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Potenza, bus con 40 studenti a bordo si ribalta: grave l’autista

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(Adnkronos) – Un autobus di linea del trasporto scolastico è stato coinvolto stamane in un grave incidente sulla strada provinciale 83 in territorio di Baragiano, nel Potentino, nell'impatto con un'automobile. Feriti in modo grave l'autista del pullman e il conducente dell'altro veicolo. L'autobus è uscito dalla sede stradale e si è ribaltato. Sul posto ambulanze del 118, carabinieri e vigili del fuoco. Particolarmente delicate sono subito apparse le condizioni dell'autista e dell'altro conducente, trasportati in codice rosso in ambulanza all'ospedale di Potenza, mentre dalle prime notizie i circa 40 ragazzi a bordo sono salvi, lievemente feriti per traumi da strada. "Esprimo solidarietà e vicinanza alle famiglie degli studenti e dei lavoratori a bordo del pullman che questa mattina si è ribaltato all'altezza di Baragiano scalo". Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo aver appreso la notizia dell'incidente. "Sono in costante contatto con il sindaco di Baragiano e con la struttura ospedaliera di Potenza – ha aggiunto – per avere aggiornamenti sulle condizioni di salute dei feriti. Seguirò con attenzione l'evolversi della situazione". —[email protected] (Web Info)

Tariffe mobile da meno di 10€ al mese: prezzi stabili e Giga più che triplicati negli ultimi 5 anni

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Il mercato di telefonia mobile continua a ruotare intorno alla soglia psicologica dei 10 euro che, per molti utenti, delimita le offerte convenienti dalle offerte giudicate troppo costose. Scegliere una tariffa sotto questa soglia di prezzo significa poter contare su un’offerta conveniente, con un canone di circa 7,61 euro al mese, e con un bundle dati che, rispetto allo scorso anno, è cresciuto del +20%. Per i consumatori alla ricerca di una nuova tariffa di telefonia mobile sono disponibili tante opzioni. Il mercato continua, però, a presentare una vera e propria “soglia psicologica”, rappresentata dal canone di 10 euro al mese. Una tariffa “in doppia cifra” è spesso considerata poco conveniente, con molti utenti che preferiscono una soluzione “a singola cifra” in fase di scelta dell’offerta mobile da attivare. La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it si concentra proprio sulle offerte mobile da meno di 10 euro al mese, andando ad evidenziare i Giga inclusi e il canone medio, oltre che l’evoluzione che questo tipo di tariffa ha avuto nel corso degli ultimi 5 anni. Lo studio conferma che sotto ai 10 euro è possibile attivare una tariffa completa, con una media di ben 147 GB da usare in un mese. Dal 2020 ad oggi, il mercato di telefonia mobile ha evidenziato due trend ben precisi. Da una parte si registra un sostanziale aumento dei Giga, più che triplicati, anche per le tariffe con canone inferiore ai 10 euro. Dall’altra, invece, si evidenzia una certa stabilità del costo medio delle offerte che, in alcuni casi, possono risultare economicamente insostenibili per gli operatori. Offerte da meno di 10 euro al mese: 147 GB in media per gli utenti In media, una tariffa di telefonia mobile sul mercato italiano include 180 GB al mese a fronte di un canone di 10,12 euro al mese. Andando a restringere l’analisi alle sole tariffe da meno di 10 euro al mese, invece, il bundle dati disponibile si riduce a 147 GB. Restare sotto la soglia psicologica, quindi, comporta una rinuncia media di 31 GB mensili. Il canone di queste tariffe, invece, risulta pari a 7,61 euro al mese. Da notare che il prezzo è sostanzialmente stabile mentre i Giga sono aumentati del +20% rispetto al 2023. Gli operatori sono ben consapevoli dell’esistenza di questa soglia psicologica e, infatti, la maggior parte delle tariffe mobile proposte ha un canone inferiore ai 10 euro mensili. Le rilevazioni dell’indagine

confermano che tutti gli operatori di telefonia mobile propongono almeno una tariffa con canone mensile
inferiore a 10 euro e con un bundle dati superiore a 10 GB al mese.
Sul totale delle offerte considerate, circa il 70% prevede un costo periodico inferiore ai 10 euro mensili.
Questo tipo tariffa, quindi, rappresenta il riferimento del mercato di telefonia mobile. Da notare, però, che
solo l’8% delle offerte da meno di 10 euro di canone consente di sfruttare il 5G che, per il momento, risulta
ancora una prerogativa delle tariffe più costose. Alcuni operatori consentono di attivare tariffe con canone
inferiore alla soglia psicologica, ma per l’uso del 5G richiedono l’attivazione di un’opzione aggiuntiva.
Come è cambiato il mercato dal 2020 ad oggi
La seconda parte dell’indagine dell’Osservatorio riguarda l’evoluzione delle tariffe mobile da meno di 10
euro al mese nel corso degli ultimi 5 anni (il periodo di riferimento è 2020 – 2024). Nel 2020, infatti, le
tariffe di questo tipo avevano un canone di 7,92 euro al mese, garantendo l’accesso ad un bundle di
“appena” 44 GB al mese. Come evidenziato dai dati in Tabella 1, qui di seguito, nel corso degli anni, il
canone mensile non ha subito particolari scossoni, sia per le tariffe da meno di 10 euro al mese (con
fluttuazioni comprese tra 7,53 euro e 7,95 euro) sia per la media delle tariffe sul mercato (le variazioni in
questo caso sono comprese tra 10,12 euro al mese e 12,16 euro al mese).
A cambiare, in modo significativo, sono i Giga inclusi, che sono più che triplicati per entrambe le categorie
di tariffe analizzate. Nel 2024 si registra, inoltre, un nuovo massimo storico per quanto riguarda il bundle
dati incluso, in media, nelle offerte di telefonia mobile disponibili sul mercato italiano. Ci sono, quindi, due
trend ben definitivi: i Giga continuano ad aumentare mentre il canone mensile resta, sostanzialmente,
stabile.

Da notare che l’aumento significativo per quanto riguarda il traffico dati disponibile nelle offerte riguarda
gli ultimi tre anni, con il superamento della soglia dei 50 GB al mese e una continua crescita che ha portato
il mercato a registrare l’arrivo di tante soluzioni da più di 100 GB mensili che ora rappresentano quasi la
normalità per le offerte mobile.
Per gli operatori è possibile continuare ad aumentare il bundle dati, grazie anche al fatto che la maggior
parte degli utenti sfrutta solo una porzione dei Giga disponibili. Secondo l’ultimo Osservatorio sulle
comunicazioni di AGCOM (n. 4/2023), il traffico dati medio giornaliero (download + upload) è pari a circa
0,82 GB (il dato si riferisce alle sole SIM Card voce + dati).
È possibile stimare, quindi, un consumo mensile pari a circa 25 GB, un valore ben al di sotto della media
delle tariffe proposte dagli operatori attivi sul mercato di telefonia mobile. Il consumo mensile stimato è
cresciuto meno (poco più che raddoppiando), nel periodo considerato, rispetto ai Giga inclusi nelle offerte
proposte dai provider.
Per quanto riguarda il canone mensile, invece, non c’è la possibilità di ridurre ulteriormente il costo da
addebitare agli utenti (come conferma la relativa stabilità del canone medio rilevato dall’indagine). I
margini di guadagno per gli operatori sono già molto ridotti e le offerte non possono diventare più
economiche di quanto proposto oggi dagli operatori e evidenziato dall’analisi delle tariffe medie disponibili
per gli utenti.

Atp Santiago, esordio vincente per Darderi

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(Adnkronos) – Esordio vincente per Luciano Darderi al torneo Atp 250 di Santiago del Cile (terra, montepremi 661.585 dollari). L'azzurro, numero 80 del mondo, supera dopo una 'maratona' di tre ore e un quarto l'argentino Facundo Bagnis, numero 148 del ranking e ripescato in tabellone come lucky loser dopo il forfait del colombiano Daniel Elahi Galan, con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-7 (6-8), 7-6 (7-5).  —[email protected] (Web Info)

Gaza, Hamas: “Accordo su cessate il fuoco? Ancora molta strada da fare”

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(Adnkronos) – C'è ancora molta strada da fare per garantire un potenziale accordo di cessate il fuoco con Israele. Lo ha detto ad al Jazeera Basem Naim, capo delle relazioni politiche e internazionali di Hamas, aggiungendo che "il divario è ancora ampio. Dobbiamo discutere molti punti con i mediatori". Secondo l'alto funzionario del gruppo palestinese, l'ottimismo dell’amministrazione Biden non è “legato alla realtà sul campo”, ma ha più a che fare con considerazioni di politica interna in un anno elettorale. “Se gli americani vogliono essere davvero ottimisti, devono porre fine al gioco dei doppi standard”. “Dicono di volere un cessate il fuoco e di evitare di allargare il conflitto nella regione – ha concluso -, ma allo stesso tempo stanno usando il loro veto nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e stanno fornendo miliardi di dollari e più munizioni a Israele". Il capo di Hamas Ismail Haniyeh ha intanto affermato che il gruppo sta mostrando flessibilità nei negoziati con Israele ma allo stesso tempo è pronto a continuare a combattere, scrive il Guardian. Le due parti stanno negoziando un progetto quadro che, secondo quanto riferito, prevederebbe una pausa di sei settimane nei combattimenti e il rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas in cambio dei palestinesi detenuti da Israele. Secondo quanto riportato dal quotidiano del Qatar The New Arab, che cita fonti egiziane, ci sarebbe intanto un accordo nelle linee generali per il cessate il fuoco nella Striscia il rilascio degli ostaggi, ma "i dettagli rappresentano ancora un ostacolo". Secondo una fonte diplomatica egiziana, qualora si raggiungesse l'accordo, domenica al Cairo sarebbe previsto un incontro per annunciare il cessate il fuoco.  L'Amministrazione Biden ha dato tempo a Israele fino a metà marzo per avere garanzie che le armi fornite dagli Stati Uniti vengano usate contro i miliziani di Hamas nel rispetto del diritto internazionale e che venga favorito l'accesso di aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza. Lo scrive Axios citando fonti ufficiali a condizione di anonimato. L'assenza di queste garanzie entro i termini temporali stabiliti, sottolinea, potrebbe fermare la consegna di armi americane alle Forze di difesa israeliane. Le famiglie degli ostaggi a Gaza si mettono intanto in marcia per raggiungere Gerusalemme a partire dalla comunità di confine del Kibbutz Re’im sotto lo slogan "Unirsi per liberare gli ostaggi”. L'arrivo del corteo è previsto per sabato. Oggi il gruppo si recherà prima a Sderot, dove alle 16.30 si terrà una cerimonia di solidarietà presso la locale stazione di polizia, invasa il 7 ottobre dai terroristi di Hamas, che hanno ucciso 35 tra ufficiali e civili. Molti degli agenti di stanza lì sono stati i primi soccorritori nelle città di confine all’inizio dell’assalto del 7 ottobre. Il gruppo si recherà poi a Kiryat Gat, dove trascorrerà la prima notte. Il giorno successivo – rende noto il 'Times of Israel' – proseguirà per Beit Guvrin, e da lì per Beit Shemesh, dove in serata si terrà una cerimonia. Venerdì mattina il gruppo farà una marcia di solidarietà con i militari tenuti in ostaggio a Gaza, e prenderà parte a una cerimonia per onorare i soldati. I parenti degli ostaggi passeranno la notte al Kibbutz Tzora, quindi proseguiranno per Gerusalemme dove sabato sera si terrà una manifestazione.  Si ritiene che siano 130 gli ostaggi sequestrati da Hamas il 7 ottobre che si trovano ancora a Gaza. In totale 105 ostaggi sono stati rilasciati durante la tregua di novembre e 4 erano stati rilasciati in precedenza.  Tre ostaggi sono stati tratti in salvo dai militari, che hanno recuperato anche i corpi di altri 11 ostaggi, tra loro i tre uccisi per errore dai soldati. L'Idf ha confermato la morte di 31 tra quelli ancora in mano ad Hamas, citando nuovi dati di intelligence e indizi trovati dalle truppe che operano a Gaza. Una persona risulta inoltre dispersa dal 7 ottobre.  Hamas ha anche i corpi dei militari Oron Shaul e Hadar Goldin dal 2014, oltre a due civili israeliani, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed, entrati volontariamente a Gaza nel 2014 e 2015 e che si ritiene siano in vita. Sarebbero almeno 29.954 le persone che sono state uccise nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della Sanità governato da Hamas aggiungendo che altre 70.325 persone sono rimaste ferite. Il bilancio aggiornato comprende anche le 76 persone uccise nelle ultime 24 ore, sottolinea l'emittente al-Jazeera. L'esercito israeliano ha affermato di aver colpito durante la notte "otto importanti obiettivi terroristici" responsabili dei razzi lanciati verso la città israeliana di Ashkelon. In un messaggio su Telegram l'Idf ha scritto che "nel corso di un'attività congiunta terrestre e aerea nella Striscia di Gaza, otto importanti obiettivi terroristici sono stati colpiti in un'area da cui ieri sera sono stati lanciati razzi verso la città di Ashkelon. Sono stati colpiti anche tunnel e infrastrutture utilizzate dai terroristi". Continuano i raid israeliani nella Cisgiordania occupata. Fonti palestinesi hanno riferito ad Al Jazeera che le forze israeliane hanno preso d'assalto il campo di Balata, a est di Nablus, dopo aver fatto irruzione, all'alba, in diverse altre aree e città della Cisgiordania. Sono stati segnalati raid a Jenin, Yatta, Birzeit e Azzun. L’esercito israeliano ha inoltre arrestato sette palestinesi in diverse aree del governatorato di Betlemme, sempre in Cisgiordania. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Due soldati israeliani sono intanto rimasti uccisi nei combattimenti nel nord di Gaza che hanno provocato anche il ferimento di 7 feriti militari. Lo riferisce l'esercito israeliano, precisando che le vittime sono un maggiore di 25 anni e un capitano di 24 anni della Brigata Givati. I sette soldati della stessa unità, gravemente feriti, sono stati evacuati da Gaza per cure mediche. Ieri, l'esercito israeliano ha riferito di un totale di 238 soldati uccisi dall'inizio dell'invasione di terra di Gaza e di altri 1.408 feriti. Le sirene suonano in diverse comunità vicino al confine settentrionale con il Libano, avvertendo del lancio di razzi in arrivo. Le città vicine al confine settentrionale sono state in gran parte evacuate dai civili dall’8 ottobre, quando le forze guidate da Hezbollah hanno iniziato a lanciare attacchi quotidiani contro le comunità israeliane e le postazioni militari lungo il confine. Una decina di razzi sono quindi stati lanciati dal sud del Libano nel territorio israeliano al confine. Nessuno è rimasto ferito, riferisce il notiziario Channel 12, ma uno dei razzi ha colpito Kiryat Shmona, provocando danni a un edificio. I rappresentanti di Hamas e Fatah si incontreranno domani a Mosca per discutere della formazione di un governo palestinese unificato e della ricostruzione di Gaza, ha reso noto l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando l'ambasciatore palestinese in Russia. La notizia dell'incontro è stata confermata, sempre alla Ria, anche dal viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Antitrust multa Supermoney, sanzione da 1 milione 480mila euro

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(Adnkronos) – L’Antitrust ha irrogato una sanzione di 1.480.000 euro a Supermoney Spa per pratica commerciale scorretta. La società è proprietaria dell’omonimo sito, attraverso il quale svolge attività di comparazione economica di offerte relative, tra l’altro, ai servizi di fornitura di energia elettrica e gas.  In una nota si legge che l’attività istruttoria ha consentito all’Autorità di accertare che Supermoney "ha diffuso claim privi degli elementi informativi sulle modalità per ottenere i risparmi pubblicizzati e ha definito una classificazione delle offerte commerciali senza precisare i criteri utilizzati. Inoltre la società non ha specificato che l’attività, svolta attraverso il sito comparatore a favore dei propri partner per concludere contratti di energia elettrica e gas di intermediazione, fosse remunerata".  A seguito dell’attività istruttoria dell’Autorità, Supermoney ha posto fine alle condotte scorrette adottando numerose misure per accrescere la trasparenza informativa sui criteri di classificazione delle offerte e chiarendo che la società svolge attività di intermediazione commerciale a favore di alcuni operatori del settore. La trasparenza delle informazioni rese ai consumatori con riferimento alle offerte di energia elettrica e gas, anche attraverso gli strumenti di comparazione come Supermoney, assume un rilievo significativo – in questa particolare fase di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero – a garanzia di una scelta consapevole, conclude la nota.  —[email protected] (Web Info)

OVS: nuove assunzioni di oltre 100 Assistenti alle Vendite e altre figure

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L’azienda di abbigliamento ricerca nuovo personale per le sedi in Italia

OVS, nota azienda di abbigliamento per uomo donna e bambino, effettuerà nuove assunzioni, che riguarderanno oltre 100 assistenti alle vendite, responsabili di negozio, specialisti di operazioni di vendita al dettaglio, responsabili IT sistemi di negozio e tante altre figure in possesso di diploma e/o di laurea, da inserire nei punti vendita presenti in Italia. Gli Assistenti alle Vendite dovranno gestire e supportare i clienti, allestire lo store, applicare le linee guida espositive condivise dal team visual, promuovere un approccio sempre orientato al cliente anche attraverso una conoscenza approfondita di prodotti e tessuti, riassortire il reparto avendo cura che l’esposizione valorizzi il prodotto e contribuire al raggiungimento dei risultati di vendita previsti per il negozio; i Responsabili di Negozio dovranno curare l’immagine del punto vendita per garantire la costante applicazione e il rispetto degli standard di visual merchandising, garantire customer experience e promuovere la fidelizzazione del cliente, gestire il flusso delle merci in entrata e in uscita, assicurare l’organizzazione del magazzino e un corretto assortimento della merce nello store, gestire e coordinare il team di vendita e incentivare un approccio sempre orientato al cliente promuovendo una conoscenza approfondita di prodotti e tessuti; gli Specialista di Operazioni di Vendita al Dettaglio dovranno inserire gli ordini d’acquisto nei sistemi aziendali, supportare l’intero ciclo di acquisto e di distribuzione per garantire la corretta distribuzione degli assortimenti negli store e monitorare gli stati di avanzamento del processo distributivo per individuare tempestivamente eventuali ritardi; i Responsabili IT Sistemi di Negozio dovranno gestire la governance end-to-end di tutto il ciclo di vita dei sistemi IT del negozio, supervisionare tutte le attività IT relative ad aperture, ristrutturazioni e chiusure dei negozi sia in Italia che all’estero, accompagnare l’organizzazione verso un processo di maggior digitalizzazione dei negozi in termini di tecnologia e di processi e individuare le opportunità offerte dal mercato e dalle tecnologie innovative emergenti. 

Per verificare le altre figure… continua a leggere

Caso Vannacci, per il generale sospensione disciplinare per 11 mesi

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(Adnkronos) –
Sospensione disciplinare dall'impiego per 11 mesi, ‘con conseguente uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio’. È la sanzione applicata dal Ministro della difesa Guido Crosetto al generale Roberto Vannacci, in esito al procedimento disciplinare di stato avviato lo scorso 30 ottobre. Lo rende noto all’Adnkronos l’avvocato dell’ufficiale, Giorgio Carta, che spiega: “La sanzione stigmatizza le circostanze della pubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario’ che avrebbe asseritamente denotato ‘carenza del senso di responsabilità’ e determinato una ‘lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata’, ‘compromettendo il prestigio e la reputazione dell'Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell'ambito della compagine militare’”.  
Contro il provvedimento, il legale ha annunciato “immediato ricorso al Tar Lazio”, con richiesta di sospensiva, rivelandone il contrasto con il diritto alla libera manifestazione del pensiero garantito a tutti i cittadini, compresi i militari.  "Un'inchiesta al giorno, siamo al ridicolo, quanta paura fa il generale? Viva la libertà di pensiero e di parola, viva le Forze Armate e le Forze dell'Ordine, viva uomini e donne che ogni giorno difendono l'onore, la libertà e la sicurezza degli Italiani", scrive intanto su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dopo la sospensione dall'incarico del generale Vannacci decisa dalla Difesa. (di Silvia Mancinelli) —[email protected] (Web Info)

Ucraina, Medvedev attacca: “Biden? Nonno con demenza. Per Macron decadimento cerebrale”

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(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è, per il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev, ''un nonno che diventa ogni giorno più debole con un'andatura incerta in uno stato di demenza persistente, che difficilmente capiscono di chi e di cosa stanno parlando''. Medvedev ha poi citato in un post su Telegram l'incontro tra Biden e la vedova di Alexei Navalny, Yulia, affermando che il presidente degli Stati Uniti ha ''abbracciato un'allegra p… che si presenta sotto le sembianze di vedova di un estremista russo deceduto''. ''Decadimento cerebrale''. Questo quanto starebbe invece colpendo il presidente francese Emmanuel Macron secondo Medvedev, che ha duramente criticato l'ipotesi illustrata dal capo dell'Eliseo di inviare truppe occidentali in Ucraina. ''I piccoli eredi di Bonaparte, provando le spalline d'oro strappate duecento anni fa, hanno sete di vendetta su scala napoleonica e stanno portando una bufera di neve feroce ed estremamente pericolosa sullo sbarco di truppe di singoli paesi della Nato a Kiev, così come sulle nuove armi per colpire la Russia'', ha scritto Medvedev su Telegram. ''Ogni giorno compaiono esempi della decomposizione cadaverica del cervello dei politici occidentali'', ha aggiunto in un post. ''I leader occidentali hanno fatto visite teatrali a Kiev nel giorno dell'anniversario dell'operazione militare speciale per distrarre il proprio elettorato dai problemi accumulati'', ha scritto ancora su Telegram l'ex presidente russo, accusando i leader occidentali di voler ''leccare lo stivale sporco del proprietario americano in un'esaltazione acuta e servile''. L'agenzia di stampa russa Tass ricorda che sabato 24 febbraio, nel secondo anniversario dell'inizio dell'aggressione militare russa in Ucraina, la premier italiana Giorgia Meloni si è recata a Kiev e nella capitale ucraina ha presieduto il G7. Presenti anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e quello belga Alexander de Croo , oltre alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. ''Si tratta di uno spettacolo triste, a volte divertente, ma inquietante'', ha aggiunto Medvedev parlando di ''clown seriali, che non hanno lavorato un solo giorno nella pubblica amministrazione, che controllano le azioni delle truppe e gestiscono la vita di milioni di sfortunati''.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Ciclone tirrenico sull’Italia, le previsioni meteo di oggi

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(Adnkronos) – Ciclone tirrenico sull'Italia, con in vista un importante peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni adriatiche, in Sardegna e dalla Sicilia verso la Calabria. Sono queste le previsioni degli esperti per la giornata di oggi, 28 febbraio 2024. E il weekend si preannuncia all'insegna dell'instabilità. In queste ore il ciclone tirrenico si sta portando verso la Sicilia pertanto il maltempo inizierà a influenzare anche quelle regioni che fino adesso hanno goduto di un’atmosfera più stabile e anche più mite. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che con lo spostamento del vortice verso sud, il tempo inizierà a migliorare al Nord a partire dai settori alpini e prealpini verso le zone pianeggianti a nord del Po a partire dal pomeriggio. Pioverà ancora diffusamente in Emilia Romagna. Il tempo subirà invece un importante e graduale peggioramento sulle regioni adriatiche, sulla Sardegna orientale e dalla Sicilia verso la Calabria. Nei giorni successivi il ciclone scenderà ulteriormente verso la Tunisia, ma le sue spire perturbate continueranno a interessare molte regioni. Giovedì e venerdì giungeranno nuove precipitazioni sospinte dai venti caldi di Scirocco attivati dal vortice ciclonico. Sarà così che le piogge bagneranno nuovamente tutto il Nord e gran parte del Centro, mentre la neve scenderà copiosa sulle Alpi a quote però superiori ai 1500-1700 metri. E non è ancora finita, infatti nel primo weekend di marzo, se il ciclone ormai sarà un ricordo e il tempo migliorerà al Centro-Sud con più sole, una nuova perturbazione in arrivo dalla Francia, inizierà a colpire il Nord con precipitazioni, soprattutto sui settori alpini e prealpini. Ma sarà domenica 3 marzo che il fronte perturbato irromperà sull’Italia con tutto il suo carico di maltempo, dapprima al Nord e poi anche sul Centro tirrenico e in Sardegna. In questo contesto è atteso un nuovo abbondante carico di neve sulle Alpi a partire dai 900 metri. Per finire, le temperature non subiranno sostanziali variazioni ma diminuzioni o aumenti a seconda della presenza di pioggia, neve o sole. Saranno comunque, come spesso è accaduto in questo inverno, sempre sopra la media del periodo. Mercoledì 28. Al nord: piogge al mattino, poi migliora parzialmente. Al centro: peggiora su Adriatiche e Sardegna. Al sud: peggiora dalla Sicilia verso la Calabria. Giovedì 29. Al nord: dapprima maltempo in Emilia Romagna, verso sera ovunque. Al centro: maltempo su Adriatiche, forti piogge su est Sardegna. Al sud: maltempo intenso su Puglia e Sicilia, piogge altrove. Venerdì 1. Al nord: piogge diffuse. Neve a quote medio/alte. Al centro: via via piovoso ovunque. Al sud: piogge o temporali su Sicilia e Campania. Tendenza: weekend con tempo sempre più instabile e perturbato al Nord. —[email protected] (Web Info)

Bonus psicologo, a marzo si apre piattaforma per richieste ma ‘risorse ancora inadeguate’

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(Adnkronos) – Per rendere concreta – e fruibile – la figura dello psicologo di famiglia su tutto il territorio nazionale "è sicuramente importante avere buona legge ma serve anche di un finanziamento giusto". Così all'Adnkronos Salute David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell''Ordine degli psicologi (Cnop), a margine della presentazione del suo libro 'La psiche tra salute e malattia. Evidenze ed epidemiologia', al centro di un incontro oggi al Senato. "Tutti i cittadini credo si aspettino che la normativa a riguardo venga anche supportata da adeguate risorse economiche" spiega Lazzari. Sull'istituzione dello psicologo di famiglia, come professionista che integra l'attuale assistenza territoriale, "esiste un testo unificato messo a punto dalla Commissione Affari sociali della Camera. E noi speriamo che il testo venga approvato rapidamente, per avere il voto dell'aula e passare quindi al Senato", spiega Lazzari che ricorda come, intanto, sono "diverse le Regioni già partite per l'assistenza psicologica di famiglia come Piemonte, Puglia Campania, Toscana, Lombardia ed altre".  Sul fonte del bonus psicologo, invece,"sono appena uscite le indicazioni dell'Inps per cui si apriranno, il 18 marzo, le piattaforme per le domande dei cittadini. Ora c'è un lavoro di informazione che l'Inps, il ministero della Salute ma anche noi come consiglio dell'Ordine stiamo facendo per spiegare ai cittadini come usare questa opportunità", aggiunge Lazzari sottolineando che "i fondi purtroppo, seppure aumentati – passando da 8 a 10 milioni – risultano inadeguati rispetto ai bisogni. In ogni caso si tratta di un segnale di attenzione importante rispetto ai bisogni psicologici dei cittadini".  —[email protected] (Web Info)