(Adnkronos) – L'infermieristica resta una professione a trazione femminile. E non solo nel nostro Paese, dove le infermiere rappresentano il 76% degli iscritti agli Ordini, ma anche a livello europeo dove sono oltre l'87%. E' lo spaccato che la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi) ha reso noto e pubblicato sul proprio sito istituzionale in occasione della Giornata internazionale della donna. Nel terzo trimestre del 2023 – riporta la Fnopi – secondo l'analisi Eurostat elaborata in occasione dell'8 marzo 2024, nell'Ue la maggioranza degli occupati di età compresa tra 15 e 64 anni erano uomini: 53,5% rispetto al 46,5% donne, ma per la professione di infermiere il discorso cambia. Osservando la classificazione Isco (classificazione internazionale standard delle occupazioni, gestita dall'Organizzazione internazionale del lavoro), è al quarto posto tra le professioni scelte dalle donne (87,5% di presenze), dopo le professioni relative alla scuola e ad altre attività di supporto che comunque raggiungono al massimo il 90% della presenza femminile. Le infermiere iscritte agli Ordini in Italia sono 339.470 (dato aggiornato a febbraio 2024) rispetto a 107.230 infermieri, mentre per l'infermieristica pediatrica, su 9.121 iscritti, 8.930 (il 98% del totale) sono donne. A livello regionale la presenza femminile – che comunque è sempre superiore al 50-60% – è massima in Trentino Alto Adige (86,1%), Friuli Venezia Giulia (85,1%) e in Piemonte (84,4%), mentre le percentuali minori sono in Sicilia (59,5%), Campania (64%) e Basilicata (69,8%). Negli Ordini provinciali la presenza femminile è diversificata. Le percentuali maggiori – analizza la Fnopi – si registrano a Sondrio (89,1%), Pordenone (88,5%) e Bolzano (87,6%), che si assottigliano scendendo fino a Palermo, Trapani (59,8%), Enna (57,1%) e Agrigento (54,8%). Diverso il discorso per le infermiere pediatriche che in molti Ordini (64 su 102) raggiungono il 100% delle iscrizioni (anche in quelli che contano una minore presenza femminile, come ad esempio ad Agrigento) e in generale non scendono mai al di sotto del 90%. I numeri relativamente più bassi riguardano Biella (88,5%), Catania (88,1%), Siracusa (86,7%), Livorno e Caltanissetta (83,3%). Secondo il consorzio interuniversitario Almalaurea – evidenzia la Federazione Ordini – dal punto di vista retributivo, però, le donne, rispetto agli uomini, guadagnano in meno circa il 12,8% se si considera l'alto tasso di part time tra il sesso femminile, differenza che scende al -2,6% se invece si considerano solo i professionisti a tempo pieno. Va considerato che le differenze di genere spesso incidono sul corretto andamento dei ritmi familiari e che comunque ci sono da colmare differenze, anche economiche, del tutto ingiustificate vista l'assoluta parità di formazione e tipologia di lavoro svolte. Una delle particolarità delle donne nell'area infermieristica, infatti, è sempre stata quella di un maggiore ricorso al part time, spesso per conciliare il lavoro con la vita familiare. Nel 2021 (ultimo anno di cui sono disponibili i dati ufficiali della Ragioneria generale dello Stato), le donne in part time sono state il 97,5% di chi ha lavorato in part time nel Ssn e oltre l'82% sono in part time superiore al 50% del tempo pieno di lavoro, situazione che, ancora una volta, le penalizza dal punto di vista retributivo. Infine, la violenza sul posto di lavoro. Secondo lo studio Cease-It, promosso dalla Fnopi e svolto in 8 università italiane, il 75,4% delle infermiere dichiara di averla subita, in forma verbale o fisica, nel corso della carriera. —[email protected] (Web Info)
Ricostruzione cranica per bimbo di Gaza al San Gerardo di Monza
(Adnkronos) – Sta bene il bambino di 5 anni proveniente da Gaza, arrivato in Italia con un volo militare dall'Egitto lo scorso 9 febbraio e destinato alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza per le cure. "L'équipe neurochirurgica del San Gerardo diretta da Carlo Giussani, con il supporto dell'Unità di Chirurgia della malformazioni craniofacciali pediatriche e dell'Unità di Chirurgia maxillo-facciale, ha portato a termine con successo una complessa procedura di ricostruzione cranica con rimozione di schegge metalliche", informa una nota della struttura brianzola. "Il piccolo è stato vittima di un trauma da esplosione a dicembre scorso, a cui è sopravvissuto riportando diffuse lesioni craniche – spiega Giussani – In accordo con il ministero della Salute e l'assessorato al Welfare di Regione Lombardia, il bimbo è stato trasferito dal Cairo presso il nostro ospedale per essere preso in carico dai nostri specialisti, a fronte delle expertise neurochirurgiche e craniofacciali pediatriche del San Gerardo, in linea con la mission pediatrica del nuovo Irccs". Vista la delicatezza del quadro clinico e la complessità della procedura chirurgica – riporta la nota – l'immediato decorso post-operatorio è stato svolto presso la Terapia intensiva neurochirurgica del San Gerardo diretta da Giuseppe Citerio. Il bambino sta proseguendo le cure e il percorso di guarigione ad oggi favorevole presso la Clinica pediatrica dell'Irccs monzese. —[email protected] (Web Info)
Gaza, annunciato corridoio marittimo per aiuti: partecipa anche Italia
(Adnkronos) – "La situazione umanitaria a Gaza è terribile, famiglie di palestinesi innocenti e bambini sono disperati per le necessità fondamentali. E' per questo che oggi la Commissione Europea, la Germania, la Grecia, l'Italia, l'Olanda, la Repubblica di Cipro, gli Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito e gli Stati Uniti annunciano l'intento di aprire un corridoio marittimo per consegnare una quantità maggiore, così necessaria, di aiuti umanitari via mare". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta, diffusa dalla Casa Bianca, in cui si sottolinea che queste nazioni intendono lavorare in coordinamento con la coordinatrice dell'Onu per Gaza, Sigrid Kaag, che "ha responsabilità di facilitare, coordinare, monitorare e verificare il flusso degli aiuti a Gaza". Nella dichiarazione si sottolinea l'importanza della "leadership di Cipro nell'istituire l'Iniziativa Amalthea Initiative, per l'invio sicuro di aiuti da Cipro a Gaza via mare", e gli "sforzi dell'Uae nel mobilitare sostegno per l'Iniziativa che produrrà il primo invio di aiuti alimentari via mare". "Cipro presto riunirà alti funzionari per discutere come accelerare questo canale marittimo per sostenere i bisognosi, in aggiunta alle via di terra e di aria", prosegue la dichiarazione che ricorda che gli Usa saranno alla guida di una "missione militare per realizzare un molto temporaneo a Gaza, in coordinamento con partner umanitari ed altri Paesi, per permettere la consegna di significative consegne di aiuti via mare". "Questi sforzi saranno coordinati in modo stretto con il governo israeliano", si aggiunge. "La consegna di aiuti umanitari direttamente a Gaza sarà complessa", riconosce la dichiarazione che sottolinea che "le nostre nazioni continueranno valutare gli sforzi per assicurare una consegna di aiuti più efficace possibile". "Continueremo a lavorare con Israele per espandere le consegne via terra, insistendo che faciliti altri percorsi e apra valichi aggiuntivi per portare più aiuti a più persone – conclude la dichiarazione – affermiamo che la protezione delle vite dei civili è un elemento chiave della legge umanitaria che deve essere protetta. E insieme dobbiamo fare tutti di più per assicurare l'aiuto a persone che ne hanno disperato bisogno". "Israele accoglie con favore l'apertura del corridoio marittimo da Cipro alla Striscia di Gaza" che "consentirà l'aumento degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, dopo controlli di sicurezza secondo gli standard israeliani", si legge in una dichiarazione diffusa su X dal portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Lior Haiat. Israele "continuerà a facilitare il trasferimento di aiuti umanitari agli abitanti della Striscia di Gaza nel rispetto delle leggi di guerra e in coordinamento con gli Stati Uniti e i nostri alleati nel mondo". "Continueremo a combattere contro Hamas, un'organizzazione che chiedere la distruzione dello Stato di Israele e ha sferrato il massacro del 7 ottobre, fino alla sua eliminazione e al ritorno di tutti gli ostaggi", ribadiscono. Per Israele "è molto importante che altri Paesi si uniscano all'iniziativa di Cipro e all'impegno internazionale per il trasferimento di aiuti". “Il fallimento dei negoziati al Cairo non significa necessariamente la fine delle trattative” con Israele. Lo afferma Mohamed Nazzal, membro dell’ufficio di Hamas, in una dichiarazione ad Al Jazeera in cui ha suggerito la possibilità di un nuovo round 48 ore prima dell’inizio di Ramadan, data entro la quale il presidente americano, Joe Biden aveva espresso speranza di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Nazzal sostiene che Israele “non vuole offrire nulla: non vuole un cessate il fuoco permanente, ma solo una tregua temporanea, né il ritorno degli sfollati dal sud al nord della Striscia di Gaza”. Al Jazeera ha riferito che la CNN, citando un funzionario americano, ha confermato l'arrivo del direttore della CIA William Burns in Qatar, in quello che potrebbe essere l'ultimo tentativo di garantire un accordo prima del mese di Ramadan. Salgono intanto a quasi 30.900 morti il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. L'ultimo bollettino del ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, parla di 30.878 morti, 78 nelle ultime 24 ore, e 72.402 feriti. E' la tv satellitare al-Jazeera a riferire del nuovo bilancio diffuso a Gaza. Da Joe Biden arriva un monito a Israele: "Deve fare la sua parte, deve permettere più aiuti umanitari a Gaza e garantire che gli operatori umanitari non finiscano sotto tiro. Alla leadership israeliana dico: l'assistenza umanitaria non può essere una considerazione secondaria o una merce di scambio, proteggere e salvare gli innocenti deve essere un priorità". "Israele ha un compito difficile perché Hamas si nasconde ed opera tra la popolazione civile, però al contempo ha la responsabilità fondamentale di proteggere i civili innocenti a Gaza – ha detto Biden durante il discorso sull Stato dell'Unione- questa guerra ha provocato più vittime civili di tutte le altre guerre a Gaza, sono morti oltre 30mila palestinesi. La maggioranza non sono di Hamas, migliaia sono donne e bambini innocenti". Poi la situazione umanitaria: "Quasi due milioni di palestinesi sfollati, case distrutte, quartieri e città in macerie, famiglie senza cibo, senza acqua, senza medicine", ha detto Biden che nel suo discorso ha annunciato, come aveva già anticipato la sua amministrazione, di aver ordinato l'avvio di una missione militare Usa per avviare la costruzione di un porto temporaneo a Gaza per permettere l'arrivo di navi con aiuti umanitari. Nel suo discorso, comunque, Biden ha ribadito che Israele ha il diritto di continuare la sua operazione contro Hamas in risposta agli attacchi del 7 ottobre, in cui sono state uccise 1200 persone e rapite 240, "il giorno più sanguinoso per gli ebrei dal tempo dell'Olocausto". Ed ha affermato che Hamas "potrebbe mettere fine al conflitto oggi, liberando gli ostaggi, consegnando le armi e i responsabili degli attacchi: in questo modo gli ostaggi tornerebbero a casa, si allevierebbe l'intollerabile situazione umanitaria e si andrebbe verso qualcosa di più duraturo". Un'indagine dell’Idf sulle vittime in attesa di aiuti umanitari, a Gaza la scorsa settimana, ha stabilito che le truppe israeliane non spararono sul convoglio umanitario, ma solo su sospetti terroristi che si erano avvicinati ad esso. Lo scrive Ynet News. Il ministero degli Esteri palestinese, dal canto suo, respinge i risultati dell'inchiesta delle forze israeliane sull'"incidente". Il ministero, riporta la tv satellitare al-Jazeera dopo le notizie dei media israeliani, esorta la comunità internazionale a "chiedere una commissione d'inchiesta internazionale indipendente" che faccia luce su quanto accaduto. Le Brigate Al-Quds hanno riferito che il loro battaglione Jenin è impegnato in scontri armati con le forze israeliane nel villaggio di Silat al-Harithiya, a circa 10 km a nord-ovest della città occupata di Jenin, nel nord della Cisgiordania. In una dichiarazione su Telegram, il braccio armato della Jihad islamica afferma che gli scontri sono avvenuti mentre le forze israeliane stavano attaccando il villaggio con proiettili pesanti e ordigni esplosivi, senza fornire ulteriori dettagli. Aerei da guerra israeliani hanno distrutto completamente una casa nel sud del Libano. Lo ha reso noto l'agenzia di Stato libanese, precisando che l'edificio colpito si trovava tra al-Mansouri e Majdal Zoun, due villaggi a pochi chilometri dal confine con Israele. Il Comando centrale Usa (Centcom) conferma raid di "autodifesa" nel contesto delle operazioni contro gli Houthi dello Yemen. "Tra le 15.35 e le 16.55 (di giovedì ora di Sana'a), il Centcom ha condotto operazioni di autodifesa contro quattro missili da crociera antinave (Ascm) e un drone degli Houthi in aree dello Yemen sotto il controllo degli Houthi", si legge in una nota diffusa stamani via X. "Le forze del Centcom hanno anche abbattuto tre droni lanciati da aree dello Yemen sotto il controllo degli Houthi sostenuti dall'Iran in direzione del Golfo di Aden". La nota ribadisce che si tratta di interventi "per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per la Marina Usa e i mercantili". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Reddito cittadinanza, Riccardo Bossi indagato per percezione indebita
(Adnkronos) – Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega Umberto, è indagato per presunta truffa ai danni dello Stato per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. A svolgere le indagini è la procura di Busto Arsizio (Varese). Riccardo Bossi è assistito dall’avvocato Federico Magnante. Raggiunto dall'AdnKronos Riccardo Bossi preferisce non commentare: "In merito a informazioni non corrette non rispondo, ho altro da fare". —[email protected] (Web Info)
Trump passa al contrattacco: “Biden è una marionetta di Putin e Xi”
(Adnkronos) – "Discorso rabbioso, polarizzante e pieno d'odio". Donald Trump passa al contrattacco dopo il discorso sullo stato dell'Unione di Joe Biden, tutto orientato ad attaccare il suo "predecessore" e prossimo sfidante nelle elezioni Usa 2024. "Può essere stato il peggior, più rabbioso, meno compassionevole discorso sullo stato dell'Unione, una vergogna per il nostro Paese", ha detto Truth Social l'ex presidente, di cui è ben nota la retorica aggressiva e divisiva. Critiche soprattutto per quanto riguarda al politica estera, con la gestione delle guerre in Ucraina e Medio Oriente. "Dice che mi sono inchinato davanti al leader russo, ma è lui gli ha dato tutto, compresa l'Ucraina", ha scritto Trump. "Questo non sarebbe mai successo durante l'amministrazione Trump e non è successo in quattro anni", ha poi aggiunto. "Io ho finito il Nord Stream 2 e lui glielo ha dato – ha poi continuato – è stato una marionetta di Putin e Xi Jiping e veramente anche per qualche altro leader". Riguardo poi alle sue dichiarazioni sulla Nato, Trump ha confermato il concetto che Washington non può difendere dagli attacchi russi alleati che non rispettano gli impegni di spesa militare: "Ho detto che la Nato deve pagare i suoi conti e se non lo fa non li proteggeremo – ha affermato ricordando la posizione assunta durante la sua presidenza – e allora il denaro è arrivato a fiumi. Con gli altri presidenti, la Nato era rovinata". "La Nato è forte solo grazie a me, ho fatto pagare gli altri Paesi che erano praticamente insolventi, gli Usa pagavano per tutti". Quanto al conflitto al Medio Oriente, Trump ha accusato Biden "di non aver fatto nulla per Israele in paragone" di quello che ha fatto lui. "Ha fatto in modo che l'Iran si arricchisse – ha continuato – per questo abbiamo problemi in Medio Oriente, l'Iran era rovinato, ma Biden è il motivo per cui il Medio Oriente sta esplodendo". Ma Trump risponde anche alle accuse che il democratico rivolge ai repubblicani del Congresso che stanno bloccando l'approvazione di misure più severe sul confine, per favorire Trump e permettergli di attaccare Biden sui migranti. "Ha appena fatto menzione della questione dell'immigrazione. Mai la regolerà, né intende farlo", ha detto Trump, secondo il quale Biden "vuole che il Paese sia inondato di migranti". "La criminalità aumenterà a livelli mai visti e questo sta succedendo molto rapidamente" e – sostiene ancora l'ex presidente e candidato repubblicano alla Casa Bianca – l'amministrazione dem avrebbe "permesso a 15 milioni di persone di entrare illegalmente nel Paese".
Sul fronte dell'economia, Trump accusa Biden per un'inflazione incontrollata che "sta uccidendo gli Stati Uniti" e nega che i repubblicani vogliano tagliare il welfare: "E' una storia inventata dal corrotto Joe". Rovesciando poi le accuse che Biden gli ha rivolto per l'assalto al Congresso, Trump afferma che l'attuale presidente "è una minaccia per la democrazia" dal momento che "usa il governo come un'arma contro il suo avversario", in riferimento ai processi federali in cui è imputato. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Fiorello e la copertina Ferragni-‘Joker’: “Ecco la strategia vincente”
(Adnkronos) – Tiene banco anche a 'VivaRai2!' il tema Chiara Ferragni, truccata da 'Joker' nell'ultimo numero de 'L'Espresso' che tanto sta facendo discutere. Nella puntata di questo venerdì 8 marzo,giornata internazionale della donna, Fiorello dice la sua: "Siete dei geni – ironizza lo showman – La prima uscita fu la tuta grigia, valanghe di odio. Poi 'avete frainteso', e ancora odio. Poi da Fazio, ancora odio. Poi l'idea: la copertina 'violenta' da 'L'Espresso'. E signori, finalmente dal primo 'Balocco gate' i primi risultati: il pubblico si è spaccato, alcuni addirittura a favore della Ferragni! Ce l'avete fatta, eccola la strategia vincente!". "C'è stato davvero un momento in cui qualsiasi cosa portava alla sua distruzione – prosegue lo showman – Il mondo crolla per l'inquinamento ambientale? Era colpa della lacca della Ferragni. Ora invece finalmente le prime cose positive: bravi! Pensate che la Schlein ha chiamato L'Espresso e ha detto 'voglio la copertina da Joker'…". Fiorello non poteva però anche non riprendere l'episodio con protagonista Jorit, lo street artist napoletano che ieri a Sochi ha chiesto una foto a Putin 'per dimostrare che è umano': "Fammi vedere un po' su questo Jorit – scherza il conduttore – ci sono suoi selfie con Attila, Gengis Khan, Jack lo squartatore e addirittura con la saponificatrice di Correggio!". Da Putin si passa a Zelensky: "Ieri era ospite da Bruno Vespa e alla fine della puntata gli ha chiesto 'voglio fare un selfie con lei, per dimostrare che è umano'". Chiosa sul tema guerra ancora con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale in caso di sconfitta dell'Ucraina nella guerra con la Russia toccherà a tutti i paesi Nato inviare soldati, Italia compresa: "Noi non abbiamo nulla da temere, abbiamo Jorit – scherza ancora Fiorello -Ha fatto il murales di Ornella Muti, ne farà uno su Pupo e vedrai che Putin si calmerà. Pupo tra l'altro sarà al Cremlino il 15 marzo, ci saremo anche noi! Monteremo il glass nella piazza Rossa…". —[email protected] (Web Info)
Covid Italia, Rt sotto soglia epidemica: incidenza stabile e ricoveri in lieve calo
(Adnkronos) –
Prosegue la lenta discesa dei casi Covid. "L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 27 febbraio è sotto la soglia epidemica, pari a 0,68 (0,58–0,79), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 0,73 al 20 febbraio); l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati nel periodo 29-6marzi è pari a 2 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (2 casi per 100.000 abitanti nella settimana 22-28 febbraio); al 28 febbraio l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,8%, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,9% al 28 febbraio). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,4%, rispetto alla settimana precedente (0,5% al 28 febbraio)". Così i dati del monitoraggio Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute nella settimana 29 febbraio e il 6 marzo.. I nuovi casi Covid scendono sotto i 1.000 (998) "con una variazione di -9,5% rispetto alla settimana precedente (1.103); i decessi sono 31 con una variazione di -20,5% rispetto alla settimana precedente (39)". Sono stati effettuati "130.090 tamponi con una variazione di -1,8% rispetto alla settimana precedente (132.482)", si legge nel report. "Il tasso di positività dell'0,8% resta invariato rispetto alla settimana precedente (0,8%); il tasso di occupazione in area medica al 6 marzo 2024 è pari all'1,8% (1.090 ricoverati), rispetto al 1,9% (1.154 ricoverati) del 28 febbraio. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 6 marzo 2024 è pari allo 0,4% (31 ricoverati), rispetto allo 0,5% (45 ricoverati) del 28 febbraio", conclude il report. "I numeri sono sempre più confortanti. L’impegno del ministero della Salute continua a essere orientato all’implementazione di processi e presidi di prevenzione per un Servizio sanitario sempre più resiliente e pronto a qualsiasi sfida", afferma Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salut. —[email protected] (Web Info)
Incidente a Taranto, auto contro palo nella notte: gravi 4 ragazze
(Adnkronos) – Quattro giovani donne sono rimaste ferite, in modo grave, in un incidente stradale avvenuto stanotte, in via Mediterraneo a Taranto. Sono ricoverate in ospedale. Due le automobili coinvolte: una Fiat 500 e una Opel Corsa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco allertati dai carabinieri Una delle due vetture, quella a bordo della quale c'erano le ragazze, ha finito la sua corsa contro un palo. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 che hanno trasportato in codice rosso le giovani al Pronto Soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata. —[email protected] (Web Info)
Gemmato: “Ridefinire prezzi prestazioni per evitare sprechi”
(Adnkronos) – "Ridefinire i prezzi delle prestazioni sanitarie, perché c'è una forte inappropriatezza nel rendere alcuni servizi. Una situazione a nostro avviso che è anche figlia di una mancanza di sanità territoriale che si è evidenziata durante l'emergenza da Covid. Intendo dire che medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, Case di comunità e Ospedali di comunità possono avere un ruolo fondamentale per indirizzare nella giusta direzione l'alta e media complessità, e fare in modo appunto che, soprattutto in fase diagnostica e di cura, non si producano sprechi. L'algoritmo messo a punto dalla Lum aiuta a fare una corretta programmazione, ad ottimizzare le performance del sistema sanitario nazionale pubblico e a creare nuovi modelli organizzativi. Il fatto di poter parametrare in profondità ogni prestazione sanitaria offre una straordinaria occasione appunto di innovazione e di sostenibilità". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, in occasione della presentazione – oggi nell'Auditorium del ministero della Salute – di un nuovo algoritmo per l'analisi dei costi delle prestazioni sanitarie, realizzato dalla Libera università mediterranea 'Giuseppe De Gennaro'. —[email protected] (Web Info)
Albergo (Lum): “Rivedere Drg, oggi sistema fa acqua da tutte le parti”
(Adnkronos) – "L'obiettivo del software messo a punto dal team della Lum è quello di ridefinire le tariffe dei Drg che sono principalmente responsabili dei debiti delle Aziende sanitarie locali, per arrivare al perfetto equilibrio tra entrate ed uscite. Abbiamo analizzato più di 50 patologie. Circa il 40% delle tariffe si sono dimostrate assolutamente inferiori ai costi realmente sostenuti. Il modello realizzato dai miei ricercatori deve rappresentare un punto di svolta, perché allo stato attuale in Italia il sistema delle tariffe è stato costruito senza conoscerne i costi. Un sistema che fa acqua da tutte le parti, da qui l'idea qualche anno fa di lavorare a questa ricerca". Lo ha detto Francesco Albergo, direttore operativo della Libera università mediterrana School of Management, Università Lum, durante la presentazione – oggi nell’Auditorium del ministero della Salute – di un nuovo algoritmo per l'analisi dei costi delle prestazioni sanitarie, realizzato dalla Lum. "Con questo strumento – ha sottolineato Albergo – siamo in grado di determinare una metodologia in grado, da Nord a Sud Italia, e in tutte le strutture ospedaliere, di determinare esattamente quanto costa la singola prestazione, di conseguenza poter determinare una tariffa". L'idea dell'algoritmo, ha spiegato, nasce da una "domanda che ci siamo posti: come mai secondo una sentenza della Corte dei Conti le Asl e l'Inps risultano essere le aziende più indebitate d'Italia? Risulta, infatti, uno scostamento continuo e strutturale dei flussi finanziari tra entrate e uscite e questo ha incuriosito me e un gruppo di giovani ricercatori dell'università sin dal 2017, nell'arrivare a questa ricerca che si è concretizzata e che ha determinato questo software". Circa il "40% delle patologie che sono state oggetto di studio hanno dei costi decisamente superiori rispetto alla tariffa – ha osservato Albergo – Ce ne sono poche che coincidono tra il valore della tariffa e il valore del costo, e in alcuni casi ci sono state anche alcune sorprese per alcune patologie che noi pensavamo potessero avere costi decisamente superiori". Per questo motivo al sottosegretario Gemmato "chiediamo attenzione su questo tema, una soluzione importante per migliorare i conti della sanità". —[email protected] (Web Info)












