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Fumo, sondaggio: per 74% europei divieti non frenano consumo e aumentano mercato nero

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(Adnkronos) – In Europa la popolazione ha un elevato livello di consapevolezza e di comprensione degli impatti che può avere il commercio illecito di tabacco e prodotti contenenti nicotina, ma il problema sembra essere sottovalutato. Secondo un sondaggio che la società di analisi Povaddo ha effettuato per Philip Morris International, coinvolgendo oltre 14mila cittadini di 13 Paesi europei tra cui l'Italia, il 74% degli intervistati è d'accordo sul fatto che il divieto di alcuni prodotti contenenti tabacco e nicotina non porterà effettivamente a una riduzione del loro consumo, ma potrebbe invece favorire la crescita del mercato nero.  Inoltre, il 65% ritiene che il commercio illegale di tabacco e prodotti contenenti nicotina possa minare gli sforzi per ridurre i tassi di fumo con conseguenze sulla sicurezza e la salute pubblica.  Sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato come alternative per i fumatori che non smettono, una maggiore informazione scientifica e un'Unione europea che valuti con più attenzione gli impatti della fiscalità sul comparto. Sono i tre punti chiave che emergono dal sondaggio Per il 69% degli intervistati l'informazione è cruciale: deve essere fornita in modo accurato, mostrando le caratteristiche dei prodotti innovativi senza combustione rispetto alle sigarette. Un impegno però che non riguarda solo i produttori, ma anche le istituzioni, come evidenzia la percentuale pressoché identica (67%) di chi ritiene che i governi dovrebbero incoraggiare i fumatori adulti che continuano a fumare a passare a valide alternative senza combustione. Per questo motivo, i prodotti in questione dovrebbero essere sottoposti a una regolamentazione diversa rispetto a quella in vigore per i prodotti da fumo tradizionali. C'è poi un 66% della popolazione adulta in Europa che è concorde sul fatto che organizzazioni come l'Unione europea e l'Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbero concentrarsi maggiormente sulla riduzione del rischio, incoraggiando l’utilizzo di valide alternative. "Questi risultati dell'indagine suggeriscono che c'è uno divario tra politica e cittadinanza quando si tratta di politiche sul tabacco", commenta il presidente di Povaddo, William Stewart. "L'approccio dell'Unione europea sembra più focalizzato su un obiettivo irrealistico, la completa eliminazione del consumo di nicotina, mentre la maggior parte dei rispondenti è aperta al concetto pragmatico di riduzione del rischio e a incoraggiare i fumatori a utilizzare valide alternative", aggiunge Stewart.  "Con una politica fiscale adeguata sarebbe possibile favorire i fumatori che non hanno intenzione di smettere a valutare prodotti alternativi come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato ". Spiega, all' Adnkronos, il presidente di Povaddo, William Stewart. "Oltre il 50% dei fumatori intervistati – ha infatti spiegato – sarebbe poco propenso a fare questo 'switch' tra sigarette classiche e prodotti alternativi innovativi se la tassazione fosse simile tra le due scelte". Per cui, ha evidenziato, "è evidente che si debba parlare del ruolo che la politica fiscale può avere nel fare cambiare idea alle persone. Senza incentivi non può avvenire", ha concluso. —[email protected] (Web Info)

Sostenibilità, Pichetto: “Transizione è opportunità per essere i primi”

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(Adnkronos) –
Come si tengono insieme sostenibilità e sviluppo economico? "Questa è la sfida. Si tratta di tenere i piedi per terra, di capire che quello che stiamo vivendo è un cambiamento epocale dettato da tanti fattori: cambiamento climatico, scelte a livello di Stati, scelte dovute all'appartenenza all’Ue e scelte dovute alle alleanze militari. Tutto incide". Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto intervenendo all’appuntamento di Adnkronos Q&A ‘Le nuove strade della sostenibilità’ presso il Palazzo dell’Informazione.  "Si tratta di dare indirizzi che facciano cogliere le opportunità. La transizione ecologica, energetica non è qualcosa da cui difenderci: siamo un Paese trasformatore e dobbiamo coglierla come un'opportunità per essere i primi e avere il migliore prodotto", aggiunge.  "Confido" in un approccio diverso dell’Europa, in vista anche del prossimo voto alle europee; "lo sbandamento ideologico se poteva essere giustificato prima del 2020 quando si pensava al 2050 e ci si poteva lanciare nei sogni non è stato più ammissibile quando si è tentato di regolare situazioni che facevano anche sorridere, se pensiamo che il gas non era nella tassonomia Ue, e lo stesso nucleare, o quando sono uscite le prime proposte sui fabbricati. Fortunatamente l'aria, verso il realismo, è già cambiata negli ultimi mesi anche in Commissione; lo abbiamo visto sulle case e sugli imballaggi", spiega. A proposito della direttiva sulle case green "ho un gruppo di lavoro che sta studiando il quadro complessivo dello stato dei fabbricati in Italia. Gruppo di lavoro che ha un mandato specifico: dare un tracciato del percorso da qui la 2050 per arrivare al punto zero e individuare quali sono le azioni fondamentili con una proposta di intervento dello Stato nel merito".  "Lo sforzo è anche quello di rispettare la direttiva che dobbiamo recepire nel biennio; ci sono spazi di azione a livello di singole nazioni ma non dobbiamo pensare di essere solo sulla difesa, dobbiamo essere determinati nel raggiungere l’obiettivo. Un obiettivo che è più difficile per l'Italia rispetto ai Paesi del Nord Europa perché abbiamo oltre il 70% degli edifici con più di 70 anni e l'80% di italiani proprietari", aggiunge. Il nucleare di nuova generazione "credo che sia il miglior modo per dare continuità e garanzia alla produzione di energia. Oggi possiamo dire di aver superato il 40% del prelievo di gas che avevamo dalla Russia, lo abbiamo sostituito attivando tutti gli spazi possibili di fornitura. Tutto questo va ancora riequilibrato e deve avere integrazioni che sono Piombino, che è già in funzione, Ravenna, e se chiudiamo l'accordo con la nuova giunta della Sardegna, Porto Torres – dice Pichetto – questo mix di pipeline e rigassificatori dovrebbe darci garanzia del veicolo di transizione che deve scendere in ottica 2050. Dall'altra parte devono salire le rinnovabili: fotovoltaico, eolico e confido, in un futuro non immediato, in un off shore rilevante; poi bisogna dare continuità". "Fotovoltaico ed eolico sono intermittenti – conclude – per dare continuità c'è l'idroelettrico, per quanto si può fare, il geotermico, l'idrogeno, ma il nucleare di nuova generazione è quello che probabilmente darà continuità e soluzione al continuo incremento della domanda di energia".  —[email protected] (Web Info)

Musk licenzia in Europa, Tesla taglia 3000 posti in Germania

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(Adnkronos) –
Elon Musk licenzia anche in Europa. Sarebbero circa 3mila i posti di lavoro che la casa automobilistica Tesla intende tagliare nello stabilimento in Germania: una quota rilevante sui 14mila esuberi totali nel mondo. E' la cifra circolata sui media tedeschi ma al momento smentita da un portavoce del gruppo che ieri ha annunciato la maxi scure sul 10% della forza lavoro. A pesare il calo dei ricavi per il crollo del mercato delle auto elettriche e della debolezza delle vendite a livello mondiale, nonché i ritardi nelle consegne nello stabilimento europeo di Grünheide per la crisi nel Mar Rosso. "Siamo convinti che solo un'organizzazione efficiente e snella sia ben posizionata per le sfide future. La nostra esperienza dimostra che questo approccio contribuisce in modo significativo al nostro successo", ha dichiarato una portavoce di Tesla nel sito tedesco.  "Stiamo esaminando questa misura e la porteremo avanti per la Gigafactory di Berlino-Brandeburgo nel rispetto di tutti i requisiti in materia di diritto del lavoro e di co-determinazione, con il coinvolgimento del comitato aziendale", sottolinea il gruppo in una nota definendo "infondata" la notizia circolata nei media di 3mila posti di lavoro da eliminare sui 12.000 dipendenti complessivi della gigafactory vicino Berlino.  —[email protected] (Web Info)

Salute, Ordine psicologi: “Dopo sedute bonus per paziente migliora qualità di vita’

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(Adnkronos) – Il bonus psicologico ha aperto le porte alla terapia soprattutto a persone che non ne avevano mai usufruito: il 72% non era in cura al momento della richiesta e, tra i nuovi pazienti, 4 su 5 (81%) non si erano mai recati da un terapeuta prevalentemente per motivi economici. E' il quadro che emerge dai risultati del progetto PsyCARE sull'impatto e il costo-efficacia del bonus psicologico, presentato oggi dal Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop) in conferenza stampa alla Camera dei deputati.  Obiettivi dello studio – realizzato dal Cnop in collaborazione con le università di Milano Bicocca, Bergamo, Catania, Palermo, Pavia e La Sapienza di Roma – esplorare l'accesso al bonus psicologo, analizzare l'impatto degli interventi sui sintomi psicologici, esaminare il ruolo dei fattori transdiagnostici sugli interventi psicologici, stimare l'impatto economico del bonus conducendo un'analisi di costo-efficacia e, infine, valutare la soddisfazione dei terapeuti e dei pazienti che hanno partecipato a questa iniziativa.  Sul campione di oltre 2mila coppie paziente-terapeuta che hanno aderito al progetto PsyCARE, il 43% risponde di aver saputo del bonus psicologo attraverso la televisione o i social media. Quasi l'85% dei pazienti presenta più di una motivazione per la richiesta di aiuto: tra le principali, i sintomi psicologici (58,3%), le relazioni in famiglia (39,4%), il desiderio di una conoscenza più approfondita di se stessi (33,2%), il rapporto con il proprio partner (26,7%), eventi traumatici come lutto o malattia, difficoltà nello studio o nel lavoro e, infine, sintomi psico-fisici come mal di testa o insonnia. L'intervento funziona sulla riduzione dei sintomi: -45% per quelli di ansia a fine trattamento e -38% al follow-up; -24% a fine trattamento e -20% al follow-up per la depressione. Rilevanti i dati relativi all'impatto degli interventi sulla produttività dei pazienti. Tra chi ha usufruito del bonus, si osserva infatti una significativa diminuzione del numero di giornate di lavoro perse a causa di problemi legati alla salute mentale: 5 giorni in un mese, che secondo i dati Eurostat sul costo del lavoro equivalgono a circa 1.200 euro risparmiati al mese per persona. Numeri che, se parametrati alle persone con analoghi problemi nell'intera popolazione italiana, porterebbero ad un impatto economico pari ad oltre l'1% del prodotto interno lordo del Paese. Significativa, inoltre, la diminuzione del numero di accessi al medico di base per dolori fisici non direttamente legati al malessere psicologico e sul consumo degli antidolorifici. Infine, sia i terapeuti sia i pazienti sottolineano l'utilità del bonus nel favorire l'accesso alle cure psicologiche ed evidenziano un miglioramento nella vita personale di chi ne ha usufruito, sia dalla prospettiva del terapeuta sia da quella del paziente stesso. Tra le richieste per migliorare la misura, quella di maggiori stanziamenti per aumentare le sedute e una semplificazione nel processo di adesione relativa soprattutto ai tempi di attesa e alle procedure. "Siamo soddisfatti nel vedere che la misura del bonus ha un impatto significativo sulla qualità della vita di coloro che ne usufruiscono – afferma la vicepresidente del Cnop e professoressa dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, Laura Parolin – I dati che abbiamo raccolto con il progetto di rilevazione, PsyCARE, mostrano che dopo gli interventi diminuiscono i sintomi psicologici – come ansia, depressione, malessere psicologico – e aumentano fattori cosiddetti trans-diagnostici, come la capacità di regolare le emozioni e le risorse interpersonali. Aumenta inoltre anche la produttività dei partecipanti, intesa come una diminuzione delle giornate di lavoro perse, del consumo di farmaci e degli accessi al medico di base".  "Il progetto di rilevazione è ancora in corso – aggiunge Parolin, che è anche coordinatrice del progetto PsyCARE – ma i dati raccolti sino ad oggi su oltre 2mila coppie di pazienti e terapeuti ci dicono che i cambiamenti positivi persistono anche a 6 mesi dopo la fine degli interventi. La misura del bonus rappresenta una novità unica e preziosa in Italia e confido che questi risultati promettenti promuovano ulteriori stanziamenti strutturali per favorire l'accessibilità alle cure psicologiche: solo il 14% dei richiedenti ha potuto accedere alla misura e vorremmo che questa percentuale si estendesse a coprire la totalità di coloro che ne hanno bisogno". Per il presidente del Cnop, David Lazzari, "questi dati non solo confermano che le cure psicologiche funzionano e fanno guadagnare salute e qualità di vita, ma anche che incidono sull'economia producendo minori spese e risparmi documentati. Inoltre, confermano che sono tanti coloro che hanno necessità di un aiuto psicologico e psicoterapico e devono rinunciare per motivi economici". Importante per Lazzari "è anche il giudizio di chi ha usufruito del bonus: il 53% si sente fortemente migliorato e il 36% migliorato, parliamo di 9 persone su 10. Aggiungo che abbiamo documentato come l'investimento di 25 milioni di euro abbia prodotto salute e risparmi economici enormemente superiori. Il bonus è un tassello di una rete di risposta ai bisogni psicologici che deve includere la psicologia scolastica e lo psicologo di base, come tre vertici di un triangolo", conclude. —[email protected] (Web Info)

Trasporti, Mistretta (Amat Palermo): “125 nuovi autobus elettrici anche per il centro storico”

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(Adnkronos) – “Con il nuovo contratto di servizio cerchiamo di mettere in linea le principali attività. Stiamo cercando di mettere un po’ d’ordine quindi toglieremo quelle attività che non sono esattamente prioritarie rispetto al Core business, pertanto, manderemo fuori dalla nostra gestione sia i sar sharing che il servizio di rimozione”. Così il presidente di Amat Palermo s.p.a., Giuseppe Mistretta, a margine del XVIII Convegno Nazionale di Asstra in corso a Roma. “Stiamo lavorando a un progetto molto ampio per quanto riguarda la transizione energetica – ha continuato Mistretta – contiamo di riuscire a produrre oltre 5 megawatt di energia, rendendo del tutto autosufficiente Amat, e in parte finanzieremo i bus elettrici che arriveranno a partire da metà di questo anno: si tratta di 125 automezzi. Molti sono piccoli e ciò ci permetteranno di effettuare un servizio anche nel centro storico di Palermo, uno dei più grandi d’Europa”, ha concluso. —[email protected] (Web Info)

Giornata della voce, l’esperto: “Cura disfonia passa anche da ciò che mangiamo”

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(Adnkronos) – "Siamo portati in prima battuta a considerare il fenomeno della disfonia, ossia della voce rauca o comunque della difficoltà ad emettere suoni qualitativamente e quantitativamente validi, ad un uso scorretto o eccessivo della voce, ad un'infiammazione virale o batterica della laringe, alle conseguenze di un'allergopatia respiratoria o agli esiti di un reflusso gastroesofageo con risalita dei succhi acidi a partire dallo stomaco. Ma c'è un'altra condizione patologica, pure a genesi intestinale, nella quale è possibile riscontrare tra i diversi effetti proprio una importante e persistente disfonia frequentemente associata a marcata irritazione delle mucose oro-faringee. In questi casi l'agente responsabile della fenomenologia irritativa, che tra gli altri effetti provoca anche la raucedine, non è l'acido cloridrico (Hcl), ma l'acido solfidrico (H2S) prodotto nell'intestino in seguito a processi fermentativi attivati dai cosiddetti FodMap". Così all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, in occasione della Giornata mondiale della voce, spiega come la cura della disfonia passi anche da una maggiore attenzione all'alimentazione. "All'esame obiettivo della gola dei pazienti con disfonia – sottolinea – spesso non vengono rilevate patologie significative per cui, soprattutto nei casi in cui il paziente dovesse lamentare pure disturbi digestivi come bruciore di stomaco o eruttazione, il protocollo di cura si esaurisce nella prescrizione di un antiacido e di un protettore gastrico, in realtà non sempre efficaci al punto da riuscire a stabilizzare il quadro clinico".  
L'occhio dell'esperto punta sui FodMap, "un gruppo eterogeneo di carboidrati presenti in una grande varietà di alimenti che, quando consumati in quantità rilevanti e con assiduità da soggetti 'sensibili', possono causare spiacevoli disturbi non solo intestinali – precisa l'immunologo – FodMap, in realtà, è un acronimo composto dalle iniziali delle parole Oligosaccaridi Disaccaridi Monosaccaridi Fermentabili e Polioli. Gli effetti patologici della anomala demolizione di questi alimenti da parte una flora batterica intestinale alterata in senso fermentativo si fanno sentire anche a distanza dal punto in cui quei batteri ordinariamente risiedono. E, d'altro canto, la dieta a basso apporto di FodMap (ideata e studiata alla Monash University in Australia) si è rivelata in grado di alleviare disturbi di vario genere, dal gonfiore addominale, alle turbe digestive, al reflusso e dunque anche alla disfonia, nel 75% dei casi in cui è stata applicata".  "L'alimento FodMap che più frequentemente causa fastidi – illustra Minelli – è il lattosio. E questo può accadere anche in quelle persone che non abbiano una specifica intolleranza. Il lattosio, infatti, potrà sempre essere utilizzato da batteri fermentativi eventualmente presenti in eccesso nell'intestino dei soggetti con disbiosi e, conseguentemente, generare tutti i disturbi che ad una iperfermentazione sono correlati. Pure frequente è la difficoltà ad assorbire il fruttosio, che si manifesta con disturbi successivi all'ingestione di frutta fresca. Sarà utile, in questi casi, non eccedere con la quantità di frutta giornaliera, introducendo in tempi differiti nell'arco della giornata al massimo 2 porzioni da 150 gr evitando comunque mela, pera, mango, pesca, albicocche, ciliegie, anguria. Attenzione va riservata anche al miele e allo sciroppo d'acero, contenenti elevate quantità di fruttosio". "Ci sono poi i polioli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo ed altri) – continua l'immunologo – ovvero zuccheri praticamente non assorbibili nel tenue perché difficili da digerire da parte dei nostri enzimi digestivi. Sono utilizzati nell'industria alimentare per sostituire parte dello zucchero perché il loro potere dolcificante è fino al 100% superiore a quello dello zucchero, per quanto siano a basso contenuto calorico. In soggetti con disbiosi microbica, essi costituiranno substrato alimentare privilegiato dei batteri fermentativi, causando liberazione di gas volatile che a sua volta genererà una cascata di effetti avversi. E' questa la ragione per la quale già soltanto masticare una chewing gum o gustare una caramella può in alcuni soggetti causare disturbi inaspettati".  "Trattandosi di problemi non legati ad allergie men che meno ad intolleranze fuorvianti e farlocche, in tutti questi casi il problema è da considerarsi affatto definitivo ed incurabile. Basterà correggere adeguatamente l'equilibrio di una flora disbiotica attraverso procedure e trattamenti rigorosamente personalizzati e, nel frattempo, curare l'alimentazione privilegiando cibi dotati di specifiche proprietà benefiche – suggerisce l'immunologo – Tra questi cibi è certamente presente il pesce ricco in acidi grassi omega 3, utili per alleviare l'infiammazione intestinale. Anche il finocchio, alimento ricco in acqua e povero in calorie che si può assumere anche sotto forma di tisana, risulta utile nel favorire la corretta digestione grazie alla sua capacità di eliminare i gas intestinali. In ultimo, gli agrumi e l'ananas ricca di bromelina, enzima dal forte potere antinfiammatorio, favoriscono i processi digestivi e l'assorbimento dei gas intestinali".  —[email protected] (Web Info)

Diffamazione a Giorgia Meloni, Luciano Canfora rinviato a giudizio

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(Adnkronos) –
Rinviato a giudizio il professor Luciano Canfora denunciato per diffamazione dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo ha stabilito oggi, 16 aprile, il giudice monocratico del Tribunale di Bari Antonietta Guerra al termine della Camera di consiglio, seguita all'udienza predibattimentale di questa mattina.  Come ha spiegato ai giornalisti l'avvocato difensore dello storico, Michele Laforgia, il giudice "ha rilevato che è necessario fare una approfondita integrazione probatoria incompatibile con l'udienza predibattimentale, ha disposto il rinvio del giudizio davanti al giudice del dibattimento che è il dottor Santoro per l'udienza del 7 ottobre".  I fatti contestati a Canfora risalgono ad aprile del 2022 quando la leader di Fratelli d'Italia non era ancora premier. Il docente universitario in un convegno sulla guerra tra Russia e Ucraina tenuto in un liceo scientifico di Bari definì l'allora leader di Fdi durante un convegno in una scuola, "neonazista nell'animo", mentre parlava della guerra in Ucraina. Canfora oggi era presente in aula. Al suo arrivo in tribunale ha trovato ad accoglierlo un gruppo di sostenitori.  La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella dichiarazione di costituzione di parte civile ha chiesto all'intellettuale un risarcimento danni di 20mila euro. "Il senso dell'intervento, condivisibile o meno – si legge in uno dei passaggi della memoria difensiva presentata da Laforgia – è chiaro e non si presta ad equivoci interpretativi: secondo l'imputato, il sostegno all'Ucraina avrebbe consentito all’Onorevole Meloni, solitamente emarginata e denigrata, di accreditarsi anche a livello internazionale come figura politica autorevole e affidabile. È dunque evidente il senso tutt’altro che diffamatorio delle espressioni utilizzate dal professor Canfora non già per esprimere un proprio giudizio in ordine alla querelante, bensì per descrivere – criticamente – l’atteggiamento delle forze politiche e dei principali commentatori degli organi di informazione mainstream nei suoi confronti, prima e dopo la posizione assunta sulla guerra in Ucraina".  "Descrizione, peraltro, del tutto aderente alla realtà, se si ha riguardo al modo in cui Giorgia Meloni era definita dalla stampa estera (la rivista tedesca Stern il 22.9.2022 le aveva dedicato una copertina con il titolo 'Die Gefährlichste Frau Europas', ovvero 'La donna più pericolosa d'Europa') e dagli avversari politici, come riferito anche dalle testate giornalistiche dell'area di centro-destra", aggiunge il legale.  Il riferimento è al passaggio del l'intervento di Canfora in cui il docente universitario critica il sostegno incondizionato della Nato all'Ucraina, "e la posizione successivamente assunta dall’Onorevole Giorgia Meloni, all’epoca dei fatti, antecedenti alle ultime elezioni politiche e alla formazione dell’attuale governo, solo presidente del partito Fratelli d’Italia. Il professor Canfora, come risulta dal filmato acquisito agli atti e tuttora disponibile in rete, ha testualmente affermato quanto segue: "Non vedo, nello schieramento politico del nostro Paese, forze capaci di dire ‘Voglio capire’. Anche la terribilissima – e sempre insultata, poveretta! – leader di quel partito di destra che si chiama ‘Fratelli d'Italia’ – come se in Francia ci fosse ‘La Marsigliese’ come partito politico – trattata di solito come una mentecatta, pericolosissima, ecc, – siccome – essendo neonazista nell'animo – si è subito schierata con i neonazisti ucraini, è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta naturalmente di questo ruolo'".  "Va quindi senz’altro esclusa – Prosegue La memoria – la configurabilità del reato in relazione alle espressioni “poveretta” – o meglio, “sempre insultata, poveretta!” – e “trattata come mentecatta”, oggettivamente prive, nel contesto in cui sono state pronunciate, di qualsiasi concreta offensività nei confronti dell’On. Meloni, risultando, semmai, critiche nei confronti di alcuni suoi detrattori, secondo il Prof. Canfora proni ai desiderata della Nato e degli Stati Uniti".  —[email protected] (Web Info)

Design Week, Casani (Nespresso Italiana): “Nespresso lancia le sue prime capsule a base carta”

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(Adnkronos) – "Il 2024 rappresenta un anno molto importante per Nespresso. L'anno in cui lanciamo la nostra prima collezione di capsule compostabili a base carta. Un’altra scelta sostenibile, senza rinunciare alla qualità e al gusto indimenticabile di Nespresso". Così Valeria Casani, direttrice marketing di Nespresso Italiana, presenta le nuove capsule, nate dopo tre anni di ricerca e sviluppo, realizzate con l’82% di polpa di carta che garantiscono l’elevata qualità di sempre, certificata da Tuv Austria come 'Ok Industrial Compost'. (Video) Nuove, ma retrocompatibili con il sistema Nespresso Original, le capsule vengono lanciate in Italia come primo paese dopo il progetto pilota in Svizzera a Francia nel 2023. I caffè saranno disponibili per la vendita da maggio 2024: "Queste capsule sono facilmente smaltibili a casa direttamente nella raccolta dell'organico", specifica Casani che aggiunge: "In occasione di questo lancio così innovativo, abbiamo sviluppato cinque nuove miscele con chicchi che provengono direttamente dai campi dei coltivatori e delle coltivatrici che hanno abbracciato il programma di sostenibilità Nespresso AAA Sustainable Quality". Nespresso ha celebrato l’arrivo sul mercato di questa novità alla Milano Design Week 2024, con un’installazione immersiva nel cuore del Brera District dal 16 al 21 aprile, con l’obiettivo di promuovere, attraverso un’esplorazione profonda, una cultura del progetto più consapevole, mettendo in risalto la sostenibilità come principio guida e valore fondamentale nel processo creativo e nella progettazione. Ed è proprio questo il tema che accompagna l’edizione 2024 del Fuorisalone dal titolo: 'Materia Natura'. È proprio con questo approccio che Nespresso ha avviato tre anni fa il progetto di sviluppo delle capsule compostabili, allo scopo di offrire una nuova alternativa di sostenibilità ai suoi clienti. —[email protected] (Web Info)

Apre Hisense Innovation Market, il mercato più cool di Milano

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(Adnkronos) – Hisense ha annunciato oggi il suo debutto alla Milano Design Week 2024, con una presenza che si fa notare nel Distretto Tortona, in via V. Forcella 7, grazie all’Hisense Innovation Market, il mercato più cool di Milano. Uno spazio che ogni giorno prende vita con una serie di appuntamenti speciali, per poi trasformarsi la sera in un luogo di intrattenimento con show cooking e coinvolgenti Dj set. "Hisense è da sempre sinonimo di eccellenza tecnologica e design innovativo -commenta Gianluca di Pietro, ceo Hisense Italia-. Negli anni, abbiamo abbracciato il cambiamento e ci siamo adattati alle esigenze in continua evoluzione dei nostri consumatori. Questo impegno costante ci ha permesso di crescere e prosperare sia in Italia che nel mondo, diventando un marchio di fiducia per milioni di persone. Il nostro ingresso al Fuorisalone rappresenta un nuovo capitolo nella nostra storia di innovazione e creatività. È un'opportunità unica per noi di diffondere la nostra visione e le nostre idee per il futuro dell'innovazione". "Siamo felici di poter parlare ai consumatori in uno dei momenti più iconici dell'anno, la Milano Design Week, con Hisense Innovation Market -aggiunge Tatiana Pampalone, marketing manager Hisense Italia-. Per noi è importante non solo presentare la nostra tecnologia, ma comunicarla in modo coinvolgente. Con Hisense Innovation Market, vogliamo rompere gli schemi e trasformare l'esperienza tecnologica in qualcosa di vibrante e stimolante per tutti i visitatori. Ecco perché lo abbiamo immaginato come 'un vero e proprio mercato urbano', con bancarelle colorate che offrono una vasta gamma di prodotti freschi. Vogliamo che i visitatori si sentano immersi in un'esperienza divertente e familiare, dove i colori e i profumi li conquisteranno". Durante la settimana del Fuorisalone, l’Hisense Innovation Market si trasforma in un vivo e dinamico punto di incontro, ricco di colori e attività, che riflette l’energia di un autentico mercato cittadino. L’evento non solo offre una vasta gamma di attività legate alla preparazione di ricette che richiamano lo spirito dello 'Street Food', ma anche una serie di momenti esclusivi progettati per arricchire l’esperienza dei visitatori, incentrati su due temi principali: l’alimentazione in chiave healthy e la sostenibilità legata all’evoluzione tecnologica dei prodotti Hisense. Ma non finisce qui, Hisense presenta al Fuorisalone 2024 anche la sua eccezionale gamma di prodotti e tecnologie all'avanguardia, che si sposano armoniosamente con il tema dell'innovazione e del design della Milano Design Week. Dalle soluzioni smart per la casa ai dispositivi di intrattenimento di ultima generazione, ogni prodotto Hisense rappresenta un connubio perfetto tra funzionalità, estetica e innovazione. Questa straordinaria unione di tecnologia e design rende l'esperienza presso l'Hisense Innovation Market un'immersione totale nel futuro della casa intelligente e del lifestyle moderno. Lavatrici intelligenti che ottimizzano l'uso di energia, acqua e detergenti; frigoriferi capienti ed efficienti che preservano al meglio gli alimenti; forni in grado di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata; climatizzatori che ottimizzano i consumi rendendo confortevole ogni ambiente; televisori di ultima generazione che offrono intrattenimento per tutta la famiglia. Ogni prodotto Hisense è concepito per garantire prestazioni superiori e un'esperienza utente ineguagliabile. I prodotti della gamma Kitchen Appliances, in particolare, rappresentano il massimo dell'innovazione culinaria, unendo un design elegante a funzionalità all'avanguardia per rendere ogni momento in cucina straordinario. Nella line-up dei prodotti esposti e presentati in anteprima al pubblico, spicca il forno della linea Hi8 BFS615SH8BGWF che rappresenta un nuovo standard di raffinatezza in cucina. Con il suo vetro nero oscurante, si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante, mentre l'interfaccia intuitiva e il display TFT a colori consentono una facile navigazione tra le funzionalità avanzate. Dotato di un serbatoio acqua per cotture a vapore più ampio e un potente generatore di vapore, garantisce risultati culinari impeccabili a ogni utilizzo. Per gli amanti della pizza invece, il nuovo forno BIPZ65346WF offre prestazioni eccezionali. Con una temperatura massima di 350°C e un algoritmo appositamente progettato per esaltare la perfezione della pizza, assicura una cottura impeccabile in soli 4 minuti e 20 secondi. Sia che si preferisca una classica margherita o una pizza gourmet con ingredienti particolari, questo forno trasforma la cucina in un'autentica pizzeria artigianale, regalando un'esperienza gastronomica da ristorante direttamente a casa. Presente anche la nuova lavastoviglie HV693A62UVAD, che offre prestazioni impeccabili e un livello di igiene eccellente. Grazie alla luce UV nell'impianto idrico, rimuove fino al 99,99% dei batteri durante il risciacquo, garantendo stoviglie impeccabilmente pulite e igienizzate. Il serbatoio automatico del detersivo dosa con precisione la quantità esatta necessaria per ogni ciclo, assicurando risultati ottimali con ogni lavaggio. Infine, le cerniere sliding consentono una facile regolazione degli zoccoli, assicurando una perfetta integrazione in qualsiasi ambiente. Per ultimo, ma non per importanza, il frigorifero RIB365N4AWE. Questo frigorifero da 75 cm di larghezza è dotato della tecnologia Total No Frost, che garantisce la massima freschezza e nutrizione degli alimenti per un periodo più lungo. Grazie a questa innovativa tecnologia, non sarà più necessario scongelare manualmente il freezer o rimuovere la brina dal frigorifero, offrendo una manutenzione senza problemi e una conservazione ottimale dei cibi. Il pannello LED retroilluminato non solo fornisce una luce brillante e confortevole all'interno del frigorifero, ma contribuisce anche a un maggiore risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente rispetto alle lampadine tradizionali. Il cassetto frigorifero multi-temperatura, con una gamma da -3°C a +3°C, consente di conservare in modo ottimale una varietà di alimenti, garantendo che frutta, verdura e latticini rimangano freschi più a lungo. Inoltre, il display LED touch facilita la regolazione delle impostazioni del frigorifero con un controllo intuitivo e preciso. Main partner del progetto Hisense Innovation Market, Dole Italia, che si unisce alla multinazionale per offrire ai visitatori show cooking con chef rinomati nel campo dell'alimentazione salutare e coinvolgenti DJ set. Durante questi momenti, i partecipanti possono gustare succhi di frutta e centrifugati preparati da barman d'eccezione, utilizzando prodotti di alta qualità offerti da Dole Italia. "La partnership con Hisense rappresenta per noi di Dole Italia un'opportunità straordinaria per condividere la bontà della nostra frutta fresca e i valori dell’Azienda con un pubblico internazionale -dichiara Cristina Bambini, responsabile marketing di Dole Italia-. Siamo entusiasti di partecipare alla creazione di un'esperienza dove gusto, innovazione e sostenibilità si intrecciano e di offrire ai visitatori l’opportunità di gustare i nostri prodotti in un contesto unico, in cui al centro vi è la visione comune di un futuro più sano e rispettoso dell’ambiente". Dal 16 al 21 aprile, Hisense trasforma il Distretto Tortona in un vivace e colorato spazio di innovazione, gusto e divertimento per vivere un’esperienza unica in occasione della Milano Design Week. Per maggiori informazioni su Hisense Innovation Market, visitare https://www.hisense.it/hisenseinnovationmarket  —[email protected] (Web Info)

Da Achille Lauro a Coez e Frah Quintale, ecco i primi nomi del Concertone del 1 maggio

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(Adnkronos) – Arrivano i primi nomi degli artisti confermati per il concerto del 1 maggio di Roma, promosso da Cgil, Cisl, Uil, organizzato da iCompany. Sul palco del Circo Massimo saliranno: Achille Lauro, Coez e Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Piero Pelù e Rose Villain. I presentatori dell’edizione 2024 saranno Noemi ed Ermal Meta. Il Concertone sarà come sempre a ingresso libero. Sarà trasmesso a partire dalle 15.15 e fino alle 00.15 (con una pausa dalle 19 alle 20 per le edizioni dei telegiornali) in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 e sarà in onda su RaiPlay e Rai Italia. A Noemi e Ermal Meta si aggiunge BigMama, che condurrà la prima parte del Concertone dalle ore 13.15 (in esclusiva per Rai Play) e che proprio oggi, 16 aprile, sui social del Primo maggio ha dato il via alla presentazione dell’attesa lineup (www.instagram.com/p/C50ZLuUN5x6/?hl=it). "Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale" è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept 'Ascoltiamo il Futuro #1M2024', con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro. Come ogni anno saranno 3 gli artisti vincitori del Contest 1MNEXT attraverso il quale il Concerto del Primo Maggio ricerca nuovi talenti che, scelti attraverso le varie fasi di selezione, verranno poi invitati ad esibirsi durante il Concertone 2024.  I 3 vincitori saranno selezionati durante la finale live il 18 aprile a Roma (a porte chiuse), attraverso il voto della Giuria di Qualità composta da: Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Sara Potente (dir. artistica Numero Uno/Sony Music), Lucia Stacchiotti (iCompany), Annarita Masullo (The Goodness Factory) e Simona Orlando (Rockol). Uno dei 3 sarà infine premiato durante la diretta Tv del Primo Maggio quale vincitore di 1MNEXT 2024. Sono stati svelati i 12 i finalisti di 1MNEXT 2024, selezionati attraverso il voto della Giuria di Qualità e Giuria popolare web: Atarde (Ancona), Belly Button e Il Coro Onda (Roma), Didi (Lendinara – RO), Fra’ Sorrentino (Marino – RM), Giglio (Torino), La musica di forte (Copertino – LE), Macadamia (Roma), Margherita Principi (Fano – PU), Moonari (Roma), Soloperisoci (Roma), Tigri da Soggiorno (Roma) e Velia (Roma). I voti assegnati ai progetti finalisti, dalla Giuria di Qualità e dal pubblico attraverso il web, sono pubblici e consultabili sul sito 1mnext.primomaggio.net. La valutazione finale del singolo artista è stata stabilita sommando, in quota ponderata, il voto del web con quello della Giuria di Qualità. La Giuria popolare ha inciso (come da regolamento) per il 25% sulla valutazione finale, mentre la Giuria di Qualità per il 75%. Vincitori assoluti delle precedenti edizioni del Contest sono stati i La Rua (2015), Il Geometra Mangoni (2016), Incomprensibile FC (2017), La Municipàl (2018), I Tristi (2019), Nervi (2020), Cargo (2021), Mille (2022) e Still Charles (2023). Spotify è official streaming partner del Concerto del Primo Maggio Roma.  —[email protected] (Web Info)