Home Blog Page 580

Ginecologo D’Amato: “Sigo può suggerire social freezing con sostegno Regione”

0

(Adnkronos) – "L'aumento progressivo dell'età in cui diventare genitori è un problema diffuso in tutto l'Occidente industrializzato. Il problema non è soltanto di tipo medico, non si risolve semplicemente rinforzando le tecniche di fecondazione assistita, ma principalmente di tipo socio-economico. In Francia e Danimarca, che sono nazioni nelle quali c'è stato un fortissimo intervento statale negli ultimi 20 anni, i dati mostrano che, in parte, la questione si è risolta. In Italia la Sigo", Società italiana di ginecologia e ostetricia, "per preservare la fertilità può proporre la procedura del social freezing". Lo spiega all'Adnkronos Salute Giuseppe D'Amato, direttore Uoc di Procreazione medicalmente assistita (Pma) Asl Bari, in occasione del Congresso regionale Sigo-Agoi Puglia, in corso nel capoluogo regionale fino a domani.  La preservazione della fertilità per fini sociali, o social freezing, ricorda D'Amato, consiste nel "congelamento preventivo degli ovuli, quindi dei gameti femminili, entro i 35 anni, per poi poterli eventualmente nel tempo utilizzare qualora ricorresse la necessità di concepire in un'età più avanzata, cioè sopra i 40 anni. Oggi infatti l'età media del primo approccio a un centro Pma di fecondazione in vitro, in media, supera i 36 anni". Il social freezing – pratica su cui, in questi giorni, la modella Bianca Balti è tornata ad accendere i riflettori annunciando via social che alla figlia di 21 anni regalerà la possibilità di crioconservare i propri ovociti – è una delle forme di preservazione della fertilità per le quali si registra una crescita: si stima un incremento del 20% di anno in anno da dopo il Covid. "Ritengo che, con l'intervento dello Stato, come ho suggerito nella mia regione", la Puglia, la procedura "potrebbe essere offerta – propone il ginecologo – sotto forma di una sorta di prestito d'onore. La paziente giovane, al primo impiego, potrebbe chiedere un contributo allo Stato da restituire con una piccola quota mensile, negli anni seguenti". Un trattamento complessivo, che comprenda l'acquisto dei farmaci per la stimolazione ormonale e il prelievo degli ovociti, è "intorno ai 5-6mila euro – stima l'esperto – Se lo Stato o le Regioni, che hanno autonomia decisionale in materia, corrispondessero anche solo l'importo dei farmaci, il valore si potrebbe dimezzare. Non sono cifre incredibili – osserva – se pensiamo ai costi dell'assistenza sanitaria per i pazienti anziani, o all'oncologia per la quale, tra l'altro, proprio anche in Puglia pratichiamo queste tecniche per i pazienti che, ricevuta la prima diagnosi di cancro, possono mettere da parte i loro gameti prima di subire le cure chemio-radioterapiche" per non precludersi la possibilità, un domani, di diventare genitori. "Negli altri Paesi – riflette D'Amato – esiste una politica per la famiglia, quindi il social freezing è riservato più ai pazienti oncologici, ma non vuol dire che noi non potremmo essere i primi, o tra i primi, a investire in questo senso. Dobbiamo considerare che, quando discutiamo della preservazione della fertilità per fini sociali, adempiamo anche un compito che tende anche a pareggiare i rapporti fra i generi".  "Come purtroppo registriamo – evidenzia – può capitare che una paziente abbia dei figli per via naturale, ma che poi si separi e si ritrovi a desiderare un figlio con un nuovo compagno, dopo i 40 anni: è un'esperienza comune. In questo caso, se lei potesse ricorrere ai gameti che ha messo da parte, arriveremmo a una sorta di abolizione della menopausa perché le donne potrebbero comunque concepire, grazie a questa procedura, anche al di fuori dell'orologio biologico e della matura età". Si tratta di offrire "una opzione in più per preservare la fertilità a costi non elevati – conclude il ginecologo – Ma bisogna affidarsi a centri di grande specializzazione". —[email protected] (Web Info)

Dengue in Italia, nuova circolare: le misure

0

(Adnkronos) – Dengue in Italia, ecco una nuova circolare per impedire l'arrivo della zanzara Aedes aegypti nel nostro Paese. "Occorre anzitutto specificare che le misure di vigilanza sanitaria si applicano ai mezzi di trasporto ed alle merci che provengono dai Paesi in cui è presente l'Aedes aegypti, vettore maggiormente competente per la trasmissione della Dengue, nonché dai Paesi dove il rischio di contrarre la patologia sia frequente e continuo, secondo quanto riportato dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi", precisa il documento, elaborato dalla direzione Prevenzione del ministero della Salute.  Per quanto riguarda la vigilanza sulle merci, "che possono rappresentare un rischio per l'importazione di zanzare infette, (pneumatici usati, fiori recisi freschi e piante ornamentali che viaggiano in substrato acquatico, tronchi di legname esotico in cui possono persistere quantità di acqua anche minime, ma tuttavia in grado di permettere la sopravvivenza e la riproduzione di insetti)", nella circolare si sottolinea che "devono essere accompagnate da certificazioni che attestino l'avvenuta disinfestazione al momento della loro spedizione dalle aree affette, oppure devono essere sottoposte, a cura e spese degli importatori, ad appropriati trattamenti di disinsettazione con insetticidi prima della loro nazionalizzazione".  "Gli aeromobili che provengono direttamente o indirettamente con scali intermedi da Paesi o territori a rischio" Dengue "devono possedere un certificato di disinsettazione (disinfestazione dagli insetti, ndr.) residua" che ha "una validità di 8 settimane". "Laddove un aeromobile, che abbia effettuato voli (diretti e indiretti, provenienti da Paesi e territori a rischio), in ambito di aviazione civile ovvero di aviazione generale, risulti sprovvisto di valida certificazione di disinsettazione residua, deve essere eccezionalmente sottoposto a disinsettazione, valida per singola tratta. Tale procedura deve essere riportata nella dichiarazione generale dell'aeromobile, con i dati identificativi dei dispositivi aerosol usati, conservando gli stessi a bordo (completamente o parzialmente usati), ai fini di un eventuale controllo dalle Autorità all'arrivo" conclude il documento.  "In Italia non c'è alcun allarme Dengue, come ha già ribadito il ministro Orazio Schillaci". Lo afferma Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Salute, che a integrazione della circolare del 14 febbraio scorso ha firmato oggi un'ulteriore circolare sulle Misure di vigilanza sanitaria nei confronti del virus della Dengue. "Abbiamo il dovere di prevenire ed evitare quindi che l'Aedes aegypti, maggiore responsabile della trasmissione della malattia Dengue, possa attecchire in Italia. A tal fine con questa circolare attiviamo ulteriori azioni di controllo nei punti di ingresso del Paese, in particolare sugli aeromobili e sulle navi che arrivano dalle aree ad alta incidenza o a rischio, secondo l'elenco delle agenzie sanitarie internazionali". "I nostri operatori delle Usmaf, attivi in porti e aeroporti – spiega – verificheranno che siano messe in campo adeguate azioni di profilassi quali ad esempio la disinsettazione e la disinfestazione e, ove necessario, le prescriveranno".  —[email protected] (Web Info)

Farmaci, in Italia monoclonale mensile anti-colesterolo per pazienti a rischio molto alto

0

(Adnkronos) – E' disponibile da oggi in Italia la somministrazione mensile di alirocumab (300mg), l'anticorpo monoclonale anti-Pcsk9 che riduce in maniera rapida e intensiva, fino al 66%, i livelli di colesterolo Ldl nei pazienti a rischio cardiovascolare molto alto. Alla comodità di una somministrazione una volta al mese – spiega Sanofi in una nota – la formulazione aggiunge l'auto-iniettore di ultima generazione, ideato per facilitare il paziente in una più agevole somministrazione domiciliare. Si tratta di un ulteriore passo avanti per la gestione dell'ipercolesterolemia: il colesterolo Ldl è infatti riconosciuto come un fattore causale delle oltre 18,6 milioni di morti per patologie cardiovascolari nel mondo, e nel nostro Paese è responsabile del 34,8% dei decessi.  Nel paziente a rischio cardiovascolare molto alto, la prevenzione secondaria mira ad arrestare la progressione dell'aterosclerosi al fine di prevenire il primo evento acuto cardio-cerebro vascolare (infarto o ictus) o ulteriori eventi nel caso si tratti di pazienti con sindrome coronarica acuta. La riduzione intensiva e rapida del colesterolo Ldl, ottenuta grazie agli anticorpi monoclonali anti-Pcsk9, permette di raggiungere i target terapeutici di livelli di Ldl consigliati dalle linee guida internazionali, affermandosi come strategia terapeutica efficace per la riduzione della mortalità cardiovascolare. Le Linee guida europee Esc/Eas del 2019 identificano a rischio cardiovascolare molto alto i pazienti con sindrome coronarica acuta, oltre ai quelli con ipercolesterolemia e altre condizioni quali coronaropatia, arteriopatia periferica, diabete mellito, nei quali la progressione della malattia aterosclerotica può portare alla rottura della placca, con conseguente primo evento acuto potenzialmente fatale. In questo scenario alirocumab, attraverso una significativa e rapida riduzione del colesterolo Ldl, ha dimostrato di ridurre gli eventi cardiovascolari e la mortalità per tutte le cause. L'innovazione – sottolinea Sanofi – va di pari passo con un'evoluzione in termini di semplificazione: per la classe di anticorpi monoclonali anti-Pcsk9, il registro dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) di monitoraggio web viene sostituito con un piano terapeutico online. "Il nuovo alirocumab mensile – afferma Marino Scherillo, direttore Uoc Cardiologia interventistica Utic, direttore Dipartimento Cardio toraco vascolare, Aorn San Pio di Benevento – unisce l'efficacia consolidata del farmaco a un device che rappresenta una vera e propria innovazione per i pazienti. L'auto-iniettore consente al paziente la somministrazione a casa in assoluta autonomia in soli due step. Un sistema triplo di feedback – visivo, uditivo e tattile – permette al paziente di verificare che la somministrazione della terapia sia avvenuta correttamente. Da oggi, grazie a un innovativo device, è possibile iniziare la terapia contro il colesterolo alto nel paziente con infarto miocardico acuto in modo precoce, efficace e semplice: strike early, strike strong and strike easy", ossia agire 'presto, forte e in modo semplice". Dichiara Andrea Rizzi, Country Medical Head, Sanofi General Medicines, Italia: "In Sanofi siamo spinti da una grande forza innovatrice che ha l'ambizione di sfidare i confini della scienza per portare risposte concrete, in termini di cura e trattamento, ai bisogni di pazienti e caregiver. In area cardio-metabolica, nell'ambito delle dislipidemie, il nostro impegno è al fianco dei pazienti, dei caregiver e della classe medica per tradurre il risultato della ricerca clinica in valore concreto anche nell'ambito della prevenzione degli eventi cardiovascolari, con particolare attenzione ai pazienti a rischio molto alto. Riteniamo che il valore clinico di alirocumab mensile, unito all'innovazione apportata dal nuovo auto-iniettore – conclude – possa contribuire significativamente nel ridurre e prevenire drasticamente l'impatto, in termini di mortalità, che le malattie cardiovascolari hanno ancora oggi in Italia e nel mondo". —[email protected] (Web Info)

Porti, Prete: “Sviluppo al Sud grazie a impianti eolici offshore e idrogeno”

0

(Adnkronos) – ''Ci sono navi sempre più grandi e per evitare congestioni è necessario il collegamento ferroviario. I porti del Mezzogiorno sono in crescita e saranno fondamentali per lo sviluppo delle produzione di impianti eolici offshore e l'idrogeno. Abbiamo un'attenzione particolare all'energia e alla sostenibilità ambientale, abbiamo capacità molto competitive''. Lo sottolinea Sergio Prete, presidente AdSp del Mar Ionio, intervenendo a LetExpo, la fiera del trasporto e delle logistica sostenibili, organizzato da Alis a Verona. —[email protected] (Web Info)

Disturbi del sonno per 12 mln di italiani, Maratona online per aiutarli

0

(Adnkronos) – I disturbi del sonno colpiscono 12 milioni di italiani. Nel nostro Paese si stima che circa un adulto su 4 soffra di insonnia cronica o transitoria, con una prevalenza superiore nelle donne (60% circa del totale insonni). Il 20% dei casi riguarda invece bambini e minori. Lo spiegano la Società italiana di neurologia (Sin) e l'Associazione italiana di medicina del sonno (Aims) alla vigilia della Giornata mondiale del sonno che si celebra domani, venerdì 15 marzo. Per l'occasone l'Aims promuove una Maratona del sonno che impegnerà i principali esperti italiani in una staffetta ideale online (www.sonnomed.it), dalle 8 alle 20.30, con relazioni di 30 minuti per presentare al grande pubblico "un quadro articolato delle conoscenze sui disturbi del sonno nell'ambito della salute". Il sonno è una funzione "importante e indispensabile per la vita stessa: indispensabile in quanto condizione necessaria alla sopravvivenza, importante per le modificazioni neuronali, biochimiche, metaboliche che avvengono con il sonno e durante il sonno", spiegano gli specialisti. "Un sonno frammentato e disturbato – sottolinea Alessandro Padovani, presidente della Sin – favorisce la deposizione patologica nel cervello di proteine anomale, associate a fenomeni neurodegenerativi, all'infiammazione, all'arteriosclerosi. Riconoscere un disturbo del sonno che comprometta qualità e durata del riposo notturno consente un tempestivo trattamento che eviterà anche pericolose conseguenze diurne quali disturbi dell'umore, cognitivi, di attenzione e sonnolenza". La Giornata mondiale del sonno o World Sleep Day – ricordano gli esperti – è un evento dedicato alla cultura e consapevolezza dell'importanza del sonno, che si celebra ogni anno nel venerdì che precede l'equinozio di primavera. La giornata è promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo dalla World Sleep Society e in Italia dall'Aims. Il World Sleep Day è nato nel 2008 per sensibilizzare sui disturbi del sonno e sui relativi costi sociali per la collettività e l'anno scorso ha coinvolto circa 80 Paesi con centinaia di iniziative, diventando trending topic sui principali social media. "Il messaggio principale che lancia la World Sleep Society è 'Equità del sonno per la salute globale' – evidenzia Francesco Fanfulla, presidente Aims – Il sonno è essenziale per la salute di tutti, ma purtroppo persistono differenze misurabili nella salute del sonno tra le popolazioni di tutto il mondo che ne rafforzano le disuguaglianze. Le cause di tali differenze sono numerose: condizioni e distruzioni ambientali, strutture e storie sociali, relazioni comunitarie e interpersonali e convinzioni e comportamenti individuali". —[email protected] (Web Info)

Scuola, “Frassinetti: “Its volano di occupazione e di opportunità per i nostri giovani”

0

(Adnkronos) – "Penso che il governo abbia avuto l'opportunità di strutturare gli Its in una realtà veramente importante. E' una legge che parte dalla legislatura scorsa, una legge di iniziativa parlamentare e quindi ha le caratteristiche positive, secondo me, di essere stata approvata con il consenso di tutti i gruppi, ed anche il dibattito che si è svolto in Commissione Cultura è stato un dibattito proficuo che di volta in volta si è arricchito con delle nuove idee, delle modifiche, degli emendamenti migliorativi". Così il sottosegretario all'Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, in occasione di 'LetExpo', organizzata da Alis alla Fiera di Verona aggiungendo che "partendo da questa base è molto più facile, naturalmente, riuscire ad inserire un'ipotesi, una configurazione di istituto come gli 'Its Academy' nel nuovo panorama di studio terziario che in Italia mancava completamente. Avevamo una grossa lacuna, si confondeva l'isituto tecnico con l'Its". "Io penso che Its voglia dire soprattutto armonia territoriale e momento di aggregazione di diverse strutture – sottolinea Frassinetti – dagli enti locali, alle fondazioni, a enti culturali e università, e le scuole stesse fino alle imprese del territorio. Questa filiera dà la possibilità di rende organico un istituto che sul territorio piò diventare veramente volano di occupazione e di opportunità per i nostri giovani. I decreti attuativi che erano poi collegati agli Its, in gran parte sono stati approvati e il governo ha cercato di valorizzarli ancora di più con questa sperimentazione di riforma degli istituti professionali e tecnici che si agganciano dopo quattro anni ai due anni degli Its, questo per cercare di qualificare le competenze senza lasciare da parte le conoscenze: nell'istruzione sono fondamentali, perché senza il sapere e senza la conoscenza, a mio avviso, non esiste la scuola".  "La qualificazione di queste competenze è importante perché nel mondo del lavoro andiamo incontro a delle trasformazioni, ed è importante essere agili nel percepire cosa va cambiato al momento giusto e dove va cambiato. -conclude Frassinetti – Credo che una riforma che vada a riqualificare i professionali e i tecnici con una sperimentazione che ha avuto un buon esito anche nelle iscrizioni, sia il biglietto da visita per cercare di dare opportunità ai giovani che vogliono rimanere nel loro paese a studiare e a dare un contributo alla ricerca e al lavoro".    —[email protected] (Web Info)

Da drunkoressia ad abbuffate notturne, boom nuovi disturbi alimentari

0

(Adnkronos) – Non solo anoressia, bulimia e binge eating disorder o disturbo da alimentazione incontrollata. Ci sono anche il disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione di cibo, il disturbo da ruminazione e la pica, ossia l'ingestione continuata nel tempo di sostanze non nutritive quali terra, sabbia, carta, gesso, legno o cotone. L'elenco dei Dna, disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, si allunga sempre di più. E accanto ai più noti, crescono "i nuovi disturbi alimentari che partono da comportamenti improntati al salutismo e si trasformano in malattia quando diventano limitanti per la vita sociale e il benessere personale, come l'ortoressia e la vigoressia. Sempre più diffuse già in adolescenza", aumentano poi "anche altre forme di comportamenti alimentari disfunzionali come la drunkoressia" e cioè il digiunare per bere più alcol, "la night eating syndrome" con abbuffate notturne, "e tutte le forme di sovrappeso e obesità alla cui base è presente un disagio psichico più o meno marcato". E' il quadro tracciato dalla Sinpia, la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, alla vigilia della Giornata nazionale del fiocchetto lilla che si celebra domani, venerdì 15 marzo.  I Dna affliggono oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo e più di 3 milioni in Italia, pari a circa il 5% della popolazione: l'8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia o bulimia (dati Osservatorio Aba e Istat), ricorda la Sinpia. Secondo una recente ricerca a cura dell'Istituto superiore di sanità, che ha coinvolto i centri del Servizio sanitario nazionale dedicati ai disturbi del comportamento alimentare, su oltre 8mila utenti il 90% è femmina; il 59% ha tra i 13 e 25 anni di età, il 6% ha meno di 12 anni. Le diagnosi più frequenti sono di anoressia nervosa (42,3% dei casi), bulimia nervosa (18,2%) e binge eating disorder (14,6%). Un disagio che compare sempre prima e che Covid ha aggravato pesantemente. "Negli ultimi anni queste patologie colpiscono sempre di più, con un aumento preoccupante negli anni successivi alla pandemia da Covid-19, e presto, soprattutto le ragazze, con esordio sempre più precoce, anche prima della preadolescenza", afferma Renato Borgatti, direttore Sc Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza della Fondazione Mondino Irccs di Pavia, università di Pavia e membro Sinpia. "Negli ultimi 3 anni – rimarcano gli esperti – la pandemia da Sars-CoV-2 ha avuto un forte impatto sull'incidenza dei Dna, sul tasso di ospedalizzazione e sulla gravità della sintomatologia. E' stato infatti riscontrato un peggioramento dei sintomi tipici dei disturbi dell'alimentazione, di ansia e depressione. Secondo un recente studio sugli adolescenti italiani", interpellati con un questionario online da aprile a luglio 2021, "nel 51% dei casi sono stati registrati sintomi riferibili alla sfera alimentare nel periodo post Covid (terzo lockdown)". Un adolescente su 2, quindi. Vittima di "un deterioramento generale" che "potrebbe essere attribuito al ridotto accesso alle cure, ai cambiamenti nella routine quotidiana e all'isolamento sociale". —[email protected] (Web Info)

Logistica, dirigente ITS Catania: “Rapporto con Alis si consolida, dialogo vitale”

0

(Adnkronos) – “E’ un appuntamento di grande importanza a cui non potevamo assolutamente mancare, il nostro rapporto con Alis e Alis Academy si consolida ulteriormente e di questo bisogna ringraziare la famiglia Grimaldi, il Team Manager Nicolò Berghinz e tutti coloro che, nei rispettivi settori della logistica e dei servizi, sostengono il nostro progetto per dare tutte le opportunità a grandi uomini e grandi donne che qui si formano e gettano le basi per il loro futuro”. Lo afferma Brigida Morsellino, dirigente del Politecnico del Mare di Catania,Vice Presidente dell’ITS etneo, Cavaliere della Repubblica e presidente della Rete Resil (Rete Nazionale delle Scuole di Logistica) che partecipa al ‘LetExpo 2024 a Verona ‘Logistica, futuro sostenibile e alta formazione’. Per il terzo anno consecutivo, si legge in una nota, i cadetti dell’I.T.S. Academy di Catania e dell’istituto ‘Duca degli Abruzzi’ sono presenti in Veneto per dialogare a 360° del sistema viario, marittimo e portuale all’interno del ‘LetExpo’ di Verona. Una quattro giorni di fiera internazionale con attori prestigiosi che compongono l’economia del sistema Italia e non solo. Tante le conferenze ed i workshop, anche con i Ministri e gli altri rappresentanti della politica nazionale, a cui i cadetti dell’I.T.S. Academy di Catania e dell’istituto ‘Duca degli Abruzzi’ hanno partecipato.  “Dialogare con le istituzioni ed i rappresenti della Logistica e della Formazione è vitale- continua Morsellino- parliamo di settori che richiedono costantemente profili diversificati, aggiornati e di grande professionalità. Collaborare tutti insieme a livello nazionale, condividendo le buone pratiche, è sicuramente una carta vincente sotto ogni aspetto. Catania ha una grande visibilità e in queste giornate i nostri ragazzi hanno saputo conquistare tutti i presenti con i fatti, la competenza e la passione”.“Stiamo facendo un grande lavoro ed i numeri raggiunti finora ci stanno dando ragione – dichiara il presidente dell'I.T.S. Academy di Catania Prof. Ing. Antonio Scamardella-. Su di noi ci sono grandi attese perchè tanti risultati sono già stati ottenuti ma, in un contesto come quello della formazione e dei trasporti, non ci si può fermare ed i nostri cadetti sono chiamati a raccogliere nuove e importanti scommesse future”. —[email protected] (Web Info)

Cina, l’uomo più ricco è nei guai: preso di mira dai nazionalisti

0

(Adnkronos) – L'uomo più ricco della Cina e il suo impero delle bevande in bottiglia finiscono nel mirino dei nazionalisti sul web. Zhong Shanshan è accusato di mancanza di patriottismo. Gli puntano il dito contro per il passaporto americano del figlio, per le immagini sulle etichette di prodotti del suo Colosso, percepite come un richiamo al Giappone. Circolano appelli al boicottaggio della sua Nongfu Spring, principale produttore di acqua in bottiglia nel gigante asiatico. Tutto, ricostruisce la Cnn, è nato dalla morte il mese scorso di Zong Qinghou, fondatore di Wahaha Group, la 'concorrenza' di Nongfu. Gli effetti si fanno sentire in Borsa, mentre Zhong non sembra riuscire a fermare la tempesta 'virtuale' e i media ufficiali cercano di difendere le aziende private. "Zhong Shuzi erediterà le fortune del padre. Ma il prossimo uomo più ricco della Cina, è un americano, incredibile", ha scritto un utente su Weibo. Non piacciono ai nazionalisti i legami di Nongfu Spring con Vanguard e BlackRock. Gli appelli al boicottaggio corrono on line e in un breve video l'acqua Nongfu viene sostituita sugli scaffali di un piccolo negozio con il marchio Wahaha. Un altro filmato, diventato virale sulla piattaforma Douyin, parla di un supermercato che restituisce a Nongfu un frigo per l'esposizione dei suoi prodotti.  Secondo calcoli della Cnn, le azioni quotate a Hong Kong hanno perso circa il 5% dalla fine di febbraio. E Zhong, stando al Billionaires Index di Bloomberg, ha visto svanire dal primo marzo circa due miliardi di dollari del suo patrimonio personale, anche se resta l'uomo più ricco della Cina. In questo clima a inizio mese il giornale del Partito comunista nella provincia di Zhejiang, 'Zhejiang Daily', ha pubblicato un editoriale invitando i netizen a smettere di attaccare aziende e imprenditori privati. Non solo di Nongfu Spring e Wahaha, la provincia di Zhejiang è anche la terra di Alibaba e Geely Auto.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Assegno inclusione 2024, il pagamento da venerdì 15 marzo: importo

0

(Adnkronos) – L’Inps ha disposto i primi pagamenti per i nuclei familiari che hanno presentato domanda di Assegno di Inclusione con istruttoria positiva e Patto di Attivazione Digitale sottoscritto. Lo comunica l'Istituto nazionale di previdenza ricordando come i beneficiari saranno invitati via Sma/Mail a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della Carta di inclusione, con l’accredito del mese corrente, dal 15 marzo. I nuclei familiari che hanno già ricevuto l’Adi nei mesi precedenti, riceveranno invece il pagamento del mese corrente il 27 marzo prossimo, se permangono i requisiti del diritto all’assegno e se risulta presentato l’Isee 2024 alla data di elaborazione dei pagamenti. In sua assenza i pagamenti della mensilità verranno sospesi fino alla presentazione di una valida Dsu. Complessivamente, stima ancora l'Inos, i nuclei familiari beneficiari di Adi risultano 550.000.  —[email protected] (Web Info)