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Cronaca nazionale/Ragazzo 14enne si butta nel vuoto dalla finestra della scuola

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L'ospedale di Ancona

Apprensione per le sorti di un ragazzo, ma la tragedia per fortuna non ha generato vittime.

Un ragazzo 14enne avrebbe aperto la finestra dell’aula e si sarebbe gettato nel vuoto davanti a compagni e professoressa.

È questa la prima ricostruzione di quanto accaduto ieri in un ‘istituto superiore di Ancona dove immediato è stato l’intervento dei sanitari del 118 per il soccorso al minore.
Fortunatamente è sopravvissuto al volo nel vuoto ed è rimasto vigile per tutto il tempo. L’adolescente rimane ricoverato all’ospedale di Torrette ad Ancona in prognosi riservata a causa di trauma toracico e del bacino e fratture multiple ma è ma vigile e respira spontaneamente.

Foto di repertorio

Giappone/ Per le crocchette di manzo Kobe lista di attesa di ben 43 anni!

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Una storia che ha dell’incredibile.

La lista di attesa di una macelleria giapponese di Takasago, nella prefettura di Hyogo, va oltre ogni immaginazione. Per poter avere a casa le loro crocchette di manzo Kobe addirittura si deve attendere ben 43 anni.

Accade ad Asahiya, una bottega a conduzione familiare che la famiglia Nitta porta avanti da quasi un secolo con grande successo sul territorio.

Le Crocchette di manzo Kobe fritte di patate e manzo sono diventate un fenomeno su Internet e le vendite online sono schizzate alle stelle.

Nonostante la produzione sia salita a 200 crocchette al giorno e il prezzo unitario sia cresciuto, gli ordini non si sono fermati trasformandosi in una valanga senza fine.

Brignone e Bassino sul podio nel superG di Crans Montana, vince Venier

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(Adnkronos) – Altro podio di coppia per Federica Brignone e Marta Bassino. Questa volta arriva un secondo e terzo posto nel SuperG di Crans Montana alle spalle di Stephanie Venier che ha tirato fuori dal cilindro un’ottimo tempo sulla Mont Lasceaux di Crans Montana. Il tempo dell’austriaca è di 1’16″52, solo 4 centesimi meglio di Federica Brignone, al podio numero 65 della carriera, il secondo in due giorni in Svizzera. L'azzurra recupera così punti nella classifica di specialità, visto che Lara Gut-Behrami si ferma al sesto posto. Ora la valdostana è terza a 34 punti dall’elvetica e a 29 dall’austriaca Hutter, al secondo posto. Terzo posto per Marta Bassino, a soli 15 centesimi dalla Venier.  Laura Pirovano, con il pettorale 1, riesce a prendere l’11/o posto con 1″04 di svantaggio, mentre è 13/a Roberta Melesi a 1″20. Nicol Delago e Teresa Ruggaldier sono a 2″31, Sara Thaler a 3″05, Nadia Delago a 3″68 mentre è uscita Vicky Bernardi.   “Un bel week-end, mi spiace perché subito dopo la stradina sono andata un po’ lunga e ho dovuto calcare un po’ troppo e ho perso tanto tempo per il piano. Poi ho fatto un’ottima parte finale, ma Venier ha fatto una parte centrale eccellente ed è davanti. Mi brucia un po’ perché spesso sono dietro per pochi centesimi, ma è così. Non penso alle classifiche, voglio andare avanti gara per gara e cercare di fare ogni volta il meglio. Le prossime gare in Italia saranno al Passo San Pellegrino e lì spero di poter tirare a tutta dall’inizio alla fine. Voglio fare delle belle gare”, ha detto Federica Brignone.  Soddisfatta Marta Bassino. “Un week-end super – afferma – sono veramente felice di questo fine settimana, sono contenta di tutto. Era veramente difficile, la neve era pappa, non aveva consistenza. Ho sbagliato all’ingresso del piano e ho perso velocità, ma sono rimasta concentrata. E’ stato un progresso continuo, sapevo che facevo dei tratti bene, ora è arrivata maggiore consapevolezza e tutto funziona meglio. Queste gare mi danno fiducia e continuerò su questa strada. Giovedì farò un giorno di gigante e poi torneremo a fare velocità in Val di Fassa”.    —[email protected] (Web Info)

Famiglia, Isca (Pro Vita & Famiglia): “Valore fondante”

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(Adnkronos) – “Noi in questo format, che replica l'evento di Lajatico, in provincia di Pisa, tenuto il 22 ottobre scorso, abbiamo voluto appositamente riunire attorno a un tavolo persone che apparentemente provengono da aree culturali diverse, con l’obiettivo che ognuno di loro arrivi a un'unica conclusione, cioè che la famiglia è un valore fondante e che la cellula primaria in cui un individuo viene alla luce, si forma e diventa una persona adulta, quindi una persona responsabile, capace di poter agire responsabilmente nella società”. Lo afferma Donatella Isca, referente regionale Pro Vita & Famiglia onlus, a margine dell’evento intitolato “Famiglia ed Educazione, Capitalismo e Mercificazione”, svoltosi ieri presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci a Città di Castello, Perugia, organizzato da organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus e da Persona&Persone. “Dal punto di vista economico la famiglia è la ricchezza della nazione, è questo il messaggio che vogliamo trasmettere. Dobbiamo capire tutti che promuovere la famiglia significa promuovere il bene e non il benessere, ma il bene della nostra società. Quindi a maggior ragione, una persona che proviene da un'area comunista, che dà valore al lavoro e alla ricchezza, quindi, dà un punto di vista ancora più materialistico, concorda con noi su questi temi. La stessa Cina, all’interno della quale è perdurata per molto tempo una politica del figlio unico, adesso si sta ricredendo perché viene a mancare il capitale umano”, conclude.  —[email protected] (Web Info)

“Navalny morto prima di uno scambio di prigionieri”: l’ipotesi dalla Bild

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(Adnkronos) –
Alexei Navalny sarebbe morto poco prima di un suo possibile rilascio. Lo scrive il quotidiano tedesco Bild, secondo il quale tra Mosca, Washington e Berlino sarebbe stato in programma uno scambio di prigionieri. Putin voleva Vadim Krasikov, l'agente responsabile dell'omicidio di Tiergarten, di cui fu vittima il 23 agosto del 2019 nel parco berlinese il dissidente georgiano-ceceno Zelimchan Kangoshvili. Putin ne aveva anche accennato pubblicamente nell'intervista al giornalista statunitense ex Fox News Tucker Carlson. Si discuteva, scrive la Bild, della possibilità che Putin rilasciasse in cambio il dissidente Navalny.   Intanto oltre 400 persone sono state arrestate in Russia in due giorni di proteste che si sono avute in tutto il Paese per la morte di Alexey Navalny. Lo rende noto la Ong Ovd-Info sul suo canale Telegram. "Stiamo facendo il possibile per aiutare i detenuti, i nostri avvocati stanno lavorando in diverse regioni", aggiunge il gruppo che monitora e combatte la repressione in Russia.  A San Pietroburgo le forze di sicurezza hanno disperso decine di persone che si erano riunite intorno a Pietra Solovetsky, monumento per le vittime della repressione sovietica. Tra gli arrestati ci sono due giornalisti, il fotografo di 'Novaya Gazeta' Alexei Dushutin e la giornalista dell'emittente RusNews, Elina Kozich. Ci sono stati 50 arresti nei pressi della pietra Piedra Solovetski a Mosca, a piazza Lubjanka, dove sono stati deposti fiori in memoria di Navalny. Secondo Moscow Times, un'altra giornalista di RusNews, Yulia Petrova, è stata arrestata in questa zona. Media indipendenti, come Sota e RusNews, hanno pubblicato i video delle proteste, con persone che portano cartelli con scritto "assassinio" e "vergogna". —internazionale/[email protected] (Web Info)

Yeman Crippa, record italiano della maratona a Siviglia

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(Adnkronos) –
Yeman Crippa firma il record italiano della maratona a Siviglia con il tempo di 2h06:06, togliendo un minuto e dieci secondi al precedente primato di 2h07:16 realizzato lo scorso anno a Barcellona da Iliass Aouani. Nella seconda maratona della carriera, il trentino delle Fiamme Oro chiude al quarto posto con una gara di rimonta e con una seconda metà più veloce della prima (passaggio alla mezza in 1h03:15), superando nei chilometri finali l’altro azzurro Eyob Faniel (Fiamme Oro) che a sua volta scende sotto il precedente record con 2h07:09, seconda prestazione italiana di sempre.  Nella giornata che riscrive le liste alltime dei 42,195 km, sigla il personale anche Daniele Meucci (Esercito) con 2h07:49, sesto italiano di ogni epoca. Successo per l’etiope Deresa Geleta (2h03:27), secondo il francese Morhad Amdouni (2h03:47) a undici secondi dal record europeo, terzo l’israeliano Gashau Ayale (2h04:53). —[email protected] (Web Info)

Cronaca nazionale/ Si stacca lastrone di cemento, operaio 54enne perde la vita

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FOTO DI REPERTORIO

E’ una striscia di sangue purtroppo senza fine quella delle morti a causa di incidenti sul lavoro.

Un operaio di 54 anni è morto a Frascineto, nel Cosentino, schiacciato da una lastra di cemento caduta da una gru. La vittima del grave incidente sul lavoro era originaria dell’Albania.

Era al lavoro con altri operai nel piazzale delle ex cantine sociali quando, per cause che sono ancora da accertare, il lastrone trasportato dalla gru si è staccato, colpendolo in pieno.

A nulla è servito l’intervento dei medici del 118. Sul posto è subito arrivato il personale dell’Ispettorato del Lavoro, insieme ai carabinieri.

Foto di repertorio

Affitti immobili, da Macerata a Urbino: ecco i Comuni meno efficienti

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(Adnkronos) – Quanto costano a Regioni e città italiane le locazioni di immobili? A rivelarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating.  
Basilicata, Puglia e Lombardia sono le Regioni italiane più ‘virtuose’, aggiudicandosi il rating complessivo AAA. In particolare, per questa voce di costo, nel 2022, la Lombardia ha speso 835.378,45 euro, la Puglia 740.158,07 e la Basilicata 13.299,08 (VEDI TABELLA). Ad essere ‘promosse’ per questa voce di spesa, con un rating complessivo da A a AA, sono anche Umbria, Calabria e Veneto, che, con un importo rispettivamente di 273.534,42, 672.876,26 e 1.595.380,54 euro, si aggiudicano la doppia AA, e poi, con la A singola, Liguria (894.052,31) e Toscana (2.153.947,03). Tra le Regioni con performance ‘intermedie’ figurano, invece: con BBB Marche (1.231.416,11) e Lazio (4.509.978,95); con BB Piemonte (6.023.974,63) e Campania (7.272.355,38); con B Molise (477.494,02), Abruzzo (2.489.900,60) ed Emilia-Romagna (10.595.898,11). Mentre risultano non comparabili per questa voce i dati di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Sardegna, Valle d’Aosta.  
La Sicilia è la Regione italiana che, in valore assoluto, detiene il record per la spesa per locazioni di immobili: 32.120.653,80 euro nel 2022. Cifra che le fa meritare la C, il rating peggiore (TABELLA). Una cifra ben più alta dell’anno precedente (15.654.938,61 nel 2021), ma inferiore se comparata al 2020 (33.383.880,25) e soprattutto al 2019 (41.372.092,17). Subito dopo la Sicilia, fra le Regioni con gli importi più elevati di uscite per questa voce, superiori al milione di euro, spiccano, nell’ordine e a distanza: Emilia-Romagna (10.595.898,11), Campania (7.272.355,38), Piemonte (6.023.974,63), Lazio (4.509.978,95), Valle d’Aosta (3.367.268,64), Abruzzo (2.489.900,60), Sardegna (2.433.322,55), Toscana (2.153.947,03), Veneto (1.595.380,54), Marche (1.231.416,11), Trentino-Alto Adige (1.097.038,64).  La Basilicata è la Regione italiana che, in valori assoluti, ha la minore spesa sostenuta per locazioni di immobili: 13.299,08 euro nel 2022. Cifra che le fa meritare la tripla AAA. Fra le Regioni che spendono meno per questa voce, sempre in valori assoluti, con un importo inferiore al milione di euro, troviamo poi: Umbria (273.534,42), Molise (477.494,02), Friuli Venezia Giulia (595.096,05), Calabria (672.876,26), Puglia (740.158,07), Lombardia (835.378,45), Liguria (894.052,31).  Ventuno i capoluoghi di provincia italiani ‘promossi’ con la tripla AAA nella gestione della spesa per locazioni di immobili (TABELLA).  
A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono: Potenza (1.090,48 euro), Avellino (3.236,48), Pavia (6.782,52), Benevento (9.118,84), Verbania (25.644,32), Alessandria (32.721,78), Mantova (37.908,87), Varese (39.007,13), Cagliari (46.112,60), Barletta (52.656,97), Ancona (53.865,05), Sassari (64.404,82), Foggia (179.534,50), Latina (190.208,70), Livorno (216.321,57), Monza (264.659,30), Taranto (342.621,18), Prato (466.431,75), Firenze (664.465,86), Catania (678.846,48), Milano (1.754.963,24). Folto anche il gruppo di città che risultano fra le più virtuose per questa voce di spesa, ottenendo la doppia AA: Trapani, Andria, Torino, Terni, Belluno, Reggio Calabria, Trieste, Napoli, Bari, La Spezia, Pescara, Agrigento, Massa, Ferrara, Messina, Treviso, Pisa, Crotone, Como, Pistoia, Caltanissetta, Asti. Ma anche il gruppo che si è aggiudicato la A: Savona, Oristano, Cesena, Enna, Verona, Salerno, Novara, Lucca, Nuoro, Pesaro, Brescia, Biella, Parma, Padova, Bologna, Cuneo, Caserta, Ravenna, Rieti, Vicenza, Trani.   
Macerata, Fermo, Urbino e L'Aquila sono i quattro capoluoghi di provincia meno ‘efficienti’ nelle spese per locazioni di immobili. Tanto da meritare il rating C. Ma a quanto ammontano le spese sostenute per questa voce in questi enti nel 2022? Analizzando la classifica, si scopre che L'Aquila ha speso ben 1.239.019,49, seguita a distanza da Fermo con 473.746,63 euro, Macerata con 408.060,36 e Urbino con 123.028,92. Ottengono un rating intermedio nella classifica: Grosseto, Viterbo, Sondrio, Bolzano, Modena, Brindisi, Roma, Udine, Vibo Valentia, Frosinone, Ascoli Piceno, Campobasso, Trento, Bergamo, a cui va la B; Rovigo, Cremona, Genova, Lecco, Lecce, Catanzaro, Chieti, Aosta, Forlì, con la BB; Rimini, Siracusa, Teramo, Siena, Palermo, Imperia, Reggio Emilia, Venezia, Isernia, Piacenza, Perugia, Lodi, Arezzo, Pordenone, Cosenza, che ricevono la BBB.  E’ Roma il capoluogo di provincia che, in valori assoluti, ha la maggiore uscita di spesa per locazioni di immobili, raggiungendo nel 2022 la cifra record di 67.156.263,27 euro. Dopo Roma, fra le città con le più elevate spese per questa voce, superiori ai 2 milioni di euro, seguono in classifica: Genova (7.901.657,21), Palermo (6.825.996,21), Modena (4.002.975,46), Bologna (3.183.791,09), Napoli (3.031.974,72), Venezia (2.913.085,63), Torino (2.465.267,69).  E’ Potenza il capoluogo di provincia più ‘parsimonioso’ in fatto di spesa per locazioni di immobili, voce cui ha destinato nel 2022 solo 1.090,48 euro (escludendo i dati che risultano non comparabili di Carbonia, Gorizia, Matera, Ragusa, Vercelli). A mantenere la spesa bassa per questa voce, al di sotto dei 50mila di euro, dopo Potenza, troviamo, nell’ordine: Avellino (3.236,48), Pavia (6.782,52), Benevento (9.118,84), Verbania (25.644,32), Alessandria (32.721,78), Enna (36.033,98), Belluno (36.067,83), Mantova (37.908,87), Varese (39.007,13), Cagliari (46.112,60).     —[email protected] (Web Info)

Sinner-De Minaur, oggi finale Atp Rotterdam: orario, diretta, dove vederla in tv

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(Adnkronos) – Jannik Sinner in finale oggi, 18 febbraio 2024, nell'Atp 500 di Rotterdam contro De Minaur. L'altoatesino, dopo aver sconfitto ieri l'olandese Tallon Griekspoor, ha scavalcato il russo Daniil Medvedev è salito al terzo posto nel ranking che il serbo Novak Djokovic guida davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz. Il sorpasso su Medvedev può diventare realtà nel ranking di lunedì 19 febbraio in caso di trionfo a Rotterdam. "Sarò numero 3? Vuol dire tanto per me e per tutta l'Italia. La cosa più importante però è muovere il tennis italiano verso la direzione di far giocare tanti ragazzi, di essere un esempio. Alla fine è solo un numero. Oggi ho alzato il livello, è stata la miglior partita del torneo fino ad oggi e speriamo mi dia più confidenza", ha detto Sinner dopo il successo sull'olandese Griekspoor.    La finale tra Sinner e De Minaur avrà inizio alle 15.30. Il match sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Tennis (canale 203) e in streaming su NOW e SkyGo.  —[email protected] (Web Info)

Crollo Firenze, continuano ricerche ultimo operaio disperso

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(Adnkronos) – Proseguono da parte del nucleo Usar le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso nel crollo avvenuto venerdì nel cantiere in via Mariti a Firenze, che ha provocato 4 morti e tre ferito: da due giorni e due notti i vigili del fuoco scavano senza sosta tra le macerie, mentre continua la messa in sicurezza delle parti pericolanti nell’area del crollo, un cantiere dove si stava realizzando un nuovo supermercato Esselunga. —[email protected] (Web Info)