(Adnkronos) –
Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. Per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale in quanto in una circostanza è gravemente indiziato di avere palpeggiato un paziente. In particolare, gli operatori socio sanitari, operanti presso il Centro di educazione motoria (Cem) gestito dalla Croce rossa italiana, sarebbero indiziati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. “Le modalità della condotta, di quella che il pubblico ministero ha adeguatamente definito con una galleria degli orrori, fornisce la 'misura' dell'indole di ciascuno degli indagati, che hanno non soltanto esercitato una violenza costante e inaudita su persone del tutto incapaci di reagire, ma hanno accompagnato le loro azioni inqualificabili con parole di scherno, che hanno stigmatizzato, mediante la derisione, proprio i deficit mentali da cui le persone offese risultano affette”, scrive il gip di Roma nell’ordinanza. Le attività investigative traggono origine proprio dalla denuncia presentata ai Carabinieri dai vertici della Croce rossa capitolina nell’aprile 2023, con la quale veniva segnalato che un utente della struttura presentava una vistosa ecchimosi al volto compatibile con delle percosse. —[email protected] (Web Info)
Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti
Ue, confronto “intenso” Von der Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo
(Adnkronos) – Trattative in Ue per raccogliere i voti necessari per la guida della Commissione europea che vede Ursula von der Leyen ricandidata, e la presidenza del Parlamento di Strasburgo con l'uscente Roberta Metsola a caccia del bis in questi minuti. Questa mattina alle 9 von der Leyen ha incontrato il gruppo Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) al Parlamento Europeo. "E' stata un'ora intensa", ha detto la presidente della Commissione dopo l'incontro. A quanto apprende l'Adnkronos, von der Leyen ha detto che occorre avere un approccio "molto pragmatico" e "molto aperto tecnologicamente" al Green Deal. La presidente ha fatto riferimento all'Inflation Reduction Act statunitense, ricordando che anche altri Paesi, come Cina e i Paesi del Golfo, stanno investendo massicciamente nelle tecnologie pulite. "Il futuro è lì e dobbiamo stare al passo", ha aggiunto. La presidente, apprende l'Adnkronos, ha anche detto che pensa di nominare un "vicepresidente" dell'esecutivo Ue che "coordini" il lavoro per "ridurre la burocrazia" in Europa. Quindi ha parlato di TikTok, il social network specializzato nella condivisione di brevi video controllato dalla cinese Bytedance che la preoccupa "molto". Secondo von der Leyen, mentre nell'Ue TikTok è "scuro, depressivo, negativo", in Cina è "positivo, illuminante, positivo". Così, ha aggiunto, non può continuare, anche perché gli anni dell'adolescenza sono molto importanti per le "funzioni cerebrali" e per lo sviluppo della personalità". Durante l'incontro con il gruppo dell'Ecr la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen "ha presentato il proprio programma e i propri progetti. Quindi, ora faremo le nostre debite valutazioni". Von der Leyen "ha risposto a modo proprio, tenendo fede al suo progetto e ai programmi che ha presentato", riferisce l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Mario Mantovani. Von der Leyen "ha fatto la sua parte. Ora faremo le nostre valutazioni". Per gli indipendentisti fiamminghi dell'N-Va, del gruppo Ecr, "il mood sta andando nella direzione giusta. Le risposte" di Ursula von der Leyen "non sono state veramente soddisfacenti, ma andavano nella giusta direzione", ha detto Johan van Overtveldt, dell'N-Va, dopo l'incontro a Strasburgo tra il gruppo dei Conservatori e la presidente della Commissione, in corsa per la riconferma. "Se mi date fiducia, non vi deluderò", ha assicurato Roberta Metsola rivolta alla plenaria a Strasburgo prima che in aula iniziasse il voto per la nuova presidenza. L'unica concorrente oltre a lei è Irene Montero, eurodeputata spagnola di Podemos, candidata dalla Sinistra. Ecr già nella tarda serata di ieri, dopo una riunione del gruppo a Strasburgo, ha annunciato che la stragrande maggioranza dei suoi membri voterà a favore della rielezione dell'attuale presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Per il copresidente Nicola Procaccini "Roberta Metsola ha dimostrato il suo impegno per il dialogo e la sua apertura all'equilibrio e al compromesso, anche quando ci sono forti differenze di opinione. È in grado di costruire ponti e di trovare un terreno comune tra gli schieramenti politici". Per il copresidente Joachim Brudzinski "Metsola ha molte delle qualità di cui una presidente del Parlamento ha bisogno: è pragmatica e orientata al consenso. Anche il suo impegno nei confronti dell'Ucraina è notevole. Questi punti costituiscono la base del nostro sostegno a lei rielezione." Nel corso dell'incontro i conservatori hanno anche deciso di proporre gli eurodeputati Roberts Zile e Antonella Sberna come candidati per i 14 posti di vicepresidente del Parlamento europeo. Inoltre, Kosma Złotowski è stato nominato candidato dell'Ecr per uno dei cinque questori. Stamani si tiene l'elezione del presidente del Parlamento, oggi pomeriggio quella dei vicepresidenti. Domattina i deputati eleggeranno i questori. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate
(Adnkronos) – Una donna è stata rapinata e violentata in un bar a Vimercate (Monza) sabato scorso. Sul caso indagano i carabinieri che stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto. Secondo le prime informazioni la donna stava aprendo il locale quando è stata aggredita. L'uomo l'ha costretta a consegnargli l'incasso e poi è stata violentata. Le indagini sono coordinate dalla procura di Monza. —[email protected] (Web Info)
Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: “C’è un uomo armato”, polizia non interviene – Video
(Adnkronos) –
Meno di un minuto e mezzo per cambiare tutto e evitare l'attentato a Donald Trump. Testimonianze e ricostruzioni permettono di ricomporre il mosaico di ciò che è successo sabato 13 luglio nel comizio di Butler, in Pennsylvania, dove il ventenne Thomas Crooks ha aperto il fuoco ferendo l'ex presidente e uccidendo una persona.
Testimoni avevano cercato di avvertire gli agenti della sicurezza almeno 86 secondi prima che l'assalitore sparasse, come emerge dalle analisi delle riprese effettuate sabato scorso nella contea di Butler. Alcune delle persone presenti al comizio dell'ex presidente avevano notano un sospetto su un tetto vicino al palco. Le immagini di una scena caotica in cui iniziano a chiamare la polizia "Officer! Officer!", e indirizzare almeno un agente – che dall'analisi del distintivo è assegnato alla polizia della cittadina – al tetto, confermano le loro parole. Una donna dice: "E' sul tetto". Un agente di polizia rivolge quindi lo sguardo verso il tetto. L'assalitore inizia a sparare due minuti e due secondi dopo l'inizio del video pubblicato, che inizia con la voce di un uomo: la persona che parla, a quanto pare, fa riferimento a persone che indicando il tetto della azienda Agr International specializzata nella produzione di equipaggiamenti industriali.
Gli spari iniziano 86 secondi dopo il primo tentativo registrato di allertare la polizia. Il capannone della Agr non era incluso nel perimetro di sicurezza definito dagli agenti del Secret Service a protezione di Trump. Oltre il perimetro, spettava alla polizia della cittadina e della contea garantire la sicurezza, secondo un piano approvato dal Security Service. Il testimone Ben Maser, un saldatore di 41 anni residente vicino a Butler, si trovava appena fuori dal perimetro di sicurezza, ha riferito al Washington Post di aver denunciato due volte, nel giro di due minuti, di aver visto un uomo dall'apparenza sospetta sul tetto del capannone. Secondo la sua ricostruzione, l'avvertimento è avvenuto 30 secondi prima ancora di quanto ripreso nel video. L'agente "non ha risposto nulla" in entrambe le occasioni. La prima, quando l'assalitore si stava accucciando, la seconda quando l'uomo si stava sdraiando. Un altro testimone, Greg Smith, ha spiegato alla Bbc, di aver cercato per "due o tre minuti" di allertare la polizia della presenza dell'assalitore, dopo averlo visto salire sul tetto dell'edificio con un fucile. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato
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Donald Trump entra in scena alla convention repubblicana con l'orecchio bendato dopo l'attentato subito sabato. L'ex presidente, reduce dall'attacco durante il comizio di Butler, scende nell'area di Milwaukee, dove riceve la nomination formale con il candidato vice presidente, il senatore JD Vance. Trump – descritto come emozionato da alcuni media che hanno seguito l'evento minuto per minuto – rimane in silenzio, nessun intervento come previsto. L'ex presidente si limita a mostrare il pugno alla folla e saluta, ringraziando delegati e sostenitori per l'accoglienza. Quindi, si accomoda nella suite con famiglia e amici. Le telecamere seguono il candidato, che stringe la mano dell'anchorman Tucker Carlson e del deputato Byron Donalds prima di fermarsi con il figlio Donald Jr e di rivolgere un saluto all'altro figlio, Eric. La vistosa benda sull'orecchio monopolizza l'attenzione. La ferita, provocata da un proiettile sparato dal ventenne Thomas Matthew Crooks, è stata trattata nelle ultime ore dal dottor Ronny Jackson, deputato del Texas e ex medico della Casa Bianca. "Ho controllato l'orecchio, il proiettile non ha provocato una conseguenza fatale", dice al podcast The Benny Show. "Ha portato via un pezzo di orecchio, una sezione in alto. Sanguinava in modo pazzesco", dice facendo riferimento alla lesione. Trump non avrà bisogno di interventi: "Starà bene". La ferita "si rimarginerà e guarirà", l'ex presidente "non dovrà fare nulla". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale
(Adnkronos) – Un turista straniero è stato aggredito questa mattina da un orso, a Naroncolo, nel Comune di Dro, in provincia di Trento. L’uomo è stato soccorso dai sanitari ed elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con ferite agli arti. Sul posto è intervenuto anche il personale forestale, che sta conducendo i rilievi del caso. Lo comunica in una nota la Provincia Autonoma di Trento. —[email protected] (Web Info)
Ucraina, Vance: “Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto”
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Se Donald Trump vincerà le elezioni, negozierà con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha detto il candidato repubblicano alla vicepresidenza Usa J.D. Vance nella sua prima intervista a Fox News, precisando che "Trump ha promesso di avviare negoziati con Russia e Ucraina per porre fine rapidamente a questo problema in modo che l'America possa concentrarsi sul vero problema, che è la Cina". Da parte sua, Trump si è astenuto dal rispondere a una domanda della Tass in merito alla sua disponibilità ad avviare trattative con il presidente russo Vladimir Putin nel caso in cui vincesse le elezioni presidenziali del 5 novembre. Il senatore dell'Ohio scelto da Donald Trump come vice ha poi esortato Israele a porre fine alla guerra a Gaza "il più rapidamente possibile". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Elon Musk in campo per Trump, pronto a donare 45 milioni di dollari al mese
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Elon Musk in campo per Donald Trump senza badare a spese. Il Ceo di Tesla e numero 1 del social X, che sabato ha espresso formalmente il proprio sostegno all'ex presidente degli Stati Uniti, sarebbe intenzionato a versare 45 milioni di dollari al mese a un nuovo super comitato di azione politica a sostegno della corsa presidenziale dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo riferisce il 'Wall Street Journal', citando persone a conoscenza della questione. Altri sostenitori del gruppo chiamato America Pac, includono il co-fondatore di Palantir Technologies Pltr, Joe Londsale, i gemelli Winklevoss, l'ex ambasciatrice degli Stati Uniti in Canada Kelly Craft e suo marito, Joe Craft, che è il Ceo del produttore di carbone Alliance Resource Partners, scrive il quotidiano economico statunitense. America Pac, costituito a giugno, si concentra sull'iscrizione degli elettori e spinge gli elettori a votare in anticipo e richiedere le schede per posta negli stati indecisi, secondo quanto riferisce il 'Wsj'. Il gruppo di sostegno ha valutato che i democratici hanno storicamente avuto campagne molto solide per spingere gli elettori a votare e intende contrastare gli sforzi della campagna di Biden negli stati indecisi. —[email protected] (Web Info)
Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: immagini choc diventano virali – Video
(Adnkronos) – Gli urla di scendere e li prende a frustate. Così un camionista al confine con Ventimiglia ha reagito dopo aver sorpreso all'interno del suo veicolo un gruppetto di giovanissimi migranti, ragazzi e ragazze tutti di origine africana, che si erano nascosti nel tir nella speranza di passare la frontiera verso la Francia. Le immagini choc postate sui social sono diventate virali. —[email protected] (Web Info)
Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni, tutto merito dei neuroni specchio: lo studio
(Adnkronos) – Già a 3 anni i bambini sono capaci di capire gli altri, "specchiarsi" in chi hanno di fronte per imitarlo e per anticiparne le intenzioni. Tutto merito dei neuroni specchio. I piccoli sono infatti dotati di questa sofisticata architettura neurofunzionale sulla quale è basata la comprensione delle intenzioni altrui. I neuroni specchio sono attivi già a questa età. È quanto scoperto in uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica 'Pnas', nato dalla collaborazione tra Giacomo Rizzolatti dell'Università degli Studi di Parma, padre della scoperta dei neuroni specchio, e il gruppo di ricerca composto da Cinzia Di Dio, Laura Miraglia, Giulia Peretti e coordinato da Antonella Marchetti, direttrice del Dipartimento di psicologia dell'università Cattolica, Campus di Milano. "Si tratta – spiega Marchetti – di una scoperta molto importante in quanto dimostra che, già così piccoli, i bambini sono equipaggiati del sistema di 'risonanza' costituito dai neuroni specchio, che rappresentano i mattoncini sui quali si costruirà, con lo sviluppo e l’esperienza, una comprensione del mondo sociale via via più complessa e articolata". Sebbene i bambini in età prescolare siano in grado di pianificare catene di azioni motorie orientate a un obiettivo, la loro comprensione delle intenzioni di altri individui impegnati in compiti motori non era stata sinora approfonditamente indagata. Il gruppo dell'università Cattolica, insieme con Rizzolatti, ha misurato la capacità di bambini in età prescolare di organizzare una catena di azioni motorie, comprendendo l'intento della catena di azioni di un altro individuo. Per verificare questa capacità, il gruppo ha misurato l'attivazione del muscolo miloioideo, coinvolto nell'apertura della bocca, mentre i bambini afferravano un boccone di cibo da mangiare o un pezzo di carta da mettere in un contenitore. Quando si afferrava il cibo, l'attivazione del muscolo miloioideo iniziava diversi millisecondi prima della conclusione dell'azione. Il muscolo non si attivava invece quando si afferrava la carta, suggerendo la presenza di una catena pianificata di eventi motori incentrati sull'obiettivo dell'azione. Anche quando i bambini guardavano uno sperimentatore eseguire gli stessi compiti di presa, il muscolo miloioideo si attivava durante l’osservazione del compito di afferrare per mangiare. Tuttavia, spiega Marchetti, "abbiamo scoperto che l'attivazione del muscolo si verifica più lentamente rispetto a quanto avviene nei bambini più grandi, di 6-9 anni (esaminati da studi precedenti), supportati dalla comparsa di processi cognitivi più sofisticati". Secondo gli autori, i risultati suggeriscono che la comprensione delle intenzioni motorie degli altri è una capacità in via di sviluppo nei bambini in età prescolare. "In conclusione – sottolinea la scienziata – i dati attuali forniscono ulteriore supporto alle evidenze relative alle varie tappe dello sviluppo in questo dominio, in continuità con quelle ricerche sui bambini piccolissimi, che mostrano una sintonia precoce con gli atti motori diretti all'obiettivo". Questi risultati "sono rilevanti anche in ottica di diagnosi precoce, per esempio nel caso di bambini con disturbo dello spettro autistico, perché renderebbero possibile una valutazione strumentale psicofisica di un eventuale deficit di comprensione delle intenzioni e di possibile compromissione di precursori fondamentali per lo sviluppo di competenze sociali", conclude Marchetti. —[email protected] (Web Info)










