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Euro 2024, Spalletti pensa già ai convocati per la Germania: Juve e Roma le più presenti

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(Adnkronos) – Mentre Luciano Spalletti ufficializza la lista dei convocati per le due amichevoli che si giocheranno negli Stati Uniti contro Venezuela e Ecuador, l’attesa e l’hype per Berlino crescono. Dovremo infatti aspettare il 7 giugno per conoscere i nomi degli azzurri che voleranno in Germania per difendere il titolo europeo conquistato nel 2021 a Wembley. Nell’attesa, gli esperti Sisal hanno già iniziato a pronosticare chi potremo (quasi) sicuramente vedere sul rettangolo tedesco, con Roma e Juventus pronte a infoltire le fila azzurre: il difensore e centrocampista dell'Inter Matteo Darmian e Jorginho appaiati a quota 1.02; il centrocampista della Fiorentina Giacomo Bonaventura e quello della Roma Lorenzo Pellegrini insieme al difensore del Toro Alessandro Buongiorno, tutti offerti a 1.05; Giorgio Scalvini, difensore dell'Atalanta a 1.10. Locatelli e Politano si giocano 1.20; il jolly romanista El Shaarawy a 1.25. Gli attaccanti di Genoa e Atalanta, Matteo Retegui e Gianluca Scamacca, con Udogie, difensore del Tottenham, equiparati a quota 1.30; Mattia Zaccagni centrocampista e attaccante della Lazio a 1.42; il portiere del Napoli Alex Meret e Nicolò Zaniolo centrocampista e attaccante dell'Aston Villa, entrambi quotati a 1.50; il vice-capitano della Roma Gianluca Mancini a 1.65; il difensore bianconero Federico Gatti con quota 1.80; Cambiaso, altra presenza Juventus a 2.00.   Ancora grandi dubbi invece per le convocazioni del capitano azzurro Ciro Immobile (3.00), per l’esterno granata Bellanova (3.25) e di due colonne del Bologna rivelazione, Riccardo Calafiori (4.00) e Riccardo Orsolini (3.50). Potrebbero essere più vicini alla convocazione il centrocampista del Monza Matteo Pessina e il portiere della Lazio, Provedel, entrambi offerti a quota 2.50. Infine, a sostenere i compagni giallorossi, Spalletti potrebbe decidere di convocare anche Spinazzola (4.00). Difficilmente potranno difendere il titolo conquistato tre anni fa Belotti. Bonucci, Emerson Toloi e Verratti mentre le speranze di vedere nella competizione continentale azzurri come Biraghi, Calabria, Carnesecchi, Colpani, Di Gregorio, Falcone, Gabbia, Gnonto, Grifo, Kean, Lucca, Moro, Pinamonti e Romagnoli sono ridotte al lumicino. Mancano ancora quasi tre mesi all’inizio degli Europei e il Mister potrebbe cambiare le pedine del gioco: non ci resta perciò che aspettare, sognare Berlino e riscaldare il tifo.  —[email protected] (Web Info)

Harry e Meghan tenuti all’oscuro sulla salute di Kate, il Palazzo non si fida

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(Adnkronos) – Prima la foto di famiglia ritoccata e, dopo, i dubbi sul video, dove appare una presunta principessa di Galles intenta a fare la spesa. Adesso mezzo mondo si sta chiedendo come stia esattamente Kate Middleton, dopo l'operazione addominale subita a gennaio. La curiosità sulla sua salute è talmente forte, che alla London Clinic, dove la moglie di William è stata ricoverata, si è venuto a sapere di un tentativo di accesso illegale alla sua cartella clinica da parte del personale dell'ospedale privato. Quel che non si conosceva fino a ora è che perfino Harry e Meghan non sanno nulla della cognata, ossia se è in via di guarigione oppure no, dal momento che Kensington Palace non darebbe loro informazioni che la riguardano.  Secondo una fonte vicina agli eredi al trono britannico, il Palazzo semplicemente "non si fida" dei Sussex e, di conseguenza, non dà loro alcuna notizia. "Sanno tutto di ciò che accade a Londra – ha detto a People – ma sono stati lasciati fuori dai dettagli sulla salute di Kate. Evidentemente non c'è fiducia". Durante il breve viaggio a Londra per andare a trovare il padre, re Carlo – ricorda il giornale – Harry non ha incontrato il fratello William, poiché la principale preoccupazione di quest'ultimo era per sua moglie. Tuttavia, il mancato incontro ha cementato ulteriormente le voci di una spaccatura in corso tra i due fratelli.  Per gli esperti reali, il principe William non si fida di suo fratello per quanto riguarda qualsiasi informazione che possa essere considerata sensibile. "Ciò ha a che fare con il desiderio di William di proteggere l'istituzione della monarchia e ritiene che non ci si possa fidare di Harry. Non credo che William accetterà mai la riammissione di Harry nella famiglia, a meno che non si scusi apertamente", ha detto a People l'autore reale Robert Lacey.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Teramo, donna muore travolta da treno a Roseto degli Abruzzo

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(Adnkronos) – Una donna di 31 anni, madre di due bimbi, è morta dopo essere rimasta investita da un treno merci a Roseto degli Abruzzi (Te). Il dramma si è consumato nel cuore della notte, nei pressi della stazione ferroviaria, intorno alle 3.30. Il convoglio percorreva il binario nord e si è fermato un chilometro oltre il punto dell’investimento. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato fino alle 6. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mosciano Sant’Angelo e di Giulianova, la polizia scientifica e ferroviaria e il personale del 118.  —[email protected] (Web Info)

Cartabellotta (Gimbe): “Eliminare tutela salute da materie autonomia”

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(Adnkronos) – "L'autonomia differenziata porterà al collasso la sanità delle Regioni del Sud, già in fondo a tutte le classifiche per cure essenziali e aspettativa di vita. Al Nord il rischio è il sovraccarico da mobilità sanitaria. Occorre eliminare la materia 'tutela della salute' dalle maggiori autonomie". Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe, a Roma in occasione dell'evento Adnkronos Q&A 'Salute e sanità, una sfida condivisa'.  "Una sfida fondamentale per i cittadini italiani – sottolinea – soprattutto perché oggi serve un vero e proprio patto politico e sociale con il quale, indipendentemente dalla alternanza dei governi e delle ideologie partitiche, bisogna rimettere al centro la sanità, bisogna investire risorse per rilanciare il finanziamento pubblico e soprattutto servono coraggiose riforme perché comunque le modalità di pianificazione, organizzazione di erogazione del Servizio sanitario e socio-sanitario non è adeguata con la transizione epidemiologica, informatica e tecnologica". "Il nomenclatore tariffario è strettamente collegato all'aggiornamento dei nuovi Lea", i Livelli essenziali di assistenza, "che risalgono a gennaio del 2017. In Italia non c'è mai stata una programmazione sanitaria coerente con il finanziamento pubblico. Oggi abbiamo un paniere Lea troppo ampio, che con il finanziamento pubblico non riesce ad essere erogato. Il Sud non riesce ad esigere i Lea. Al Nord, invece, non riescono ad entrare nei tariffari per il rimborso pubblico le innovazioni diagnostico terapeutiche che nel frattempo la ricerca ha reso disponibili, perché non ci sono le risorse e le Regioni fanno muro, e restano inaccessibili ai pazienti".   —[email protected] (Web Info)

Ascolti tv, ‘Ennio’ su Rai1 vince prime time mercoledì 20 marzo

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(Adnkronos) – Il documentario 'Ennio', dedicato a Morricone e trasmesso da Rai1, ha vinto gli ascolti della prima serata di ieri con 2.133.000 telespettatori e il 14,4% di share. Su Canale 5 l'ultima puntata di 'Michelle Impossible & Friends' ha registrato 2.001.000 telespettatori e il 13,8%, mentre al terzo posto si è piazzato 'Chi l'ha visto?' che su Rai3 ha ottenuto 2.036.000 telespettatori e il 12,9% di share.  Appena fuori dal podio Rai2 con 'Mare Fuori', visto da 1.287.000 telespettatori pari al 7,1% mentre Retequattro con 'Fuori dal Coro' ha raccolto 823.000 telespettatori e il 6% e Italia 1 con 'The Suicide Squad – Missione suicida' ne ha totalizzati 833.000 pari al 5,2%. Su La7 'Inchieste da Fermo' ha segnato il 3,8% di share e 679.000 telespettatori, mentre Tv8 con la finale di 'Italia’s Got Talent' ha interessato 599.000 telespettatori pari al 3,5%. Nove con 'La frode' chiude la classifica degli ascolti del prime time di ieri con 347.000 telespettatori e il 2% di share. Nell'access prime time Rai1 con 'Cinque Minuti' ha ottenuto 4.785.000 telespettatori e il 23% di share e, a seguire, 'Affari Tuoi' ne ha totalizzati 5.717.000 pari al 26,7%. Canale 5 con 'Striscia la notizia' ne ha registrati invece 3.078.000 con il 14,4% di share. Anche nel preserale Rai1 è in testa con 'L'Eredità', visto da 4.397.000 telespettatori pari al 26,5%, mentre 'Avanti un altro!' su Canale 5 ne ha raccolti 3.202.000 con il 20,4%.  —[email protected] (Web Info)

Maselli: “Finora è mancata assistenza territoriale ma dal 2025 efficienteremo”

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(Adnkronos) – "Il San Camillo ci rende orgogliosi e sappiamo con quali difficoltà state lavorando. Tra qualche mese, nel 2025, si potrà avere una situazione completamente diversa. Dobbiamo decongestionare i reparti, oltre 200 nuove assunzioni già avvenute nel San Camillo dimostrano l'attenzione che c'è da parte del presidente. L'assistenza territoriale finora è mancata, ma dal 2025 si potrà efficientare questo sistema". Così Massimiliano Maselli, assessore all'Inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio, durante il convegno internazionale 'Sublobar Resections for Lung Cancer: how, when, why' presso l'Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini. —[email protected] (Web Info)

Ciocchetti (FdI): “Impegnati a rilancio Ssn per allargare screening”

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(Adnkronos) – “Siamo impegnati per dare un contributo al rilancio del Ssn. Abbiamo lottato per avere lo scudo finale, ora stiamo lavorando per modificare la legge Gelli-Bianco, risolvere il problema del contenzioso medico legale che ci costa 10 miliardi l'anno. E' un impegno che stiamo portando avanti perché è un tema centrale e particolarmente significativo, così come è fondamentale l'allargamento dello screening e fare una diagnosi precoce” del tumore al polmone. Lo ha detto Luciano Ciocchetti (FdI), vice presidente XII commissione Camera dei Deputati, intervenendo al convegno internazionale “Sublobar Resections for Lung Cancer: how, when, why” presso l'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Roma. “Il 2026 è l'anno in cui prevediamo una riorganizzazione del sistema territoriale della sanità”, ha specificato Ciocchetti aggiungendo: “Bisogna costruire le reti, le grandi aziende ospedaliere devono coordinare il lavoro sul territorio. Ci sono 4.500 medici in meno nel Ssn e questo è un problema che stiamo cercando di affrontare. Migliorare le condizioni di lavoro significa migliorare l'offerta del Ssn”, ha concluso. —[email protected] (Web Info)

Cardillo (S. Camillo): “Contro cancro al polmone prevenzione e diagnosi precoce”

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(Adnkronos) – “Il tumore al polmone in Italia colpisce circa 42mila persone ogni anno, che è un numero importante, e purtroppo ogni anno muoiono circa 38mila persone. Il tumore del polmone oggi ha una spettanza di vita di circa il 18%, un dato allarmante. Possiamo bloccare e interrompere questa scalata di incidenza e di mortalità con due armi: prevenzione (smettere di fumare) e diagnosi precoce”. Lo ha detto Giuseppe Cardillo, direttore della Uoc di chirurgia toracica dell' Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, intervenendo al convegno internazionale “Sublobar Resections for Lung Cancer: how, when, why” che si è tenuto a Roma. “Tanto più precocemente operiamo un paziente che ha un tumore del polmone, quanto più offriamo un trattamento chirurgico adeguato, curativo e anche gentile, quindi non invasivo”, ha spiegato Cardillo aggiungendo: “E' poi importante offrire un programma di screening ai soggetti a rischio, quindi il grande fumatore, con una Tac del torace a basso dosaggio, che incide poco ed è poco rischiosa per il paziente”.  "La chirurgia gentile, che noi chiamiamo chirurgia mini-invasivava- spiega – è una chirurgia semplice da offrire al paziente. Per noi chirurghi è un intervento impegnativo ma per il paziente è un intervento che non lascia sequele. Dal punto di vista oncologico è la stessa chirurgia, dal punto di vista funzionale ha un vantaggio enorme: meno complicanze, una ripresa più rapida” perchè “il paziente perde meno sangue e ha la stessa garanzia oncologica che offre un intervento maggiore, un intervento come noi diciamo open”. In ambito chirurgico è fondamentale il rapporto con le società scientifiche, come ha ricordato Franca Melfi, Presidente di Eacts-European association for cardiothoracic surgery, collegandosi da remoto al convegno: “La società cardio toracica europea vuole fortemente una collaborazione con le società scientifiche. Colgo l'occasione per ricordare il prossimo congresso che si terrà a Lisbona dal 9 al 12 ottobre”. —[email protected] (Web Info)

Tumori, Fatale (J&J): “Investire su screening e diagnosi precoce per salute pubblica”

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(Adnkronos) – “Come J&J MedTech siamo oggi a fianco della comunità scientifica toracica nazionale e internazionale perché crediamo che un investimento per lo screening e per una diagnosi precoce sia un investimento fondamentale nella salute pubblica, in particolare per il tumore al polmone che ogni anno causa più di 30mila morti in Italia. Purtroppo soltanto un paziente su quattro riesce ad avere una diagnosi precoce per questa malattia. Avere una diagnosi precoce consente di avere opzioni terapeutiche più valide per il paziente, ad esempio un intervento chirurgico mini-invasivo offre delle possibilità di recupero” migliori, “una percentuale di sopravvivenza molto più ampia, un'aspettativa migliore e anche dei costi più bassi per il sistema sanitario”. Così Patrizio Fatale, general manager Ethicon Italia (J&J MedTech), intervenuto al convegno internazionale “Sublobar Resections for Lung Cancer: how, when, why” presso l'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Roma. “Con l'intervento tradizionale della lobectomia viene asportato un lobo del polmone – continua Fatale -mentre adesso grazie a diagnosi precoci, una visualizzazione diagnostica migliore e tecniche chirurgiche più gentili, è possibile rimuovere solo la lesione che c'è nel polmone e quando è di piccole dimensioni può consentire di rimuovere soltanto un segmento”. “Come Johnson & Johnson MedTech operiamo in tre ambiti. Offriamo delle tecnologie che possono consentire una chirurgia più gentile e mini-invasiva – conclude Fatale – lavoriamo insieme alla comunità scientifica per la loro formazione su cui crediamo molto e siamo impegnati per promuovere il valore della diagnosi precoce come opportunità per offrire al paziente maggiori opzioni terapeutiche per affrontare la malattia”. —[email protected] (Web Info)

Myrta Merlino via da ‘Pomeriggio 5’? Rumors su nuova conduzione

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(Adnkronos) – Pare incerto il futuro di Myrta Merlino alla guida di 'Pomeriggio 5'. Si rincorrono i rumors su un nuovo cambio di guardia per la prossima stagione televisiva del talk pomeridiano di Canale 5 che, fino all'anno scorso, era stato regno incontrastato di Barbara D’Urso. L'addio di quest'ultima è infatti arrivato dopo ben 15 anni e non senza polemiche. E ora anche la permanenza della giornalista arrivata da La7 sembra essere in bilico.  Secondo alcune indiscrezioni, la nuova conduttrice del talk show pomeridiano potrebbe essere Cesara Buonamici, volto noto del Tg5 che in questa nuova stagione televisiva ha debuttato al Grande Fratello vip come opinionista. Ma la Buonamici non sembra essere l'unica candidata. Voci di corridoio suggeriscono alla conduzione anche Veronica Gentili, giornalista nota al pubblico anche per il suo lavoro a 'Le Iene'. Da Mediaset, però, non ci sono ancora conferme ufficiali, lasciando spazio a numerose ipotesi sul futuro di 'Pomeriggio 5'.  —[email protected] (Web Info)