(Adnkronos) – Fratelli d'Italia e il Pd salgono, M5S e Lega scendono. Il sondaggio Swg per il Tg La7 fotografa le intenzioni di voto se si andasse alle elezioni oggi, 19 febbraio 2024. Fratelli d'Italia guadagna lo 0,3% e sale al 28,2%. Il partito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni si conferma primo con un ampio vantaggio sul Pd di Elly Schlein, che pure sale dello 0,4% e si attesta al 20,1%. In calo il M5S di Giuseppe Conte: cede lo 0,4% e ora vale il 15,3%. Passo indietro anche per la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,3% e si attesta all'8%. Giù anche Forza Italia, che scende dal 7,3% al 7,1%. Quindi seguono Verdi e Sinistra (4,3%), Azione (4,2%), Italia Viva (3,3%), +Europa (2,4%), Italexit per l'Italia (1,5%), Unione Popolare (1,4%), Democrazia Sovrana e Popolare (1,3%) e Sud chiama Nord (1%). —[email protected] (Web Info)
Berlusconi, venduta la villa di Lampedusa per 3 milioni
(Adnkronos) – Non è più di proprietà della famiglia Berlusconi 'Villa Due Palme', la mega villa sul mare a Lampedusa che fu acquistata nel 2011 dall'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo la sua visita sull'isola delle Pelagie. Come si apprende, la ville è stata venduta, per un importo che si aggira intorno ai 3 milioni di euro, al termine di una trattativa riservata, a un docente universitario originario di Acquaviva Platani (Caltanissetta). Il suo nome è Gianni Profita ed è Rettore della Saint Camillus international university of health and medical sciences (UniCamillus) di Roma. Dodici anni fa la villa venne acquistata da Berlusconi per la cifra che superava un milione e mezzo di euro. Negli ultimi anni la villa ha ospitato più volte il vicepremier Matteo Salvini, una volta anche con la sua compagna, Francesca Verdini. —[email protected] (Web Info)
E’ morta Ira von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli: la principessa e attrice aveva 83 anni
(Adnkronos) –
Principessa e attrice, modella e anche disegnatrice di gioielli, protagonista del jet-set internazionale e delle cronache rosa, Ira von Fürstenberg è morta oggi a Roma all'età di 83 anni. Nata nella Capitale il 17 aprile 1940 come Virginia Carolina Theresa Pancrazia Galdina zu Fürstenberg, era figlia del principe Tassilo Fürstenberg e di Clara Agnelli (sorella dell'ex presidente della Fiat Gianni). Dotata di grande fascino, una delle blasonate icone sexy degli anni '60, Ira von Fürstenberg divenne un volto popolare del grande schermo grazie al ruolo della dottoressa Olivieri nel film "Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue" (1967) diretto da Luciano Salce e magistralmente interpretato da Alberto Sordi. Recitò anche accanto al conte Giovanni Nuvoletti (nei panni dl professor Gustavo Azzarini), allora compagno della madre Clara Agnelli. Tra gli anni '60 e '70 ha recitato in una trentina di film, tra i quali "Addio Lara" (1967) di Robert Hossein, "Capriccio all'italiana" (1967), "La battaglia di El Alamein" (1968) di Giorgio Ferroni, "Playgirl 70" (1969) Federico Chentrens, "5 bambole per la luna d'agosto" (1969) di Mario Bava (1969), "Hello Goodbye" (1970) di Jean Negulesco, "Nel giorno del Signore" (1970) di Bruno Corbucci, "La prima notte del dottor Danieli, industriale, col complesso del… giocattolo" (1970) di Giovanni Grimaldi, "Homo Eroticus" (1971) di Marco Vicario, "Le belve" (1971), "Le calde notti di Don Giovanni" (1971) di Alfonso Brescia, "La strana legge del dott. Menga" (1972) di Fernando Merino (1972), "Processo per direttissima" (1974) di Lucio De Caro, "I baroni" (1975) di Giampaolo Lomi (1975). Ha anche presentato il Festival di Sanremo 1970 a fianco di Nuccio Costa e Enrico Maria Salerno. Ira von Fürstenberg è stata sposata con il principe spagnolo Alfonso di zu Hohenlohe-Langenburg, da cui ha avuto due figli Christoph (1956-2006) e Hubertus (1959), ex sciatore olimpico in rappresentanza del Messico, cantante e fotografo. Si è poi risposata in seconda nozze con il playboy Francesco "Baby" Pignatari e dalla loro unione non sono nati figli.
Ira visse l'infanzia in Svizzera durante gli anni della seconda guerra mondiale, poi nella Villa Fürstenberg, sul Terraglio, la strada che collega Venezia a Treviso, e fra Cortina, Salisburgo e Forte dei Marmi; dopo la separazione dei genitori venne mandata a studiare in collegio in Inghilterra. A 14 anni fece da indossatrice per lo stilista Emilio Pucci, amico di famiglia, e poco dopo si fidanzò con il principe Alfonso zu Hohenlohe-Langenburg, che la corteggiava nonostante avesse già 30 anni. Fondatore del Marbella Club, hotel di lusso frequentato dalle celebrità nella città spagnola, soprannominato "el rey de la fiesta", Alfonso e Ira si unirono in matrimonio il 17 settembre 1955 a Venezia, dopo aver ottenuto la dispensa papale data la giovane età della sposa: le loro sontuose nozze con un ricevimento durato 16 giorni fu un avvenimento mondano di livello mondiale. Gli sposi si stabilirono in Messico dove Alfonso si occupò dello stabilimento Volkswagen del quale la famiglia era azionista e dove nacquero i figli Christoph e Hubertus. Nel dicembre 1959 Ira incontrò a Cortina il leggendario playboy Francisco Pignatari, noto come 'Baby', di 23 anni più grande di lei, e da lì a poco iniziarono una relazione. Venuto a conoscenza dell'infedeltà della moglie, Alfonso di zu Hohenlohe-Langenburg sporse denuncia per adulterio (all'epoca questo era ancora un reato penale per le donne e veniva punito con due anni di carcere per l'adultera e per il correo) e iniziò la battaglia per la custodia dei due figli. Al termine di una lunga battaglia il principe spagnolo ritirò la denuncia in cambio della custodia dei figli. Ira e 'Baby' si sposarono il 12 gennaio 1961 a Reno, nello stato americano Nevada. Già l'anno seguente pare che il matrimonio cominciasse a scricchiolare e i due divorziarono a Las Vegas il 15 gennaio 1964. Solo nel 1969 ottenne l'annullamento del primo matrimonio.
In un periodo non facile della sua vita, con due matrimoni alle spalle, poco più che 25enne fu il produttore Dino de Laurentis a proporre a Ira di entrare nel mondo cinema. La principessa-attrice girò in tutto 28 pellicole e rifiutò il film "Barbarella" (1968) di Roger Vadim, ruolo che poi venne assegnato a Jane Fonda. Come rifiutò anche di girare un film con Tinto Brass che prevedeva scene erotiche. Dopo il flop del film "Processo per direttissima" del 1974, ispirato al caso dell'anarchico Pino Pinelli, arrestato per la strage di Piazza Fontana e morto nella questura milanese in circostahze mai chiarite, dove Ira impersonava una giornalista ispirata a Camilla Cederna, lasciò il cinema. Collaborò con Diane Vreeland, giornalista della rivista "Vogue" come modella e le sue foto di moda con Helmut Newton e i più famosi fotografi internazionali sono icone degli anni '70. Si occupò poi di moda e bellezza, presidente della Germaine Monteil e quindi presidente della linea profumi di Valentino, oltre a dedicarsi all'antiquariato nel suo negozio a Ginevra. E' stata anche designer di gioielli. Negli anni sono state attribuite a Ita numerose relazioni, ma quella che la riportò all'onore delle cronache rosa nel 1985 fu quella presunta con il principe Ranieri di Monaco. (di Paolo Martini) —[email protected] (Web Info)
Napoli, Mazzarri esonerato: Calzona nuovo allenatore
(Adnkronos) – Il Napoli esonera l'allenatore Walter Mazzarri e affida la squadra a Francesco Calzona, ct della Slovacchia. E' il presidente Aurelio De Laurentiis ad annunciare il licenziamento dell'allenatore toscano, subentrato a stagione in corso a Rudi Garcia. "Walter Mazzarri è un amico della famiglia De Laurentiis ed è soprattutto un amico del Napoli, ed è sempre doloroso esonerare un amico, l'ho ringraziato perché è stato disponibilissimo a venire in aiuto nostro in momento di difficoltà, ma bisogna anche considerare che al Napoli e ai tifosi del Napoli bisogna riuscire a dare sempre qualcosa di più e ora cerchiamo di darlo con Calzona che ha lavorato prima con Sarri e poi con Spalletti e conosce l'80% dei nostri giocatori", dice De Laurentiis a Sky. L'avvicendamento arriva a poche ore dalla sfida d'andata degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. "Calzona scelta intelligente? Questo li vedremo, il tempo è galantuomo. Diamo a Calzona il benvenuto e soprattutto cerchiamo di aiutarlo, senza contrasti perché sarà sempre complicatissimo preparare in 24 ore una partita difficilissima come quella con una squadra importante come il Barcellona che ha dei grossi giocatori", dice il presidente. "Cosa ho chiesto a Calzona? Verrà domani mattina con tutti i suoi collaboratori. Parleremo a lungo, poi andremo a Castelvoturno, lo presenterò a tutti i ragazzi, anche se non ha bisogno di presentazioni. Dovrà immergersi in una realtà, poi dovremo andare anche allo stadio per questa fatidica conferenza stampa dell'Uefa", aggiunge. "Sarà anche Marek Hamsik lui nello staff? Con Hamsik ci ho parlato ieri. E' molto intrigato a lavorare per una squadra che lui ama, un campione del Napoli, è stato una bandiera azzurra". —[email protected] (Web Info)
Navalny, alla commemorazione a Milano c’era anche l’ex Br Alberto Franceschini
(Adnkronos) – E' Alberto Franceschini l'ex br identificato a Milano. A quanto apprende l'Adnkronos, Franceschini era alla commemorazione di Alexei Navalny nei giardini dedicati ad Anna Politkovskaya. Franceschini è stato uno dei fondatori delle Brigate Rosse insieme a Renato Curcio e Mara Cagol. Originario di Reggio Emilia, si era avvicinato all'attività politica prendendo la tessera della Fgci nel 1962. Nel 69 uscì dal partito dando vita ad un collettivo ''operai-studenti'', militando poi all'interno della ''sinistra proletaria'' a Milano e diventando amico di Renato Curcio. Fu considerato uno dei ''colonnelli'' delle Br e condusse il primo clamoroso sequestro, quello del giudice Mario Sossi. Si dissociò dalla lotta armata il 21 febbraio '87 con una dichiarazione sottoscritta nel carcere romano di Rebibbia. Sulla sua storia e su quella delle Br ha scritto un libro ''Mara, Renato e io''. (di Giorgia Sodaro) —[email protected] (Web Info)
Fdi, Nonno eletto coordinatore a Napoli: “Al 20% entro un anno”
(Adnkronos) – “E’ un risultato sorprendente solo per chi non conosce la realtà sul territorio, è stata una bella soddisfazione”. Così Marco Nonno, neo eletto coordinatore a Napoli di Fratelli d’Italia, commenta all’Adnkronos il netto successo nel congresso cittadino su Diego Militerni (604 voti contro 388). L’ex consigliere regionale, decaduto nel 2023 dopo una condanna definitiva a due anni per resistenza a pubblico ufficiale, spiega che il primo passo del suo mandato è avviare il processo di radicamento del partito nel capoluogo campano: “Voglio strutturare il partito nelle dieci municipalità, anzi vorrei farlo nelle venti ex circoscrizioni per avere due punti di riferimenti nell’arco della stessa municipalità, poi va valorizzato il lavoro dei presidenti di municipalità, dei consiglieri di circolo. E’ un percorso che va fatto per radicare Fdi sul territorio”, riflette Nonno, che risponde anche alle illazioni che lo volevano come un outsider nel congresso napoletano, poco appoggiato dai vertici romani di Fdi: “E’ un’autentica stupidaggine, mi sono candidato dopo aver avuto l’appoggio da Arianna Meloni. Chi ha usato questo argomento era qualcuno, non certo il mio competitor, che voleva autoreferenziarsi agli occhi del pubblico per proporsi in alternativa a me. Se fossi stato non gradito a Roma non mi avrebbero permesso di candidarmi al Comune di Napoli per 15 anni, poi alle Regionali, poi al coordinamento cittadino”, aggiunge Nonno, che sulle elezioni europee di giugno spiega: “Valuteremo se candidare un napoletano o sostenere un campano, sarà una valutazione collegiale con l’esecutivo che andrò a costituire. Certo, influirà sul risultato anche l’eventuale candidatura di Giorgia Meloni e la presenza di candidati credibili, la scadenza europea arriva a poca distanza dalla mia elezione, non sarà troppo indicativa”. L’obiettivo del coordinatore di Fdi a Napoli sono le Regionali 2025: “Lavoreremo per avere un candidato forte e capace. De Luca vince perché appare pragmatico, anche se non lo è – spiega Nonno – oggi Fdi a Napoli è sotto il 10%, un dato tra l’altro trascinato dal 19% che il partito prende nel mio quartiere a Pianura. Il mio obiettivo è esportare negli altri quartieri il modello di radicamento costruito negli anni a Pianura per arrivare sotto al 20% entro un anno”, conclude Nonno. —[email protected] (Web Info)
Baggio debutta su Instagram con video ma si stufa subito: “Adesso basta…”
(Adnkronos) – Roberto Baggio sbarca su Instagram, complice l'iniziativa della figlia che crea il profilo o lo 'schiera' per forza sul social. Il Divin Codino esordisce con un video in cui ringrazia follower e tifosi per gli auguri per il 57esimo compleanno appena festeggiato. "Grazie a tutti per quello che avete scritto e l'affetto che mi avete dimostrato", dice Baggio, al volante di una Panda 4×4 nelle campagne vicentine. "Vi mando un abbraccio forte a tutti, grazie mille", aggiunge, prima di rivolgersi alla figlia con un pizzico di insofferenza: "Oh ciccia, adesso basta però eh…". Un video è già troppo… —[email protected] (Web Info)
Sesso, esperti: “Aiutare i ragazzi ad affrontare timori e paure sull’affettività “
(Adnkronos) – “I giovani hanno paure, dubbi, incertezze e spesso fanno fatica a chiedere” chiarimenti “agli insegnanti e ai genitori. Siamo quattro specialisti che vogliono parlare ai giovani, mettendosi allo stesso loro piano. Non diamo giudizio, non diamo critiche. Facciamo capire ai giovani che vogliamo spiegare tutto in modo semplice, ironico e divertente, dando la giusta importanza a quello che è il consenso e il suo significato. Vogliamo essere proprio lì per questo”. Lo ha detto Chiara Di Pietro, medico chirurgo specialista in Ginecologia e ostetricia, all’Adnkronos oggi all’Uci Cinema Bicocca di Milano, a margine della prima tappa del tour ‘My Body Match porta Mannaggia al Sesso al Cinema’, il format educativo ideato dalla specialista l’influencer seguitissima su Instagram con l’account @ginecologo_roma. Gli altri esperti coinvolti nel progetto, realizzato in collaborazione con la campagna informativa @My.Body.Match di Gedeon Richter Italia, sono: Francesca Romana Tiberi, sessuologa e psicologa clinica, Micol Macrì, ostetrica specializzata in Riabilitazione del pavimento pelvico, e Antonio Rossi, medico chirurgo specialista in Urologia e Andrologia. “Cerchiamo di rispondere – aggiunge Tiberi – a quella che è la richiesta emotiva” riguardo all'educazione all'affettività, “per aiutare ragazze e ragazzi ad affrontare quelli che sono i timori legati alle proprie vergogne, alle proprie insicurezze, a quelli che sono gli stereotipi culturali a cui loro fanno spesso riferimento in maniera assolutamente errata”. Il tour è stato pensato per aprire una discussione interattiva con le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori, sui temi di sessualità, contraccezione ormonale e corpo in cambiamento, perché “molto spesso quando si parla di educazione sessuale – chiarisce la sessuologa – ci si ferma all'idea della genitalità, cioè dell'idea che si insegni come funziona il sesso” senza spiegare “in maniera un pochino più approfondita come si arriva a un rapporto sessuale. Non si spiega”, alle ragazze e ai ragazzi, che la definizione di “rapporto sessuale ha questa parte del termine – ‘rapporto’ – che molto spesso purtroppo genera ansia e preoccupazione”. Per questo, continua Tiberi, “insegniamo il rifiuto e come gestirlo, come esercitarlo. Insegniamo il consenso, aiutando i ragazzi a capire che la sessualità è qualcosa che deve essere legata al piacere, non solo sotto l'aspetto fisico, ma anche sotto l'aspetto emotivo, una dimensione arricchente della loro vita, soprattutto se viene vista in chiave di condivisione con un partner”. Come sottolinea Macrì, “parlare della salute intima e dell'igiene intima è un modo per arrivare ai giovani, per far capire quanto è importante conoscere quelle zone del nostro corpo, soprattutto per le femminucce che, a differenza dei maschietti, non riescono a raggiungere visivamente le parti intime. Parlarne – conclude l’ostetrica – è un modo per far capire loro quanto è importante conoscersi, conoscere quelle zone del corpo, imparare a comprendere come siamo fatte lì sotto, per poi valutare eventualmente se stiamo bene, se stiamo male e se c'è qualcosa che possiamo fare per migliorare il nostro stato di benessere”. —[email protected] (Web Info)
Ilaria Salis, il padre: “Mercoledì la incontro, poi spero lasci il carcere”
(Adnkronos) – "Domani partiamo per la visita al carcere dove è detenuta Ilaria, che fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale era usato dalla Gestapo per la detenzione dei prigionieri politici. Io onestamente dopo questa visita non ci terrei tanto a ritornare in questo luogo!". Lo scrive su Facebook Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta da un anno a Budapest, il quale si dice "speranzoso" sul futuro della militante antifascista e docente milanese di 39 anni accusata di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti. L'incontro tra padre e figlia è in programma "mercoledì" (21 febbraio, ndr) specifica il genitore all'Adnkronos. Sulla vicenda di Ilaria Salis oggi è intervenuta di nuovo la leader dem Elly Schlein in Direzione Pd. "La destra non ha mosso un dito per mesi" per Ilaria Salis. "Noi dobbiamo continuare a insistere perché Ilaria Salis torni in Italia a scontare i domiciliari, perché lo stato di diritto deve valere per tutta l'Europa e vale per tutti i Paesi europei", ha scandito la segretaria Pd. Sulla vicenda di Ilaria Salis "penso che ci siano stati dei ritardi", ha detto la senatrice di Italia Viva Raffaella Paita, ad Agorà su Rai 3. "Non della famiglia ma da parte del governo italiano. Penso che ci sia stata da parte del ministro Tajani, come dire, una certa lentezza. Di solito il ministro Tajani è poco incisivo ed anche un po' lento nell'affrontare queste cose", ha affermato Paita. —[email protected] (Web Info)
Fedez querela il Codacons per diffamazione, la risposta con un video
(Adnkronos) – Fedez denuncia il Codacons per diffamazione e calunnia e l'associazione risponde con un video in cui il presidente Carlo Rienzi tranquillizza ironicamente il rapper: "Sei nullatenente, vedrai che non uscirà niente". Fedez infatti qualche giorno fa aveva risposto in tribunale ad una domanda relativa ad un serie di beni specifici e, in riferimento alla domanda, si era definito nullatenente. Subito il Codacons aveva chiesto con un esposto alla Guardia di Finanza di verificare le società che gestiscono le attività dell'artista. Per i legali del rapper l'associazione dei consumatori avrebbe avviato una campagna mediatica nei confronti di Fedez, che ha denunciato il Codacons. La risposta non si è fatta attendere. "Ciao, Federico, sono Carlotto Patatino, come mi chiami tu – dice in un video Rienzi – so che ti sei un po' offeso perché abbiamo fatto un esposto alla Guardia di Finanza per la rete di società di cui sei azionista, ma tu sei nullatenente, ma che ti frega, non devi temere niente, vedrai che non uscirà fuori niente. Anche se, però, stai attento perché, giuridicamente, se tu c'hai le società, non è che puoi dire che sei nullatenente. Poi l'altra cosa, non andare con la Lamborghini a dare i soldi ai poveri, perché come fanno a credere le persone che sei nullatenente? E caro broccolino – conclude il presidente del Codacons tenendo un broccolo in mano – poi ti offendi pure, per carità, noi non vogliamo offendere nessuno, sia detto chiaramente. Non mi sembri però un tipo che ha una grande dignità che si possa offendere, ma se ti abbiamo offeso, ti chiediamo scusa. Vedremo cosa dirai ai giudici". —[email protected] (Web Info)











