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Elezioni Abruzzo, alle 12 affluenza al 15,9%: +2,47% rispetto al 2019

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(Adnkronos) – In corso il voto per le elezioni regionali in Abruzzo, dove oggi 10 marzo si vota per l'elezione del presidente della Regione – con la sfida tra il governatore Marco Marsilio e Luciano D'Amico – e il rinnovo del Consiglio regionale. Alle 12, l'affluenza definitiva (1.634 sezioni su 1.634) è al 15,9% secondo i dati del sistema Eligendo del Viminale. Un dato che fa registrare un aumento del 2,47% rispetto alla precedente tornata elettorale nel 2019, quando alle 12 aveva votato il 13,43% degli elettori.  Alle ore 12 oggi hanno votato in totale 192.083 elettori. Questa la percentuale di affluenza al voto provincia per provincia (tra parentesi le percentuali relative alle precedenti elezioni regionali): Chieti 14,88% (13,17%); L’Aquila 16,79% (13,01%); Pescara 16,13% (14,13%); Teramo 16,19% (13,46%).   I 1.634 seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23 in 305 comuni. Il totale degli elettori chiamati al voto è pari a 1.208.276.  Il consiglio regionale, ricorda la Regione Abruzzo, sarà composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti.  Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell’Assemblea, il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore. Diventa presidente della Regione il candidato alla carica di presidente che ottiene il maggior numero di voti validi.  Diversi sono i settori dell’amministrazione regionale coinvolti nell’organizzazione delle elezioni: vi partecipano i dirigenti e i dipendenti regionali, della Giunta e del Consiglio, individuati con determinazioni del direttore generale, con cui è stato costituito un apposito gruppo di lavoro composto da oltre 30 unità, per portare a termine efficacemente tutti gli adempimenti previsti dalla legge.  Nella sede della Regione all’Aquila – Palazzo Silone – via Leonardo da Vinci n. 6, è allestita una Sala stampa dedicata che resterà aperta dalle ore 10 fino all’arrivo dei dati ultimi relativi allo spoglio. Le varie fasi elettorali saranno documentate anche attraverso la diretta streaming a cura del Servizio relazioni esterne e comunicazione della Giunta con riferimento ai dati ufficiosi elaborati dalla piattaforma ‘Eligendo’, messa a disposizione dal ministero dell’Interno su specifico accordo con la Regione Abruzzo.  I dati Ufficiali saranno comunque quelli comunicati dalla Corte d’Appello dell’Aquila, all’esito delle relative operazioni. È previsto il collegamento dal portale della Regione Abruzzo all’indirizzo www.regione.abruzzo.it, sul profilo ufficiale Facebook e sul canale Youtube. Al Piano ‘zero’ di Palazzo Silone saranno a disposizione per i giornalisti delle testate giornalistiche accreditate, spazi adibiti ai collegamenti televisivi, con dotazione tecnica di luci e sfondi, corner attrezzati e postazioni destinate al lavoro dei redattori.  —[email protected] (Web Info)

Gaza, Israele: “Guerra va avanti, Hamas vuole escalation durante Ramadan”

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(Adnkronos) –
Inizia il Ramadan, non c'è accordo tra Israele e Hamas: l'operazione militare a Gaza continua. I vertici militari israeliani e lo Shin Bet hanno "approvato i piani per continuare la guerra", è l'informazione che filtra dalle Forze di difesa israeliane (Idf) dopo una riunione tra il capo di Stato maggiore, Herzi Halevi, e il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, andata in scena presso il quartier generale del Comando meridionale a Beersheba. Secondo le Idf, all'incontro hanno partecipato anche il capo del Comando meridionale, il generale Yaron Finkelman, il vice capo dello Shin Bet ed altri ufficiali. L'inizio del Ramadan, il mese sacro per i musulmani, può coincidere con un momento di particolare tensione e le Forze di difesa israeliane (Idf) sono pronte "per ogni scenario possibile in tutti i teatri", assicura il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, affermando che l'esercito sta "rafforzando" la sua preparazione. "Hamas impedisce un accordo e agisce al contrario di quello che suggeriscono i mediatori", dice Hagari in una conferenza stampa. Il portavoce aggiunge che secondo l'intelligence israeliana, "Hamas sta accumulando equipaggiamenti e cibo per i suoi membri, mentre la popolazione di Gaza ha difficoltà a ottenere rifornimenti". 
Hamas "sta rafforzando la sua posizione, come se non fosse interessato a un accordo, e cerca di infiammare le regione durante il Ramadan", che inizia oggi, "a spese della popolazione palestinese della Striscia di Gaza", è la valutazione del Mossad, secondo quanto reso noto dall'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Confermato, riporta ancora il Times of Israel, un incontro tra il direttore David Barnea e il capo della Cia, William Burns, un faccia a faccia avvenuto venerdì "nel quadro dell'impegno incessante per promuovere un altro accordo per il ritorno degli ostaggi". "Continuano i colloqui e la cooperazione con i mediatori", aggiungono da Israele. Lo stallo nei negoziati sta spingendo il Qatar, mediatore dall'inizio della crisi, verso una posizione più intransigente nei confronti di Hamas. Doha, secondo il Wall Street Journal, starebbe minacciando di espellere i leader di Hamas, tra cui il capo dell'ufficio politico Ismail Haniyeh, che vivono in autoesilio nell'emirato qualora continuassero a non accettare un accordo sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi. Husam Badran, esponente del gruppo palestinese che risiede a Doha, smentisce tuttavia la notizia, sottolineando che senza un accordo, la violenza aumenterà durante il mese sacro di Ramadan. "Non abbiamo dichiarato che i negoziati sono stati interrotti. Siamo la parte che più desidera fermare questa guerra", dice, rimarcando che le condizioni poste da Hamas per un accordo sugli ostaggi includono un cessate il fuoco permanente, il ritorno dei civili sfollati nel nord di Gaza, l'aumento degli aiuti umanitari e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Crolla muro di tufo a Trastevere, auto sotto le macerie – Foto

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(Adnkronos) – Un muro di tufo, lungo 25 metri e alto 6, è crollato in Via San Francesco di Sales, nel quartiere romano di Trastevere. Nessuno è rimasto ferito ma nel crollo, avvenuto intorno alle 22.50 di sabato 9 marzo. Sono rimaste coinvolte, però, diverse autovetture parcheggiate. Sul posto le forze dell'ordine, oltre ai vigili del fuoco, intervenuti con una squadra e con il Nucleo Gos con i mezzi di movimento terra, attualmente impegnato per liberare la strada dalle macerie e dalle auto. 

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Litigano e la fidanzata ‘finisce’ sui binari della metro: le amputano entrambi i piedi

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(Adnkronos) – Una 29enne si è vista amputare entrambi i piedi, dopo essere caduta sui binari della metropolitana di Manhattan ed essere stata investita da un treno in corsa. L'incidente, riporta la Nbc, alle 10.30 di sabato alla stazione di Fulton Street a Chambers Street, come ha fatto sapere il dipartimento di polizia di New York City. "Alcuni testimoni hanno raccontato della lite con il fidanzato prima che finisse sui binari della metro" ha detto la polizia, precisando che non sono stati ancora effettuati degli arresti e che le indagini sono ancora in corso. La donna, non ancora identificata, è ricoverata in ospedale.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Incidente a Treviso, scontro tra auto: un morto e 4 feriti

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(Adnkronos) – Tragico incidente d'auto oggi a Godega di Sant'Urbano in provincia di Treviso. Una ragazza è morta, quattro i feriti nello scontro tra auto all'incrocio tra via Baer e la variante della Provinciale 41 di Pianzano. I vigili del fuoco, arrivati da Conegliano con i volontari di Gaiarine hanno estratto vive dall'auto rovesciata le giovani donne rimaste ferite che sono state portate in ospedale in elisoccorso e ambulanza. Niente da fare nonostante i soccorsi sanitari per una delle ragazze, il medico ne ha dovuto dichiarare la morte. Assistiti dal personale sanitario anche gli occupanti della Volkswagen Maggiolone, mamma e figlio, rimasti feriti in maniera più lieve, pure loro trasferiti in ospedale. I carabinieri hanno deviato il traffico e sono ora in corso i rilievi per determinare le cause del sinistro. —[email protected] (Web Info)

SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 9 marzo

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(Adnkronos) – Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati, invece, cinque '5' da oltre 42mila euro ciascuno. Il jackpot per la prossima estrazione sale a 73,6 milioni. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto ad una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: – con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; – con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; – con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; – con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; – con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Ecco la combinazione vincente: 10 – 30 – 36 – 49 – 55 – 62. Jolly: 32. Superstar: 66.   —[email protected] (Web Info)

Frosinone, sparatoria in un bar del centro: un morto e 3 feriti

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(Adnkronos) – Sparatoria in un bar del centro a Frosinone. Un morto e tre feriti in un agguato alle 19 di oggi, sabato 9 marzo, al locale 'Shake' in via Aldo Moro. Due feriti sono stati portati all'ospedale Spaziani e un altro è stato trasferito all'Umberto I di Roma ed è in gravissime condizioni. A quanto si apprende gli uomini della Squadra mobile stanno ascoltando in Questura una persona, mentre sono al vaglio le immagini delle telecamere della zona, dove è avvenuto l'agguato. Secondo una prima ricostruzione i quattro, tutti di origine albanese, sarebbero stati aggrediti mentre erano seduti nel locale, affollatissimo per l'ora dell'aperitivo. A quel punto uno degli albanesi, tutti tra i 20 e i 25 anni, avrebbe tirato fuori una pistola, una semiautomatica, e avrebbe cominciato a sparare. La vittima, un giovane che avrebbe avuto dei precedenti penali, è stato raggiunto da un proiettile al collo. E' morto sul marciapiede davanti al bar, dopo vani tentativi dei sanitari di rianimarlo tramite massaggio cardiaco. Sull'agguato indaga la Squadra Mobile di Frosinone, che, a quanto si apprende, avrebbe al vaglio una pista. ''Sono sconvolto, sono qui sul posto. Una sparatoria del genere, in pieno centro, è una cosa assurda, siamo sotto choc. C'è stata molta paura tra la gente che in quel momento era in strada: è sabato sera ed era l'ora dell'aperitivo'' dice all'Adnkronos il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. ''Ho sentito il prefetto, domani mattina alle 11 è stato convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza''. —[email protected] (Web Info)

Roma, 13enne muore dopo caduta da finestra

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(Adnkronos) – Una ragazzina di 13 anni è morta a Roma dopo essere precipitata dalla finestra di un palazzo in via delle Albizie nel quartiere Centocelle. E' accaduto verso le 14.30. Sul posto è intervenuta la polizia che ha trovato in casa delle lettere della giovane che farebbero ipotizzare un suicidio. —[email protected] (Web Info)

Allergia al nickel in aumento, l’immunologo “nuoce al 10% della popolazione”

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(Adnkronos) – "L'allergia al Nichel è una patologia sempre più diffusa e parte della responsabilità è da imputare all'inquinamento che immette nell'aria e nei terreni metalli potenzialmente allergizzanti, tra i quali certamente il nichel. Qualche tempo fa ci era quasi del tutto indifferente. Oggi, invece, il nichel è, per l’uomo, uno degli indiziati più subdoli in diversi problemi di salute, arrivando a nuocere a circa il 10% della popolazione. Ma ci si può convivere, diffidando dai tanti falsi miti, e superando le prime difficoltà". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, immunologo e responsabile per il Sud della Fondazione di Medicina personalizzata (Fmp). "Non solo nichel, certo, anche mercurio, cobalto, cromo, cadmio. Tutti i metalli, entrando in contatto con il corpo, possono provocare danni più o meno visibili. A causarne la propagazione contribuiscono molto le industrie, le auto, in buona sostanza tutte le fonti inquinanti che immettono nell'aria che respiriamo e depositano nei terreni nei quali vengono coltivati i cibi, sostanze dannose per l'uomo – avverte Minelli – I sintomi sono alle volte visibili altre subdoli. A livello cutaneo l'allergia al nichel si presenta con eritemi, eruzioni eczematose, pomfi e vescicole in tutto il corpo. Altri sintomi, invece, riguardano l'apparato gastrointestinale (gonfiore e dolori addominali, stipsi o diarrea, disturbi digestivi); si potranno avvertire, inoltre, stanchezza cronica, dolori articolari e muscolari quasi fosse una fibromialgia, mal di testa, febbricola. Nei casi più complessi si parla di Snas, Sindrome sistemica da allergia al nichel".  "Convivere con questa allergia, inizialmente, è molto complicato. Occorre prestare attenzione ai detergenti utilizzati, sia per il corpo che per la casa, al makeup, alle stoviglie, agli indumenti e al cibo. Questo ultimo aspetto è particolarmente complicato da gestire, perché la gamma di alimenti poveri di nichel è ridotta al punto da indurre chi è allergico ad abituarsi ad una alimentazione diversa e apparentemente meno varia. Questo non significa perdere il gusto della buona tavola, ma imparare ad adattare le ricette agli alimenti consentiti", avverte Minelli.  "È bene ricordare che l'allergia al nichel segue percorsi diversi da quelli dell’allergia ai pollini o agli acari della polvere, manifestando solitamente i propri effetti con azione immunologica ritardata anche di molte ore rispetto al contatto fisico o alimentare con il metallo allergizzante, ciò che può giustificare una reazione prodotta da un qualche alimento che magari, in un primo momento, si pensava di aver ben tollerato. E’ questa – suggerisce l'immunologo – la ragione per la quale un cioccolatino ingerito oggi potrà sortire i suoi effetti, talvolta anche particolarmente duri, nei giorni successivi. Ciò deve indurre il paziente a seguire sempre scrupolosamente la dieta e lo stile di vita nichel free così da preservare il suo organismo da reazioni successive". Cosa evitare. "Tutti gli oggetti contenenti parti metalliche laddove non espressamente indicato 'nichel tested': monete, collane, orologi, anelli, orecchini, piercing, cinture, fibbie, bottoni, parti metalliche di occhiali, scarpe, pentole, chiavi, ecc, gli indumenti di colore nero e, come detto, alcuni alimenti – elenca Minelli – Da evitare cacao, cioccolato, mais, avena, grano saraceno, cereali integrali, frutta secca, tè, bevande in barattolo, aringhe affumicate, cozze, ostriche, crostacei, gran parte della frutta tranne gli agrumi, le banane e le mele; soia, legumi, pomodori, lattuga, cipolle, asparagi, spinaci, funghi, cibi in scatola, margarina.  Come diagnosticarlo. "L’accertamento della allergia sistemica al nichel si articola attraverso una serie di passaggi diagnostici sequenziali che prevedono, anzitutto, l’esecuzione di un patch-test (applicazione di apparato testante costituito da un supporto adesivo sul quale viene posizionato il solfato di nickel, da rimuovere 48-72 ore dopo la sua applicazione) – osserva l'esperto – A seguito della riscontrata sensibilizzazione allergica cutanea al nickel, il paziente, dopo avere condotto per un tempo congruo una dieta restrittiva a basso contenuto di nickel, in ambiente protetto e a cura di personale esperto viene sottoposto a Tso (Test di stimolazione orale), praticato in doppio cieco vs placebo, utilizzando dosi crescenti del metallo". Come curare l'allergia. "In favore dei pazienti con Snas, opportunamente e correttamente diagnosticati, potrà e dovrà essere impostato un trattamento personalizzato che dovrà soprattutto fondarsi su una competente gestione delle problematiche nutrizionali, spesso difficili da gestire in assenza di indicazioni minuziose e a misura di paziente'.  —salute/[email protected] (Web Info)

Francia/ Diciottenne italiano spara ad un 16enne e sequestra la madre, una sua ex

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Una storia che lascia sgomenti.

È stato rintracciato e arrestato ad Antibes, in Francia il ragazzo di 18 anni che lo scorso 3 marzo ha ferito con un colpo di fucile il figlio sedicenne della ex in zona Ponte Galeria, a Roma e ha sequestrato la madre del minorenne, costringendola a scappare con lui verso la Francia.

I due avevano iniziato una relazione, che la donna aveva deciso di interrompere. Per questo il diciottenne, che non accettava la fine della loro storia, ha fatto fuoco contro la casa e, il giorno dopo, anche contro il figlio minorenne della ex.

Sul caso hanno indagato i  Carabinieri, con la collaborazione della polizia nazionale francese e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno.

Foto di repertorio