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Pasqua 2024, derby tra pastiera e colomba: i vip si dividono

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(Adnkronos) – La Pasqua è alle porte e la scelta del dolce da portare in tavola è sempre un argomento di grande interesse, soprattutto quando si tratta delle preferenze dei vip. Ed è subito derby tra pastiera e colomba. Una scelta tra due grandi classici che può dipendere da diversi fattori, come le tradizioni familiari, le preferenze personali o la ricerca di novità. Marisa Laurito è una donna di tradizioni e per questo motivo sulla sua tavola trovano spazio sia pastiera che colomba. "Sulla mia tavola ci sono tutte e due. Non mi faccio mancare niente", afferma all'Adnkronos l'attrice che ricorda anche la pizza pasqualina "tipica della mia infanzia".  Ma la preferenza c'è ed è la pastiera: il dolce che Laurito prepara personalmente. "La preparo io, nessuna rivisitazione” afferma con orgoglio, sottolineando il suo desiderio di mantenere intatto il legame con le sue radici e l’autenticità del piatto. Vladimir Luxuria, invece, che a breve debutterà alla conduzione della nuova edizione dell'Isola dei famosi – in onda a partire dall'8 aprile in prima serata su Canale5 – sceglie di celebrare la Pasqua con un simbolo di pace: la colomba. Nonostante il suo amore per la pastiera napoletana, dunque, la conduttrice quest’anno ha deciso di dare priorità a un messaggio più profondo.  "La pastiera mi piace moltissimo", afferma Luxuria che ammette: "Quando sono a Napoli, anche al di fuori del periodo pasquale, la mangio volentieri perché ci sono dei posti dove la trovi sempre". Quest’anno, però, "scelgo la colomba, non solo perché è buona e glassata ma, perché soprattutto in questo periodo di guerre, la vedo un po’ come simbolo di pace. E la pace è sempre dolce mentre la guerra amara".  Colomba sì ma con una fetta di pastiera: per Massimo Boldi il derby finisce in pareggio. Boldi ha un debole per la colomba pasquale, dolce tipico della sua città natale, Milano. Tuttavia, c’è un altro dolce che occupa un posto speciale nel suo cuore e sulla sua tavola di Pasqua: la pastiera. Per il comico, infatti, la pastiera rappresenta non solo la tradizione culinaria di Napoli, ma anche un dolce ricordo della moglie Maria Teresa Selo scomparsa nel 2004. Lei, napoletana di origine, amava preparare la pastiera e anche a distanza di anni l’attore porta avanti le abitudini pasquali della moglie creando un ponte tra Milano e Napoli, tra passato e presente. Non ha dubbi Valeria Marini che da Sharm el Sheik risponde: "Sicuramente la colomba, che ci ricorda di volare in alto, ma la cosa importante a Pasqua è pregare", tiene a sottolineare l'artista che aggiunge: "Infatti sto cercando una chiesa dove poter seguire la messa, altrimenti la seguirò in televisione".  Deviano dai classici dolci pasquali, chi per preferenza di palato e chi per una battuta, Barbara Palombelli e Gabriele Cirilli. La nota conduttrice televisiva boccia senza riserve sia colomba che pastiera. "A Natale siamo tutti riuniti a tavola! Da me, parenti e amici. A Pasqua per fortuna si va in trattoria confidando nel tempo e ognuno sceglie il suo dolce", afferma Palombelli che rivela: "Per me Pasqua sono le uova di cioccolato e la faccia dei nipotini quando trovano la sorpresa…la caccia alle uova è il momento più bello". "A Pasqua pastiera o colomba? Io dicono panettone!", voce fuori dal coro quella di Gabriele Cirilli che, con l'ironia che gli è propria, dice all'Adnkronos: "a Natale, ha rivelato un report, c'è stata una crisi negli acquisti dei panettoni, ma gli italiani hanno speso pochissimo per questo tipico dolce e tantissimo per i telefoni. Proprio così – aggiunge – si sono svenati per avere l'ultimo modello di smartphone, quello più all'ultima moda ma hanno speso poco per i panettoni. Quindi quelli rimasti li mangeremo a Pasqua". —[email protected] (Web Info)

Russia, la fuga di Putin da Mosca e dal Crocus per un bagno di folla in provincia

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(Adnkronos) – Vladimir Putin scappa da Mosca e dalla vicina sala da concerto Crocus in cui venerdì scorso si è consumato l'atto terroristico che ha lasciato almeno 140 persone uccise, un bilancio destinato a salire dato il numero elevato di dispersi. Messo in difficoltà dall'attentato che i suoi servizi non hanno saputo anticipare, il presidente russo non ha voluto visitare il sito del massacro rivendicato dall'Isis ma attribuito, con diverse gradi di incertezza, a una pista ucraina non sostenuta da nulla e negata perfino dall'alleato Aleksandr Lukashenko, che ha precisato come gli assalitori in fuga fossero diretti verso la Bielorussa e non verso l'Ucraina.  
Putin ha quindi scelto Torzhok, capitale del ricamo in filo d'oro che ha servito gli zar, le bandiere della nomenklaura in epoca sovietica e ora la Chiesa ortodossa, nella regione di Tver, nel nord ovest del Paese, fra Mosca e San Pietroburgo, per un bagno di folla di un centinaio di 'novotory' (come vengono chiamati gli abitanti della città che un tempo si chiamava Novy Torg), uomini, donne e bambini riuniti nell'attesa del corteo di auto del Presidente dietro transenne.  La coreografia predisposta dal Cremlino ha visto Putin scendere dalla sua limousine e accogliere l'applauso caloroso dei presenti "in attesa da ore", come ha scritto il sito di notizie locale Perviy Tverskoy. Il presidente ha quindi firmato il libro con una sua foto in copertina di una donna anziana e baciato un ragazzino di dieci anni, circondato da guardie del corpo. "Erano 20 anni che la aspettavo", si è sentita una donna dire.  Putin ha poi visitato il museo della cittadina dove ha ricevuto un regalo ed è intervenuto in favore del "vero patriottismo", assicurando che la sua visita, in programma da tempo, è slittata a causa dell'attentato al Crocus. I preparativi per la visita erano iniziati il giorno prima, con lavori sulle strade e coperture provvisorie dei decrepiti edifici del centro.  A pochi chilometri di distanza, nella base aerea di Torzhok, Putin ha ripreso i panni del comandante in capo liquidando come "una totale assurdità" la possibilità che la Russia invada l'Europa, una idea che scaturisce, ha aggiunto, "da una economia in caduta e dal deterioramento degli standard di vita".  Il Presidente russo ha aggiunto che le forze di Mosca considereranno come "obiettivi legittimi" gli F-16, "se decolleranno dalle basi aeree di Paesi terzi", vale a dire l'Ucraina, e se saranno usati contro le forze russe. E questo vale in qualunque punto si trovino gli aerei da guerra che l'Occidente sta fornendo all'Ucraina, ha precisato. L'addestramento dei piloti ucraini per gli F-16 è già iniziato in Danimarca.  L'idea di una possibile invasione russa dell'Europa è quindi, per Putin, "una totale assurdità che ha come obiettivo solo quello di intimidire la gente per far pagare più soldi". "Non si tratta di propaganda, ma di quello che sta accadendo davvero. Devono giustificarsi, quindi intimidiscono la gente con una potenziale minaccia russa nel momento in cui cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero".  Nel frattempo, Pyongyang ha reso noto oggi, attraverso l'agenzia di stampa ufficiale Kcna, che il direttore dei servizi di intelligence estera russi (Svr) Sergei Naryshkin è stato in Corea del Nord all'inizio della settimana, per incontrare il ministro per la Sicurezza dello Stato nordcoreano, Ri Chang Dae, con cui ha discusso "del rafforzamento della cooperazione per affrontare le attività di spionaggio in aumento e i complotti delle forze ostili".   —internazionale/[email protected] (Web Info)

Lavoro, si riduce il tempo per trovarne uno nuovo: ecco quanto ci vuole

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(Adnkronos) – Si riduce il tempo medio di ricollocazione per chi ha perso il proprio lavoro e chiede un aiuto per ritrovarlo: nel 2023 sono bastati 4 mesi per trovare un nuovo impiego, il 5% in meno rispetto all’anno precedente. Ad affermarlo è l’ultimo Report di Uomo e impresa, la società di outplacement del Gruppo Umana, che realizza annualmente un’indagine nazionale sul supporto individuale alla ricollocazione professionale, analizzando i profili delle persone coinvolte nelle attività di reinserimento lavorativo e consulenza di carriera. Le statistiche evidenziano che, in relazione al 2022, è quasi triplicato il numero di persone che si sono ricollocate attraverso un’attività autonoma, passando dal 10% al 30%. La ricollocazione con rapporti a tempo determinato è rimasta stabile, mentre è calata quella con contratti a tempo indeterminato.  Gli uomini che hanno cercato un nuovo lavoro nel 2023 (56%) hanno superato le donne (44%), in controtendenza rispetto all’anno precedente. Come spiegano gli specialisti di outplacement e career coach di Uomo e Impresa, a essere ricollocati in maggior numero sono stati gli over 50, passati dal 53% al 59% del totale. E' cresciuto il numero degli under 40 (dal 15 al 18%), mentre sono diminuiti i 40enni e 50enni che hanno cercato di reinserirsi nel mondo del lavoro (dal 32 al 23%). I candidati che si sono rivolti a uomo e impresa per riprendere l’attività lavorativa hanno perlopiù un’età matura e sono in prevalenza impiegati (40%), seguiti da dirigenti (26%), quadri (24%), operai (10%) e provengono soprattutto dall’area commerciale/marketing (29%), Ict (18%), amministrazione (16%), operation (15%) e produzione (14%). I principali settori di ricollocazione sono stati: metalmeccanico, impianti, elettronica (25%), commercio e servizi (16%), Ict (15%), tessile (15%) e alimentare (14%).  Roberta Bullo, direttore generale di Uomo e Impresa spiega: “Il report 2023 di Uomo e Impresa descrive un mercato del lavoro dinamico, dove sono centrali due evidenze: l’esigenza delle imprese di inserire nuove figure all’interno dei propri comparti e la crescente autoimprenditorialità dei ricollocati. In ogni caso, per le persone è importante poter contare su professionisti e career coach in grado di accompagnarle nella ricerca di un nuovo lavoro".  "Non solo – fa notare – è sceso il tempo medio di reinserimento lavorativo, ma la soddisfazione dei candidati per il nuovo impiego è complessivamente aumentata: il 30%, infatti, lo ritiene superiore, e il 55% in linea con il precedente. Un risultato che noi di Uomo e Impresa riteniamo fondamentale. Un trend positivo degli ultimi 5 anni, ottenuto attraverso un ascolto costante e percorsi di coaching sempre più innovativi, che valorizzano le qualità e le competenze di ciascun candidato. L’outplacement si conferma così uno strumento strategico per la transizione di carriera, l’employability delle persone e il supporto alla stabilità professionale”. —[email protected] (Web Info)

Carpi, danneggiata tela mostra ‘blasfema’ Gratia Plena: aggredito l’artista Andrea Saltini

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(Adnkronos) – Un uomo si è introdotto all'interno della mostra Gratia Plena dell'artista Andrea Saltini e ha con un coltellino ha danneggiato un'opera: la tela è stata tagliata e imbrattata con dello spray nero. E' stato lo stesso artista a tentare di bloccare l'uomo che si è avventato sulla sua opera e ne è nata una colluttazione nel corso della quale l'artista è stato spintonato. L'uomo è poi fuggito ed è al momento ricercato dalla polizia. La mostra, allestita nella chiesa Sant'Ignazio del complesso Diocesano di Carpi, è stata definita da alcuni 'blasfema' e ha suscitato alcune polemiche nelle scorse settimane.  —[email protected] (Web Info)

Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai insegnato amore incondizionato”

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(Adnkronos) – "Ciao mamma, non so neanche da che parte cominciare. Di certo so che non ero pronto mamma, non così, non in 10 giorni". Inizia così il lungo e commovente post su Instagram di Lorenzo Rossi, figlio di Vasco, dedicato alla scomparsa della mamma Gabriella Sturani, nota come 'Gabry' nel brano della rockstar italiana. Nella foto postata c'è lui da piccolo tra le braccia della mamma nel giorno del suo battesimo rievocando così l'amore incondizionato tra un genitore e un figlio. "Oggi eravamo lì io e Carlotta", racconta Lorenzo e "quando ci hai visti preoccupati sei riuscita con le ultime forze a dirci: 'Calma". Una parola che adesso "sarà la coperta che metterò quando avrò freddo" e che "continuerò a usare per asciugarmi le lacrime". "In quegli ultimi attimi dove ti stringevamo le mani siamo riusciti a dirti che eravamo orgogliosi di te", continua il figlio e soprattutto "sono riuscito a dirti la cosa più importante per me: se oggi amo le mie figlie così tanto è solo grazie a te, che mi hai insegnato come si ama un figlio incondizionatamente. L’insegnamento più importante". Dopo queste parole, "ti è scesa una sola lacrima", scrive Lorenzo che aggiunge: "Vienimelo a dire per favore che era una lacrima di gioia, non lasciarmi con questo dubbio". Il tributo di Lorenzo è un viaggio attraverso ricordi e sentimenti condivisi, rivelando un legame profondo e complesso tra madre e figlio.  "Noi ci siamo amati tanto mamma, odiati tanto e amati tanto ancora, un amore forte impossibile da raccontare. Forse anche troppo forte". E ancora: "Non sei stata la mamma perfetta, non sono stato il figlio perfetto e ora che non ci sei più sono pervaso da un milione di sensi di colpa che neanche immagini mamma". Nel suo lungo messaggio, Lorenzo ricorda la madre come una guerriera, una donna che ha affrontato le sfide della vita "sempre a testa alta, fiera e orgogliosa di essere la Gabri che tutti conosciamo. E quanti ti conoscevano mamma, tutti i tuoi fan che ti hanno voluto tanto bene e che continueranno a volertene per sempre, tante ragazze e donne che si sono riviste nella canzone che babbo ti ha dedicato e che non ti dimenticheranno mai". E, infine, l'ultima richiesta: "Salutami i nonni e fatti sentire, non lasciarmi col dubbio di quella lacrima ti prego". "Non avrei mai pensato che la Gabriella se ne sarebbe andata prima di me. Caro Lorenzo tua mamma sarà sempre viva nei nostri ricordi più belli. Ti abbraccio forte…Ti sono vicino…E ti voglio bene", ha scritto sul suo profilo Instagram Vasco Rossi, annunciando la scomparsa di Gabriella Sturani, che insieme al rocker ha concepito il figlio maggiore Lorenzo. La donna aveva ispirato il brano del Blasco 'Gabri', del 1993. Lorenzo ha in seguito reso Vasco nonno di due nipotini. —[email protected] (Web Info)

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua sull’importanza dell’amicizia

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(Adnkronos) – Camilla sostituirà Carlo partecipando oggi alla funzione del Giovedì Santo nella cattedrale di Worcester. La regina distribuirà monete cerimoniali a 75 uomini e 75 donne a nome del re, secondo una tradizione che risale al IV secolo, anche se l'ultima volta la celebrazione è avvenuta nel 1980. Il re non parteciperà alla cerimonia, tuttavia ha preregistrato un messaggio pasquale personale in quella che sarà la sua prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di cancro. Anch'egli in cura per la malattia, nel suo discorso, che sarà trasmesso in sua assenza, durante una funzione del Royal Maundy, Charles sottolineerà l’importanza degli atti di amicizia, “soprattutto nel momento del bisogno”. Il re parteciperà alla messa della domenica di Pasqua assieme a Camilla, presso la cappella del Castello di Windsor. La notizia positiva arriva dopo che la regina ha detto che Kate "sarà entusiasta" dopo aver ricevuto tanti messaggi di sostegno per la sua malattia. Venerdì scorso la principessa ha diffuso un videomessaggio emozionante in cui rivelava di aver iniziato un ciclo di chemioterapia preventiva. In seguito si è detta "estremamente commossa" dal sostegno pubblico seguito al suo annuncio. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni gravi

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(Adnkronos) – La Commissione europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio per Exblifep*, una combinazione antibiotica a dose fissa di cefepime ed enmetazobactam per il trattamento di infezioni gravi. Lo annunciano Advanz Pharma Holdco Limited, azienda farmaceutica globale con sede nel Regno Unito e con un focus strategico nella fornitura di farmaci specialistici, ospedalieri e per malattie rare in Europa, Canada e Australia, e Allecra Therapeutics, società biofarmaceutica che sviluppa nuove terapie per combattere la resistenza agli antibiotici.  Exblifep – spiegano in una nota – è approvato per il trattamento di pazienti adulti con infezioni complicate del tratto urinario, inclusa la pielonefrite; la polmonite acquisita in ospedale, inclusa la polmonite associata a ventilazione meccanica; la batteriemia verificatasi in associazione certa o sospetta a una qualsiasi delle infezioni elencate in precedenza.  In base a un accordo di licenza e fornitura concluso nel 2022, Advanz Pharma possiede i diritti per sviluppare e commercializzare il candidato antibiotico di Allecra nell'Unione europea, nel Regno Unito, in Svizzera e in Norvegia. Il farmaco è una combinazione antibiotica a dose fissa, da somministrare per via endovenosa, di enmetazobactam, un nuovo inibitore della lattamasi ad ampio spettro appartenente alla classe dei sulfoni dell'acido penicillanico, e di cefepime, una cefalosporina di quarta generazione. E' stato dimostrato che enmetazobactam ripristina l'efficacia di cefepime contro alcuni batteri multiresistenti, inclusi i patogeni produttori di Esbl da soli o in combinazione con alcune mutazioni resistenti delle beta-lattamasi, come Oxa-48 o AmpC, che sono in aumento in Europa e per le quali esistono poche alternative terapeutiche. Le infezioni complicate del tratto urinario o cUti, infezioni gravi e potenzialmente fatali – descrive la nota – rappresentano il 19% di tutte le infezioni associate all'assistenza sanitaria. Il range dei tassi di mortalità riportato in letteratura è molto ampio (2-31%), poiché deriva dalla diversa composizione dei pazienti inclusi in termini di età, tipo di infezione e comorbidità. Le cUti, inclusa la pielonefrite acuta (Ap), sono definite come infezioni del tratto urinario ascendenti dalla vescica accompagnate da segni e sintomi locali e sistemici (febbre, brividi, malessere, dolore al fianco, mal di schiena), che si verificano in presenza di un'anomalia funzionale o anatomica delle vie urinarie o in presenza di cateterizzazione. L'Ap è un'infezione batterica che causa l'infiammazione dei reni ed è una delle malattie renali più comuni. Si presenta come una complicazione di un'infezione del tratto urinario ascendente, che si diffonde dalla vescica ai reni e ai loro sistemi collettori.  La polmonite acquisita in ospedale (Hap) e la polmonite associata a ventilazione meccanica (Vap) sono la seconda infezione nosocomiale più comune (dopo la cUti), nonché una delle principali cause di morte per infezioni nosocomiali nei pazienti critici. Hap e Vap sono infezioni polmonari causate da agenti patogeni acquisiti durante la degenza ospedaliera, che si verificano da 48 ore dopo il ricovero in ospedale e che non erano in incubazione al momento del ricovero. La nuova combinazione antibiotica è stata testata nello studio registrativo di fase 3 Allium di Allecra, che ha confrontato 1.034 pazienti randomizzati che avevano ricevuto cefepime 2 g/enmetazobactam 0,5 g o piperacillina 4 g/tazobactam 0,5 g ogni 8 ore mediante infusione endovenosa continua di 2 ore nell'ambito di uno studio globale multicentrico, randomizzato, controllato, in doppio cieco, condotto in 112 siti in 19 Paesi. Exblifep ha soddisfatto la misura di outcome primaria, dimostrando un successo complessivamente significativo in termini statistici del trattamento (cura clinica combinata con eradicazione microbiologica) alla visita di test rispetto a piperacillina/tazobactam nelle cUti, inclusa Ap, causate da patogeni Gram-negativi (79,1% vs 58,9%). Risultati significativamente superiori in termini statistici sono stati osservati anche tra i pazienti con infezioni causate da agenti patogeni produttori di Esbl (rispettivamente 73,7% vs 51,5%). La combinazione ha dimostrato un profilo di sicurezza tollerabile, paragonabile a piperacillina/tazobactam: 19,8% vs 14,5%. Sae (effetti avversi seri) correlati al trattamento sono stati segnalati nello 0,2% dei pazienti trattati con Exblifep, rispetto allo 0,6% dei pazienti trattati con piperacillina/tazobactam. —[email protected] (Web Info)

Gaza, bimbo di 6 anni muore di fame in ospedale

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(Adnkronos) –
Un bambino di sei anni è morto per fame all'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza. Lo scrive al Jazeera, sottolineando che, come hanno dichiarato le organizzazioni umanitarie, comprese le Nazioni Unite, Israele sta impedendo l’accesso agli aiuti chiudendo i valichi di frontiera e imponendo severe restrizioni. L'emittente del Qatar scrive inoltre di una bambina di due mesi, nata durante la guerra a Gaza, ricoverata nello stesso ospedale in terapia intensiva per grave malnutrizione. “La sua età non corrisponde al suo peso. Ha due mesi e pesa solo poco più di due chili", ha detto un infermiere dell'ospedale. “Ci siamo abituati a ricevere questi casi in gran numero ogni giorno. Spesso portano alla morte”. I media locali riferiscono inoltre che le forze israeliane hanno sparato e ucciso il giornalista palestinese Muhammad Abu Sakhil all'ospedale al-Shifa di Gaza City. Il reporter dell’emittente palestinese Sawt al-Quds Radio si unisce ai quasi 100 giornalisti palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani dal 7 ottobre. Secondo quanto ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, sono 32.552 i palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra lo scorso 7 ottobre, e 74.980 i feriti.  L'ex capo della Cia David Petraeus ha dichiarato in un'intervista a Sky News che Israele dovrebbe entrare a Rafah per distruggere Hamas. Secondo il generale statunitense, Israele deve istituire "comunità recintate" a Gaza per i residenti palestinesi e "non commettere gli errori che abbiamo commesso in Iraq". Analogamente alla posizione della Casa Bianca, Petraeus ha aggiunto che il governo Netanyahu dovrebbe prepararsi per “il giorno dopo” la guerra.  Soltanto 10 ospedali su 36 rimangono operativi nella Striscia di Gaza, dopo che martedì l’ospedale al-Amal di Khan Younis ha cessato di funzionare. Lo afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nelle parole del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, che su X ha sottolineato che "il sistema sanitario sopravvive a malapena”. All'inizio della settimana le forze israeliane hanno circondato gli ospedali al-Amal e Nasser, mentre continuavano l'assedio dell'ospedale al-Shifa di Gaza City, il più grande complesso medico della Striscia. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha detto che uno dei suoi membri del personale è stato ucciso quando i carri armati israeliani si sono improvvisamente ritirati dalle aree intorno ai due ospedali tra pesanti bombardamenti e colpi di arma da fuoco. “Ancora una volta, l’Oms chiede la fine immediata degli attacchi agli ospedali di Gaza e chiede la protezione del personale sanitario, dei pazienti e dei civili”, ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione.  Il presidente degli Stati Uniti Joe ''Biden è un grande amico di Israele'' e ''lo rispetto molto''. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog incontrando un gruppo di deputati democratici in visita. ''Quando lo abbiamo ospitato qui, ho potuto vedere il suo amore, affetto ed emozione verso il popolo di Israele e lo Stato di Israele'', ha detto Herzog. Il presidente israeliano ha poi affermato che il legame tra Stati Uniti ed Israele è ''fondamentale per il benessere delle nostre nazioni e dovremmo semplicemente concentrarci sul miglioramento e il rafforzamento di questo legame''.    —internazionale/[email protected] (Web Info)

Di Lauro (Sisal): “Inter con ritmo devastante, campionato finito”

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(Adnkronos) – "Il campionato è finito. In generale noi di Sisal basiamo tutte le nostre stime sui numeri e i numeri ci dicono che effettivamente l'Inter sta dominando il campionato. Miglior attacco, miglior difesa, una sola sconfitta, addirittura 18 partite su 29 senza subire gol, quindi un ritmo assolutamente devastante". Lo dice Ignazio Di Lauro, betting director della Sisal.  "Dall'altro lato la Juve, che è rimasta agganciata all'Inter per le prime venti partite, nelle ultime otto ha subito un calo rilevante e ha perso tre partite pareggiandone quattro. Quindi in questo momento i bianconeri si ritrovano a 17 punti dall'Inter e il Milan a 14. Noi che basiamo tutto sulle statistiche non possiamo non tenere in considerazione il fatto che nessuno mai nella storia del campionato italiano ha recuperato un gap così rilevante. I nostri trader ci hanno visto lungo e hanno scelto l'Inter come squadra favorita a inizio campionato, addirittura attribuendo ai nerazzurri il 25% di probabilità di vincere questo scudetto, seguita dal Napoli che era la vincitrice del campionato precedente e poi dalla Juventus. I nostri giocatori sono stati molto bravi perché il 50% delle puntate è andata proprio sull'Inter".   Proprio per questo, prosegue Di Lauro, "noi abbiamo scelto di premiare la competenza dei nostri scommettitori pagando in anticipo tutte le vincite sul campionato 2023-2024. Se l'Inter dovesse subire un calo, le scommesse comunque sui nerazzurri resterebbero pagate, ma dall'altro lato pagheremo anche le scommesse su Milan, Juve e addirittura sul Bologna perché non dimentichiamoci che i rossoblù stanno disputando una grandissima stagione e al momento hanno ancora la matematica possibilità di poter vincere il titolo. Però, ripeto, per noi il discorso è chiuso: l'Inter ha vinto lo scudetto 2023-2024.  "Euro 2024 è sicuramente il momento principale dell'anno per i nostri giocatori -aggiunge- e si sa, come sempre, ha in serbo tantissime iniziative interessanti ed in generale al centro della nostra strategia c’è quello di stupire i nostri scommettitori con scommesse sempre più innovative e divertenti. Proprio in questi giorni abbiamo aperto le scommesse sui convocati dell'Italia per il 2024 e questo sta generando tantissimo interesse da parte dei giocatori. Ci sono particolarmente due calciatori che stanno attirando le puntate: il primo è Ciro Immobile (Lazio) che secondo i nostri trader ha poche possibilità di andare agli Europei, solo il 30% di possibilità. L'altro invece è Raul Bellanova (Torino), che piano piano sta scalando le gerarchie di Spalletti. Adesso ha il 40% di possibilità di andare agli Europei proprio perché per il modulo dell’ex tecnico del Napoli che gioca con una difesa a tre, un esterno così interessante potrebbe far bene alla nazionale italiana". —[email protected] (Web Info)

Salute, Orlandini (Familiari sordociechi): “Lega Filo d’Oro compagna di viaggio”

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(Adnkronos) – "La Lega del Filo d'Oro, per famiglie come la nostra, rappresenta uno di quegli incontri determinanti e fondamentali nel corso della nostra vita. Noi l'abbiamo incontrata per caso e poi è diventata la nostra compagna di viaggio". Lo ha detto Daniele Orlandini, presidente del Comitato dei Familiari, a margine dell'evento organizzato dalla Lega del Filo d'Oro presso la Camera dei deputati per la presentazione del Manifesto delle persone sordocieche. "La Lega del Filo d'Oro – ha spiegato Orlandini – per famiglie e genitori di persone sordocieche e pluriminorate sensoriali è determinante per due aspetti: aiuta i nostri figli a scoprire quelle abilità che diversamente sarebbe difficile far emergere; supporta anche noi famiglie che siamo elementi fondamentali all'interno dell'organizzazione. Per alcuni di noi, è il mio caso, l'incontro con la Lega del Filo d'Oro è diventata una scelta di vita. Mia figlia, infatti, abita da circa un anno in una delle sue strutture". —[email protected] (Web Info)