(Adnkronos) – Amazon apre le porte dell’Operations Innovation Lab, centro d’eccellenza in cui si sviluppano innovazioni che vengono poi implementate nei siti logistici dell’azienda a livello internazionale. Scopo primario del Lab è quello di fornire soluzioni tecnologiche in grado di migliorare l’esperienza dei dipendenti, supportandoli nelle loro attività quotidiane. Basato a Vercelli, in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione Amazon, il centro ha un ruolo di hub centrale in cui vengono testate e sviluppate molte delle tecnologie introdotte per le attività nella logistica, tra cui nuove celle robotiche, unità meccatroniche supportate dall’intelligenza artificiale e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. “Inutile sottolineare quanto ci renda orgogliosi il fatto che sia stata scelta proprio l’Italia in Europa come sede dell’Amazon Operations Innovation Lab. La sua apertura si inserisce appieno nella visione di Amazon che attribuisce al nostro Paese un ruolo strategico per lo sviluppo delle sue attività. Dal suo arrivo in Italia, l’azienda ha investito oltre 16,9 miliardi di euro in Italia con la creazione di oltre 18.000 posti di lavoro a tempo indeterminato nel Paese. Di questi, 3.700 stati creati proprio qui in Piemonte. L’insediamento di Amazon nel territorio si traduce in una presenza attiva in stretta relazione con le istituzioni locali e le comunità che li vivono”, ha commentato Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon per l’Italia e la Spagna nel corso del suo intervento. (VIDEO) L’inaugurazione è stata inoltre l’opportunità per Amazon per fare il punto sugli investimenti in tecnologia e su come l’introduzione dell’innovazione negli ambienti di lavoro abbia permesso la creazione di nuovi ruoli e nuove professioni, incentivando la crescita professionale e la formazione. Con un investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni, entro la fine del 2024 Amazon avrà finalizzato l’implementazione di oltre 1000 nuove innovazioni basate sulla robotica e sull’intelligenza artificiale in tutta la rete europea dei suoi centri logistici. Solo nel 2024, l’azienda prevede di introdurre 120 nuove tecnologie di automazione nella sua rete europea. Queste tecnologie all’avanguardia comprendono macchinari per la movimentazione di pallet e lo smistamento di prodotti e unità a guida autonoma che supportano i dipendenti. La robotica e la tecnologia svolgono un ruolo cruciale nel potenziamento della rete logistica di Amazon, mentre l’intelligenza artificiale consente all’azienda di rendere le sue attività sempre più efficienti a beneficio di milioni di clienti in tutto il mondo. Queste nuove soluzioni sono state ideate con lo scopo di realizzare una tecnologia che sia collaborativa e che utilizzi l’intelligenza artificiale a servizio del benessere e della sicurezza dei dipendenti che svolgono le attività logistiche: sono oltre 50.000 i posti di lavoro a livello europeo che hanno beneficiato di un miglioramento in termini di semplificazione delle attività e maggiore sicurezza. Il nuovo Operations Innovation Lab si appresta a diventare, inoltre, il punto di riferimento per la formazione delle persone, dai team di scienziati, ingegneri e programmatori a quelli specializzati nella manutenzione, consentendo loro di ampliare le proprie competenze e lavorare in sinergia con alcuni dei macchinari più innovativi al mondo. “Ogni giorno, all'interno di questo laboratorio, scienziati e ingegneri provenienti da tutto il mondo lavorano per un obiettivo comune: migliorare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità delle attività logistiche di Amazon. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2017 quando eravamo solo un piccolo gruppo. Oggi abbiamo raggiunto una dimensione internazionale, con centinaia di professionisti che collaborano nei nostri tre laboratori in tutto il mondo per scambiare competenze, conoscenze e idee. Crediamo che condividere il know-how sia la chiave, non solo tra i nostri talenti ma anche verso la comunità che ci ospita”, ha concluso Stefano La Rovere, Direttore Internazionale Robotica in Amazon. Nei prossimi mesi l’Operations Innovation Lab darà l’opportunità di effettuare visite guidate aperte rivolte ad aziende, scuole e università, offrendo così un “dietro le quinte” delle tecnologie avanzate e della robotica del domani, con l’obiettivo di diventare nuovo punto di incontro sull’innovazione e la tecnologia del domani, in un dialogo costante con la comunità e tutti gli attori istituzionali del comparto tecnologico italiano —[email protected] (Web Info)
Campania, Fdi risponde a De Luca con un opuscolo. Donzelli: “Da lui follie”
(Adnkronos) –
Fratelli d'Italia va all'attacco di Vincenzo De Luca. Dopo le aspre polemiche contro il governo innescate dal presidente della regione Campania, il partito di Giorgia Meloni sceglie di replicare con una campagna informativa per mettere in evidenza "tutti i numeri dell'inefficienza" di De Luca, bollato come il "governatore delle balle" e "fannullone" in un opuscolo distribuito da Fdi a margine di una conferenza stampa alla Camera che ha visto la partecipazione del capogruppo Tommaso Foti, del responsabile organizzazione Giovanni Donzelli e dei parlamentari campani Michele Schiano e Marco Cerreto. Da una parte, nel depliant, "il governo del fare" che ha stanziato "136 miliardi per il fondo sanitario nazionale, l'investimento più alto sino ad oggi" e "3 miliardi nel 2023 per l'abbattimento delle liste d'attesa"; dall'altra De Luca "uomo solo al comando" a cui Fdi imputa la responsabilità degli "sprechi" nella sanità: "prestazioni mai rese pari ad oltre 40 milioni di euro, 5 pronto soccorso chiusi" e "la vergogna delle liste d'attesa – spesi meno del 50% delle risorse previste dal governo". Il presidente dem finisce nel mirino dei meloniani anche per la gestione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione: "la Campania – si legge ancora nell'opuscolo – ha speso solo 3,5 su 9,3 miliardi della programmazione 2014-2020 (pari al 37%)". Un altro paragrafo è dedicato a "come sono spesi i soldi per la Campania": l'esecutivo di Giorgia Meloni, ricorda Fdi, ha stanziato col decreto Caivano "30 milioni di euro in centri sportivi e asili", mentre De Luca finisce sotto accusa per la "sagra dello scazzatiello, la festa del caciocavallo, i 400mila euro per le 'Sciantose'" e soprattutto per le "campagne pubblicitarie pagate con i soldi dei cittadini". "La nostra è una campagna per rispondere alle follie raccontate da De Luca in modo simpatico, ma irresponsabile e anche volgare. La Campania merita di essere rappresentata in modo più adeguato, serio e concreto. Quando si perdono 5,8 miliardi del Fondo di sviluppo, in qualsiasi regione sarebbe un dramma. In Campania è un crimine, perché è una regione dove manca lavoro e dove ci sono persone che vivono difficoltà quotidiane". Così Giovanni Donzelli, intervenendo alla Camera nel corso della conferenza stampa . "Si attacca il governo Meloni perché toglie il reddito di cittadinanza, ma con quei 5,8 miliardi si potevano creare posti di lavoro. La responsabilità è di chi non è stato capace di spendere quei fondi. I soldi non si possono spendere per la sagra dello 'scazzatiello' o del caciocavallo. Troppo semplice – ha rimarcato Donzelli – dare le colpe agli altri: inchioderemo ai fatti concreti un modo di gestire il territorio irresponsabile". —[email protected] (Web Info)
Microgame è sponsor di Italian Gaming Expo
(Adnkronos) –
Microgame sarà partner di Ige, Italian Gaming Expo, evento di riferimento del comparto italiano del gioco pubblico che propone due giornate di approfondimento su alcuni dei principali aspetti che interessano gli stackeholders del settore. In un momento cruciale per l'industria del gioco, dove il networking e la condivisione delle migliori pratiche sono fondamentali, Microgame si presenta ad Ige come il partner ideale per affrontare le sfide future del settore, proponendo una serie di innovazioni che ne potenziano l’offerta. La nuova Piattaforma Omnicanale Microgame, 'New Bos' è stata realizzata utilizzando le più moderne tecnologie e pensata con un approccio modulare che consente ad ogni cliente di costruirsi il supporto tecnologico che meglio si adatta alle sue esigenze. New Bos permette un altissimo livello di personalizzazione e integra strumenti avanzati per la massimizzazione della esperienza e della fedeltà di ogni giocatore. Dotata di features native uniche come il Crm e il Gestionale di Affiliazione, entrambi omnicanale e integrati, permette potenti strategie di fidelizzazione del canale distributivo e del giocatore. Ad Italian Gaming Expo, Microgame offrirà anche il suo più qualificato contributo al dibattito grazie alla partecipazione attiva del suo management ai panel inseriti nel programma della due giorni. Marco Castaldo, ceo Microgame, sarà relatore della tavola rotonda in programma il giorno 18 dalle 15.50 sul tema: “Come continuare a generare valore e garantire un vantaggio competitivo nel settore?”. Marco Bedendo, direttore generale di Microgame, sarà invece relatore del panel in programma il 19 aprile a partire dalle 10.40 su: “Trasformare la Diversificazione in Vantaggio: Multicanalità e Omnicanalità nel Gaming Online”. —[email protected] (Web Info)
Morta a 84 anni Trina Robbins, fumettista e attivista che disegnò Wonder Woman
(Adnkronos) – E' morta a 84 anni la disegnatrice e sceneggiatrice statunitense Trina Robbins, una pioniera in un mondo dei fumetti dominato dagli uomini, fumettista che ha rilanciato Wonder Woman in chiave femminista e ha disegnato Vampirella. Il decesso è avvenuto in un ospedale di San Francisco, in California, all'età di 84 anni in seguito alle complicazioni di un ictus. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi al 'New York Times dal suo compagno, l'inchiostratore di fumetti di supereroi Steve Leialoha. Attivista femminista, nel 1969, Robbins disegnò il costume per il personaggio Vampirella della Warren Publishing per l'artista Frank Frazetta e nel 1970 è stata una delle creatrici di 'It Ain't Me Babe Comix', il primo fumetto realizzato esclusivamente da donne. Nel 1985 è stata la prima donna a disegnare Wonder Woman dopo quattro decenni di egemonia maschile e nel 1994 è stata una delle fondatrici di Friends of Lulu, un gruppo di difesa delle artiste di fumetti. Considerata tra le migliori fumettiste di tutti i tempi, è entrata a far parte della Will Eisner Hall of Fame nel 2013 e della Wizard World Hall of Legends nel 2017. E' stata anche storica del fumetto. Nata a New York City il 17 agosto 1938, Trina Robbins iniziò a collaborare con varie riviste di moda a metà degli anni Sessanta e nel 1966 pubblicò il suo primo fumetto: una tavola pubblicitaria per una nuova rivista. Impegnata politicamente e portabandiera del femminismo nel fumetto contemporaneo, nel 1969 creò Panthea per Gothic Blimp Works, il primo tabloid underground statunitense. In seguito dette vita, su varie testate, a numerose effimere eroine femminili raccolte successivamente in una serie di volumi antologici come 'Girl Fight Comics' e 'Trina Girls'. Negli anni Ottanta ha collaborato tanto con la Marvel quanto con la Dc Comics (dove ha rivisitato le origini di Wonder Woman).A metà degli anni Novanta Robbins criticò la rappresentazione da cattiva ragazza nell'arte di Wonder Woman dell'artista Mike Deodato e alla fine dello stesso decennio collaborò con Colleen Doran alla graphic novel della DC Comics 'Wonder Woman: The Once and Future Story', sul tema degli abusi coniugali. Negli anni Sessanta, prima di dedicare la sua vita ai fumetti, Robbins era un'affermata stilista e sarta che vestiva rockstar come Donovan e David Crosby. Divenne una figura di spicco nelle comunità hippy di New York e San Francisco e a Los Angeles attirò l'attenzione di Joni Mitchell. La prima strofa della canzone della Mitchell 'Ladies of the Canyon', contenuta nell'omonimo album del 1970, è un ritratto della Robbins: 'Trina wears her wampum beads / She fills her drawing book with line / Sewing lace on widow’s weeds / And filigree on leaf and vine'. —[email protected] (Web Info)
Olimpiadi, Malagò: “Due portabandiera? Ne parleremo il 22 aprile”
(Adnkronos) – Il 22 aprile ci sarà l’annuncio dei portabandiera delle Olimpiadi di Parigi, ci sarà la possibilità di avere un uomo e una donna? "Non ho mai detto che sarà così, ho detto che ne parlerò con la Giunta il 22 aprile. Dico che alcuni comitati olimpici nazionali avranno un solo portabandiera, noi siamo il Comitato in cui il presidente è membro del Cio e siamo il paese organizzatore dei prossimi giochi olimpici invernali". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione della 25ma edizione della Race for the cure. Rispondendo alle domande dei giornalisti sui casi di Frank Chamizo e Giorgio Minisini, Malagò ha spiegato che "sono completamente diversi". Riflettori puntati in particolare sulle dichiarazioni di Chamizo: il lottatore non ha conquistato il pass olimpico per Parigi 2024 nel torneo in Azerbaigian, dove è stato palesemente penalizzato da decisioni arbitrali a dir poco sospette. Lo stesso Chamizo ha denunciato un tentativo di corruzione e ha dichiarato di aver rifiutato 300mila dollari offerti per perdere. "Nel caso di Chamizo basta vedere il filmato per capire che ha subito palesemente un torto, ho parlato a lungo con Frank e non devo aggiungere altro. Però tutte le proteste a tutti i livelli sono state fatte, sia con la federazione nazionale che a livello di rapporti personali con il Cio", dice Malagò. Capitolo nuoto sincronizzato: l'azzurro Minisini non sarà ai Giochi. "Per ciò che riguarda Minisini è una scelta tecnica e come tutte le scelte tecniche uno le può avallare o meno, ma secondo né un dirigente sportivo né un rappresentante della politica, dal mio punto di vista, devono entrare in questo discorso", glissa Malagò. —[email protected] (Web Info)
Sangiuliano: “Sinergia con cultura è una grande opportunità”
(Adnkronos) – "La sinergia mare-cultura è una grande opportunità". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al Terzo Summit Nazionale sull'Economia del Mare Blue Forum 'Investiamo nell'Economia del Mare', in corso a Gaeta, sottolineando come "il mare e la tutela museale" siano "due entità strettamente connesse. Del resto stiamo investendo una quota importante del Piano Nazionale Complementare, per creare il sistema dei Forti di Genova che verranno restaurati e diventeranno presidi museali. Abbiamo il più alto investimento del Piano Nazionale Complementare, 170 milioni di euro sulle isole della Laguna veneta". "La sinergia mare-cultura è un grande momento di sintesi" che "deve essere raccordato in un sistema di valorizzazione che può creare anche tantissime opportunità di lavoro. Noi abbiamo una grande cultura grazie al mare che ci ha portato tante civiltà. E' il mare che ci ha portato tanta conoscenza", ha concluso il ministro. —[email protected] (Web Info)
Puglia, M5S esce da giunta Emiliano. Conte: “Non possiamo chiudere gli occhi”
(Adnkronos) – "Rinunciamo ai nostri posti in giunta regionale e lasciamo tutte le deleghe e i ruoli di governo". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, parlando in conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale della Puglia. "Chiudere gli occhi per la nostra storia non sarebbe possibile", ha aggiunto, annunciando che il M5S esce dalla giunta regionale guidata da Michele Emiliano a seguito delle inchieste giudiziarie degli ultimi giorni. Con questa decisione "non ci limitiamo più a dire che siamo per la legalità e a chiedere onestà ma ci assumiamo la responsabilità di contribuire alla disinfestazione e all'opera di pulizia nel mondo politico" , ha detto ancora il leader pentastellato. "Non è una decisione nel segno dell'antipolitica – ha aggiunto – ma oggi che siamo nelle istituzioni vogliamo la buona politica". "La politica dei favori, clientele, degli scambi illeciti il Movimento 5 Stelle – ha aggiunto – l' ha sempre combattuta fin dall'inizio e continuerà a combatterla. Non combattiamo solo Meloni e soci sul tema della legalità. Non facciamo neppure sconti alle forze del nostro stesso campo politico perché su questi principi non possono esistere due pesi e due misure, almeno non per il Movimento 5 Stelle. Vogliamo dare una fortissima scossa – ha proseguito Conte -, è il momento di fare pulizia e di fare tabula rasa". E ancora: "Noi siamo entrati in giunta anche perché il presidente Emiliano ha una storia come pm che ha combattuto le mafie e perché ha una storia in termini di affinità politica rispetto a principi e valori che per noi sono importanti. Penso al welfare, alla giustizia sociale, alla giustizia ambientale. Non disconosciamo le ragioni politiche che ci hanno indotto a fare la scelta di entrare in giunta e non disconosciamo il lavoro che è stato fatto", ha continuato Conte. "Però oggi chiudere gli occhi – ha aggiunto – sarebbe un’assurdità e non sarebbe possibile per la nostra storia. Noi siamo in una nuova fase, sin qui abbiamo fatto la scelta di contribuire al governo di questa regione. Quindi è anche con rammarico che oggi si interrompe questo lavoro e questo grande contribuito che abbiamo dato". "Per contribuire all'opera di pulizia e disinfestazione della politica abbiamo elaborato un patto per la legalità, un protocollo molto articolato che, a tutti i livelli, a partire dagli eletti e da chi ha cariche politiche, a partire dai dipendenti e dai collaboratori esterni che stipulano convenzioni e contratti con la pubblica amministrazione e dal personale di staff inseriti a vari livelli degli uffici a degli incaricati politici che prevede la costituzione di un nucleo ispettivo qui alla regione Puglia che possa vigilare su tutti I criteri anche di nomina nelle partecipate e su ogni passaggio significativo dell'azione complessa di una amministrazione regionale come quella della Puglia. Lo consegnerò al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che incontrerò tra poco per rispetto istituzionale", ha continuato. "Sulla legalità – ha aggiunto – non esistono opportunismi non abbiamo mai imbarcato acchiappavoti noi siamo assolutamente impermeabili alla cattiva politica. Non sapete quanti finanziatori di campagne elettorali abbiamo rifiutato". “Non abbiamo mai imbarcato acchiappavoti, abbiamo anche noi la lista di capibastone che hanno pacchetti precostituiti di voti che ci hanno offerto dappertutto e li abbiamo sempre rifiutato. Noi siamo impermeabili a questo modo di fare, questa è cattiva politica. Abbiamo rinunciato anche a finanziatori, ma non sapete quanti finanziatori sono venuti che ci volevano finanziare le campagne elettorali, abbiamo sempre rifiutato lavorando con le micro donazioni degli iscritti. Noi siamo quelli che hanno candidato campioni alla mafia”, ha continuato. ''Tutte le diverse indagini in questo momento in corso da parte della Procura di Bari non hanno mai riguardato l'attività istituzionale della Giunta in carica, ed anche nell'ipotesi ultima, si sottolinea che è stato un dirigente regionale a dare inizio alle indagini attraverso una sua denuncia. Ciò dimostra una capacità degli uomini e delle donne della Regione Puglia di comprendere e reagire ad ogni tentativo di commettere atti illegali''. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sull'arresto dell'ex assessore Alfonso Pisicchio che da ieri non è più commissario dell'Arti, agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione. ''Al fine di rafforzare la capacità di vigilanza e di denuncia da parte di chiunque abbia notizie di attività illegali compiute a qualunque titolo collegate alle attività istituzionali della Regione Puglia è attivo un sistema anticorruzione conforme alle leggi nazionali – ha aggiunto – che ha consentito anche in passato di scoprire, ad iniziativa della Regione Puglia, gravi reati, come le truffe in agricoltura commesse da diversi professionisti, dando modo all'Autorità giudiziaria di condannare diversi soggetti ritenuti responsabili e di ottenere i relativi risarcimenti''. ''La esecuzione delle misure cautelari e quanto riportato dalla stampa in merito alle accuse rivolte allo stesso e agli altri coindagati costituiscono elementi gravissimi ed intollerabili che indurranno, ove confermati dalle indagini in corso, la Regione Puglia a costituirsi parte civile nell'eventuale processo richiedendo come sempre avvenuto il risarcimento del danno a tutte le persone che saranno condannate'', ha sottolineato ancora su Pisicchio. Emiliano ha spiegato come è avvenuta la nomina di Pisicchio a commissario dell'agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione. ''La nomina a commissario Arti di Alfonso Pisicchio è stata effettuata nel dicembre scorso al solo fine di seguire il percorso legislativo con eventuali riformulazioni del disegno di legge per l'attribuzione all'Arti delle competenze aggiuntive di trasferimento tecnologico. L'incarico – ha spiegato – aveva natura temporanea, questo è il ruolo del commissario, e sarebbe seguita successivamente la nomina del direttore generale ad altra persona non appena concluso l'iter di cui sopra. La nomina è stata effettuata sulla base del fatto che il prof Pisicchio aveva dato assicurazioni che le indagini a suo carico erano state chiuse con archiviazione''. Ma ''nel momento in cui è stato richiesto allo stesso prof Pisicchio di dare riscontro fattuale a queste sue assicurazioni – ha sottolineato – alla luce delle verifiche a 360 gradi che l'amministrazione regionale sta effettuando su tutte le eventuali situazioni giudiziariamente rilevanti, lo stesso non è stato in grado di dare tali riscontri. Per questa ragione in data di ieri ho proposto alla Giunta di sostituirlo con un dirigente della Regione Puglia''. Il principio di costituirsi parte civile, ''è sempre stato applicato per tutti in passato e lo sarà anche in futuro''. Il prefetto di Bari Francesco Russo ha intanto disposto la sospensione del Consiglio comunale di Triggiano e la contestuale nomina della dott.ssa Giuseppina Ferri, Viceprefetto con funzioni vicarie nella Prefettura di Isernia – quale Commissario Prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle dimissioni contestuali di nove Consiglieri comunali che hanno fatto venir meno il quorum strutturale in seno al Consiglio. Nei giorni scorsi è stato arrestato il sindaco Antonio Donatelli per presunto voto di scambio alle elezioni del 2021. —[email protected] (Web Info)
Energia, Prete (Unioncamere): “Indipendenza necessaria ma c’è ostacolo burocrazia”
(Adnkronos) – "Il traguardo che si era previsto per il 2030, anche per ridurre le emissioni di CO2, prevedeva che l'Italia realizzasse nei 10 anni installazioni di oltre 70 Gw di potenza di energia rinnovabile. E' difficile cogliere l'obiettivo, il trend dice che abbiamo incrementato negli ultimi anni ma non con il passo degli altri, unicamente per un motivo: autorizzazioni lente e ostacoli dei territori. Il tema della semplificazione è assolutamente importante". Lo ha detto il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, intervenendo al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, in corso a Gaeta. "Siamo tutti consci – ha aggiunto – della necessità di maggiore indipendenza energetica e che nel breve l'unica strada che possiamo perseguire è quella di implementare il parco delle rinnovabili". La minaccia Houthi nel Mar Rosso è "un danno significativo al traffico marittimo con la quale vanno fatti i conti. E' chiaro a tutti che fare il giro del capo di Buona Speranza è un costo aggiuntivo non irrilevante". —[email protected] (Web Info)
Harry a Londra a maggio, “Carlo farà da paciere con William”
(Adnkronos) – Re Carlo spera di poter fare da paciere tra il principe Harry e il principe William durante la prossima visita dei Sussex nel Regno Unito. Lo scrive l'Independent, citando l'ex maggiordomo reale Grant Harrold, che lavorò a stretto contatto con Carlo per diversi anni quando era principe di Galles. Il duca tornerà a Londra l'8 maggio per celebrare il decimo anniversario della sua organizzazione Invictus Games presso la Cattedrale di St Paul. "È molto probabile che Harry e William si vedano il mese prossimo e tutto è possibile. Il re vorrà che i fratelli sistemino le cose, quindi è più che probabile che possa fare da paciere", ha detto Harrold a Sky News. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Spagna/ Uccide moglie e figli e si suicida gettandosi sotto il treno
Terribile caso di tragedia familiare in Spagna, nei pressi di Barcellona. Un 43enne ha ucciso la moglie e i suoi due figli gemelli nella loro abitazione di El Prat de Llobregat, località nei pressi dell’aeroporto della città catalana, e poi si è suicidato gettandosi sotto un treno.
I servizi di emergenza sono stati allertati in merito al suicidio di un uomo saltato sui binari della stazione comunale poco prima che transitasse un treno.
La polizia ha trovato nell’auto del suicida una lettera in cui chiedeva perdono, secondo i media catalani e si sono recati a casa della famiglia, dove hanno trovato i corpi senza vita della donna e dei due figli piccoli, due gemellini di 8 anni.


