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Cronaca nazionale/ Auto nella scarpata, 22enne perde la vita

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Tragedia in Salento: un incidente mortale si è verificato sulla statale 274 nei pressi di Salve. A perdere la vita un ragazzo di 22 anni. Grave l’amico 19enne che viaggiava in sua compagnia.

La vettura ha perso il controllo finendo in una scarpata. I primi soccorsi sono stati prestati da due infermieri che passavano dal luogo dell’incidente e che poi hanno chiamato il 118.

Sul psto anche due squadre dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il mezzo così da assicurare l’incolumità di coloro che stavano operando nella zona.
Sono intervenuti anche i carabinieri.

Germania, Adidas blocca la maglia numero 44: ricorda le SS naziste

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(Adnkronos) –
Le autorità calcistiche tedesche ridisegneranno il numero '4' sulle maglie nazionali Adidas dopo le polemiche per la somiglianza con il simbolo utilizzato dalle SS, le unità paramilitari naziste.  La Federcalcio tedesca (DFB) ha fatto l'annuncio dopo che gli utenti dei social media hanno iniziato a utilizzare un servizio di personalizzazione online per creare magliette con il numero '44', sottolineando la somiglianza con il logo Schutzstaffel. In una dichiarazione pubblicata su X, la DFB ha affermato di aver precedentemente sottoposto i numeri da 1 a 26 all'organo di governo del calcio europeo, la UEFA, per la revisione, e "nessuna delle parti coinvolte ha visto alcuna vicinanza al simbolismo nazista". "Insieme al nostro partner 11teamsports, svilupperemo un design alternativo per il numero quattro e lo sottoporremo alle regole UEFA", ha dichiarato la DFB. Sebbene il 44 non sia attualmente utilizzato dalle squadre maschili o femminili tedesche, il fornitore ufficiale delle uniformi Adidas ha consentito ai clienti di personalizzare le maglie con un numero, da 00 a 99, e un nome lungo fino a 10 lettere. Le immagini risultanti generate dal negozio online di Adidas sono state poi ampiamente condivise online. Il portavoce dell'Adidas Oliver Bruggen ha dichiarato ai media tedeschi che il colosso dell'abbigliamento sportivo avrebbe "bloccato il numero 44 il più rapidamente possibile", aggiungendo: "Come azienda ci opponiamo attivamente alla xenofobia, all'antisemitismo, alla violenza e all'odio in qualsiasi forma". Da martedì, l'opzione per personalizzare le maglie della squadra tedesca è stata rimossa dai siti web di Adidas, anche se rimane attiva per le divise delle altre nazioni. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Sla, neurologo Chiò: “Con riluzolo orodispersibile dosaggio corretto terapia”

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(Adnkronos) – "La disfagia costituisce un sintomo fondamentale nella sclerosi laterale amiotrofica. In un terzo dei casi di Sla è un sintomo di esordio, ma in genere già al momento della diagnosi più della metà dei pazienti è disfagica e lo diventa, nel tempo, quasi il 70-80%. La disfagia ha chiaramente una serie di implicazioni importanti per l'aspetto nutrizionale, ma ha anche un aspetto che è generalmente meno chiaro, è meno considerato ed è rappresentato dal disturbo nella deglutizione soprattutto di compresse che talora, per poter essere deglutite, vengono frantumate. Questo rappresenta un problema perché per tutte le compresse, e per il riluzolo, è stato anche dimostrato che la frantumazione riduce di circa il 50% la quota di farmaco che viene realmente assunta. Chiaramente questo ha un'implicazione sull'effetto della terapia, perché risulta ampiamente sottoutilizzato il farmaco e" ridotto "l'effetto di rallentamento della malattia". Così Adriano Chiò, università degli Studi di Torino e direttore Sc Neurologia 1 Aou Città della Salute e della Scienza di Torino, commenta all'Adnkronos la notizia della disponibilità, anche in Italia, della prima formulazione orodispersibile di riluzolo, unica terapia ad oggi approvata nel nostro Paese per rallentare la progressione della Sla.  Il nuovo trattamento di Zambon consiste in una sottile pellicola e permette di assumere il farmaco senza alcuno sforzo muscolare. "La pellicola o film, posta direttamente sulla lingua, si scioglie e quindi viene fondamentalmente deglutita nella saliva, tanto che il paziente non deve praticamente compiere alcun atto deglutitorio – spiega Chiò – Questo è sicuramente un notevole passo avanti, soprattutto per il paziente con disturbi di deglutizione. Inoltre questa modalità di somministrazione, che è anche abbastanza semplice, può essere d'aiuto per i soggetti che non hanno capacità o hanno difficoltà a deglutire le compresse. Non si tratta solo dei soggetti disfagici". L'uso di questa modalità di somministrazione nel "trattamento in un soggetto in cui si prevede o si ha già una molto piccola iniziale disfagia può essere un'ottima alternativa terapeutica alla compressa abitualmente disponibile", evidenzia lo specialista, perché risolve il problema del "cambiamento di una modalità di somministrazione che può rappresentare" per il paziente "un segnale negativo per la sensazione che" sia collegato, "in qualche modo, alla progressione della malattia". —[email protected] (Web Info)

A Mirabilandia appuntamento con Il Piccolo Coro dell’Antoniano e i cori della Galassia

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(Adnkronos) –
Sabato 6 e domenica 7 aprile Mirabilandia ospita le esibizioni dei famosi cori Il Piccolo dell’Antoniano e La Galassia dell’Antoniano. Una due giorni – organizzata in collaborazione con Vivi Parchi e con l’associazione Chi ben Comincia – per cantare tutti insieme dal vivo le più celebri canzoni dello Zecchino d’Oro dagli anni ’60 ad oggi. Aprirà il week end Il Piccolo Coro 'Mariele Ventre' con un’esibizione alle ore 12 in Piazza della Fama. Un coro misto di 48 bambini creato nel 1963 da Mariele Ventre all’Antoniano di Bologna per accompagnare i piccoli protagonisti del famoso festival musicale. Dal 1995, con la scomparsa della Ventre – alla quale è stato poi intitolato – il coro è diretto da Sabrina Simoni. Il giorno successivo, La Galassia dell’Antoniano festeggerà il suo raduno annuale nella stunt arena del Parco. I 62 cori, sparsi sul territorio nazionale e non solo, quest’anno compiranno ventitré anni di attività pieni di musica ma anche di tante attività benefiche e attività sociali. Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti per tutti i visitatori di Mirabilandia.  “Questo evento al Parco si rivolge ai bambini ma anche a chi bambino dentro di sé lo è ancora, dice Sabrina Mangia, Sales&Marketing Director di Mirabilandia. In oltre 40 anni, il Piccolo Coro dell’Antoniano ha accompagnato la crescita di molti di noi con una dolce colonna sonora che speriamo farà felice il pubblico di ogni età. Si tratta, inoltre, di una vera e propria eccellenza del nostro territorio di cui andare particolarmente fieri in tutto il mondo”. “Sarà un concerto coinvolgente – spiega la direttrice del Piccolo Coro, Sabrina Simoni – per ballare e cantare con il Piccolo Coro e le sue canzoni in una mattina d'Oro Zecchino! Personaggi, storie ed emozioni da condividere insieme ai nostri amici Mimì, Nunù e Nartico!”. Per ulteriori informazioni e calendario: mirabilandia.it
 —[email protected] (Web Info)

Tra nuove sfide e innovazione: il Diabete di tipo 1 nell’era post-Covid

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(Adnkronos) – In collaborazione con Medtronic Sebbene l’emergenza pandemica sia ormai alle spalle, quella legata al diabete persiste e riguarda da vicino soprattutto i più giovani. A quattro anni dal lockdown, la relazione che emerge tra le due pandemie, una infettiva e perlopiù sconosciuta, l’altra non trasmissibile e ampiamente nota, è caratterizzata da luci ed ombre, con da un lato un significativo miglioramento del controllo glicemico e in generale della patologia – anche grazie alla sperimentazione massiccia del monitoraggio a distanza – dall’altro l’aumento dell’incidenza sia del diabete di tipo 1 che di tipo 2. Nel caso del diabete di tipo 1, che oggi riguarda circa 300.000 italiani e pesa per circa il 10% dei casi, il rischio più alto rimane per bambini e ragazzi. I dati, che prima del Covid-19 parlavano di un incremento nelle diagnosi del 2-4% ogni due anni, nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021, hanno mostrato un tasso dieci volte più alto, con picchi del 27%. Limitare gli impatti di questa seconda pandemia significa innanzitutto potenziare l’attività diagnostica. Ad oggi, infatti, circa il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo. I benefici di una diagnosi tempestiva sono importanti, soprattutto per i casi precoci. Per un bambino al di sotto dei 10 anni, riconoscere il diabete in tempo, curarlo e mantenerlo controllato significa aumentarne l’aspettativa di vita fino a 16 anni. Dal punto di vista della diagnosi, l’Italia si posiziona all’avanguardia. Con la legge 130/2023 dello scorso 15 settembre, è infatti diventato il primo Paese al mondo ad avere istituito uno screening del diabete di tipo 1. L’attività di prevenzione rivolta alle popolazioni a rischio rappresenta un importante strumento di salute pubblica anche per altre malattie metaboliche non trasmissibili, come il diabete di tipo 2 e l'obesità. Nella ricetta per il miglioramento dell’aspettativa delle persone con diabete, il secondo ingrediente fondamentale è il controllo costante della patologia, un’attività in cui il monitoraggio della glicemia riveste un ruolo essenziale. Si tratta di un fattore che, nel corso della storia, ha portato a una vera e propria rivoluzione della gestione del diabete di tipo 1, migliorando drasticamente i risultati glicemici e soprattutto la qualità della vita delle persone con diabete. Rispetto alle soluzioni adottate fino a metà del XIX secolo – in cui la concentrazione di glucosio avveniva misurando la presenza di questo componente nelle urine – i metodi e di conseguenza gli strumenti utilizzati hanno subito notevoli evoluzioni, tanto che oggi disponiamo di tecnologie avanzate che permettono un monitoraggio continuo e, soprattutto, in tempo reale. Da quando sono diventati disponibili per la prima volta nel 1967 sotto forma di pungidito, i sistemi di autocontrollo glicemico domiciliare hanno subito cambiamenti radicali in termini di design, usabilità e accuratezza, diventando un pilastro fondamentale nella gestione integrata e personalizzata del diabete, grazie alla possibilità di adattare la terapia insulinica alle effettive esigenze del paziente. Si tratta, tuttavia, di benefici che oggi rimangono ancora esclusi a una parte di pazienti diabetici. I limiti principali sono da ricercare nell'accesso e nell'utilizzo ottimale di queste tecnologie, in fattori come l’alfabetizzazione digitale e tecnica, e in risorse ormai essenziali come internet e smartphone. Le potenzialità, comunque, non mancano, considerato che il 77% degli italiani ne possiede uno e che durante la pandemia l’uso del telefono per monitorare la salute tramite app ha fatto un salto dall’8 al 67%. A questo si aggiunge la necessità di inserire il controllo glicemico in un approccio più ampio orientato alla costruzione di percorsi personalizzati e individualizzati nella gestione del diabete, che tengano conto delle caratteristiche individuali dei pazienti, a partire dai loro stili di vita, dal contesto socio-economico in cui vivono e lavorano, dei fattori genetici e comportamentali che li contraddistinguono. La sensibilizzazione sulla patologia diabetica e la conoscenza dei servizi e delle tecnologie già disponibili a pazienti e professionisti sanitari saranno anche al centro di un’iniziativa specifica di Medtronic, azienda statunitense pioniera nella tecnologia sanitaria, presente da oltre 40 anni in Italia. Attraverso un truck tour itinerante in alcune delle principali città italiane – da Nord a Sud Italia – Medtronic ospiterà per i mesi di aprile e maggio momenti di dialogo e confronto con gli esperti, sessioni formative, approfondimenti sulle tecnologie dedicate al diabete. Nelle varie giornate sono previsti diversi momenti “pratici” e hands on, oltre ad un workshop dedicato al conteggio dei carboidrati, con l'obiettivo di presentare le caratteristiche e i benefici dei nuovi dispositivi, che integrano tecnologia avanzata e design semplice e intuitivo, per rendere più facile e sicura la gestione del diabete. Gli incontri si rivolgono a professionisti sanitari e pazienti, con l’opportunità di provare direttamente i prodotti (tramite uno spazio dedicato al Sistema Smart MDI e al Sistema MiniMed 780G) e interagire con gli specialistici di Medtronic. A dare il via al tour sarà la tappa di Torino il 3 e 4 aprile 2024, percorso che proseguirà a Roma (8-9 aprile), passando per Salerno (15-16 aprile) e Bari (18-19 aprile) fino a Catanzaro (22-23 aprile). Il 29 e 30 aprile il truck tour risalirà a Scandicci, per poi concludersi a Milano (2-3 maggio). Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.medtronic-diabetes.com/it-IT
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Trump evita il sequestro dei beni, pagata cauzione da 175 milioni di dollari

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(Adnkronos) – Donald Trump ha pagato la cauzione da 175 milioni di dollari per il caso di frode civile a New York, evitando il sequestro dei suoi beni da parte delle autorità statali che avrebbero potuto ostacolare l'impero commerciale dell'ex presidente degli Stati Uniti. In una nota, il suo avvocato, Alina Habba, ha commentato: "Come promesso, il presidente ha versato la cauzione. Non vede l'ora di rivendicare i suoi diritti in appello e ribaltare questo verdetto ingiusto". Trump, che si appresta a sfidare Joe Biden nelle elezioni presidenziali americane di novembre, è stato giudicato responsabile il 16 febbraio di aver gonfiato in modo fraudolento gli asset delle sue società per assicurarsi migliori condizioni da assicurazioni e banche. 
Inizialmente Trump doveva versare una cauzione per 454 milioni di dollari, ma il 25 marzo una corte d'appello ha sospeso l'esecuzione della sentenza del giudice Arthur Engoron a condizione che il Tycoon pagasse la somma minore entro giovedì. Un collegio di tre giudici della corte d'appello esaminerà nel merito l'appello di Trump. La sentenza della corte d'appello che riduce la cauzione non è alcuna indicazione su come il collegio si pronuncerà alla fine. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Incidente nel Fermano, auto finisce contro un albero: morto un ragazzo, altri 4 feriti

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(Adnkronos) – Grave incidente stradale, ieri sera, all'altezza di Ponte Ete in provincia di Fermo. Un ragazzo è morto, altri quattro sono rimasti feriti di cui uno in condizioni più serie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. I cinque coetanei, di circa vent'anni, viaggiavano a bordo di un'auto quando, per cause in corso di accertamento, la vettura è finita fuori strada e ha sbattuto contro un albero.  —[email protected] (Web Info)

Raid Israele su ambasciata Iran a Damasco, Teheran accusa gli Usa: la replica

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(Adnkronos) – "Questo crimine vigliacco non resterà senza risposta". Lo ha dichiarato in una nota il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, commentando il raid israeliano che ha preso di mira il compound diplomatico dell'Iran a Damasco in Siria e causato la morte di un importante generale dei Guardiani della Rivoluzione. Intanto è salito a 11 undici il numero delle vittime dell'attacco , ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, mentre la Guardia rivoluzionaria iraniana, citata da Tasnim, ha confermati che tra i morti ci sono sette membri della Forza Quds dei Pasdaran, i generali Muhamad Reza Zahedi e Muhamad Hadi Haj Rahimi, e cinque consiglieri militari. 
A Israele "con la forza di Dio faremo rimpiangere questo crimine ed altri simili", ha affermato la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. "Il regime malvagio sarà punito per mano dei nostri uomini coraggiosi", ha minacciato Khamenei. L'Iran ha inoltre inviato un messaggio "importante" agli Stati Uniti, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, precisando che il messaggio è stato inoltrato attraverso la Svizzera, Paese che cura gli interessi degli Usa nella Repubblica islamica dalla crisi degli ostaggi del 1979. L'Irna non ha aggiunto dettagli sul messaggio, ma ha riferito che secondo l'Iran, gli Usa hanno "responsabilità" per il raid. Gli Stati Uniti dal canto loro hanno informato l'Iran di "non essere coinvolti" e di non essere stati messi al corrente da Israele del raid in cui è rimasto ucciso Mohammad Reza Zahedi, riporta Axios, citando un funzionario statunitense. Secondo il portale di notizie, un portavoce del consiglio di Sicurezza nazionale ha assicurato che gli Stati Uniti "non sono stati coinvolti nell'attacco e non ne erano stati messi a conoscenza". Un alto funzionario americano ha precisato che gli Usa "hanno comunicato questo direttamente all'Iran". Israele intende "agire dappertutto, ogni giorno, per prevenire che i nostri nemici si rafforzino", sostiene il ministro della Difesa Yoav Gallant. "Siamo in una guerra multi fronte", ha poi aggiunto, parlando a un incontro della commissione Esteri e Difesa della Knesset e assicurando che Israele sta lavorando "per chiarire a tutti quelli che agiscono contro di noi in tutto il Medio Oriente che il prezzo dell'azione contro Israele sarà pesante". Il 'partito di Dio' libanese Hezbollah ha promesso "punizione e castigo" per il raid israeliano. "Questo crimine dimostra che il nemico israeliano continua ad essere stolto nel credere che, liquidando i dirigenti, possa fermare l'ondata ruggente della resistenza popolare. Certamente, questo crimine non passerà senza che il nemico riceva punizione e vendetta", ha assicurato il gruppo sciita, secondo quanto riporta la rete televisiva libanese Al Manar, vicina a Hezbollah.  Secondo il gruppo libanese, questo raid darà "maggiore determinazione a resistere e affrontare" un nemico "arrogante e assetato di sangue". "La Cina condanna l'attacco", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin. Sottolineando che la Cina si oppone a "qualsiasi azione che porta a un'escalation delle tensioni", il portavoce ha affermato durante un punto stampa che "non può essere violata la sicurezza delle istituzioni diplomatiche e devono essere rispettate la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale della Siria". Anche l'Arabia Saudita ha condannato l'attacco al consolato iraniano a Damasco. Il ministero degli Esteri di Riad, pur non citando lo Stato ebraico, ha espresso in una nota il "rifiuto categorico" per gli attacchi che "prendono di mira le strutture diplomatiche con qualsiasi giustificazione e pretesto". Secondo il regno del Golfo, che da poco si è riconciliato con l'Iran, ciò costituisce "una violazione delle leggi diplomatiche internazionali e delle regole sull'immunità diplomatica". —internazionale/[email protected] (Web Info)

Finlandia, sparatoria in una scuola vicino a Helsinki: morto un 12enne

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(Adnkronos) – Una sparatoria è avvenuta in una scuola di Vantaa, città non lontana da Helsinki situata nel sud della Finlandia. Un ragazzo di 12 anni è stato ucciso ed altri due suoi coetanei sono stati feriti gravemente.  Secondo la polizia, il sospetto autore della sparatoria è stato arrestato e ha 12 anni. Le autorità hanno esortato i cittadini a restare lontani dalla scuola e a non aprire le porte delle loro case a sconosciuti. Alcuni genitori hanno riferito ai media finlandesi che la sparatoria è avvenuta in classe. La polizia ha reso noto che il sospettato ha provato la fuga dopo aver aperto il fuoco ed è stato arrestato senza opporre resistenza in un quartiere settentrionale di Helsinki, aggiungendo che il giovane aveva con sé un'arma da fuoco che gli è stata sequestrata. Il primo ministro, Petteri Orpo, ha descritto l'accaduto come "sconvolgente", evidenziando che i suoi pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone presenti nella scuola. Vantaa è la quarta città più grande della Finlandia, situata a nord di Helsinki. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Bari, nipote boss Capriati ucciso mentre era in auto

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(Adnkronos) – E' stato ucciso mentre era in auto Raffaele 'Lello' Capriati, 41 anni, figlio di Sabino e nipote del boss Antonio, ieri sera a Torre a Mare, frazione a sud di Bari. Era stato scarcerato un anno e mezzo fa dopo aver scontato la pena per l'omicidio di Michele Fazio, il 15enne innocente ucciso per errore, avvenuto nel 2001. Contro di lui sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. Sembra un vero e proprio agguato in stile mafioso. Sull'episodio indaga la Squadra mobile della Questura. Inutili i soccorsi nonostante fosse ancora vivo subito dopo l'agguato.  —[email protected] (Web Info)