(Adnkronos) – "In Lombardia, una regione con 587.000 pazienti con diabete di tipo 2, iniziamo a sperimentare il futuro. Poniamo grande attenzione a tutti i pazienti con diabete, una delle principali malattie croniche del nostro Paese". Così Emanuele Monti, presidente della Commissione IX – Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia, a margine del convegno 'Innovazione e diabete: nuove sfide e opportunità nelle linee d'indirizzo regionali', presso il Consiglio regionale di Palazzo Pirelli a Milano. Nell'occasione la Regione Lombardia ha reso noto che, con la delibera n°XII/1827, ha esteso a tutti i pazienti diabetici l'accesso gratuito ai sistemi di monitoraggio glicemico più innovativi, come il FreeStyle Libre di Abbott. A poter beneficiare della prescrivibilità a carico del Ssr dei sistemi di monitoraggio Flash del glucosio non saranno dunque più solo i pazienti con diabete di tipo 1, ma anche tutti i pazienti diabetici di tipo 2 in terapia insulinica basale e, per la prima volta in Europa, i pazienti diabetici di tipo 2 in terapia ipoglicemizzante orale per un periodo di 3 mesi. "Le applicazioni della tecnologia in sanità non solo migliorano la vita del paziente – spiega Monti – ma riducono anche la spesa sanitaria regionale. Per tutti questi motivi facciamo innovazione e investiamo in modo mirato sul futuro". Grazie alle nuove Linee guida regionali, che includono anche i soggetti in terapia basale e orale, la Lombardia si pone all'avanguardia nel rendere accessibili questi sistemi di automonitoraggio che, consentendo una migliore interpretazione dell'andamento delle glicemie, hanno un impatto positivo sugli esiti clinici. Ad evidenziarlo anche i risultati di un recente studio condotto dall'ospedale Niguarda di Milano e dall'ospedale di Brescia sulle persone con diabete tipo 2 in terapia insulinica basale o terapia orale che utilizzavano FreeStyle Libre 2 per monitorare l'andamento dei livelli di glucosio. Secondo lo studio, infatti, l'utilizzo di questo sistema di monitoraggio con sensori migliora il controllo glicemico indipendentemente dalle modifiche terapeutiche. Il monitoraggio glicemico – è stato ricordato nel corso dell'inocntro – riveste inoltre un ruolo cruciale nel coinvolgimento attivo delle persone con diabete e nella gestione efficace della propria patologia attraverso l'adozione di comportamenti appropriati come dieta, esercizio fisico e assunzione delle terapie. —[email protected] (Web Info)
Censis, in aumento paura ma non basta a far decollare prevenzione per Hpv
(Adnkronos) – Cresce la paura per i tumori. "Nel 2022 in Italia si sono registrati 2.479 nuovi casi di tumore della cervice uterina causati dal Papillomavirus. Il tumore al collo dell’utero rappresenta ancora una importante causa di morte per le donne: si stima che nel 2022 siano state 1.156 le donne decedute per questa patologia. I tumori risultano le malattie più temute in assoluto sia dai genitori (70,8%), che dalle donne (72,4%), con percentuali sempre in crescita. Più in basso si collocano la paura delle demenze (temute dal 41,2% dei genitori e dal 45,7% delle donne), la paura delle malattie che causano la non autosufficienza fisica (rispettivamente dal 29,5% e 30,5%), le malattie cardiovascolari (il 15,5% dei genitori le teme, ma è più alto per i padri con il 22,0%). È quanto emerge dal nuovo Rapporto del Censis, realizzato con il supporto non condizionato di Msd Italia, presentato oggi a Roma a due anni di distanza dalla precedente ricerca. Lo studio analizza la percezione del rischio di tumore da Hpv e le strategie di prevenzione adottate attraverso un’indagine condotta su due campioni, uno di genitori e uno di donne. Il dopo Covid non favorisce la prevenzione. "Il 65,1% dei genitori e il 60,9% delle donne sono del parere che i tumori si possano prevenire. Tra le strategie di prevenzione vengono segnalati prima di tutto i controlli medici e diagnostici preventivi (indicati dall’80,6% dei genitori e dall’84,7% delle donne). Eppure – avverte il report – l’approccio nei confronti delle strategie di prevenzione risulta ancora condizionato dal livello di istruzione, con una maggiore consapevolezza e un maggiore impegno da parte di chi ha titoli di studio più elevati, mentre la vaccinazione perde terreno: nel 2022 la citava come strategia di prevenzione adottata il 39,1% dei genitori, oggi solo il 22,8%". Controlli preventivi: le donne prendono l’iniziativa. "Il 58,7% dei genitori e il 62,2% delle donne afferma che i comportamenti di prevenzione che adotta maggiormente sono i controlli preventivi (screening, controlli diagnostici in assenza di sintomi) – si legge nel report – Solo il 16,1% (che sale al 23,6% nelle più giovani) negli ultimi tre anni non ha effettuato alcuna attività di prevenzione. Gli screening per il tumore cervicale (Pap-test e Hpv-test) sono i controlli che le donne hanno dichiarato di aver effettuato di più negli ultimi tre anni (54,9%), anche se in calo rispetto al 2022. Un dato importante riguarda l’effettuazione di esami diagnostici preventivi di propria iniziativa: negli ultimi tre anni ad averli fatti, anche integrando gli screening, sono il 48,0% dei genitori ed il 62,9% delle donne". "Le donne però si vaccinano di più e i genitori sono sempre più convinti di vaccinare i figli – evidenzia il Censis – Le donne di età compresa tra i 25 e i 55 anni che hanno dichiarato di aver effettuato la vaccinazione anti-Hpv sono il 24,5%, che sale al 42,3% nella fascia di età più giovane (25-35 anni). Le donne vaccinate sottolineano che a consigliarle di effettuare la vaccinazione anti-Hpv è stato il proprio ginecologo (30,4%), il 26,5% chiama in causa il medico di famiglia e il 23,8% il servizio vaccinale delle Asl. Aumentano i genitori che hanno dichiarato di aver vaccinato i figli: erano il 46,1% nel 2022 e oggi risultano pari al 56,1%. Alla scelta dei genitori ha contribuito anche la ripresa dell’operatività dei servizi vaccinali delle Asl dopo il Covid, con un aumento di quanti sono stati effettivamente informati della possibilità di vaccinare i propri figli tramite chiamata o lettera, che risale dal 43,3% al 49,8%, senza però tornare ai livelli precedenti. "La vaccinazione anti-Hpv rappresenta una della più efficaci forme di prevenzione del cancro – ha spiegato Francesco Perrone, presidente Aiom- Sulla prevenzione, sia primaria che secondaria, bisogna tenere alta la sensibilità dei cittadini, particolarmente di quelli con un livello sociale e di istruzione più basso, tra i quali si nota una concentrazione sia dei fattori di rischio sia della scarsa adesione alle campagne vaccinali e di screening". "In Italia, nonostante siamo stati tra i primi, già nel 2007, a proporre la vaccinazione anti-Hpv, le coperture tra gli adolescenti e i giovani adulti rimangono molto basse, così come è insufficiente l’adesione allo screening oncologico – ha detto Enrico Di Rosa, vicepresidente Siti. "Il clima culturale complessivo, dopo l’esperienza Covid, è quello di una caduta di tensione sulla vaccinazione come strategia di prevenzione – ha aggiunto Ketty Vaccaro, responsabile Area Welfare e Salute del Censis – Questo contribuisce almeno in parte a spiegare perché non ci sia ancora una reale consapevolezza che attraverso la vaccinazione anti-Hpv si possa eliminare un tumore grave e diffuso come quello della cervice uterina e contribuire a ridurre gli altri tumori Hpv correlati". —[email protected] (Web Info)
Diabetologo Bertuzzi: “Il monitoraggio flash del glucosio migliora la qualità di vita del paziente”
(Adnkronos) – "Le evidenze scientifiche dicono che i dispositivi di monitoraggio flash del glucosio riducono il tasso di ipoglicemie, migliorano il compenso glicemico riducendo il tempo in iperglicemia, migliorano l'emoglobina glicata e, nel lungo termine, riducono la comparsa di complicanze croniche e migliorano la qualità di vita del paziente". Lo ha detto Federico Bertuzzi, direttore della Struttura complessa di Diabetologia dell'ospedale Niguarda di Milano, a margine del convegno 'Innovazione e diabete' che si è svolto presso il Consiglio regionale di Palazzo Pirelli. Nel corso dell'evento sono sostate presentate le nuove Linee guida regionali che hanno esteso a tutti i pazienti diabetici l'accesso gratuito ai sistemi di monitoraggio glicemico più innovativi, denominati Flash glucose monitoring (Fgm), come il FreeStyle Libre di Abbott. "I pazienti sono molto soddisfatti di questo tipo di tecnologia – ha sottolineato Bertuzzi – perché permette loro di avere una migliore consapevolezza della glicemia e anche una maggior capacità di autogestione della terapia e dell'alimentazione. Quindi i vantaggi non riguardano solo l'aspetto clinico, e quindi gli specialisti, ma anche i pazienti stessi". A tale proposito, dati recenti – ottenuti grazie a un recente studio condotto all'ospedale Niguarda di Milano e all'ospedale di Brescia che utilizzavano FreeStyle Libre 2 – dimostrano come, "in una popolazione di pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 in terapia insulinica basale, il sistema Fgm è stato in grado di ottenere una riduzione dello 0,4% della emoglobina glicata e del tasso di ipoglicemia tra i 6 e i 3 mesi. Un risultato importante – conclude Bertuzzi – che mostra un miglioramento significativo del compenso glicemico in una popolazione di pazienti abbastanza frequente, poiché circa un paziente diabetico su 5 è seguito con questo tipo di terapia". —[email protected] (Web Info)
Houthi, Tajani: “Missione Aspides solo difensiva. Mai operazioni su terraferma”
(Adnkronos) – Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, oggi ha reso comunicazioni in Parlamento sulle missioni estere per il 2024. Dalla Camera, con 271 voti favorevoli e sei contrari, è arrivato il via libera alla missione Aspides in Mar Rosso. Solo Avs ha votato contro. La maggioranza e tutte le altre forze di opposizione, M5S compreso, hanno invece votato a favore. La Camera ha inoltre approvato all'unanimità l'autorizzazione al governo all'operazione Levante in Medio Oriente. Si tratta della risoluzione che impegna il governo a farsi promotore di un'azione diplomatica volta a favorire la consegna del materiale di natura umanitaria anche attraverso la creazione di corridoi marittimi verso la striscia di Gaza. Via libera della Camera anche alla missione civile in Ucraina, con 267 voti a favore e 1 solo voto contrario. Hanno votato a favore le forze di maggioranza e le forze di opposizione. Anche l'Aula del Senato ha dato il via libera alle risoluzioni di maggioranza, di Pd, di M5S, e di Italia Viva sull'impegno militare italiano all'estero nel 2024. Sui testi si è registrata la convergenza del voto della maggioranza e delle opposizioni, a esclusione di Avs che ha visto respinta la sua risoluzione. Il testo dei democratici è stato votato per parti separate, con il parere contrario del governo esclusivamente per il punto 18, che è stato bocciato. Anche altre delle risoluzioni sono state votate per parti separate, come richiesto dal Partito Democratico e dal M5S. ''L'attacco al Duilio conferma ancora una volta la gravità della minaccia terroristica degli Houthi", ha dichiarato il vicepremier riferendo alla Camera sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. Tajani ha sottolineato "la tempestività delle iniziative che il governo ha deciso di intraprendere''. ''A nome del governo e, ne sono certo, di tutta l’Aula, vorrei rinnovare all’equipaggio della Nave Duilio e a tutte le Forze Armate profonda gratitudine per il loro costante e prezioso operato'', ha aggiunto il vicepremier riferendosi a quando, sabato, il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi nello Stretto di Bab El Mandeb. La missione Aspides ''darà risposte necessarie e proporzionate e comunque sempre in mare o nello spazio aereo. In nessun caso Aspides potrà essere coinvolta in operazioni sulla terraferma – ha chiarito il ministro degli Esteri – La nuova operazione agirà nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nel Golfo Persico con lo scopo di proteggere i nostri traffici, contenendo i rischi di escalation regionale''. Ed ha ribadito che la missione Aspides avrà ''compiti esecutivi di autodifesa estesa, cioè di neutralizzazione di attacchi che abbiano come bersaglio diretto navi mercantili scortate e il contrasto ad eventuali tentativi di sequestro delle imbarcazioni''. Ha scandito Tajani: ''Aspides non è diretta contro nessuno, ma a difesa di un principio: la libertà e la sicurezza della navigazione. Solo facendo rispettare questo principio è possibile assicurare sicurezza e benessere alla regione''. Il titolare della Farnesina ha ricordato che gli attacchi sferrati dai miliziani yemeniti Houthi nel Mar Rosso ''hanno compromesso la regolarità dei rifornimenti delle merci'', con un ''aumento dei costi che ha effetti negativi sul sistema dei trasporti e sul commercio internazionale delle aziende italiane'', e ''siamo di fronte a un aumento incredibile dei tempi di navigazione''. Il ministro ha poi tenuto a sottolineare che ''la crisi del Mar Rosso e la risposta decisa a Bruxelles rappresentano un banco di prova importante per una difesa europea più efficace''. Inoltre, ''le crisi che stiamo attraversando dimostrano anche la crescente necessità di agire con urgenza e flessibilità'' e quindi la necessità di riformare la legge sulle missioni. ''La delibera missioni internazionali è stata inviata alle Camere con notevole anticipo rispetto agli anni scorsi. E chiediamo oggi a quest'Aula di approvare una risoluzione ad hoc per autorizzare l'avvio delle nuove missioni'', ha affermato Tajani. Parlando della situazione nella Striscia, il ministro degli Esteri ha detto di aver ''appreso con sgomento della strage di giovedì scorso a Gaza", quando centinaia di palestinesi sono stati colpiti mentre erano in fila per la distribuzione di aiuti umanitari. Si è trattato di ''un massacro di civili inermi che ha complicato, purtroppo, i negoziati in corso per il raggiungimento di una tregua'', ha sottolineato Tajani nel suo intervento alla Camera. ''La strage del pane impone di intensificare gli sforzi per giungere al più presto ad un cessate il fuoco. Abbiamo chiesto ad Israele di accertare con rigore la dinamica dei fatti e le responsabilità'', ha aggiunto il titolare della Farnesina. Occorre ''incrementare gli aiuti nella Striscia di Gaza. Altrimenti, corriamo il rischio di una catastrofe umanitaria ancor più devastante", ha affermato il vicepremier. "Dobbiamo far arrivare nella Striscia tutti gli aiuti alimentari di cui c’è bisogno. Vogliamo promuovere un’iniziativa umanitaria coordinata. L’ho chiamata 'Food for Gaza', ha spiegato il titolare della Farnesina, riferendo di aver parlato dell'iniziativa con il Direttore Generale della Fao e la Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale. ''Intendo riunire al ministero degli Esteri un primo tavolo, anche con la Mezza Luna Rossa e altre Organizzazioni, la prossima settimana'', ha annunciato Tajani, spiegando che ''l'obiettivo è fare sistema per agevolare l’accesso degli aiuti e alleviare le sofferenze della popolazione. Il momento è ora, nella prospettiva di un auspicato cessate il fuoco''. ''Sul piano politico-diplomatico resta essenziale raggiungere un cessate il fuoco sostenibile a Gaza'', ha detto il ministro degli Esteri, sottolineando che un cessate il fuoco a Gaza è fondamentale ''anche per attenuare le tensioni regionali''. In particolare, ha aggiunto, ''l'Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità, che porti a un cessate il fuoco sostenibile come richiesto anche dalle Risoluzioni 2712 e 2720 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite''. E poi serve ''un credibile e concreto percorso verso la soluzione 'due popoli, due Stati', con il contributo di un’Autorità Palestinese rafforzata e riformata'', ha rimarcato il vicepremier, ritenendo che ''le dimissioni del primo ministro Shtayyeh e la formazione di un futuro governo dell’Autorità Nazionale Palestinese sono un segnale importante in questa direzione''. Parallelamente, ha aggiunto Tajani, ''dobbiamo rilanciare i processi di normalizzazione e integrazione regionale. Un quadro regionale favorevole è essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa politica''. In questo contesto, ha proseguito, ''i Paesi arabi che più si stanno attivando per la ricerca di una soluzione possono svolgere un ruolo essenziale nella riabilitazione di Gaza e nel favorire l’integrazione economica con Israele''. Ma la ''condizione è che vi sia un impegno chiaro ed irreversibile per la creazione di uno Stato palestinese indipendente'', ha ribadito. Nelle comunicazioni al Senato, parlando degli attacchi Houthi il titolare della Farnesina ha reso noto che ''quattro sistemi di cavi che passano attraverso il Mar Rosso sono stati recentemente danneggiati'', sottolineando che ''gli esperti calcolano che un quarto del traffico dati tra Asia ed Europa passa da quei cavi". Tajani ha ricordato che ''attraverso il Mar Rosso passano 16 sistemi di cavi sottomarini che collegano l’Europa all’Asia''. E quindi, rispetto agli attacchi sferrati dagli Houthi, vi è anche ''un problema legato alla trasmissione dei dati e all’infrastruttura globale di Internet". Al Senato il ministro ha ribadito che ''sono attacchi inaccettabili'' quelli sferrati dai miliziani yemeniti Houthi contro navi nel Mar Rosso. ''Come inaccettabili sono le minacce delle ultime settimane, attraverso i mezzi di comunicazione, dirette anche all’Italia'', ha detto il vicepremier. Gli attacchi degli Houthi, ha ribadito, ''rappresentano un attentato alla sicurezza e alla libertà della navigazione, un ostacolo al libero sviluppo dei flussi commerciali, un impedimento al regolare funzionamento delle rotte marittime''. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Pil Italia, Istat: +0,2% nel quarto trimestre, +0,6% su anno
(Adnkronos) – Nel quarto trimestre del 2023 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del quarto trimestre del 2022. Lo rileva l'Istat. La crescita congiunturale del Pil diffusa il 30 gennaio 2024 era stata dello 0,2% mentre quella tendenziale era stata dello 0,5%. Il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre del 2022. "La stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita congiunturale dello 0,2% dell’economia italiana nell’ultimo trimestre del 2023 rispetto alla stima preliminare di fine gennaio. In termini tendenziali, la crescita è risultata dello 0,6%, in lieve rialzo rispetto allo 0,5% registrato in via preliminare", commenta l'Istat. Riguardo ai principali aggregati della domanda interna, spiega l'Istat, sono in diminuzione rispetto al trimestre precedente i consumi finali nazionali dello 0,9%, mentre gli investimenti fissi lordi crescono del 2,4%, le importazioni dello 0,2% e le esportazioni dell’1,2%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,2 punti percentuali alla crescita del Pil a seguito del contributo negativo di 0,8 punti percentuali dei Consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private. Per contro, sia gli investimenti fissi lordi sia la spesa delle Amministrazioni Pubbliche hanno fornito un contributo positivo alla crescita del Pil, rispettivamente pari a 0,5 e 0,1 punti percentuali. Positivo anche il contributo della domanda estera netta, che è risultato pari a 0,4 punti percentuali, mentre nullo è stato quello della variazione delle scorte. Si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e nei servizi, in misura rispettivamente pari a 0,3% e 0,1%, a fronte di una crescita dell’1,1% nell’industria, sospinta dalla forte crescita nelle costruzioni. "La crescita è spiegata soprattutto dagli investimenti, dalla domanda estera netta e dalla spesa delle Amministrazioni Pubbliche che hanno fornito contributi positivi pari rispettivamente a 0,5, 0,4 e 0,1 punti percentuali. Per contro, i consumi delle famiglie e delle ISP hanno sottratto 0,8 punti percentuali alla crescita del Pil, mentre il contributo della variazione delle scorte è risultato nullo. Tra le componenti dell’offerta, in crescita dell’1,1% il valore aggiunto dell’industria, per via del forte incremento delle costruzioni cresciute del 4,7%, mentre sono in lieve calo sia l’agricoltura, sia i servizi. In crescita dello 0,8% sono risultate le ore lavorate, dello 0,5% le posizioni lavorative, dello 0,6% le unità di lavoro e dello 0,4% i redditi pro-capite", commenta l'istituto di statistica. —[email protected] (Web Info)
Atp Indian Wells, Sinner-Alcaraz verso semifinale che vale secondo posto nel ranking
(Adnkronos) – Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, scontro in vista per il numero 2 del ranking Atp a Indian Wells. E' stato sorteggiato il tabellone del primo Masters 1000 della stagione, in programma in California dal 6 al 17 marzo. Sinner, numero 3 del mondo e reduce dal trionfo nel torneo Atp di Rotterdam, è inserito nella parte bassa del tabellone, quella di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, attuale numero 2 della classifica, deve difendere la posizione dall'attacco dell'azzurro, con la prospettiva di un confronto diretto in semifinale. Sinner esordirà direttamente al secondo turno: possibili avversari l'australiano Thanasi Kokkinakis, n. 99 Atp, o lo statunitense Marcos Giron, n. 48. Alcaraz potrebbe trovarsi di fronte Matteo Arnaldi, che al primo turno incontra il francese Luca van Assche. Nell'altra metà del tabellone si prospetta una semifinale tra il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo, e il russo Daniil Medvedev, quarto giocatore del ranking. Nella stessa porzione di tabellone anche Rafa Nadal. Lo spagnolo, al rientro dopo un anno di stop, debutta contro il canadese Milos Raonic con la prospettiva di affrontare il danese Holger Rune, testa di serie numero 7, al secondo round. Nella parte alta del main draw. Flavio Cobolli è abbinato allo spagnolo Roberto Caraballes Baena mentre Fabio Fognini, wild card, sfida l'iberico Bernabe Zapata Miralles. Lorenzo Sonego sfida il serbo Miomir Kecmanovic, Lorenzo Musetti parte dal secondo turno. Nel tabellone femminile del Wta 1000 sono inserite 5 azzurre. Camila Giorgi, al rientro nel tour dopo oltre un mese di stop, affronta la britannica Katie Boulter, fresca vincitrice del Wta 500 di San Diego. Nella parte alta del tabellone, quella presidiata dalla polacca Iga Swiatek, numero 1 del ranking, e dalla kazaka Elena Rybakina, campionessa in carica, c’è anche Jasmine Paolini. La 28enne toscana – vincitrice a Dubai debutterà al secondo turno o contro l’olandese Arantxa Rus o contro la tedesca Tatjana Maria.. Nella parte bassa del tabellone Lucia Bronzetti sfida la polacca Magdalena Frech, mentre Martina Trevisan debutterà contro la francese Diane Parry. Infine Elisabetta Cocciaretto troverà dall’altra parte della rete la statunitense Peyton Stearns. —[email protected] (Web Info)
Corea del Nord avverte: “Usa e Seul pagheranno caro prezzo per esercitazioni”
(Adnkronos) – La Corea del Nord ha messo in guardia gli Stati Uniti e la Corea del Sud, avvertendoli che pagheranno ''un prezzo alto'' per le loro esercitazioni militari annuali congiunte. Il ministero della Difesa di Pyongyang ha descritto gli 11 giorni delle esercitazioni congiunte 'Freedom Shield', iniziate ieri, come una ''minaccia'' di un'invasione che merita una risposta adeguata, pur senza specificare. L'esercito nordcoreano ha aggiunto che continuerà a monitorare ''le azioni avventurose del nemico e intraprenderà azioni militari utili a controllare l'instabilità nella penisola coreana''. Il ministero della Difesa della Corea del Sud, da parte sua, ha avvertito di evitare ''provocazioni dirette''. Ieri le forze americane e della Corea del Sud hanno iniziato un'esercitazione militare congiunta su larga scala nel mezzo delle crescenti tensioni con la Corea del Nord. Prioritario sarà esercitarsi ad affrontare la potenziale minaccia nucleare proveniente dalla Corea del Nord, ha spiegato la Corea del Sud. Non è chiaro quanti soldati siano coinvolti nell'esercitazione, ma oltre alle operazioni di terra, in mare e in cielo sono previste anche simulazioni al computer. Pyongyang accusa regolarmente Washington e Seul di utilizzare le loro esercitazioni militari per prepararsi per un attacco, accuse che entrambi i Paesi respingono. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Meteo, oggi e domani ancora pioggia e neve per due cicloni in arrivo
(Adnkronos) – L’inverno arriva quando meno te lo aspetti. Dal 22 febbraio in poi, successive perturbazioni hanno colpito l’Italia portando anche più di 2 metri di neve fresca su gran parte dell’arco alpino. Le previsioni meteo confermano tra oggi e domani altra acqua a catinelle per due cicloni che raggiungeranno il nostro Paese, da Nord a Sud: il primo entrerà proprio dal Piemonte nella seconda parte della giornata, andando a colpire soprattutto il Centro-Nord fino a mercoledì sera. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il pericolo valanghe resterà forte dopo le nevicate da record, anche in presenza del sole, e in parte anche a causa del sole e del temporaneo aumento delle temperature. Valori termici miti favoriranno, infatti, la fusione della neve creando una lama d’acqua alla base del manto: questa lama farà scivolare gli enormi accumuli di neve verso valle a causa della gravità e della inconsistenza del manto. Di contro, troviamo anche una buona notizia: la neve presente alle quote più alte fonderà in Primavera andando a rimpinguare le falde idriche; niente più siccità al Nord dopo 2 inverni disperati. Nel 2021 e il 2022 si registrò infatti una crisi esagerata proprio tra Piemonte e Valle d’Aosta: dove adesso abbiamo tonnellate di neve (quindi acqua) nelle precedenti 2 stagioni invernali si soffrì un’estrema siccità. Dopo una breve tregua tra il 7 e l’8, un nuovo ciclone arriverà nel weekend, confermando la ‘maledizione del fine settimana’: siamo al terzo weekend perturbato di seguito, come ampiamente previsto. Questo ciclone del fine settimana porterà due fronti perturbati molto simili e potremo parlare delle ‘tempeste gemelle’: ritroveremo due tempeste con maltempo tra sabato e domenica e, purtroppo, tanta neve fresca sulle Alpi; purtroppo per il pericolo valanghe, per fortuna contro la siccità primaverile ed estiva. Un inverno al contrario, come spesso accade con i cambiamenti climatici: fino a metà febbraio il tempo è stato perlopiù mite ed asciutto, dalla terza decade di febbraio abbiamo fatto il pieno di neve e di piogge torrenziali. Sembra proprio che sia in atto un ‘Seasonal Shift’, uno spostamento in avanti delle stagioni.
NEL DETTAGLIO
Martedì 5. Al nord: dapprima sole, ma entro sera peggiora di nuovo. Al centro: rovesci a ridosso dei rilievi. Asciutto altrove. Al sud: instabile su Sicilia e Calabria, specie tirreniche.
Mercoledì 6. Al nord: a tratti instabile. Al centro: rovesci su Toscana, Umbria e localmente Marche, neve a 1000 metri. Al sud: bel tempo, nubi in aumento in serata.
Giovedì 7. Al nord: soleggiato. Al centro: soleggiato. Al sud: qualche pioggia poi schiarite.
Tendenza: breve tregua asciutta poi nuovo peggioramento da venerdì sera ad iniziare dal Nord-Ovest e dalla Sardegna. —[email protected] (Web Info)
Ecco cosa favorisce l’obesità, parla l’esperto Oms
(Adnkronos) – L'obesità "è un problema di salute e di sviluppo economico. Si calcola che 5 milioni di morti ogni anno siano causati dalle conseguenze dell'obesità. E i Paesi perdono fino al 3% del loro prodotto interno lordo a causa dell'obesità". E' il quadro tracciato ieri da Francesco Branca, direttore Nutrizione e sicurezza alimentare dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in occasione della Giornata mondiale dell'obesità. L'esperto, che ha risposto ad alcune domande nello spazio 'Science in five' dell'Oms, spiega quanto sia importante agire in chiave preventiva contro una "malattia cronica" che "compromette la salute" in vari modi. Un ruolo lo gioca anche l'ambiente in cui viviamo, che può esporci maggiormente al rischio oppure aiutare a limitarlo.
La premessa: il luogo in cui si vive può fare la differenza, i sistemi alimentari a cui facciamo riferimento, le opportunità di essere attivi, tutto ciò ha un impatto sul rischio di sviluppare obesità. Ed è in questo spazio che si gioca una delle sfide. Sfide che i Paesi stanno affrontando con differenti policy e strategie. C'è chi punta su tasse e aggravi di spesa per prodotti malsani alleati dell'obesità; chi, come l'Inghilterra, sta esplorando le potenzialità di azioni quali indicare le calorie nei menù in alcuni contesti (la legislazione attuale si applica alle grandi attività di ristorazione extra domestica); chi punta sui giovani. Lo fa per esempio in Italia un progetto (guidato dal Coni) che si svolgerà in due scuole del Milanese e che prevede di dotare gli studenti del secondo anno della scuola media di un contapassi. Obiettivo: farne almeno 8mila al giorno. In una sorta di sfida in grado di aumentare i livelli di movimento fisico dei ragazzi. L'iniziativa è rimbalzata sui media, ma non è l'unica messa in campo. "L'indicazione delle calorie e la riduzione delle porzioni nella ristorazione pubblica e privata sono misure utili – osserva Branca all'Adnkronos Salute – L'uso degli strumenti per la misura del livello di attività fisica possono effettivamente incentivarla, ma sono più importanti le misure per creare ambienti che supportano il movimento. L'Oms promuove un pacchetto di politiche pubbliche che consentano le scelte sane trasformando i sistemi alimentari". Politiche che puntano ad avere un impatto più diretto sulla malattia, ma anche strategie che cercano di affrontare il problema più ampio dei determinanti della salute. E in questo caso si parla anche di pianificazione urbana 'amica' del movimento fisico. Quindi spazi attrezzati per lo sport, piste ciclabili, possibilità di spostarsi a piedi. Gli interventi principali di cui parla l'Oms sono: azioni a sostegno di pratiche salutari fin dal primo giorno, compresa la promozione dell'allattamento al seno; norme sulla commercializzazione dannosa di alimenti e bevande destinate ai bambini; politiche alimentari e nutrizionali nelle scuole, comprese iniziative per regolamentare la vendita di prodotti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale in prossimità delle scuole; politiche fiscali e di prezzo per promuovere diete sane; politiche di etichettatura nutrizionale; campagne di educazione e sensibilizzazione a un'alimentazione sana e all'esercizio fisico; standard per l'attività fisica nelle scuole; integrazione dei servizi di prevenzione e gestione dell'obesità nell'assistenza sanitaria di base. Branca evidenzia l'impatto di questa malattia, "caratterizzata da depositi di grasso in eccesso" che compromettono la salute: "Può portare al diabete di tipo 2 e a malattie cardiache – elenca – Può influenzare" la salute "delle ossa. È associata ad alcuni tipi di cancro e influisce sulla qualità della vita". Si può sviluppare questa condizione "a causa di una dieta non sana, a causa della scarsa attività fisica, ma anche a causa del sonno inadeguato e di una vita stressante. Alcune persone sono geneticamente predisposte e quindi è più facile per loro diventare obese. Ma l'obesità può essere la conseguenza dell’uso di determinati farmaci. Molte persone vivono in ambienti che favoriscono l'obesità a causa degli alimenti ad alto contenuto energetico, disponibili 24 ore su 24 e a buon mercato". Ma Branca tiene a puntualizzare a chi ne soffre: "L'obesità non è una tua responsabilità. Non dovresti vergognarti se convivi con l'obesità e le persone non dovrebbero incolpare che è in questa condizione. La cosa più importante è andare da un operatore sanitario", il quale con "professionalità e rispetto dovrebbe aiutare nella diagnosi e con una risposta integrata, che consiste nel fornire consulenza sulla dieta e sull'attività fisica e, se necessario, suggerendo il trattamento farmacologico o anche alcune pratiche chirurgiche che limiterebbero il consumo e l'assorbimento del cibo". E infine c'è quello che la società può fare: "La politica comunitaria e nazionale dovrebbe aiutare tutti ad avere accesso a stili di vita sani – conclude Branca – Vorrei dare alcuni suggerimenti per tutti: se sei adulto, scegli frutta e verdura integrali, grassi sani e limita gli zuccheri. Preferisci l'acqua a qualsiasi altra bevanda. Sii attiva se sei madre di un neonato, allattalo al seno il più a lungo possibile. Ai bambini più grandi dare acqua e bevande non zuccherate, frutta e verdura al posto dei dolci. Andate a scuola a piedi – è il messaggio dell'esperto per i più giovani – limitate il tempo trascorso davanti allo schermo e assicuratevi di dormire adeguatamente". —[email protected] (Web Info)
Francia, aborto diventa libertà garantita da Costituzione: primo Paese al mondo
(Adnkronos) – "Orgoglio francese, messaggio universale. Celebriamo insieme l'ingresso di una nuova libertà garantita nella Costituzione". Sono le parole del presidente francese Emmanuel Macron, affidate a un post su X. Pochi minuti prima i media d'Oltralpe lanciavano la notizia che ufficialmente la Francia è diventata il primo Paese al mondo a sancire esplicitamente il diritto all'aborto, all'interruzione volontaria di gravidanza, nella sua Costituzione. La modifica per essere approvata definitivamente necessitava dei voti favorevoli di tre quinti dei parlamentari, quindi 512. Il risultato nell'assemblea riunita a Versailles è stato di 780 voti favorevoli e 72 contrari. "Il 4 marzo 2024 è ormai inciso nella grande storia dei diritti umani e dei diritti delle donne come un punto di svolta storico", ha dichiarato la senatrice Mélanie Vogel, una delle principali sostenitrici del disegno di legge. Il risultato è stato "anche una promessa per tutte le donne che lottano in tutto il mondo per il diritto all'autonomia sul proprio corpo, in Argentina, negli Stati Uniti, in Andorra, in Italia, in Ungheria, in Polonia", ha affermato la parlamentare Mathilde Panot, che aveva presentato il disegno di legge all'Assemblea nazionale. "Questo voto di oggi dice loro: la vostra lotta è nostra, questa vittoria è vostra". La notizia della svolta francese ha attraversato l'Oceano finendo sotto i riflettori mediatici negli Usa. Attivisti e politici, infatti, sono stati trasparenti nel dire che questa è, soprattutto, una risposta a ciò che è accaduto negli Stati Uniti da quando la Corte Suprema ha rovesciato la sentenza Roe v. Wade, che garantiva il diritto all'aborto, stabilendo che questo diritto non ha statura costituzionale. —internazionale/[email protected] (Web Info)












