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Gaza, tregua e ostaggi: sì di Netanyahu a partenza delegazioni per Cairo e Doha

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(Adnkronos) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha approvato la partenza di due delegazioni dello Stato ebraico verso Doha e Il Cairo per negoziare nei prossimi giorni l'accordo sugli ostaggi. Lo ha indicato il Times of Israel, citando una nota dell'ufficio del primo ministro, secondo cui Netanyahu ha garantito al capo del Mossad, David Barnea, e a quello dello Shin Bet, Ron Bar, che avranno "spazio per operare" durante i negoziati nelle due capitali arabe. "Ci sono troppe vittime innocenti, israeliane e palestinesi. Dobbiamo fornire più cibo, medicine e rifornimenti per i palestinesi", ha detto intanto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando della guerra nella Striscia di Gaza durante un evento di raccolta fondi a New York. Biden ha sottolineato che "non possiamo dimenticare che è in gioco l'esistenza stessa di Israele. Gli israeliani sono stati massacrati. Immaginate se ciò accadesse negli Stati Uniti. È comprensibile che Israele abbia una rabbia così profonda. Ma dobbiamo fermare lo sforzo bellico che causa una significativa morte di civili innocenti."  L'Arabia Saudita ed altri Paesi arabi sono "pronti a riconoscere pienamente Israele", ha poi dichiarato Biden alla raccolta fondi a cui hanno partecipato anche i due ex presidenti, Bill Clinton e Barack Obama.  "Adesso non entrerò nei dettagli. Ma ho lavorato con i sauditi e con tutti gli altri Paesi arabi, inclusi Egitto, Giordania e Qatar. Sono pronti a riconoscere pienamente Israele, a riconoscere pienamente Israele per la prima volta", ha detto Biden, secondo quanto riporta la Cnn. "Ma deve esserci un piano post-Gaza e una soluzione a due Stati, non deve avvenire oggi, ma deve esserci un progresso e penso che possiamo farlo", ha aggiunto durante l'evento che è stato interrotto diverse volte da manifestanti che hanno chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza. "Nessun ostaggio resterà nella Striscia di Gaza", ha promesso intanto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso dell'incontro con i familiari dei sequestrati, ancora nelle mani di Hamas dal 7 ottobre scorso. ''Sono i nostri eroi'' li ha definiti, aggiungendo di sapere che ''ogni giorno in più che passa per loro e per voi è un inferno''. Netanyahu ha sostenuto, però, che solo la pressione militare su Hamas porterà alla liberazione degli ostaggi. Per questo, le forze di difesa israeliane ''si stanno preparando a entrare a Rafah'', nel sud della Striscia di Gaza, dove oltre un milione di sfollati hanno trovato riparo. Le truppe israeliane, che si trovano intorno all'ospedale al-Shifa a Gaza, hanno intanto ucciso Raad Thabet, tra i dieci comandanti ai vertici di Hamas. Ad annunciarlo è stato il portavoce Daniel Hagari, precisando che Thabet è stato ucciso durante un tentativo di fuga. In un'altra zona dell'ospedale, i militari hanno avuto uno scontro a fuoco con alcuni uomini armati e hanno ucciso tre miliziani. L'operazione in corso all'ospedale ha portato all'arresto di 900 sospetti terroristi. Le Forze armate israeliane hanno reso noto, inoltre, di aver distrutto, facendolo esplodere, come riporta Times of Israel, un tratto di 2,5 chilometri di tunnel di Hamas, parte di una rete sotterranea che collega la zona nord con quella sud di Gaza. Secondo quanto reso noto in conferenza stampa dal portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, oltre 30 tonnellate di esplosivo sono state usate nell'operazione.  L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che almeno 36 soldati siriani sono morti e decine di altri sono rimasti feriti in un presunto attacco dell'esercito israeliano nelle vicinanze della città siriana di Aleppo. "Come valutazione preliminare, almeno 36 membri delle forze del regime sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti con varie ferite, alcune delle quali gravi, il che rende probabile che il bilancio delle vittime aumenterà a causa degli attacchi aerei israeliani dopo la mezzanotte di giovedì", ha detto l'organizzazione con sede a Londra. Fino a "36 soldati siriani sono stati uccisi nell'obiettivo israeliano di un magazzino di Hezbollah nella zona di Jibreen, vicino all'aeroporto internazionale di Aleppo", ha poi scritto su Facebook l'Osservatorio, assicurando che si tratta del "numero più alto di soldati siriani uccisi nei raid israeliani". Sebbene queste accuse non siano state ancora verificate, il gruppo ha assicurato che l'attacco israeliano ha preso di mira un deposito di armi appartenente al partito-milizia sciita libanese Hezbollah situato a Jibreen, vicino all'aeroporto internazionale di Aleppo. Un altro obiettivo dei bombardamenti sono state le fabbriche della difesa di Al Safira, ha aggiunto l'Osservatorio, precisando che esplosioni sono state udite anche nella zona di Kafr Joum, a ovest di Aleppo: "I missili di difesa aerea del regime sono stati lanciati per cercare di contrastare i missili israeliani e contrastare l'attacco. Ambulanze e vigili del fuoco si sono spostati in uno stretto cordone di sicurezza sul luogo degli attacchi per trasportare i feriti e spegnere gli incendi scoppiati". L'esercito israeliano (idf) ha rivendicato l'uccisione di Ali Naim, vicecomandante dell'unità di Hezbollah per il lancio di razzi, colpito da un drone nel sud del Libano. Naim è stato colpito mentre si trovava in un'automobile vicino alla città di Bazouriye, nel'area di Tiro. Secondo il comunicato dell'Idf, Nail "era ritenuto una fonte significativa di saperi nel gruppo terroristico" e "un leader nel campo del fuoco con razzi a testate pesanti, responsabile per la pianificazione e realizzazione di attacchi a civili israeliani". L'Idf ha diffuso anche le immagini del raid con un drone. Un comunicato di Hezbollah aveva annunciato la morte di Naim, che però veniva definito solo come un combattente. Le truppe della Brigata Nahal operanti nella Striscia di Gaza centrale hanno intanto individuato e distrutto diversi lanciarazzi puntati contro Israele. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che nell'ultimo giorno i soldati di Nahal hanno anche ucciso numerosi uomini armati. L'aeronautica israeliana ha colpito inoltre quello che secondo l'Idf era un edificio utilizzato da Hamas per attività terroristiche nel distretto di Nuseirat, nel centro di Gaza. La lotta contro Hamas continua anche all'ospedale Shifa di Gaza City, così come ad al-Qarara, nel sud di Gaza, e nel quartiere al-Amal di Khan Younis, dove l'Idf afferma che le truppe hanno ucciso agenti di Hamas, sequestrato armi e distrutto siti appartenenti al terrorismo. Un giornalista sarebbe stato ucciso vicino all'ospedale al-Shifa, a Gaza City. Lo ha riferito al-Jazeera, precisando che la vittima si chiamava Muhammad Abu Sakhil e lavorava per l'emittente locale al-Quds Radio. Secondo la tv del Qatar, Abu Sakhil è stato colpito e ucciso dalle forze israeliane. Sale così a 137 il numero dei giornalisti uccisi a Gaza dal 7 ottobre. Almeno 32.623 palestinesi sarebbero stati uccisi e 75.092 feriti nella guerra di Israele contro Hamas a Gaza dal 7 ottobre. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Incendio in casa, muore anziana a Palermo

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(Adnkronos) – Una donna di 86 anni è morta ieri sera nel rogo della sua abitazione. Nonostante l'intervento di diverse squadre dei Vigili del fuoco, nella tarda serata di ieri, per l'anziana non c'è stato nulla da fare. L'incendio è divampato al piano primo di via Umberto Giordano a Palermo. Dopo aver terminato le operazioni di spegnimento all'interno dell'alloggio è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna. "Le cause del rogo sono in fase di valutazione", dicono i Vigili del fuoco. Presenti sul posto fino a notte fonda Polizia di Stato e Personale 118. —[email protected] (Web Info)

Dengue, record di casi nelle Americhe: “Oltre 3 milioni da inizio anno”

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(Adnkronos) – Hanno superato quota 3 milioni i casi di Dengue, registrati nella regione americana dall'inizio di quest'anno, riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità. L'80% circa dei contagiati dal virus veicolato dalle zanzare si concentra in Brasile. Nel 2023 – ricorda l'Oms – la regione delle Americhe ha riportato il maggior numero di casi di Dengue da quando vengono conteggiati, con 4,5 milioni di contagiati, inclusi 7.665 casi gravi e 2.363 decessi. Nel 2024 la regione registra un nuovo record: oltre 3 milioni di casi al 25 marzo. La maggior parte è stata segnalata in Brasile (l'81% dei casi), seguito da Paraguay (6%), Argentina (3,4%), Perù (2,6%) e Colombia (2,2%). La Paho, Organizzazione panamericana della sanità, sta lavorando insieme ai ministeri della Salute dei vari Paesi in due direzioni principali: il controllo delle zanzare e la prevenzione delle morti.  Il governo di Porto Rico ha dichiarato un'epidemia di Dengue, dopo che un picco di casi dell'infezione trasmessa dalle zanzare ha colpito l'isola caraibica, territorio non incorporato Usa. Dall'inizio del 2024 al 10 marzo scorso, secondo i dati più recenti forniti dal locale Dipartimento della Salute, a Porto Rico sono stati registrati 549 casi di Dengue, di cui 29 gravi, con 341 ricoveri in ospedale. I contagi si concentrano nelle città, come San Juan, Bayamon, Guaynabo e Carolina. Tra il 2010 e il 2020 sono stati segnalati oltre 30mila casi di Dengue in 4 territori degli Stati Uniti, tra cui Porto Rico che ha avuto il maggior numero di infezioni. Nel 2012 sono stati riportati nell'isola 199 morti, l'ultima volta che il Commonwealth ha dichiarato un'epidemia di Dengue. I Cdc, Centers for Disease Control and Prevention, hanno spiegato che stanno collaborando con il Dipartimento della Salute di Porto Rico e la locale Unità di controllo degli insetti vettori per la sorveglianza del virus e la formazione degli operatori sanitari. I Cdc sono anche impegnati in campagne di disinfestazione, usando insetticidi dove necessario, e iniziative educazionali. Il Dipartimento della Salute di Porto Rico si è detto al lavoro per migliorare la sorveglianza, le attività di laboratorio, il controllo dei vettori e gli interventi di sensibilizzazione. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Covid, Cartabellotta: “Parole Meloni alimentano sospetti su sicurezza vaccini”

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(Adnkronos) – "Lo Stato, con la legge 210 del '92, prevede già l'indennizzo a favore di soggetti danneggiati da complicanze irreversibili correlate a vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue ed emoderivati infetti. E il comma 1bis, recentemente aggiunto, estende in maniera esplicita tale indennizzo a chi ha riportato una menomazione permanente dell'integrità psico-fisica conseguente alla vaccinazione anti Sars-CoV-2. Le parole del presidente Meloni, se da un lato ribadiscono l'ovvio, dall'altro continuano ad alimentare sospetti sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid che hanno permesso al mondo intero di uscire dall'incubo della pandemia". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenendo su quanto affermato dalla premier Giorgia Meloni che ha sottolineato la volontà del Governo di "andare in fondo" sugli effetti avversi dei vaccini anti-Covid, "capire e assumersi per lo Stato italiano le responsabilità che si deve assumere".  "I programmi di vaccino-vigilanza delle autorità regolatorie di tutto il mondo hanno documentato un profilo rischi/benefici straordinariamente favorevole, su quasi 6 miliardi di dosi somministrate", rimarca il presidente Gimbe, chiamando in causa il ministro della Salute Orazio Schillaci: "A mio avviso – dice – dovrebbe fugare pubblicamente ogni dubbio per fermare questa pericolosa deriva anti-scientifica che rischia di far perdere ai cittadini ulteriore fiducia nei vaccini, nella prevenzione e nel Servizio sanitario nazionale". —[email protected] (Web Info)

Sanità, Siaarti: “Società scientifiche strategiche per riforma rete ospedaliera e territoriale”

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(Adnkronos) – "L'assemblea della Fism ha rivestito una particolare importanza anche perché ha documentato, in un incontro che ha visto insieme società scientifiche e istituzioni, il ruolo importante e strategico delle prime nell'incidere nei percorsi di riforma che sono in corso, per quanto riguarda sia la rete ospedaliera sia la rete territoriale. Un altro elemento molto importante che è stato oggetto di dibattito nell'assemblea Fism è stato il ruolo delle società scientifiche nella produzione di linee guida e quanto questo incida anche sul percorso di riforma della legge sulla colpa sanitaria. Colpa sanitaria che ha un peso importante anche nell'aumento della spesa pubblica sotto la voce di "medicina difensiva". Lo ha detto Antonino Giarratano, presidente della Siaarti (Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva), a Roma in occasione del '40esimo anniversario della Federazione italiana società medico scientifiche – Verso gli Stati Generali Fism'.  Si è parlato molto anche delle "buone pratiche cliniche che la Siaarti produce da alcuni anni. Il progetto di produzione e revisione delle linee guida non ha raggiunto, infatti, lo scopo che si prefiggeva – rileva Giarratano – in forza del fatto che i loro costi e i loro tempi di elaborazione, mediamente 2 anni, non hanno consentito finora l'ampia produzione di linee di indirizzo e di standard clinico-organizzativi che invece sarebbe necessaria". Siaarti "è pronta ad affrontare la nuova visione, mettendo in campo le migliori risorse nella produzione di modelli organizzativi, standard strutturali e tecnologici e buone pratiche cliniche, collaborando con l'Istituto superiore di sanità la cui funzione di indirizzo è necessaria". —[email protected] (Web Info)

Salute, Colivicchi (Anmco): “In Italia oltre 40% dei decessi per infarto o ictus”

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(Adnkronos) – "In Italia le malattie cardiovascolari si confermano la prima causa di morte e riguardano una percentuale altissima di pazienti: oltre il 40% dei decessi ancora oggi è dovuto a infarto o ictus. Quindi dobbiamo implementare al meglio le misure di prevenzione cardiovascolare. La riflessione comune delle società medico-scientifiche italiane consentirà certamente di affrontare questi problemi con maggiore incisività". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Furio Colivicchi, presidente di Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) e vicepresidente della Fism, in occasione del '40esimo anniversario della Federazione italiana società medico scientifiche – Verso gli Stati Generali Fism', a Roma.  "Siamo qui per il quarantesimo anniversario della fondazione della Fism, un evento straordinario che segna un passaggio importantissimo, la crescita del ruolo della Fism come Federazione delle società medico scientifiche all'interno del sistema generale della sanità pubblica italiana – sottolinea Colivicchi – Le società scientifiche hanno un ruolo centrale nello sviluppo delle evidenze cliniche e scientifiche per l'implementazione della pratica clinica delle migliori pratiche e possibili e per la tutela della salute dei cittadini italiani". Questo "momento di riflessione comune è un momento di particolare rilievo – evidenzia – anche perché consente di approfondire non solo i temi scientifici in generali, ma anche aspetti organizzativi e le criticità che attualmente sono presenti nel nostro Servizio sanitario nazionale". —[email protected] (Web Info)

Per Pasqua “niente compiti delle vacanze”. Il pediatra: “Inutili e dannosi”

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(Adnkronos) – Con la chiusura delle scuole e l'inizio delle vacanze di Pasqua, per i bambini e i ragazzi italiani (e per le famiglie) comincia anche l''incubo compiti'. Una tradizione bocciata a tutto tondo dal pediatra Italo Farnetani che, senza mezzi termini, definisce i compiti per le vacanze "inutili, dannosi e controproducenti". Questo perché – spiega all'Adnkronos Salute il docente di Pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta – oltre alle oggettive difficoltà a svolgere quanto assegnato per il 40% degli studenti che sarà in viaggio, si deve tenere conto dell'importanza del riposo, del tempo necessario a consolidare le relazioni familiari, da dedicare al movimento, alla vita all'aria aperta, alle conoscenze culturali e ambientali extrascolastiche che sono molto formative.  "Le vacanze pasquali – sottolinea Farnetani – sono sempre state vissute come il primo momento di vita l'aria aperta per godere appieno l'inizio della primavera, tanto che classicamente la gita di Pasquetta 'fuori porta' appartiene alla storia della società italiana. Si può stimare che 2 milioni e mezzo di alunni dalla primaria alla secondaria superiore (ovvero il 40% del totale), ai quali vengono assegnati i compiti per le vacanze, sarà in viaggio. Questo vuol dire che una percentuale altamente significativa di ragazzi avrà difficoltà a eseguire quanto assegnato e a portarsi dietro il materiale didattico. Un elemento che gli insegnati dovrebbero considerare".  Inoltre, ricorda il medico, "la parte dell'anno scolastico che va da Natale a Pasqua è quella in cui c'è un insegnamento e un apprendimento particolarmente intenso. Alcuni giorni di riposo rappresentano dunque una forma di valida per nutrire la resilienza". Ma il motivo principale della contrarietà del pediatra all'assegnazione dei compiti delle vacanze "è il fatto che per bambini e adolescenti il periodo della Pasqua è particolarmente importante per formare le radici familiari e del territorio, che saranno quelle importanti per la futura crescita. Hanno bisogno di 'radici e ali' – ribadisce Farnetani – e il periodo di Pasqua è particolarmente significativo perché ogni località, ogni città, ogni borgo ha le proprie tradizioni pasquali, religiose e laiche, che sono quelle che formano le radici, pertanto è bene che i bambini adolescenti siano liberi di vivere questo periodo".  Secondo il pediatra, "non avere l'assilo dello svolgimento dei compiti aiuta anche a incontrare di più le persone. Ricordiamo quanto è stato dannoso il Covid nell'aver 'congelato' i rapporti e le relazioni sociali. Il periodo pasquale, invece, facilita le uscite e quindi gli incontri: meglio approfittarne". Uscire di più, inoltre, "permette di fare più passeggiate e così si combatte la sedentarietà e l'isolamento in generale", rimarca Farnetani. Infine, sul piano strettamente scolastico, "la caratteristica di questi pochi giorni di vacanza – conclude – è quella di essere costellati di pranzi, visite ai parenti, uscite o addirittura viaggi. In questo clima i compiti vengono eseguiti in modo distratto e svogliato. Questo è un elemento diseducativo e perciò anche controproducente". —[email protected] (Web Info)

Pnrr, Ordini medici: “Investire risorse anche su professionisti, non solo su strutture”

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(Adnkronos) – "Quello degli specialisti è, all'interno del nostro Servizio sanitario nazionale, un ruolo fondamentale in diversi ambiti: nella ricerca, nell'appropriatezza, nella clinica. Un ruolo che va svolto all'interno del tracciato definito dalla scienza: ringrazio Loreto Gesualdo, presidente della Fism, per il prezioso lavoro delle società scientifiche, per l'apporto che danno alla ricerca, all'aggiornamento professionale, alle attività di informazione, alla definizione di linee guida. Già da tempo, dopo la pandemia, si è iniziata una politica di investimenti sul Servizio sanitario nazionale. Il Pnrr prevede, tuttavia, soprattutto finanziamenti destinati alle strutture. Oggi è il momento di investire sui professionisti". Lo ha detto Flippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), nel suo intervento in ooccasione del '40esimo anniversario della Federazione italiana società medico scientifiche – Verso gli Stati Generali Fism', a Roma.  "Apprezziamo perciò – ha aggiunto Anelli – l'impegno del ministro della Salute Orazio Schillaci che, sin dall'inizio del suo mandato, si è speso in questa direzione. Apprezziamo il suo impegno a eliminare, dopo vent'anni, il tetto di spesa per il personale sanitario, a valorizzare gli specializzandi, a valutare misure di defiscalizzazione. Allo stesso modo, valutiamo con favore il piano che il Governo sta predisponendo per abbattere le liste di attesa".  Quello "che occorre ora", e "che i medici si aspettano", ha sottolineato il presidente Fnomceo, "è un piano straordinario che valorizzi e favorisca il lavoro dei professionisti, negli ospedali come sul territorio. Territorio dove il medico non deve più essere lasciato solo, ma affiancato dalle altre figure e competenze professionali, in una collaborazione sinergica volta a fornire la migliore assistenza ai cittadini". —[email protected] (Web Info)

Roma/ Voragine inghiotte due auto al Quadraro

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Il ‘caso-buche’ nella capitale ha assunto dimensioni inimmaginabili.

Una profonda voragine si è aperta a Roma, nel quartiere del Quadraro. La strada ha inghiottito due auto, sprofondate in una buca di dieci metri di larghezza e dieci di profondità.

Sul posto gli agenti della Polizia Locale, che hanno provveduto a chiudere la strada e mettere in sicurezza la zona, completamente transennata. I veicoli sono stati rimossi.

Tumori, Morosini (AstraZeneca): “Obiettivo pipeline oncoematologia che risponda a bisogni pazienti”

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(Adnkronos) – "L'oncoematologia è una branca davvero interessante, che ultimamente ha dato grandissime opportunità di ricerca e di sviluppo di nuove molecole. Siamo impegnati in quest'area, dove siamo già entrati con un primo farmaco, con una prima indicazione, e vogliamo sviluppare una pipeline che permetta di coprire le tante necessità di questi pazienti e di unire a queste necessità i risultati di una ricerca scientifica importante". Così Paola Morosini, Medical Affairs Head Oncology AstraZeneca, oggi a Milano a margine della conferenza stampa con cui la biofarmaceutica anglo-svedese ha annunciato il via libera dell'Aifa alla rimborsabilità di acalabrutinib in compresse per il trattamento della leucemia linfatica cronica.  Rimborsabile dal 2021 nella formulazione in capsule, acalabrutinib in compresse presenta un volume ridotto del 50% ed è quindi più facile da deglutire. Inoltre può essere somministrato con gli inibitori della pompa protonica, che riducono l'acidità gastrica, e può essere assunto con o senza cibo. La gestione e l'adesione alla terapia diventa così più semplice, a vantaggio dei pazienti trattati che di solito hanno più di 70 anni e più facilmente comorbidità. Pari efficacia e sicurezza delle due formulazioni sono state dimostrate con uno studio clinico. Grazie a questa approvazione, un maggior numero di pazienti potrà beneficiare della cura con acalabrutinib. —[email protected] (Web Info)