(Adnkronos) – Apre a Venezia un nuovo corso quinquennale dedicato alla conservazione e al restauro. Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in 'Architettura. Conservazione proattiva del patrimonio nelle aree a rischio' dell’Università Iuav di Venezia rappresenta una proposta formativa unica e competitiva, con sede in una città dallo straordinario patrimonio architettonico e paesaggistico, un eccezionale laboratorio di sperimentazione che deve confrontarsi, oggi, con fenomeni estremi e situazioni multirischio. 'Conservazione proattiva' è la parola chiave che identifica un corso tutto orientato ai temi della contemporaneità e finalizzato a definire strategie di intervento capaci di rispondere alle azioni che rendono il nostro patrimonio vulnerabile. Proattivo è un approccio capace di una proiezione nel futuro, fondato sulla capacità di governare in maniera colta la convivenza antico e nuovo, tra tradizione e innovazione. "Studiare nel nuovo corso di laurea – sottolinea Paolo Faccio, ordinario di restauro architettonico e coordinatore del nuovo corso di studio – significa imparare ad affrontare nuove realtà come i cambiamenti climatici, la pressione turistica, l’attività di restauro e ricostruzione in aree a rischio Sono queste le caratteristiche richieste oggi dal mercato del lavoro, competenze che definiscono la nuova figura dell’architetto la cui formazione deve estendersi nell’arco di un quinquennio a partire dall’acquisizione di una solida base di saperi fondativi, per completarsi con un programma di attività interdisciplinari di alto profilo. L’obiettivo è quello di costruire solide conoscenze teoriche, tecniche e operative anche grazie a contributi nazionali e internazionali e con il coinvolgimento di società, enti pubblici e privati, fino ad attività di tirocinio dedicate a temi professionalizzanti". La capacità di governare le dinamiche di rischio per il patrimonio culturale, ma anche quella di definire e governare percorsi di conservazione programmata, rende il nuovo corso di studi una risposta concreta alle problematiche attuali, con scenari e obiettivi attenti alle istanze della società civile e del mondo delle professioni. Info: https://www.iuav.it/FUTURI-STU/COME-SI-AC/LAUREE-MAG/Conservazi/index.htm —[email protected] (Web Info)
Nautica, Lanzillo (Deloitte): “Mercato nautico in salute, punto di riferimento mondiale”
(Adnkronos) – “Il settore nautico è in salute e rappresenta un punto di riferimento del mercato mondiale, sia da un punto di vista di produzione che da un punto di vista di qualità del prodotto”. Queste le parole di Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader Area Centro Mediterranea, intervistato a Palazzo Mezzanotte a Milano, dove si è tenuto l’evento di presentazione della seconda edizione dello studio "The state of the art of the global yachting market" realizzato da Deloitte per Confindustria Nautica. Un documento che fornisce una panoramica del mercato globale della nautica, analizzando l'evoluzione delle nuove costruzioni per segmento di prodotto, lunghezza e area geografica, anche con un focus sul segmento dei superyacht negli ultimi anni. Inoltre, esamina l’evoluzione della domanda potenziale, la penetrazione di mercato dei Superyacht, il posizionamento competitivo della nautica all’interno dell’ecosistema del lusso e le tendenze di consolidamento (M&A) del settore. Lo studio comprende anche l’analisi del posizionamento competitivo della cantieristica nautica italiana all’interno del mercato mondiale ed evidenzia il market sentiment outlook per i prossimi anni: “Un settore caratterizzato, come tutta l'industria italiana, dalla presenza di piccole e medie imprese – illustra il private leader Deloitte – È un settore ampiamente frammentato. Questo determina, da una parte una forte capacità di produrre in modo qualitativo, perché un piccolo imprenditore è un artigiano che vuole qualità massima nella sua produzione, ma dall'altra parte determina anche un'inevitabile difficoltà nel poter far sì che il settore si adegui rapidamente a tutte le innovazioni che vengono richieste e dalle normative in termini di sostenibilità, sicurezza e innovazione tecnologica perché l'accesso alla finanza è più complesso”, l’analisi di Lanzillo. Le prospettive future per il settore sono incoraggianti secondo il private leader Deloitte: “I dati sono positivi e risentono del sentiment degli acquirenti, che cambia a seconda delle certezze del mercato e del contesto macroeconomico. Le indicazioni che abbiamo ci dicono che il mercato mantiene la sua crescita con una posizione dell'Italia in un ruolo predominante”, conclude. —[email protected] (Web Info)
Nautica, Pagani (Confindustria Nautica): “Mercato globale raggiunge i 33 mld euro nel 2022”
(Adnkronos) – “Il mercato globale delle nuove costruzioni ha raggiunto i 33 miliardi di euro nel 2022, con una crescita dell'11% rispetto all'anno precedente, evidenziando un'espansione costante. Una crescita attribuibile sia alla crescita dei prezzi sia all'incremento del volume dovuto alla domanda da parte di nuovi acquirenti”. È l’analisi di Stefano Pagani Isnardi, direttore Ufficio Studi Confindustria Nautica, che snocciola i dati della seconda edizione dello studio presentato oggi a Milano, "The state of the art of the global yachting market" realizzato da Deloitte per Confindustria Nautic a. Il documento restituisce anche una panoramica delle aree geografiche che interessano il mercato della nautica: “Nord America ed Europa dominano il mercato, rappresentando circa il 70% della quota globale – fa sapere il direttore Pagani – Per quanto riguarda la propulsione, le imbarcazioni a motore coprono 90% del mercato. In Nord America prevalgono i motori fuoribordo (70%), mentre in Europa l’entrobordo (50%)”. Inoltre, nel 2022, il mercato rileva un innalzamento del livello medio di stock dei dealer che potenzialmente impatterà la raccolta di nuovi ordini nei prossimi anni, soprattutto sul segmento delle imbarcazioni di medie/piccole dimensioni. Il mercato delle imbarcazioni usate, invece, ha subito una contrazione del -7% 2022 sul 2021: “Un calo determinato da un rallentamento della domanda di imbarcazioni, in parte controbilanciata da un aumento dei prezzi”, specifica il direttore del centro studi. Anche il mercato dei Superyacht ha fatto registrare una crescita nel 2022: “Il portafoglio ordini mondiale di superyacht ha raggiunto 600 unità, in crescita del 21% rispetto all’anno precedente. Il valore si attesta pari a 25.3 miliardi di euro. La domanda di nuovi ordini è principalmente guidata dal segmento 30-40mt in acciaio e composito a fronte di una maggiore penetrazione dei cosiddetti new-buyers”, le parole di Pagani. Dallo studio emerge che il segmento dei superyacht e delle imbarcazioni high-end sta facendo registrare una crescita notevole negli ultimi anni: “A livello di marginalità, lo yachting si posiziona al di sotto della media degli altri settori del lusso, ma negli ultimi anni registra un continuo recupero della profittabilità”, i dati illustrati dal direttore del centro studi di Confindustria Nautica. Per quanto riguarda Industry consolidation e Mergers & Acquisitions (M&A): “Dal 2021 al 2023, il mercato nautico ha assistito a circa 400 operazioni di M&A, concentrate prevalentemente nei segmenti a valle della catena del valore (57%) e avvenute principalmente in Nord America (58%). Gli operatori del settore nautico hanno rappresentato circa il 60% di queste operazioni di M&A, mentre gli investitori finanziari hanno contribuito per circa il 20%, segnando un leggero aumento rispetto al periodo precedente. In Italia si registrano circa 30 operazioni di M&A, di cui circa il 50% relativo alla componentistica e agli accessori nautici ed il circa il 40% su cantieri attivi nella costruzione di imbarcazioni – riprende Pagani che aggiunge alcuni dati sulla penetrazione di mercato – nel 2022, a livello internazionale si registra una lieve contrazione della domanda potenziale, tuttavia, il portafoglio ordini di superyacht è in controtendenza. Il mercato dei superyacht continua a rilevare una limitata penetrazione rispetto alla domanda potenziale, rivelando un significativo potenziale ancora inespresso”. In ultimo, lo studio si concentra sulla cantieristica italiana: “Il valore di produzione della cantieristica nautica italiana vale 4.4 Miliardi di euro, +20% rispetto all’anno precedente. Il 70% è generato da cantieri attivi anche nella produzione di superyacht. Rispetto al mercato globale, i cantieri navali italiani sono principalmente concentrati sulla produzione e vendita di imbarcazioni entrobordo e quasi il 90% della produzione nazionale è destinata a mercati internazionali. Il settore della nautica da diporto italiano risulta essere molto frammentato, caratterizzato anche dalla presenza di produttori di piccole/medie dimensioni. Infatti, il 90% degli operatori generano soltanto il 17% della produzione nazionale mentre i top 10 rappresentano l’83% del settore. A livello internazionale – continua il direttore del centro studi dell’associazione – l’Italia detiene il maggior numero di cantieri attivi nella produzione e commercializzazione di superyacht (30% del footprint internazionale)”. La cantieristica nautica italiana è la seconda industria mondiale con una quota di mercato pari a quasi il 15% della produzione nautica internazionale: “Nell’ambito dei superyacht la cantieristica nautica italiana risulta leader mondiale con una quota di mercato pari al 54% in termini di volume e al 31% in termini di valore del portafoglio ordini – l’analisi di Pagani – L’industria italiana di Superyacht rileva una significativa crescita della quota di mercato con un forte posizionamento nel segmento 30-60 metri”. Lo studio analizza poi le previsioni per la cantieristica italiana: “Per il 2023, si conferma la crescita del valore della produzione della nautica italiana (new-build), con un incremento medio previsto tra +5% e 15% in parte trainata dalle delivery di ordini raccolti durante il periodo Covid”. Per quanto riguarda il mercato nautico globale: “Per il 2023 è prevista una crescita nel mercato nautico retail (new build) pari al +8%, per poi normalizzarsi nel periodo triennio successivo. I grandi yacht saranno il principale driver di crescita del mercato, mentre si prevede un rallentamento del segmento craft boats. La vela continuerà il suo trend evolutivo con un ritmo di crescita intorno al +3/+5%”, conclude l’esperto. —[email protected] (Web Info)
Nautica, Stella (Confindustria Nautica): “Puntiamo ad accrescere posizionamento sui mercati internazionali”
(Adnkronos) – “La mission di Confindustria Nautica è quella di rendere disponibili per i propri Associati: una filiera profonda, composta da ben nove settori merceologici rappresentati (dalla produzione di superyacht fino ai porti turistici), dati sempre aggiornati sul settore, sul mercato di riferimento e sull’evoluzione dei modelli di consumo. Questo è particolarmente significativo in relazione alla forte vocazione all’export delle aziende del settore, per accrescerne la reattività nei confronti dei cambiamenti rapidi degli scenari economici globali, la capacità di penetrazione di nuovi mercati, e quindi il posizionamento competitivo sui mercati internazionali”. Lo ha dichiarato il direttore generale di Confindustria Nautica, Marina Stella, in apertura dell’evento di presentazione, a Palazzo Mezzanotte a Milano, dello studio "The state of the art of the global yachting market" realizzato da Deloitte per Confindustria Nautica. Per raggiungere l’obiettivo il direttore generale Stella sottolinea che “Da decenni Confindustria Nautica dispone di un proprio Ufficio Studi che pubblica trimestralmente analisi, ricerche e monitoraggi per il settore, in primis Nautica in Cifre, pubblicazione riconosciuta fonte ufficiale dei dati di settore dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, avvalendosi della collaborazione di importanti partner internazionali tra cui Fondazione Edison, Deloitte & Touch, McKinsey & Company nonché enti accademici e di ricerca''. Stella spiega che ''Lo stesso approccio viene applicato per il tema della sostenibilità. In occasione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si terrà dal 19 al 24 settembre, organizzeremo la terza edizione del World Yachting Sustainability Forum in partnership con International Boating Industry, che rappresenta la più importante piattaforma di intelligence nautica mondiale''. Oggi, in Borsa Italiana a Milano è stato presentato il secondo rapporto ''frutto della collaborazione con Deloitte & Touch che ha accolto il progetto di Confindustria Nautica di analisi dell’evoluzione del mercato nautico globale, sulla base di più filoni di ricerca: dall’esame dei numeri del portafoglio ordini globale del mercato dei superyacht alla valutazione del posizionamento del settore, dall’analisi della struttura dell’industria nautica alla valutazione delle operazioni di consolidamento in corso, dall’esame della capacità di penetrazione della domanda potenziale alle valutazione di outlook per i prossimi anni della cantieristica italiana e del suo posizionamento sui mercati internazionali. Si tratta quindi -conclude Stella- dello studio più completo attualmente disponibile, rivolto ad operatori, stakeholders e media''. —[email protected] (Web Info)
Roma, auto investe due donne: 89enne muore, ferita la figlia
(Adnkronos) – Due donne sono state investite da un’autovettura, nella tarda serata di ieri 13 luglio, in via Appiano a Roma. La signora di 89 anni è morta poco dopo all’ospedale San Camillo, mentre la figlia, 57 anni, è rimasta ferita ed è stata trasportata al Policlinico Gemelli. L'automobilista, un 33enne alla guida di una Renault Megane Scenic, si è fermato a prestare soccorso. Sul posto gli agenti della polizia di Roma Capitale che stanno svolgendo accertamenti sull’esatta dinamica dell'incidente. L'auto è stata sequestrata. —[email protected] (Web Info)
La perseguita poi la sfregia al volto in strada con un taglierino: arrestato 66enne
(Adnkronos) – Si è avvicinato a una donna di 33 anni, che era in strada con il suo compagno nella frazione di Tivoli Terme, e le ha sferrato una coltellata al volto con un taglierino provocandole un profondo squarcio sotto la guancia, quasi vicino alla gola. L'uomo, 66 anni, noto nell’area tiburtina per innumerevoli precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché per stalking, è stato arrestato il 12 luglio scorso dai carabinieri e dagli agenti del commissariato distaccato di Tivoli-Guidonia con l'accusa tentato omicidio.
La donna nelle scorse settimane aveva denunciato di aver subito episodi di atti persecutori proprio dal 66enne. Sotto choc, la vittima ha chiesto aiuto e sul posto sono arrivate le volanti della polizia. Il compagno della 33enne ha inseguito l'aggressore e nelle vie limitrofe c'è stata una colluttazione. Un carabiniere libero dal servizio è intervenuto intimando all’uomo di abbandonare la presa sul giovane, anche lui ferito al volto nel corso della colluttazione, dallo stesso taglierino che aveva ferito la donna. Mentre il compagno della donna riusciva a divincolarsi dalla presa, l’uomo nonostante le innumerevoli intimazioni a gettare a terra l’arma si è diretto brandendo il taglierino verso il carabiniere, costretto a quel punto ad estrarre l’arma in dotazione. Solo dopo altri ordinativi ha desistito, abbandonando a terra il taglierino poi sequestrato. Solo a quel punto il carabiniere ha potuto richiedere ausilio ai propri colleghi della stazione di Tivoli Terme. L’uomo è stato arrestato ed è tuttora ricoverato e piantonato al Policlinico Umberto I per le lesioni riportate durante l’aggressione al compagno della sua vittima. Una volta dimesso sarà trasferito in carcere. —[email protected] (Web Info)
Aborto: Pro Vita & Famiglia, maxi proiezione in piazza a Roma di ‘Baby Olivia’
(Adnkronos) – "Pro Vita & Famiglia ha lanciato da piazza del Popolo a Roma la campagna nazionale che proietterà su maxi schermi nelle principali città italiane il video di 'Baby Olivia', realizzato dall’associazione pro-life americana Live Action, che mostra con rigore scientifico l’origine e lo sviluppo della vita umana nel grembo materno attraverso tutte le fasi gestazionali. Moltissime persone sono a favore dell’aborto non per malafede ma per ignoranza scientifica, perché non sanno davvero come inizia la vita, cosa sia un embrione e cosa un feto. Oltre che con maxi-schermi in piazza, sponsorizzeremo il video anche sui social network per raggiungere milioni di visualizzazioni e risvegliare le coscienze". Lo afferma Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, che annuncia già la prossima tappa di “Baby Olivia”: un altro maxi-schermo venerdì 19 luglio a Bologna. "'Baby Olivia' siamo tutti noi – afferma Maria Rachele Ruiu, del direttivo di Pro Vita & Famiglia – e la sua storia è la nostra storia. La scienza dimostra la piena umanità del concepito e oggi, a differenza di quando fu approvata la legge 194, possiamo verificare questa realtà grazie allo sviluppo medico e tecnologico come le ecografie in 3d o l’ascolto del battito cardiaco fin dalla terza settimana di gravidanza. Abbiamo il dovere di diffondere questa piena consapevolezza e smontare la propaganda abortista che da decenni diffonde la menzogna del 'grumo di cellule', disumanizzando il bimbo nel grembo materno e privando proprio le donne del diritto di essere correttamente informate e quindi accompagnate e sostenute in un’alternativa concreta all’aborto, soprattutto quando si trovano ad affrontare una gravidanza difficile, fragile o indesiderata". "Le falsità radicali sull’origine e lo sviluppo della Vita umana e quindi sull’aborto – aggiunge Francesca Romana Poleggi, insegnante e membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia – vanno smontate a partire dalle scuole, per sensibilizzare i più giovani che hanno conoscenze scientifiche approssimative e confuse sull’origine della loro stessa esistenza. Per questo abbiamo lanciato una petizione indirizzata al ministero dell’Istruzione chiedendo l’inserimento nei programmi scolastici di scienze dell’insegnamento delle evidenze scientifiche sull’origine della vita umana fin dal concepimento e sullo sviluppo dell’embrione e del feto durante la gravidanza, per aumentare le conoscenze di alunni e studenti sulla meraviglia della loro stessa esistenza". Il video “Baby Olivia”, prodotto nel 2021 dall’associazione pro-life americana Live Action e doppiato in italiano da Pro Vita & Famiglia Onlus, è diventato virale negli Stati Uniti registrando milioni di visualizzazioni sui social. Già lanciato in Italia una prima volta da Pro Vita & Famiglia sui social nell’agosto 2021, sarà ora nuovamente diffuso dalla stessa onlus nelle principali città italiane tramite maxi schermo, su tutti i social network e proiettato in convegni, seminari e incontri. —[email protected] (Web Info)
Euro 2024, in Inghilterra 2 milioni di ‘malati’: i postumi da sconfitta
(Adnkronos) – Ben due milioni di persone si sono date malate oggi in Inghilterra, il giorno dopo la sconfitta con la Spagna alla finale di Euro 2024 all'Olympiastadion a Berlino. La seconda, dopo quella di tre anni fa con l'Italia, brucia a tal punto che, come scrive il Daily Mail, molte scuole inglesi hanno deciso di posticipare l'avvio delle lezioni per permettere agli studenti di dormire un po' di più dopo essere stati svegli fino al fischio finale della partita. C'è anche una catena di supermercati, la Lidl, che ha deciso di concedere un po' di riposo in più ai suoi 30mila dipendenti e di riaprire i negozi con un'ora di ritardo questa mattina. ''I tifosi abbattuti sono rimasti increduli dopo essersi riversati in bar e pub nella speranza di vedere l'Inghilterra fare un ulteriore passo avanti dopo la sconfitta nella finale di Euro 2020 contro l'Italia a Wembley'', scrive il Daily Mail. Il risultato, come si vede dalle immagini condivise dal giornale, sono luoghi solitamente affollati che invece sono rimasti quasi deserti questa mattina. Tra questi la stazione Waterloo di Londra, solitamente affollata nei giorni feriali. O l'Aston Express Way, una delle strade più trafficate per Birmingham, praticamente vuota. Desolata anche Broad Street a Birmingham, dove molti esercizi commerciali hanno posticipato l'orario di apertura. Così come Victoria Square, quasi deserta, sembrava rispecchiare la delusione dei tifosi. Anche la strada principale di Windsor, nel Berkshire, dava l'immagine di una città fantasma. E i pendolari del mattino non si sono visti da nessuna parte alla stazione di Windsor ed Eton Riverside. Tanto che un treno vuoto della Great Western Railway è partito questa mattina dalla stazione di Windsor ed Eton Riverside. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Oman, oltre 180 eventi per stagione monsonica: attesi più di un milione di visitatori
(Adnkronos) – A partire dalla seconda settimana di giugno di ogni anno, l'Oman meridionale ''riceve il suo dono divino: Khareef Dhofar''. Queste le parole di Marwan bin Turki Al Said, governatore del Dhofar nel sud del Sultanato, annunciando i dettagli della stagione della manifestazione turistico-culturale: Khareef Dhofar 2024 con i suoi 180 eventi di interesse culturale, artistico e ambientale, che per la prima volta quest'anno avranno la durata di novanta giorni fino al prossimo 20 settembre. Presente anche l'Adnkronos, ospite su invito del ministero dell’Informazione del Sultanato. Le autorità dell’Oman prevedono che i visitatori, per la stagione 2024, supereranno la soglia del milione, ossia oltre 100.000 presenze in più rispetto alle 900.000 registrate lo scorso anno. Khareef, autunno in arabo, si riferisce alla stagione monsonica dei mesi estivi nelle regioni meridionali, in particolare nel governatorato di Dhofar, dove i venti, che soffiano da sud-ovest, spingono le acque più fredde dell'Oceano Indiano verso la costa. Il risultato è una trasformazione magica del paesaggio che rende colline e valli, solitamente aride, rigogliose e ricoperte da una fitta vegetazione. Il clima più mite e le pioggerelline creano una sensazione di piacevole brezza. Durante questo periodo, i turisti possono cimentarsi in numerose attività quali l'escursionismo, il campeggio e l'esplorazione dei pittoreschi paesaggi cosparse di ruscelli e sorgenti d'acqua oltre a visitare siti archeologici, alcuni dichiarati dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Kata, zio della bimba scomparsa e altri 3 rinviati a giudizio per racket stanze in albergo occupato
(Adnkronos) – Quattro persone, tra cui Abel Alvarez Vasquez, lo zio materno della piccola Kata, la bambina scomparsa il 10 giugno 2023 dall'ex hotel Astor di Firenze, sono state rinviate a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Firenze per l’inchiesta sul cosiddetto 'racket delle camere' nell’albergo occupato da sudamericani e romeni. Gli altri tre, di età compresa tra i 38 e i 64 anni, sono Carlos De La Colina Palomino, detto Carlos, Nicolas Lenes Aucaucasi, detto Nicolas, e Carlos Manuel Salinas Mena, detto Manuel. Secondo le accuse della procura, i quattro, tutti peruviani, avrebbero "comandato" nell’ex albergo compiendo estorsioni di denaro e violenze ad altri occupanti per gestire l'assegnazione delle stanze. Questa situazione, nel maggio 2023, sfociò anche in un tentato omicidio di un occupante ecuadoriano, uno degli episodi contestati dalla procura. Il gup ha disposto l'inizio del processo l'8 aprile 2025. —[email protected] (Web Info)












