(Adnkronos) – È ai nastri di partenza la settima edizione di “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola”, il concorso biennale che premia talento e impegno scolastico delle atlete più meritevoli. L’iniziativa, ideata e realizzata dal Gruppo Bracco – con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico – ha l’obiettivo di sostenere e valorizzare lo sport femminile, sommando insieme meriti scolastici e atletici. Una Giuria di qualità selezionerà le migliori atlete e paratlete che si candideranno e che potranno iscriversi gratuitamente sul sito www.donnasport.it a partire da ora fino al 14 giugno 2024. Il concorso nazionale è rivolto a tutte le atlete e paratlete che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico fra quelle federate in ambito Coni e Cip, che abbiano ottenuto meriti sportivi tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 e che abbiano frequentato con successo e con buoni risultati un corso di studio nell’anno scolastico 2022/2023. Tutti questi requisiti saranno oggetto di valutazione per l’assegnazione dei premi in buoni acquisto Amazon con un montepremi complessivo pari a novemila euro. “Noi crediamo profondamente nel significato educativo e sociale dello sport e consideriamo l’attività agonistica un’occasione unica per ragazzi e ragazze perché siamo convinti che lo sport sia una palestra di vita e un veicolo di valori positivi: la lealtà, l’impegno, il gioco di squadra, il merito, la ricerca del risultato, il rispetto delle regole e degli altri”, afferma Diana Bracco, Presidente e ceo del Gruppo Bracco. Il concorso Donna Sport valorizza l’impegno e il talento delle giovani promesse, in un’ottica ampia che mette in luce l’importanza dei traguardi raggiunti non solo nelle competizioni sportive ma anche nello studio e nella formazione. “Le straordinarie vincitrici delle precedenti edizioni dimostrano che il legame non soltanto è possibile, ma anche vincente”, aggiunge Diana Bracco. “Infatti, l’impegno e la determinazione che le giovani atlete mettono nell’attività agonistica sono gli stessi che le accompagnano nella vita di tutti i giorni e che le aiutano a crescere come persone di valore”. Dal 2011 ad oggi, il concorso Donna Sport ha visto la partecipazione di oltre 1.500 atlete, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, attive in oltre 40 discipline sportive, tra cui atletica, pallavolo, ciclismo, canottaggio, tennis, nuoto, pallacanestro e molte altre. —[email protected] (Web Info)
Ue, von der Leyen annuncia ricandidatura: “Decisione ponderata, Europa è casa”
(Adnkronos) – La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ha sciolto la riserva annunciando la sua intenzione di correre per un secondo mandato. Intervenendo accanto a Friedrich Merz davanti ai giornalisti al termine della riunione della Cdu, la leader dell'esecutivo Ue ha parlato di una decisione 'ponderata' e sottolinea di sentirsi "a casa" in Europa. Questa mattina Von der Leyen aveva comunicato la decisione ai colleghi membri della Cdu, Unione cristiano sociale, dicendo di attendere con ansia l'inizio della campagna per le europee. Prima donna a guidare l'esecutivo europeo dopo essere stata eletta all'incarico nel 2019, la 65enne ha ripercorso a grandi linee il primo mandato, dall'inizio della pandemia allo scoppio della guerra in Ucraina. "Nel bel mezzo della ripresa economica, la Russia ha invaso l'Ucraina. L'Europa ha agito immediatamente ed è rimasta saldamente al fianco dell'Ucraina", ha sottolineato. Von der Leyen ha parlato di obiettivi climatici, che vanno perseguiti e raggiunti – ha detto – assieme alle imprese. La cosa più importante, tuttavia, è rafforzare la democrazia e i valori dell'Ue: "Il carisma dell'Ue è così grande che molti altri Stati vogliono aderire. Questo è il successo dell'Europa e dobbiamo continuare a difenderlo, contro le divisioni, dall'interno e dall'esterno". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Inaugurato a Padova nuovo hub logistico Sonepar Italia, investimento da 50 milioni
(Adnkronos) – Padova, 19 feb. – Servirà più di 4000 clienti al giorno – tra aziende e professionisti dei settori dell’edilizia, rinnovabili e automazione – nel Nord e Centro Italia con consegne entro le 24h, oltre 55.000 articoli gestiti, 124 robot per lo stoccaggio e gli ordini di minuteria il nuovo logistico inaugurato oggi a Padova da Sonepar Italia, azienda leader nel mercato della distribuzione di materiale elettrico, con 161 punti vendita in 17 regioni. Frutto di un investimento di oltre 50 milioni di euro, il nuovo polo è tra i più avanzati d’Europa nel suo settore per tecnologia impiegata e dimensioni (90.000 mq), e risponde – si sottolinea dall'azienda – "alla strategia omnicanale di Sonepar Italia che fonde logistica tradizionale e capillarità dei punti vendita con un e-commerce performante". L’infrastruttura è stata presentata a un pubblico composto da aziende della filiera, categorie economiche, giornalisti e autorità, tra cui il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – intervenuto con un video messaggio – e il Sindaco di Padova Sergio Giordani. “Il nuovo hub di Padova risponde a una strategia aziendale precisa che vede nell’ottimizzazione della logistica una leva per consolidare il primato nazionale di Sonepar Italia nel settore e per ridurre al contempo l’impronta ambientale delle attività di distribuzione” commenta Sergio Novello, Presidente e AD Sonepar Italia. “L’importante investimento, supportato dal Gruppo e realizzato su un territorio strategico dal punto di vista logistico come Padova e il Nordest, punta a rendere i nostri servizi sempre più efficienti e vuole contribuire all’innovazione e alla crescita dell’intera filiera. Già a partire dal 2024, l’hub logistico padovano gestirà merce per quasi 1 miliardo di fatturato – una porzione dunque rilevante del valore generato complessivamente dall’azienda che anche nel 2023 ha superato quota 1,5 miliardi di euro di fatturato – e sarà affiancato nel prossimo futuro da un centro di simile concezione a Pomezia (RM), dove l’azienda ha attualmente una base logistica, a presidio del mercato nel Centro-Sud”. Nella visione dell’azienda, una logistica all’avanguardia connessa con una piattaforma di commercio elettronico è la via giusta per rispondere alle nuove esigenze del mercato che, anche in ambito B2B, apprezza sempre più la possibilità di una scelta tra acquisto fisico e digitale. Nel 2023 il 22% del valore generato da Sonepar Italia è passato dal web, percentuale che ha raggiunto quasi il 24% nell’anno in corso e che dovrebbe assestarsi sul 30% entro il 2026. Il nuovo centro logistico, concepito e realizzato con caratteristiche tecnologiche d’avanguardia, si sviluppa all’interno di due strutture coperte situate in via Austria 29 a Padova accanto al quartier generale dell’azienda, una già utilizzata come magazzino, l’altra rilevata nel 2021 e collegata alla prima con un nuovo building dedicato. L’infrastruttura dispone di una superficie complessiva di 90.000 metri quadrati, di cui 45.000 coperti, ed è in grado di gestire oltre 55.000 articoli. Al suo interno sorge una torre di 22 metri di altezza dove sono stoccate circa 3.000 bobine e che è collegata a macchine ad alta velocità per il taglio automatico dei cavi capaci di gestire 120 bobine all’ora. Il sistema è servito da una rete di navette automatizzate che, alimentate da robot trasloelevatori, movimentano ciascuna 34 bobine l’ora. Complessivamente la nuova gestione del taglio cavi comporta un raddoppio delle prestazioni rispetto all’utilizzo di procedure tradizionali. Il reparto dedicato alla minuteria ospita 70.000 cassette di materiale e impiega la tecnologia “Autostore” con l’utilizzo di 124 robot che si occupano autonomamente del prelievo dei prodotti e dell’impilamento delle cassette con gli articoli prescelti, che arrivano direttamente agli operatori posti in stazioni di picking e packing, eliminando così la necessità per gli addetti di percorrere lunghe distanze e ottimizzando il lavoro. L’efficienza derivata dalla riorganizzazione del centro di distribuzione è tale da consentire al personale Sonepar di soddisfare gli ordini arrivati fino alle ore 20 della sera entro la mattina successiva su tutto il territorio del Centro-Nord Italia, fornendo anche servizi aggiuntivi quali la consegna nei magazzini dei destinatari nelle primissime ore del mattino. L’eccellenza tecnologica si traduce, oltre che in migliore efficienza e incremento della produttività, anche in una maggiore sicurezza per gli addetti, che, nonostante l’introduzione di processi altamente automatizzati, hanno mantenuto negli ultimi anni il loro numero – circa 220 – e che sono chiamati a spostamenti più brevi, disponendo di un maggior controllo su tutte le fasi della loro attività e conseguendo un miglioramento qualitativo del lavoro. Sostanziale anche la riduzione dell’impatto ambientale grazie all’utilizzo di scatole ergonomiche e meno voluminose che consentono di ridurre del 75% il volume spedito per ogni collo, quando già nel triennio 2021-2023 l’azienda era riuscita a dimezzare (-55%) i rifiuti generati in rapporto alle spedizioni gestite e nell’ultimo biennio aveva ridotto di un terzo (-32,1%) le emissioni dirette e indirette. —[email protected] (Web Info)
Box office, ‘Past Lives’ conquista la vetta: ‘Romeo è Giulietta’ solo quarto
(Adnkronos) – Cambia la vetta del box office italiano: 'Past Lives' di Celine Song, candidato a 2 premi Oscar, incassa 854.526 euro (1.095.282 euro complessivi) nel weekend (2.335 media copia) e scalza dal primato 'Povere creature!' di Yorgos Lanthimos, ora secondo con 642.883 euro e 7.359.883 euro complessivi (il maggior incasso fatto registrare finora nel 2024). Poco da festeggiare per le altre uscite del fine settimana: 'Madame Web' certifica la china discendente dei vari universi Marvel con 622.145 euro (781.831 euro totali), 'Romeo è Giulietta' di Giovanni Veronesi è quarto con 544.929 euro (643.222 euro totali), 'Tutti tranne te' scende al quinto posto con 432.109 euro e quasi 6 milioni complessivi (5.988.225 euro). Si ferma solamente al sesto posto 'Finalmente l'alba' di Saverio Costanzo, con 209.839 euro (241.710 euro complessivi) ed una media copia pari a 534 euro, seguito in settima posizione da 'I tre Moschettieri – Milady', con 185.883 euro (213.867 euro totali). Scivola in ottava posizione 'Perfect Days' di Wim Wenders, con 181.336 euro e 5.069.540 euro. Chiudono in nona e decima posizione 'Sansone e Margot – Due cuccioli all'opera' con 150.502 (554.392 euro totali) e 'I soliti idioti 3 – Il ritorno' con 114.773 euro per 3.873.454 euro complessivi. —[email protected] (Web Info)
Omaggio Navalny a Milano, Piantedosi: “Identificazioni non ledono libertà personale”
(Adnkronos) – “E’ capitato anche a me, nella vita, di essere identificato; non credo sia un dato che comprime una qualche libertà personale”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha risposto a chi gli chiedeva cosa ne pensasse di quanto avvenuto ieri pomeriggio a Milano, dove alcuni manifestanti riuniti per portare dei fiori in memoria di Alexei Navalny in corso Como sono stati identificati dalla Digos. “L’identificazione delle persone è un'operazione che si fa normalmente nei dispositivi di sicurezza per il controllo del territorio. Mi è stato riferito che il personale che aveva operato non avesse piena consapevolezza”, ha aggiunto Piantedosi a margine della sottoscrizione di un accordo tra la Regione Lombardia, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e l'Anci Lombardia. Secondo quanto spiega all’Adnkronos Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, “l’identificazione di una persona è una procedura standard, che viene effettuata normalmente nell’ambito dei dispositivi di sicurezza poiché rientra nelle ordinarie attività di controllo del territorio. Le identificazioni infatti, checché ne dicano le ‘anime belle’, rappresentano un elemento di garanzia per tutti i cittadini”. “Chi tenta di screditare la Polizia di Stato evocando teorie del complotto e derive antidemocratiche, oltre a essere del tutto fuori luogo, non si rende conto che sono proprio le Forze dell’Ordine e il lavoro che ogni giorno compiono le donne e gli uomini in divisa a garantire la libertà di ogni individuo e a difendere l’assetto democratico del nostro Paese”, conclude. Anche Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia sottolinea come "l'identificazione non comprime alcuna libertà personale, rientra tra i compiti, anzi tra i doveri, di chi ha il compito di garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Chi percepisce l'identificazione come qualcosa di pericoloso, ha qualcosa da nascondere oppure ha un pregiudizio verso le forze dell'ordine. I colleghi hanno fatto semplicemente il loro dovere". L'episodio ha tuttavia scatenato polemiche nell'opposizione, con il senatore Pd, Filippo Sensi, che su twitter ha annunciato che interrogazione parlamentare a Piantedosi per "chiedere conto di che Paese siamo". "La polizia che ha identificato dei liberi cittadini riuniti sotto la targa di Anna Politkovskaja per commemorare Alexej Navalny deve aver sicuramente scambiato quell'angolo di Milano per una strada di San Pietroburgo o di Mosca. Confido che il ministro Piantedosi saprà dare le spiegazioni giuste e, se è il caso, prendere i provvedimenti adeguati", ha invece commentato Osvaldo Napoli, componente della segreteria nazionale di Azione. —[email protected] (Web Info)
Israele dichiara Lula “persona non grata”
(Adnkronos) –
Israele ha dichiarato il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva ''persona non grata''. Una decisione presa dopo che Lula ha accusato Israele di portare avanti un genocidio nella Striscia di Gaza e ha paragonato quanto sta accadendo nell'enclave palestinese all'Olocausto e alle azioni di Adolf Hitler. ''Non dimenticheremo, né perdoneremo'', ha dichiarato in una nota il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. Incontrando l'ambasciatore brasiliano in Israele, Katz ha parlato di ''un grave attacco antisemita. A nome mio e dei cittadini israeliani, dite al presidente Lula che è persona non grata in Israele finché non cambierà posizione''. In un tweet Katz ha spiegato: ''Questa mattina ho convocato l'ambasciatore israeliano in Israele vicino a Vashem, il luogo che testimonia più di qualunque altro cosa i nazisti e Hitler hanno fatto agli ebrei, compresi membri della mia famiglia''. E ''il paragone del presidente brasiliano Lula tra la guerra giusta di Israele contro Hamas e le azioni di Hitler e dei nazisti, che hanno eliminato sei milioni di ebrei, è un grave attacco antisemita che profana la memoria di chi è morto durante l'Olocausto'', ha aggiunto il ministro degli Esteri israeliano. Lula, quindi, non è il benvenuto in Israele ''fino a quando non si scuserà e ritirerà le sue parole'', ha concluso Katz. Ieri il presidente brasiliano ha detto che ''ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza al popolo palestinese non ha paralleli in altri momenti storici. Esisteva solo quando Hitler decise di uccidere gli ebrei". A stretto giro la dichiarazione diffusa su X del premier israeliano Benjamin Netanyahu: "Le parole del presidente del Brasile sono vergognose e gravi. Significa banalizzare l'Olocausto e tentare di danneggiare il popolo ebraico e il diritto di Israele a difendersi". Secondo il premier israeliano, "paragonare Israele all'Olocausto nazista e a Hitler significa superare una linea rossa" perché "Israele combatte per la sua difesa e per garantire il suo futuro fino alla vittoria completa e lo fa rispettando il diritto internazionale". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Mbappe al Real Madrid, ha firmato contratto quinquennale: ecco com’è andata
(Adnkronos) – L'attaccante francese Kylian Mbappe ha firmato un contratto quinquennale con il Real Madrid a partire dal 1° luglio, arrivando a parametro zero dal Paris Saint-Germain, secondo quanto riporta il quotidiano sportivo spagnolo Marca. Mbappe, 25 anni, è stato a lungo legato al passaggio alla squadra spagnola, e l'anno scorso aveva detto al Psg che non avrebbe rinnovato il suo contratto oltre la stagione. Marca ha affermato che il vincitore della Coppa del Mondo 2018 Mbappe ha informato il presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi la scorsa settimana in un incontro che, secondo il rapporto, si è svolto in "un'atmosfera cordiale". Mbappe, arrivato al Psg nel 2017 dal Monaco, avrebbe chiesto al club parigino di non fargli ulteriori offerte perché ha firmato con il Real. Secondo Marca l'accordo è in vigore da due settimane. Non c'è stata alcuna conferma ufficiale dell'accordo. Mbappe aveva detto all’inizio di gennaio di non aver deciso sul suo futuro. —[email protected] (Web Info)
Morbillo, c’è una variante in Italia: cosa dicono gli esperti
(Adnkronos) – "Il virus del morbillo è piuttosto stabile. Le varianti antigeniche non comportano problemi per la nostra risposta immune: chi è vaccinato o ha avuto il morbillo in passato non ha nulla da temere con le nuove varianti". Commenta così all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, la scoperta dei casi di morbillo nel Nord Italia con una mutazione che può eludere i test diagnostici. "Il vaccino in uso – sottolinea Lopalco – continua ad essere efficace. Qualche problema potrebbero averlo alcuni test diagnostici che potrebbero non identificare correttamente il virus. Variante o non variante il morbillo comunque resta una malattia temibile. Chi non è vaccinato corra a farlo". La nuova mutazione del virus del morbillo individuata nel Nord Italia, "non preoccupa. La malattia è sempre quella e c'è un vaccino efficace". Il problema è la maggiore difficoltà "ad individuare la patologia con i test" e questo potrebbe "falsare i dati legati al programma di eliminazione del virus dall'Europa, con casi che possono sfuggire", spiega dal canto suo Giovanni Rezza, professore straordinario di Igiene all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Per ora, ricorda, "i casi legati alla variante sono abbastanza rari e sporadici. Il problema dunque è piuttosto limitato. Ma è importante invece sul piano della sorveglianza, perché in Europa c'è un piano di eliminazione del morbillo". Eliminazione "che non è ancora avvenuta e abbiamo focolai ancora ampi in alcuni Paesi, come la Romania, per esempio". Ora, conclude, "il fatto che qualche caso, con la nuova variante, possa sfuggire ai test potrebbe falsare i risultati del controllo facendoci pensare che è eliminato quando invece non lo è". —[email protected] (Web Info)
Ex Ilva, Invitalia chiede amministrazione straordinaria. ArcelorMittal: “Violato l’accordo”
(Adnkronos) – Invitalia ha inoltrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l'istanza per l'amministrazione straordinaria per l'ex Ilva. A stretto giro la reazione di ArcelorMittal. "Siamo sorpresi e delusi nel leggere stasera sui media italiani che Invitalia ha chiesto al governo italiano di avviare il processo per porre ADI in amministrazione straordinaria", scrivono i vertici di ArcelorMittal Italy in una lettera, che l'Adnkronos ha potuto visionare, inviata ai vertici di Invitalia, contestando il fatto che la stessa Agenzia non abbia "condiviso questa intenzione nel consiglio direttivo di ADI Holding che si è tenuto" ieri mattina. Invitalia peraltro "non ha neanche successivamente informato né ADI né ArcelorMittal del fatto di aver intrapreso tale azione". ArcelorMittal definisce questa mossa "una grave violazione dell’accordo di investimento" e ricorda come "nelle ultime settimane si sono svolte intense discussioni per cercare di raggiungere un accordo equo per fornire sostegno all'ADI o per la nostra uscita ordinata". "Abbiamo partecipato pienamente e in buona fede a queste discussioni e respingiamo il vostro tentativo di incolparci per il loro esito insoddisfacente e di assolvere voi stessi e il governo italiano per il fallimento del nostro partenariato pubblico-privato", continua la missiva della multinazionale che si "riserva tutti i diritti" di azioni conseguenti. Nel comunicato, con cui ieri Invitalia ha reso noto di aver inoltrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l'istanza per l'amministrazione straordinaria per l'ex Ilva, si legge: "Dopo aver esperito negli ultimi mesi e da ultimo in queste settimane, in costante dialogo con il Governo, ogni tentativo possibile di accordo con il socio privato, preso atto dell’indisponibilità di quest’ultimo a contribuire a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint venture in modo equilibrato e conforme alle normative vigenti anche di fonte europea nell’ambito di una situazione di crisi non dipendente dalla volontà né da responsabilità gestionali della parte pubblica, ha inoltrato oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un’istanza per le conseguenti valutazioni tecniche e amministrative per la procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia spa". Sarà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a presiedere per il governo le riunioni in calendario per oggi pomeriggio sulla questione dell'ex Ilva. Alle 18 è previsto un primo incontro sulla situazione dell’indotto. A seguire, alle ore 19.15 sarà affrontata la situazione generale dell’ex Ilva con i segretari generali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Usb. —[email protected] (Web Info)
Oggi i primi 4 episodi di Nuova scena, il talent sul rap con Fibra, Geolier e Rose Villain
(Adnkronos) – Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain debuttano oggi, lunedì 19 febbraio, come coach, giudici ma soprattutto come talent scout in 'Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia'. Si tratta del primo talent show dedicato alla musica rap, versione italiana di uno show che ha già avuto grande successo in Usa e Francia e propone competizione musicale tutta dedicata mondo delle 'barre'. I primi quattro episodi sono disponibili da oggi su Netflix. Tutti e tre i coach sono alla loro prima partecipazione a un talent e si cimentano nella ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana, con un premio in palio per il vincitore di 100.000 euro. Fabri Fibra, che qualche anno disse con chiarezza di aver rifiutato parecchie volte l'offerta di fare il giudice di talent, spiega: "L'opportunità di fare il giudice in un rap show è arrivata solo nel 2023, quando mi hanno offerto questo programma. Non parteciperei mai ad un talent di musica pop. Qui c’è un interesse concreto su rap italiano. Se me l’avessero chiesto 10 anni fa avrei accettato dieci anni fa", sottolinea. Lo show-talent è diviso in 8 episodi che saranno disponibili in tre scaglioni temporali: gli episodi 1-4, che usciranno il 19 febbraio, vedranno Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain partire dalle città più rappresentative del rap italiano – Roma, Napoli e Milano – alla ricerca del miglior talento della prossima generazione. In questa fase di ricerca, i tre giudici saranno affiancati da grandi nomi del rap italiano che li aiuteranno a selezionare le nuove promesse: Ernia, Fred De Palma, Ketama126, Lazza, Lele Blade, Nayt, Nitro, Rocco Hunt, Squarta e Yung Snapp. Geolier ha pescato alcuni astri nascenti nella sua Secondigliano: "Ero anche in imbarazzo – racconta – io ho 23 anni e alcuni dei ragazzi che ho selezionato sono quelli con cui ho iniziato, di cui conosce le storie. Alcune forti, di grande determinazione anche di fronte ad una vita non facile: c'è uno dei ragazzi che vedrete che è cresciuto da bambino a Chicago, dove il padre vendeva abbigliamento con marchi contraffatti, e quando il padre è stato arrestato lui è tornato a Secondigliano ma non ha mai abbandonato il suo sogno", racconta il rapper che al ritorno da Sanremo è stato festeggiato dalla sua Napoli anche con un murales accanto a quello di Maradona. "So' contento e un po’ mi fa paura perché Maradona per me è Dio. Sono grato pure a chi ha comprato le bombolette", aggiunge sorridendo. Quanto al fatto che nella festa di bentornato nella sua città abbia proposto di ricambiare i fischi ricevuti sul palco dell'Ariston, spiega: "A me l'odio non piace, mi scoccia. E quando sono tornato a Napoli, per sdrammatizzare la reazione del mio pubblico a quello che era successo a Sanremo, per placare l'odio che si era creato di fronte ai fischi e al fatto che il pubblico dell'Ariston si era alzato, ho detto: calmi, calmi, fischiamo noi a loro. Semplicemente", sottolinea mentre aggiunge che i complimenti ricevuti da Bob Sinclar a Sanremo si potrebbero tradurre in qualcosa di più: "Spero di andare molto presto in studio con lui, magari. Però si deve impara' a parla' napoletano, è la mia sfida personale", ride mentre racconta di essere stato costretto nei giorni scorsi a mettere una storia di Instagram facendo finta di essere a Los Angeles: "Stavo a Napoli ma volevo stare un po' tranquillo, non ce la facevo più", ammette ridendo. Per Rose Villain 'Nuova Scena' è stata "una grande sfida: all'inizio mi sono chiesta 'potrò essere giudice di altri artisti?', perché l'arte è una cosa soggettiva, al di là della tecnica. Però quando mi sono trovata davanti ai concorrenti, vedendo la loro fame, la loro voglia di esprimersi, ho imparato a conoscermi meglio anche io, mi sono rivista agli inizi e più che giudice ho sentito di poter essere d'aiuto, per tutti, a prescindere da chi vince. Noi abbiamo dato il nostro sincero punto di vista da parte di chi fa questo mestiere e ha fatto fatica ad affermarsi. è stato molto bello, pensavo sarebbe stato più faticoso, invece è stato molto naturale e dolce". Non mancano in 'Nuova Scena' forti scoperte femminili, come sottolinea Rose Villain: "Ci sono delle ragazze molto forti, vedrete. La forza del rap e che è un linguaggio universale da sempre, che a volte è un grido una denuncia sociale". Negli episodi 5, 6, 7 di 'Nuova Scena', che debutteranno lunedì 26 febbraio, i giovani rapper selezionati si dovranno misurare con prove di freestyle, rap battle, videoclip e, soprattutto, nel featuring con Guè, Madame, Marracash e Noyz Narcos. La finale di sarà invece disponibile da lunedì 4 marzo, e vedrà i tre artisti più meritevoli chiamati a presentare il proprio brano originale, per tentare di trasformare il sogno in realtà. 'Nuova Scena' arriva in un momento in cui il rap è in cima alle classifiche non solo in Italia ma nel nostro Paese, e non solo, c'è ancora una parte della popolazione che non ama questo genere, anzi lo detesta, forse perché lo associa con la vicinanza ad ambienti criminali, fanno notare i giornalisti nella conferenza stampa. E la risposta di Fabri Fibra è lapidaria: "Se tutti lo amassero non ci sarebbe più motivo di fare rap, quindi viva gli haters. Il discorso degli ambienti criminali ha mille facce: io giudico la musica io, non giudico la vita delle persone. Il rap è la musica delle periferie, degli ambienti dove c'è disagio. Ma ricordatevi che magari chi ha problemi legali sta cercando di uscire da quel destino con l’arte, invece di avere un destino certo nella criminalità", conclude. —[email protected] (Web Info)











