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Diaco racconta ‘L’altro Costanzo’, omaggio all'”amico e punto di riferimento più solido”

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(Adnkronos) – Maurizio Costanzo pubblica i suoi primi articoli a 16 anni e a 20 anni è già paroliere, romanziere e critico Tv. All'inizio degli anni '70 è padrone assoluto del mestiere con lavori e collaborazioni in tutti i campi artistici: cinema, teatro, musica e saggistica. E naturalmente tanta Tv come autore di varietà e sceneggiati e anche di adattamenti di opere teatrali. Ma come arriva a tutto questo? Quando nasce la sua vocazione di intervistatore? E quando la sua passione per la mescolanza dei generi? A queste domande risponderà 'L'altro Costanzo', un omaggio che Pierluigi Diaco, amico e per tanti anni stretto collaboratore del giornalista scomparso, ha curato e montato personalmente in cui il protagonista sarà solo ed esclusivamente un giovane Costanzo alle prese con quello che gli è sempre piaciuto fare: ascoltare le storie degli altri senza mai giudicarle.  "E' un omaggio sentito a un amico – spiega Diaco -. È stato e sempre rimarrà il mio punto di riferimento più solido". Lo speciale, realizzato in collaborazione con l’autore Luca Martera e la regia di Salvatore Perfetto, andrà in onda in seconda serata su Rai 1 sabato 24 febbraio, a un anno esatto dalla scomparsa del popolare conduttore. Lanciato da Luciano Rispoli, Costanzo debutta in Rai nel 1964 come autore radiofonico con la rubrica "Canzoni e Nuvole" condotta da Nunzio Filogamo. A metà anni '60 apre due locali di cabaret a Roma, il "Cab37" e il "7×8", dove fa esordire un intellettuale genovese che terremota la comicità italiana: Paolo Villaggio. Nel frattempo, con Ennio Morricone e Ghigo De Chiara scrive le parole di “Se telefonando” che Mina canta nel celebre Studio Uno. Nel 1969 esordisce in "voce" con la rubrica "Buon pomeriggio" nel quale fa credere alle sue ammiratrici ammaliate dal suo tono confidenziale di somigliare a “Mal dei Primitives”. Con “Bontà loro” ha inventato il talk-show della Rai intervistando personaggi famosi e comuni con uno stile pungente e allo stesso tempo intimista. Con il successivo “Acquario” il “bello della diretta” con gli ospiti a sorpresa con la funzione di mettere in difficoltà il protagonista della puntata. A seguire, in “Grand’Italia”, mescola informazione e intrattenimento sperimentando la sua personale teoria del "fritto misto". Tutto questo è stato Maurizio Costanzo prima di diventare il Maurizio Costanzo Show. Dalla radio alla televisione, dal teatro al cinema, con la costante del giornalismo: una carriera insuperabile durata oltre 60 anni per quantità e diversità. Le immagini dello speciale, molte delle quali mai replicate o poco viste, provengono dalla Teca Video e dalla Teca Audio della Rai, e per la parte iconografica, dalla fototeca e dalla biblioteca Rai “Paolo Giuntella”. —[email protected] (Web Info)

Europa League, sorteggio ottavi: Roma-Brighton, Sporting-Atalanta e Milan-Slavia

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(Adnkronos) – Roma-Brighton, Sporting Lisbona-Atalanta e Milan-Slavia Praga. Sono gli accoppiamenti per le squadre italiane negli ottavi di finale di Europa League secondo il sorteggio effettuato oggi 23 febbraio 2024. Le gare di andata si giocano il 7 marzo, quelle di ritorno il 14 marzo. Il match Sporting Lisbona-Atalanta non si giocherà il 7 marzo, ma sarà anticipato a martedì 5 marzo alle 18.45. Giovedì 7 si gioca anche Benfica-Glasgow Rangers a Lisbona e questo match rimarrà fissato nella data inizialmente prevista.  Sparta Praga-Liverpool Olympique Marsiglia-Villarreal Roma-Brighton Benfica-Glasgow Rangers Friburgo-West Ham United Sporting Lisbona-Atalanta Milan-Slavia Praga Qarabag-Bayer Leverkusen.  —[email protected] (Web Info)

Ascolti tv, ‘Doc – Nelle tue mani’ stravince prime time

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(Adnkronos) – La sesta puntata di 'Doc – Nelle tue mani 3' domina la classifica deli ascolti della prima serata di ieri con 4.751.000 telespettatori e il 24,7% di share. Canale 5 con 'Terra Amara' ha ottenuto invece 2.759.000 telespettatori e il 14,9%. Terzo gradino del podio per Tv8 che con la gara di ritorno degli spareggi di Europa League: Roma-Feyenoord ha totalizzato 1.418.000 telespettatori e il 7,3%. Italia 1 con 'Le Iene presentano: Inside' ha registrato 1.333.000 telespettatori e l'8,6% di share, mentre 'Dritto e Rovescio' su Retequattro ne ha raccolti 807.000 con il 5,2% e 'Splendida Cornice' su Rai3, 786.000 con il 4,2%. Su La7 'Piazzapulita' ha interessato 621.000 telespettatori con il 4,1% di share e Rai2 con 'Anna' ha conquistato 655.000 telespettatori con il 3,4%. Nove chiude la classifica del prime time di ieri con 'Only Fun – Comico Show', visto da 520.000 telespettatori pari al 2,7% di share. Rai1 è in testa alla classifica dell'access prime time con 'Cinque Minuti', visto da 4.364.000 telespettatori (20,8%) e, a seguire, con 'Affari Tuoi' (5.373.000 telespettatori, share 24,6%), mentre Canale 5 con 'Striscia la notizia' ha ottenuto 3.368.000 telespettatori e il 15,4% di share. Anche nel preserale la rete ammiraglia Rai è in vetta con 'L’Eredità' (4.624.000 telespettatori, share 26,2%). Su Canale 5 'Avanti un altro!' ha segnato invece il 20,4% di share con 3.471.000 telespettatori. Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24 nei confronti delle generaliste Mediaset più TgCom24 ha visto, nell'intera giornata, la Rai al 32,7% con 2.869.000 telespettatori e Mediaset al 26,6% con 2.360.000 e, in prima serata, la Rai al 32,5% con 6.945.000 telespettatori contro i 5.491.000 e il 25,7% di Mediaset. —[email protected] (Web Info)

L’esperto, ‘a 8-10 anni già tecnostressati, giusto stop cellulare in classe’

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(Adnkronos) – "Sono d'accordo con la proposta di vietare l'uso del cellulare agli studenti delle elementari e medie. Dalla mia esperienza ultra ventennale sui rischi digitali già a 8-10 i bambini vivono con la testa incollata ad uno schermo, i social iniziano a diventare una droga e nel cervello c'è un accumulo di informazioni. Esplode l''internet addiction disorder' che li porta ad essere dipendenti e stressati. Quindi se in classe non usano i cellulari non può che fargli bene, direi di lasciare l'uso del tablet alla sola attività legata alla didattica". Lo spiega all'Adnkronos Salute Enzo Di Frenna, fondatore di Netdipendenza Onlus, intervenendo sulla proposta del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara di vietare cellulari alle elementari e alle scuole medie.  A scuola "il telefono cellulare dovrebbe essere depositato in un armadietto" ricorda Di Frenna e "i ragazzi altrimenti sono continuamente distratti e perdono la concentrazioni", rimarca l'esperto. "C'è oggi un sovraccarico informativo e celebrale anche nei più piccoli, mentre – suggerisce – si dovrebbe puntare ad insegnare loro, a partire dalle famiglie, a gestire lo strumento in modo intelligente".  Ragazzi 'schiavi' di internet rischiano di esserlo anche da adulti. "La videodipendenza è una malattia e Netdipendenza Onlus – spiega Di Frenna – vuole aiutare le persone a 'staccarsi'. E' come quando si mangia male e arriva l'obesità e malattie come il diabete, la stessa cosa accade con l'informazione, magari di pessima qualità, che fa diventare 'obeso' il cervello. Chi è tecnostressato ha mal di testa, soffre di insonnia, ha attacchi di ansia e può arrivare anche la depressione". Dal 2007 Netdipendenza Onlus promuove escursioni a contatto con la natura per prevenire la videodipendenza e il tecnostress, e tutti i rischi per la salute.   —[email protected] (Web Info)

Immobiliare: Javarone (Amici della lirica), ‘in Checasavuoi.it vedo un servizio sociale’

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(Adnkronos) – “Ho aderito a questa richiesta con grande gioia perché ho visto in questa iniziativa un servizio sociale. Sono 35 anni che mi occupo di beneficenza e con i nostri eventi ho aiutato decine e decine di associazioni. Ho avuto la fortuna di avere un marito che mi ha sempre supportato e così è iniziata la mia avventura. E’ stato un percorso bellissimo perché ho avuto tanta riconoscenza. Abbiamo distribuito tanto affetto e fondi a molte associazioni, tra cui anche City Angels, di cui io sono stata madrina per vent'anni”. Sono le parole di Daniela Javarone, manager, presidente di Amici della Lirica e madrina della serata di presentazione del progetto Checasavuoi.it, svoltasi a Milano.  Ideata da VEA Group s.r.l., Checasavuoi.it, è la prima piattaforma in Italia, rivolta ai giovani che desiderano acquistare, ristrutturare e arredare casa facendo affidamento sulle principali aziende nazionali e internazionali di settore e beneficiando di prezzi altamente vantaggiosi. “Sono qui per fare gli auguri a questi giovani ragazzi – aggiunge Javarone – vedo il loro enorme impegno e sono stupita dal lavoro che hanno fatto per mettere insieme tutte queste persone, che ci supporteranno in questa avventura, e per dare la possibilità a questi giovani di trovare una casa, che è una priorità”. In un momento di forte crisi per il mercato immobiliare italiano nasce Checasavuoi.it, la prima piattaforma digitale, con un user experience dinamica e accattivante, che semplifica l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo di immobili, su tutto il territorio nazionale, garantendo soprattutto un notevole risparmio di soldi. La piattaforma offre la possibilità di accedere a importanti convenzioni, sconti e canali preferenziali con le principali Aziende del mercato immobiliare italiano, per consentire a tutti di raggiungere l’importante obiettivo della prima casa. In un’epoca dove la formazione ha raggiunto costi considerevoli, Checasavuoi.it ha voluto anche creare un percorso gratuito di formazione base per coloro che hanno interesse ad approfondire la materia immobiliare approcciando con maggior consapevolezza alla fase operativa.   “Ricordo quando ho sposato mio marito, lui era un giovane ingegnere e io lavoro al Corriere delle Sera, entrambi poco più che ventenni, non avevamo grandi mezzi e c’erano difficoltà. Per trovare la nostra prima casa, un bilocale di 38 metri quadri, abbiamo avuto molte ansie e preoccupazioni, però vi assicuro che sono stati gli anni d’amore più belli che ricordo. Quindi, comprendo il problema di questi giovani che se non hanno una famiglia alle spalle su cui contare e si devono arrangiare, come abbiamo fatto noi”, conclude.  —[email protected] (Web Info)

Diabete, a Milano 100 esperti a confronto su migliori tecnologie Cgm

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(Adnkronos) – I pazienti con diabete ritengono che le caratteristiche più improntati che dovrebbero avere i dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio (Cgm) riguardano l’impermeabilità (85%) e le posizioni del corpo in cui si può indossare (61%). Lo rivela un’indagine – realizzata da Personalive in collaborazione con le principali associazioni pazienti in ambito diabetologico e con il contributo non condizionante di Roche Diabetes Care Italy – presentata oggi, a Milano, nel corso del ‘Well Done – Share your experience in diabetes’, la conferenza organizzata dalla farmaceutica e che vede la partecipazione di circa 100 esperti diabetologi provenienti da tutta Italia.  La due giorni – si legge in una nota – permetterà ai clinici di confrontarsi sull’evoluzione tecnologica nel diabete e sull’importanza della scelta del dispositivo per il monitoraggio in continuo del glucosio per una gestione sempre più personalizzata della malattia che ha un un forte impatto sulla quotidianità. Grazie allo sviluppo tecnologico, nell’ultimo decennio si sono resi disponibili dispositivi che consentono di rilevare in continuo il livello del glucosio nel liquido interstiziale del sottocute 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana (Cgm). Il settore “sta evolvendo con una rapidità tale” che è fondamentale per il diabetologo avere “una conoscenza approfondita della pluralità dei dispositivi oggi disponibili” per “scegliere quello più adatto al proprio paziente – afferma Emanuele Bosi, direttore dell'Unità di Medicina Generale, Diabetologia ed Endocrinologia, Università Vita-Salute San Raffaele – I sistemi attuali sono ormai tutti classificabili come Cgm, perché permettono di conoscere in tempo reale il valore di glucosio nel sangue e di predire l’andamento della glicemia attraverso frecce di tendenza, avvertendo il paziente con allarmi sonori, aiutandolo così a gestire pericolose variazioni di glicemia che possono portare a ospedalizzazioni e accessi al pronto soccorso e che sono alla base di complicanze importanti a lungo termine”. Nonostante l’importanza dell’utilizzo dei Cgm e i benefici clinici siano riconosciuti e condivisi dalla comunità medica, dalla letteratura emergono ancora limiti di utilizzo. «Affinché questi dispositivi vengano sfruttati al meglio e gli utilizzatori possano usufruire di tutti i vantaggi che questa tecnologia offre, sia da un punto vista clinico sia psicologico – spiega Andrea Boaretto, fondatore e Ceo della società di ricerche di mercato Personalive – è importante capire i bisogni insoddisfatti e quali migliorie sia possibile apportare. Per questo, insieme alle associazioni pazienti in ambito diabetologico e con il contributo non condizionante di Roche Diabetes Care Italy, abbiamo indagato il percepito degli utilizzatori relativamente al loro rapporto con i diversi sistemi Cgm”. L’indagine – ‘Indicatori di usabilità dei sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio: il punto di vista delle persone con diabete’ – ha evidenziato che le caratteristiche ritenute più importanti dei sensori Cgm sono l’impermeabilità (85%) – rilevato in tutte le aree geografiche considerate, con punte al 93% nel Nord-Ovest – e il numero di posizioni del corpo in cui si può indossare (61%), in particolare al Sud Italia, dove viene indicato dal 67%, rispetto al 61% del Nord Est e al 48% del Centro. Per quanto riguarda gli aspetti emozionali, il 67% degli intervistati si dichiara sicuro, il 44 % accudito e il 56% protetto e più dei tre quarti del campione riporta di non sentirsi per nulla o poco giudicato/ansioso/turbato, sentimenti che risultano più comuni tra chi usa il sensore da meno di 2 anni. È infine emerso che il 63% utilizza l’app collegata al sistema Cgm, 5 o più volte al giorno per monitorare l’andamento del glucosio. Le funzionalità più utilizzate sono: il valore del glucosio; la freccia di tendenza e la possibilità di condividere i dati di monitoraggio con il medico.  “Alcune opzioni segnalate come possibili migliorie sono già presenti nei Cgm oggi disponibili – aggiunge Boaretto – Questo fa emergere la necessità di percorsi di formazione dedicati finalizzati a spiegare le diverse funzioni attraverso il vissuto e l’esperienza personale e fungere da guida e supporto per utilizzare i Cgm nel pieno delle loro funzioni”. Come rivela l’indagine, “i progressi della tecnologia in questo campo – osserva Emilio Augusto Benini, presidente Fand, Associazione italiana diabetici – sono una vera e propria svolta. Oggi abbiamo a disposizione strumenti in grado di prevenire situazioni critiche, restituendo una qualità di vita decisamente semplificata e migliorata. Purtroppo però l’offerta risulta disomogenea nelle varie regioni italiane e in tante ancora si fa fatica ad avere accesso alle tecnologie. È fondamentale offrire un sistema equo, che garantisca la massima qualità e le migliori soluzioni a tutte le persone con diabete nell’intero territorio nazionale”. Purtroppo, “le linee guida nazionali non sono al passo con le ultime innovazioni tecnologiche disponibili – evidenzia Marcello Grussu, vicepresidente Diabete Italia – e, soprattutto, non sono allineate alla convergenza delle categorie. La mancanza di un aggiornamento e l’adeguamento difforme a livello regionale ha un forte impatto negativo sull’aderenza alla terapia e sulla qualità di vita dei pazienti”. Per questo “è necessario procedere quanto prima con un aggiornamento delle linee guida, coinvolgendo dal principio associazioni pazienti e società scientifiche, per favorire un accesso equo a tutte le soluzioni tecnologiche oggi disponibili e garantire così ai clinici la possibilità di scelta prescrittiva e, a ogni persona con diabete, di poter beneficiare di una gestione personalizzata della propria patologia”. A tale proposito, “Roche Diabetes Care è da sempre impegnata a lavorare a fianco di tutti gli interlocutori del sistema salute con lo scopo di agevolare il progresso scientifico e l’innovazione mettendo sempre al centro i bisogni dei pazienti – conclude Massimo Balestri, General Manager di Roche Diabetes Care Italy – Oggi ci troviamo a dare il nostro sostegno per promuovere una salute equa, accessibile a tutti, alimentata dalla ricerca. Attraverso questo momento di confronto, vogliamo facilitare il dialogo tra gli interlocutori del Sistema Salute rispetto alla pluralità delle soluzioni di monitoraggio oggi disponibili e sull’impatto che queste possono avere sulla personalizzazione della terapia, la prevenzione delle complicanze e la qualità di vita delle persone con diabete”. —[email protected] (Web Info)

Immobiliare, Fabbrica (Checasavuoi.it): “Importante aiutare giovani a trovare prima casa”

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(Adnkronos) – “L’aspetto etico del mio lavoro, che è legato al progetto, è fondamentale. Penso che sia importante aiutare i giovani a realizzare un loro obiettivo, in particolare quello della prima casa. Mi sto impegnando proprio per poterli aiutare al massimo, donando loro tutte le mie conoscenze e i miei canali preferenziali, in modo tale che anche loro possano avere un supporto pratico ed operativo”. Lo ha detto Alice Fabbrica, Co-founder di Checasavuoi.it, a margine dell’evento di presentazione del progetto Checasavuoi.it, svoltasi a Milano. Ideata da VEA Group s.r.l., Checasavuoi.it è la prima piattaforma in Italia rivolta ai giovani che desiderano acquistare, ristrutturare e arredare casa facendo affidamento sulle principali aziende nazionali e internazionali di settore e beneficiando di prezzi altamente vantaggiosi.  Checasavuoi.it ha già riscosso importanti consensi, anche di figure note come Daniela Girardi Javarone, nominata madrina della serata di presentazione tenutasi al Westin Palace a Milano, a cui hanno partecipato rappresentanti di importanti aziende e Associazioni di categoria, come Anaci, Facile Immobiliare, Agl Aste immobiliari e Facile Ristrutturare. In Italia, l’offerta del mercato immobiliare è estremamente frammentata e districarsi tra i vari attori non è facile. Inoltre, le attuali piattaforme digitali hanno agevolato finora solo parzialmente la fruizione di questi servizi limitandosi ad essere dei contenitori di soluzioni a portata di mano. La criticità sostanziale è, però, che la visibilità di queste piattaforme ha affollato le vetrine di prodotti e servizi di ogni genere, molto spesso anche poco convenienti.   “Da oltre dieci anni lavoro nel campo dell’immobiliare – spiega Fabbrica – e questa esperienza mi ha permesso di creare una rete di contatti, canali preferenziali, sconti e sinergie. Ho deciso di mettere tutto questo a disposizione degli utenti di Checasavuoi.it, per consentire a tutti loro di poterne beneficiare e, soprattutto, di poter acquistare, arredare e ristrutturare la loro prima casa risparmiando tempo e denaro”. —[email protected] (Web Info)

Immobiliare, Imparato (Agl): “Sfatare pregiudizi su mondo delle aste”

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(Adnkronos) – “Il mondo delle aste è un mondo particolare e poco conosciuto, che vive di tanti pregiudizi, come quello che l'immobile non si può visionare, si deve pagare subito l’intera somma, o ancora, che chi è all’interno dell’abitazione difficilmente la lascerà. Si tratta però di falsi miti, perché in realtà tutte le case in asta si possono vedere, è possibile fare un mutuo anche del 100%, e, soprattutto, se le case sono occupate, gli esecutori escono, come previsto dalla normativa”. Lo ha detto Massimo Imparato, amministratore delegato Agl Aste Immobiliari, in occasione dell’evento di presentazione del progetto Checasavuoi.it, prima piattaforma in Italia, ideata da VEA Group s.r.l., rivolta ai giovani che desiderano acquistare, ristrutturare e arredare casa facendo affidamento sulle principali aziende nazionali e internazionali di settore e beneficiando di prezzi altamente vantaggiosi.   “Come Agl Aste Immobiliari siamo l'azienda più grande in Italia, con circa 150 punti vendita su tutto il territorio – spiega Imparato – Abbiamo iniziato da poco l'espansione anche internazionale, aprendo i primi punti vendita in Spagna. Fra poche settimane apriremo anche il primo in Svizzera, grazie a partnership importanti come quella con Checasavuoi.it o Facile ristrutturare. Offriamo al cliente un percorso completo, dall'acquisto alla ristrutturazione”. In un momento di forte crisi per il mercato immobiliare italiano nasce Checasavuoi.it, la prima piattaforma digitale, con un user experience dinamica e accattivante, che semplifica l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo di immobili, su tutto il territorio nazionale, garantendo soprattutto un notevole risparmio di soldi. La piattaforma offre la possibilità di accedere a importanti convenzioni, sconti e canali preferenziali con le principali Aziende del mercato immobiliare italiano, per consentire a tutti di raggiungere l’importante obiettivo della prima casa. In un’epoca dove la formazione ha raggiunto costi considerevoli, Checasavuoi.it ha voluto anche creare un percorso gratuito di formazione base per coloro che hanno interesse ad approfondire la materia immobiliare approcciando con maggior consapevolezza alla fase operativa.   “Nel progetto Checasavuoi.it ho visto l'entusiasmo e la voglia di cambiare completamente il settore immobiliare, perché chi decide di comprare la sua prima casa spesso ha poca conoscenza su questo mondo. Attraverso questa iniziativa, grazie a tutte le convenzioni proposte, si trova l'opportunità di risparmiare, ma vi è anche l'opportunità di essere accompagnati in ogni passo del proprio acquisto. Tanti pensano si tratti unicamente di trovare la casa e andare dal notaio, quando in realtà c'è tanto altro dietro all'acquisto di un immobile”, conclude.  —[email protected] (Web Info)

Immobiliare, Caruso (Anaci): “Checasavuoi.it offre aiuto a chi deve ristrutturare”

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(Adnkronos) – “L’amministratore di condominio è in prima linea nel rapporto con i condomini. All’interno di un condominio sono numerosi i condomini che periodicamente cambiano, tra chi compra e chi vende. Per chi acquista e deve ristrutturare un appartamento in un momento particolare come questo, dove c’è una forte carenza di manodopera specializzata, individuare una piattaforma che possa, con un unico supporto, dare l’assistenza necessaria è di grande aiuto. Lo stesso vale per chi deve vendere e non sa come organizzarsi”. Sono le parole di Leonardo Caruso, presidente di Anaci Milano, a margine dell’evento di presentazione del progetto Checasavuoi.it, ideato da VEA Group s.r.l. Checasavuoi.it è la prima piattaforma in Italia rivolta ai giovani che desiderano acquistare, ristrutturare e arredare casa facendo affidamento sulle principali aziende nazionali e internazionali di settore e beneficiando di prezzi altamente vantaggiosi.   Emanuele Borriello, ventottenne residente a Milano con 10 anni di esperienza nel mercato condominiale-immobiliare, e i due soci, Alice Irene Fabbrica e Vladimir Senyuk, hanno ideato la piattaforma Checasavuoi.it con il desiderio di offrire uno strumento pratico, funzionale e smart ai giovani che intendono acquistare la loro prima casa. Nel progetto, sono stati coinvolti i principali gruppi immobiliari nazionali, Istituiti di credito, aziende di traslochi, imprese di ristrutturazione, professionisti, aziende d’arredamento, fornitori di luce – gas – internet e telefonia per riservare scontistiche fino al 50% sui prodotti e servizi al consumatore, garantendo sempre alti standard di qualità. “Un altro aspetto importante di questa piattaforma è l’opportunità di avere maggiore consapevolezza del proprio ruolo – aggiunge Caruso – e di cosa vuol dire diventare proprietario di una casa. Attraverso la formazione e l’informazione l’amministrazione di condominio avrà dei futuri condomini più preparati e consapevoli di quello che sarà il nuovo ruolo all’interno del contesto condominiale”. —[email protected] (Web Info)

Sanremo, tir investe due studenti: morto un ragazzo, grave la sorella

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(Adnkronos) – Uno studente di 15 anni e la sorella di 13 anni sono stati travolti questa mattina poco prima delle 8 da un tir tra Bussana e Sanremo mentre stavano andando a scuola. Il 15enne è morto mentre la sorella è in gravi condizioni. Il mezzo pesante è fuggito subito dopo l'incidente ma è stato rintracciato e bloccato dalla polizia. —[email protected] (Web Info)