(Adnkronos) – Un biglietto (scritto a mano) lasciato alla Stazione delle Ferrovie dello Stato di Trani che avvisava di una presunta bomba biologica non solo nella stessa infrastruttura ma anche in due scuole della città costiera (una veniva esplicitata l'altra no) ha indotto il sindaco della città Amedeo Bottaro a chiudere per la giornata di oggi tutti gli istituti scolastici cittadini. Disagi si registrano sulla linea adriatica alla circolazione ferroviaria, che è stata sospesa. —[email protected] (Web Info)
Ucraina-Russia, numerose e potenti esplosioni a Kiev: 9 feriti
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Numerose e potenti esplosioni sono state registrate a Kiev, in Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent dalla capitale ucraina, spiegando che diverse esplosioni si sono verificate nella capitale intorno alle 10,30 ora locale mentre è in corso un allarme aereo nella capitale. Una colonna di fumo è stata vista nel cielo sulla sponda orientale di Kiev in seguito alle esplosioni, ha detto un giornalista del Kyiv Independent.
Nove persone sono rimaste ferite. Lo riferisce The Kyiv Independent, che cita notizie confermate dai servizi d'emergenza ucraini. Frammenti di un missile intercettato dalla difesa aerea ucraina, riferiscono i media locali, hanno danneggiato locali dell'Accademia di arti decorative e applicate e diversi palazzi nel quartiere di Pecherskyi. Il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko aveva parlato di 5 feriti nel quartiere di Pecherskyi, dove sono caduti frammenti di missili russi intercettati dalla difesa aerea ucraina che hanno danneggiato un edificio non residenziale di tre piani. Due dei cinque feriti sono stati trasportati in ospedale. L'agenzia di stampa Tass segnala anche una potente esplosione vicino all'aeroporto di Zhulyany. Un attacco notturno di droni russi sull’Ucraina meridionale ha invece ferito 11 persone e ha lasciato parti di Odessa senza elettricità. Lo hanno riferito le autorità ucraine. Le forze di difesa meridionali dell'Ucraina hanno affermato che "diverse ondate" di droni sono state lanciate dal Mar Nero e otto sono state abbattute nelle regioni di Mykolaiv e Odessa. I detriti di un drone intercettato sono caduti su un edificio residenziale nella città di Mykolaiv, provocando un incendio che ha ferito 11 persone, due delle quali sono state ricoverate in ospedale, secondo il governatore dell'oblast Vitalii Kim . L'attacco dei droni ha colpito anche una struttura energetica nell'oblast di Mykolaiv, provocando un incendio che è stato spento, hanno riferito su Telegram le Forze di difesa del sud. Anche se a Odessa non sono state segnalate vittime, le infrastrutture energetiche sono state danneggiate durante l'attacco, causando un blackout. "A Kiev i bambini sono dovuti correre a ripararsi alle 10.30 del mattino mentre i letali missili balistici russi venivano abbattuti sulla capitale dalla difesa aerea". Esordisce così in un messaggio su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che dopo l'ultimo attacco russo incalza: "Non ci sono atrocità che i bastardi russi non commetterebbero, anche un tentativo di attacco con un missile balistico nel cuore di una città con milioni di persone". "Questo serve a ricordare – insiste – che l'Ucraina ha bisogno urgente di più difesa aerea, in particolare dei sistemi Patriot e di missili in grado di respingere qualsiasi attacco russo". La Russia ha perso 437.390 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 640 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.887 carri armati, 13.183 veicoli corazzati da combattimento, 14.454 veicoli e serbatoi di carburante, 10.877 sistemi di artiglieria, 1.018 sistemi di razzi a lancio multiplo, 726 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.539 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino. Almeno una persona è stata uccisa dal bombardamento ucraino nel distretto di Grayvoronsky, nella regione russa di Belgorod, durante l'evacuazione dei residenti. Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, aggiungendo che “diverse auto sono state colpite dal nemico, una persona è morta. Non abbiamo mai avuto storie del genere. La situazione continua a rimanere estremamente difficile". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Incidente in un rally in Ungheria, auto sul pubblico: 4 morti
(Adnkronos) – Un'auto da rally è uscita di strada e si è schiantata contro un gruppo di spettatori in Ungheria, uccidendo quattro persone e ferendone altre, secondo quanto dichiarato dalla polizia si legge sul 'Guardian'. L'incidente è avvenuto durante una gara tra le città di Labatlan e Bajot, vicino al fiume Danubio, nel nord-ovest dell'Ungheria, ha dichiarato la polizia della contea di Komárom-Esztergom in un comunicato. Gli organizzatori dell'evento, l'Arrabona Rally Club, hanno dichiarato che la gara è stata immediatamente interrotta mentre otto ambulanze e quattro elicotteri di soccorso sono stati inviati per curare i feriti. Due persone, tra cui un bambino, hanno riportato ferite gravi, mentre altre sei sono state trasportate in ospedale con ferite più leggere.. La polizia locale ha dichiarato che non è chiaro il motivo per cui il veicolo, che stava partecipando al Rally di Esztergom Nyerges di due giorni, sia uscito di strada. Hanno dichiarato che è in corso un'indagine e che "si stanno chiarendo le circostanze". Dai filmati diffusi sembra che l'auto abbia perso aderenza su una strada umida finendo in testacoda contro il pubblico. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Arriva il Ciclone della Colomba: piogge, venti forti e anche tanta neve
(Adnkronos) – Ultime ore di bel tempo sull'Italia. In arrivo il Ciclone della Colomba che da oggi invierà la prima delle due perturbazioni che si susseguiranno almeno fino a mercoledì 27 marzo. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha molti dubbi sull’evoluzione del tempo della settimana che ci porterà alle feste di Pasqua. Dopo un lunedì in prevalenza soleggiato, piuttosto freddo e con qualche gelata al primo mattino al Nord, ma piacevolmente primaverile di giorno su tutte le regioni, sin dalle prime ore di martedì il tempo sarà compromesso dalle precipitazioni, inizialmente di debole intensità, poi, dal pomeriggio via via più moderate e diffuse, soprattutto al Centro-Nord. Questo primo peggioramento sarà sospinto da venti di Scirocco e alimentato da aria più fredda in quota; quest’ultima farà tornare la neve sulle Alpi mediamente sopra i 900-1100 metri.
Mercoledì arriverà il secondo impulso perturbato, più potente del primo tant’è che al mattino gran parte delle regioni settentrionali e centrali si troveranno sotto piogge, temporali con locali grandinate e ancora neve sulle Alpi a circa 1200 metri. Il Sud rimarrà in attesa, infatti qui il tempo peggiorerà fortemente nel pomeriggio, specie su Campania, Basilicata e Puglia. Questa perturbazione sarà sospinta da venti forti di Scirocco e poi Libeccio che provocheranno alcune mareggiate sulle coste esposte. Entro sera il fronte perturbato abbandonerà l’Italia riportando una quiete atmosferica. Da giovedì e almeno fino a sabato santo la pressione tornerà ad aumentare e sarà nuovamente l’anticiclone africano a riportare il sole e un clima piuttosto mite su gran parte delle regioni. Soltanto al Nordovest il tempo potrà risultare più instabile per l’avvicinarsi di un nuovo sistema depressionario. Quest’ultimo contesto perturbato potrebbe influenzare le feste di Pasqua, dapprima al Nord (domenica 31, giorno di Pasqua) e poi su molte regioni per il giorno di Pasquetta. Ma la distanza temporale è ancora tanta e questa tendenza dovrà essere necessariamente confermata nei prossimi giorni. NEL DETTAGLIO Lunedì 25. Al nord: tutto sole e clima piacevole di giorno. Al centro: bel tempo prevalente, peggiorerà in tarda serata. Al sud: poco nuvoloso. Martedì 26. Al nord: cielo coperto con pioggia e neve sulle Alpi. Al centro: spiccatamente instabile con precipitazioni sparse. Al sud: piogge sparse. Mercoledì 27. Al nord: maltempo, specie al mattino, migliora entro sera. Al centro: rovesci e temporali sparsi alternati a schiarite. Al sud: peggiora fortemente nel pomeriggio. Tendenza: da giovedì pressione in aumento, venerdì e sabato con più sole che piogge. —[email protected] (Web Info)
Allerta terrorismo, Viminale intensifica controlli per Pasqua
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Riunione oggi al Viminale del comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, convocato dopo l'attacco terroristico a Mosca. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato oltre al sottosegretario Nicola Molteni anche i vertici delle Forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza, è stata effettuata una attenta analisi dell’attentato anche ai fini dell’aggiornamento delle misure di prevenzione antiterrorismo già disposte. Nel corso della riunione è stata evidenziata l’importanza di proseguire l’attenta attività di monitoraggio, anche sul web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l’individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale. Tale specifica attività di prevenzione ha consentito, dal 7 ottobre 2023 ad oggi, di espellere per motivi di sicurezza 47 soggetti, di cui 9 con provvedimento del Ministro dell’interno. Nel 2024 sono stati 23 i provvedimenti, di cui 5 emessi dal Ministro dell’Interno. Anche in vista delle prossime festività pasquali è stata disposta una intensificazione delle attività di vigilanza e di controllo da parte delle Forze di polizia con la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici, riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili, alla luce di un loro eventuale aggiornamento. ''La sicurezza in Italia è stata rafforzata dopo l'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre contro Israele'', ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani questa mattina su Rtl 102.5, rispondendo a una domanda sui rischi per l'Italia e l'Europa dopo l'attentato di venerdì e la decisione francese di elevare al massimo il rischio di attentato. ''Da quando è scoppiata la guerra in Medioriente abbiamo certamente rinforzato i controlli'', spiega Tajani indicando che ci sono ''250 luoghi più protetti in Italia'' e che ''la nostra intelligence e le forze dell'ordine sono sempre al lavoro con attività di protezione''. Il vice premier ricorda anche l'arresto all'Aquila di ''tre presunti terroristi palestinesi che dovevamo compiere attentati''.
L'attentato sferrato venerdì al Crocus City Hall di Mosca e rivendicato dallo Stato Islamico (Isis) ''era nell'aria'', tanto che ''come ministero degli Esteri avevamo detto ai nostri concittadini di non partecipare a eventi di massa a Mosca per il rischio di attentati'', ha detto il titolare della Farnesina, ricordando che l'avvertimento, ricorda, ''era sul nostro sito dall'8 di marzo''. Siccome c'era ''un segnale chiaro del rischio che si correva a Mosca'', Tajani spiega che era stato ''consigliato agli italiani di rinviare i viaggi a Mosca''. Un avvertimento era stato anche rivolto ''ai 2.700 italiani iscritti all'Aire di Mosca''. Il vice premier ha aggiunto che ''seguiamo con grande attenzione quello che accade e cerchiamo di proteggere i nostri concittadini''. Quanto alle responsabilità, "al momento non ci sono prove di un coinvolgimento ucraino. Tutto va nella direzione di un attentato terroristico organizzato dal ramo afghano del'Isis'', ha aggiunto. Detto questo, il presidente russo Vladimir ''Putin potrebbe cercare di sfruttare questo attentato per rafforzare l'attacco contro l'Ucraina'', ha sottolineato Tajani. Come Italia, ha proseguito il vice premier, ''il nostro compito è quello di lavorare con grande determinazione per una de-scalation'', mantenendo un ''sostegno incondizionato all'Ucraina e condannando con fermezza il terrorismo''. —[email protected] (Web Info)
Nordcorea, premier Giappone chiede incontro con Kim Jong Un
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Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha chiesto un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un. Lo ha affermato Kim Yo Jong, la potente sorella di Kim Jong Un, come riporta l'agenzia di stampa della Corea del Nord 'Kcna'. Ma il miglioramento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, ha sottolineato Kim, dipenderà dalle capacità di Tokyo di prendere decisioni politiche pratiche. "Il primo ministro dovrebbe sapere che solo perché vuole e ha preso una decisione, non significa che può farlo o che la leadership del nostro Paese lo incontrerà", ha detto Kim alla Kcna. Nel frattempo Kim Jong Un ha ispezionato un'unità corazzata e ha chiesto di rafforzare la prontezza al combattimento includendo un maggiore "potere ideologico e mentale". Lo riporta l'agenzia di stampa nordcoreana Kcna. L'unità è la prima divisione corazzata nordcoreana lanciata nel 1948 e che ha sede nella provincia di North Hwanghae, a est della capitale Pyongyang. Prende il nome dal suo comandante fondatore che lo guidò anche quando le truppe nordcoreane occuparono Seul durante la guerra di Corea del 1950-53. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Attacco a Mosca, dubbi Russia su rivendicazione Isis: “Indagini in corso”
(Adnkronos) – Le indagini sull'attentato al Crocus City Hall di Mosca ''sono ancora in corso'' e per questo il Cremlino ha deciso di non commentare la rivendicazione dello Stato Islamico (Isis). Come ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ''l'indagine è in corso'' e al momento ''stiamo esaminando solo dati preliminari'' per cui ''non è stata formulata alcuna ipotesi ufficiali''. Peskov ha sottolineato che ''dobbiamo attendere informazioni ufficiali delle nostre forze dell'ordine coinvolte'' nell'indagine. Peskov ha anche reso noto che non ci sono stati contatti con l'Occidente dopo l'attacco di venerdì, ma il presidente russo ha avuto nei giorni scorsi colloqui telefonici con i leader di Bielorussia, Uzbekistan, Tagikistan, Turchia ed altri paesi. "Attualmente non ci sono contatti con l'Occidente", ha dichiarato rispondendo alla Tass. Nei colloqui del leader del Cremlino "è stata espressa l'intenzione di rafforzare la cooperazione bilaterale nella lotta contro il terrorismo. Questa questione è stata discussa". Infine Peskov ha chiarito che "non è previsto'' che il presidente russo Vladimir Putin si rechi al Crocus City Hall, per rendere omaggio alle vittime. Ieri, giornata di lutto nazionale in Russia, Putin ha acceso una candela per commemorare le vittime dell'attacco. Per il resto, i programmi del capo dello Stato non hanno subito cambiamenti significativi in relazione all'attacco. "I viaggi previsti per il prossimo futuro sono in fase di preparazione", ha spiegato Peskov.
Gli attentatori del Crocus City Hall ''vanno uccisi''. Così come bisogna ''uccidere tutti coloro che sono coinvolti nell'attacco'', ha dichiarato dal canto suo il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. "Tutti mi chiedono. Cosa fare? Sono stati catturati. Complimenti a tutti quelli che li hanno catturati. Dovremmo ucciderli? Dobbiamo. E' la nostra volontà. Ma ancora più importante è uccidere tutte le persone coinvolte. Tutti. Chi ha pagato, chi ha simpatizzato, chi ha aiutato. Uccideteli tutti", ha scritto Medvedev. La Commissione Europea è "preoccupata" per i tentativi fatti dalle autorità russe di "legare" la strage di Mosca con l'Ucraina e invita il governo russo a non usare l'attentato come un "pretesto" per aumentare gli attacchi contro il Paese invaso e per incrementare la repressione contro l'opposizione interna. Lo sottolinea il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, ricordando che quello avvenuto venerdì scorso alla Crocus City Hall di Mosca "non è il primo attentato terroristico avvenuto su suolo russo. Finora nessuno dei grandi attacchi terroristici avvenuti in Russia è stato chiarito e oggetto di indagini adeguate. Questo lascia aperti molti interrogativi riguardo all'atteggiamento delle autorità russe. E mi fermo qui". Intanto tutti e quattro i sospettati dell'attacco sono stati messi in custodia cautelare fino al 22 maggio. Sono accusati di aver commesso un atto terroristico, afferma il tribunale Basmanny di Mosca, che secondo il codice penale russo è punibile fino all'ergastolo. Tre degli imputati si sono dichiarati colpevoli di tutte le accuse, secondo l'agenzia di stampa statale Tass. Tutti e quattro provengono dal Tagikistan, ex repubblica sovietica, ed erano stati in Russia con visti temporanei o scaduti. L'attacco di venerdì, il più grave della Russia negli ultimi due decenni, è stato rivendicato dallo Stato Islamico (Isis) ed è costato la vita ad almeno 137 persone mentre 182 sono rimaste ferite. Domenica il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato giornata di lutto nazionale. Sono iniziate intanto le procedure per identificare le persone uccise nell'attacco, ha detto il Dipartimento della Sanità della città. Il comitato investigativo russo ha affermato che finora sono stati identificati 62 corpi, aggiungendo che "sulle restanti vittime si stanno effettuando esami genetici per stabilirne l'identità". Mentre sono più di cinquemila le persone che sono state evacuate dal Crocus City Hall durante l'attacco di venerdì. Lo scrive l'agenzia di stampa Tass citando un dipendente della sala concerti. "Cinquemila persone sono state evacuate dall'edificio, i vigili del fuoco hanno salvato altre 100 persone dal seminterrato e dal tetto durante l'estinzione dell'incendio", ha detto la fonte all'agenzia. Ciascuno dei quattro imputati domenica è stato portato individualmente davanti al tribunale di Mosca. Sono accusati di aver commesso un reato ai sensi della parte 3, disposizione “b” dell'articolo 205 del Codice penale russo (atto terroristico), che secondo il Codice penale russo è punibile fino all'ergastolo. Tre si sono dichiarati colpevoli di tutte le accuse. Ecco chi sono.
Dalerdzhon Mirzoyev: Il 32enne è stato il primo imputato portato in tribunale. Mirzoyev, del Tagikistan, aveva una registrazione temporanea per tre mesi nella città di Novosibirsk, nel sud della Russia, in Siberia, ma è scaduta, secondo RIA Novosti.
Saidakrami Rachabalizoda: È comparso come secondo imputato e ha detto alla corte che aveva i documenti di registrazione russi ma non riusciva a ricordare dove fossero. Ha comunicato tramite un interprete Secondo quanto riferito, Rachabalizoda è nato nel 1994.
Shamsidin Fariduni: è nato nel 1998 in Tagikistan ed è cittadino del paese dell'Asia centrale. Fariduni era ufficialmente impiegato in una fabbrica nella città russa di Podolsk ed era registrato nella città di Krasnogorsk.
Muhammadsober Faizov: Il quarto imputato sembrava non rispondere su una sedia a rotelle ed è stato accompagnato da un medico in tribunale, come si vede nel video del Tribunale della città di Mosca condiviso su Telegram. Faizov era temporaneamente disoccupato, prima lavorava in un negozio di barbiere a Ivanovo, una città a nord-est di Mosca, ed è registrato in quella città. Secondo quanto riferito, è nato nel 2004. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Incidente sull’A1, pullman Flixbus si schianta nella notte: 1 morto
(Adnkronos) – Una persona è morta in un incidente avvenuto nella notte sull'A1, che ha coinvolto un pullman Flixbus tra Modena Sud e Valsamoggia, al km 174 i direzione sud. Sei i feriti. La dinamica dell'accaduto non è stata ancora accertata, ma dai primi riscontri l'autobus intorno alle 2.15 si è schiantato contro la barriera laterale per cause ancora ignote. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vignola è intervenuta per liberare dalla cabina alcune persone rimaste incastrate e fornire illuminazione e supporto logistico ai sanitari del 118 accorsi sul posto con eliambulanza, automedica e quattro ambulanze e alle varie pattuglie della Stradale. Sull'autostrada si sono create lunghe code. Dopo alcune ore il traffico è tornato scorrevole. —[email protected] (Web Info)
Gaza, “Hamas barricato in ospedale al-Shifa”. Oggi all’Onu voto per cessate il fuoco
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Violenti combattimenti nell'ospedale al-Shifa, nella Striscia di Gaza, da giorni assediato dall'esercito di Israele. Secondo quanto sostengono i militari dell'Idf, i miliziani di Hamas si sono barricati all'interno della struttura e hanno lanciato esplosivi nel reparto maternità e nel pronto soccorso. I militari israeliani stanno assediando al-Shifa da una settimana, durante i quali sono stati arrestati circa 500 sospetti terroristi di Hamas e della Jihad islamica palestinese. E' intanto salito ad almeno 32.333 il numero delle persone che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza City aggiungendo che 74.694 persone sono rimaste ferite. Solo nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 107 palestinesi e 176 sono rimasti feriti, riferiscono le autorità di Gaza. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi una nuova bozza di risoluzione che chiede il ''cessate il fuoco sostenibile e permanente'' nella Striscia di Gaza dopo che la Cina e la Russia hanno posto il veto venerdì su quella proposta dagli Stati Uniti. La nuova bozza chiede ''un cessate il fuoco immediato'' in concomitanza con il Ramadan, il mese sacro all'Islam, iniziato lo scorso 10 marzo. Il documento chiede anche ''il rilascio incondizionato e immediato di tutti gli ostaggi'' ancora trattenuti nell'enclave palestinese e la ''rimozione degli ostacoli per la consegna di aiuti umanitari'' alla popolazione di Gaza.
La Cina sosterrà la nuova bozza di risoluzione, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian. ''La Cina sostiene questo progetto di risoluzione ed elogia l’Algeria e gli altri paesi arabi per il loro duro lavoro in questo senso'', ha spiegato aggiungendo: ''Speriamo che il Consiglio di Sicurezza lo approvi il prima possibile e invii un segnale forte per la fine delle ostilità''. Lin ha sostenuto che ''questa bozza prende una posizione chiara nel chiedere un cessate il fuoco e l'aumento degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Quindi concorda con il corretto orientamento delle azioni del Consiglio di Sicurezza".
Riconoscere lo Stato palestinese rappresenterebbe "un premio per il terrorismo" e ridurrebbe le possibilità di una soluzione negoziata della guerra a Gaza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, dopo che venerdì il governo spagnolo ha annunciato di essere d'accordo con Irlanda, Malta e Slovenia sulla necessità di riconoscere la Palestina. "Il riconoscimento di uno Stato palestinese dopo il massacro del 7 ottobre manda un messaggio a Hamas e alle altre organizzazioni terroristiche palestinesi che gli attacchi terroristici omicidi contro gli israeliani saranno ricambiati con gesti politici verso i palestinesi", ha affermato Katz, citato dal Times of Israel. "Una soluzione del conflitto sarà possibile solo attraverso negoziati diretti tra le parti. Qualsiasi impegno a riconoscere uno Stato palestinese non fa altro che allontanare il raggiungimento di una soluzione e aumentare l'instabilità regionale", ha aggiunto. Nella notte sono stati lanciati una quindicina di razzi dal sud del Libano verso il nord di Israele. Lo hanno riferito le Forze di difesa israeliane (Idf), spiegando che i razzi sono stati lanciati contro posizioni militari lungo il confine, vicino alla comunità settentrionale di Menara. Il movimento sciita libanese di Hezbollah ha rivendicato l'attacco. Secondo l'Idf, tutti i razzi hanno colpito aree aperte, senza causare feriti. Le sirene non hanno suonato perché i missili non erano diretti verso zone abitate. "La principale ancora di Israele sono gli Stati Uniti, ma attualmente sono alte le tensioni riguardo all'ingresso dell'esercito israeliano a Rafah, cosa che probabilmente influenzerà l'assistenza alla sicurezza". Lo ha detto un funzionario della sicurezza israeliano a Kan News, secondo cui Israele sta attualmente cercando di ottenere armi e materie prime da fornitori non americani per colmare le lacune materiali di attrezzature da combattimento. L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha dichiarato che Israele ieri le ha impedito di effettuare consegne di aiuti nel nord di Gaza, dove la minaccia di carestia è più alta. "Nonostante la tragedia che si sta svolgendo sotto i nostri occhi, le autorità israeliane hanno informato le Nazioni Unite che non approveranno più alcun convoglio alimentare dell'Unrwa verso il nord", ha scritto su X il direttore dell'agenzia Philippe Lazzarini. La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha incontrato l'omologo egiziano Sameh Shoukri al Cairo per un nuovo colloquio sulla crisi mediorientale e la catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza: "Solo un cessate il fuoco umanitario immediato che porti ad una tregua permanente manterrà viva la speranza della pace, allo stesso modo per palestinesi ed israeliani", ha affermato il capo della diplomazia tedesca all'inizio della sua missione di due giorni in Medio Oriente, esortando Israele e Hamas a raggiungere un accordo per un cessate il fuoco temporaneo. In serata è previsto un incontro a Ramallah, in Cisgiordania, tra Baerbock e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas alla presenza del capo della diplomazia palestinese Malki. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Terrorismo, torna la paura in Francia: allarme al livello massimo, è ‘emergenza attentati’
(Adnkronos) –
Scatta l'"emergenza attentati" in Francia, dopo l'attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca rivendicato dallo Stato Islamico (Isis). Lo ha annunciato su 'X' il primo ministro francese Gabriel Attal. La comunicazione è arrivata al termine del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale all'Eliseo presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron e dedicato all''attentato di Mosca e alle sue conseguenze'. Attal spiega che ''considerata la rivendicazione di responsabilità da parte dello Stato Islamico per l'attacco e le minacce che gravano sul nostro Paese, abbiamo deciso di elevare Vigipirate al suo livello più alto: emergenza attentati''. A gennaio il piano Vigipirate era stato declassato al livello 2, ovvero "sicurezza rafforzata per rischio di attentato". A luglio Parigi ospiterà le Olimpiadi. Il livello più alto di Vigipirate era stato decretato dopo l'attacco con coltello ad Arras, avvenuto il 13 ottobre 2023, e l'assassinio di Dominique Bernard. —internazionale/[email protected] (Web Info)












