(Adnkronos) –
Un agente di polizia ha provato a fermare Thomas Matthew Crooks, il cecchino che ha ferito Donald Trump, ma non c'è riuscito. Il ventenne ha aperto il fuoco durante il comizio dell'ex presidente a Butler, in Pennsylvania, sparando dal tetto di un edificio distante 150 metri dal palco di Trump. Michael Slupe, sceriffo della contea di Butler, alla Cnn ha descritto il tentativo di intervento di un agente di polizia. Le forze dell'ordine hanno ricevuto una segnalazione relativa ad una persona sospetta all'esterno del perimetro di sicurezza: inizialmente, nessuna informazione sul possesso di un'arma. Gli agenti hanno individuato una persona sul tetto di un edificio. Un poliziotto ha aiutato un altro agente ad arrampicarsi per controllare la situazione. Crooks, quindi, si è girato e ha puntato il suo AR 45 contro l'agente che è arretrato per ripararsi e salvarsi la vita. Il cecchino, subito dopo, ha aperto il fuoco.
Slope ha ammesso che "ovviamente" c'è stata una carenza nell'apparato di sicurezza: solo così si spiega la libertà con cui Crooks è salito su un edificio da cui ha avuto la visuale totalmente libera per sparare all'ex presidente. "Si sta indagando, alla fine sapremo qualcosa", ha detto. A quanto pare, la polizia locale non aveva ricevuto segnalazioni di intelligence o allarmi specifici per il comizio, annunciato dalla campagna di Trump lo scorso 3 luglio. Una settimana fa, c'è stata una riunione tra Servizi Segreti, polizia di stato, polizia locale, artificieri e altre agenzie per discutere incarichi e responsabilità. Se fosse stato a conoscenza di eventuali minacce, lo sceriffo avrebbe fatto "tutto per evitare che" Trump "venisse allo scoperto". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Attentato Trump, un agente ha provato a fermare il cecchino
Coming out di Ralf Schumacher, su Instagram foto con il compagno
(Adnkronos) – L'ex pilota di Formula Uno Ralf Schumacher ha fatto coming out pubblicando su Instagram una foto con il suo compagno. "La cosa più bella della vita è quando hai al tuo fianco il compagno giusto con cui condividere tutto", scrive Schumacher, 49 anni. La foto pubblicata mostra i due uomini di spalle, che guardano il mare. In poco tempo, migliaia di persone hanno apprezzato il post. Un utente ha scritto: "Ralf, se questa è una gita, devo dire, rispetto". Ralf Schumacher è il fratello del sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher ed è stato lui stesso un pilota di successo. Ha partecipato a 180 gare di Formula 1, sei delle quali vinte. In seguito è stato coinvolto nelle gare giovanili come capo squadra e ha anche sostenuto la carriera del figlio David (22 anni). Ralf Schumacher è stato sposato con Cora Schumacher, ma la coppia è separata da molti anni. Dal 2019 l'ex pilota di Formula 1 è un opinionista televisivo regolare per l'emittente a pagamento Sky in Germania. I suoi colleghi commentatori di Sky, Sascha Roos e Peter Hardenacke, hanno risposto al post di Schumacher su Instagram con un'emoji rossa a forma di cuore. —[email protected] (Web Info)
Attentato Trump, il cecchino ha agito da solo: il punto sulle indagini Fbi
(Adnkronos) – Le indagini sull'attentato a Donald Trump, in cui l'ex presidente Usa è rimasto ferito a un orecchio, sono ancora "nelle fasi iniziali" ma l'Fbi ha aperto l'inchiesta "per potenziale atto di terrorismo interno". Gli inquirenti non hanno ancora individuato un chiaro movente ideologico dietro l'azione del 20enne Thomas Matthew Crooks. L'agente speciale dell'Fbi di Pittsburgh Kevin Rojek ha spiegato alla 'Nbc' che l'indagine è ancora "nelle sue fasi iniziali" e ulteriori elementi potrebbero arrivare dall'analisi del cellulare dell'attentatore. Al momento, "non ci sono indicazioni di problemi di salute mentale" per il giovane. Rojek ha detto che l'Fbi ritiene che il sospettato abbia agito da solo e che non ci siano problemi di sicurezza pubblica in questo momento. Inoltre, non ci sono indicazioni che Crooks abbia avuto precedenti interazioni con le forze dell'ordine prima di sabato. La famiglia del ragazzo sembra collaborare con gli inquirenti, che hanno delineato il quadro relativo allarma utilizzata: si ritiene sia stata acquistata dal padre di Crooks. "Il nostro obiettivo numero uno – ha sottolineato Rojek – è quello di identificare il movente e determinare se aveva altri associati o chiunque altro fosse coinvolto. Al momento l'indagine sembra determinare che abbia agito da solo ma abbiamo ancora altre indagini da fare". Rojek, riferisce Fox News, ha confermato che l'arma usata nella sparatoria di sabato era un fucile AR 5.56, acquistato legalmente. Rojek ha detto anche che l'Fbi ha diversi elementi di prova che sono stati trasportati al laboratorio dell'Fbi a Quantico, in Virginia, per l'elaborazione e lo sfruttamento, tra cui l'arma e il telefono del tiratore. Il Wall Street Journal scrive che il 20enne aveva ordigni esplosivi all'interno della sua auto, citando fonti a conoscenza della questione. La polizia ha ricevuto numerose segnalazioni di pacchi sospetti nei pressi del luogo in cui si è verificato l'attentato e sono stati inviati sul posto degli artificieri, proseguono le fonti. Un funzionario delle forze dell'ordine citato dalla Cnn ha spiegato che anche all'interno della casa dell'attentatore sono stati trovati degli esplosivi. ''Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump'', affermava il giovane in un videomessaggio sui social. Il ventenne figura nei registri pubblici come un elettore repubblicano ma aveva fatto una donazione di 15 dollari a un gruppo progressista affiliato ai democratici, spiega la Cnn. Crooks viveva a Bethel Park, sobborgo di Pittsburgh, e si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022. Secondo The Tribune-Review della Pennsylvania occidentale, quell'anno gli è stato anche conferito uno "star award", un premio di 500 dollari dalla National Math and Science Initiative, per le sue eccellenti abilità matematiche. Crooks lavorava in un centro di cura e riabilitazione a Bethel Park, nella contea di Allegheny nello Stato della Pennsylvania. A confermarlo alla 'Cnn' è Marcie Grimm, amministratrice del Bethel Park Skilled Nursing and Rehabilitation Center. "Siamo scioccati e rattristati nell'apprendere del suo coinvolgimento, poiché Thomas Matthew Crooks svolgeva il suo lavoro senza preoccupazioni e il suo passato era pulito", ha detto Grimm, spiegando che la struttura sta collaborando con le forze dell'ordine e che "i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno all'ex presidente Trump e alle vittime di questa terribile tragedia". L'attentatore aveva provato ad entrare nel club di tiro a segno del suo liceo, ma è stato respinto e gli è stato chiesto di non tornare, hanno riferito alla 'Abc News' due studenti che all'epoca facevano parte della squadra liceale. Crooks avrebbe partecipato a quella che è stata descritta come il 'preseason' del club di tiro a segno ma non sarebbe riuscito a partecipare alle selezioni. Entrambi gli studenti hanno detto che Crooks era un "pessimo tiratore", e uno di loro ha aggiunto che non era "adatto". "Non solo non è entrato in squadra, ma gli è stato chiesto di non tornare perché era un pessimo tiratore. Era considerato pericoloso", ha detto il compagno di classe Jameson Myers a Abc News. "Il primo giorno, in pratica, non riusciva nemmeno a colpire il bersaglio", ha dichiarato. Un ex compagno di classe del 20enne ha affermato che Crooks era stato ''vittima di bullismo'' mentre era al liceo. Lo ha raccontato alla Nbc Jason Kohler, 21 anni, spiegando che Crooks indossava regolarmente abiti da caccia e veniva preso in giro per il suo modo di vestire. Crooks era un tipo "solitario" e sedeva da solo a pranzo, ha raccontato ancora. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Wimbledon, Kate assiste a finale Alcaraz-Djokovic
(Adnkronos) – La principessa Kate a Wimbledon per la finale tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. La moglie del principe William, alla seconda uscita pubblica dall’operazione di inizio anno e dalla diagnosi di cancro, è stata salutata da un caloroso applauso quando è apparsa nel Royal Box con la figlia Charlotte. Kate indossa un abito ciclamino e un nastro con i colori di Wimbledon appuntato. —[email protected] (Web Info)
Trump: “Dio mi ha salvato, ora niente paura”
(Adnkronos) – "Non avremo paura. Solo Dio ha evitato che accadesse l'impensabile". Donald Trump, nella mattina americana di domenica 14 luglio, con un post sul social Truth torna sull'attento subito ieri a Butler in Pennsylvania. L'ex presidente Usa è stato ferito a un orecchio da un cecchino ventenne. "Non avremo paura", scrive Trump con caratteri maiuscoli, dicendosi "resiliente". "Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. In questo momento è ancora più importante rimanere più uniti che mai, mostrare la nostra tempra come americani, rimanere forti e determinati senza permettere che il male prevalga. Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wiaconsin", dice ancora dando appuntamento alla convention repubblicana che si apre domani a Milwaukee. "Non mi arrenderò mai", aveva detto subito dopo la corsa in ospedale e le dimissioni quasi immediate. "Questo è un messaggio da Donald Trump: non mi arrenderò mai", le poche parole affidate a una mail. In precedenza, un resoconto più dettagliato sul social Truth: "Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell'orecchio destro. Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, Pennsylvania. Soprattutto, voglio porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al raduno e anche alla famiglia di un'altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa verificarsi nel nostro Paese", il messaggio. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Attentato Trump, nessuno ne parla: chi è la vittima tra il pubblico
(Adnkronos) –
Sarebbe stato colpito alla testa, forse perché ''si trovava sulla traiettoria del fuoco incrociato'' tra l'attentore e gli agenti che hanno protetto Donald Trump, il sostenitore dell'ex presidente che ha perso la vita durante il comizio del leader repubblicano in Pennsylvania. Lo riporta l'emittente Nbc News citando un testimone oculare, che si identifica come Joseph e che racconta di aver visto la vittima cadere a terra. L'uomo, di cui l'Fbi non ha ancora reso noto il nome, era seduto su una tribuna a sinistra del podio dove stava parlando Trump. Secondo Joseph, la vittima è morta sul colpo. ''Sembrava che gli spari provenissero da dietro gli spalti e che l'uomo era stato colpito da dietro, alla nuca'', ha aggiunto. Joseph, che è medico, ha detto di aver aiutato gli ufficiali a trasportare il morto dagli spalti a una tenda lì vicino e che gli ufficiali gli hanno messo un asciugamano sulla testa prima di portarlo via. Il testimone non conosceva l'uomo ucciso. Un'altra donna lì vicino sembrava essere stata colpita all'avambraccio o alla mano, ha detto Joseph raccontando di aver contato sette colpi ''molto forti'' e ''molto vicini''. La vittima era al comizio insieme alla famiglia, che era con lui sugli spalti quando è stati colpito. I parenti erano sotto shock e non sapevano cosa stesse succedendo, ha raccontato il testimoni. C'erano circa cinque membri della famiglia, ha detto Joseph, spiegando che la famiglia è stata portata alla tenda con il parente defunto. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Partecipate pubbliche, scende il peso in Piazza Affari
(Adnkronos) – Scende per la prima volta dopo anni sotto il 30 per cento il peso delle partecipate statali in Borsa. Alla fine del primo semestre, in base a un’elaborazione del centro studi di CoMar, secondo quanto si legge sul 'Corriere della Sera', le tredici quotate pubbliche capitalizzavano tutte insieme 224,4 miliardi, pari al 28,1% dell’intero listino. La market cap, che all’1 gennaio era di 229,4 miliardi, in sei mesi è scesa del 2,19%, a fronte di un rialzo di Piazza Affari del 4,79% nel semestre, con un valore salito a 798,3 miliardi all’1 luglio. Tutte sommate, le quote pubbliche in Banca Mps, Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Italgas, Leonardo, Poste Italiane, Raiway, Saipem, Snam, StMicrolectronics e Terna valgono 69,9 miliardi. In denaro risultano Saipem (+65,4%), Banca Mps (+52,1%) e Leonardo (+46,4%), seguite da Poste ed Enav. Le altre otto sono in territorio negativo. I gruppi più grandi in Borsa sono Enel con 67,2 miliardi (che da sola pesa per l’8,4% del totale del listino), Eni con 47,5 miliardi (5,9%), StMicroelectronics con 33,5 miliardi. —[email protected] (Web Info)
Morta Shannen Doherty, star di Beverly Hills 90210 aveva 53 anni
(Adnkronos) – E' morta a 53 anni Shannen Doherty, star di Beverly Hils 90210. Dal 2015 era malata di cancro al seno. A dare la notizia People, che riporta una dichiarazione esclusiva di Leslie Sloane, collaboratrice di lungo corso dell'attrice: "È con il cuore pesante che confermo la scomparsa dell'attrice Shannen Doherty. Sabato 13 luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo molti anni di lotta contro la malattia", ha spiegato Sloane al magazine, sottolineando che Doherty se n'è andata "circondata dall'affetto dei suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede privacy in questo momento in modo che possano piangere in pace", ha aggiunto. Shannen Doherty è diventata famosa come Brenda Walsh in Beverly Hills, 90210, serie uscita nell'ottobre 1990 e che ha lasciato dopo la quarta stagione, nel 1994. Ha poi interpretato il ruolo di Prue Halliwell in Streghe, di cui ha diretto anche diversi episodi. —[email protected] (Web Info)
Germania, sparatoria a Lautlingen: cacciatore uccide 3 familiari e si suicida
(Adnkronos) – Un uomo ha sparato e ucciso tre persone, prima di suicidarsi, nella città di Lautlingen, nel distretto di Zollernalb nel Baden-Württemberg, in Germania. Lo rende noto la polizia tedesca, come riporta la Bild. A sparare è stato un cacciatore e, secondo i primi risultati dell'indagine, le vittime facevano parte della sua famiglia. La Bild riferisce che altre persone sono rimaste ferite nella sparatoria. Sul posto sono giunte diverse ambulanze. —internazionale/[email protected] (Web Info)
“Fatemi prendere le scarpe”, prime parole di Trump dopo attentato
(Adnkronos) – ''Fatemi prendere le scarpe, fatemi prendere le scarpe''. Queste le parole pronunciate dall'ex presidente Donald Trump dopo aver avuto la certezza che il ventenne che gli aveva sparato era stato messo fuori gioco e prima di lasciare il palco dove stava tenendo un comizio in Pennsylvania. Lo rivela la Cnn, che ha diffuso un audio di quei concitati momenti. "Giù, giù, giù", ha detto un agente della sicurezza dopo che uno dei colpi sparati dall'attentatore ha ferito Trump. Nella registrazione si sentono diverse voci di agenti: uno dice "su!", un altro "le scale sono pronte, le scale sono pronte". Si sente anche Trump, ma le sue parole sono indistinte. Altri agenti salgono sul palco, alcuni con fucili d'assalto in mano. I sostenitori di Trump sullo sfondo sembrano scioccati, mentre alcuni riprendono la scena con i loro telefoni. Dopo aver sentito che l'aggressore è a terra, Trump e gli agenti si alzano. "Lasciatemi prendere le scarpe, lasciatemi prendere le scarpe", ha detto Trump mentre un agente risponde: "Ci penso io, signore, ci penso io, signore". Trump insiste: "Lasciatemi prendere le scarpe". Un altro agente gli dice ''aspetta, ha la testa insanguinata". E all'agente che gli dice "signore, dobbiamo spostarci al…", Trump risponde: "Lasciatemi prendere le scarpe". A questo punto l'agente donna dice "ok" prima di dire qualcosa sulle scarpe che però non si distingue. Trump interviene quindi per dire ''aspetta, aspetta, aspetta'' e poi fa un gesto di saluto al pubblico e pronuncia la parola "lotta" tre volte, un gesto accolto con applausi dalla folla. —internazionale/[email protected] (Web Info)












