(Adnkronos) – Con l’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova, si toccano due capitoli importanti della storia della città: “il primo è proprio questo tunnel, un sogno che questa città coltiva da almeno quattro decenni e che oggi finalmente comincia a diventare realtà. Il secondo, più doloroso, è quello che riguarda la tragedia del Ponte Morandi. Io credo che se questo tunnel avrà un nome, sarà dedicato alle 43 vittime del crollo del ponte”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, nel corso dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale, che modificherà sensibilmente la viabilità di Genova. Presenti all’inaugurazione dei lavori il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Genova Marco Bucci. L’avvio dei lavori per il nuovo tunnel “credo sia la dimostrazione che tutti noi abbiamo imparato qualcosa da quella tragedia – aggiunge Toti – bisogna infatti prendersi cura delle infrastrutture, le quali vanno anche costruite in modo tale che siano sempre più moderne ed efficienti. Il fatto di aver imparato qualcosa dalla tragedia non la rende meno dolorosa, ma quantomeno spinge tutti a fare un passo avanti”. “Sono contento anche della presenza di due ministri del governo, perché non solo iniziamo un'opera, ma le iniziamo dicendo a tutti che in questo Paese si può costruire e cambiare la nostra realtà senza per questo mettere a rischio la legalità e senza che ci sia sempre quella diffusa opinione in Italia, ormai coltivata anche dalle cronache di queste in queste ore – sottolinea il presidente di Regione Liguria – che dietro ogni cantiere e ogni opera, vi sia qualcosa di opaco e di maleodorante da contestare. Io non credo. Qui abbiamo costruito il Ponte Morandi in pochi mesi e lo abbiamo fatto nel più completo rispetto della legalità e delle norme sul lavoro. “A Genova, e più in generale in Liguria, si può toccare con mano ‘l’Italia che cambia’ molto più che altrove. Lo sa bene il ministro Salvini, eravamo qui insieme a mettere la prima pietra della diga, con tutti gli amici che hanno contribuito ad arrivare fino qua. Se fossimo la punta di un compasso e intorno a noi allargassimo il raggio di un chilometro e mezzo vedremo non solo il tunnel che comincia oggi, ma anche la diga, il quadruplicamento dei binari, l'arrivo del Terzo Valico e molto altro ancora – spiega Toti – È davvero un'Italia che cambia nel segno della legalità e lo fa per il futuro, senza pensare alle prossime elezioni, ma pensando alle prossime generazioni”. “Contestiamo la mentalità di chi pensa che ‘no’ sia la parola giusta per preservare e coltivare in questo Paese: no ai rigassificatori, no ai nuovi binari, no al tunnel. È un'opinione sbagliata e credo che il futuro lo dimostrerà. Continueremo a rispondere a tutti i comitati del ‘no’, che non vorrebbero cambiare questo Paese, aggiungendo un nuovo mattone all'Italia che vogliamo costruire e spero che essa abbia in Genova e nella Liguria l'esempio più importante di tutti. Da quello che facciamo oggi non dipende solo il benessere di questa città o di questa regione, ma anche una parte importante della competitività futura del nostro Paese, e quindi il benessere dei nostri figli e dei nostri nipoti”, conclude. —[email protected] (Web Info)
Infermiera 118 aggredita nel Casertano: “Presa per la gola e scagliata contro saracinesca”
(Adnkronos) – Nuova aggressione nei confronti di una operatrice sanitaria. "Ieri sera, intorno alle 20.10, siamo stati allertati per andare su un incidente stradale, dove vi erano più coinvolti e un ragazzo incosciente a terra. Arriviamo dopo pochi minuti ed inizio a scendere per soccorrere il ragazzo a terra. Era cosciente ma agitato e gli chiedo il nome. A questo punto si alza e con una forza inaudita mi prende per la gola stringendo, mi alza da terra scaraventandomi nella saracinesca facendomi cadere, non contento si è avventato su di me e solo a quel punto degli uomini mi hanno portata via in ambulanza". E' la testimonianza di un'infermiera della postazione 118 di Maddaloni, in provincia di Caserta, che ha ricostruito i momenti concitati di un'aggressione – l'ultima di una lista di episodi ai danni di operatori sanitari, soprattutto donne – avvenuta in strada durante un intervento sul posto per un incidente. "Io e il mio autista ci chiudiamo in ambulanza e allertiamo i carabinieri – prosegue la testimonianza dell'infermiera – Mentre aspettavamo, l'aggressore voleva avvicinarsi ancora e mentre lo tenevano a bada venivo chiamata con epiteti particolari, 'z…a, cretina', esortandomi a scendere nuovamente. Io sono andata in ospedale riportando per fortuna solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo". "L'ennesima donna aggredita – commenta Nessuno tocchi Ippocrate – l'ennesimo tentato omicidio". —[email protected] (Web Info)
Piantedosi: “A Genova giornata di presidio della legalità”
(Adnkronos) – “Per me è molto importante essere qui oggi. Come ha ricordato anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, facendo riferimento ‘all’Italia del fare’, contrapponendola 'all'Italia dei no’, questa giornata vuole rappresentare un’Italia che sa presidiare i circuiti di legalità, e questo è molto importante per me”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova. Presenti all’inaugurazione dei lavori il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore della Liguria Giovanni Toti. La rappresentazione dell’Italia come presidio di legalità "succede qui a Genova – afferma il ministro – dove molti di noi hanno visto quello che è successo dopo la tragedia del Ponte Morandi. Per la grande tragedia con la quale si è misurata, voglio fare i miei complimenti alla città di Genova, perché ha saputo trasformarla in un’occasione per nuove opportunità. Gli amministratori territoriali sono stati in grado di fare di una tragedia un’occasione di rilancio, non solo attraverso la realizzazione di progetti che prendono il via oggi ma anche dimostrando che si possono realizzare infrastrutture e opere pubbliche importanti, rilanciare lavori pubblici e creare occasioni per l'occupazione e molto altro ancora, senza deflettere rispetto a quelli che sono i presidi di legalità”. “Abbiamo un sistema di presidio della legalità nei confronti di tradizioni di criminalità organizzata, che negli ultimi decenni pratica la sommersione e quindi tende ad inquinare i circuiti amministrativi e i circuiti economici legali. Da questo punto di vista, però – continua – abbiamo la migliore legislazione al mondo e abbiamo dimostrato proprio qui a Genova che sono presenti buone pratiche di competenza sotto questo aspetto”. Dopo l’inaugurazione dei lavori del tunnel subportuale, il ministro Piantedosi si recherà alla firma del Protocollo di legalità presso la Prefettura di Genova: “Si tratta di un importante protocollo di legalità, che rilancerà anche le grandi esperienze che abbiamo acquisito in materia. Un protocollo che si nutrirà non solo di monitoraggio accurato, grazie al contributo dell'appaltatore, delle banche dati e dell’anagrafe dei fornitori, ma andrà anche oltre – precisa il ministro – affermando i valori della trasparenza e delle pratiche per l'anticorruzione. Lo faremo qui a Genova, che si candida ad essere il capofila di questo progetto”. “Come avvenuto per il Ponte Morandi, vogliamo dimostrare che si possono fare le grandi opere infrastrutturali in tempi celeri, nonostante si presidi accuratamente la legalità”, conclude. —[email protected] (Web Info)
Bucci: “Soddisfatto per inizio lavori tunnel subportuale Genova”
(Adnkronos) – “La ‘Genova del futuro’, quella dei prossimi venti o trent'anni, ha bisogno di questo tunnel subportuale. Quella di oggi è dunque una giornata importante. Nutro molta soddisfazione nel vedere che finalmente i lavori hanno inizio. Bisognerà poi vederlo ultimato, ma per il momento siamo soddisfatti del lavoro svolto per concretizzare il progetto” Così il sindaco di Genova, Marco Bucci, a margine dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova, che migliorerà sensibilmente la viabilità della città. Presenti all’inaugurazione dei lavori anche il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il governatore della Liguria Giovanni Toti. “Il tunnel subportuale non è importante solo in quanto tale – spiega il primo cittadino genovese – ma anche perché è parte del disegno strutturale che comincia a Levante, con il Waterfront di Levante, e finisce a Ponente con la passeggiata di Voltri. Sono tutti progetti che hanno bisogno di essere sistemati. Nel mezzo di tutto questo c’è la città, Genova, con altrettanti grandi progetti – sottolinea Bucci – dalle metropolitane allo scalimetro, dalla funivia al Waterfront di Levante fino alla rigenerazione urbana del centro storico e della parte di Sampierdarena, oltre a quella di Sestri che sta per arrivare. Il lavoro da fare è tanto, ma c’è una grande squadra presente per lavorare e sono contento di vedere che l’amministrazione e i ministeri siano al nostro fianco”. “Devo ringraziare molte persone. Vorrei ricordare anche che i finanziamenti di questa di quest'opera nascono dal ristoro che la città di Genova ha ottenuto per il crollo del ponte Morandi – sottolinea il sindaco – Pertanto, vorrei volgere un pensiero alle 43 vittime del Monte Morandi e lo farò anche pubblicamente – precisa Bucci – Il mondo, però, va avanti, ed è giusto che la città di Genova usufruisca di questi finanziamenti per creare un servizio alla città, creando infrastrutture utili a Genova e al futuro delle nuove generazioni”. L’orizzonte temporale prefissato di cinque anni e mezzo per ultimare il tunnel subportuale è verosimile, spiega il sindaco: “Io sono anche commissario di quest'opera e ritengo che i tempi siano più che sufficienti per poter ultimare il lavoro", conclude. —[email protected] (Web Info)
Salvini: “Al lavoro entro 2024 per revisione sistema concessioni”
(Adnkronos) – "Sto lavorando personalmente con i tecnici del Mit a un'intera revisione del sistema delle concessioni autostradali in tutta Italia entro il 2024, l'obiettivo è garantire le manutenzioni necessarie senza gravare sulle tasche dei cittadini con un aumento dei pedaggi". Ad affermarlo è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini,in occasione del via ufficiale i lavori del Tunnel subportuale di Genova. "Le concessionarie autostradali – sottolinea Salvini – legittimamente hanno utili miliardari, ridiscuteremo al tavolo questi utili miliardari e come reinvestirli a vantaggio dei cittadini, un po' come gli utili miliardari delle banche per le quali qualcuno a sinistra si era stracciato le vesti. Se una parte degli utili miliardari dei concessionari autostradali fossero reinvestiti in attività utili ai cittadini, penso che non sarebbe uno scandalo. Stiamo lavorando sul tema del rinnovo delle concessioni autostradali e su una limitazione dell'aumento dei pedaggi", aggiunge il ministro. —[email protected] (Web Info)
Oliveri: “Avvio lavori tunnel subportuale Genova frutto grande collaborazione”
(Adnkronos) – “Con l'evento odierno si entra nella fase di cantiere del tunnel, dopo un'intensa fase progettuale e di definizione della road map di realizzazione dell'opera, che ha visto la collaborazione di diversi soggetti che, a vario titolo, hanno contribuito ad arrivare fin qui”. Sono le parole di Elisabetta Oliveri, presidente di Autostrade per l’Italia (Aspi), a margine dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova, che modificherà sensibilmente la viabilità della città. Presenti all’inaugurazione dei lavori il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore della Liguria Giovanni Toti. "Il rilievo di quest'opera richiede e comporta un'intensa collaborazione tra più soggetti a diversi livelli, sia per le sfide ingegneristiche che presenta, sia per il significato che l'opera ha per la città. Inoltre, per noi di Autostrade quest'opera ha anche un altro e più alto significato: il collegamento con la tragedia del ponte Morandi. Non si può e non si vuole dimenticare quanto accaduto " commenta Oliveri. "Quest’opera ha quindi un importante valore per Autostrade, anche al fine di contribuire a riconquistare la fiducia di un territorio così colpito dalla tragedia del 2018. Pensiamo che per ricucire il rapporto con la città occorra innanzitutto dimostrare di ‘fare’ e di ‘fare bene’. Ci siamo preparati ad affrontare questo impegno, così come tutti gli altri che stiamo affrontando, con un profondo percorso di rinnovamento, che consiste nella revisione dell'organizzazione dei processi operativi, di crescita dell'organico e di arricchimento delle competenze” ha concluso la presidente di Aspi. —[email protected] (Web Info)
Europee, Fce aderisce a Stati Uniti d’Europa
(Adnkronos) – La Federazione civici europei (Fce), fondata da Mezzogiorno Federato, Alleanza Civica del Centro e Alleanza Civica del Nord, annuncia la sua adesione alla strategia degli Stati Uniti d'Europa, promossa da +Europa, e lancia una chiamata politica a tutto il civismo riformista italiano ad aderire al progetto di "una Europa Nazione, o meglio di una Nazione chiamata Europa". Lo annuncia all'Adnkronos Claudio Signorile, esponente storico del Psi, nel sollecitare la necessità che in vista delle Europee i movimenti civici si organizzino "attraverso un soggetto federato", superando la frammentarietà ed il localismo per darsi una dimensione nazionale ed europea e puntare ad "una Nazione chiamata Europa", "retta sulla coscienza ed identità dei suoi popoli". Il progetto dei civici per gli Stati Uniti d'Europa sarà delineato domani a Roma al Palazzo dell'Informazione, in Piazza Mastai 9. Saranno presenti tra gli altri Franco D'Alfonso, Andrea Fora, Giovanni Lorenzo Forcieri, Felice Iossa, Franco Raimondo Barbarella, Stefano Rolando, Claudio Signorile, Gianpaolo Sodano, Laura Specchio, Francesca Straticò, Alfredo Venturini….. Padri nobili della prima Repubblica e giovani racconteranno il "nuovo movimento politico" che "non potrà che avere origine da una nuova consapevolezza delle comunità locali, urbane e metropolitane, da regioni federate nell’impegno per il superamento delle diseguaglianze e la realizzazione pregiudiziale di quei Lep essenziali ed omogenei che sono il cuore della cittadinanza", si legge nel documento della Federazione che spiega: "Le Associazioni Civiche riunite sotto la sigla Fce sosterranno i candidati impegnati in questa prospettiva e che riportino in tutti i prossimi appuntamenti elettorali questa comune visione politica". "La Federazione dei Civici Europei (Fce) invita tutti i cittadini a partecipare al confronto politico in vista delle elezioni e ad andare a votare per Gli Stati Uniti d’Europa", prosegue ancora il Documento richiamando anche l'"importante spinta" in quella direzione proveniente "dal documento Draghi" per quanto riguarda "la politica fiscale e la difesa comune". "Siamo portatori di un rinnovato Pensiero politico di ispirazione cristiana e laburista, laica, liberale e socialista, soprattutto europeo. Cresce la coscienza di una nuova identità. La Nazione che chiamiamo Europa deve riscrivere la dichiarazione dei diritti della persona e del cittadino. Siamo riformatori e trasformatori. Le Associazioni Civiche riunite sotto la sigla Fce sosterranno i candidati impegnati in questa prospettiva e che riportino in tutti i prossimi appuntamenti elettorali questa comune visione politica". —[email protected] (Web Info)
Oliveri (Aspi): “Piano 2024 prevede assunzione 950 persone”
(Adnkronos) – “Nel triennio 2021-2023 il Gruppo Autostrade ha assunto 2940 persone nelle aree di esercizio di manutenzione della rete, nella progettazione e nella costruzione. Nel 2024 il piano prevede l'assunzione di altre 950 persone. Al netto degli avvicendamenti e delle sostituzioni, la parte prevalente di questi nuovi colleghi e colleghe rappresenta un incremento netto di risorse e un arricchimento di competenze”. Lo ha detto Elisabetta Oliveri, presidente di Autostrade per l’Italia (Aspi), nel corso dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione del tunnel subportuale di Genova, che modificherà sensibilmente la viabilità della città. Presenti all’inaugurazione dei lavori il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore della Liguria Giovanni Toti. “Inoltre, lo scorso anno Autostrade ha realizzato interventi per 1,6 miliardi di euro tra grandi opere, lavori di ammodernamento rigenerativo della rete e manutenzioni ordinarie – spiega Oliveri – Degli oltre 110.000 cantieri, pari a una media di 300 cantieri attivi ogni giorno per oltre 14 milioni di ore lavorate, il 40% di questi, in media, è stato eseguito in orario notturno, al fine di ridurre il più possibile l'impatto sul traffico. Lungo le direttrici e nei periodi dell'anno nei quali i flussi risultano più intensi questa percentuale ha raggiunto anche il 70%”. “Tra le realizzazioni più significative dell'ultimo biennio si annoverano il completamento delle opere nel Tratto Firenze Sud – Incisa – illustra la presidente di Aspi – e quello del tratto Barberino Firenze Nord, dove è stata realizzata una delle più rilevanti gallerie a tre corsie in Europa, le cantierizzazioni avviate sulla A14 e nell’area di Modena, l'apertura al traffico del primo tratto autostradale dinamico lungo la A4, l'apertura del primo tratto autostradale a cinque corsie sulla A8 e molti altri interventi nell'area ligure, perchè Genova sarà all'avanguardia nell'innovazione tecnologica nell'ambito della smart mobility”. “Nel 2024 prevediamo di incrementare ulteriormente le attività, rispetto al 2023, di oltre il 12%, arrivando a realizzare opere per complessivi 1,8 miliardi di euro – afferma Oliveri – Si tratta di lavori per circa 150 milioni di euro al mese, che, come dimostrato da studi di terze parti, trasformano ogni euro investito in un indotto di circa tre euro”. “In questo quadro il tunnel subportuale di Genova è senz'altro una delle opere più sfidanti, non solo per gli aspetti ingegneristici. La giornata odierna ha alle sue spalle un'impegnativa fase di progettazione e pianificazione dei lavori. Ringrazio tutti i colleghi e i professionisti, i clienti e le istituzioni e tutti i soggetti che hanno contribuito a questa prima fase ed hanno reso possibile oggi l'avvio dei lavori”, conclude. —[email protected] (Web Info)
Berardi, rottura del tendine d’Achille: domani sarà operato
(Adnkronos) – Stagione finita per Domenico Berardi. L'attaccante del Sassuolo, come confermano gli esami, ha riportato la lesione completa del tendine d'Achille della gamba destra nel match perso ieri 1-0 a Verona. Berardi sarà sottoposto domani a intervento chirurgico. Il 29enne sarà costretto a un lungo stop: stagione finita e niente Europei 2024. "Gli esami strumentali effettuati a Domenico Berardi hanno evidenziato la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. Il calciatore, nella mattinata di domani, verrà sottoposto ad intervento chirurgico dal Prof. Stefano Zaffagnini presso la Casa di Cura Toniolo di Bologna", scrive il Sassuolo sul suo sito. —[email protected] (Web Info)
Parte cantiere tunnel subportuale di Genova, primo tunnel sottomarino in Italia
(Adnkronos) – Sono partiti questa mattina in via ufficiale i lavori del Tunnel subportuale di Genova, il primo tunnel sottomarino mai realizzato in Italia e il più grande in Europa. Si tratta di un’opera che rappresenta l’eccellenza dell’ingegneria italiana e che racchiude tutte le caratteristiche di un nuovo modo di concepire le infrastrutture. Progettata in ottica di sostenibilità ambientale e sociale, il nuovo tunnel rappresenta una svolta di rilevanza strategica per il territorio e per il Paese, migliorando sia i collegamenti cittadini, sia l’accessibilità al porto di Genova, tra i primi porti italiani per traffico merci e passeggeri, porta di accesso fondamentale sul Mar Mediterraneo al mercato europeo per le merci da/a tutto il mondo. Grazie all’apertura al traffico della nuova opera, prevista entro l’agosto del 2029, si potranno infatti risparmiare più di 1 milione di ore di viaggio ogni anno, con ricadute positive anche in termini ambientali. La città conquisterà inoltre 10 ettari di nuovi parchi urbani in superficie, a beneficio delle comunità. Il progetto del tunnel, infatti, nasce come un vero e proprio piano di riqualificazione urbanistica, oltre che trasportistica, ponendosi l’obiettivo di contribuire al rafforzamento della rete del verde urbano, andando a ricucire aree fortemente antropizzate con la realizzazione di tre nuovi parchi pubblici e di percorsi ciclopedonali in grado di valorizzare le costruzioni preesistenti. I nuovi parchi diventeranno così parte integrante del sistema paesaggistico genovese, richiamando le sue caratteristiche e la storia del suo territorio, dei suoi giardini, parchi, piazze e del suo lungomare, a favore di una continuità strutturale dei sistemi verdi a difesa e sostegno della qualità ambientale e della biodiversità. Il progetto, definito grazie al contributo delle Istituzioni territoriali sulla base del master plan di Genova redatto dallo Studio Renzo Piano e sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è espressione della sinergia tra le aziende del Gruppo Aspi, a partire da Tecne, società di ingegneria che ne ha curato la progettazione, fino ad Amplia, prima azienda di costruzioni per attività a livello nazionale, che curerà la prima fase di lavorazioni. A inaugurare il cantiere che si trova nel quartiere genovese di San Benigno, questa mattina sono stati il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Prefetto di Genova Cinzia Torraco, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e, per Autostrade per l’Italia, la Presidente Elisabetta Oliveri e l’Ad Roberto Tomasi. A valle delle opere propedeutiche già iniziate nel corso del 2023, i lavori partono oggi con l’avvio della demolizione del grande capannone industriale CSM, da parte di due gigantesche gru con pinze, aprendo così alla città un’area di oltre 25.000 metri quadri nella quale verrà ricavato l’imbocco Ovest del tunnel, da cui partiranno gli scavi. Con un tracciato lungo 3,4 chilometri, costituito da due gallerie principali separate, una per ogni direzione di marcia, del diametro esterno di scavo di circa 16 metri, che scorreranno a una profondità massima di -45 metri in area di bacino portuale, il progetto del tunnel subportuale di Genova, grazie a un investimento di circa 1 miliardo di euro, si pone ai primi posti nel mondo tra i tunnel sottomarini per dimensione del diametro di scavo. A seguire, nella sede della Prefettura di Genova è stato siglato il Protocollo di Legalità relativo al progetto, che ha l’obiettivo di potenziare trasparenza e legalità, prevenendo e combattendo attività illegali nelle fasi di affidamento e realizzazione dei lavori, attraverso sistemi per il monitoraggio ed il controllo dei soggetti coinvolti, per le necessarie informative alle autorità competenti riguardo ogni sospetto di infiltrazioni mafiose, e per l’applicazione di sanzioni nel caso di violazioni delle misure previste nel protocollo. "La giornata di oggi rappresenta un momento storico per Genova e per tutta la Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. L'avvio dei lavori del tunnel subportuale, progetto unico in Italia, è infatti un traguardo atteso da tempo, che Regione Liguria ha contribuito a raggiungere concludendo l'iter autorizzativo legato alla Conferenza di servizi a tempo record, in meno di un anno. Questo cantiere si aggiunge a quelli delle grandi opere in corso di realizzazione, che contribuiranno a rivoluzionare la Liguria come il Terzo Valico, il nodo ferroviario di Genova o la nuova Diga portuale. Un risultato frutto della sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, unite nell'obiettivo comune di rendere questo territorio sempre più attrattivo non solo per i turisti, ma anche per gli investimenti, promuovendo così la crescita e lo sviluppo di tutta la regione". “È un orgoglio inaugurare oggi un cantiere che cambierà il volto di Genova nel corso dei prossimi anni – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Il tunnel subportuale rappresenta un’opera strategica, che migliorerà la circolazione nella nostra città con maggiore sicurezza e sostenibilità anche dal punto di vista ambientale. Una vera e propria rivoluzione per Genova, un’infrastruttura unica nel suo genere in Italia, uno dei progetti più avveniristici in questo momento in Europa, su cui abbiamo creduto fortemente fin dalla sua progettazione. Un’opera ingegneristica di altissimo livello che insieme al nuovo Waterfront, alla Diga e al Parco della Lanterna cambierà totalmente il volto di quest’area della città. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida, ci attendono mesi di grande lavoro per dare vita al nuovo tunnel subportuale che proietterà Genova verso il futuro.” Per Paolo Piacenza, Commissario Straordinario AdSP del Mar Ligure Occidentale: “L’avvio dei lavori per la realizzazione del Tunnel sub-portuale è un ulteriore passo in avanti verso una trasformazione epocale della mobilità di Genova nel cui tessuto si innerva il nodo trasportistico e logistico portuale che potrà così beneficiare di questa nuova e moderna arteria di scorrimento, alternativa all’attuale viabilità, per completare quello che è uno degli obiettivi dell’AdSP: ottimizzare i flussi di traffico pesante e passeggeri diretti in porto per rendere sempre più sostenibile lo sviluppo delle economie del mare con effetti positivi di lunga durata sul territorio. La co-pianificazione tra le istituzioni si dimostra fattiva nel portare avanti interventi infrastrutturali di valenza strategica internazionale, come la Nuova Diga foranea e il potenziamento del nodo ferroviario Genova-Terzo Valico, al tempo stesso armonizzando i cantieri con le esigenze di tutela dell’ambiente, della vivibilità e delle attività portuali. Ancora una volta, la sinergia tra Porto, Città e Istituzioni mette in moto processi di rigenerazione e di crescita che guardano al futuro.” “Il tunnel è una nuova grande sfida per Aspi", sottolinea l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. “Un’opera complessa, prototipo di un nuovo modo di pensare le infrastrutture, guardando alla mobilità del domani. Un futuro in grado di far correre insieme la sostenibilità ambientale, economica e sociale, poiché l’una non può prescindere dall’altra. Al centro di questa rivoluzione, le competenze che rendono possibile il cambiamento. Un’opera – aggiunge – che rimette l’ingegneria al centro della scena nazionale e che costituisce una risposta concreta all’esigenza di coniugare la mobilità su gomma con gli obiettivi di sostenibilità, nella sfera del grande piano per la decarbonizzazione illustrato nel recente studio firmato da Aspi e altri grandi player del panorama nazionale. Si entra oggi nel vivo di una stagione intensa per il nostro Gruppo, nel segno di una mobilità sempre più sostenibile, ancora una volta a partire da Genova”. —[email protected] (Web Info)












