(Adnkronos) – La partita di Champions League Barcellona-Paris Saint Germain in onda su Canale 5 ha conquistato gli ascolti della prima serata di ieri, martedì 16 aprile, con 4.364.000 telespettatori e il 20,7% di share. Il film di Rai1, 'The Miracle Club', ha ottenuto invece 2.668.000 telespettatori e il 13,7%. Terzo posto per Rai2 che con 'Belve' ha totalizzato 1.703.000 telespettatori e il 9,3% di share. Appena fuori dal podio 'Le Iene' che su Italia 1 ha segnato il 9,4% con 1.320.000 telespettatori, seguito da La7 che con 'DiMartedì' ha raccolto 1.349.000 telespettatori e il 7,7%. 'E' sempre Cartabianca' su Retequattro ha interessato 840.000 telespettatori con il 5,8% di share, mentre Tv8 con '4 Ristoranti' ha registrato 394.000 telespettatori e l’1,9% e Nove con 'L’Immortale' ne ha ottenuti 329.000 con l’1,9%. Chiude la classifica del prime time di ieri Rai3 con 'Petrolio', visto da 331.000 telespettatori e l'1,6% di share. L'access prime time vede in testa Rai1 con 'Cinque Minuti' (4.915.000 telespettatori, share 23,9%) e, a seguire, 'Affari Tuoi' (5.827.000 telespettatori, share 25,9%). Su Canale 5 'Striscina la notizina' ha segnato il 16,5% di share e 3.410.000 telespettatori. Il preserale sancisce la vittoria di Rai1 con 'L'Eredità', visto da 4.395.000 telespettatori pari al 28,1% di share, mentre 'Avanti un altro!' di Canale 5 si è fermato a 2.983.000 telespettatori con il 20,1%. Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24, nei confronti di Mediaset più TgCom24, vede nell'intera giornata la Rai al 31,4% con 2.623.000 telespettatori e Mediaset al 28,7% con 2.403.000 e, in prima serata, la Rai al 30% con 6.490.000 telespettatori e Mediaset al 29,7% con 6.418.000. —[email protected] (Web Info)
Nautica, Cavo (Noi Moderati): “Investire in formazione per sostenere settore centrale”
(Adnkronos) – "È importante celebrare il Made in Italy con un focus sul settore della nautica, diventato centrale per valori di export, produzione ee occupazione. Gli occupati sono passati da 160.000 a 200.000 in cinque anni". Ad affermarlo è la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo, vicepresidente Commissione Attività Produttive a margine dell’evento 'Nautica da diporto – Eccellenza produttiva, figure professionali e nuovi fabbisogni. Politica, istituzioni e filiera produttiva a confronto nella Settimana del Made in Italy' che si è tenuto alla Camera dei Deputati, organizzato da Confindustria Nautica con il patrocinio della Giornata nazionale del Made in Italy. "Siamo riusciti a far passare degli emendamenti che hanno reso possibile nel del Made in Italy un fondo da 3 milioni di euro per rottamazione motori e conversione green, e quello di permettere ai natanti sotto i 10 metri di navigare in acque europee che richiedevano immatricolazione con un certificato di possesso. Il settore è in crescita e richiede professionalità importanti, per questo bisogna investire in formazione", conclude Cavo. —[email protected] (Web Info)
Scontri Sapienza, non solo studenti: nell’assalto anche anarchici e un palestinese vicino ad Hamas
(Adnkronos) – Non solo studenti. A quanto apprende l'Adnkronos, tra i 300 che ieri pomeriggio hanno partecipato alla manifestazione promossa dal "Coordinamento Collettivi Sapienza" e dal "Movimento Studenti Palestinesi" davanti all'Università La Sapienza di Roma, c'era anche un palestinese che figurerebbe tra i componenti dell'Udap (Unione Democratica Arabo Palestinese) e sarebbe vicino a Mohammed Hannoun, Kaled El Qaisi e Igazi Soleiman, considerati contigui all'organizzazione terroristica di Hamas. Presenti alla manifestazione anche cinque noti anarchici estranei all'ambiente universitario. L'uomo, che ha prestato servizio per un lungo periodo al Cara di Pozzallo (Ragusa) e successivamente nel centro di prima accoglienza di Lampedusa, ieri è intervenuto parlando ai ragazzi della resistenza palestinese e ha criticato lo Stato di Israele. Allo stato sono 27 le forze dell'ordine che hanno fatto ricorso alle cure mediche, 16 del Reparto Mobile di Roma, 9 della Questura e due appartenenti all' Arma dei carabinieri. Convalidato l’arresto e rimesso in libertà anche del secondo manifestante, fermato ieri pomeriggio, durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. Il giudice monocratico di Roma al termine dell’udienza ha disposto la convalida dell’arresto rimettendo in libertà il ventisettenne libico, accusato di danneggiamento aggravato. Il processo è fissato per il 23 maggio. (di Silvia Mancinelli) —[email protected] (Web Info)
Naurica, Cangiano (FdI): “Eccellenza italiana, siamo tra principali costruttori”
(Adnkronos) – "La nautica diporto è una delle eccellenze italiane, siamo tra i principali produttori di struttura da diporto con oltre il 30%. Questo Governo deve continuare a coccolare chi costruisce imbarcazioni e supportare le aziende italiane che fanno bene nel mondo". Ad affermarlo è il deputato Gerolamo Cangiano della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni a margine dell’evento “Nautica da diporto – Eccellenza produttiva, figure professionali e nuovi fabbisogni. Politica, istituzioni e filiera produttiva a confronto nella Settimana del Made in Italy" che si è tenuto alla Camera dei Deputati, organizzato da Confindustria Nautica con il patrocinio della Giornata nazionale del Made in Italy —[email protected] (Web Info)
Pierdomenico, ‘il 2023 è stato un anno da record’
(Adnkronos) – “Il 2023 si è chiuso con numeri sicuramente importanti, se non addirittura da record. Abbiamo aperto 34 nuove filiali, è stato l’anno con il maggiore incremento dal punto di vista numerico della presenza sul territorio, grazie anche all'acquisizione a Roma dei 18 punti vendita”. A dirlo è Nicola Pierdomenico, presidente e amministratore delegato di Penny Italia, a margine dell’annuale conferenza stampa di Penny Italia. Un’occasione per tirare le somme di un 2023 che ha visto Penny Italia chiudere con un fatturato di 1,619 miliardi e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni. “Il miliardo e 619 milioni che abbiamo raggiunto è dovuto anche a una forte spinta inflattiva – sottolinea Pierdomenico – perché come per tutto il mercato l’inflazione ha giocato un ruolo importante nel gonfiare i fatturati. Ma rimane il fatto che l’anno è da record, con una crescita importante”. “Per l’anno 2024 è prevista una crescita importante e pensiamo di sfiorare il miliardo e 800 milioni di fatturato. Abbiamo in cantiere 26 nuove aperture, distribuite in tutte le 18 Regioni in cui siamo già presenti in l’Italia” aggiunge Pierdomenico. Le previsioni incoraggianti esposte dall’ad di Penny Italia devono fare i conti però con i dati relativi ai primi mesi del 2024: “le difficoltà ci sono – spiega – e il primo trimestre esprime già dati poco confortanti in termini di comportamento dei consumatori. C’è una contrazione della spesa media, con un aumento della frequenza, ma un calo dei volumi. E questo – conclude – è quello che viene rispecchiato ormai da tutte le agenzie di stampa e tutti i canali specializzati di analisi di mercato”. “Continuerà la fase di crescita e continuerà l’investimento di Penny sul mercato italiano” rimanrca: “Quest’anno sono stati stanziati 65 milioni di euro di investimenti per nuove aperture, per la riqualificazione, il rebranding o il rinnovamento delle filiali esistenti, attraverso l'inserimento dei reparti di macelleria e gastronomia – aggiunge Pierdomenico, che conclude – Procediamo con l’attualizzazione della rete vendita per un format sempre più in linea con quelle che sono le esigenze dei consumatori”. —[email protected] (Web Info)
Nautica, Bergamini (Fi): “Comparto strategico da tutelare e su cui investire”
(Adnkronos) – "Quello della nautica è un comparto strategico e fiore all’occhiello del Made in Italy. Il sito produttivo tra Viareggio e La Spezia di nautica da diporto è primo al mondo. Bisogna continuare a tutelare questo settore e la maggioranza lo sta facendo, dato che può solo crescere". Ad affermarlo è la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini a margine dell’evento “Nautica da diporto – Eccellenza produttiva, figure professionali e nuovi fabbisogni. Politica, istituzioni e filiera produttiva a confronto nella Settimana del Made in Italy" che si è tenuto alla Camera dei Deputati, organizzato da Confindustria Nautica con il patrocinio della Giornata nazionale del Made in Italy. "Il settore va difeso dal dumping, dalla competizione di altri Paesi ma anche da un punto di vista fiscale mantenendo il leasing nautico che ha permesso a questa industria di prosperare. Soprattutto bisogna investire su nuove strutture e servizi, non basta produrre più belle barche al mondo ma tenerle nel nostro Paese. Il 70% della navigazione turistica avviene nel Mediterraneo, è uno spazio di sviluppo enorme", conclude Bergamini. —[email protected] (Web Info)
Ndicka e le condizioni dopo il malore, cosa dice De Rossi
(Adnkronos) – Il difensore della Roma "Ndicka sta bene, per quanto possa star bene un ragazzo che ha subito questo pneumotorace che sicuramente è una cosa fastidiosa ma non quella che pensavamo sul campo e ci ha fatto spaventare". Così Daniele De Rossi in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan. "Abbiamo preso un sacco di complimenti su una cosa che per me è abbastanza normale – aggiunge il tecnico giallorosso facendo riferimento alla decisione di non riprendere la partita a Udine dopo il malore di Ndicka -. Abbiamo fatto quello che sembrava sensato fare. Penso che ogni allenatore avrebbe reagito come ho fatto io e ogni giocatore si sarebbe irrigidito non sapendo le condizioni del compagno. Non ci sono insegnamenti, ma dei momenti in cui uno deve fare quello che è giusto e normale. Noi siamo stati molto uniti, non c'era uno che voleva continuare a giocare. È bello vedere che ci scopriamo famiglia anche in questi momenti". —[email protected] (Web Info)
Screening al cuore gratuiti prima di Roma-Bologna
(Adnkronos) – "Grazie alla collaborazione con Mater Dei General Hospital e Protezione Civile Arvalia, il 22 aprile allo Stadio Olimpico, prima di Roma-Bologna, saranno offerti gratuitamente ai tifosi giallorossi – su prenotazione – una serie di screening cardiologici gratuiti". Lo sottolinea in una nota l'As Roma. L'iniziativa rientra nella policy Health & Well Being della Uefa Sustainability Strategy 2030, a cui il Club si ispira. "I tifosi che si prenoteranno online potranno effettuare una visita cardiologica con elettrocardiogramma e misurazione della pressione con gli specialisti di Mater Dei General Hospital. L'area sarà attiva nei pressi del Toyota Fan Village dalle 15.30 alle 18 ed il servizio è riservato ai tifosi e alle tifose over 45", precisa il club. Chi non riuscisse ad effettuare la prenotazione, potrà comunque recarsi sul posto e avere indicazioni per poter prenotare visite ed esami a condizioni agevolate. "Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese. Secondo i dati Istat 2021, queste malattie hanno rappresentato il 30,8% di tutti i decessi (27,7% uomini e 33,7% donne). Una efficace campagna di prevenzione può contribuire quindi a ridurre il tasso di mortalità", ricorda l'As Roma. "Ringraziamo Mater Dei General Hospital e i suoi specialisti per il continuo sostegno ai nostri tifosi più fedeli. La loro competenza e generosità hanno un impatto significativo nel rendere possibili queste iniziative di fondamentale importanza", è il commento di Michael Wandell, chief commercial and brand officer di As Roma. Alberto De Angelis, direttore commerciale Mater Dei General Hospital, ha dichiarato: "Siamo felici di poter essere di nuovo al fianco dell'As Roma in un'iniziativa per la prevenzione cardiologica dei tifosi. Perché anche quando si parla di salute bisogna 'scendere in campo' insieme per fare grandi cose". —[email protected] (Web Info)
Appello cardiologi, ‘la salute della donna va oltre la zona bikini’
(Adnkronos) – La cardiologa americana Nanette Wenger l'ha chiamato "approccio 'a bikini' alla salute della donna", per definire la tendenza ad affrontare le malattie femminili concentrandosi sul seno e sul sistema riproduttivo. La zona costume, appunto. E' ora di andare oltre, è l'appello dei cardiologi che il 19 aprile di riuniranno a Milano per il Forum Monzino 'Ricerca clinica e malattie cardiovascolari nella donna'. Al centro dei lavori "il gender gap nella cura delle malattie del cuore", spiegano dall'Irccs meneghino. Basti pensare che "il dosaggio di tutti farmaci per il cuore è calcolato per un giovane maschio di 70 kg di peso, ignorando le specificità delle donne, che negli studi clinici farmacologici sono rappresentate per meno del 40%". "E' urgente rivoluzionare questo approccio", afferma Daniela Trabattoni, responsabile dell'Unità operativa di Cardiologia interventistica coronarica e difetti cardiaci e responsabile del Monzino Women Heart Center. "La medicina di genere – precisa – non è una medicina in rosa, ma un approccio trasversale che deve tener conto delle differenze biologiche (definite dal sesso), socio-economiche (definite dal genere) e dalla specificità di ogni persona. In ambito cardiovascolare – evidenzia la specialista – l'assenza di una medicina di genere ha creato gravi problemi, a partire dalle cure farmacologiche. Esaminando oltre 20mila studi clinici effettuati fra il 1993 e il 1997, abbiamo rilevato una clamorosa scarsità di partecipanti femminili e dunque di dati sulle donne. La situazione non è cambiata negli anni: negli studi fra il 2010 e 2017 le donne non erano rappresentate per più del 39%". In concreto, chiarisce Trabattoni, "questo significa che le donne sono spesso sotto-curate perché i farmaci comunemente utilizzati per le maggiori malattie cardiovascolari, a partire dall'infarto, essendo somministrati in dosaggi efficaci nell'uomo, possono causare nella donna effetti collaterali importanti e conseguente scarsa aderenza alla terapia. Anche i meccanismi di assorbimento dei farmaci nella donna possono essere diversi dall'uomo", rimarca l'esperta. "Ad esempio, l'aspirina è eliminata più rapidamente dal corpo femminile perché ha un'emivita più breve, mentre il paracetamolo è eliminato più lentamente. Per questo, seguendo la posologia standard, le donne, facendo spesso un uso maggiore di antinfiammatori per emicrania o dolori mestruali, più facilmente vanno incontro a overdose da antinfiammatori". Non a caso "il 71% dei pazienti che accedono al pronto soccorso per abuso di farmaci sono donne". "E' evidente la necessità di promuovere sempre più studi clinici no profit volti a valutare l'effettivo profilo beneficio/rischio di molti farmaci attualmente comunemente utilizzati nel sesso femminile", sottolinea Marco Scatigna, direttore della Clinical Trial Unit del Monzino. "Le donne non sono comunque destinate a rimanere le cenerentole della cardiologia", assicura Trabattoni. "Abbiamo gli strumenti per arrivare a una cura sartoriale delle malattie del cuore femminile. Si tratta di sensibilizzare e diffondere le conoscenze e gli approcci e il Monzino – ricorda la specialista – ha avuto un ruolo di apripista in questa direzione con l'apertura, già nel 2016, del Monzino Women Heart Center, la prima struttura clinica e di ricerca dedicata alla cardiologia femminile". "L'orizzonte – conclude la responsabile del centro – si sta aprendo anche a livello delle carriere delle donne cardiologhe, un fattore essenziale per lo sviluppo della cardiologia di genere. Oggi, su 20.564 cardiologi, 14.505 sono uomini e 6.054 donne, con solo 3 donne contro 54 uomini in posizioni apicali. Ma nelle nuove generazioni di medici la situazione è cambiata: nella fascia 30-45 anni le donne sono 2.416, mentre gli uomini 1.926". —[email protected] (Web Info)
Ucraina, missili su Chernihiv: 14 morti
(Adnkronos) – Sono quattordici i civili uccisi e più di 60 quelli feriti, tra cui due bambini, in seguito all'attacco missilistico russo su Chernihiv. Lo ha riferito il ministro degli Interni ucraino Ihor Klymenko. "Ai feriti viene fornita l'assistenza necessaria. La polizia sta effettuando un'ispezione porta a porta delle case danneggiate e sta soccorrendo i feriti. La regione ha organizzato una donazione di sangue", ha scritto Klymenko su Telegram. "Ci sono ancora persone sepolte sotto le macerie" scrive su X il presidente ucraino Zelensky. "Purtroppo il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare. Ciò non sarebbe accaduto se l’Ucraina avesse ricevuto un numero sufficiente di sistemi di difesa aerea e se la determinazione del mondo nel contrastare il terrorismo russo fosse stata sufficiente". "La determinazione ucraina è sufficiente – aggiunge -. Ci deve essere altrettanto sufficiente determinazione da parte dei nostri partner e, di conseguenza, sufficiente sostegno".
La mancanza di forniture per la difesa aerea da parte dei suoi partner sta provocando la morte di persone innocenti ha detto anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. "Tre giorni fa in Medio Oriente abbiamo visto in cosa consista una protezione affidabile delle vite umane dai missili – ha detto Kuleba, riecheggiando quanto detto ieri anche da Volodymyr Zelensky -. I partner dell'Ucraina hanno i mezzi necessari per aiutarci a salvare vite ucraine con lo stesso livello di efficienza". "Queste persone innocenti non sarebbero state uccise o ferite se l'Ucraina avesse avuto sufficienti capacità di difesa aerea", ha detto Kuleba. Che ha poi detto di essere grato alla Germania per aver deciso il 13 aprile di inviare l'Ucraina un altro sistema Patriot, sollecitando "gli altri partner a seguire l'esempio durante gli incontri con gli alleati del G7 in Italia questa settimana". Diverse esplosioni sono state segnalate alle prime ore di oggi nella città di Dzhankoi, in Crimea, presso un aeroporto militare. A riferirne è il 'Kyiv Independent' citando account Telegram 'affiliati alla Russia'. A seguito delle esplosioni, secondo quanto riferito, un incendio su larga scala è scoppiato nello scalo. La base aerea di Dzhankoi della Marina russa – rende poi noto la stessa fonte – si trova appena fuori dalla città. Nella base è di stanza il 39esimo reggimento elicotteri della 27ma divisione dell'aviazione. "La Russia non combatte questa guerra per i territori ma per garanzie e accordi blindati sulla sicurezza. L’Ucraina deve essere assolutamente neutrale". A dichiararlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è Dmitrij Suslov, a capo del Centro di studi europei e internazionali presso la Scuola superiore di Economia di Mosca e uno dei più ascoltati consiglieri di politica estera del Cremlino, secondo il quale "la situazione delle forze sul terreno è ormai decisamente favorevole alla Russia, che prevale sotto quasi ogni aspetto, armi, soldati, vantaggio dell’iniziativa. L’unico campo in equilibrio forse sono i droni. Questa situazione non è destinata a cambiare neppure nel medio periodo". "Il minimo accettabile per un armistizio sarebbe un ritorno al comunicato di Istanbul dell’aprile 2022, con in più il riconoscimento del controllo russo sui territori conquistati", afferma ancora. "Quel documento stabiliva uno status neutrale per l’Ucraina, quindi la fine di ogni discorso sull’adesione alla Nato e limiti stretti alle dimensioni delle sue forze armate. La Russia chiede una robusta limitazione anche alla collaborazione militare e di intelligence tra Occidente e Ucraina, cioè nulla di quanto accade adesso in termini di forniture d’armi, addestramento, scambio di informazioni. Il Cremlino considera queste precondizioni irrinunciabili per un armistizio. Per questo le chance di una tregua nel futuro prevedibile sono molto basse. Per noi l’Ucraina dev’essere veramente neutrale. Tenere in piedi l’attuale livello di cooperazione tra Kiev e gli occidentali dopo una tregua sarebbe una sconfitta per la Russia". —internazionale/[email protected] (Web Info)












