(Adnkronos) – Il dissidente russo Alexei Navalny, dichiarato morto venerdì nella colonia penale dove era detenuto, sarebbe stato ucciso con "un pugno al cuore, in perfetto stile Kgb". Lo sostiene l'attivista russo per i diritti umani Vladimir Osechkin, che da Parigi gestisce il sito Internet anti-corruzione Gulagu.net. Citato dal Times, Osechkin ha detto che le sue fonti gli hanno spiegato che Navalny è stato tenuto per due ore e mezza in isolamento in una cella a una temperatura di meno 27 gradi centigradi. E questo con l'obiettivo di rallentare il suo battito cardiaco a causa delle temperature gelide. Successivamente, afferma Osechkin, ''è stato ucciso con il classico pugno al cuore del Kgb, 'one strike'''. Le autorità russe non hanno ancora restituito il corpo del dissidente alla famiglia e hanno impedito alla madre di avere accesso alla salma. Secondo le ultime informazioni diffuse dalla portavoce di Navalny, Myra Kermish, sul corpo verranno eseguiti accertamenti che dureranno almeno altri 10 giorni. Secondo la moglie del dissidente, Yulya Navalnaya, l'oppositore sarebbe stato avvelenato e ucciso con il Novichok, un agente nervino letale. Nelle prime ore dopo il decesso, reso noto venerdì scorso, le autorità russe e i media di stato hanno proposto diverse ipotesi: prima un'embolia, poi una trombosi, quindi la sindrome della morte improvvisa. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Per gli italiani gli investimenti nella salute sono prioritari rispetto al lavoro
(Adnkronos) – Come è cambiata la percezione degli italiani sulle priorità pubbliche, alla luce dell'esperienza del Covid e delle cronache di difficoltà quotidiana dell'assistenza sanitaria? In che misura le istituzioni sono pronte a tradurre in iniziative concrete la domanda di salute che arriva dai cittadini? E come assicurare alla filiera industriale delle Life Sciences – determinante per la crescita economica del Paese e la salute e la qualità di vita dei cittadini – l'humus istituzionale, legislativo, economico-finanziario necessario all'innovazione? Su questi temi si sono confrontati decisori ed esperti in occasione della sesta edizione dell''Inventing for Life Health Summit', anche quest'anno dedicato al tema 'Investing for Life: la Salute conta!', organizzato da Msd Italia oggi al Maxxi di Roma. Durante l'evento è stata presentata una ricerca Ipsos che mostra come, per gli italiani, la salute è una priorità su cui investire, più ancora di altre voci come il lavoro. "Investire nella sanità – ha affermato Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia – produce, per definizione, un impatto positivo sulla salute di cittadini e pazienti; ma tante sono le esternalità positive generate, sia in termini di effetti sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile che di crescita economica e sociale del Paese. La salute ha bisogno di investimenti e di innovazione; ma l'innovazione ha bisogno di un ecosistema attrattivo. Riconosciamo al nuovo Governo di aver previsto, con l'ultima legge di Bilancio, un significativo aumento delle risorse destinate alla sanità pubblica e un ulteriore ribilanciamento dei tetti di spesa farmaceutica pubblica, ma i problemi non sono stati risolti. In quanto parte attiva e di valore dell'ecosistema della salute, vogliamo essere portatori di proposte responsabili, lavorando insieme per un futuro di salute in cui nessuno resti indietro". "In particolare – ha sottolineato Luppi – chiediamo che la salute sia mantenuta in cima all'agenda politica e istituzionale sia a livello europeo (guidando la revisione farmaceutica all'insegna del progresso) che nazionale (aumentando progressivamente le risorse destinate al Servizio sanitario nazionale). Auspichiamo, inoltre, l'adozione di una strategia italiana per le Life Sciences, in grado di posizionare la ricerca e la filiera industriale sugli standard internazionali più avanzati, rendendo il Paese ancor più attrattivo nei confronti degli investimenti esteri. E pensiamo che sia necessaria la definizione di una nuova governance per il settore farmaceutico: un nuovo modello di finanziamento della spesa farmaceutica pubblica che premi e incentivi l'innovazione (grazie anche all'inclusione dei farmaci con innovatività condizionata all'interno del capiente Fondo per i farmaci innovativi) e che riconosca nella spesa sanitaria un asset strategico per il Paese, rivedendo, di conseguenza, i criteri di contabilizzazione almeno di una sua quota, quella destinata all'immunizzazione, come spesa in conto capitale e non corrente". Secondo i dati della ricerca Ipsos 'Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn', presentata dal presidente Nando Pagnoncelli, nel giro di 2 anni è aumentata dal 52% al 69% la quota di italiani che indicano salute e sanità come le priorità assolute su cui il Governo dovrebbe investire, davanti al lavoro e ai costi dell'energia. In particolare – emerge dall'indagine – andrebbero privilegiati pronto soccorso, assistenza ospedaliera e prevenzione. Le incognite sull'intelligenza artificiale hanno forse contribuito a raffreddare gli entusiasmi per la trasformazione digitale, che viene comunque ritenuta utile dal 68% degli italiani (contro il 79% del 2021). Non solo. Dal sondaggio risulta che quasi 9 italiani su 10 ritengono che la sanità pubblica rappresenti una priorità strategica per il Paese e che sia necessario un aumento del suo finanziamento. "Salute e sanità – ha osservato Pagnoncelli – restano la prima priorità per il Governo nelle attese dell'opinione pubblica italiana. Le razionalizzazioni che investono la sanità pubblica, amplificate dalle notizie di cronaca sulla pressione cui sono sottoposti gli operatori sanitari, rinforzano l'urgenza di azione attesa sui servizi e l'assistenza ospedaliera, soprattutto di primo soccorso. Una menzione particolare meritano le opinioni che abbiamo raccolto sulla digitalizzazione della sanità, elemento centrale della Missione 6 del Pnrr. La rapidità dell'evoluzione degli strumenti digitali, pensiamo all'Ai generativa, sta generando sentimenti conflittuali nell'opinione pubblica, con ansie e aspettative. Il timore della perdita dell'indispensabile contatto umano, si compensa con l'attesa di efficientamento nei processi e di progressi nella precisione e rapidità delle diagnosi. Resta elevato e stabile il riconoscimento di ruolo all'industria farmaceutica e robusta è anche la convinzione che essa sia fattore di potenziale stimolo alla crescita economica del Paese". "La filiera industriale delle Scienze della vita rappresenta un settore altamente strategico per l'Italia grazie a elevati moltiplicatori dell'attività economica e di impatto sociale, una forte propensione agli investimenti in ricerca e in produzione, al capitale umano di qualità – ha evidenziato Valerio De Molli, Managing Partner e amministratore delegato di The European House-Ambrosetti – Se si considera che a livello globale ogni anno il settore investe più di 200 miliardi di dollari e l'Italia ne intercetta meno dell'1%, appare evidente che dobbiamo porci l'obiettivo di attrarre il maggior ammontare possibile di investimenti. Per aumentare la nostra attrattività, ed essere più competitivi nella competizione globale, è necessario agire con un portafoglio integrato di interventi e politiche, in grado di fronteggiare le sfide del sistema-Paese nel suo complesso a partire dal rafforzamento del Servizio sanitario nazionale, da una nuova strategia per il settore farmaceutico e dall'elaborazione di un vero e proprio Piano nazionale delle Life Sciences. Dobbiamo agire rapidamente per non perdere terreno nei confronti dei principali Paesi europei nostri competitor che hanno adottato strategie chiare e Piani di settore orientati a sostenere e incentivare l'industria, premiando sempre più la ricerca e l'innovazione". La crescita degli investimenti – è emerso dal dibattito – potrà contribuire anche a dare maggiore attenzione ai bisogni dei pazienti nel percorso diagnostico-assistenziale: più di 8 italiani su 10 sono convinti che i pazienti debbano essere attivamente coinvolti nei processi decisionali di cura, e il 67% giudica positivamente il ruolo svolto dalle associazioni a favore dei pazienti. "Per le associazioni pazienti – ha rimarcato Elisabetta Iannelli, segretario generale Favo – è di fondamentale importanza investire ed ottimizzare le risorse per gli screening e per le cure oncologiche come richiesto dalla Mission on Cancer e dall'Europe's Beating Cancer Plan che pongono come obiettivo di salvare milioni di vite umane. Prevent what is preventable", è il messaggio. "L'Italia – ha proseguito Iannelli – deve investire per raggiungere l'obiettivo posto dall'Ue di garantire che il 90% della popolazione acceda agli screening oncologici e alla vaccinazione da Papillomavirus. E' necessario investire nel digitale anche per facilitare l'accesso agli screening e aumentarne l'adesione anche mediante incentivi come quelli di recente previsti dalla Regione Lombardia. E' essenziale investire nella genomica per una medicina sempre più personalizzata anche riguardo agli screening che potranno essere finalizzati ancor più a diagnosticare malattie il cui rischio sarà individuato dai test genomici. Ridurre il carico delle malattie prevenibili e diagnosticabili precocemente è un investimento fruttuoso per la sanità e per il Welfare State e significa anche ridurre il carico di dolore e la tossicità finanziaria che il tumore e i trattamenti antitumorali comportano per il malato e per la sua famiglia". Il tema degli investimenti in Ricerca&Sviluppo va inquadrato nello scenario che vede l'Europa impegnata ad attrarre risorse per i settori a maggiore potenziale, come quello delle Life Sciences. "L'Europa sta perdendo terreno rispetto ai suoi concorrenti globali – ha ammonito Louise Houson, presidente Core Europe & Canada Region Msd International – Negli ultimi 20 anni, la quota degli investimenti in Europa in R&S è diminuita del 25% e dobbiamo rafforzare il sistema di incentivi europei per riorientare gli investimenti in R&S verso l'Europa". "Nel 2023 – ha ricordato Houson – l'Unione europea ha avviato la prima revisione completa dell'intero quadro legislativo farmaceutico europeo in 20 anni – la 'Eu Pharmaceutical Strategy' – di cui sosteniamo pienamente gli obiettivi: garantire ai pazienti di tutta l'Europa un maggiore accesso ai farmaci e ai vaccini di oggi e rafforzare il contesto europeo per l'innovazione dei trattamenti di domani. Purtroppo", però, "alcune delle riforme proposte stanno portando a compiere passi indietro per quanto riguarda l'innovazione medica, riducendo i diritti di esclusività in tutti i settori, oltre a ridurre la durata della protezione dei dati regolatori e l'esclusività di mercato per i farmaci orfani". "La riduzione degli incentivi farmaceutici – ha avvertito Houson – rischia di compromettere ulteriormente gli investimenti in R&S in Europa e non risolve le questioni principali dei ritardi nell'accesso ai farmaci da parte dei pazienti europei: ritardi che risiedono nei sistemi sanitari nazionali. E' importante che l'Europa mantenga la competitività per attrarre una maggiore quota di investimenti da destinare alla Ricerca&Sviluppo. Le aziende operano a livello mondiale e le decisioni legate agli investimenti sono legate all'attrattività dell'ecosistema di R&S. A tal proposito, accolgo con piacere la posizione del Governo italiano, che ha espresso una profonda preoccupazione per l'indebolimento dei diritti di protezione dei dati proposto dalla riforma farmaceutica". "Le acquisizioni scientifiche in sanità e l'innovazione delle terapie – ha commentato Francesco Zaffini, presidente della X Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato – migliorano la qualità di vita, ampliano le opzioni di cura a disposizione dei pazienti e le rendono generalmente più accessibili, contribuendo così a promuovere la salute ed il benessere della società. Sul tema dei prodotti farmaceutici, i contenuti del processo di revisione della legislazione europea portato avanti sin qui dalla Commissione contengono aspetti sui quali nutro diverse perplessità e queste criticità sono state strutturate e sintetizzate in ben due pareri rilasciati dalla Commissione che presiedo e in un position paper presentato dal Governo italiano. Il principale compito delle istituzioni in questa direzione è di incoraggiare l'innovazione del comparto farmaceutico nazionale ed europeo, che rappresenta un vero e proprio asset strategico, e contestualmente sostenere lo sviluppo delle terapie avanzate e dell'utilizzo dell'approccio multidisciplinare dell'Hta. Auspico dunque che la discussione a livello europeo sia finalizzata a rafforzare, e non indebolire, l'ecosistema di innovazione e progresso a beneficio della disponibilità dei farmaci e quindi della tutela della salute". —[email protected] (Web Info)
Messi mania negli Stati Uniti, costo biglietti alle stelle per MLS
(Adnkronos) – E' Lionel Messi mania negli Stati Uniti. I prezzi dei biglietti per vedere la stella del calcio mondiale debuttare nella sua prima stagione completa di Major League Soccer sono aumentati e non di poco. Prezzi che saranno mediamente più alti per tutta la stagione e anche in trasferta. Il prezzo medio di acquisto per la prima partita stagionale della Mls tra Miami e Real Salt Lake è di circa 185 dollari per posto, il 585% più costoso rispetto alla prima partita casalinga dell'Inter Miami dell'anno scorso (contro Montreal senza Messi) quando i biglietti costavano circa 27 dollari, secondo TickPick. I biglietti più economici per la prima partita casalinga di quest'anno costano 95 dollari a partita. I prezzi saranno elevati per il resto della stagione dell'Inter Miami, con i biglietti più costosi con un aumento di circa il 70% rispetto allo scorso anno. I posti costano in media 167 dollari rispetto ai 99 dollari della scorsa stagione. "I prezzi dovrebbero normalizzarsi man mano che procediamo con il programma", ha detto Brett Goldberg, co-Ceo di TickPick, alla Cnn. L'ingresso di Messi nella Mls sta facendo aumentare i prezzi anche per le altre squadre del campionato: il prezzo medio di una partita in questa stagione è di 164 dollari, ovvero il 124% in più rispetto al costo di 73 dollari per posto nel 2023. Per StubHub, un altro sito web di vendita di biglietti, le vendite per la Mls sono aumentate di sette volte rispetto allo scorso anno in questo periodo, e quest'anno ha visto aumentare le vendite per tutte le 29 squadre della Mls, dimostrando che Messi sta attirando più fan nel campionato che è stato dietro, a lungo, in popolarità rispetto ad altri come Mlb e Nhl. In particolare, le vendite dell'Inter Miami sono 150 volte superiori rispetto all'inizio della scorsa stagione ed è la squadra della Mls più richiesta, con i Los Angeles Galaxy al secondo posto e il New England Revolution al terzo. Quest'anno le vendite dei biglietti su StubHub provengono da acquirenti provenienti da 44 paesi, rispetto a nove rispetto all'inizio della scorsa stagione. Gli argentini sono il secondo maggior numero di acquirenti dopo i nordamericani. Anche le vendite della nuova maglia di Messi rimangono molto importanti, anche se non sono ancora andate esaurite come l'anno scorso. Billy Lalor, direttore del merchandising di consumo presso Soccer.com, ha detto alla Cnn che le vendite "sono forti poiché continuiamo a vedere alti livelli di interesse" intorno a lui, e il rivenditore si aspetta che il suo nuovo kit sarà "tra i nostri articoli più venduti per 2024". —[email protected] (Web Info)
Tuchel lascia il Bayern a fine stagione: esodo allenatori continua
(Adnkronos) –
Un altro allenatore di una big dice addio a giugno 2024. Thomas Tuchel lascerà la panchina del Bayern Monaco al termine di questa stagione, imitando Jurgen Klopp e Xavi. Dopo il manager del Liverpool e il tecnico del Barcellona, che con ampio anticipo hanno annunciato l'addio alle rispettive panchine, ecco lo stop anche per Tuchel. Sono già 3 quindi le panchine di altrettante big che a giugno rimarranno vuote. Si profila un valzer di allenatori con traslochi e arrivi. Se al Bayern Monaco nelle ultime ore è stato accostato Antonio Conte, nei radar di Liverpool e Barcellona viene segnalato Roberto De Zerbi. Nelle prossime settimane potrebbero arrivare news anche dall'Italia, con le situazioni di Juventus e Milan da monitorare e con il destino di Massimiliano Allegri e Stefano Pioli da definire. All'opera anche il Napoli, chiamato a trovare stabilità dopo i 3 tecnici impiegati quest'anno, mentre la Roma dovrà decidere se proseguire con Daniele De Rossi. Sullo sfondo, il rapporto tra la Lazio e Maurizio Sarri: il matrimonio proseguirà? L'addio di Tuchel al Bayern, intanto, si consuma dopo meno di un anno di matrimonio. L'allenatore tedesco ha preso il posto del connazionale, il 24 marzo 2023, firmando un contratto fino al 30 giugno 2025. In 11 mesi ha vinto la Bundesliga ma ha poi perso la Supercoppa tedesca ed è uscito in Coppa di Germania contro il Saarbrücken. In campionato, nella stagione attuale, il Bayern sta offrendo un rendimento deludente: è secondo a ben otto punti di distacco dal Bayer Leverkusen ed è atteso dal ritorno degli ottavi di Champions League contro la Lazio, dove dovrà proverà a ribaltare la sconfitta per 1-0 dell'Olimpico. "Durante un colloquio aperto e approfondito siamo giunti alla decisione di terminare di comune accordo il nostro rapporto di lavoro la prossima estate -spiega il Ceo del Bayern Jan-Christian Dreesen-. Il nostro obiettivo è perseguire una nuova direzione calcistica con un nuovo allenatore per la stagione 2024/25. Fino ad allora, ogni tesserato del club è espressamente invitato a raggiungere il massimo possibile in Champions League e Bundesliga". "Abbiamo concordato che termineremo il nostro rapporto di lavoro alla fine di questa stagione -le parole di Tuchel nella nota ufficiale-. Fino ad allora, ovviamente continuerò a fare tutto il possibile con il mio staff tecnico per ottenere il massimo successo". —[email protected] (Web Info)
Morto a 64 anni Tony Ganios, star di Porky’s
(Adnkronos) – Addio a Tony Ganios, l'attore comico che ha interpretato il personaggio dello studente superdotato Anthony 'Pilone' Tupperello nella serie di commedie sexy degli anni '80 'Porky's. L'attore è morto a 64 anni dopo un intervento chirurgico in un ospedale di New York. La sua scomparsa è stata annunciata sui social media dalla fidanzata, Amanda Serrano-Ganios, la quale ha raccontato che Ganios si è ammalato la scorsa settimana, è stato ricoverato sabato con un'infezione alla spina dorsale ed è deceduto domenica per insufficienza cardiaca. La fidanzata ha pubblicato un tweet con una foto dei due che si tengono per mano e la didascalia "Ti amo tanto, amore mio. Sono distrutta". In seguito ha pubblicato un tweet contenente una foto di Ganios e la didascalia: "Le ultime parole che ci siamo detti sono state: 'Ti amo'. Amore è un eufemismo. Tu sei tutto per me. Il mio cuore, la mia anima e il mio migliore amico". Nato a New York, nel quartiere di Brooklyn, il 21 ottobre 1959, da una famiglia di origini greche, Tony Ganios era noto per i suoi ruoli nelle commedie adolescenziali e nei film d'azione degli anni Ottanta. Si era fatto notare per la sua interpretazione di personaggi duri e muscolosi, che spesso lo portavano a recitare parti che richiedevano presenza fisica e robustezza. Al suo debutto cinematografico in "The Wanderers – I nuovi guerrieri' (1979 di Philip Kaufman, Ganios ha interpretato Perry, uno dei rozzi italo-americani che nel 1963 facevano parte delle numerose gang giovanili che si contendevano il Bronx. Ganios si riunirà con il co-protagonista del film Ken Wahl per un ruolo ricorrente di avvocato della mafia nella serie tv poliziesca 'Oltre la legge – L'informatore' (1987-90). Il suo ruolo più noto, tuttavia, è stato quello di Anthony 'Meat' Tuperello (diventato 'Pilone' nella versione italiana) nella commedia sexy comica 'Porky's – Questi pazzi pazzi porcelloni!' (1981), diretta da Bob Clark, che racconta la storia di un gruppo di amici liceali che cercano di vendicarsi del proprietario di uno squallido nightclub di nome Porky dopo essere stati umiliati nel suo locale. Sebbene il film sia stato stroncato dalla critica, è diventato il sesto film di maggior incasso del 1982 e ha generato due sequel, 'Porky's II – Il giorno dopo' (1983) e 'Porky's III – La rivincita!' (1985). Inizialmente le pellicole furono vietate ai 18 anni e poi il divieto venne abbassato a 14 anni. Tra gli altri film interpretati figurano 'Chiamami Aquila' (1981), 'Body Rock' (1984) e 'Rapina del secolo a Beverly Hills' (1991). Ganios è apparso anche in 'Die Hard 2' (1990), diffuso in Italia con il titolo '58 minuti per morire – Die Harder', dove interpreta un killer che incontra una fine memorabile quando John McClane (Bruce Willis) lo pugnala nell'occhio con un ghiacciolo. Ganios si era di fatto ritirato dalla recitazione dopo aver lavorato nel film 'Sol Levante' (1993) di Philip Kaufman con Sean Connery. (di Paolo Martini) —[email protected] (Web Info)
Cronaca nazionale/ Crollo di un solaio, trovato il corpo della quinta vittima
E’ bilancio di vittime terribile.
Individuato dai vigili del fuoco il corpo senza vita dell’ultimo operaio ancora disperso dopo il crollo avvenuto venerdì scorso, 16 febbraio, all’interno del cantiere di un supermercato a Firenze.
Il bilancio definitivo sale a cinque vittime e tre feriti.
Sinner e il ranking Atp: Jannik può superare Alcaraz
(Adnkronos) – Jannik Sinner mette la freccia e punta al secondo posto nel ranking Atp. L'azzurro ha appena vinto il torneo di Rotterdam ed è salito al terzo posto della classifica scavalcando il russo Daniil Medvedev. La sconfitta per ritiro di Calros Alcaraz al primo turno del torneo Atp 500 di Rio de Janeiro avvicina ora l'altoatesino al secondo posto nel ranking mondiale. Il ventenne spagnolo, infatti, ha perso in finale l'anno scorso contro il britannico Cameron Norrie e perderà 300 punti: lunedì prossimo il gap tra Alcaraz e Sinner sarà di appena 535 punti. Al torneo Masters 1000 di Indian Wells in programma dal 6 al 17 marzo, Alcaraz – in quanto campione in carica – potrà al massimo confermare i suoi 8.805 punti. Se però non dovesse difendere il titolo ne avrebbe al massimo 8.455, in quanto la finale di un Masters 1000 a 96 giocatori ne garantisce 650. Sinner, in caso di vittoria sul cemento californiano, arriverebbe a 8.710, scavalcando il campione di Wimbledon e diventando il primo italiano della storia ad arrivare al numero 2 del mondo. Matematicamente impossibile per Sinner, almeno fino alla stagione sulla terra battuta, sorpassare il numero uno del mondo, il serbo Novak Djokovic. —[email protected] (Web Info)
Mediaset apre a Fabio Fazio e il conduttore risponde: “Ne parliamo fra qualche anno”
(Adnkronos) – Mediaset apre a Fabio Fazio e il conduttore risponde: "Ne parliamo fra qualche anno". Il botta e riposta scherzoso tra Pier Silvio Berlusconi e Fazio, c'è stato durante lo speciale 'Dedicato a … Maurizio Costanzo', andato in onda in seconda serata su Canale5. L'amministratore delegato di Mediaset, riallacciandosi ad un ricordo condiviso da Maria De Filippi che riguardava Berlusconi padre e Costanzo, ha dunque, rivolto l'invito: “Fabio, quando tu verrai finalmente da noi, anch’io sento di avere l’intuizione che potrai diventare 'quotidiano', l’intuizione che mio papà aveva avuto con Maurizio. Quindi, se vuoi, noi siamo qua”. Il conduttore, che da poco ha cambiato casa passando con il suo programma 'Che tempo che fa' dalla Rai a Nove, ha risposto: "Ho appena iniziato sul Nove. Però, Pier Silvio, nel caso, ne parliamo fra qualche anno”. Fazio, infatti, con l'emittente televisiva di proprietà di Warner Bros. Discovery ha un contratto di quattro anni. Il contratto di Fazio con la Nove durerà dunque fino al giugno 2027 e prevede naturalmente l'esclusiva. Per il programma di ieri su Canale 5, Fazio infatti – a quanto apprende l'Adnkronos – ha chiesto e ottenuto dal suo attuale editore Warner Bros. Discovery una deroga all'esclusiva. Deroga che gli è stata concessa anche per l'eccezionalità dell'appuntamento in memoria di Maurizio Costanzo. Per questo, evidentemente, Fazio ha risposto a Piersilvio che, per un eventuale programma quotidiano su Mediaset, bisognerà aspettare "qualche anno". —[email protected] (Web Info)
Schillaci: “Entro il 2024 pronti ad abolire il tetto di spesa per le assunzioni’
(Adnkronos) – "Prima di aumentare gli stipendi, guardiamo con attenzione all'indennità di specificità medica. Vogliamo far sì che venga abolito il tetto assunzionale di spesa. Questa è la vera battaglia che speriamo di chiudere entro il 2024". Lo ha affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine della sesta edizione dell'evento 'Inventing for Life Health Summit', promosso oggi al Maxxi di Roma da Msd Italia. Il ministro ha ribadito l'intenzione di lavorare sull'attrattività del Servizio sanitario nazionale per la professione medica e infermieristica. "Stiamo combattendo i gettonisti. Se ci sono i gettonisti che lavorano – ha sottolineato Schillaci – non ci sono i medici che vanno nel Ssn. Dobbiamo rendere più attrattiva la situazione del Servizio sanitario nazionale e far sì che chi fino oggi faceva il gettonista vada nel Ssn". Come ha riferito ieri durante l'audizione in Commissione Affari sociali alla Camera, il ministro è tornato a sottolineare che "circa il 40% degli accessi al pronto soccorso potrebbero trovare risposta in altri luoghi. Quindi credo che potenziare la medicina territoriale possa dare un punto di riferimento ai cittadini per decongestionare i pronto soccorso". "Stiamo lavorando con le Regioni anche sul nuovo tariffario, che era fermo al 2017. C'è stato ovviamente un abbassamento del prezzo di alcune prestazioni – ha precisato il ministro -, penso alla medicina del laboratorio o ad alcune prestazioni specialistiche. Ci sono dei fondi, soprattutto dall'anno prossimo, che possono essere utilizzati sia per introdurre le prestazioni, sia per aumentare il rimborso per alcune di queste che sono state limate. Siamo al tavolo con tutti i rappresentanti, anche soprattutto della medicina del laboratorio, per trovare delle soluzioni condivise, sempre nel primario interesse dei pazienti". —[email protected] (Web Info)
Vasco contro le fake news, smentisce Terrana come nuovo batterista
(Adnkronos) –
Vasco Rossi smentisce l'ingaggio di Mike Terrana come batterista del suo prossimo tour e dedica parole d'affetto a Matt Laug, il suo batterista storico partito per un tour mondiale con gli AC/DC. Nei giorni scorsi, infatti, era circolata la notizia che Terrana, ex batterista di band come Rage, Gamma Ray e Vision Divine, potesse essere il nuovo componente della band di Vasco a causa di alcuni video che vedevano Terrana eseguire alcuni brani della rockstar italiana.
Un giorno "non si riuscirà più a distinguere una fake news da una vera. Ecco, secondo me ci siamo già arrivati", dice Vasco in un video pubblicato su Instagram e aggiunge: "Ieri quando ho letto del nuovo batterista di Vasco Rossi sono rimasto allibito. Poi ho capito: i batteristi suonano i pezzi famosi anche per allenarsi. Fanno dei video e li mettono su YouTube". E così "qualcuno ha visto, qualcuno ha dedotto e qualcuno ha scritto" ed ecco che "la fake comincia a circolare. Ci tengo a precisare che non c’è stato alcun contatto con nessuno". "Da fonti ufficiali e al momento opportuno sarà diffusa la composizione del gruppo per i prossimi concerti". Quanto a Matt Laug "gli voglio molto bene, sono contento che sia andato a fare il tour mondiale con gli AC/DC, e gli auguro tutto il bene di questo mondo, perché è una persona eccezionale oltre che un batterista fantastico. Avremo comunque alla batteria un personaggio di livello e di grande grande qualità". —[email protected] (Web Info)












