(Adnkronos) –
Bomba d'acqua su Milano, dove in serata si è abbattuto un violentissimo temporale. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, per mettere in sicurezza alberi pericolanti, cartelloni pubblicitari e insegne caduti a causa del forte vento. Nel varesotto, intorno alle 21.30, è stata registrata una breve tromba d'aria. Il centro funzionale monitoraggio rischi della Regione aveva emanato un'allerta meteo gialla su Milano per possibile rischio idrogeologico, temporali e vento forte a partire dalle ore 12 di oggi. Con il persistere del maltempo, dalle ore 18 si è quindi aggiunta anche un’allerta gialla per rischio idraulico. Il centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi. —[email protected] (Web Info)
Bomba d’acqua su Milano, tromba d’aria nel varesotto
Cronaca nazionale/ Adolescente vede una casa in fiamme e salva un anziano dall’incendio
Questa volta per fortuna la storia ha avuto un lieto fine.
Un adolescente di 14 anni si è trasformato in eroe quando è corso verso una casa in fiamme a Panicale, nel Perugino, e ha messo in salvo un anziano già parzialmente colpito dalle fiamme divampate nell’abitazione.
Il ragazzino ha cercato subito di spegnere le fiamme con dell’erba fresca per evitare altre conseguenze all’uomo che era a terra e con le gambe già avvolte dalle fiamme.
Poi ha preso il telefono e ha chiamato i soccorsi.
Per l’anziano è stato diposto il rasferimento al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli.
Foto di repertorio
Atalanta cala il tris al Maradona: Napoli ko con Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners
(Adnkronos) –
L'Atalanta si impone oggi 3-0 in trasferta sul Napoli, torna a vincere dopo 4 giornate e si rilancia nella corsa a un posto in Champions League. A decidere la sfida del Maradona i gol nel primo tempo di Miranchuk al 26' e Scamacca al 45' e quello di Koopmeiners al 43' della ripresa. Ora in classifica i bergamaschi sono sesti con 50 punti, 4 in meno del Bologna quarto. Pesante ko per i partenopei, che mancano la vittoria per la terza partita di fila, restano al 7° posto a quota 45 e vedono ridursi drasticamente le possibilità di giocare nell'Europa che conta la prossima stagione. Subito pericolosa la squadra ospite al 3' con una palla verticale che premia la corsa di Miranchuk, infilatosi nel corridoio centrale. Stretto dal rientro di due avversari cerca il tiro sul primo palo, prendendolo in pieno. I padroni di casa rispondono al 17' con una grande giocata di Osimhen, che su cross di Politano addomestica con il petto e poi subito, prima che la palla ricada, salta il suo marcatore con un sombrero, Hateboer è bravo a metterci il corpo e a chiuderlo all'ultimo. Al 26' la Dea passa in vantaggio: azione confusa nel cuore dell'area azzurra, con una serie di passaggi tra i giocatori di Gasperini e tocco finale in rete, da due passi, di Miranchuk. Proteste del Napoli per un presunto fallo di Scamacca su Di Lorenzo al momento di una sponda di testa per rimettere al centro, ma l'arbitro convalida dopo il check del Var. Alla mezz'ora Anguissa verticalizza per Osimhen che tocca con la punta, ma trova la chiusura di Carnesecchi con il corpo. Sulla ribattuta ci prova anche Politano a porta vuota, ma la difesa della Dea chiude. Al 33' Meret salva i suoi con una perfetta uscita sui piedi di Pasalic, liberato da un' assist di Miranchuk, poi il portiere del Napoli chiude anche su Kolasinac. Al 45' arriva il raddoppio: l'Atalanta recupera palla e fraseggia al limite dell'area del Napoli, liberando al tiro Scamacca che calcia in diagonale e mette la palla all'angolino imparabile per Meret. I ragazzi di Calzona partono in maniera arrembante in avvio di ripresa e al 10' vanno vicinissimi al gol, cogliendo un doppio palo in pochi secondi: prima Zielinski con un gran tiro di esterno sinistro al volo prende in pieno il palo. Palla che finisce a Lobotka, che cerca il tiro da posizione centrale: sulla traiettoria c'è Osimhen che con il suo tocco per poco non inganna Carnesecchi, bravo a riprendere la posizione e a deviare sul palo la palla che lentamente stava entrando in porta. Al quarto d'ora triplo cambio per gli orobici. Zappacosta esce per un fastidio muscolare, al suo posto dentro Ruggeri, in campo anche Lookman e Koopmeiners per Scamacca e Pasalic. Al 25' grande azione difensiva di Scalvini che anticipa all'ultimo Lindstrom, entrato da pochi minuti al posto di Politano, che sta calciando a botta sicura davanti alla porta. Nell'azione il ventenne nazionale azzurro accusa un problema muscolare e deve uscire sostituito da Toloi. Alla mezz'ora Miranchuk cerca il sinistro piazzato, la palla rimbalza davanti a Meret che riesce a salvare la sua porta. Subito dopo Calzona inserisce un altro attaccante mettendo Simeone al posto di Anguissa e chiudendo la partita con il 4-2-4. Al 34' bella palla del neoentrato Simeone per Osimhen, che calcia di prima e trova l'ottima replica di Carnesecchi che resta in piedi e apre la gamba per deviare la conclusione del nigeriano. Due minuti e ancora il portiere dell'Atalanta si supera su Osimhen che controlla di petto una palla lunga e cerca la girata in porta, trovando ancora la risposta del portiere nerazzurro. Al 43' la Dea cala il tris: Ruggeri serve Koopmeiners che si inserisce benissimo in area, incrocia col sinistro e trova l'angolino lontano. Sipario. "Quando vinci 3-0 a Napoli non puoi che essere soddisfatto" commenta l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini. "Abbiamo creato tanto sin dal primo tempo, tenendo bene la partita e segnando degli ottimi gol. Globalmente siamo stati superiori al Napoli, nonostante le occasioni da loro create". "In questo momento abbiamo raggiunto un livello di efficienza importante con tutta la squadra – sottolinea il tecnico di Grugliasco a Dazn -. Quando mancano dei giocatori c'è sempre chi è in grado di dare un apporto determinante. Abbiamo imparato a ruotare bene tutti i giocatori. In questo periodo c'è una bella chimica nello spogliatoio e tutta la rosa partecipa attivamente. Oggi, per esempio, ha giocato Hateboer che era da un po' che non partiva titolare. In panchina avevo Toloi e Palomino che sono giocatori storici dell'Atalanta: il loro contributo è sempre alto sia in campo che fuori. Trofei? L'unico a cui possiamo ambire è la Coppa Italia. Per squadre come noi non ci sono altri trofei". —[email protected] (Web Info)
Guglielmo Bosca conquista il titolo italiano di SuperG
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Guglielmo Bosca ha conquistato oggi il titolo italiano di SuperG nella giornata conclusiva della prima fase degli Assoluti, dedicata alla velocità, sulla pista Schoneben di Sarentino, in provincia di Bolzano. Il trentenne del Centro Sportivo Esercito ha fermato il cronometro sull’1’06″52 per conquistare così il secondo titolo tricolore della carriera dopo quello ottenuto nel 2017 nella combinata alpina. Sul podio con lui salgono i due portacolori delle Fiamme Gialle Christof Innerhofer e Giovanni Franzoni, staccati rispettivamente di 0″20 e 0″26. Quarto tempo di giornata quindi per l’altro finanziere Luca De Aliprandini (+0″40), con Giovanni Borsotti (Carabinieri) e Maximilian Ranzi (Fiamme Oro) appaiati in quinta piazza con un ritardo di 0″60 da Bosca. Il decimo posto ha permesso al friulano Emanuele Buzzi (Carabinieri) di centrare il successo di tappa nel Gran Premio Italia Dicoflor, circuito dedicato agli atleti non inseriti nelle squadre nazionali. Per la categoria giovani, il migliore di giornata nel circuito è risultato il comasco Francesco Zucchini (Prad Raiffeisen Werbering) che grazie al 14esimo tempo assoluto a 1″14 da Bosca si è lasciato alle spalle Lorenzo Vincenzi (2000 Ski Club, 20esimo a 1″62) e Pietro Broglio (Esercito), 22esimo a 1″68. I Campionati Italiani Assoluti proseguiranno in Val Senales (Bolzano) tra mercoledì 3 e sabato 6 aprile con le discipline tecniche che proporranno nell’ordine gigante e slalom femminili, seguiti da slalom e gigante maschili. —[email protected] (Web Info)
Napoli, giocatori in ginocchio per dire no al razzismo
(Adnkronos) – I giocatori del Napoli si sono inginocchiati, durante l'inno della Serie A prima del match con l'Atalanta allo stadio Maradona, nel gesto ormai noto per dire "no al razzismo". Un'iniziativa decisa dopo la mancata squalifica del difensore dell'Inter Francesco Acerbi per il presunto insulto razzista al difensore azzurro Juan Jesus. Francesco Acerbi ha negato di aver pronunciato insulti razzisti durante Inter-Napoli. Juan Jesus, dopo le lamentele in campo e le dichiarazioni soft nel post-partita, ha affermato: "Mi ha detto negro". Durante il match giocato domenica a Milano, ha denunciato l'episodio all'arbitro Federico La Penna. Acerbi: "Juan Jesus ha capito male" "Non ho detto nessuna frase razzista, questo è sicuro. Non ho sentito Juan Jesus, secondo me ha capito anche male", la versione di Acerbi rispondendo ai cronisti sul caso che lo coinvolge. "Perché avrei dovuto chiedere scusa? Io so che non ho detto frasi razziste, gioco a calcio da vent'anni e so ciò che dico", dice il difensore dell'Inter ai cronisti che lo aspettano alla stazione di Milano. "Sul tema del razzismo spero che la lotta vada avanti in ogni parte del mondo – ha aggiunto Acerbi – In campo succedono tante cose, è normale. Si gioca a calcio, si dicono certe cose ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima". Dispiace aver lasciato il ritiro della Nazionale? "Sì, però è giusto che sia andata così". Dopo le dichiarazioni di Acerbi, Juan Jesus è sbottato: "Per me la questione si era chiusa in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Ora leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono", dice Juan Jesus su Instagram. "Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto 'vai via nero, sei solo un negro'. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: 'Per me negro è un insulto come un altro'. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere", si legge nel post del giocatore del Napoli. Nessun provvedimento è stato poi preso nei confronti di Francesco Acerbi: niente squalifica dunque per l'insulto a Juan Jesus. Per il giudice, "non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata". Acerbi avrebbe offeso Juan Jesus ma non ci sono certezze sulla natura dell'insulto: quindi, non si può adottare una sanzione drastica come richiederebbe una condotta razzista pienamente provata. Secondo Juan Jesus, Acerbi avrebbe pronunciato la parola "negro". Il difensore brasiliano, attorno al 58' del match, ha segnalato l'episodio all'arbitro Federico La Penna. "Il razzismo è un problema che non riguarda solo il mondo del calcio, dove secondo me è meno presente che nel resto della società" dice all'Adnkronos l'ex centrocampista del Napoli Luca Fusi. "Di sicuro esiste anche nel nostro mondo ma le cose vanno meglio rispetto ad altri ambiti. Si sta facendo molto per debellarlo ma ci vorrà del tempo visto che è un problema culturale. Si può fare sempre di più ma non si può generalizzare definendo il mondo del calcio razzista". "Penso che i giocatori del Napoli siano stati scottati dal caso che ha riguardato il proprio compagno di squadra Juan Jesus e se si sono sentiti di fare quel gesto è giusto che l'abbiamo fatto" conclude Fusi. —[email protected] (Web Info)
Serena Williams, il complimento a Sinner: “Avrei voluto avere il tuo dritto”
(Adnkronos) – "Vorrei aver avuto il tuo dritto". Così la vincitrice di 23 titoli del Grande Slam, Serena Williams, si rivolge a Jannik Sinner dopo la semifinale vinta dall'altoatesino su Daniil Medvedev nel torneo di Miami, match che l'ex numero uno del tennis femminile a seguito dalla tribuna dell'Hard Rock Stadium. "Non dire così", si è schernito l'azzurro ma la Williams, in un video virale sui social ha aggiunto. "No davvero: la velocità della racchetta, la potenza… sei incredibile". —[email protected] (Web Info)
Incidente a Cagliari, auto si ribalta e prende fuoco: 38enne morto carbonizzato
(Adnkronos) – Nuova tragedia sulle strade della Sardegna. Un 38enne è morto carbonizzato nell'abitacolo della sua auto che è finita fuori strada, si è ribaltata e ha preso fuoco. Erano da poco passate le 6 quando i vigili del fuoco sono intervenuti sulla Provinciale 20 a Solanas, vicino a Villasimius. L'auto era in fiamme e non c'è stato modo di salvare il conducente. Secondo una prima ricostruzione non ci sarebbero altre auto coinvolte nell'incidente. L'uomo potrebbe aver perso il controllo del mezzo mentre percorreva la bretella che collega la nuova Orientale sarda con la strada costiera Cagliari-Villasimius, vicino alla località Santa Barbara. Per ricostruire la dinamica sono intervenuti i carabinieri e stanno verificando se si sia trattato di un incidente. —[email protected] (Web Info)
Ilaria Salis, Mattarella chiama il padre: “Le sono vicino”
(Adnkronos) – Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina a Roberto Salis, padre di Ilaria, la 39enne docente italiana detenuta da oltre un anno a Budapest. Il presidente della Repubblica ha espresso la sua vicinanza per la vicenda della figlia, sottolineando che comprendeva bene il suo stato d'animo. Mattarella, a quanto si apprende, ha assicurato che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il governo italiano. Salis, che aveva inviato una lettera al Colle, ha ringraziato molto per la telefonata e ha spiegato, che con la sua missiva, voleva segnalare la disparità di trattamento tra due cittadini italiani. Il capo dello Stato gli ha risposto che si tratta della differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema e che questa disparità colpisce la nostra pubblica opinione. Salis ha ringraziato ancora per l'interessamento e Mattarella gli ha detto che più avanti si potranno risentire. E' stata una "telefonata molto cordiale", in cui il capo dello Stato "ha garantito la sua vicinanza alla famiglia e un impegno, anche personale, per cercare di risolvere la questione di Ilaria", spiega all'Adnkronos l'avvocato di Eugenio Losco, uno dei legali che assistono la 39enne. La telefonata di Mattarella fa seguito alla Pec che il padre di Ilaria Salis aveva fatto arrivare ieri al Quirinale, dopo che il tribunale di Budapest ha negato i domiciliari alla figlia. —[email protected] (Web Info)
Bnl, anomalie su conti correnti: ripristinata situazione corretta, cosa è successo
(Adnkronos) – Dopo che si sono riscontrate anomalie sui movimenti di alcuni conti correnti della Bnl, la banca ha risolto il problema in tempi rapidi ed è stata ripristinata la situazione corretta. E' quanto sottolinea Bnl Bnp Paribas sui suoi social. "E' stata ripristinata la situazione corretta relativa all'anomalia che ha generato addebiti multipli sul c/c. Il Servizio Clienti sta tornando regolarmente accessibile. Ci scusiamo nuovamente per il disagio", scrive Bnl. Fonti di Bnl Bnp Paribas spiegano che si è trattato "di un problema strettamente tecnico che è stato subito individuato e che è stato risolto in tempi rapidi". —[email protected] (Web Info)
Cronaca nazionale/ Si getta con l’auto nelle acque del porto, recuperato il cadavere
Terribile fatto di cronaca, purtroppo con un finale tragico.
Un’auto con un uomo a bordo si è lanciata improvvisamente in acqua oggi a Ravenna, lungo il porto, dopo che la polizia aveva avvicinato la vettura, identificata come quella di una persona scomparsa da casa da alcuni giorni e i cui familiari avevano denunciato la sparizione.
Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi tra cui i sommozzatori dei vigili del fuoco ma l’uomo non è più riemerso e il suo corpo senza vita è stato recuperato.
Foto di repertorio












