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Longevità e giovani, cresce il consumo dell”elisir di lunga vita’ tra gli under 35

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(Adnkronos) – Può sembrare controintuitivo, ma la longevità appartiene ai giovani, cioè a coloro che hanno decine e decine di anni di vita davanti. Almeno secondo un'indagine presentata al Milan Longevity Summit, evento internazionale dedicato alla longevità che si è chiuso ieri. La ricerca, promossa da SirtLife, ha scoperto che tra i consumatori di integratori della longevità uno su 3 ha meno di 35 anni. "Il crescente interesse che i giovani mostrano verso la longevità riflette perfettamente quanto emerso con chiarezza negli ultimi 10 anni di ricerca scientifica sull'argomento", spiega Marco Menichelli, Ceo di SirtLife. "Oramai è dimostrato che l'invecchiamento è una malattia – sottolinea – una sorta di cancro: quanto più gli permettiamo di danneggiare il nostro organismo, tanto più è difficile riparare ai danni che causa. Quindi prima agiamo per contrastare attivamente il processo di invecchiamento, maggiori sono le chance si rallentarlo e addirittura invertirlo".  
Con il giusto stile di vita e un'integrazione mirata è dunque possibile 'hackerare' il nostro organismo, riportando indietro le lancette dell'orologio biologico. Questo significa che, se sulla carta d'identità si hanno 35 anni d'età, biologicamente se ne possono avere 25. O se sono già passati 50 compleanni, per il nostro organismo è come se ne fossero trascorsi solo 35 o 40. "L'invecchiamento è una condizione per gli esseri umani ineluttabile, è vero. Ma oggi la scienza ci dice che possiamo fermarlo, rallentarlo, procrastinarlo", rimarca Menichelli. "Numerose evidenze scientifiche, promulgate anche da illustri scienziati come Camillo Ricordi, David della Morte Canosci, David Sinclair, indicano infatti che la longevità è determinata solo per il 15% dalla genetica – precisa – Il restante 85 % è invece influenzato da fattori epigenetici modificabili".  "Sirt500 Plus rappresenta uno strumento utile per manipolare e in qualche modo 'piegare' il tempo, riducendo gli effetti dell'invecchiamento sull'organismo. E' un potente mix di molecole naturali, tra cui polidatina, pterostilbene, onochiolo, acido ellagico, zinco ed altri minerali e vitamine, che agendo sinergicamente attivano le sirtuine, proteine che hanno una forte azione antinfiammatoria e antiossidante che ha importanti ricadute sull'organismo", riferisce l'azienda produttrice. "Diversi studi scientifici condotti sul nostro composto e pubblicate su riviste internazionali ad alto impact factor – prosegue Menichelli – hanno dimostrato in vitro e in vivo che Sirt500 Plus migliora il metabolismo e rallenta l'invecchiamento. Questo significa che il nostro composto, l'unico vero 'attivatore delle sirtuine' in commercio, favorisce il rinnovamento cellulare, migliora i tempi di recupero, la resistenza allo stress e rinforza le difese immunitarie".  —salute/[email protected] (Web Info)

Uccide la compagna a Bergamo, 45enne era in cura per problemi psichiatrici

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(Adnkronos) – Aveva problemi psichici e aveva già subito un Trattamento Sanitario Obbligatorio l'uomo, un nigeriano di 45 anni, che ieri ha ucciso a coltellate a compagna nel monolocale dove vivevano a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo.  Fermato dai Carabinieri e portato ieri sera nel carcere di Bergamo, nel 2013 l’indagato si era reso responsabile di lesioni aggravate cagionate alla donna e nella circostanza l’aveva anche minacciata con un coltello: nel corso delle indagini successive il soggetto era risultato affetto da problemi psichici che ne avevano reso necessario il Trattamento Sanitario Obbligatorio e dal 2014 risultava in cura presso diversi CPS della zona.  Recentemente, a seguito della perdita del lavoro nel mese di dicembre 2023, aveva iniziato ad avere nuovamente dei comportamenti strani che avevano causato delle liti tra lui e la convivente, la quale in due occasioni aveva anche richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, senza tuttavia formalizzare querele nei confronti del compagno e senza evidenziare delle situazioni tali da configurare l’applicazione del “codice rosso”. Il 26 marzo 2024 l’indagato era stato invitato presso un CPS della zona, dove si era recato accompagnato dalla convivente per affrontare i problemi psichiatrici che aveva evidenziato recentemente.  —[email protected] (Web Info)

Addio smartworking per legge, psicologi: “Mix presenza-remoto è l’optimum”

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(Adnkronos) – Dal primo aprile addio allo smartworking per legge. Resta aperta invece la strada degli accordi individuali tra azienda e lavoratori. "Io credo che non si deve generalizzare sull'uso dello smartworking, ci saranno persone che dall'1 aprile subiranno questa decisione e altri invece che vivranno meglio il ritorno totale in presenza. Il tema dello smartworking, però, non deve essere liquidato come un tema di emergenza, ma dovrebbe far parte di una riorganizzazione complessiva in cui si tiene conto delle esigenze del lavoratore e del datore. Deve essere una delle opzioni, concordata e programmata. Diciamo che l'optimum è una forma mista, in presenza e in remoto". Così David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell''Ordine degli psicologi (Cnop), fa il punto per l'Adnkronos Salute sugli effetti che lo stop allo smartworking per legge potrebbe avere dopo il primo aprile nelle realtà in cui ancora non ci sono accordi aziendali sul tema.  "Rispetto a quello che noi abbiamo potuto osservare – prosegue Lazzari – mantenere un certo livello di presenza all'interno dei contesti lavorativi è un fatto importante. Ma non c'è una risposta netta alla domanda 'meglio smartworking o tutti in ufficio?', non è un sì o no. Mentre si deve tener conto che oggi il lavoro da remoto deve essere una opzione offerta al lavoratore. Si può pensare magari – suggerisce – a metà giorni in presenza e l'altra meta a casa. Abbiamo bisogno flessibilità per le esigenze psicologiche del lavoratore, ma al contempo anche nel rispetto delle scelte delle aziende".  —[email protected] (Web Info)

Reddito cittadinanza, per la Consulta “non può aiutare chi si rovina con il gioco”

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(Adnkronos) – Il reddito di cittadinanza (Rdc) "risulta strutturato in modo da non poter venire in aiuto alle persone che, in forza delle vincite lorde da gioco conseguite nel periodo precedente alla richiesta, superino le soglie reddituali di accesso, anche se, a causa delle perdite subite, sono rimaste comunque povere»; non è però «irragionevole che il legislatore abbia escluso che sia compito della Repubblica quello di assegnare il Rdc a chi, poco prima, si è rovinato con il gioco». Ciò perché "non è la povertà da ludopatia, ma è piuttosto la ludopatia stessa a rappresentare uno di quegli ostacoli di fatto che è compito della Repubblica rimuovere". È quanto si legge nella sentenza n.54 del 2024, depositata oggi, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 3, secondo comma, e 25 della Costituzione sulle disposizioni del decreto-legge n. 4 del 2019, come convertito, che sanzionano penalmente l’omessa dichiarazione delle vincite lorde al fine di accedere al Rdc o di mantenerlo. Le questioni, sollevate dal Tribunale di Foggia, riguardano una persona che aveva chiesto il reddito di cittadinanza pur omettendo di dichiarare precedenti vincite al gioco e che non aveva poi comunicato le ulteriori vincite conseguite nel periodo in cui ha percepito il Rdc. Poiché la disciplina del Rdc vieta espressamente di utilizzarne gli introiti per il gioco, «[i]l principio di eguaglianza sostanziale, alla cui attuazione il Rdc è peraltro riconducibile, non può certo essere invocato a sostegno di una questione di legittimità costituzionale nell’interesse di chi ha travolto le regole fondamentali dell’istituto, alterandone così la natura». La sentenza ha poi precisato che "la giocata on line assume il carattere di una qualunque spesa, in questo caso voluttuaria, che la persona ha effettuato con un reddito di cui ha la disponibilità, coincidente con l’accreditamento delle vincite sul suo conto gioco; non si può, quindi, pretendere che la solidarietà pubblica si faccia carico di una spesa di tal genere». Poiché devono essere dichiarate le vincite al gioco, senza che sia possibile considerare le relative perdite, la situazione di povertà «in cui la persona si sia venuta a trovare nonostante le vincite è, insomma, comunque quella di chi, avendo una disponibilità economica, l’ha dissipata giocando». A ragionare altrimenti, del resto, non solo si rischierebbe «di alimentare la ludopatia in chi ancora ne soffre, ma anche di creare, in ogni caso, una rete di salvataggio che si risolverebbe in un deresponsabilizzante incentivo al gioco d’azzardo, i cui rischi risulterebbero comunque coperti dal beneficio statale del Rdc». La sentenza ha anche escluso la violazione del principio di determinatezza della legge penale di cui all’art. 25 Cost., perché, nonostante un complesso insieme di rimandi, dalla normativa è possibile evincere l’obbligo di dichiarare e comunicare le vincite lorde; del resto, sul piano pratico, a fronte della suddetta complessità, «va considerata anche la possibilità, riconosciuta dall’art. 5, comma 1, del suddetto decreto, di presentare le richieste del Rdc presso i centri di assistenza fiscale».  —[email protected] (Web Info)

Roma/ Tragico incidente stradale, bambina di otto anni perde la vita

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E’ il momento del dolore per la terribile notizia della morte di una bambina piccolissima, di otto anni, a causa di un incidente stradale in via Pontina Vecchia nel Comune di Ardea in provincia di Roma.

Il bilancio, oltre alla piccola deceduta, è di tre bambini ed un adulto rimasti feriti. Per l’uomo è stato necessario il trasporto in ospedale con l’eliambulanza in codice rosso.

Una volta sul luogo del sinistro i sanitari del 112 hanno tentato di rianimare la bambina, purtroppo senza esito.

Presenti sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale.

Pasqua nel segno dello Scirocco, le previsioni meteo di oggi

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(Adnkronos) – Una Pasqua nel segno dello Scirocco, il vento caldo proveniente da Sud-Est che colorerà di giallo pioggia e neve sull'Italia ma che porterà anche a un significativo rialzo delle temperature. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni di oggi, 29 marzo 2024, e per i prossimi giorni.  Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma un periodo molto particolare sul nostro Paese. Lo Scirocco colorerà i nostri cieli di giallo, ocra o arancio trasportando in quota tanta ‘Sabbia del Deserto’: si tratterà di pulviscolo o più precisamente silt o limo che ricadrà poi con la pioggia o con la neve verso il suolo; come successo già negli ultimi giorni, troveremo un pezzo di Sahara sulle nostre auto e sui nostri tetti, ma anche nella neve fresca in arrivo sulle Alpi: i fiocchi, insieme al limo sahariano, conferiranno al nuovo manto nevoso una colorazione tra il rosa ed il rosso, il noto fenomeno della ‘Neve Rossa’.  Questa neve, mescolata con il limo, fonderà più velocemente a causa del colore scuro che assorbirà più radiazione solare subendo un repentino riscaldamento diurno: nessun problema, durante il periodo pasquale cadrà sulle Alpi più di mezzo metro di neve fresca oltre i 1600-1700 metri. Lo Scirocco sarà anche protagonista di un forte aumento delle temperature, specie al Centro-Sud: nelle prossime ore saliremo a 4 gradi oltre la media del periodo, sabato a 8 gradi ed infine per la Santa Pasqua ad un incredibile +12. In altre parole, l’ultimo giorno di marzo sarà associato ad un caldo estremo per il periodo, con oltre 32°C tra Sicilia, Calabria e Puglia. Ben 12°C oltre la norma climatologica. Lo Scirocco causerà anche il fenomeno dell’acqua alta a Venezia, porterà abbondantissime nevicate tra Piemonte e Valle d’Aosta e renderà i mari agitati, in particolare l’Alto Adriatico, il Mar Ligure ed il Mar Tirreno. Saremo in balìa dello Scirocco per almeno 3 giorni, poi dalla Pasquetta i venti ruoteranno da Sud-Ovest (Libeccio, da Libia, nome sempre riferito a Zacinto). Entro lunedì vivremo lunghi momenti caldi e soleggiati, ma non sull’intero territorio italiano. Le previsioni indicano bel tempo nelle prossime ore al Centro-Sud, qualche addensamento in più al Nord con fenomeni possibili sul Nord-Ovest, nevosi oltre i 1500 metri. Sabato il tempo peggiorerà ulteriormente sin dal mattino tra Piemonte, Valle d’Aosta ed Alta Lombardia per una perturbazione proveniente dalla Spagna: sono attese in giornata nevicate intense con oltre mezzo metro di neve fresca su queste regioni. Il maltempo in giornata interesserà anche la Liguria e, in serata, l’Alta Toscana, preambolo di una Santa Pasqua incerta al Nord. Domenica 31 marzo, Santa Pasqua e primo giorno con l’ora legale, vedrà infatti il passaggio di frequenti rovesci da ovest verso est sulle regioni settentrionali; in parte, verranno coinvolte da una maggiore instabilità anche le regioni centrali tra Alta Toscana e nord Marche, mentre al Sud avremo condizioni estive con oltre 30°C e un tempo asciutto seppur accompagnato spesso da un cielo giallognolo lattiginoso a causa della Sabbia del Deserto. Lunedì dell’Angelo 2024, al momento, sembra decisamente instabile, ancora una volta, al Nord; anche al Centro, tra Toscana, Lazio e Sardegna non mancheranno acquazzoni mentre sulle Alpi continuerà a cadere, per tutto il periodo pasquale e fino a questo 1 aprile, tantissima neve come fossimo a Natale.  Vivremo un’inversione delle festività: a Natale 2023 abbiamo avuto caldo e siccità, a fine marzo – inizio aprile ritroveremo l’inverno sulle nostre montagne alpine piene di neve. Venerdì 29. Al nord: soleggiato salvo rovesci al Nord Ovest e sulle Alpi. Al centro: soleggiato. Al sud: bel tempo e più caldo. Sabato 30. Al nord: peggiora con rovesci specie al Nord-Ovest; tanta neve sulle Alpi occidentali. Al centro: soleggiato, peggiora in serata sull’Alta Toscana. Al sud: bel tempo e più caldo. Domenica 31. Al nord: rovesci da ovest verso est, neve sulle Alpi. Al centro: piogge sull’ Alta Toscana, variabile altrove. Al sud: bel tempo e caldo estivo. Tendenza: Pasquetta con temporali dal Nord verso Toscana, Lazio e Umbria, oltre 30°C al Sud. Tempo in miglioramento ovunque da martedì 2 aprile. —[email protected] (Web Info)

Arnold Schwarzenegger dopo l’intervento al cuore: “Pronto a girare Fubar 2”

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(Adnkronos) – Nonostante il recente intervento chirurgico al cuore, Arnold Schwarzenegger, è "pronto a girare" la seconda stagione di 'Fubar' già da aprile. All'inizio del mese l'attore ha subito un intervento al cuore per mettere un pacemaker e, intervenendo al podcast 'Arnold's Pump Club', aveva scherzato: "Sono diventato un po' più una macchina".  La star di Terminator, 76 anni, su Instragram ha, quindi, rassicurato i fan sul suo stato di salute e anche sulla produzione della serie targata Netflix che non subirà interruzioni: "Ho ricevuto tanti messaggi gentili da tutto il mondo, ma molte persone mi hanno chiesto se il mio pacemaker causerà problemi con la seconda stagione di Fubar". E aggiunge: "Assolutamente no". "Sarò pronto per girare già ad aprile", assicura. L'attore di Hollywood nella serie ‘Fubar’, disponibile su Netflix, interpreta il ruolo di Luke Brunner, un agente della Cia prossimo al pensionamento, che a causa di un segreto di famiglia, è costretto a tornare sul campo per un ultimo lavoro.  —[email protected] (Web Info)

Costrette a fare l’elemosina e picchiate, l’odissea di due sorelle – Video

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(Adnkronos) –
Costrette a fare elemosina e picchiate se il ricavato era troppo 'magro'. La Polizia di Stato di Bologna, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna D.D.A., ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini rumeni ritenuti responsabili di tratta di essere umani e riduzione in schiavitù. L’attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Bologna scaturisce da una denuncia presentata da due giovani sorelle rumene che, oramai esauste, riferivano di essere state reclutate nel 2019 da due loro connazionali in Romania, con la promessa di trasferirsi in Italia per svolgere il lavoro di domestiche. Una volta giunte a Bologna le due vittime si sono rese tuttavia conto delle false promesse di lavoro ricevute, in quanto sono state obbligate dai loro connazionali a svolgere attività di accattonaggio nelle strade prevalentemente del centro cittadino e a consegnare giornalmente il provento dell’intera attività. In varie occasioni, a causa di un guadagno ritenuto inadeguato, le giovani donne sono state violentemente malmenate e minacciate di ripercussioni nei confronti dei loro familiari residenti in Romania.  Nel corso delle indagini gli investigatori della Squadra Mobile si sono imbattuti in una terza vittima rumena che in un’occasione è stata violentemente malmenata da uno dei due indagati, come emerge chiaramente dal video trasmesso con il presente comunicato. La vittima ha riferito anche lei di essere giunta in Italia da alcuni anni con la speranza di un lavoro onesto, a causa il suo stato totale di indigenza, ma una volta arrivata di essere stata costretta dai due indagati a svolgere attività di accattonaggio, cedendo loro il denaro ricevuto. Preziosa ai fini dell’indagine è stata altresì la testimonianza di una donna italiana che, in alcune occasioni, ha avuto modo di vedere una delle vittime con inequivocabili segni visibili delle percosse subite.  —[email protected] (Web Info)

Terremoto in Grecia, scossa magnitudo 5.7 nel Peloponneso

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(Adnkronos) – Un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso oggi il Peloponneso occidentale, nel sud della Grecia poco dopo le 9 ora locale. Il terremoto è stato registrato vicino alle isole Strofadi ed è stato avvertito fino ad Atene e Creta. Al momento non si hanno notizie di feriti o danni. "È troppo presto per dire se questo sia il terremoto principale", ha affermato il sismologo Gerasimos Papadopoulos alla tv pubblica Ert. Efthymios Lekkas, presidente dell'Organizzazione per la pianificazione e la protezione dai terremoti (Oasp) ha precisato che il sisma desta grande preoccupazione perché è stato registrato in un'area marina con una grande profondità focale. "Tuttavia, si tratta di un terremoto che non sembra avere alcun impatto sulle infrastrutture edilizie e sulle persone", ha osservato. L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto. Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto – fa sapere l'Ingv – è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. —internazionale/[email protected] (Web Info)

‘Sandokan’ si è pentito, il boss dei Casalesi collabora con la giustizia

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(Adnkronos) – A confermare l'avvio della collaborazione con la giustizia del boss "Sandokan" Francesco Schiavone sono anche la Direzione Nazionale Antimafia e la Direzione distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, che da alcune settimane hanno avviato i primi colloqui con l'ormai ex boss del clan dei Casalesi, oggi 70enne, detenuto al regime del carcere duro dal 1998, quando l'11 luglio fu catturato in un bunker a Casal di Principe, in provincia di Caserta. A riportare la notizia del pentimento era stato il quotidiano Cronache di Napoli. Secondo quanto si apprende, ai familiari di Schiavone – originario di Casal di Principe – è stato offerto di entrare nel programma di protezione riservato ai familiari dei collaboratori di giustizia, come avvenuto già nel 2018, quando a pentirsi fu il figlio Nicola Schiavone. Ergastolano, detenuto da anni al 41 bis, Francesco Schiavone è in carcere ininterrottamente da 26 anni. Da principale imputato, è stato condannato nel maxi processo Spartacus.  —[email protected] (Web Info)