(Adnkronos) – Quattro anni dopo le bare di Bergamo, oggi 18 marzo 2024, l'Italia torna a celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. Una giornata che per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella "richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid–19". "Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, la crisi -ribadisce il Capo dello Stato- è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione europea". "La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia, ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale. In questa Giornata la Repubblica -conclude Mattarella- commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari". "La pandemia ha segnato la nostra storia recente, ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l'eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto", afferma dal canto suo il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Più di quattro anni fa – ricorda il premier – la crisi sanitaria si è abbattuta sul mondo e la nostra Nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta". Il ministro della Salute Orazio Schillaci sottolinea come "oggi ricordiamo le persone che hanno perso la vita a causa del Covid. Un ricordo che non si esaurisce in questa Giornata" nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, "ma portiamo con noi ogni giorno perché non dimentichiamo chi è deceduto a causa del virus e la sofferenza delle loro famiglie. E non dimentichiamo che tra le vittime della pandemia ci sono stati anche operatori sanitari. Non ringrazieremo mai abbastanza medici, infermieri, operatori sociosanitari, farmacisti e volontari che hanno lottato contro il virus e hanno assistito e curato i malati fino allo stremo delle forze". "Le immagini dei camion di Bergamo che" esattamente 4 anni fa "trasportavano bare – ricorda – hanno lasciato un segno indelebile e sono di continuo monito e sprone nelle attività che ci vedono impegnati". Ciò che abbiamo vissuto 4 anni fa a causa del Covid, le vittime che non dobbiamo dimenticare, "devono essere un monito, perché le pandemie possono tornare e il sistema deve essere sempre pronto. Non si può ridurre il numero dei medici perché poi ne paghiamo, a caro prezzo, le conseguenze. Ricordiamoci che quelle vittime hanno scontato anche l'effetto di un sistema non perfettamente organizzato per affrontare l'emergenza pandemica", afferma all'Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo). "Questo giorno – continua Anelli – è un'occasione di riflessione per tutti perché, purtroppo, ancora oggi non abbiamo la possibilità di prevedere una pandemia. Quello che abbiamo vissuto in Italia nella stagione pandemica ci ricorda quanto sia importante la prevenzione, l'adozione di strumenti che possono in qualsiasi momento aiutarci a gestire una malattia sconosciuta. L'obiettivo dei medici è sempre quello di mettere in piedi sistemi, modalità, prestazioni che possono ridurre il numero di vittime che una pandemia porta con sé. E questo è possibile soltanto potenziando la ricerca e utilizzandone i frutti". —[email protected] (Web Info)
Ucraina, nuovo attacco su Belgorod: 2 morti. Kiev abbatte 17 droni russi
(Adnkronos) – Le Forze armate ucraine hanno abbattuto nella notte 17 droni Shahed lanciati dalla Russia. Lo scrive il Kyiv Independent citando l'Aeronautica Militare. Nella notte, ha spiegato, le unità di difesa aerea dell'Ucraina hanno distrutto 17 dei 22 droni Shahed lanciati dalle forze armate russe. E' andato a segno, invece, l'attacco lanciato dai russi con droni su Nikopol, nell'oblast di Dnipropetrovsk. Qui, come spiega il governatore regionale Serhii Lysak, cinque civili sono rimasti feriti dopo che i droni hanno colpito edifici residenziali Due persone, tra cui un ragazzo di 17 anni, hanno perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite in seguito a un attacco sferrato dai militari ucraini contro un edificio residenziale nella regione russa di Belgorod, al confine. Lo denuncia su Telegram il governatore regionale di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, affermando che il villaggio di Nikolskoye è stato attaccato stamattina con granate.
Dall'inizio del 2024 vi sono stati 15 attacchi di droni ucraini contro 13 raffinerie di petrolio in nove regioni della Federazione Russa. Otto di queste raffinerie sono state seriamente danneggiate. Lo scrive su Telegram il media indipendente russo The Insider, rilanciato da Ukrainska Pravda. Gli impianti attaccati, si legge, hanno una capacità produttiva di 178 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi l'anno, ma se guardiamo solo agli otto danneggiati seriamente parliamo di 83 milioni di tonnellate. Se consideriamo solo le raffinerie per le quali il danneggiamento è stato confermato, la campagna ucraina ha colpito "una capacità produttiva di 46 milioni di tonnellate annue, che corrisponde al 14% della capacità totale di raffinazione e al 17% del greggio processato nel 2023", afferma The Insider. L'ultimo attacco di droni ucraini contro raffinerie russe risale al 16 marzo, quando sono stati colpiti tre impianti nella regione meridionale di Samara. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius sarà oggi in visita in Polonia. A Helenow, a nord-est di Varsavia, sarà ricevuto con gli onori militari dal suo omologo polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. Seguirà un colloquio tra i due ministri, quindi consultazioni allargate. Al termine i due responsabili della Difesa incontreranno la stampa. Al centro dei colloqui la guerra in Ucraina e il sostegno alla difesa di Kiev. Venerdì il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva ricevuto a Berlino il premier polacco Donald Tusk, con il quale aveva avuto un colloquio assieme al presidente francese Emmanuel Macron – ricevuto poche ore prima nella capitale tedesca – nel quadro del formato 'Triangolo di Weimar'. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Basilicata, Azione: “Noi con centrodestra? Pd e M5S ci hanno tenuti fuori da coalizione”
(Adnkronos) – Sulle elezioni in Basilicata, ''dopo mesi di tentativi per costruire un'alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12.2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione''. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano, spiegando le ragioni dell'alleanza programmatica con il centrodestra di Vito Bardi. ''È evidente che l'obiettivo di questi partiti è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell'opposizione nazionale e lucana – hanno aggiunto – piuttosto che lavorare per il buon governo della regione. Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati; i conflitti interni al Pd e al M5s, l'assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana''. L'alleanza programmatica con Bardi si baserà su alcuni punti
in particolare come ''il necessario rilancio della sanità e del welfare, una riorganizzazione e una implementazione della governance regionale, l'individuazione di strategie per lo sviluppo che valutino anche l'istituzione di un fondo sovrano contro lo spopolamento, una strategia per la cultura che veda Matera come faro. Inoltre – hanno detto ancora – le nuove tecnologie legate all'intelligenza artificiale, la transizione energetica e digitale, le grandi partite industriali tra cui l'automotive. Nel programma di Bardi, particolarmente rilevante per noi di Azione, l'attenzione al mondo del lavoro e la lotta al precariato, con un focus particolare in favore dell'agricoltura e puntando a una governance performante della forestazione. Spiegheremo ai cittadini, come abbiamo sempre fatto, le ragioni della nostra scelta – hanno aggiunto Pittella e Pessolano – e racconteremo con forza gli impegni e i nostri progetti per la Basilicata che condivideremo con la coalizione a sostegno del Presidente Bardi. Vogliamo ringraziare il segretario Carlo Calenda per gli sforzi fatti in queste ore per trovare una intesa politica e per la grande sensibilità umana che ci ha consegnato''. ''Avendo preso atto'' della situazione, ''l'indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella – hanno detto – di strutturare un'alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un'intesa'', hanno spiegato Pittella e Pessolano. —[email protected] (Web Info)
Dopo le piogge un sussulto di Primavera, ma non durerà a lungo: le previsioni meteo
(Adnkronos) – Dopo un inizio di settimana caratterizzato dal maltempo, si passerà a un sussulto di primavera secondo le previsioni meteo di oggi, lunedì 18 marzo 2024. Ma la stabilità atmosferica non avrà vita lunga. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica già dalla giornata odierna l'ingresso di correnti instabili in quota destabilizzerà non poco l'atmosfera provocando le prime precipitazioni sulle Alpi (nevose oltre i 1800 metri di quota). Col passare delle ore occhi puntati soprattutto al Nord Est, dove non escludiamo la possibilità di forti temporali: i classici fenomeni primaverili che colpiscono in maniera localizzata e veloce ma che possono risultare particolarmente intensi con grandinate. Questi settori si troveranno infatti in una sorta di zona di convergenza dove interagiscono masse d'aria diverse: da una parte i tepori portati dall'anticiclone africano e dall'altra le correnti fresche in discesa dal Nord Europa. Il peggioramento poi si estenderà entro la sera anche alle regioni del Centro Sud, specie del versante Adriatico, con la possibilità più che concreta di rovesci temporaleschi. Da martedì 19 marzo in avanti invece l'alta pressione proverà ad espandersi sul bacino del Mediterraneo regalando una maggior stabilità atmosferica su tutta l'Italia almeno fino a giovedì 21; anche le temperature sono previste in graduale aumento, specie nei valori massimi. L'afflusso d'aria calda sarà favorito da un sistema ciclonico in movimento dalla Penisola Iberica verso le coste del Marocco, di conseguenza, vivremo un periodo dal clima prettamente primaverile, caratterizzato da temperature che potranno raggiungere i 25/26°C nelle Isole Maggiori e attestarsi sui 22/23°C in molte zone del Centro e del Nord Italia. Insomma, un vero e proprio exploit di Primavera! Come anticipato però, questa fase asciutta e soleggiata non è destinata a durare per tanti giorni: a ridosso del weekend una perturbazione proveniente dal Nord Europa potrebbe riportare piogge e temporali dapprima al Nord, poi anche sul resto del Paese, con annesso calo delle temperature. Insomma, il mese di Marzo si sta rivelando ricco di colpi di scena, d'altronde questo periodo risulta spesso molto dinamico grazie ai grandi movimenti che si vengono a creare a scala emisferica, tra gli ultimi colpi di coda invernale ed i primi tepori dal sapore primaverile.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 18. Al nord: a tratti nuvoloso, schiarite al Nord-Ovest. Instabile al Nordest. Al centro: piogge sparse. Al sud: nubi irregolari, piogge sparse.
Martedì 19. Al nord: nubi sparse; nebbia sulla Pianura Padana. Al centro: alternanza tra nubi e schiarite. Veloci rovesci sul versante adriatico. Al sud: instabile con piogge sparse sui settori peninsulari.
Mercoledì 20. Al nord: bel tempo salvo nebbie al mattino. Al centro: cielo sereno o poco nuvoloso. Al sud: poco nuvoloso.
TENDENZA: tempo ancora stabile, poi da venerdì il tempo potrebbe peggiorare al Nord a causa dell'arrivo di una perturbazione dal Nord Europa. —[email protected] (Web Info)
Sicurezza sul lavoro, le nuove norme
Ho avuto la Fortuna di ritrovarmi al tavolo del Ministero del Lavoro a discutere di Sicurezza sui posti di lavoro e lotta al lavoro irregolare, con il Ministro del Lavoro e le parti sindacali e datoriali per eventuali modifiche al decreto Pnrr che introduce: patente a crediti, più controlli e incentivi per i datori di lavoro virtuosi-
Il decreto-legge n.19, entrato in vigore il 2 marzo 2024 noto anche come; decreto Pnrr, introduce una serie di misure volte a migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro in Italia, con un’enfasi particolare su formazione, certificazione e ispezioni.
Finalmente, vengono introdotti gli articoli 29 e 30 che prevedono numerose disposizioni volte a inasprire le sanzioni per chi impiega lavoratori non in regola e a promuovere comportamenti virtuosi da parte dei datori di lavoro.
Una delle principali novità è l’introduzione del “Sistema di Qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi”, noto come “patente a crediti“, obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che intendono operare nei cantieri edili. (Sebbene fosse prevista già dal D.L. 81/08, era rimasta inapplicata).
Il sistema prevede il rilascio di una patente digitale da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro, subordinata al possesso di determinati requisiti; trenta crediti iniziali, consente ai titolari di operare nei cantieri, (temporanei o mobili) con una dotazione pari o superiore a 15 crediti, i punti possono essere decurtati in caso di violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro.
Il decreto prevede il rafforzamento delle misure di controllo, con un aumento del 40% delle ispezioni nei cantieri nel corso del 2024.
Verranno assunti nuovi ispettori, attualmente sono 3.198, di cui 846 tecnici, ai quali si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo Carabinieri, dell’inps e dell’inail, per soddisfare questa esigenza, l’obiettivo è reclutare circa 500 nuovi ispettori, oltre a un nuovo concorso per altri 250 presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, insieme a 50 del nucleo ispettivo dei Carabinieri.
L’articolo 29 prevede che i datori di lavoro che desiderano accedere ai benefici normativi e contributivi:
· non devono aver violato le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
· devono essere in possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc)
· devono rispettare gli obblighi di legge e contrattuali.
Se non si è a norma ma viene effettuata la regolarizzazione entro i tempi indicati, il diritto ai benefici viene mantenuto.
L’articolo 30 del decreto ricalcola le sanzioni previste per le violazioni contributive sulla base dei tempi di pagamento della contribuzione omessa rispetto alla scadenza legale prevista, al fine di favorire il processo di regolarizzazione contributiva.
Tra le altre disposizioni vi è; un coordinamento delle attività ispettive e un intervento mirato alla somministrazione illecita di manodopera attraverso subappalti, finalmente si reintroducono sanzioni penali per coloro che entrano nella catena degli appalti senza le qualifiche previste.
Il decreto estende la responsabilità solidale del committente anche nei casi di utilizzo di manodopera non autorizzata, nonché di appalti e distacchi privi dei requisiti previsti.
Vengono introdotte nuove sanzioni penali per coloro che non rispettano queste disposizioni, con multe e arresti fino a tre mesi in caso di comportamento fraudolento.
Il decreto,infine, prevede incentivi per i datori di lavoro che dimostrano comportamenti virtuosi nella gestione dei rapporti di lavoro.
Coloro che superano gli accertamenti ispettivi senza violazioni o irregolarità riceveranno un attestato e saranno iscritti in un apposito elenco consultabile pubblicamente e non saranno sottoposti a ulteriori verifiche ispettive per un periodo di 12 mesi.
Ho avuto l’occasione di formulare di persona i complimenti e ringraziamenti al Ministro Calderone per lo sforzo e l’iniziativa di avere attivato un tavolo di consultazione coinvolgendo tutto il mondo imprenditoriale e sindacale
Alle provocazioni dei colleghi di CGIL-CISL-UIL e di qualche parte imprenditoriale che sostenevano e addebitavano le sorti malefiche e le morti sul lavoro, ai contratti non sottoscritti da Lor Signori, ho suggerito al Ministro Marina Elvira Calderone, intanto, di verificare, ad esempio, quanti contratti del Commercio e del Turismo firmano i sindacati confederali e di emulare Carlo Donat Cattin, il quale a sindacato e parte datoriale che per un contratto del turismo non riuscivano a trovare l’accordo disse o lo trovate voi o emetto io il Lodo, e vale ERGA OMNES, sommessamente ho suggerito un qualcosa che toglierebbe l’alibi a tante scuse di mancati rinnovi contrattuali-firmare i contratti in sede ministeriale e chiamare tutti alla firma-
Alfredo Magnifico
Morto lo sceneggiatore David Seidler, aveva 86 anni
(Adnkronos) – Lo sceneggiatore britannico naturalizzato statunitense David Seidler, premio Oscar per i film "Il discorso del re", è morto sabato 16 marzo durante una battuta di pesca in Nuova Zelanda. Aveva 86 anni. "David si trovava nel posto che amava di più al mondo – la Nuova Zelanda – a fare ciò che gli dava più pace, ovvero la pesca a mosca", ha dichiarato in un comunicato il suo manager Jeff Aghassi. "Se gliene fosse stata data la possibilità, la sua scomparsa è esattamente come l'avrebbe sceneggiata lui". Seidler ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale per "Il discorso del re" (2010), diretto da Tom Hooper e interpretato da Colin Firth, Geoffrey Rush e Helena Bonham Carter. Il dramma storico ha vinto anche il premio per il miglior film, la miglior regia e il miglior attore. Il film racconta la vera storia di re Giorgio VI (Colin Firth) che superò la grave balbuzie con l'aiuto del logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush) durante il periodo precedente la seconda guerra mondiale. Per questo lavoro, Seidler, che da bambino ha sofferto lui stesso di balbuzie, ha ricevuto anche due Bafta e il Premio Humanitas. Seidler aveva firmato anche la versione teatrale de "Il discorso del re", stata tradotta in una decina di lingue e che è stata rappresentata in quattro continenti. Dopo essere stata messa in scena al Wyndham's Theatre nel West End di Londra nel 2012, l'opera avrebbe dovuto andare a Broadway, ma è stata interrotta nel 2020 a causa della pandemia da Covid. David Seidler ha scritto diversi film per la tv, tra i quali "Malizia a Hollywood" (1985), "Onassis: l'uomo più ricco del mondo" (1988), "Vietnam morte Orange" (1988), "Passi di follia" (1995), "Marito e bugiardo" (1997), "Come On, Get Happy: The Partridge Family" (1999), "La principessa e la magia del drago" (2008). Ha scritto anche episodi per serie come "A sud dei Tropici", "Destini", "General Hospital" e "Il tempo della nostra vita". —[email protected] (Web Info)
Alcaraz e l’allarme a Indian Wells: “Capita tutto a me…” – Video
(Adnkronos) – Prima le api, poi l'emergenza in sala stampa. Carlos Alcaraz vince un'edizione movimentata dell'Atp Masters 1000 di Indian Wells. Lo spagnolo, numero 2 del mondo, in finale ha sconfitto il russo Daniil Medvedev per 7-6, 6-1. Dopo la premiazione, appuntamento in sala stampa per la conferenza di rito. Davanti ai cronisti, il ventenne spagnolo è stato interrotto da un imprevisto. L'allarme dell'edificio si è attivato con un messaggio perentorio: "Attenzione, è stata segnalata un'emergenza in questo edificio. Cessate ogni attività e lasciate l'edificio attraverso l'uscita più vicina. Non usate gli ascensori", il messaggio che interrompe la conferenza. "Siamo nei guai?", chiede Alcaraz sorpreso. "Saranno le fiamme che ho fatto in campo… Prima le api, poi questo…", dice sorridendo e ricordando l'invasione di insetti che ha provocato la sospensione del match dei quarti di finale contro il tedesco Alex Zverev. Nell'occasione, Alcaraz è stato anche punto… —[email protected] (Web Info)
Bonus psicologo 2024, da oggi domande al via: come si richiede?
(Adnkronos) – Bonus psicologo, domande al via da oggi 18 marzo 2024. Per richiederlo ci sarà tempo fino al 31 maggio 2024. La domanda per accedere al beneficio deve essere presentata esclusivamente in via telematica accedendo al servizio 'Contributo sessioni psicoterapia'. Ecco le modalità. – Attraverso il portale web, utilizzando l’apposito servizio online raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore oppure tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS) dalla sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”: Una volta autenticati sarà necessario selezionare la prestazione in oggetto. – Attraverso il Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Il ministero della Salute sul proprio sito ricorda che "il beneficio è destinato ai cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro" e che "le domande per la richiesta del contributo potranno essere presentate fino al 31 maggio 2024. Alla scadenza saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili. Il contributo sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all'ordine di arrivo della domanda". "Rispetto alla precedente annualità – ricorda il ministero – sono stati innalzati gli importi del contributo ed è stato esteso a 270 giorni il tempo per il suo utilizzo". Con un Isee "inferiore a 15mila euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario; Isee compreso tra 15mila e 30mila euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in mille euro per ogni beneficiario; Isee superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell'importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario". —[email protected] (Web Info)
Gaza, Borrell: “Israele sta provocando carestia, fame usata come arma di guerra”
(Adnkronos) – Israele sta provocando una carestia a Gaza e sta usando la fame come arma di guerra. A dirlo è il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell. Nella Striscia, aggiunge l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea, "non siamo più sull'orlo della carestia, siamo in uno stato di carestia che colpisce migliaia di persone". "Questo è inaccettabile. La fame è usata come arma di guerra. Israele sta provocando la carestia", l'accusa di Borrell all'apertura di una conferenza sugli aiuti umanitari per Gaza a Bruxelles. "E' positivo guardare al sostegno via mare o via aria" per la popolazione della Striscia, "ma dobbiamo ricordare che dobbiamo farlo perché la via naturale per fornire aiuti è stata chiusa artificialmente. Mandiamo paracadute in un posto che è a un'ora di macchina dall'aeroporto più vicino. Sì, la fame è usata come arma di guerra, diciamolo", punta il dito Borrell. E ancora: "I bambini sono coloro che soffrono di più a Gaza, perché non hanno nessun posto dove andarsi a nascondere. Questa è una guerra di bambini. Più bambini sono stati uccisi a Gaza in questi mesi che in tutto il mondo negli ultimi quattro anni". "Il cancelliere Olaf Scholz ha detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu 'non possiamo stare a guardare mentre i palestinesi muoiono'. Bene, e che cosa facciamo? Perché la fame non è un disastro naturale, non è un terremoto: è interamente prodotta dall'uomo", dice l'Alto Rappresentante dell'Ue al Forum Umanitario Europeo 2024. "Prodotta da chi? Da chi impedisce che gli aiuti umanitari entrino a Gaza, dalla mancanza di accesso, dall'acuta insicurezza all'interno, che impedisce di distribuire gli aiuti. Il problema sono le centinaia di camion che aspettano al confine" e coloro che controllano il confine, che "ne impediscono l'ingresso", sostiene Borrell, per il quale la Striscia di Gaza "non è più controllata da nessuno. Il territorio sta diventando un'area senza alcun tipo di ordine", ha poi aggiunto. Ricorda sempre di più "Haiti o la Somalia. Sarà il primo Stato fallito prima ancora di essere esistito". "Due Stati membri", Spagna e Irlanda, hanno chiesto di discutere del rispetto dei diritti umani da parte di Tel Aviv nella guerra a Gaza, per quanto riguarda quanto previsto dall'accordo di associazione Ue-Israele. "Non parliamo della sospensione dell'accordo di associazione Ue-Israele, che spetterebbe alla Commissione proporre, ma del rispetto dei diritti umani. Ne discuteremo" ha detto ancora, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Le Forze di Difesa israeliana (Idf) hanno fatto irruzione nella notte nell'ospedale di al-Shifa, a Gaza City. Spiegando di aver agito ''in base a informazioni attendibili'' secondo le quali agenti di Hamas si erano riuniti all'interno dell'ospedale e stavano pianificando un'azione terroristica, le Idf hanno poi annunciato di aver ''preso il controllo di al-Shifa'' dopo uno scontro a fuoco con i miliziani. L'Idf e lo Shin Bet descrivono in una nota di essere stati attaccati dai terroristi "provenienti dall'interno del complesso ospedaliero" e di aver ''risposto al fuoco e colpito i terroristi''. Inoltre, aggiungono, circa 80 miliziani di Hamas sono stati catturati. Video condivisi online mostrano un edificio del complesso medico di al-Shifa in fiamme a causa dei raid israeliani e militari israeliani che operano al suo interno. Un secondo video mostra gli abitanti di Gaza City che fuggono dall'ospedale prima dell'alba. Le Idf hanno chiesto intanto ai palestinesi che vivono vicino all'ospedale di lasciare le proprie case e dirigersi verso il sud dell'enclave. In particolare è stato chiesto loro di trasferirsi nella ''zona umanitaria'' di al-Mawasi, sulla costa meridionale della Striscia di Gaza. Su 'X' il tenente colonnello Avichay Adraee, portavoce dell'Idf in lingua araba, ha condiviso una mappa delle zone che devono essere evacuate e chiede ai civili di spostarsi verso sud utilizzando la strada costiera. Il ministero della Sanità di Gaza City ha intanto rivolto un appello alla comunità internazionale affinché intervenga per ''fermare immediatamente il massacro contro i malati, i feriti, gli sfollati e il personale medico all'interno dell'ospedale al-Shifa''. Le autorità di Gaza sottolineano poi che i militari israeliani prendono di mira chiunque si avvicini alle finestre dell'ospedale e questo rappresenta ''un altro reato contro le istituzioni sanitarie''. Inoltre, aggiunge, ''si sono verificati casi di soffocamento di donne e bambini all'interno'' dell'ospedale dopo che è scoppiato un incendio. Gli sfollati sono intrappolati all'interno dell'edificio degli interventi chirurgici specializzati e nell'area di accoglienza d'emergenza nell'Edificio 8 di al-Shifa, riferisce l'emittente al-Jazeera. Secondo l'emittente, le Forze di difesa israeliane avrebbero inoltre fatto irruzione nella scuola americana che si trova vicino all'ospedale e arrestato gli uomini sfollati che avevano trovato riparo al suo interno, l'esercito avrebbe quindi ordinato alle donne che erano presenti nella scuola di evacuare verso la città di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, attraverso la strada costiera d Al-Rashid.
Hamas ha quindi condannato il raid israeliano sull'ospedale di Gaza City. ''I crimini dell'occupazione non porteranno alcuna vittoria per Netanyahu e per il suo esercito nazista'', si legge in una nota. ''I crimini dell'occupazione esprimono confusione e allontanano la speranza di raggiungere un risultato militare'', ha aggiunto. In una nota congiunta le fazioni palestinesi hanno affermato che prendere di mira gli ospedali ''porta avanti la guerra di sterminio intrapresa dall'occupazione contro il popolo palestinese ed è una flagrante violazione di tutte le convenzioni e leggi internazionali''. Il capo del Mossad David Barnea e altri delegati israeliani di alto livello sono partiti per Doha, in Qatar, dove si terranno colloqui finalizzati a raggiungere un accordo sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi. Lo ha detto una fonte ben informata alla Nbc News, sottolineando che c'è una forte pressione americana per cercare di raggiungere un accordo. Il gabinetto di sicurezza israeliano nella notte ha dato l'ok alla missione del team guidato dal direttore del Mossad, che ha ricevuto "un mandato generale" a condurre negoziati attraverso mediatori egiziani e qatarini, riferiscono fonti israeliane. I colloqui a Doha potrebbero durare due settimane, afferma un funzionario israeliano secondo quanto riporta il Times of Israel. A determinare la tempistica dei negoziati sarebbe la difficoltà che i mediatori di Hamas in Qatar avrebbero a comunicare con i leader del gruppo che si trovano nella Striscia di Gaza assediata. Obiettivo dei colloqui, prosegue il funzionario, è quello di arrivare a una tregua di sei settimane nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di quaranta ostaggi. Più di 31.726 palestinesi sarebbero stati uccisi e 73.792 sono rimasti feriti nell'offensiva militare israeliana lanciata sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo ha affermato in una nota il ministero della Sanità guidato da Hamas. 81 i palestinesi che sarebbero stati uccisi nelle ultime 24 ore e 116 quelli rimasti feriti, ha aggiunto il ministero. La Resistenza islamica dell'Iraq, coalizione di milizie irachene filoiraniane, ha rivendicato un attacco con droni contro una base aerea israeliana sulle Alture del Golan. Si è trattato di un'azione ''in solidarietà con il popolo palestinese'', si legge in una nota delle milizie, che annunciano altri attacchi simili contro ''le roccaforti del nemico'' durante il Ramadan. Al momento non ci sono conferme da parte israeliana, ma l'esercito giordano ha parlato di movimenti aerei sospetti da una fonte non nota al suo confine con la Siria. Un edificio di Hezbollah e un posto di osservazione nella città di nella città di Ramyeh, nel sud del Libano, sono stati colpiti nella notte in un raid condotto dagli aerei da combattimento israeliani. Lo comunicano le Forze di difesa israeliane (Idf), spiegando di aver colpito anche un sito usato da Hezbollah a Naqoura. L'emittente al Jazeera denuncia che il suo corrispondente Ismail al-Ghoul è stato arrestato dalle Idf all'interno dell'ospedale di al-Shifa a Gaza City. Come hanno riferito il giornalista e scrittore Imad Zaqqout e altri testimoni, al-Ghoul è stato picchiato dai soldati israeliani prima di essere stato arrestato insieme ad altri uomini. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Putin, Kim, Maduro e gli altri: chi si complimenta con il leader russo
(Adnkronos) – Mentre ministri e leader dell'Europa e del mondo bollano come "irregolare" il voto nelle elezioni russe, e mentre Vladimir Putin festeggia l'ennesimo plebiscito, arrivano anche i complimenti la "straordinaria vittoria" e la "partecipazione democratica" alle votazioni al presidente russo, che ha incassato l'87% delle preferenze. A farli sono la Corea del Nord, il Venezuela e Cuba. Il leader nordcoreano Kim Jong un si è congratulato con Vladimir Putin per la sua rielezione alla presidenza russa, riferisce la Tass citando l'agenzia di stampa di Pyongyang Kcna, secondo cui l'ambasciatore nordcoreano a Mosca consegnerà il messaggio di congratulazioni di Kim al ministero degli Esteri russo. Nella guerra contro l'Ucraina, la Russia può contare su forniture massicce da parte della Corea del Nord, come ha denunciato la Corea del Sud facendo. Congratulazioni a Putin per la vittoria "straordinaria" arrivano anche dal presidente venezuelano. Nicolas Maduro ha inviato "le sue congratulazioni al fratello popolo russo e al presidente Vladimir Putin per la sua vittoria straordinaria" dopo "un processo elettorale impeccabile che negli ultimi tre giorni ha visto una partecipazione democratica in maniera esemplare". "Congratulazioni sincere" a Putin per la sua rielezione, un risultato che "è un chiaro segno del riconoscimento della sua amministrazione da parte del popolo russo". Così su X il presidente cubano Miguel Diaz Canel, che poi assicura: "Continueremo a rafforzare i legami tra Cuba e la Russia, nei settori individuati per il benessere dei nostri popoli". Anche il presidente cinese Xi Jinping si è congratulato con Putin per la rielezione alla presidenza russa. Lo riferisce la tv di stato cinese Cctv. La vittoria di Vladimir Putin "riflette pienamente il sostegno del popolo russo", dice il presidente cinese nel messaggio di congratulazioni al presidente russo. "Negli ultimi anni, il popolo russo si è unito per superare le sfide. Credo che sotto la sua guida la Russia sarà in grado di raggiungere maggiori risultati nello sviluppo e nella costruzione nazionale", aggiunge Xi. Prima del presidente cinese aveva parlato il ministero degli Esteri, che attraverso il portavoce Lin Jian ha commentato: "Crediamo fermamente che sotto la guida strategica del presidente Xi Jinping e del presidente Putin, le relazioni Cina-Russia continueranno a progredire. Cina e Russia sono l'uno per l'altro i più grandi vicini e partner strategici globali nella nuova era". Il presidente iraniano, Ibrahim Raisi, si è quindi congratulato con l'omologo russo per la "solida vittoria" alle presidenziali. "Il presidente della Repubblica islamica dell'Iran si è sinceramente felicitato con Vladimir Putin per la sua solida vittoria e la sua rielezione alla presidenza della Federazione russa", ha reso noto l'Irna. —internazionale/[email protected] (Web Info)












