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Lavorava in piena notte, muore a 47 anni precipitando col trattorino

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(Adnkronos) – Un vicentino di 47 anni è deceduto nella notte mentre lavorava in una proprietà privata di Lonigo. L’uomo, a bordo di un trattorino, è precipitato da un terrazzamento del parco interno, morendo sul colpo come accertato dal personale sanitario. Alle 22.30 sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il mezzo e illuminare la zona per i rilievi da parte dello Spisal e dei carabinieri che hanno lavorato fino alle 3 del mattino. —[email protected] (Web Info)

Mondiali master Tennistavolo, sfida fra ministri Abodi e Santanchè e flash mob

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(Adnkronos) – Una serata davvero speciale ha impreziosito la terza giornata dei Campionati Mondiali Master di tennistavolo, l’evento pongistico più grande mai organizzato, con 6.100 atleti, provenienti da 110 Paesi dei 5 continenti, 2.500 accompagnatori e official, 200 arbitri e 320 tavoli da gioco, per un indotto turistico stimato in decine di migliaia di presenze da tutto il mondo. Sulla Terrazza della Sala della Protomoteca, con una vista mozzafiato sui Fori Imperiali, hanno impugnato le racchette e si sono sfidati al tavolo il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, alla presenza dell’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, e del presidente della FITeT, Renato Di Napoli. (VIDEO)
 "Come punto di riferimento -afferma il ministro Abodi- ho la Costituzione, che incarna il principio dello sport per tutti, che è un auspicio, e ogni disciplina può dare un contributo. Il tennistavolo ha questa natura per definizione e questo aspetto vale ancora di più per la dimensione sì competitiva, ma a livello Master. che celebra l’essenza dello sport per tutti, a qualsiasi età e in tutte le sue forme, motivo d’incontro e di confronto, non solo sportivo. Basti pensare a quanti Paesi siano rappresentati a questi Mondiali e al numero di atleti e di atlete presenti. Importante è anche la valenza del turismo sportivo e sostenibile. Ci sono anche pongisti paralimpici e questa rassegna è la dimostrazione dello sport integrato, non sempre è possibile e molto spesso è un auspicio. Qui la volontà si traduce in pratica. Nonostante in questi anni lo sport sia finito per volontà degli aggressori nel perimetro del conflitto, subendone un prezzo elevatissimo, anche in termini di vite umane, di atleti e atlete che sono morti, c’è ancora una componente sportiva che riesce a svolgere pienamente la sua funzione diplomatica, come mostrano questi campionati, che vedono la partecipazione di russi e ucraini, israeliani e palestinesi". Per il ministro Santanchè "questi grandi eventi sono importantissimi, perché portano un turismo diverso. Quello sportivo pesa moltissimo sulla creazione di ricchezza, anche in termini di Prodotto Interno Lordo. Il Ministero del Turismo è sempre al fianco di questi appuntamenti, perché sappiamo che fanno molto bene alla nostra nazione. Ciò che mi piace del ping pong è che è intergenerazionale e a questi Mondiali partecipa anche un’atleta americana che ha 99 anni. Come Governo per il turismo stiamo facendo tutto il possibile e i numeri, non per merito soltanto nostro, ma anche dei lavoratori e degli imprenditori, sono pazzeschi. In estate arriveranno 66 milioni di turisti e la componente straniera è sempre più alta, siamo intorno al 52,4 %. Nuovi mercati si affacciano, perché abbiamo un grande vantaggio competitivo, siamo italiani". Il presidente Di Napoli esprime soddisfazione: "Siamo in una location meravigliosa e i nostri ospiti stranieri sono rimasti estasiati dalla vista dei Fori Imperiali. La presenza dei ministri Adodi e Santanchè ha dato ancora maggiore risalto alla manifestazione, che già lo è di per sé. Siamo quasi a metà del tragitto e speriamo che da domani, quando riprenderanno le gare, andremo avanti ancora meglio. Oggi è stata la giornata di pausa agonistica e gli atleti ne hanno approfittato per invadere Roma e godersi le bellezze di questa splendida città. Siamo andati anche oltre le più rosee aspettative, perché il boom di iscritti e di nazioni partecipanti è stato davvero incredibile".  L’assessore Onorato sottolinea che "questi eventi sono preziosissimi per Roma e non è un caso che l’anno scorso abbiamo raggiunto i 50 milioni di turisti. Quest’anno siamo addirittura all’8% in più ed è record dei record. I grandi eventi sportivi aiutano il turismo romano e portano qui persone che altrimenti non sarebbero venute Per questo con il sindaco Roberto Gualtieri abbiamo voluto in questi tre anni investire su moltissimi eventi ed è evidente che i Mondiali Master di tennistavolo sono molto preziosi, trattandosi di uno sport molto popolare e molto democratico, che chiunque nella vita almeno ha provato e a Roma in modo particolare. Per questo abbiamo voluto mettere a disposizione uno dei luoghi più belli del Campidoglio, per dare il giusto valore a questa pratica sportiva". Al termine in piazza del Campidoglio si è svolto un grande Flash Mob, che ha coinvolto oltre 500 dei protagonisti della rassegna iridata, desiderosi, con la racchetta in mano, di condividere il messaggio di socializzazione, inclusione e amicizia che il tennistavolo naturalmente trasmette e di connettersi alla città che li sta ospitando in questi giorni, che certamente rimarranno fra i loro ricordi più belli. Tutti si sono stretti in una foto simbolica che farà il giro del mondo. La serata si è conclusa con la Cena di Gala. —[email protected] (Web Info)

Francia, vasto incendio nella cattedrale di Rouen – Video

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(Adnkronos) – Un incendio è scoppiato oggi nella guglia della cattedrale di Rouen in Normandia, nel nord della Francia. Lo riporta l'emittente Bfmtv diffondendo le immagini di una lunga colonna di fumo che esce dalla guglia della cattedrale. Al momento non sono rese note le cause che hanno scatenato l'incendio, ma erano in corso lavori di ristrutturazione sulla guglia della cattedrale, come spiega Bfmtv Il sindaco della città, Nicolas Mayer-Rossignol, ha scritto su 'X' che ''tutte le risorse pubbliche sono mobilitate'' e che ''al momento sono sconosciute'' le cause dell'incendio ''in corso nella guglia della cattedrale di Rouen''.  
La cattedrale è stata evacuata per motivi di sicurezza e sul luogo sono presenti servizi di emergenza, ha spiegato la prefettura della Normandia su 'X'. Attorno alla cattedrale è stato creato un perimetro di sicurezza. "Si tratta di un sito complesso a causa della altezza con strutture di impalcatura molto importanti", ha detto a Tendance Ouest Richard Duplat, capo architetto dei monumenti storici .  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Divieto cellulari a scuola, psicoterapeuta Lavenia: “Giusto ma è sconfitta per noi genitori”

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(Adnkronos) – "Il divieto imposto dal ministro Valditara sull'utilizzo dei cellulari nelle scuole è una misura necessaria, ma rappresenta anche una sconfitta per noi genitori. E' sconvolgente che si sia dovuti arrivare a un provvedimento così drastico per riconoscere l'ovvio: i cellulari sono una fonte di distrazione e non dovrebbero avere alcun posto nelle aule scolastiche". Così all'Adnkronos Salute Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell'Associazione nazionale dipendenze tecnologiche Gap e cyberbullismo, interviene dopo l'annuncio del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di una circolare che vieta dal prossimo anno scolastico l'utilizzo del cellulare a qualsiasi scopo, anche didattico.  "Fino ad ora, il nostro approccio all'educazione digitale è stato sbagliato: diamo ai bambini uno smartphone e poi, quando sono adolescenti, cerchiamo disperatamente di imporre regole e limiti. Questo è il modo più sbagliato possibile. Dovremmo fare esattamente l'opposto – avverte Lavenia – Prima di tutto, dobbiamo insegnare ai nostri figli a cosa serve uno smartphone, quali sono i rischi, i pericoli della manipolazione e della distrazione. Solo dopo averli resi consapevoli, permettere loro di accedere alla rete e alle applicazioni, quando avranno raggiunto l'età giusta".  "E allora, perché non possiamo resistere fino a 14 anni? Esiste già una legge europea sulla privacy che vieta l'accesso dei minori in Rete prima di quest'età. Ignorare questa normativa – ammonisce l'esperto – significa esporre i nostri figli a rischi inutili e fallire nel nostro ruolo di educatori".  Secondo Lavenia, "non c'è nulla di male nello spiegare ai nostri figli che devono prima fare un percorso ed essere pronti prima di avere lo smartphone. Spesso, diamo lo smartphone a bambini di 6/7 anni perché non siamo più capaci di dire no e mantenere quei no. Non siamo capaci di gestire il pianto o la rabbia di un figlio, ma in realtà, attraverso questo, stiamo insegnando loro due cose fondamentali: il rispetto delle regole e la capacità di gestire la frustrazione. Queste competenze sono essenziali per la loro vita futura". "Dobbiamo essere anche noi un buon esempio. Non si tratta di demonizzare la tecnologia, ma di trovare un equilibrio, e questo si può fare solo attraverso l’educazione e la formazione. Insegnare ai nostri figli a utilizzare la tecnologia come uno strumento utile, piuttosto che una distrazione costante, è fondamentale per il loro successo e benessere. Questo richiede un impegno congiunto tra genitori, scuole e istituzioni. Solo così – conclude – potremo formare generazioni capaci di utilizzare la tecnologia in modo efficace e produttivo, senza esserne sopraffatte. È tempo di prendere sul serio il nostro ruolo e iniziare a costruire un futuro migliore per i nostri figli, con regole chiare e un'educazione solida fin da subito". —[email protected] (Web Info)

Famiglia, alla Bicocca dialogo con magistrato A. Gatto su autodeterminazione del minore

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(Adnkronos) – “Tutela della personalità e autodeterminazione del minore. Autonomia in ambito familiare, sanitario e negoziale”: è questo il titolo della lezione che si terrà domani all’Università di Milano Bicocca, alle 14.30 al Dipartimento di Giurisprudenza, al 'Corso di Dottorato in Scienze Giuridiche – Autonomia Privata, Persone, Tutele: percorsi della storia e scenari contemporanei', organizzata dal professor Giovanni Iorio, professore presso l’Università degli Studi Milano Bicocca ed esperto in Diritto di Famiglia. Il dialogo sarà con il giudice Alessandra Gatto, già magistrato presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta e attualmente magistrato presso il Tribunale di Spoleto, ove svolge funzioni penali, occupandosi anche di reati relativi alle fasce deboli.  Gatto è altresì consigliere giuridico di diritto di famiglia e dei minori nell’Ufficio di diretta collaborazione con il ministro della Famiglia, della Natalità e Pari Opportunità e già componente della Commissione per l’elaborazione degli schemi di decreto legislativo della riforma del diritto di famiglia secondo i principi contenuti nella legge 206/2021.  Gatto si è in precedenza occupata della tematica nel libro dalla stessa redatto e pubblicato nel 2023 dalla Casa Editrice “Edizione Scientifiche Italiane”. Nel volume viene affrontato il tema della tutela della personalità e della libertà del minore di autodeterminarsi in ordine alle vicende riguardanti la propria sfera giuridica personale. Nel testo viene dato risalto all’istituto dell’ascolto del minore, che vanta il fondamentale diritto ad essere sentito su ogni questione che lo riguarda, ponendo in luce la rilevanza della volontà espressa dallo stesso. Si esamina l’importanza della valutazione della capacità discernimento e della maturità del minore, da intendere quale capacità del minore di porre in essere una determinata scelta relativa alle vicende che lo riguardano. Sul punto viene in rilievo la capacità giuridica, cosiddetta speciale o anticipata, che l’ordinamento riconosce al minore: si pensi alla capacità matrimoniale del minore che ha compiuto i sedici anni (sempre che vi sia l’autorizzazione del giudice, che dovrà accertare la sussistenza di gravi motivi e la fondatezza delle ragioni addotte), alla capacità del minore (sedicenne e anche di età inferiore se vi è l’autorizzazione del giudice) di riconoscere il proprio figlio, divenendo così titolare della responsabilità genitoriale, alla capacità del minore quattordicenne di prestare o meno l’assenso al riconoscimento tardivo da parte del proprio genitore.  Vi è poi la questione dell’autodeterminazione del minore in ambito sanitario: nel volume vengono sottolineate le criticità dell’attuale sistema normativo che, se pur valorizzando l’ascolto del minore la cui volontà deve essere tenuta in considerazione, non consente direttamente allo stesso di prestare direttamente il proprio consenso al trattamento sanitario. Gatto è altresì autrice di numerosi libri sulla materia del diritto di Famiglia tra cui: “Il nuovo diritto penale dei minori e della famiglia”, Napoli, 2024; “L’adozione del minore. Principi, garanzie e cenni di diritto comparato”, Piacenza 2021; “Diritto minorile. Responsabilità genitoriale – Adozione – Processo penale minorile”, Pisa 2020; “Procedimenti de potestate: misure cautelari e pene accessorie”, Milano 2020; “Il Diritto del minore alla continuità degli affetti”, Milano 2019; “Social network, skype, nuovi media nelle relazioni familiari”, Milano 2017. —[email protected] (Web Info)

Ragazza disabile esclusa da live Coldplay assisterà a evento, trovata soluzione

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(Adnkronos) – Si conclude con esito positivo il caso della ragazza disabile di 14 anni che rischiava di rimanere esclusa dal concerto dei Coldplay del prossimo 16 luglio allo stadio Olimpico di Roma. Dopo la denuncia del Codacons, infatti, a quanto apprende l’Adnkronos Live Nation si è attivata e ha trovato una soluzione al problema, offrendo alla madre un pass auto per il parcheggio disabili e due posti in tribuna Tevere per consentire ad entrambe di assistere all’evento.  “Il Codacons, pur esprimendo soddisfazione per l’esito della vicenda, deve però smentire Live Nation e The Base, organizzatori dell’evento, che nelle scorse ore hanno diffuso informazioni non corrette alla stampa, affermando di non essere stati informati del problema”, spiega l’associazione dei consumatori. “E’ del tutto falso che gli organizzatori del concerto non fossero a conoscenza del caso – racconta il Codacons – In data 2 luglio 2024, infatti, la madre della ragazza ha inviato una formale comunicazione via mail a Live Nation (società che dal 2010 si è fusa a Ticketmaster) dove si chiedeva il cambio dei posti essendo sopravvenuta l’esigenza per la figlia di muoversi in sedia a rotelle. A tale mail Live Nation rispondeva con un messaggio in cui si informava che, per le richieste riservate ai disabili e relative al concerto dei Coldplay a Roma, i posti disponibili erano ‘terminati’”.  “Non solo. In data 9 luglio 2024 il Codacons inviava formale diffida via pec sia a Live Nation, sia alla società The Base, invitandoli a trovare una soluzione urgente al problema, allegando il certificato medico della ragazza. Pertanto le affermazioni delle due società circa l’assenza di coinvolgimento nel caso appaiono del tutto errate e prive di fondamento, considerato che erano state informate due volte della questione: prima il 2 luglio, e poi il 9 luglio”, prosegue il Codacons.  Che fa sapere inoltre come, dopo l’intervento dell’associazione, sia scattata “una gara di solidarietà tra i cittadini in possesso di biglietti per l’evento allo Stadio Olimpico”, molti dei quali hanno scritto al Codacons proponendo di regalare i propri ticket di ingresso alla ragazza e a sua madre. “Siamo lieti che Live Nation si sia attivata per trovare un posto alla ragazza disabile. Certo fa specie che ancora oggi i disabili per far valere i propri diritti siano costretti a denunciare pubblicamente disservizi e inefficienze, e che solo dopo l’intervento del Codacons e dei mass media i problemi vengano risolti in tempi rapidi”, conclude il presidente Carlo Rienzi. —[email protected] (Web Info)

Trump, la Nato e l’intenzione di ridurre la condivisione di intelligence

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(Adnkronos) –
Se eletto alla Casa Bianca, Donald Trump vorrebbe ridurre la condivisione di informazioni di intelligence con i membri della Nato, ovvero con i Paesi europei che molto dipendono in tal senso dagli Stati Uniti. Il che avrebbe conseguenze gravi per la sicurezza, in particolare per il tentativo ucraino di respingere l'invasione russa. Lo scrive Politico citando tre funzionari europei e un alto funzionario della Nato a condizione di anonimato, secondo i quali la riduzione della condivisione di informazioni sensibili rientrerebbe in piano più ampio di Trump per ridurre il sostegno e la cooperazione degli Stati Uniti con l'Alleanza atlantica. Già durante il suo primo mandato presidenziale Trumo aveva messo più volte in discussione la Nato cercando di delegittimarne il ruolo. ''E' stata l'intelligence americana a convincere molti paesi della Nato che Putin era determinato a invadere l'Ucraina", ha detto un funzionario europeo a condizione di anonimato a Politico. "Alcuni Paesi non credevano che la Russia avesse le capacità per portare avanti una campagna militare di successo", ha aggiunto la fonte. Un portavoce della campagna di Trump contattato da Politico per un commento in merito si è limitato a citare un intervento del candidato repubblicano su TruthSocial secondo cui l'ex presidente "ripristinerà la pace e ricostruirà la forza e la deterrenza americana sulla scena mondiale". La riduzione della condivisione di informazioni di intelligence sotto un'eventuale futura Amministrazione Trump è stato argomento di discussione al summit della Nato a Washington, secondo i funzionari citati da Politico. Perché ridurre la condivisione di informazioni di intelligence da parte degli Stati Uniti potrebbe diminuire la capacità dell'Europa di resistere a un'invasione russa, qualora il presidente Vladimir Putin decidesse di espandere le operazioni militari nel continente oltre l'Ucraina, ha affermato un alto funzionario statunitense. Il presidente americano Joe Biden ha al contrario ampliato la quantità di informazioni sensibili che gli Stati Uniti condividono con gli alleati stranieri, in particolare quelle relative alla Russia. Non è chiaro, dicono i funzionari europei, se un eventuale Amministrazione Trump intenda tornare al precedente livello di condivisione di informazioni o ridurle ulteriormente. La condivisione di informazioni da parte di Washington con i propri alleati è stata utile, ad esempio, a prepararli a un potenziale attacco terroristico o per aiutare la Nato a rafforzarsi contro una minaccia militare immediata. In particolare, "la condivisione di informazioni di intelligence tra i membri della Nato e con Kiev è stata assolutamente fondamentale per contrastare l'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina, nonché per scoprire e ostacolare altre attività russe destabilizzanti in Europa e oltre", ha affermato John Brennan, ex direttore della Cia. "Un'interruzione o una significativa riduzione della condivisione di informazioni di intelligence degli Stati Uniti con gli alleati e i partner della Nato avrebbe un impatto negativo immediato, profondo e potenzialmente duraturo sugli interessi di sicurezza occidentali", ha aggiunto Brennan. Inoltre, come ha detto un funzionario europeo al vertice Nato, "la condivisione di informazioni è spesso a doppio senso" e potrebbe finire per danneggiare anche gli Usa. La decisione dell'Amministrazione Biden di aumentare la condivisione di informazioni di intelligence rientra anche in una strategia più ampia degli Stati Uniti volta a contrastare l'influenza e la potenza militare russa in aree del mondo tradizionalmente dominati dagli americani, compresi i paesi africani. Oltre che sui movimenti russi in Ucraina, quindi, negli ultimi anni l'intelligence statunitense ha fornito agli alleati informazioni vitali sulle partnership della Russia con l'Iran e la Corea del Nord, oltre che sull'uso da parte di Mosca della tecnologia militare cinese per supportare le sue operazioni. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Tragica fine per Benji Gregory, ex baby star di ‘Alf’ morto per colpo di calore in auto

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(Adnkronos) –
Tragica fine per Benji Gregory, ex baby star della sitcom degli anni '80 "Alf". Il 46enne attore statunitense è stato trovato morto all'interno della sua auto, insieme al suo cane, un carlino di nome Hugs, nel parcheggio di una banca a Peoria, in Arizona. La macabra scoperta è stata fatta lo scorso 13 giugno, come ha rivelato solo ora il sito di gossip TMZ. La sorella dell'attore, Rebecca Hertzberg-Pfaffinger, ha confermato oggi al "New York Times" che Gregory e il suo cane sono stati trovati morti nel veicolo, dichiarando che la causa ufficiale del decesso è ancora in corso di accertamento da parte del medico legale della contea di Maricopa. Hertzberg-Pfaffinger ha anche pubblicato la notizia in un post su Facebook, affermando che la famiglia ritiene che Gregory si sia addormentato e sia "morto per un colpo di calore".  Secondo quanto è stato ricostruito, l'attore si sarebbe recato in banca per depositare degli assegni e che poi si sarebbe accidentalmente addormentato mentre era seduto nella sua auto. A causa del caldo torrido dell'estate dell'Arizona, Gregory avrebbe avuto un colpo di calore fatale. La sorella Rebecca ha spiegato che il fratello in passato aveva lottato con problemi di salute mentale e gli erano stati diagnosticati depressione e disturbo bipolare; ha spiegato anche che ha combattuto con un grave disturbo del sonno che a volte lo teneva sveglio per giorni e giorni, facendolo addormentare in momenti inaspettati. Benji Gregory, che era nato il 26 maggio 1978 a Panorama City, in California, aveva interpretava Brian Tanner (1986-1992), il figlio più giovane della famiglia Tanner, nella popolare sitcom "Alf", che racconta le vicende di un alieno che vive con una famiglia di periferia.  Gregory ha fatto diverse apparizioni in vari show televisivi durante gli anni '80 e i primi anni '90, tra cui "Storie incredibili", "Ai confini della realtà", "Disneyland", "Gli amici cercafamiglia", "Fantastic Max", "A-Team" e "T.J. Hooker".  —[email protected] (Web Info)

Giacomo Bozzoli continua la fuga, il figlio di 9 anni sentito in procura

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(Adnkronos) – Proseguono le indagini per rintracciare Giacomo Bozzoli, il 39enne in fuga dopo la condanna in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015.  Nella serata di ieri, a quanto apprende l'Adnkronos, il pm di Brescia ha ascoltato il figlio di Bozzoli, di nove anni. Il bimbo è stato accolto in procura, in audizione protetta con il supporto di psicologi forensi. Nessuna novità di rilievo, tuttavia, sembrerebbe emersa dal colloquio.  —[email protected] (Web Info)

Welfare, Fava (Inps): “Quello generativo dovrà personalizzare prestazioni su esigenze ciclo vita”

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(Adnkronos) – "Oggi le esigenze sono diverse e il welfare generativo dovrà personalizzare le prestazioni in relazione alle diverse esigenze di tutto il ciclo di vita delle persone. Istituiremo dei servizi efficaci, efficienti, utili e facili da utilizzare che possano accompagnare la persona durante il suo percorso di vita". A dirlo oggi Gabriele Fava, presidente Inps, intervenendo al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A ‘La cura delle persone’, in corso al Palazzo dell’Informazione, in occasione della Giornata mondiale della popolazione. "Sarà importante una campagna di educazione previdenziale e fiscale perché i giovani da subito devono maturare la consapevolezza di quale sarà il loro futuro. La consapevolezza di sapere che c'è un partner di vita che ti accompagnerà per tutta la tua vita e oltre. Da subito devono maturare la consapevolezza di stare lontani dal lavoro nero, perché se introdurremo un'educazione previdenziale, ciò consentirà ai giovani di approcciarsi al mondo del lavoro in chiaro, imparando a governare la loro posizione contrattuale, previdenziale, pensionistica e naturalmente anche retributiva, perché tutto riguarda la posizione lavorativa dei dipendenti". "L'Inps fornisce – precisa – circa 440 prestazioni di servizi che saranno sempre più efficaci e più fruibili. Per fornire servizi migliori, più personalizzati, l'intelligenza artificiale, cioè la tecnologia in senso lato, sarà utile a questo punto di vista, ma non andrà a sostituire le persone".  "Facendo una riflessione storica – sottolinea il presidente dell'Inps – non abbiamo mai visto un depauperamento dell'occupazione nel momento in cui venivano introdotte tecnologie, a partire dall'antico Pc o fax. Non si è mai registrata una carenza di occupazione direttamente collegata all'introduzione della tecnologia. In questo caso, la tecnologia ci servirà per dare dati certi, per velocizzare i servizi, perché la tecnologia è uno strumento da utilizzare, bisogna saperlo utilizzare bene, bisogna saperlo governare bene, sono algoritmi".  "Gli algoritmi – afferma – serviranno su mansioni o attività ripetitive e questo consentirà di andare a valorizzare le risorse altamente professionali dell'Istituto in modo che si possano dedicare ad attività e a dossier complessi e questo di conseguenza consentirà di arrivare a dare risposte certe e immediate, quindi di accorciare i tempi; i servizi saranno così sicuramente migliori". "L'Inps è in salute e l'obiettivo è di avere un Istituto funzionante per i conti. Deve essere visto come il 'partner di vita' perché consentirà di rispondere a determinate progettualità dei genitori e dei figli, magari aiutando questi ultimi con la propria pensione, che deve essere una certezza. Quella dell'Inps è quasi la più grande banca dati al mondo, quindi è molto importante farne tesoro e tutelare al massimo queste quantità di dati, perché riguarda tutte le generazioni".   —[email protected] (Web Info)