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Maltempo in Liguria, Lombardia e Lazio: forti piogge, vento e alberi caduti

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(Adnkronos) – Il maltempo colpisce l'Italia tra forti piogge, raffiche di vento e alberi caduti in diverse regioni. In Liguria – a Recco e a Noli – Aurelia chiusa per la caduta di alberi. Mentre a Roma viene temporaneamente chiuso un tratto di tangenziale per la caduta di alcuni pannelli, in Lombardia si registrano diversi interventi dei vigili del fuoco per allagamenti. Il maltempo flagella la Liguria provocando la caduta di massi e di alberi sulla via Aurelia in provincia di Genova e di Savona con conseguenti disagi per la viabilità. Sulla strada statale 1 Via Aurelia è infatti provvisoriamente chiuso il tratto al km 507,000 a Recco, in provincia di Genova, per consentire la rimozione di alberi caduti per il maltempo sul piano viabile. Il personale dei vigili del fuoco e di Anas sono al lavoro per effettuare le operazioni di pulizia della carreggiata e per ripristinare la circolazione il prima possibile. Il percorso alternativo prevede l’utilizzo della autostrada A12 tra i caselli di Recco e Genova Nervi. È provvisoriamente chiuso il tratto in corrispondenza del km 592,000 nei pressi di Noli, in provincia di Savona, per la caduta di massi sul piano viabile a causa del maltempo. Il personale tecnico Anas è impegnato per le verifiche in loco e per le operazioni necessarie per ripristinare le condizioni di sicurezza della circolazione.  Sono centocinquanta gli interventi in corso del vigili del fuoco in Lombardia a causa della violenta ondata di maltempo con forti piogge e raffiche di vento che si sta abbattendo sulla regione. Le operazioni di soccorso riguardano principalmente allagamenti, taglio di piante e la messa in sicurezza degli elementi costruttivi. Sulla SS 36, nel comune di Lissone (MB) è stata recuperata una vettura da un sottopasso allagato. Gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo autonomamente.  Allo stato attuale, le province più colpite risultano essere Brescia, Milano, Cremona e Mantova, dove si concentrano la maggior parte degli interventi. Grazie all'efficace coordinamento e alla pronta risposta degli operatori, le operazioni di soccorso stanno procedendo in maniera efficiente. A Roma è stata momentaneamente chiusa la tangenziale all'altezza dello scalo San Lorenzo in direzione Salaria per la caduta di pannelli fonoassorbenti. Sul posto sono presenti le pattuglie dei gruppi II Sapienza, V presentino e VII Appio della Polizia Locale. Intervento quindi del gruppo I Centro della Polizia Locale per la caduta di un albero dal giardino della scuola Badini, sempre a Roma, che ha danneggiato il muro di cinta e la recinzione della scuola. Le pattuglie hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area. L’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso intanto un’allerta gialla dal primo mattino di domani e per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale specie sui settori meridionali, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati. E' inoltre ancora in corso di validità l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale del 09/03/2024. —[email protected] (Web Info)

Zanzibar, mangiano carne di tartaruga: 9 morti

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(Adnkronos) –
Morti, avvelenati, dopo aver mangiato carne di tartaruga marina. E' quello che è accaduto sull'isola di Pemba dell'arcipelago di Zanzibar. Le vittime sono otto bambini. In totale in ospedale, secondo i media locali, erano finite 86 persone e, dopo i bambini, sarebbe morta anche una donna. La notizia sta facendo il giro del mondo. Haji Bakari Haji, medico del distretto di Mkoani citato dall'agenzia Xinhua dopo la notizia della morte dei bambini, ha spiegato che gli esami hanno confermato che le vittime avevano mangiato martedì scorso carne di tartaruga marina. Ma, ha detto, le autorità sono state informate del caso solo venerdì.  
A Zanzibar la carne di tartaruga marina è considerata una prelibatezza, ma spesso si verificano casi di intossicazione, di avvelenamento.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Oscar 2024, dove vederli in tv: orario, nomination, film favoriti

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(Adnkronos) – La notte degli Oscar si avvicina. Come da tradizione, anche stanotte sarà il Dolby Theatre di Hollywood ad ospitare la cerimonia di assegnazione della 96esima edizione degli Academy Awards, condotta per la quarta volta dal popolare presentatore e comico Jimmy Kimmel. Per l'Italia la diretta sarà affidata alla Rai. Tra nomination e film favoriti, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla notte dedicata al cinema più famosa del mondo.  La cerimonia di premiazione sarà trasmessa domenica 10 marzo su Rai 1 a partire dalle 23.30. Da Roma, dallo studio 3 di via Teulada, Alberto Matano seguirà e commenterà la diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles insieme a Stefania Sandrelli, Gabriele Muccino, Claudia Gerini, Ambra Angiolini, Claudio Santamaria, Antonio Monda e Paola Jacobbi. Collegato dal Red Carpet degli Academy Awards, invece, l’inviato del Tg1 Paolo Sommaruga racconterà al pubblico italiano la magia della serata intervistando le star internazionali presenti. 'Oppenheimer' continua a essere in pole per la vittoria e, dopo ben cinque nomination andate 'in bianco', potrebbe regalare la prima statuetta a Christopher Nolan. Il biopic sul fisico J. Robert Oppenheimer si caratterizza per una regia densa e intensa, e per le interpretazioni di Cillian Murphy, Robert Downey Jr. e Emily Blunt, tutti nelle cinquine dei premi come Miglior attore. Ottime carte ha anche 'Maestro' di Bradley Cooper, che rilegge vita e opere di Leonard Bernstein in un biopic complesso in cui l'attore offre anche una delle sue migliori performance. E ancora 'Barbie', il primo film diretto da una regista in solitaria a superare il miliardo di dollari al botteghino, anche considerando i temi femministi della storia che rispecchiano lo spirito del tempo. 'Killers of the Flower Moon' di Martin Scorsese è grande affresco su come i nativi americani siano stati uccisi dai bianchi allo scopo di impossessarsi dei loro diritti petroliferi: dopo la delusione per 'Irishman', sarebbe una svolta per il regista americano, che ha vinto un solo Oscar in mezzo secolo. 'Povere creature!', vincitore del Leone d’Oro a Venezia, è il film che potrebbe sparigliare le carte: scivolando sul filo dei temi cari al momento storico (l’autodeterminazione femminile e il 'delirio di onnipotenza' maschile), Yorgos Lanthimos strizza l'occhio al fantasy horror scegliendo un grande cast, da Emma Stone a Mark Ruffalo. Tra gli outsider sicuramente il delicato e romantico 'Past lives', opera prima di Celine Song, sudcoreana naturalizzata canadese che segue le vite di due amici nel corso di 24 anni, e 'The Holdovers', che segna il ritorno di Alexander Payne e racconta un surreale Natale del 1970 in cui si ritrovano, controvoglia, un ragazzo problematico, un professore burbero e una cuoca con il figlio disperso in Vietnam (rispettivamente Dominic Sessa, Paul Giamatti e Da’Vine Joy Randolph, con questi ultimi due puntano all’Oscar). Una sorpresa potrebbe regalarla anche 'Anatomia di una caduta', pellicola diretta da Justine Triet, vincitrice della Palma d'oro al Festival di Cannes. Sul fronte dei premi agli attori, le cinquine quest’anno vedono dieci attori su venti alla prima nomination, mentre sette sono stati già candidati alla ricerca della prima statuetta e tre già vincitori. Sul fronte del Miglior attore non protagonista, i pronostici stendono tappeti rossi a Robert Downey Jr. e il suo ammiraglio Strauss di 'Oppenheimer': per lui è la terza nomination, dopo l'ascesa nell'universo Marvel dell'ultimo decennio sarebbe una bella consacrazione. Ma la lotta è ardua: il bel Downey Jr. è marcato stretto da un altro attore alla terza nomination, Ryan Gosling, che con il suo Ken deliziosamente tracciato in 'Barbie' dopo 'Half Nelson' (2006) e 'La La Land' (2016) farebbe strike. Ma non sarà facile. In campo femminile, c'è una fuoriclasse cui prestare attenzione. Dopo Golden Globe, Critics' Choice, Sag e Bafta, si sussurra che l'afroamericana Da'Vine Joy Randolph, straordinaria e vivida cuoca in 'The Holdovers', potrebbe stringere nelle sue mani l'Oscar alla prima nomination. Le rivali però non sono da meno: alla prima candidatura è anche la britannica Emily Blunt, i cui sguardi intensi in 'Oppenheimer' potrebbero valerle l'ambita statuetta. Da citare anche Jodie Foster in 'Nyad – Oltre l’oceano', assente dagli Oscar da ben ventinove anni, quando fu candidata per 'Nell' (1994). E veniamo ai premi per gli attori e le attrici protagonisti. Per gli uomini, il favorito della vigilia – alla sua prima nomination – è Cillian Murphy per il ruolo omonimo in 'Oppenheimer' con il quale ha già vinto Golden Globe, Bafta e Sag. Ma il vero outsider potrebbe essere il caratterista Paul Giamatti, il burbero e scontroso professore in 'The Holdovers': è alla sua seconda candidatura dopo diciott'anni da quella per 'Cinderella Man' (2005). L'unico ad avere già confidenza con gli Oscar è Bradley Cooper, che dirige se stesso in 'Maestro'. Per le attrici, la sfida è all'ultimo frame. Se infatti Emma Stone, Bella Baxter in 'Povere creature!', è una delle favorite per vincere il suo secondo Oscar a sette anni da La La Land (2016) (è alla sua quarta candidatura), ottime chance si segnalano anche per Lily Gladstone. L'attrice di 'Killers of the Flower Moon' è la prima nativa americana mai candidata. Dopo lo storico Golden Globe come "Miglior attrice drammatica", potrebbe entrare nella storia. —[email protected] (Web Info)

Francesca Pascale alla Leopolda: “Renzi erede di Berlusconi? Non so, ma unico leader in campo”

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(Adnkronos) – "Sono qui perché sono una donna libera, perché sono una curiosa, perché non rappresento nessun partito e perché nessun partito mi rappresenta. Sono stata invitata qui da Matteo Renzi e questo mi ha riempito il cuore di gioia. Sono qui con grande curiosità ma anche con grande simpatia ed affetto". Lo ha detto Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale moglie della cantante Paola Turci, parlando con i giornalisti durante la sua vista alla dodicesima Leopolda a Firenze, la kermesse politica dell'ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi. Ai cronisti che le hanno chiesto se secondo lei Renzi sia l'erede di Silvio Berlusconi, Pascale ha risposto: "Se sarà l'erede di Berlusconi lo dirà il tempo, ma credo che Matteo Renzi sia l'unico leader in campo e a portare avanti quel progetto fatto partire da Silvio Berlusconi. Di Matteo Renzi mi convince la tenacia, la forza, la passione politica e quella verve che difficilmente si incontra nei leader politici. Oggi la riconosco solo in lui. Questo non significa che io sia qui per aderire al progetto politico di Matteo Renzi ma sono qui con molta curiosità e mi piacerebbe molto ricominciare a credere nella politica. Spero che Matteo Renzi sia il canale giusto".  Secondo Pascale, "c'è un passaggio di voti da Forza Italia ad Italia Viva: parte della classe dirigente che fu di Forza Italia oggi si riconosce in Matteo Renzi. Campania, Lazio e Molise: ci sono molte regioni che vedono dirigenti che prevedono questo passaggio nelle loro carriere politiche, probabilmente perché anche loro come me credono che Matteo Renzi ed Italia Viva siano quel partito riformista-liberale che manca in questo Paese. Matteo Renzi, non è un segreto, lo dicono tanti articoli dei giornali, è stato uno dei personaggi politici che Silvio Berlusconi ha amato di più, lo ha sempre considerato un genio della politica, e per questo ha condiviso con lui molti temi importanti, fra cui i diritti civili", ha concluso Pascale.  —[email protected] (Web Info)

“Dani Alves si è suicidato in carcere”, la fake news corre su X

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(Adnkronos) – "Dani Alves si è suicidato in carcere". Basta un tweet su X, a quanto pare da un profilo riconducibile ad un comico-troll, e la fake news sulla morte di Dani Alves dilaga. Migliaia di utenti si interrogano per ore sulla sorte del calciatore brasiliano, in carcere in Spagna dopo la condanna per violenza sessuale. E' stato Ney Alves, fratello del 40enne calciatore, a smentire la notizia falsa con un video su Instagram: "Quanta crudeltà negli esseri umani", ha detto Ney Alves. Dani Alves è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale dalla sezione 12 del tribunale di Barcellona lo scorso 22 febbraio. Il 40enne – ex calciatore tra l'altro di Barcellona, Juventus e Psg – è stato condannato al termine del processo che si è concluso il 7 febbraio. Dopo 15 giorni è arrivata la decisione dei giudici. I fatti, a cui si riferisce la sentenza, sono avvenuti in un'area della discoteca Sutton di Barcellona, la notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022. Dani Alves era in prigione dal 20 gennaio 2023 e si trovava nel centro penitenziario Can Brians 2 da poco più di un anno. Il calciatore ha sempre sostenuto che i rapporti fossero consensuali, mentre la ragazza che lo ha denunciato ha sempre mantenuto la sua dichiarazione. Il brasiliano rischiava una pena massima di dodici anni secondo l'articolo 179 del Codice Penale. La Procura ne aveva chiesti nove. La presenza di alcool, come recitano gli articoli 20 e 21, avrebbe potuto essere considerato una circostanza attenuante. La sentenza, comunque, non aveva posto fine al caso Dani Alves. Dopo la decisione del Tribunale di Barcellona, la difesa del calciatore brasiliano avrebbe potuto ancora ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna e, successivamente, alla Corte Suprema.  —[email protected] (Web Info)

Cronaca nazionale/ Ha le doglie in volo per Londra, atterra a Brindisi e viene fatta partorire dal personale dell’aereo

Una storia per la quale pare si possa raccontare il lieto fine

Atterraggio d’emergenza e parto a bordo di un aereo a Brindisi, dove una bambina è nata poco dopo le 2. La donna ha 38 anni, di origini giordane ed era al settimo mese di gravidanza.
Come riportato dai quotidiani locali, la 38enne si trovava sul volo Amman-Londra insieme al marito, anche lui giordano, quando ha avvertito forti dolori e ha richiesto al personale di volo l’attivazione delle procedura d’emergenza.

Da qui la decisione di atterrare a Brindisi, dove il mezzo è stato messo in sicurezza dall’operatore dell’agibilità in turno, mentre sulla pista era già presente un’ambulanza del 118, subito allertato.

All’arrivo dei medici, però, la donna era già entrata in travaglio e aveva partorito assistita dal personale della compagnia.

Subito dopo le due, mamma e figlia, sono state immediatamente condotte all’ospedale Perrino e, secondo quanto si apprende, entrambe sarebbero in buone condizioni di salute.

Sinner-Struff oggi a Indian Wells, orario tv e streaming: come vedere il match

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(Adnkronos) – Jannik Sinner in campo oggi nel terzo turno dell'Atp Masters 1000 di Indian Wells nel match, in diretta tv e streaming, contro il tedesco Jan Lennard Struff. Sinner, testa di serie numero 3, va a caccia del terzo titolo nel 2024 dopo i trionfi all'Australian Open e nel torneo Atp di Rotterdam. Il 22enne azzurro, in caso di successo sul cemento californiano, scavalcherebbe lo spagnolo Carlos Alcaraz e si isserebbe al secondo posto del ranking. Se i pronostici verranno rispettati, il duello con l'iberico andrà in scena in semifinale. Prima, però, Sinner deve superare l'ostacolo Struff. L'azzurro, reduce dal convincente successo contro l'australiano Thanasi Kokkinakis, non ha mai incontrato il tedesco.  Il match è in programma dalle 22.30 italiane di domenica 10 marzo. La partita sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (205). Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now, su Sky Go e su Tennis Tv. —[email protected] (Web Info)

Atp Indian Wells, Djokovic al terzo turno: avanti Musetti e Nardi

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(Adnkronos) – Novak Djokovic soffre ma approda al terzo turno dell'Atp Masters 1000 di Indian Wells. Avanti anche Lorenzo Musetti e Luca Nardi, eliminati Fabio Fognini e Lorenzo Sonego. Djokovic, numero 1 del mondo, si impone in 2h10' contro l'australiano Aleksandar Vucic. Il serbo ha la meglio per 6-2, 5-7, 6-3. Musetti, numero 26 del tabellone, piega il canadese Denis Shapovalov per 6-4, 2-6, 7-5 in 2h20'. Il toscano sfida ora il danese Holger Rune, numero 7 del seeding. Nardi, in tabellone come lucky loser, ha la meglio sul cinese Zhizhen Zhang per 6-3, 3-6, 6-3 in 2 ore di gioco: al terzo turno lo aspetta Djokovic. Fognini cede all'argentino Sebastian Baez, testa di serie numero 19, che si impone per 7-5, 6-3 in 1h39'. Sonego viene battuto dal britannico Cameron Norrie, numero 28 del seeding, che ha la meglio per 6-4, 6-4 in 1h17'. —[email protected] (Web Info)

Kate è tornata, foto con i figli e un grazie a due mesi dall’operazione

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(Adnkronos) – La principessa Kate è tornata. Dopo le ipotesi sull'intervento all'addome, l'ansia per le condizioni di salute e la malattia, un avvistamento a Windsor e due mesi di silenzio, la futura regina consorte di Inghilterra ritorna a mostrarsi in pubblico attraverso uno scatto che la ritrae sorridente, circondata dai tre figli George, Charlotte e Louis. "Grazie per i vostri gentili auguri e per il continuo supporto negli ultimi due mesi. Auguro a tutti una buona festa della mamma", scrive la principessa del Galles su Instagram nella didascalia che accompagna la foto scattata dal principe William pubblicata sull'account ufficiale. Poi la firma, la 'C' di Catherine. 
A rassicurare sulle condizioni di salute della principessa era stato, solo pochi giorni fa, lo zio Gary Goldsmith: "Ho parlato con sua madre, sta ricevendo le migliori cure al mondo", ha risposto il parente quando la star del Grande Fratello Celebrity Ekin-Su gli ha chiesto notizie sulla salute della nipote. "È fantastica, tornerà, certo che lo farà", ha aggiunto il fratello della madre della principessa di Galles, che è uno dei concorrenti del reality britannico. L'intervento di Goldsmith non era tuttavia piaciuto a Kensington Palace, che si era pronunciato dopo le dichiarazioni. Riferendosi a William, un portavoce reale ha detto infatti alla rivista People che "la sua attenzione è sul suo lavoro e non sui social media", come a dire che il principe non dà seguito ai pettegolezzi.  
L'assenza in pubblico della principessa e il minor numero di incarichi del figlio di re Carlo nelle ultime settimane avevano scatenato online molte speculazioni sulla salute di Kate. Ora, però, la principessa è tornata.  Kate era intanto stata avvistata per la prima volta dall'intervento il 4 marzo scorso, ritratta nelle immagini pubblicate dal New York Post e in esclusiva in Italia dal settimanale Chi, insieme alla madre Carole nei pressi del Castello di Windsor. La 42enne principessa del Galles viaggiava a bordo di un'Audi guidata dalla mamma, tentando – spiegava il Post -, di "mantenere un profilo basso con un paio di occhiali da sole e un leggero sorriso". "Queste immagini fugano così le voci secondo le quali la principessa sarebbe in gravi condizioni di salute o, addirittura, come qualcuno aveva ventilato sui social nei giorni scorsi, in coma. Sebbene affaticata, Kate sembra in via di ripresa ed è probabile che nei prossimi giorni si faccia vedere in pubblico per rassicurare così gli inglesi", scriveva Chi. La principessa ha trascorso un totale di 13 giorni alla London Clinic per poi tornare all'Adelaide Cottage a Windsor e riunirsi con William e i loro tre figli. Nella nota di Kensington Palace dopo le dimissioni dalla clinica, si spiegava che "la Principessa del Galles è tornata a casa a Windsor per continuare il suo recupero dall’intervento. Sta facendo buoni progressi". Oggi quindi la foto sorridente e rassicurante con i figli.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Nordio e il no alla Leopolda, Boschi: “Pressioni da partito o Meloni”

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(Adnkronos) – Il forfait alla kermesse renziana? "Il ministro Nordio ha sicuramente ricevuto pressioni per non venire alla Leopolda, non so se da parte del suo partito o da parte della stessa presidente Meloni. Mi aveva confermato personalmente la sua presenza sabato mattina". Così a Radio 24 Maria Elena Boschi di Italia Viva, ospite del Caffè della domenica di Maria Latella, dopo che il ministro della Giustizia ieri ha annullato la partecipazione a poche ore dall'intervento previsto subito dopo quello del leader Iv incentrato sul dosseriaggio. "Conosco Nordio – continua Boschi – è galantuomo, nel momento in cui prende un impegno lo mantiene, se cambia idea nel giro di un’ora significa che c’è stata una pressione politica affinché non venisse alla Leopolda". "Ci dispiace che il ministro Nordio stamani alle 10,02 ci abbia confermato l'appuntamento e poi qualcuno gli abbia detto: 'No, tu non andare alla Leopolda'. Dispiace per Nordio, ha perso un'occasione. Quando Nordio mi ha invitato ad Atreju ci sono andato volentieri. E' segno che evidentemente la Leopolda continua a far paura", il commento del leader di Italia Viva Matteo Renzi, intervistato ieri da RaiNews 24 a margine dei lavori della seconda giornata della kermesse. Alla domanda su chi pensa che abbia detto a Nordio di non partecipare, Renzi ha risposto: "Dovreste chiederlo a lui". —[email protected] (Web Info)