regioni centrali e settentrionali. Il Mezzogiorno mantiene tuttora l’incidenza più elevata, con il 58%, ma si sta assistendo a un graduale riequilibrio della distribuzione geografica delle superfici, con la ripartizione del Centro-Nord che ha quasi raddoppiato in 10 anni gli investimenti nel bio. L’evoluzione più recente mostra, ma in pochi casi, situazioni anche in controtendenza, evidentemente dovute alle diverse politiche adottate delle amministrazioni regionali. Emblematico il caso della Provincia autonoma di Trento, che ha perso oltre il 40% della Sau biologica nel 2023 per la decisione dell’Autorità di gestione di concedere i pagamenti riservati alle superfici foraggere e ai pascoli alle sole aziende con allevamenti, nell’ambito di una strategia di rafforzamento della zootecnia biologica locale. Una flessione, seppure contenuta, si è riscontrata anche in Emilia-Romagna, nonostante il budget consistente sugli interventi a favore del biologico, fenomeno che gli esperti tendono però ad associare agli eventi catastrofali dello scorso anno, in particolare alla devastante alluvione del maggio 2023. —[email protected] (Web Info)
Agricoltura, Ismea: 1 ettaro su 5 è biologico, Italia leader in Ue
(Adnkronos) – Il 2023, primo anno di applicazione della nuova Pac, ha visto crescere in Italia le superfici investite a biologico e il numero di operatori coinvolti. I dati del rapporto Bio in cifre, presentato oggi a Bracciano in occasione dell’ormai tradizionale "Appuntamento con il bio", indicano un incremento del 4,5% della Sau biologica sul 2022, mentre il numero di operatori (produttori, trasformatori, importatori) cresce dell’1,8%, un ritmo molto più blando rispetto al +7,7% dell’anno precedente. Il bilancio del 2023 restituisce comunque un quadro positivo per l’agricoltura biologica italiana, che con 2,5 milioni di ettari, pari a quasi il 20% della Sau nazionale, riduce ulteriormente la distanza dal target del 25% fissato, entro il 2030, dalla Strategia Farm to Fork. Risultati che rafforzano la leadership dell’Italia tra i Paesi dell’Ue, ormai pluriennale. Con il passaggio alla nuova programmazione della Politica agricola comune e il cambiamento di alcune regole – viene evidenziato nel Rapporto – sono emerse alcune criticità sia dal lato delle amministrazioni regionali, che hanno dovuto revisionare una macchina organizzativa collaudata dopo anni di politiche di sviluppo rurale, cimentandosi per la prima volta con la programmazione delle misure del primo pilastro, sia dal lato delle aziende beneficiarie, nella difficile impresa di orientarsi nel fitto reticolato di vincoli, impegni e interventi, con questi ultimi talvolta in concorrenza tra loro per la non cumulabilità degli aiuti. Uno scenario reso ancora più complesso dall’inasprimento, protrattosi nel 2023, dei costi di produzione, che ha accentuato nel settore la dipendenza dai sussidi pubblici, in un contesto aggravato dagli eventi climatici avversi che hanno colpito diverse aree del Paese, rendendo le operazioni in campagna, soprattutto per le aziende biologiche, più onerose e difficoltose anche nella gestione agronomica. “Il rapporto presentato oggi – ha affermato il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo – è un’ulteriore conferma della consolidata leadership del nostro Paese a livello europeo, e non solo. L’Italia del biologico continua a crescere, sia per superfici sia per numero di operatori. Quasi il 20 per cento di Sau agricola è bio, un dato che ci proietta a raggiungere prima del 2030 il target Ue del 25%. Un trend positivo – ha proseguito D’Eramo – che potrà ulteriormente migliorare grazie alle numerose misure messe in campo in questi mesi: dall’approvazione del Piano d’azione nazionale per la produzione biologica ai provvedimenti a sostegno dei biodistretti e delle filiere bio. Puntiamo ora a realizzare quanto prima il Marchio del biologico italiano: unito a una corretta informazione e comunicazione potrà sostenere un rilancio dei consumi interni e la crescita sui mercati esteri, per continuare così anche in futuro a essere leader nel settore”. Oltre alle superfici, sono aumentati gli operatori, che hanno raggiunto il numero complessivo di 94.441 unità, 1.642 in più rispetto al 2022. Il fenomeno ha riguardato soprattutto le circa 84 mila aziende agricole (l’89% del totale degli operatori biologici) e, tra queste, in particolare la componente dei produttori/preparatori, a conferma della tendenza a introdurre in azienda l’attività di prima trasformazione per trattenere una quota maggiore di valore aggiunto. Infine, i consumi domestici di prodotti biologici, relativi al solo canale della Gdo, hanno toccato i 3,8 miliardi di euro, registrando un incremento del 5,2% sul 2022 (si tratta del tasso di crescita più sostenuto degli ultimi anni), seppure a fronte di volumi invariati. Il confronto con la dinamica generale degli acquisti di prodotti alimentari, cresciuti dell’8,1% in valore ma scesi dell’1,1% in quantità, evidenzia la minore spinta inflattiva del reparto biologico rispetto alla dinamica osservata per il carrello convenzionale. L’incontro odierno, moderato dalla conduttrice e autrice Francesca Romana Barberini, ha visto susseguirsi, dopo i saluti del sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, gli interventi del Dirigente Ismea Fabio del Bravo, che ha illustrato i principali numeri del settore, della Dirigente Masaf Stefania Mastromarino, che ha fatto il punto sull’attuazione del Piano di Azione Nazionale per il biologico, del funzionario della Direzione agricoltura, sovranità alimentare, caccia e pesca della Regione Lazio Guido Bronchini, che ha presentato il complemento di Sviluppo rurale della Regione e, infine, della presidente del Biodistretto laghi di Bracciano e Martignano Barbara Giorgi. Al termine delle relazioni si è tenuta la tavola rotonda con le Associazioni e le Organizzazioni professionali di settore —[email protected] (Web Info)
Pier Silvio Berlusconi: “La politica? Chi te lo fa fare…”. Sulla Rai: “Non vedo problema Telemeloni”
(Adnkronos) – “Onestamente non vedo il problema 'Telemeloni'". Così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, durante la serata con la stampa a Cologno Monzese. "Dire che in Italia non c’è libertà di opinione mi sembra poco vero. In Italia si scrive e si dice tutto quello che si vuole – ha aggiunto – “Poi che in Rai possano essere state fatte delle scelte in modo azzardato non lo nego”. In Mediaset, secondo Pier Silvio, “c’è assoluto pluralismo e voci nuove sono assolutamente benvenute, indipendentemente se stanno a destra o sinistra. L’importante è che siano bravi “. “Il fascino della politica in termini di adrenalina, avventura, spinta, rapporto con la gente io lo sento, fa parte del Dna di mio padre. Di un qualcosa che io sento ahimè avere”, ha detto ancora Pier Silvio Berlusconi, conversando con alcuni giornalisti a margine della serata con la stampa a Cologno Monzese per presentare i palinsesti 2024/2025. “Parlare con le persone è stato il mio mestiere per più di 30 anni perché la tv questo fa – ha osservato – Ma un conto è fare le elezioni con la grande avventura elettorale, un conto il sacrificio della vita politica di tutti i giorni. Chi te lo fa fare abbastanza ovunque ma in Italia… e poi cosa fai il conflitto di interessi come lo metti? Vendi tutto? Molli tutto in mano a qualcuno non è un tema leggero”. "Non ho mai, mai, mai, né io né Mediaset, commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica. È una balla assoluta", ha poi affermato commentando il retroscena secondo i quali sarebbe a un passo dalla discesa in campo in politica e avrebbe commissionato sondaggi per valutare il suo potenziale. "E’ uscito un sondaggio l’estate scorsa, non ricordo di quale agenzia, ma non commissionato da noi – ha aggiunto -. Io vado a Roma qualche giorno ogni due settimane perché lì c’è un grande pezzo della nostra parte produttiva. Certo, mi capita di incontrare imprenditori, fa parte del mestiere ma nulla c’entra la politica”. “Meno male che in Italia c’è un governo stabile – ha poi sottolineato – La stabilità fa bene a tutti, ai cittadini perché dà certezze e di sicuro alle aziende e agli imprenditori. Povera Francia”. Parlando poi della proposta di legge della Lega che punta ad aumentare i limiti di affollamento del tetto pubblicitario della Rai in modo da abbassare il canone è “un pasticcio assoluto, contrario di quello che andrebbe fatto”, ha detto. Per Pier Silvio si tratterebbe della “morte dell’editoria italiana” perché “Rai senza canone parliamo di migliaia di licenziamenti. Il servizio pubblico – ha osservato – è importante che ci sia”. L’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi “è un tema che non mi appassiona. La premessa è che a noi fa piacere tutto ciò che viene intitolato a nostro padre perché se lo stramerita. Le modalità non penso siano state proprio perfette, nei tempi e nei modi”, ha affermato poi in merito all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi e alle polemiche che sono seguite. “Era evidente che si sarebbero accese polemiche – ha rimarcato – è peggio però chi fa polemica sulle polemiche e questo lo trovo insopportabile. C’è la libertà di dire che non è giusto ma fare polemica su polemica lo trovo terribile e sta succedendo. Penso a chi si rivolge a mia sorella e dico solo che mi fa veramente ridere perché qualsiasi altra cosa sarebbe peggio”. "La Lega sarebbe lieta di confrontarsi con l’ad di Mfe-Mediaset Pier Silvio Berlusconi e la sua azienda sul futuro dell’offerta televisiva italiana, ivi compreso il miglioramento della tv pubblica con riduzione dei costi a carico dei cittadini. Il dialogo è sempre utile, anche perché l’obiettivo è migliorare la concorrenza e la qualità complessiva del prodotto a beneficio del pubblico". Così una nota della Lega. —[email protected] (Web Info)
Campi Flegrei, Ingv: “Sollevamento del suolo non rallenta, attesa sismicità”
(Adnkronos) – I dati sulla deformazione crostale nell’area dei Campi Flegrei sono tali da far pensare ad alti episodi di sismicità nel breve periodo, di intensità in linea con quelli che sono stati registrati nelle ultime settimane. Lo spiega all’Adnkronos il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, a proposito di quanto emerso dal bollettino relativo al periodo 8-14 luglio diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, secondo cui la velocità di sollevamento del suolo non sta rallentando. Nel periodo in esame nell’area dei Campi Flegrei sono state registrate 68 scosse di terremoto. “Il sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei è caratterizzato da lievi fluttuazioni, ai primi di luglio ci aspettavamo che questi valori potessero cambiare, siamo invece tornati al sollevamento di due centimetri al mese, che è obiettivamente un valore alto: sono i valori di questo periodo di crisi bradisismica”, dice Di Vito. “La nostra attenzione è massima, a breve avrò una riunione sull’organizzazione ad agosto per fronteggiare situazioni come quelle dell’agosto dello scorso anno (registrati mille terremoti ad agosto 2023, il dato più alto dal 2005, ndr), in ogni caso la sala dell’Osservatorio Vesuviano è sempre presidiata, c’è massima attenzione ma non si deve cedere il passo all’allarmismo”. —[email protected] (Web Info)
Imprese: Unioncamere-InfoCamere, +29.489 attività tra aprile e giugno
(Adnkronos) – Nonostante le sfide economiche persistenti, riprende un po’ di vigore la voglia di fare impresa in Italia nel secondo trimestre 2024. Secondo l’analisi trimestrale Movimprese condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e disponibile all’indirizzo www.infocamere.it/movimprese, tra aprile e giugno 2024 il saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese vede un incremento di 29.489 attività, con un risultato superiore a quello dello stesso periodo dell'anno scorso. Uno degli elementi chiave di questa crescita è stato l’aumento delle iscrizioni, che hanno toccato quota 81.456, registrando una ripresa di 2.179 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023. Sul fronte opposto le cessazioni hanno raggiunto le 51.967 unità, segnando un incremento rispetto alla media storica e il quinto aumento consecutivo in cinque anni. In termini assoluti il Sud Italia si conferma un importante motore di crescita, con un saldo positivo di 9.084 nuove imprese e un tasso di crescita dello 0,44%, in linea con quello registrato nel medesimo periodo dell'anno precedente, ma inferiore a quello medio nazionale (+0,5%). Anche il Nord-Ovest e il Centro Italia hanno mostrato performance positive, sia nei valori assoluti (+8.671 e +6.348 imprese) che nei tassi di crescita rispettivamente dello 0,56% e dello 0,51%. La Lombardia si distingue come la regione più dinamica, con un saldo positivo di 6.483 imprese, seguita dal Lazio, che ha visto un incremento di 3.851 nuove imprese. Al contrario ma in termini di tassi di crescita, altre regioni, come la Sardegna (+0,02%), l’Umbria (+0,27%) e la Basilicata (+0,32%) hanno mostrato aumenti decisamente più contenuti rispetto alla media nazionale. A livello settoriale, i dati mostrano una stabilità nelle attività tradizionali come agricoltura, commercio e manifattura. Il settore del commercio, con 1.389.886 imprese, ha visto un incremento di 2.620 unità nel secondo trimestre del 2024, con una crescita percentuale dello 0,19%, identica a quella dell'anno precedente. Un notevole dinamismo caratterizza invece i servizi di alloggio e ristorazione, che hanno registrato una crescita di 4.889 unità, pari a un aumento dell'1,08%. Il dato, superiore allo 0,97% del secondo trimestre del 2023, conferma la ripresa vivace del settore turistico, sostenuta dal rilancio post-pandemia e dall'aumento dei flussi turistici. Anche le attività professionali, scientifiche e tecniche continuano a crescere in modo robusto, con un incremento dell'1,62% e 4.029 nuove unità nell’ultimo trimestre. Il settore riflette una crescente domanda di servizi professionali e tecnici, probabilmente alimentata da un'economia sempre più basata sulla conoscenza e l'innovazione. Tra i settori con la crescita percentuale più significativa si sono distinte le attività finanziarie e assicurative (+1,14%) insieme a alle artistiche, sportive e di intrattenimento (+1,13%), indicando un aumento della domanda per servizi finanziari e un crescente interesse per le attività ricreative e di intrattenimento. —[email protected] (Web Info)
Imprese: LUM, al via il progetto ‘Puglia innovation center for safety and security’
(Adnkronos) – La Libera Università Mediterranea Giuseppe Degennaro ha sottoscritto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy la Convenzione di sovvenzione per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al progetto 'Puglia innovation center for safety and security – PICS2', che vede l’Università LUM capofila di un seal of excellence. Il Puglia innovation center for safety and security ha l'obiettivo di supportare le imprese e gli enti pubblici, che operano in Puglia e nel territorio nazionale, attraverso percorsi pensati per facilitare la transizione digitale con un focus sui temi dell'integrazione intelligente di dati e servizi, sicurezza (protezione da eventi accidentali, salute e benessere delle persone, salvaguardia dell'ambiente, protezione dai disastri naturali) e security (protezione delle infrastrutture industriali, logistiche, doganali ed energetiche, sia fisiche che digitali, da attacchi deliberati). In particolare, i servizi che saranno offerti dal partenariato di PICS2 possono essere classificati in cinque categorie principali: 1) Audit Tecnico, Valutazione Maturità Tecnologica (Assessment); 2) Prova prima dell'investimento; 3) Formazione; 4) Consulenza su accesso ai finanziamenti; 5) Consulenza su innovazione tecnologica di processo e di prodotto, networking e sensibilizzazione. Il progetto mira a servire 315 Microimprese e piccole imprese, 83 Medie imprese, 20 Grandi imprese e 45 Pubbliche Amministrazioni. Il budget complessivo di progetto è pari a 4.353.458,00 euro di cui oltre l’80% sarà finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), Missione 4 Istruzione e ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa, Investimento 2.3 Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria. "Aver superato – afferma la coordinatrice scientifica del progetto, Patrizia Guida, pro-rettrice all’Internazionalizzazione della LUM – sia la gara nazionale che quella europea è un risultato straordinario per un'università non statale Il nostro Ateneo è riuscito a mettere insieme un partenariato importante, con il quale ha saputo costruire una proposta che ha meritato il Seal of exellence, un marchio di qualità che la Commissione Europea ha attribuito ai progetti che hanno superato la valutazione in termini di qualità della proposta ma che non potevano essere finanziati a causa dell’esaurimento dei fondi allocati per lo stato membro, l’Italia nel nostro caso. Sono stati solo 24 i Seal of excellence che lo stato italiano ha inteso finanziare per ampliare la rete degli Edih (European digital innovation hubs) sul territorio nazionale. Siamo molto contenti di questo risultato e della possibilità di rafforzare il legame della nostra università con il territorio non solo pugliese". Insieme alla LUM, ci sono gli altri 15 partner: Almaviva spa; Dedalus Italia spa; Deep Blue srl; EDI.IT srl (ediconfcommercio); Legacoop Puglia – Lega Regionale delle Cooperative e Mutue; N & C srl; Resiltech srl; Telecom Italia spa; Cna Bari – Confederazione Nazionale dell’Artigianato; Expleo Italia spa; Its Apulia digital maker; Consorzio Tech-in; Its Logistica Puglia; Artes 4.0 – Advanced robotics and enabling digital technologies & systems 4.0; Altea spa. Il partenariato di PICS2 si basa su un solido meccanismo di cooperazione caratterizzato da una rete di aziende con competenze e settori di attività diversi. Il fulcro della rete è l’Università LUM che coordina il progetto svolgendo un ruolo rilevante come aggregatore della domanda e dell'offerta e gestendo le relazioni, la promozione e la fornitura di servizi che saranno gratuiti per micro e piccole imprese e partecipati dalle medie e grandi imprese in proporzione. L'Università, che ha nella sua missione la promozione dei processi di digitalizzazione delle imprese per aumentare la competitività, guiderà e coordinerà l'istituzione dell'ecosistema e fornirà la sua riconosciuta esperienza nelle attività di istruzione superiore, incubazione d'impresa e trasferimento tecnologico. La LUM, che non sarà sola nell'implementazione dei servizi di formazione ma sarà supportata da consulenti fortemente coinvolti nelle attività formative e la cui collaborazione è stata avviata negli anni passati, grazie ai numerosi progetti attivati, svolgerà un ruolo chiave nel supportare lo sviluppo di politiche e pratiche che sostengono gli aspetti del lavoro che PICS2 attiverà all'interno della rete interna e di tutti gli stakeholder. —[email protected] (Web Info)
Renzi e Schlein ‘compagni’ in campo, scatta l’abbraccio
(Adnkronos) –
Matteo Renzi e Elly Schlein, scatta l'abbraccio. Il leader di Italia Viva e la segretaria del Pd compagni di squadra nella Partita del Cuore a L'Aquila tra la selezione dei parlamentari e la Nazionale cantanti. La foto apre la fotogallery pubblicata da Renzi. "Bello giocare con altri parlamentari insieme alla Nazionale Cantanti per la Partita del Cuore – scrive l'ex premier nel post che accompagna la sequenza di scatti -. L'obiettivo? Raccogliere fondi con il 45585 per aiutare gli ospedali pediatrici. Una serata nel nome della solidarietà, tutti insieme. È il magico potere del pallone". La partita del cuore "è un'occasione interessante perché parlamentari e cantanti, che sono due espressioni diverse della società, intanto si confrontano, e all'interno della partita i politici di varie aree culturali, sociali e soprattutto politiche, giocano insieme, il che capita raramente", le parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa, ct per l'occasione. "Questo è il bello e per questo ho accettato di fare l'allenatore, perché come presidente del Senato cerco sempre di tenere l'equilibrio tra maggioranza e opposizione. Qui non faccio fatica, giocano tutti nella stessa squadra, mi auguro che collaborino. Nella formazione ho previsto sempre due donne in campo: Di Maggio ala destra perché la Schlein era all'ala destra con il piede sinistro ma ha preferito stare come seconda punta". —[email protected] (Web Info)












