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Gaza, veto di Russia e Cina su risoluzione Usa all’Onu per cessate il fuoco e rilascio ostaggi

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(Adnkronos) – Veto di Russia e Cina al Consiglio di Sicurezza Onu sulla bozza di risoluzione proposta dagli Usa che collegava un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza al rilascio degli ostaggi trattenuti da Hamas nell'enclave palestinese. Undici sono stati i voti a favore, tre i contrari e si è registrata un'astensione. In passato per tre volte gli Usa hanno bloccato risoluzioni al Consiglio di Sicurezza. "Ancora una volta la Russia mette la politica davanti ai progressi". Così l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha lamentato il fatto che la Russia, insieme alla Cina, hanno bloccato con il veto la risoluzione americana con l'unico obiettivo di vedere fallire il tentativo degli Stati Uniti.  Prima del voto la diplomatica americana aveva chiesto il sostegno alla risoluzione dicendo che "vogliamo vedere un immediato e continuato cessate il fuoco come parte di un accordo che porti al rilascio di tutti gli ostaggi che sono nella mani di Hamas ed altri gruppi e permetta che entrino molti di più aiuti umanitari che salvano la vita a Gaza". —internazionale/[email protected] (Web Info)

La malattia di chi vede il diavolo, ecco le prime immagini

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(Adnkronos) –
Vedere il diavolo si può. A qualcuno succede ogni volta che guarda in faccia un'altra persona: sono i malati di prosopometamorfopsia o Pmo, una sindrome molto rara che fa apparire distorti i lineamenti del viso altrui. Ora, per la prima volta, è possibile guardare con gli occhi di chi soffre di questa sindrome.  A pubblicare le immagini è la rivista scientifica 'The Lancet', fra le bibbie della medicina, riportando il "caso unico" di un paziente Pmo che quando osserva una persona dal vivo la vede come fosse "un demone", mentre se la guarda in foto la percepisce com'è veramente. Proprio grazie alla sua esperienza, gli autori dell'articolo sono riusciti a ricostruire quelle che per lui – un uomo di 58 anni – sono 'facce da diavolo' reali. Un incubo a occhi aperti, come vivere dentro un film dell'orrore.  La prosopometamorfopsia – termine di etimologia greca, dove 'prosopo' sta per viso e 'metamorfopsia' per visione distorta – è una malattia rara i cui s

intomi possono durare "giorni, settimane o addirittura anni", spiegano i ricercatori del Dartmouth College citando un sito web dedicato alla sindrome, e variano da paziente a paziente: possono influenzare la forma, la dimensione, il colore o la posizione dei tratti del volto che si guarda. Quello pubblicato nella sezione 'Immagini cliniche' di Lancet viene descritto come "il primo studio a fornire visualizzazioni accurate e fotorealistiche delle distorsioni facciali sperimentate da una persona con Pmo" quando osserva il prossimo.  Mentre "la maggior parte dei pazienti Pmo vedono i visi distorti in ogni contesto", che li guardino dal vivo oppure in foto, l'uomo protagonista del nuovo lavoro "vede i volti senza distorsioni quando li visualizza su uno schermo o su carta – precisano gli scienziati – ma gli appaiono 'demoniaci' se li osserva di persona". I ricercatori hanno colto l'occasione, 'reclutandolo' per il loro esperimento. Prima hanno fotografato il viso di una persona e poi, mentre il paziente guardava in faccia la stessa persona, gli hanno mostrato la foto su un computer. In questo modo gli scienziati ricevevano dal paziente feedback in tempo reale su come i tratti osservati sullo schermo differivano da quelli visti dal vivo. E guidati da lui, come poliziotti alle prese con lo schizzo di un identikit, grazie a un software hanno modificato la fotografia così da mostrare al mondo cosa vedono i malati di prosopometamorfopsia.  E lo vedono davvero, assicurano gli autori. "Diverse persone affette da Pmo, visitate da psichiatri, ci hanno raccontato di avere ricevuto una diagnosi di schizofrenia e di avere assunto antipsicotici. Quando il loro non è un problema mentale, bensì del sistema visivo", puntualizza Brad Duchaine, docente di psicologia e scienze del cervello, ricercatore del Social Perception Lab di Dartmouth e autore senior dello studio il cui autore principale è Antônio Mello, dottorando del Dipartimento di Scienze psicologiche e del cervello di Dartmouth. "E non è raro – rimarca Duchaine – che le persone con Pma non parlino agli altri di come vedono i volti per paura che lo considerino il segno di un disturbo psichiatrico". Con questa ricerca, gli autori sperano di far capire che esiste la prosopometamorphopsia e cos'è, sensibilizzando l'opinione pubblica e la comunità medica.  —[email protected] (Web Info)

Elezioni Russia, mozione sfiducia a Salvini: opposizioni unite alla Camera

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(Adnkronos) – Opposizioni unite alla Camera in una mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Salvini per i suoi rapporti con Vladimir Putin. "Secondo i firmatari del presente atto di indirizzo il ministro Salvini non può rappresentare degnamente la Repubblica Italiana ma, anzi, dimostra di non esercitare appieno le proprie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione. Per tali motivi", la Camera "esprime la propria sfiducia al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, senatore Matteo Salvini, e lo impegna a rassegnare immediatamente le proprie dimissioni". Firmato Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e i capigruppo e deputati di opposizione a partire da Matteo Richetti (Azione), che è l'autore della mozione di sfiducia a Salvini inserita all'Odg dell'aula della Camera a partire da lunedì prossimo, anche se il voto potrebbe slittare di qualche giorno. Nella mozione Richetti, firmata in sostanza dai Gruppi parlamentari Pd, M5S, Avs e Azione (non Italia viva) si premette tra l'altro il fatto che "l'11 marzo 2015, l'allora eurodeputato Matteo Salvini affermava che 'la Russia è sicuramente molto più democratica dell'Unione Europea'" e "io farei a cambio, porterei Putin nella metà dei Paesi europei". Si ricorda anche che il 25 novembre 2015 "Salvini pubblicava un post sui propri canali social in cui scriveva 'cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin', allegando una sua fotografia in cui posava, all'interno dell'aula di Strasburgo, indossando una maglietta con sopra stampato il volto di Vladimir Putin, recando peraltro un grave danno di immagine e di credibilità alla Presidenza della Repubblica".  Inoltre, nel testo si rimanda all'intesa del 2017 tra la Lega e 'Russia unita', "automaticamente rinnovato il 6 marzo 2022, successivamente, quindi, all'invasione russa dell'Ucraina" e al fatto che Salvini "non ha mai agito formalmente al fine di interrompere il rapporto di collaborazione con l'entità politica del Presidente Vladimir Putin". Quindi, sostengono i firmatari, "nella sostanza, ad oltre due anni dall'inizio dell'illegale invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, il Governo della Repubblica Italiana è rappresentato da un Ministro e Vicepresidente del Consiglio dei ministri che non rinnega né i rapporti di collaborazione con il partito di Vladimir Putin né le sue dichiarazioni di elogio a Putin stesso". —[email protected] (Web Info)

Ucraina, Russia attacca Zaporizhzhia: tra blackout e allarme disastro nucleare

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(Adnkronos) – Torna alta la minaccia intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo i massicci raid sull'Ucraina condotti dalla Russia nelle scorse ore che non hanno risparmiato neanche la principale diga del Paese sul fiume Dnipro. E' stato "l'attacco più grande" all'infrastruttura energetica dell'Ucraina "degli ultimi tempi", ha commentato il ministro dell'Energia di Kiev, Herman Halushchenko. Blackout sono scattati in diverse città e, secondo la presidenza di Kiev, oltre un milione di persone sono rimaste senza elettricità. Almeno cinque persone hanno perso la vita. E' quasi completamente al buio, ad esempio, Kharkiv, dove si sono contati oltre 15 attacchi a strutture energetiche. "Tutti i servizi di emergenza sono già operativi", ha assicurato il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleh Synehubov, mentre il sindaco, Ihor Terekhov, ha fatto sapere che a causa della mancanza di energia ci sono problemi idrici. Notizie di blackout, riporta il Kiev Post, arrivano anche da Dnipro e Kryvyi Rih, dove ci sono stati attacchi con missili e droni, e da altre località. Ma è intorno alla centrala atomica di Zaporizhzhia che la situazione è particolarmente allarmante. "I russi hanno colpito le linee elettriche che forniscono energia all'impianto e alla centrale idroelettrica, che ora è in condizioni critiche. Ciò pone nuovamente l'Europa sull'orlo del disastro nucleare ed ecologico", ha affermato in un'intervista all'Adnkronos Vadym Halaychuk, membro del partito Servitore del popolo del presidente Volodymyr Zelensky e vice presidente della commissione del Parlamento ucraino per l'Integrazione nell'Ue. La Russia vuole "diffondere paura e disperazione tra la popolazione civile dell'Ucraina. E' terrorismo", taglia corto il deputato. "La centrale nucleare di Zaporizhzhia è a rischio perché è nel luogo centrale del combattimento" e l'obiettivo "è neutralizzare quell'area, farne una sorta di zona extra-guerra, per impedire conseguenze negative", ha commentato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista ad Agorà. Dopo gli ultimi attacchi russi, con "oltre 60 droni Shahed e quasi 90 missili" – come riferito da Zelensky – il ministero della Difesa di Kiev ha ribadito che "l'Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea per proteggere la sua gente e le sue infrastrutture da attacchi missilistici. Il mondo ha bisogno di sconfiggere il male russo". "La Russia è in guerra con la vita quotidiana delle persone – ha incalzato Zelensky sul social X mentre è in corso il Consiglio Ue – I missili russi non hanno ritardi, al contrario dei pacchetti di aiuti per l'Ucraina. I droni Shahed non hanno indecisioni, a differenza di alcuni politici. E' cruciale che si comprenda il prezzo dei ritardi e delle decisioni rinviate". —internazionale/[email protected] (Web Info)

Leucemia linfatica cronica, disponibile in Italia nuova terapia a durata fissa

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(Adnkronos) – Ibrutinib, primo inibitore della tirosin chinasi di Bruton (Btk) a essere stato approvato a livello mondiale e sviluppato da Johnson & Johnson, ha recentemente ricevuto dall’Agenzia italiana del farmaco la rimborsabilità per una nuova indicazione terapeutica. In particolare – si legge in una nota – il farmaco è ora disponibile anche in combinazione con venetoclax, inibitore di Bcl-2, come nuovo trattamento per pazienti adulti con leucemia linfatica cronica (Llc) precedentemente non trattata. La leucemia linfatica cronica è la forma di leucemia più frequente tra gli adulti nei paesi occidentali e rappresenta il 30% di tutte le forme di leucemia, che oggi colpiscono complessivamente 85.000 italiani. In Italia le stime parlano ogni anno di circa 1.600 nuovi casi tra gli uomini e 1.150 tra le donne. Si tratta di una malattia prevalentemente tipica nell’anziano, tuttavia, il 15 per cento dei casi viene diagnosticato prima dei 60 anni.  "L’arrivo di questa nuova combinazione a base di ibrutinib rappresenta un passo in avanti verso la personalizzazione dei trattamenti per la leucemia linfatica cronica – afferma Luca Laurenti, professore associato all’Istituto di ematologia dell’Università Cattolica – In particolare, combina due molecole che, grazie ai loro meccanismi d’azione, risultano tra le più efficaci tra quelle oggi a disposizione nella lotta alla leucemia linfatica cronica. In termini di efficacia, ad esempio, gli studi clinici hanno evidenziato come l’associazione di ibrutinib con venetoclax consenta un periodo libero da trattamento molto lungo, di quasi 5 anni, in 9 pazienti su 10. Oltre alla sua importanza in termini di efficacia, è importante sottolineare che si tratta del primo trattamento completamente orale, una volta al giorno, senza chemioterapia, a durata fissa per la Lcc. Questo permette di non dover ricorrere a ricoveri o infusioni endovenose, migliorando la gestione della terapia sia per il paziente che per il medico". L’efficacia di questa combinazione – riferisce la nota – deriva dal meccanismo d’azione delle molecole che la compongono. Da un lato, ibrutinib blocca la Btk, una proteina che invia ai linfociti B “segnali” fondamentali per la maturazione e la produzione di anticorpi, alla base della proliferazione e della migrazione delle cellule tumorali in numerose neoplasie delle cellule B. Dall’altro, venetoclax è un potente inibitore selettivo del linfoma a cellule B (B-cell lymphoma, Bcl)-2, una proteina anti-apoptotica che risulta sovraespressa nelle cellule di Lcc, dove è responsabile della sopravvivenza delle cellule tumorali ed è stata associata a resistenza ai chemioterapici. "Ibrutinib è stato il primo inibitore della Btk impiegato nel trattamento della leucemia linfatica cronica – aggiunge Francesca Romana Mauro, professore associato all’Istituto di ematologia del Dipartimento di Medicina traslazionale e di precisione dell’Università Sapienza di Roma – Dato il lungo tempo del suo impiego, sono oggi disponibili per questo inibitore, dati molto robusti che si basano non solo sul più lungo follow-up registrato per questa classe di molecole, ma anche sul numero molto elevato di pazienti trattati in studi clinici, e soprattutto, nella pratica clinica".  La grande "esperienza clinica generata" ha quindi "prodotto una solida real-world evidence circa ibrutinib nella leucemia linfatica cronica. È importante notare – sottolinea l'esperta – che pazienti trattati con il solo ibrutinib in diversi studi clinici, dopo 8 anni di follow-up hanno mostrato una sopravvivenza stimata del tutto simile a quella di una popolazione sana di pari età. Inoltre, ibrutinib ha mostrato efficacia con risposte durature anche in pazienti con alterazioni genetiche prognosticamente sfavorevoli come la delezione e/o mutazione del gene Tp53 e lo stato mutazionale Ighv non mutato. Un aspetto importante è rappresentato dalla possibilità di modulare la dose di ibrutinib in rapporto alla tollerabilità del paziente e all’insorgenza di eventi avversi senza che questo abbia un impatto significativo sulla sua efficacia a lungo termine". Da oggi ibrutinib – dettaglia la nota – è quindi rimborsato in Italia per il trattamento di pazienti adulti con Llc precedentemente non trattata, in monoterapia e in combinazione con venetoclax; Llc che hanno ricevuto almeno una precedente terapia, in monoterapia; linfoma mantellare (Mcl) recidivato o refrattario, in monoterapia; macroglobulinemia di Waldenström (Wm) che hanno ricevuto almeno una precedente terapia, in monoterapia. "Le nuove terapie, frutto dei progressi della ricerca scientifica, offrono oggi significative potenzialità, permettendo ai pazienti di migliorare la loro qualità e aspettativa di vita. Nell’epoca della personalizzazione delle cure dobbiamo promuovere un altrettanto innovativo rinnovamento del nostro Sistema sanitario, che a volte rende difficile l’accesso alle terapie innovative e la completa presa in carico del paziente, non solo per gli aspetti strettamente clinici, particolarmente quando si parla di malattie croniche" sottolinea Davide Petruzzelli, presidente La Lampada di Aladino Ets, Associazione fondata nel 2000 da un gruppo di ex malati di cancro con la finalità di supportare i malati oncologici e i loro familiari durante la fase acuta e post-acuta di malattia.  Anche "Ail da 55 anni è al fianco dei pazienti ematologici con l’obiettivo di sostenere la ricerca, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica contro i tumori del sangue – ricorda Rosalba Barbieri, vicepresidente nazionale Ail e presidente Ail di Novara – Il nostro impegno quotidiano, attraverso l'opera delle 83 sezioni provinciali e delle migliaia di volontari in tutta Italia, è contribuire a curare al meglio i pazienti, migliorando la loro qualità e aspettativa di vita. Ail assiste i pazienti e le famiglie accompagnandoli in tutte le fasi del percorso di malattia, con servizi adeguati alle loro esigenze, come l'accoglienza presso le Case Ail, l'assistenza domiciliare, il servizio di navetta da e per i centri ematologici, il supporto psicologico e le attività di counselling". L’efficacia e sicurezza di ibrutinib in combinazione con venetoclax sono state valutate in diversi studi clinici. Tra questi – conclude la nota – lo studio Glow che ha valutato il trattamento in prima linea a durata fissa di questa combinazione in pazienti over 65 con leucemia linfatica cronica non trattata. Questo studio ha mostrato benefici in termini di sopravvivenza e tempo al trattamento successivo ad un follow-up mediano di 5 anni, con tassi di sopravvivenza di oltre l’80% rispetto alla chemio immunoterapia con clorambucile più obinutuzumab. Un altro importante studio è Captivate che ha utilizzato un regime a base di I+V simile a quello dello studio Glow in pazienti con Llc di età pari o inferiore a 70 anni e ha mostrato remissioni profonde e valori di progressione libera da malattia clinicamente significativi. —[email protected] (Web Info)

Industria Felix premia le 56 più competitive di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

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(Adnkronos) – Sono state premiate ieri le 56 società di capitali con sede legale in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta più performanti a livello gestionale, finanziario e talvolta anche sostenibili, in occasione del 54° evento Industria Felix realizzato nella sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriali Torino e organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza fondato e diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Unione Industriali Torino, con le media partnership de Il Sole 24 Ore, Askanews e Adnkronos e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Elite (Euronext), Leyton Italia, Plus Innovation, M&L Consulting Group.  Dall’inchiesta condotta sui bilanci di poco più di 20mila bilanci di società sopra il milione di euro di fatturato, in relazione all’indice di redditività il settore che ha registrato maggiormente il roe positivo è stato quello delle costruzioni, evidentemente agevolato dalle misure introdotte dal governo nel 2022, in quanto in precedenza risultava tra i peggiori in tutta Italia: +93% in Piemonte, +92,2% in Liguria e +90% in Valle d’Aosta. Durante la prima di sette tappe, inserita nel programma “Torino capitale della cultura d’impresa 2024”, sono intervenuti gli imprenditori e i manager delle 56 aziende premiate, 44 per il Piemonte, 5 per la Liguria e 7 per la Valle d’Aosta.  Ecco i nomi delle aziende distinte per provincia in relazione alla sede legale. Liguria (5). Genova (2): Psa Genova Prà S.P.A., Vigili Dell'Ordine S.R.L.. La Spezia (2): Itec Engineering S.R.L., Pharmateam S.R.L.. Savona (1): Edilservizi S.R.L.. Piemonte (44). Alessandria (4): Bordenave S.R.L., Lenti Villasco S.R.L., Metlac S.P.A., Raselli Franco S.P.A.. Asti (1): G.A.I.A. S.P.A.. Biella (2): Sfilacciatura Negro Biella S.R.L., Tessilbiella S.R.L.. Cuneo (9): Cantina Terre Del Barolo Soc. Coop. Agr., Casa E. Di Mirafiore Fontanafredda S.R.L., Cos.Pel. S.R.L., Ellena S.R.L., Idrocentro S.P.A., Isomed S.R.L., Ledoga S.R.L., Tomatis Lamiere S.R.L., Tubosider S.P.A.. Novara (6): Break Point S.R.L., Cartiera Di Nebbiuno S.R.L., Fratelli Pettinaroli S.P.A., Mecaer Aviation Group S.P.A., Procos S.P.A., Sellmat S.R.L.. Torino (15): Acarpia Farmaceutici S.R.L., Apr S.R.L., Argotec S.R.L., Cellino S.R.L., Facem S.P.A., Famar S.R.L., Ferrino C. S.P.A., Goma Elettronica S.P.A., I-Fast Container Logistics S.P.A., Lipitalia 2000 S.P.A., Praxi S.P.A., Reale Ites S.R.L., Sati Italia S.P.A., Smart S.R.L., Spazio S.P.A.. Verbano Cusio Ossola (3): Mechatronyx S.R.L., Plastipak Italia Preforme S.R.L., Zinox Laser S.R.L.. Vercelli (4): B.R.V. Bonetti Rubinetterie Valduggia S.R.L., C.G.T. S.P.A., Effe 2 S.P.A., Gallazzini S.P.A.. Valle d’aosta (7). Aosta (7): Cave Mont Blanc De Morgex Et La Salle Soc.Coop., Chacard S.R.L., Cva Eos S.R.L., Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico, R.S. Service S.R.L., Vallee Trafor S.R.L., Zanetti S.R.L.. "Industria Felix è un evento che si ripete, molto positivo perché mette in rete importanti eccellenze del territorio, del Piemonte, ma anche della Liguria e della Valle d’Aosta. Queste realtà ci hanno regalato uno spaccato importante del tessuto produttivo di questo paese, che deve essere sostenuta anche in Europa con politiche concrete, un maggiore bilanciamento della transizione verde con maggiore attenzione alla competitività, e poi la realizzazione e il completamento di infrastrutture anche materiali, viarie, autostradali, ferroviarie, fondamentali per collegare questo quadrante geografico, il nord ovest, con l’Europa centrale e settentrionale", ha commentato l’europarlamentare Carlo Fidanza che ha concluso i lavori, introdotti dal dirigente dell’Unione Industriali Torino Giancarlo Somà e proseguiti con i contributi del sales director Sme di Cerved Group Nicola Fornero, del senior manager di Banca Mediolanum Marco Gabbiani, del responsabile di Elite Italia Mauro Iacobuzio, della partner di M&L Consulting Group Silvia Ravani, del senior manager di Leyton Italia Michael Morabito, dell’amministratore di Plus Innovation Giovanni Riefoli, per Banca Mediolanum della family banker Valentina Lattanzi e del private banker Federico Mecca, del consulente di M&L Consulting Group Alessio Ghidone e dei componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Francesco Lenoci (Università Cattolica) e Michele Chieffi.  La prossima tappa di Industria Felix sarà il 10 aprile a Milano per le aziende lombarde nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, sede di Regione Lombardia —[email protected] (Web Info)

Trasporti, Gibelli (Fnm): “Progetto è pezzo di puzzle dove raccontiamo elementi”

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(Adnkronos) – Il Gruppo Ferrovie Nord ha deciso di omaggiare 'Diabolik' con la pubblicazione di un albo speciale con un’avventura del protagonista impegnato a districare il 'segreto di Cadorna' e la realizzazione di una mostra, con statue, pannelli e oggetti all’interno della stazione. La nascita di Diabolik nel 1962 è infatti strettamente legata alla storia delle Ferrovie Nord e in particolare alla stazione di Milano Cadorna. Le iniziative sono state presentate a Milano presso WOW Spazio Fumetto nel corso di un evento. “Questo progetto è un pezzo di un puzzle: attraverso le ferrovie e le nostre società raccontiamo lati inediti di Milano e della Lombardia – afferma Gibelli, presidente Fnm – che spesso vengono descritti attraverso espressioni di tipo generico. I pendolari in realtà sono storie che hanno ispirato, come in questo caso Diabolik, con la vicinanza in Cadorna della residenza delle sorelle Giussani. Proprio la stazione assume un significato particolare all'interno di tutto questo. Il viaggio ha ispirato un momento particolare della storia del Paese negli anni 60’” conclude Gibelli. Dunque, a partire da lunedì 25 marzo e fino al 24 aprile, nella stazione di Milano Cadorna, si potranno ammirare gli oggetti, le immagini e gli approfondimenti in mostra sulla storia di Diabolik e ritirare la propria copia gratuita dell’albo speciale 'Diabolik e il segreto di Cadorna'. —[email protected] (Web Info)

Ponte Stretto, Schlein a Messina: “Progetto anacronistico e sbagliato” – Video

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(Adnkronos) – Il Ponte sullo Stretto di Messina? "E' un progetto anacronistico, dannoso e sbagliato". E' quanto ha detto la leader del Pd Elly Schlein a Messina, dove ha incontrato un gruppo di cittadini contrari alla realizzazione. "Lo abbiamo visto anche qualche giorno fa in Parlamento, quando è emerso con nettezza che persino la relazione che ha visto il contributo di un comitato scientifico ha chiarito che le prove del vento non sono state fatte, che non è stata fatta la adeguata zonizzazione per quanto riguarda i rischi sismici. Ci domandiamo perché tutta questa fretta che sembra elettorale, che non ha a cuore il vero destino di questa comunità e di questo territorio", aggiunge Schlein. "Come ha ricordato il segretario del Pd Sicilia Barbagallo si è trattata di una aggiudicazione fatta per un valore cinque volte superiore al progetto originale, nonostante ci fosse stato un giudizio in cui lo Stato aveva vinto, quindi non c'era ragione di proseguire in questo modo", ha spiegato.   "Noi continuiamo a pensare che in questa terra, in Sicilia come in Calabria serva innanzitutto un grande investimento per migliorare la mobilità, adesso. Non tra 15 o 20 anni con un progetto dannoso e anacronistico come questo". "Siete tantissimi, ed è bello essere insieme oggi. Siamo qui, innanzitutto a dire una cosa chiara e la dico con una punta di emozione e con una punta di orgoglio: il Partito democratico è compattamente, da Nord a Sud, al vostro fianco per fermare questo progetto sbagliato del Ponte di Messina che sta portando avanti Matteo Salvini".   "Siamo qui per dare una risposta chiara a chi come il ministro Salvini, oggi, si permette di dire che loro lavorano per costruire e noi lavoriamo per fermare. E' questo governo con Giorgia Meloni e dei suoi ministri che sta fermando l'economia del Paese, che sta tardando sugli investimenti del Pnrr, lasciando nell'incertezza le imprese e i comuni, tagliando risorse senza garantire con quali altre risorse le rimettono". "Come hanno fatto qui, con il Ponte, che alla fine si è scoperto che tirava via risorse alla Regione siciliana e alla Calabria che erano previste per altri investimenti e infrastrutture che avrebbero dato risposte più in fretta", dice. "Non abbiamo sentito la voce dei presidenti di Sicilia e Calabria che antepongono l'interesse di parte a quello generale delle collettività che rappresentano. Lo dobbiamo dire con chiarezza, prima viene l'interesse della propria comunità" conclude.  —[email protected] (Web Info)

Trapianti, in Cina il primo di fegato da maiale su uomo

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(Adnkronos) – Avanza la frontiera degli xenotrapianti, ovvero organi di altri esseri viventi usati per l'uomo. Dopo il rene di un maiale trapiantato in Usa, dalla Cina arriva il primo fegato sempre di maiale, geneticamente modificato, che è stato impiantato su un cinquantenne clinicamente morto la cui famiglia aveva dato l'ok alla sperimentazione. Lo riporta il sito di 'Nature'.  Il cuore ha 'lavorato' per una decina di giorni e poi è stato rimosso. L'operazone è stata realizzata all'ospedale Xijing dell’Università medica dell’aeronautica militare di Xi’an. Il fegato di maiale ha prodotto più di 30 millilitri di bile ogni giorno, fattore che dimostra che "funzionava regolarmente", sostengono i ricercatori cinesi e prima di essere rimosso chirurgicamente "non ha mostrato segni di un rigetto d'organo immediato". Il fegato è stato prelevato da un maiale che aveva subito sei modifiche genetiche: "Tre di queste servono a disattivare geni che producono proteine suine e le altre tre introducono invece tre geni umani, con l'obiettivo di evitare il rigetto dell'organo da parte del ricevente", sottolineano i ricercatori.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Amadeus, contratto Rai in scadenza: anche lui verso il trasloco?

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(Adnkronos) – Tutti pazzi per Amadeus che, con il successo di Sanremo e gli ottimi risultati di 'Affari tuoi' e 'I Soliti Ignoti', è l'uomo più corteggiato del momento. Il suo contratto con la Rai scadrà ad agosto (e non il 30 giugno) ma c'è già chi lo vede altrove, considerati anche i suoi ripetuti no ad un nuovo festival e alla voglia di mettersi in gioco con nuove sfide. Si rincorrono così voci di corridoio su possibili offerte da parte di Mediaset e Warner Discover che, secondo indiscrezioni non confermate dal diretto interessato, avrebbe addirittura già pronti due programmi per lui su Nove, uno dei quali potrebbe essere un game show quotidiano e l’altro un evento musicale ancora top secret.  In questo scenario, la Rai potrebbe dunque trovarsi di fronte alla sfida di mantenere uno dei suoi volti più noti e amati dell'intrattenimento e la situazione è resa ancora più ingarbugliata dal cambiamento di governance del servizio pubblico, che dovrebbe arrivare entro l'estate. Al momento, però, nessuna conferma o smentita. Del futuro di Amadeus se ne è parlato solo recentemente a 'Viva Rai2!': in un'incursione telefonica, il conduttore, con il suo amico Fiorello, ha riferito di un incontro in Rai dove, oltre a ribadire il suo no alla conduzione del Festival di Sanremo 2025, ha ipotizzato anche un ritorno della coppia, gli Amarello, per una prima serata in autunno. Si farà o è stata solo una battuta del conduttore per stuzzicare l'amico Fiore? La situazione è in divenire ma al momento l'unica cosa certa è che l'incontro in Rai c'è stato. E intanto Amadeus sui social posta una foto con la moglie e si gode la colazione.  (di Loredana Errico) —[email protected] (Web Info)