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Morto in un esorcismo con rito islamico, 3 fermi nel torinese

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(Adnkronos) – Avrebbero ucciso un parente in un esorcismo con rito islamico. Sono state fermate tre persone di origine nordafricana dai carabinieri della compagnia di Ivrea.  La sera del 10 febbraio scorso, i Carabinieri della Stazione di Cuorgnè nel torinese sono intervenuti in una abitazione del comune canavesano a seguito del decesso di un quarantatreenne per sospetta overdose. Le prime verifiche svolte dai militari hanno permesso di accertare che nel mese precedente l'uomo era stato sottoposto ad almeno due sedute di esorcismo con rito islamico, poiché ritenuto dai propri congiunti posseduto dai demoni. Inoltre, gli stessi accertamenti hanno confutato le dichiarazioni iniziali rese dai sospettati, che hanno cercato di sviare le indagini. L'esito dell'autopsia ha, poi, stabilito la causa del decesso dell'uomo ossia per soffocamento. I successivi approfondimenti, eseguiti con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Ivrea, hanno fatto chiarezza sui retroscena che hanno coinvolto l'ex coniuge, il fratello e lo zio della vittima. Quest'ultimo, figura di riferimento della comunità islamica, avrebbe guidato i rituali, che in almeno in un'occasione avrebbero condotto la vittima a dover far ricorso a cure ospedaliere per le lesioni subite. Invece, quella sera nell'abitazione di Salassa, alla presenza degli indagati, il rito di esorcismo non ha portato all'effetto desiderato ma bensì alla morte dell'uomo.  Questa mattina, a seguito di convalida dei fermi di indiziato di delitto, è stata applicata la misura del carcere per due di loro, mentre per la donna la misura cautelare degli arresti domiciliari. —[email protected] (Web Info)

Europee, Moratti si candida con Forza Italia: “Darò il massimo”

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(Adnkronos) – Letizia Moratti ha deciso di correre con Forza Italia alle prossime elezioni europee dopo "una lunga riflessione". "La mia posizione all'inizio era negativa, poi l'invito del segretario Tajani è stato molto convincente, così come quello di tanti esponenti del partito e della società civile", ha raccontato Moratti in conferenza stampa.   A convincerla, però, è stato il significato dell'appuntamento elettorale: "Queste elezioni sono fondamentali. Sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell'Europa. E noi come Forza Italia abbiamo la responsabilità, e questo è il motivo che mi ha convinto, di rafforzare il Ppe, cioè il partito che darà le carte nella prossima commissione e sarà, stando ai sondaggi, il partito più importante delle famiglie europee". Quelli del Partito popolare europeo "sono i valori in cui io mi ritrovo: centralità e libertà della persona, sussidiarità, solidarietà, democrazia, stato di diritto. Nel contesto che stiamo vivendo non sono parole scontate. Il Ppe ha su questi valori le basi per rafforzare un'Europa che in questi anni ha saputo unire popoli che erano divisi e garantire 75 anni di pace e benessere. Deve poter continuare a farlo", ha evidenziato Moratti, definendo il "Ppe un argine a una destra sovranista ed europea che vuole indebolire la nostra Europa e un argine a un partito socialista europeo che non è capace di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi sono i motivi che mi hanno portato a scegliere questo impegno". Dopo aver ringraziato "Tajani che ha scelto Milano per questa conferenza stampa, come segno di attenzione alla nostra regione e alla nostra città. E credo anche come omaggio al nostro presidente Berlusconi, che ha dato tanto a questa città da imprenditore e da politico", Moratti ha assicurato: "Quando scelgo di impegnarmi, cerco di farlo dando il mio massimo ed è quello che farò per un'Europa che deve diventare più forte. Abbiamo bisogno di un'Europa che abbia una difesa comune e un commissario alla difesa, che abbia la capacità di competere con le grandi potenze. Metterò tutto il mio impegno per dare il mio contributo perché Forza Italia raggiunga l'obiettivo indicato dal segretario e che se possibile lo migliori". Il vero e proprio lancio della campagna elettorale sarà tra un mese, "al teatro Manzoni domenica 21 aprile, alla mattina", ha annunciato Moratti, candidata lo scorso anno alla presidenza di Regione Lombardia in alternativa al centrodestra, con il supporto del Terzo polo. A chi le chiedeva, a margine della conferenza stampa, quale messaggio mandi con la sua candidatura alle Europee ai suoi 'ex elettori' del Terzo polo, Moratti ha risposto: "Io non direi 'ex' elettori. Mi rivolgo a tutti gli elettori che in questo momento cercano un partito che ha la volontà di cercare una crescita sostenibile, che tenga conto delle necessità delle imprese e dei lavoratori. Mi rivolgo a tutti coloro che hanno questi obiettivi, ai giovani che devono avere più opportunità nel nostro Paese e in Europa".  La candidatura di Letizia Moratti alle elezioni europee "non è soltanto un attestato di stima nei suoi confronti, ma anche un segnale di grande attenzione alla città di Milano". Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, alla conferenza stampa convocata per annunciare la corsa dell'ex sindaca di Milano. "Ho chiesto a Moratti di mettersi a disposizione, perché possa dare contributo importante a questa campagna elettorale e anche alla presenza di Forza Italia nelle istituzioni comunitarie. All’inizio lei non voleva, ma alla fine siamo riusciti a convincerla", ha spiegato Tajani. "Noi – ha evidenziato il segretario azzurro – dobbiamo guardare a questa parte del nostro Paese con grande attenzione e mettere a disposizione dell’Italia del Nord la nostra migliore classe dirigente ed espressione della società civile, per far capire che abbiamo punti di riferimento seri ed affidabili. La Lombardia non può non essere considerata fiore all’occhiello dell’Italia e di Forza Italia. Il nostro fondatore era milanese e lombardo e sappiamo quanto ci teneva alla sua città". —[email protected] (Web Info)

Attentato a Mosca, 143 morti. Putin: “Responsabili saranno puniti”

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(Adnkronos) – E' salito a 143 morti il bilancio dell'attentato terroristico alla sala concerti Crocus alla periferia di Mosca. Lo ha reso noto su Telegram Margarita Simonyan, capo redattore del canale televisivo Rt, citata da Ria Novosti. Tra le vittime anche 3 bambini. Il numero è però destinato "ad aumentare in maniera significativa", afferma il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov. La sua previsione si basa sul fatto che è ora iniziato il lavoro di rimozione delle macerie, sotto le quali potrebbero essere trovati altri corpi. Sono invece 121 le persone ricoverate in ospedale, compresi tre minori. Le autorità russe attribuiscono le morti alle ferite d'arma da fuoco e all'asfissia a causa dell'incendio scoppiato durante l'attacco.  Alla sala concerti Crocus di Mosca è stato perpetrato "un atto terroristico sanguinoso e barbaro", ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso diffuso in televisione, promettendo che i responsabili dell'attacco saranno puniti. "Tutti gli autori e gli organizzatori di questo crimine subiranno una punizione giusta e inevitabile. Chiunque siano, chiunque li abbia diretti. Ripeto, identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi, che hanno preparato questo crimine. Questo è un duro colpo alla Russia". Secondo il leader del Cremlino i responsabili dell'attentato al Crocus "andavano a uccidere, proprio come una volta facevano i nazisti " e subiranno una inevitabile punizione. "I nostri nemici non ci divideranno. Nostro dovere comune è essere uniti, tutti i cittadini del Paese hanno il dovere di essere uniti". E "sarà così" perché "niente e nessuno potrà spezzare l'unità, la forza e il coraggio" dei russi, ha assicurato Putin, annunciando di aver proclamato per domani 24 marzo una giornata di lutto nazionale. "Nessuno potrà spargere semi velenosi di discordia e panico", ha aggiunto nel suo discorso, affermando che la Russia "ha già attraversato prove difficili", ma "è diventata ogni volta più forte". E, ha detto, "sarà così anche adesso".  Putin ha poi confermato che "tutti e quattro gli autori diretti dell'attacco, tutti coloro che hanno sparato e ucciso persone, sono stati arrestati". "Cercavano di nascondersi e si dirigevano verso l'Ucraina, dove, secondo le prime indagini, era stato predisposto un varco dal lato ucraino per attraversare i confine", ha detto il presidente russo alludendo ad legame fra gli attentatori e l'Ucraina.  Putin è stato informato questa mattina dal capo dell'Fsb che dopo la strage sono stati eseguiti 11 arresti e tra le persone fermate c'erano "tutti i terroristi direttamente coinvolti nell'attacco". La Commissione investigativa russa ha riferito che "le agenzie di intelligence hanno arrestato i quattro sospetti nella regione di Bryansk, non lontano dal confine con l'Ucraina". "Erano intenzionati a passare in Ucraina", oltrepassando la frontiera con la Russia, e avevano "contatti sul lato ucraino" afferma l'Fsb secondo notizie dell'agenzia russa Ria Novosti rilanciate dalla Bbc che sottolinea come si tratti di informazioni che non possono al momento essere verificate in modo indipendente.  
Accuse che Kiev definisce "assurde". La zona al confine tra Russia e Ucraina è "piena di unità dei servizi di sicurezza e militari". E, "anche gli ultimi eventi nella regione (russa) di Belgorod e a Kursk, dove c'è attività militare, significano che questa è una prima linea", afferma un portavoce della direzione dell'intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, alla Bbc. Quindi, ha aggiunto, "suggerire che sospetti si stessero dirigendo verso l'Ucraina significherebbe dire che sono stupidi o vogliono suicidarsi". "L'Ucraina non ha nulla a che vedere con l'attacco terroristico", ha dichiarato ieri sera il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. Poco prima il deputato Alexander Khinstein, aveva riferito che la Polizia aveva fermato due persone a bordo di un veicolo in fuga nella regione di Bryansk. All'interno del mezzo sono stati trovati una pistola, un caricatore per fucili d'assalto e passaporti del Tagikistan. "Le autorità del Tagikistan sono in stretto contatto con i colleghi russi sul presunto coinvolgimento di cittadini del Paese nell'attacco terroristico del 22 marzo" a Mosca, ha detto all'agenzia russa Tass un portavoce del ministero degli Esteri del Tagikistan. Il video dell'interrogatorio d uno presunti attentatori di Mosca è stato diffuso dalla propagandista russa Margarita Symonian. L'uomo dice di essere arrivato in Russia dalla Turchia il 4 marzo e di aver compiuto l'attacco per denaro. Lo riferiscono Meduza e Ria Novosti. Estratti del video sono stati pubblicati anche dai canali Baza e Shot legati alle forze dell'ordine. L'uomo si identifica con un nome che suona come Fariddun Shamsutdin, nato il 17 settembre 1998. Ha raccontato di essere stato ingaggiato via Telegram da un non meglio identificato "assistente del predicatore". L'uomo, buttato a pancia sotto nel fango, e tenuto per i capelli da un agente delle forze russe, dice che gli era stato promesso mezzo milione di rubli e di aver fatto tutto per denaro. Gli sono state fornite armi e gli è stato indicato il luogo dell'attentato. Nella registrazione, afferma Meduza, l'uomo parla tagiko. Propagandisti russi del canale televisivo Ntv hanno diffuso un video in cui appare il segretario del Consiglio ucraino per la Sicurezza e la difesa, Oleksii Danilov, per sostenere la tesi del coinvolgimento ucraino nell'attacco terroristico. Lo denuncia il Centro ucraino per il contrasto alla disinformazione (Ccd), citato da Ukrainska Pravda. Secondo il Ccd, il video è un "deepfake" realizzato sulla base di immagini di trasmissioni televisive ucraine del 16 marzo, nelle quali il viso di Danilov è stato sovrapposto a quello di Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence ucraina. Il Ccd ritiene che la Russia intenda accusare l'Ucraina dell'attentato terroristico, in modo da aiutare gli sforzi di mobilitazione di nuovi soldati da mandare al fronte. I servizi russi d'intelligence dell'Fsb hanno già detto che i sospetti attentatori "hanno legami con l'Ucraina".  Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il leader bielorusso Alexander Lukashenko. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che da Lukashenko sono arrivate le "condoglianze per l'attacco terroristico di ieri a Mosca". "Le parti hanno confermato la loro disponibilità a cooperare nella lotta al terrorismo", ha aggiunto Peskov, in dichiarazioni riportate dai media russi. I servizi speciali russi avevano ricevuto informazioni dagli Usa su un piano per un attacco terroristico, ma senza "dettagli specifici". Lo ha detto all'agenzia russa Tass una fonte dei servizi russi all'indomani della strage di Mosca e dopo che la portavoce del Consiglio per sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, ha riferito che gli Stati Uniti avevano informazioni su un piano per attacco terroristico a Mosca e che, come ha riferito la Cnn, avevano "condiviso le informazioni con le autorità russe". "Queste informazioni sono state effettivamente ricevute – ha detto la fonte alla Tass – Ma si trattava di informazioni di carattere generale, senza dettagli specifici".  Sono poco passate le 19 ora italiana del 22 marzo 2024 quando arrivano un commando composto da almeno 5 uomini, con armi automatiche e granate, apre il fuoco sui civili all'interno della Crocus City Hall, a Krasnogorsk. Nella serata di Mosca, la sala concerti è affollata da 6200 persone, secondo i dati relativi ai biglietti. In programma, in particolare, un concerto del gruppo Pic Nic. Il lancio di almeno una granata contribuisce a provocare un incendio che verrà domato solo nella notte di Mosca: il tetto del complesso viene divorato dalle fiamme. Le foto hanno mostrato il municipio di Crocus avvolto dalle fiamme mentre sono emersi video che mostravano almeno quattro uomini armati che aprivano il fuoco con armi automatiche mentre i russi in preda al panico fuggivano per salvarsi la vita. In una clip, tre uomini in tuta mimetica armati di fucili sparavano a bruciapelo contro corpi sparsi nell'atrio della sala da concerto. 
Lo Stato Islamico ha rivendicato l'attacco in un post su Telegram in cui il gruppo affermava che i suoi uomini armati erano riusciti a fuggire in seguito. Un funzionario statunitense ha affermato che Washington dispone di servizi segreti che confermano le affermazioni dello Stato islamico. "L'attacco" di ieri alle porte di Mosca, avrebbero spiegato, "si inserisce nel normale contesto della guerra che infuria tra l'Is e i Paesi che combattono l'Islam". L'Is ha pubblicato, poi, riferisce la Cnn, un'immagine con cui vuole mostrare quelli che sarebbero i quattro uomini responsabili del sanguinoso attacco. Nessuno degli uomini, tutti con volti coperti e sfocati, è identificabile nell'immagine diffusa tramite Amaq. L'Is ha descritto l'attacco come "il più feroce degli ultimi anni", stando a una traduzione del messaggio del gruppo fatta da Site, che monitora la propaganda delle organizzazioni terroristiche. Secondo Amaq tre assalitori avrebbero attaccato la folla con armi e coltelli, mentre il quarto avrebbe lanciato ordigni incendiari. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Attentato a Mosca, Putin: “Terroristi hanno ucciso come nazisti, saranno puniti”

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(Adnkronos) –
Alla sala concerti Crocus di Mosca è stato perpetrato "un atto terroristico sanguinoso e barbaro". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso diffuso in televisione, promettendo che i responsabili dell'attacco saranno puniti. "Tutti gli autori e gli organizzatori di questo crimine subiranno una punizione giusta e inevitabile. Chiunque siano, chiunque li abbia diretti. Ripeto, identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi, che hanno preparato questo crimine. Questo è un duro colpo alla Russia". Secondo il leader del Cremlino i responsabili dell'attentato al Crocus "andavano a uccidere, proprio come una volta facevano i nazisti " e subiranno una inevitabile punizione. "I nostri nemici non ci divideranno. Nostro dovere comune è essere uniti, tutti i cittadini del Paese hanno il dovere di essere uniti". E "sarà così" perché "niente e nessuno potrà spezzare l'unità, la forza e il coraggio" dei russi, ha assicurato Putin, annunciando di aver proclamato per domani 24 marzo una giornata di lutto nazionale. "Nessuno potrà spargere semi velenosi di discordia e panico", ha aggiunto nel suo discorso, affermando che la Russia "ha già attraversato prove difficili", ma "è diventata ogni volta più forte". E, ha detto, "sarà così anche adesso". Putin ha poi confermato che "tutti e quattro gli autori diretti dell'attacco, tutti coloro che hanno sparato e ucciso persone, sono stati arrestati". "Cercavano di nascondersi e si dirigevano verso l'Ucraina, dove, secondo le prime indagini, era stato predisposto un varco dal lato ucraino per attraversare i confine", ha detto il presidente russo alludendo ad legame fra gli attentatori e l'Ucraina,. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Liste d’attesa nel Lazio, aumentano le prestazioni e si riducono i tempi: quasi di un terzo per una risonanza

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(Adnkronos) –
Aumentano le prestazioni e si riducono i tempi d'attesa nel Lazio, -30% in media per un esame difficile da ottenere come la risonanza magnetica. Ad oggi oltre 1,2 milioni di prestazioni potenziali dal privato convenzionato, sono prenotabili attraverso il sistema Recup, il 26% del totale delle prestazioni erogate dal privato convenzionato. E il dato è destinato a crescere nel corso dell'anno. Per aumentare l'offerta di visite ed esami e abbattere le liste d'attesa, è infatti in corso il caricamento delle agende delle strutture private convenzionate nella piattaforma Recup, alla luce dell'allineamento dei sistemi informatici tra il sistema Recup e i sistemi dei singoli privati convenzionati, come richiesto dalla Regione Lazio. I privati convenzionati già entrati sono 221. Per le grandi strutture private convenzionate, è necessario più tempo per completare l'integrazione con la piattaforma regionale. L'obiettivo del presidente Francesco Rocca è soddisfare l'aumentata richiesta di prestazioni, +20% dopo il Covid, quando i cittadini sono tornati a curarsi dopo le restrizioni per l'emergenza pandemica. Nel Lazio si è infatti passati da una domanda di 11 milioni di prestazioni a 12 milioni e 200mila.  I primi effetti iniziano a vedersi. A quanto apprende l'Adnkronos, da gennaio di quest'anno le nuove prenotazioni effettuate dal call center ReCup su queste strutture sono 274.792: nel dettaglio 100.112 a gennaio, 96.494 a febbraio e 78.186 a marzo. E i tempi d'attesa hanno cominciato a ridursi. Ad esempio, per la risonanza magnetica del cervello e del tronco encefalico con mezzo di contrasto si è passati da 1.175 risonanze dei primi 3 mesi del 2023 a 2.192 nello stesso periodo del 2024, con un taglio dell'attesa del 36,5%, da 106,67 giorni a 70,12. Il tempo d'attesa si è ridotto del 36,11% per lo stesso esame senza mezzo di contrasto. E ancora, le Rm della colonna senza contrasto sono aumentate da 4.194, con un tempo medio d'attesa di 93 giorni nel 2023 a 8.882 nel 2024, con un'attesa di 57 giorni, -35,97%. più che raddoppiate le risonanze magnetiche all'addome inferiore e scavo pelvico con contrasto, da 565 a 1.291, mentre il tempo d'attesa è diminuito da 92,5 a 75 giorni, -17,38%.  "Stiamo mettendo in campo tutte le energie e le risorse che abbiamo e abbiamo trovato per risolvere il problema delle liste d'attesa per le visite mediche. Entro il 2024 si dovrebbero vedere i primi benefici", aveva sottolineato Rocca, presentando il bilancio di un anno di governo qualche giorno fa. Un lavoro "complesso – ha spiegato – perché mancavano oltre 4 milioni delle prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale che la Regione pagava e non erano nel Recup, che lasciava al privato campo libero per potersi programmare queste prestazioni". Era necessaria un'inversione di rotta, questo è stato l'impegno della Regione. "Abbiamo obbligato i privati a mettere le loro agende a disposizione del Recup", ha ricordato Rocca. A 27 strutture che non hanno aderito e non hanno voluto mettere a disposizione le agende, non è stato rinnovato l'accreditamento con il sistema sanitario regionale. —[email protected] (Web Info)

Ultraleggero precipita nel trevigiano: 2 morti

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(Adnkronos) – Un velivolo ultraleggero è precipitato a Trevignano in Vicolo Alpini, in provincia di Treviso. Le due persone a bordo sono morte. Sul posto le pattuglie dei Carabinieri. —[email protected] (Web Info)

Fratelli d’Italia, Milani fa passo indietro a Congresso Roma: “Tendo la mano a Perissa”

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(Adnkronos) –  Massimo Milani fa un passo indietro e Marco Perissa rimane unico candidato unico alla poltrona di presidente romano di Fratelli d'Italia. “Non c’è nessuna divisione. Per arrivare ad essere dirigente di questo partito c’è stato solo sacrificio e impegno. Tendo la mano a Perissa, affidò a lui la guida”, ha detto il candidato vicino a Fabio Rampelli nel suo intervento alle Assise capitoline riunite all’Eur, annunciando il ritiro della sua candidatura. “Le parole di Massimo Milani non sono state un ritiro ma un atto di coraggio….”, ha detto Perissa nel suo discorso, ringraziando innanzitutto la madre presente in sala: “Oggi è anche il compleanno della mia mamma che è in sala e vi chiedo di aiutarmi a farle gli auguri". “Voglio ringraziare per il suo gesto Milani”, che “ora verrà a fare il vice responsabile organizzazione del partito”, ha detto Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, annunciando che Milani sarà suo ‘vice’ . Il congresso è iniziato con i saluti istituzionali del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del governatore del Lazio, Francesco Rocca. In Sala sono presenti tra i big il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la responsabile nazionale delle tessere Arianna Meloni, il commissario romano Giovanni Donzelli, il questore della Camera e coordinatore regionale del Lazio, Paolo Trancassini.  “Abbiamo raggiunto più di 200mila tesserati, questo vuol dire che il nostro partito è un partito vero”, ha detto Arianna Meloni dal palco. “Ce la stiamo mettendo tutta, credetemi. Roma non è solo una banale provincia, con tutto il rispetto. Roma è la capitale d’Italia e c’è tanto , tanto da fare… Il partito avrà il compito di selezionare una nuova classe dirigente oltre a consolidare i dirigenti che fino a ora hanno contribuito” a far crescere Fratelli d’Italia. Quindi il capo della segreteria politica di FdI cita l’ex primo ministro britannico, Winston Churchill: “Saranno due giorni belli, di confronto. Vi saluto con una frase molto calzante di Winston Churchill: 'Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta…'”. “Ringrazio Milani” per il suo gesto. “I congressi sono un grandissimo momento di confronto e di partecipazione militante. Oggi celebriamo l'ultimo dopo averli fatti in tutte le province d'Italia. Lo dico con orgoglio: il congresso di Roma, è quello provinciale che vanta il maggior numero di tesserati: 40mila, che sanciscono e dimostrano la maturazione di Fratelli d'Italia”. "Siamo un partito serio, di militanti. Passata la linea unitaria, siamo contenti, adesso lavoriamo” aggiunge. “Siamo qui per occuparci di Roma, la capitale d'Italia. Nelle altre nazioni sono il traino del Pil nazionale. Su Roma c’è davvero tanto tanto da fare”. Il “primo impegno” sarà quello di “favorire una riforma che garantisca più poteri affinché si riesca a lavorare su infrastrutture e trasporti per un rilancio moderno della città”. FdI, ha detto, "avrà il compito di selezionare una nuova classe dirigente" oltre a "consolidare" gli attuali. "Sarà importante occuparci di tutto quello che è stato trascurato, il rapporto con tutte le categorie. Dobbiamo stare in mezzo alla gente ogni giorno, stilare un programma concreto senza più piagnistei per interrompere questa rassegnazione della città". “Sono convinta che se l'impegno di questo partito sarà corretto e capillare, casa per casa – ha assicurato Meloni – cercando di coinvolgere anche la società civile in tutte le sue forme, noi riusciremo ad arrivare al prossimo appuntamento elettorale, dove forse il nostro buongoverno e i nostri programmi riusciranno a convincere i romani e riusciremo a governare la città più bella d’Italia”.  —[email protected] (Web Info)

MotoGp Portogallo, Bastianini in pole davanti a Vinales e Martin. Bagnaia quarto

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(Adnkronos) – Enea Bastianini conquista la pole position nel Gp del Portogallo, seconda prova stagionale del motomondiale. Sul circuito di Portimao il pilota della Ducati ufficiale conquista la seconda pole della carriera in MotoGp con il tempo di 1'37"706 precedendo gli spagnoli Maverick Vinales (137"788) con l'Aprilia e Jorge Martin (1'37"812) con la Ducati del team Pramac. Quarto tempo per il bi-campione del mondo in carica Francesco 'Pecco' Bagnaia (1'37"922) con l'altra moto ufficiale della scuderia di Borgo Panigale.  "Di nuovo in pole dopo 581 giorni? Non pensavo fossero così tanti, comunque ero fiducioso, dopo quanto avevo fatto ieri. Ero convinto che a livello di time attack potevo fare bene e l’ho dimostrato". Queste le parole di Enea Bastianini, dopo aver centrato la pole del Gp del Portogallo. "La gara sprint sarà come sempre molto veloce – aggiunge il pilota Ducati -. Dovrò dare il 100% in tutti e 12 i giri e lo farò. La nuova moto mi ha dato fiducia sin da subito e io sto bene e quello è l’importante. Però siamo solo alla prima parte del lavoro, ora dovrò concretizzare". —[email protected] (Web Info)

Huetter vince discesa Saalbach. Delago terza

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(Adnkronos) – Cornelia Huetter vince la discesa delle finali di Coppa del mondo di Saalbach. L'austriaca si impone con il tempo di 1'45"08 e si aggiudica anche la Coppa del mondo di specialità davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami, oggi solo diciassettesima. Alle sue spalle la slovena Ilka Stuhec (1'45"25) e l'azzurra Nicol Delago (145"57) che salgono con lei sul podio. Seguono altre tre austriache: Christina Ager (1'45"58), Stephanie Venier (1'45"70) e Mirjam Puchner (1'45"71). A punti altre due italiane Federica Brignone (1'46"21) nona e Francesca Pirovano (1'46"40) dodicesima.   “Quando ho visto il pettorale numero 17 non ho fatto salti di gioia, ma poi mi sono detta di non pensarci e oggi è andato tutto benissimo e sono molto contenta. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, c’è ancora molto da lavorare, ma sono soddisfatta. Ho preso la carica da mia sorella Nadia, che ha vinto in Coppa Europa l’altro giorno”. Così Nicol Delago dopo il terzo posto nella discesa delle finali di Coppa del mondo a Saalbach. “Per me è stata una stagione incredibile". Così Federica Brignone al termine dell'ultima gara della stagione, la discesa delle finali di Coppa del mondo di Saalbach, chiusa al nono posto. "Ero partita senza troppe aspettative, ma è stato un continuo sorprendermi. Ho avuto un piccolo calo, perché pretendevo troppo. Poi mi sono detta che me la sarei goduta, e sono arrivati risultati inaspettati, incredibili, dei quali sono molto contenta. Lara Gut-Behrami ha fatto una stagione incredibile, però non posso pensare di vincere la Coppa del mondo sperando che la mia avversaria sbagli. Onore a lei, e comunque credo di averle dato filo da torcere".  "Mi sono detta che smetterò quando lo sentirò, al momento però non ci penso proprio. Ci sarà ancora molto lavoro per oltre un mese e poi un po’ di vacanza”, aggiunge la 33enne valdostana, seconda nella classifica generale di Coppa del mondo e anche in quelle di gigante e superg. —[email protected] (Web Info)

Cosmoprof, Davines da pionieri a leader della cosmetica sostenibile

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(Adnkronos) – Un marchio specializzato in prodotti altamente sostenibili formulati con metodi artigianali e creati secondo le più recenti e avanzate ricerche e tecniche cosmetiche. Il Gruppo Davines di Parma, torna a Cosmoprof, la fiera della cosmetica e del beauty e lo fa da pioniere e leader della cosmetica green con un fatturato consolidato a oltre 263 milioni di euro nel 2023, (+ 14%). “Quest'anno abbiamo dei risultati molto buoni – spiega Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines – e credo che il segreto sia semplice, quello di avere una coerenza di strategia d'impresa che è quella di una B Corp che crede nello sviluppo sostenibile della filiera cosmetica e che lavora in modo pionieristico per cambiare le regole del gioco nell'industria stessa, ma senza scendere nelle performance del prodotto”. Il Gruppo Davines ha ottenuto recentemente la terza certificazione B Corp con un punteggio di 123,5 registrando un significativo miglioramento rispetto alle due precedenti certificazioni del 2016 e 2020, a conferma del suo costante impegno verso la sostenibilità e per la transizione verso un modello rigenerativo di crescita e sviluppo. La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab secondo i rigorosi standard tanto che solo il 3% delle aziende ha ottenuto la certificazione. “La terza certificazione B-Corp che abbiamo appena raggiunto con un punteggio più elevato – continua Bollati – significa riconfermare, riaggiornare il nostro impegno verso la transizione ecologica, quindi il concetto di bellezza, etica, sostenibilità facendo del nostro meglio per il mondo”. Al Cosmoprof di Bologna tante novità, in particolare con il marchio del gruppo Comfort Zone, specializzato nello skincare: “Una nuova linea basata sull'agricoltura biologica rigenerativa Hydra Memory – spiega ai microfoni di AdnKronos Arnaud Goullin, Global General Manager di Comfort Zone – basata sul fico d'India per la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e di far variare il livello di idratazione della pelle di conseguenza”. Una nuova proposta professionale high-tech Made in Italy, Il Face & Body 4.0, per un approccio avanzato e personalizzato. “Innovazione anche in campo tecnologico – ha continuato Goullin – abbiamo imparato della natura che bisogna lavorare in sinergia per la massima rigenerazione e quindi abbiamo combinato 4 tecnologie (radiofrequenza multipolare, massaggio endodermico, Laser al diodo e mesoporazione) in un solo macchinario, il nostro Comfort Zone Face and Body 4.0 per un massimo effetto rassodante e tonificante della pelle”. Altra innovazione Face Space, un trattamento professionale e rapido, grazie a prodotti di qualità e protocolli innovativi. “Quello che fa la differenza è la messa insieme di tutti gli elementi del trattamento professionale – conclude Goullin – la professionalità della terapista, la manualità, la tecnologia, i protocolli e ovviamente i nostri prodotti; questo senza spogliarsi, in un tempo ridotto e con la massima efficacia”  —[email protected] (Web Info)