(Adnkronos) – Il calcio torna ad interrogarsi sui rischi dei danni neurologici per i traumi cranici con i colpi di testa. Il 'j'accuse' arriva da Raphael Varane, giocatore francese oggi al Manchester United, in un'intervista con 'L'Equipe'. "Ho accusato diverse commozioni cerebrali nella mia carriera", ha raccontato il calciatore. "Se ripenso al passato mi rendo contro di aver giocato due delle partite più brutte della sua carriera pochi giorni dopo aver subito un colpo di testa", ha aggiunto il campione del mondo con la Francia nel 2018, vicecampione del mondo nel 2022. Le partite 'incriminate' sono Francia-Germania nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2014 e poi quando ha giocato con il Real Madrid, gli ottavi della Champions League 2020 contro il Manchester City. Il calciatore ha sottolineato di aver terminato una partita "con il pilota automatico e non ricordo nulla. Sentivo affaticamento agli occhi. Se qualcuno mi avesse parlato in quel momento, non so nemmeno se avrei potuto rispondere''. Il messaggio di Varane è per il figlio: "Ha 7 anni e gioca a calcio, io gli consiglio di non andare sulla palla di testa. Per me è essenziale". —[email protected] (Web Info)
Insediato cda di Ismea, Livio Proietti presidente e dg Maria Chiara Zaganelli
(Adnkronos) – Si è tenuta oggi la riunione di insediamento del Consiglio di Amministrazione di Ismea, presieduto dall’avvocato Livio Proietti, nominato presidente dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare con Decreto del Presidente della Repubblica del 22 febbraio 2024. Nella seduta odierna, l’avvocato. Gaia Morelli, già membro del precedente CdA, e il Dott. Alessandro Beduschi, Assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, nominati consiglieri del Consiglio di Amministrazione Ismea con Decreto ministeriale n. 111261 del 6 marzo 2024, hanno deliberato, su proposta del Presidente, la nomina a Direttore Generale dell’avvocato Maria Chiara Zaganelli, riconfermata nel ruolo, e a vicepresidente di Gaia Morelli. “Sono onorato di assumere la Presidenza di Ismea”, ha dichiarato Livio Proietti nel dare un caloroso benvenuto ai componenti del Consiglio di amministrazione. “Un Istituto – ha proseguito – strategico per il settore agroalimentare italiano che ho avuto modo di conoscere a fondo e di guidare durante la mia gestione da Commissario straordinario, apprezzandone la credibilità costruita negli anni e l’assoluta qualità del management e delle risorse umane che lo compongono”. “Ringrazio il Presidente Proietti e i Consiglieri per la fiducia nuovamente accordatami – ha dichiarato Maria Chiara Zaganelli. Al termine di una gestione commissariale che ha consentito il rafforzamento strategico dell'Istituto con l’adozione del nuovo Statuto, siamo oggi pronti ad affiancare il Ministero con il dovuto impegno e la necessaria determinazione, continuando a offrire i nostri strumenti e a dare risposte concrete alle imprese del settore agroalimentare italiano”. Con l’insediamento del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per quattro anni, e la nomina del Direttore Generale, l’Ismea porta a compimento il processo di riorganizzazione. —[email protected] (Web Info)
Ascolti tv, oltre 4,8 milioni per Juventus-Lazio su Canale 5
(Adnkronos) – L’incontro di Coppa Italia Juventus-Lazio, in onda ieri su Canale 5, è stato visto da 4.871.000 spettatori con il 23.3%, risultando il programma più visto del prime time. Al secondo posto il film 'Ti odio, anzi no, ti amo!' su rai1, con 2.174.000 spettatori e l’11.5% di share. Terzo piazzamento per il ritorno di 'Belve' su Rai2, con 1.815.000 spettatori e il 10.4% di share. A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'Le Iene' su Italia 1 (1.463.000 spettatori, share 10.2%), 'DiMartedì' su La7 (1.245.000 spettatori, share 7.2%), 'È Sempre Cartabianca' su Rete4 (819.000 spettatori, share 5.4%), '4 Ristoranti' su Tv8 (689.000 spettatori, share 3.4%), 'Parker' sul Nove (604.000 spettatori, share 3.2%), 'Petrolio' su Rai3 (415.000 spettatori, share 2%). In access prime time, su Rai1 'Cinque Minuti' ha ottenuto 4.833.000 spettatori (share 24%) e 'Affari Tuoi' 5.595.000 spettatori (share 25.5%), mentre su Canale 5 'Striscina la Notizina' (edizione ridotta del tg satirica prima dell'inizio della partita di Coppa Italia) ha registrato 3.561.000 spettatori (share 17.4%). Vittoria di Rai1 anche nel preserale con 'L’Eredità – La Sfida dei 7' (2.835.000 spettatori, share 24.1%) e con 'L’Eredità' (4.244.000 spettatori, share 27.5%) che hanno battuto 'Avanti il Primo!' (1.963.000 spettatori, share 18%) e 'Avanti un Altro!' (3.089.000 spettatori, share 21.1%) trasmessi da Canale 5. —[email protected] (Web Info)
Alimentazione, il 25% dei bambini non fa sport dalla Guida Nutripiatto contrasto a sedentarietà
(Adnkronos) – Sempre più sedentari: i bambini italiani prediligono trascorrere il tempo a casa tra Tv, tablet, cellulare e divano. Una pessima abitudine che non li aiuta a sviluppare in modo armonico i loro muscoli e il loro apparato scheletrico in formazione. Non li aiuta neanche ad assumere una postura corretta. Li porta, invece, ad adagiarsi su uno stile di vita troppo sedentario, con tutti i problemi che ne conseguono. La quota di bambini che nel tempo libero non praticano sport né svolgono attività fisica purtroppo è critica: nel 2019 erano sedentari il 18,5% dei bambini tra 6 e 10 anni; nel 2021 sono saliti al 24,9% e, ad oggi, la situazione non tende a migliorare. La soluzione è a portata di mano e consiste in una serie di buone abitudini che sono sufficienti a garantire un benessere fisico ottimale. La nuova Guida 'Nutripiatto in movimento', sviluppata in collaborazione con l'Università Campus Bio-Medico di Roma, risponde al problema urgente – spiega una nota – fornendo consigli pratici e scientificamente validati per migliorare l'alimentazione e promuovere l'attività fisica nei bambini. Grazie anche alla collaborazione con esperti come Raffaella Spada, medico chirurgo specialista in medicina dello sport e nutrizionista, la guida offre indicazioni specifiche per ottimizzare le prestazioni sportive dei giovani atleti e favorire il recupero dopo l'esercizio fisico. Non solo. Suggerisce che è importantissimo invogliare i bambini al moto spontaneo anche attraverso la pratica di giochi, perché il movimento non è solo pratica sportiva: è anche divertimento, attività all'aria aperta, corsa, passeggiata e recupero di giochi tradizionali come mosca cieca, nascondino, un-due-tre stella, ruba bandiera. "E' cruciale promuovere attività giocose e dinamiche – afferma Laura De Gara, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'alimentazione e della nutrizione dell'Università Campus Bio-Medico -per contrastare una sedentarietà sempre più radicata. Le raccomandazioni dell'Oms sulla frequenza dell’attività fisica variano in base all'età: fino ad 1 anno, movimento quotidiano più volte al giorno attraverso giochi interattivi; da 1 a 4 anni, 180 minuti giornalieri di movimento anche non consecutivi; dai 5 ai 17 anni, via libera a una media di 60 minuti al giorno, variando l'intensità e includendo attività fisica strutturata (ginnastica artistica, tennis, nuoto, calcio, ecc.) almeno 3 volte a settimana. Una corretta alimentazione, associata a un'appropriata attività fisica, rappresenta una componente fondamentale di uno stile di vita che favorisce lo sviluppo salutare nei bambini". Nutripiatto in movimento – prosegue la nota – si propone di fornire alle famiglie indicazioni pratiche e informazioni utili per adottare abitudini alimentari e uno stile di vita attivo, riducendo così il rischio di obesità e le sue conseguenze. Offre suggerimenti su cosa mangiare prima, durante e dopo l'attività fisica, garantendo un adeguato apporto di energia, proteine, carboidrati e vitamine. Inoltre offre consigli per l'idratazione, fondamentale per mantenere un corretto equilibrio idrosalino. Comprende anche una vasta selezione di ricette per spuntini e merende bilanciate, adatte alle esigenze specifiche dei bambini in base all'età, all'attività fisica praticata e al momento della giornata. E' poi uno strumento che si impegna ad offrire una risposta completa e mirata attraverso schede specifiche per ciascuna attività sportiva, corredate da consigli dettagliati e appropriati: la prima, già uscita, è dedicata agli sport praticati sulla neve e presto è in arrivo quella sull'atletica leggera. "La Guida Nutripiatto in movimento rappresenta un passo concreto nel promuovere uno stile di vita sano fin dalla giovane età, senza mai dimenticare le buone regole di un'alimentazione varia e bilanciata – dichiara Manuela Kron, Corporate Affairs Director Nestlé Italia – Siamo orgogliosi di collaborare con esperti e istituzioni per fornire alle famiglie strumenti pratici ed efficaci volti a incentivare una vita più attiva e contrastare la sedentarietà. Investire nella salute dei bambini significa investire nel futuro della nostra società". La guida – continua la nota – si basa sulla regola delle '4R', che rappresenta uno schema essenziale per i 4 concetti chiave che legano l'alimentazione alla pratica sportiva, soprattutto con l'obiettivo di assicurare che quest'ultima sia realmente utile per il benessere fisico e mentale del bambino. Si mira anche a prevenire eventuali errori alimentari, situazioni di malnutrizione o un supporto nutrizionale inefficace. I consigli: 1. Reidrata. Fondamentale l'idratazione giornaliera e durante l'attività fisica. Tuttavia, per offrire il massimo supporto al fisico dopo uno sforzo, anche la reintroduzione di liquidi immediatamente dopo lo sport è molto importante, evitando di bere bevande troppo fredde per prevenire problemi gastrointestinali. Mai bere grandi quantità tutte in una volta, ma sorseggiare gradualmente nel tempo. 2. Ripristina le energie. Se trascorre più di 1 ora tra l'attività fisica e la cena, uno spuntino contenente carboidrati e proteine diventerà un alleato prezioso; 3. Ripara. La quota proteica nello spuntino post sport ha un obiettivo specifico, ovvero riparare i muscoli. Inoltre, fornisce anche una maggiore sensazione di sazietà, permettendo allo spuntino di sostenere il bambino fino all'ora di cena; 4. Riposa. Il sonno e il riposo sono fondamentali. Un sonno di qualità non garantisce solo una riparazione e uno sviluppo muscolare ottimali, ma è essenziale anche per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino. Alcuni consigli per favorire un buon sonno: stabilire una routine pre-sonno, cercando di abituare il bambino a orari fissi per concludere le attività e prepararsi a dormire; utilizzare lampadine calde (gialle) in bagno e nella camera da letto; evitare di avere nella stanza elementi che possono disturbare il sonno, come il ronzio o il ticchettio degli orologi. —[email protected] (Web Info)
Blanco distrugge palco al Festival 2023, Gip di Imperia archivia accuse
(Adnkronos) – Il Gip di Imperia archivia le accuse su Blanco per il caso del palco, distrutto durante l'esibizione all'Ariston nel corso di Sanremo 2023, confermando la decisione della Procura. Rigetta, inoltre, l'opposizione, presentata dal Codacons. L'indagine per danneggiamento era nata dalla denuncia dell'associazione. "Nel motivare la sua decisione il Tribunale di Imperia commette una clamorosa 'gaffe' – tuona il Codacons -, attribuendo il comportamento dell'artista alla tensione dovuta alla gara canora cui l'artista partecipava. Peccato però che nel 2023 Blanco partecipò al Festival solo come ospite, per presentare il suo nuovo brano". Nel provvedimento con cui il Gip Massimiliano Botti rigetta la richiesta del Codacons di proseguire le indagini su Blanco, si legge: "Nel caso in esame, risulta che la collera di Fabbriconi (vero cognome di Blanco, ndr.) è stata innescata da un malfunzionamento dell'impianto audio che, palesemente, ha rischiato di pregiudicare la sua prestazione; in un contesto di forte tensione come quello dell'esibizione canora sanremese, foriera di esiti decisivi per la carriera di ciascun cantante coinvolto, appare se non giustificabile almeno comprensibile la collera dell'indagato a fronte di un inconveniente che poteva compromettere le sue chances di vittoria". "Ma Blanco non aveva alcun possibilità di vittoria, non partecipando ad alcuna gara ed essendo presente al Festival di Sanremo esclusivamente in qualità di ospite! – evidenzia il Codacons – Circostanza che, al contrario, aggrava il suo comportamento, del tutto ingiustificato e altamente diseducativo, considerato l'elevato seguito di giovanissimi vantato dall'artista". Non solo. "Per il Gip il fatto che il Comune di Sanremo non si sia attivato in sede legale contro l'artista, ridimensiona il caso della distruzione della scenografia dell'Ariston e fa venire meno elementi per proseguire le indagini", sottolinea l'associazione dei consumatori. Scrive il giudice Botti: "Si sottolinea che il Sindaco di Sanremo, pur avendo rilasciato dichiarazioni ai mass-media nelle quali allude a un danno di immagine per la Città da lui rappresentata (cioè a un danno obiettivamente maggiore di quello arrecato agli allestimenti floreali in sé e per sé considerati), non sembra aver esperito alcuna iniziativa in campo civile o penale nei confronti dell'indagato, mostrando di attribuire alla condotta di Fabbriconi un rilievo assai minore di quello dichiarato sull'onda dello strepito mediatico". Il Codacons
presenterà istanza al presidente del Tribunale e alla Cassazione, chiedendo il riesame del provvedimento.
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Vacca (Aism): “In 10 anni migliorata prospettiva dopo diagnosi sclerosi multipla”
(Adnkronos) – "Oggi le persone con sclerosi multipla possono effettivamente" avere "un po' meno paura" dopo "la diagnosi della malattia, anche se c'è ancora molto da fare sulle forme progressive". Nell'ultimo decennio, per la malattia "sono successe tante cose, a partire dalle nuove terapie – da solo iniettive sono diventate orali – che hanno migliorato" decisamente "la qualità della nostra vita". Considerando che è una patologia che colpisce soprattutto donne tra i 20 e 40 anni, un altro traguardo riguarda la maternità che un tempo "veniva sconsigliata", mentre "oggi viene addirittura caldamente consigliata dai neurologi alle persone con sclerosi multipla. Abbiamo poi raggiunto parecchi diritti: abbiamo una Carta dei diritti e un'agenda" che ci hanno aiutato a "far capire le nostre esigenze". Lo ha detto Francesco Vacca, presidente nazionale di Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, all'Adnkronos in occasione del decimo anniversario di 'Io non sclero', il progetto di informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla che conta una community online di 79mila persone. "Andiamo poi verso una medicina personalizzata – continua Vacca – e anche questo è importantissimo perché, con più di 20 terapie a disposizione, possiamo scegliere, insieme al neurologo, quale sarà il nostro percorso di vita", dato che "la sclerosi multipla è una malattia cronica". Infine, si sta realizzando "una medicina prossimale, vicina, di territorialità: una delle missioni della nostra Agenda 2025 è proprio la presa in carico", ma l'obiettivo resta "sicuramente quello di trovare la cura". Nell'attesa, sono fondamentali "le nuove terapie che ci daranno migliore qualità di vita, per vivere al meglio con la nostra patologia". Tra i diritti ottenuti, spicca quello al lavoro: le persone con Sm sono giovani e per questo "ovviamente" vogliono "il lavoro". Un traguardo importante da raggiungere, per il presidente Aism, è una "disabilità minore", soprattutto "per le persone che hanno una patologia più grave, come le forme progressive. Ricordiamo che una cinquantina di anni fa la statistica diceva che, su 10, 7 finivano in sedia a rotelle e 3 riuscivano un po' a barcamenarsi. Oggi – sottolinea Vacca – fortunatamente questa fotografia si è invertita, cioè 3 sono su una sedia a rotelle, ma 7 riescono a barcamenarsi. Ma noi non vogliamo più neanche quei 3". Per l'immediato, per le forme progressive, "l'obiettivo sono medicinali che possano migliorare la qualità di vita. Abbiamo fatto tanto, ma c'è ancora veramente" ancora "tanto da fare". —[email protected] (Web Info)
Prato (Biogen): “Il successo di 10 anni di Io non sclero è la community”
(Adnkronos) – "Da oltre 20 anni Biogen è al fianco delle persone che convivono con la sclerosi multipla. Siamo convinti che il nostro impegno debba andare oltre l'ambito terapeutico per prendersi cura dei bisogni delle persone a 360 gradi. 'Io non sclero' è un esempio dell'importanza di questo nostro impegno. Dieci anni fa, quando abbiamo cominciato" quest'avventura, "siamo partiti dall'idea di creare uno spazio di condivisione e di confronto per le persone che convivono quotidianamente con la sclerosi multipla in modo che potessero raccontarsi in modo autentico e ascoltare anche i racconti e le esperienze degli altri. Il grande successo che ha avuto, direi, fin da subito ci ha dato conferma dell'importanza di questo racconto collettivo proprio come strumento di reciproco aiuto e anche come veicolo di informazione e di consapevolezza per le persone che convivono quotidianamente con la malattia". Lo ha detto Ilaria Prato, Corporate Affairs Biogen Italia, all'Adnkronos, per il decimo anniversario del progetto sviluppato da Biogen e da Fondazione Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il patrocinio della Società italiana di neurologia (Sin). "La bellezza di Io non sclero è proprio la vicinanza autentica a chi vive con la sclerosi multipla", spiega Prato. "Sono le persone di Io non sclero – che è diventata di fatto una community – non la sclerosi multipla, ma la comunità di persone che vive con la sclerosi multipla, che partecipano ogni giorno alla community con i loro contributi, a segnare l'evoluzione di questo progetto. In questi anni – ricorda – abbiamo assistito alla continua crescita di questa community che oggi annovera quasi 80mila persone su Facebook. Abbiamo seguito con entusiasmo la condivisione di centinaia e centinaia di testimonianze ed esperienze, proprio un mosaico. Oggi Io non sclero è veramente un mosaico di voci che mostrano il volto autentico della malattia in Italia e il 2024 è un anno speciale perché Io non sclero compie 10 anni". Per festeggiare questo decimo compleanno, conclude Prato, "faremo una serie di iniziative, ma soprattutto abbiamo lanciato l'iniziativa che si chiama 'Il mio biglietto di auguri', dove chiediamo ai partecipanti della community di scrivere un messaggio di auguri dedicato" alla comunità online "o a se stessi oppure a una persona cara, con l'obiettivo di celebrare questa splendida famiglia virtuale". —[email protected] (Web Info)
Onda, ‘Io non sclero’ per giovani donne più colpite da sclerosi multipla
(Adnkronos) – "La sclerosi multipla è una malattia che colpisce soprattutto le donne tra i 20 e i 40 anni, quindi in un periodo della vita che è estremamente produttivo e in cui si costruisce il proprio futuro. La community di 'Io non sclero' crea uno spazio virtuale di condivisione da parte delle donne, soprattutto, delle proprie paure, delle ansie, delle preoccupazioni, ma anche della speranza. Sappiamo quanto importante sia il potere della condivisione e quanto questo sia soprattutto femminile". Così Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, all'Adnkronos per i 10 anni del progetto di informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla che conta una community di 79mila persone. "Ricordo ancora quando nel 2014 lanciammo il sito di Io non sclero e la pagina Facebook – racconta Merzagora – Sono passati 10 anni, tante esperienze. Tante tante attività legate a questo. Per festeggiare il decennale di quest'anno" c'è "l'iniziativa 'Il mio biglietto di auguri'". Le persone che avranno scritto i 3 biglietti più significativi, "diventeranno Ambassador di Io non sclero e saranno portavoce di tantissime attività e progettualità che svolgeremo nell'arco dell'anno". —[email protected] (Web Info)
Cronaca nazionale/ Trovato il cadavere di una donna anziana in un fiume
Mistero su un macabro ritrovamento; si tratta del cadavere di una donna a Bollate, comune che si trova nella provincia di Milano. Si tratterebbe di una anziana. L’ipotesi è che sia l’86enne che è scomparsa domenica 5 febbraio a Baranzate.
A sostegno di ciò, il fatto che sia stata trovata con un giubbotto molto simile a quello che indossava nel giorno della sparizione.
Il corpo è stato individuato dai carabinieri nel torrente di via Milano.
Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco.
Foto di repertorio
Antimafia, Colosimo: “Vorrei controllo obbligatorio su dirigenti in Comuni sciolti”
(Adnkronos) – "Vorrei inserire il controllo sull'amministrazione e i ruoli apicali obbligatoriamente sui Comuni sciolti per mafia e su richiesta se qualche Comune ha un dubbio o segnala anomalie". Ad annunciarlo Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, ospite del Forum Adnkronos al Palazzo dell'Informazione, secondo la quale il controllo dovrebbe riguardare, ad esempio, anche "dirigenti, amministratori delegati delle società, direttori generali". "Riguardo alle infiltrazioni, non possiamo pensare che il problema sia sempre della politica", ha sottolineato Colosimo che vorrebbe inserire nel "codice di autoregolamentazione la possibilità di controllo dell'apparato burocratico delle amministrazioni. Io, ad oggi, controllo i candidati, ma perché la Commissione parlamentare Antimafia non controlla chi ha un ruolo pubblico nei Comuni e nelle partecipate quando ci sono scioglimenti per mafia?". "Leggiamo le carte delle inchieste e quante volte il tema è, ad esempio, il dirigente dei Lavori pubblici, che resta a prescindere dall'amministrazione, e diventa il legame diretto con chi vuole vincere un appalto? – ha sottolineato – In quasi tutti gli scioglimenti c'è almeno un appartenente all'amministrazione pubblica che ha rapporti e lavora per la criminalità organizzata. Allora sarà il caso che, di pari passo, controlliamo la macchina burocratica e la politica". "L'inchiesta dossieraggio è un'inchiesta delicata sulla quale è giusto che io mantenga il pieno riserbo ma sulla quale è giusto fare piena luce", ha detto poi Colosimo rispondendo a una domanda sull'inchiesta di Perugia e le prossime audizioni in Commissione. A quanto si apprende, tra i sentiti ci sarà anche il vicequestore Giuseppe Puzzo. "Abbiamo bisogno di ascoltare tutti gli attori protagonisti e non protagonisti, anche le persone che fin qui non sono emerse con un ruolo centrale. Ecco perché, tra le audizioni, non avremo soltanto quelle richieste ma anche alcuni nomi che fin qui sono emersi come ad esempio chi era nel posto di Striano prima di Striano", ha aggiunto. "I partiti devono ritrovare un'etica pubblica. E’ necessario che prima del voto delle europee, che si tiene in contemporanea con tante elezioni amministrative, i partiti si ricordino che hanno uno strumento, quello strumento si chiama controllo preventivo: scegliere, prima di presentare le liste, chi candidare, chiedendo alla Commissione parlamentare Antimafia se sono o meno presentabili, è necessario per infondere fiducia a chi deve andare a votare", ha detto ancora Colosimo. "I tempi della Commissione sono complicati perché si devono incastrare con l'Aula e con le disponibilità degli auditi, io credo che il mese di aprile sia quello opportuno, anche se non credo che" il sindaco Antonio Decaro e il governatore Michele Emiliano "saranno le prime persone che sentiremo. L'ufficio di presidenza c'è oggi, quindi il calendario verrà stilato anche in base alle richieste che mi verranno sollecitate", ha detto inoltre la presidente della Commissione Antimafia, precisando che il timing per audire il primo cittadino e il presidente della Regione Puglia è quello del mese corrente. "L'audizione del sindaco Decaro e del governatore Emiliano sono state richieste e verranno sicuramente calendarizzate, perché io cerco, tranne su questioni tecniche che mi impediscono di convocare alcune persone – ha spiegato Colosimo – di venire incontro alle esigenze di tutti e fare il lavoro più ampio possibile. Quindi sicuramente" Decaro e Emiliano "sono tra le persone che verranno sentite, anche se devo fare una specifica: su Emiliano" l'audizione richiesta "non è attinente all'indagine in sé per sé", perché il nome del governatore "non risulta in nessuna carta, ma è più una questione che attiene la Commissione per via delle dichiarazioni fatte". Una nuova guerra di mafia a Bari "è un mio sospetto ma è anche quello che emerge dal lavoro degli inquirenti, perché il caso dell'agguato a Capriati non è un caso isolato, ma avviene dopo altre due tentativi di agguato nei giorni precedenti a Pasqua. Da un lato", la situazione nel capoluogo pugliese "vede il ritorno di Capriati, appena uscito di galera, sulle piazze di spaccio, e dall'altro registra come su quelle piazze ci fosse già il clan rivale, quello degli Strisciuglio". Lo afferma la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, ospite del Forum Adnkronos al Palazzo dell'Informazione. "Questo ovviamente preoccupa – dice ancora Colosimo – perché sappiamo che quando certi equilibri si alterano accadono le cose che abbiamo visto, ma consentitemi anche di dire che per chi fa indagini è un ottimo momento – osserva – perché fin quando le guerre sono sommerse e silenti è più difficile trovare le prove, in questi casi purtroppo è più facile e si può andare avanti più velocemente su alcuni fronti". "Io sono una prudente ottimista sul caso. Abbiamo visto tanti boss che si sono pentiti e poi quei pentimenti non erano reali e cercavano altro. Credo ci voglia piena fiducia nei magistrati della Dda che stanno valutando le dichiarazioni di Sandokan, ha affermato Colosimo. "E' ovvio che se fosse ritenuto attendibile e diventasse un collaboratore di giustizia sarebbe una collaborazione di altissimi livelli come nella camorra napoletana non si vedeva da molto tempo – ha continuato – Questo ha dei 'contro' relativi agli anni passati, perché molti reati sono prescritti e molte persone hanno già parlato, ma ha anche un 'pro' fondamentale ossia che il capo in genere sa tre cose fondamentali: dove sono i soldi, la famosa cassaforte; quali sono i rapporti ad alto livello che il clan aveva e infine il fatto che quando parla un boss, insieme a lui, parlano tante persone che potrebbero svelare anche situazioni minori ma con un peso specifico attuale". Su modelli negativi e soldi facili veicolati ai giovani da alcune serie e testi musicali "è necessario intervenire su alcuni messaggi assolutamente problematici sulle nuove generazioni. Io ho già iniziato ad avere colloqui informali con TikTok e le principali piattaforme perché è necessario fermare il mito del boss". Lo ha reso noto la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, ospite del Forum Adnkronos al Palazzo dell'Informazione. "Noi abbiamo visto centinaia e centinaia, se non migliaia di repliche dell'evasione di Marco Raduano", il cosiddetto boss di Vieste, "con sotto canzoni di autori più o meno noti che esaltavano queste evasioni. Questo non può più succedere. Non è fico chi scappa, non è fico chi delinque, non è fico il criminale, è fico chi invece con il proprio sudore ogni giorno lavora e si guadagna una posizione", conclude Colosimo. —[email protected] (Web Info)












