(Adnkronos) – Il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, migliora ma resta in terapia intensiva. E' quanto apprende l'Adnkronos Salute. L'imprenditore ed ex politico era stato ricoverato a inizio settimana per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo una insufficienza respiratoria. Cecchi Gori era già stato ricoverato a inizio 2022 per complicanze polmonari da Covid. —[email protected] (Web Info)
Navalny morto in carcere, Cremlino: “Cause da accertare”
(Adnkronos) – Il dissidente russo Aleksei Navalny è morto nella colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione artico di Yamalo Nenets, dove era rinchiuso. Lo ha riferito l'agenzia Tass, secondo cui il dissidente ha avvertito un malore dopo una passeggiata, ma nonostante siano state eseguite "tutte le misure di rianimazione necessarie", queste "non hanno dato risultati positivi". Fonti hanno riferito alla televisione di stato Rt, secondo quanto rende noto il sito di opposizione Meduza, che Navalny sarebbe morto per un'embolia. Alexey Navalny "si è sentito male durante una passeggiata ed ha quasi immediatamente perso conoscenza", si legge in una nota della locale amministrazione dei Servizi penitenziari federali russi, secondo quanto riporta il sito Meduza. "Gli addetti medici dell'istituzione sono arrivati subito – prosegue la nota – ed è stata chiamata una squadra per le emergenze mediche. Sono state tentate tutte le misure di rianimazione, ma non hanno portato risultati positivi. E i dottori di emergenza hanno confermato la morte del detenuto. Si sta stabilendo la causa della morte". Mercoledì Navalny era stato trasferito in cella di isolamento per la 27esima volta dall'inizio della sua detenzione. Avrebbe dovuto passare nella ShiZO 15 giorni, un record anche per il vessatorio sistema penitenziario russo. L'11 era appena terminato un altro periodo di isolamento di dieci giorni. In totale, Navalny ha trascorso 308 giorni in isolamento dall'inizio della sua detenzione, nel gennaio del 2021. Il capo dello staff di Navalny, Leonid Volkov, ha detto di non avere conferme della morte del dissidente russo in carcere. Ma, in un tweet, ha spiegato di interpretare la notizia del decesso come una "confessione" da parte delle autorità russe che ''lo hanno ucciso''. ''Le autorità russe hanno reso pubblica la confessione di aver ucciso Alexey Navalny in prigione. Non abbiamo alcun modo per confermarlo o per dimostrare che ciò non è vero'', ha affermato. Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato della morte in carcere di Alexei Navalny, ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Quanto alle cause della morte ''saranno accertate dai medici". ''Il Servizio penitenziario federale sta verificando e indagando" sull'accaduto, ha aggiunto Peskov, sottolineando che ''non serve un'indicazione speciale del Cremlino in merito''. "Qualsiasi cosa si pensi di Navalny come politico, è stato brutalmente assassinato dal Cremlino. Questo è un fatto ed è una cosa da sapere a proposito della vera natura dell'attuale regime russo". Lo ha scritto su X il presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics. "Ovviamente, è stato ucciso da Putin, come migliaia di altri sono stati torturati'', ha detto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiungendo: ''A Putin non importa chi muore, purché mantenga le sue posizioni". Navalny, 47 anni, era stato condannato a oltre 30 anni di carcere. A dicembre il leader dell'opposizione russa era scomparso dal carcere Kovrov durante un trasferimento durato 20 giorni fino al carcere di Kharp situato a 1.900 chilometri a nord-est di Mosca. A gennaio era ricomparso in un video: si era collegato in video a un'udienza di un tribunale dove ha presentato denuncia contro l'amministrazione penitenziaria russa per le sue condizioni di detenzione, aveva riferito Mediazona, un media indipendente russo, in un post su 'X' pubblicando delle foto di Navalny. Da poco aveva chiesto ai russi di recarsi a votare per le elezioni presidenziali il prossimo marzo a mezzogiorno in punto della domenica di voto, azione non perseguibile ma utile a esprimere il dissenso contro Putin. Dalla colonia penale a regime speciale di Kharp, nella regione di Yamal Nenets, il dissidente aveva rilanciato l'idea dell'oppositore di San Pietroburgo Maksim Reznik. "La cosa più importante è che questa sarà una protesta davvero nazionale. Non si svolgerà solo in ogni città, ma in ogni distretto di ogni città", aveva scritto Navalny il primo febbraio. Si tratta di una idea "legale e sicura al cento per cento" che le autorità non potranno in alcun modo impedire. "Cosa possono fare, chiudere i seggi a mezzogiorno? Organizzare un voto delle dieci per Putin? Annotarsi il nome di tutti coloro che si presentano a mezzogiorno?" aveva ironizzato come al solito. Poche ore dopo l'annuncio della candidatura di Putin alle presidenziali, Navalny aveva ribadito la necessità di votare chiunque fuorché Putin. Cartelloni stradali erano comparsi in tutta la Russia con gli auguri per le feste del nuovo anno, messaggi apparentemente innocui con un QR Code che rimandava al sito web "Russia senza Putin", con un messaggio politico in vista delle elezioni presidenziali del prossimo marzo e voto per chiunque non sia Vladimir Putin. I sostenitori di Aleksei Navalny hanno reso nota la loro strategia mentre le autorità hanno subito iniziato a rimuovere i cartelloni. Poco dopo, il trasferimento del dissidente, iscritto nella condanna la scorsa estate, oltre il circolo Polare artico. Da dove comunque continuava a rappresentare un pericolo politico per Putin. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Università, associazione specializzandi contro Bassetti. Lui: “Querelo e chiedo danni”
(Adnkronos) – L'Associazione liberi specializzandi (Als) contro l'infettivologo Matteo Bassetti e la sua gestione degli specializzandi di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. L'accusa comparsa sulla pagina Facebook dell'associazione è incentrata su un presunto sfruttamento dei giovani medici in formazione. "Io ho sempre avuto una cura estrema della Scuola di specializzazione che dirigo e non lascio mai gli specializzandi senza un tutor. Non hanno mai fatto una notte perché si dedicano all'attività di ricerca e di didattica. La presa di posizione da parte di questa associazione è stata pretestuosa e mi hanno voluto attaccare per avere visibilità. Ho dato mandato ai miei avvocati di querelare l'Als". Così Bassetti chiarisce all'Adnkronos Salute la sua posizione rispetto le accuse. "Questa associazione ha trovato sulla sua strada la persona sbagliata e la scuola sbagliata – aggiunge – perché gli specializzandi hanno risposto con una lettera, i 15 ragazzi della scuola che dirigo, dicendo che si dissociano completamente da questa associazione e la nostra scuola lavora ai massimi livelli. Prova ne è – conclude – che vogliono venire a frequentarla anche da fuori Italia". —[email protected] (Web Info)
Verona-Juve, Allegri: “Non è un bel momento”
(Adnkronos) – "La Juve non sta vivendo un bel momento con 1 punto in 3 partite". Massimiliano Allegri si esprime così alla vigilia del match che la formazione bianconera giocherà domani sul campo del Verona. "La trasferta di Verona è sempre complicata, è un campo difficile. A Milano ha perso al 90' contro l'Inter, a Napoli a fine partita, domenica ha pareggiato col Monza. Bisogna fare una bella gara e avere un atteggiamento migliore rispetto alle ultime partite, non tanto come prestazione ma come attenzione ai dettagli", dice l'allenatore della Juve. "Le prestazioni non sono state peggiori, anche a livello numerico; ma noi dobbiamo analizzare tutto, al di là del risultato. Con l'Udinese abbiamo sbagliato su una palla inattiva e siamo stati puniti, il calcio è questo. I dettagli sono importanti". Capitolo formazione: "Devo valutare chi giocherà in attacco: Chiesa sarà molto importante per il finale di stagione; domani avremo tutti a disposizione, e saranno tutti importanti, ma ripeto, quello che conterà sarà l'atteggiamento e la cura dei dettagli". Lo scudetto ormai è evaporato, l'unico trofeo alla portata della Juve è la Coppa Italia. "E' vero che non vinciamo un trofeo da un po' di tempo, ma abbiamo una Coppa Italia che possiamo provare a vincere, e abbiamo un percorso che abbiamo iniziato. Inoltre, non essere mai stati fuori dalla Champions per 11 anni di fila è importante, quando si lavora per costruire", dice Allegri. "La cosa più importante per noi adesso è fare risultato domani, e poi dobbiamo centrare il nostro obiettivo principale, che è la zona Champions. Abbiamo tre mesi belli davanti da vivere con entusiasmo, passione e voglia di fare risultato", afferma. L'allenatore ha ancora un anno di contratto: resta o va via? "Per quanto riguarda il mio futuro, l'ho sempre detto e lo ripeto, ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene quest'anno, l'importante è arrivare in fondo nelle migliori condizioni con un ottimo risultato". —[email protected] (Web Info)
USA/ Scrive recensione negativa su una casa in affitto, la padrona di casa invia alla moglie la foto di lui con un’altra donna
La mossa si è rivelata ‘pericolosa’.
Il caso di un uomo ospite di una casa affittata su Airbnb è decisamente singolare.
Dopo aver lasciato una recensione negativa per un affitto breve per una casa nel Tennessee, infatti, il protagonista della storia si è trovato contro la padrona dell’abitazione che ha inviato alla moglie una foto di lui con un’altra donna ripresa dalle telecamere della stessa casa.
La vicenda è finita ora in tribunale, dove l’uomo ha citato in giudizio sia Airbnb sia la donna,
Altroconsumo, nel 2023 oltre 44mila segnalazioni su Reclama Facile
(Adnkronos) – Attraverso la piattaforma Reclama Facile, nel 2023 sono state raccolte più di 44mila segnalazioni per problemi con servizi e prodotti da cui sono scaturite diverse indagini dell’Antitrust. La piattaforma, finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto CICLE-X (Cooperation Improving Consumers Law Enforcement) ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le organizzazioni di consumatori e le Autorità, al fine di favorire l’azione di tutela dei diritti dei consumatori migliorando la sorveglianza del mercato, anche in funzione della proattiva collaborazione con le imprese, che consente di migliorare l'efficienza nella risoluzione delle criticità segnalate. I reclami effettuati attraverso la piattaforma di Altroconsumo Reclama Facile possono essere, su richiesta del consumatore che reclama, pubblici; quindi, rappresentano un'ottima leva per spingere le aziende a dare una risposta e ad occuparsi del problema. Grazie ai reclami raccolti, nel 2023 sono state molte le indagini avviate dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, che hanno coinvolto: Italiaonline, Mondo Convenienza, Citroen e Peugeot, DR e Evo di DR Automobiles Groupe, Intesa Sanpaolo. Le dieci società su cui abbiamo ricevuto più segnalazioni sono: Italiaonline (5.772 reclami), Wind Tre,(1.298 reclami), Tiscali (1.197 reclami), FastWeb (1.149 reclami), Mondo Convenienza (898 reclami), Amazon (694 reclami), Poste (681 reclami), Ryanair (603 reclami), Trenitalia (491 reclami), Sda (469 reclami). —[email protected] (Web Info)
Crollo in cantiere a Firenze, le ricerche dei dispersi tra le macerie – Video
(Adnkronos) – Vigili del Fuoco in azione dopo il crollo in un cantiere di Firenze che ha fatto due vittime. Estratte vive tre persone finora dalle macerie e "squadre al lavoro dalle 9 per le operazioni di soccorso", informano i vigili del fuoco che pubblicano le immagini dal cantiere. Si cercano ancora i dispersi. —[email protected] (Web Info)
Ascolti tv, ‘Doc – Nelle tue mani’ vince prime time giovedì 15 febbraio
(Adnkronos) – Torna l'appuntamento con la terza stagione di 'Doc – Nelle tue mani', dopo la pausa della settimana scorsa dovuta al Festival di Sanremo, e vince il prime time di ieri sera. La serie interpretata da Luca Argentero, trasmessa da Rai1, ha infatti conquistato nel primo episodio 5.143.000 telespettatori pari a uno share del 24,48% e nel secondo 4.623.000 telespettatori pari al 27,44% di share. Secondo gradino del podio per Canale5 con 'Terra amara', vista da 2.917.000 telespettatori (share del 15,35%). Terzo posto per Tv8 con la partita Europa League Milan –Rennes che ha ottenuto 1.423.000 telespettatori e uno share del 6,7%. Fuori dal podio su Italia1 'Le Iene presentano: Inside' ha realizzato 1.069.000 telespettatori e uno share del 7,06% mentre su Rai3 'Splendida Cornice' è stato visto da 744.000 telespettatori (share del 4,04%). Su Retequattro 'Dritto e rovescio' ha totalizzato invece 723.000 telespettatori e uno share del 4,76%. Su La7 'PiazzaPulita' è stata vista da 656.000 telespettatori pari a uno share del 4,43%. Chiudono gli ascolti del prime time Nove con 'Only Fun – Comico Show', seguito da 561.000 telespettatori (share del 2,9%), e Rai 2 con il film 'Creed – Nato per combattere', visto da 447.000 telespettatori pari a uno share del 2,35%. Nell'access prime time sulla rete ammiraglia di viale Mazzini 'Cinque Minuti' ha ottenuto 4.459.000 telespettatori e uno share del 21,4% mentre 'Affari Tuoi' ha realizzato 5.571.000 telespettatori e uno share del 25,3%. Su Canale 5, invece, 'Striscia la Notizia' è stata seguita da 3.038.000 telespettatori raggiungendo uno share del 13,8%. Nella fascia preserale su Rai1 L’Eredità è stata seguita da 4.789.000 telespettatori pari al 26,8% mentre su Canale 5 'Avanti un Altro!' è stato visto da 3.298.000 telespettatori (share del 19,6%). Nel complesso la comparazione delle reti generaliste Rai più RaiNews24 nei confronti delle generaliste Mediaset più TgCom24, nell'intera giornata ha visto la Rai nell'intera giornata raggiungere 2.869.000 telespettatori (share del 32,9%) contro i 2.252.000 telespettatori e il 25,8% di share di Mediaset e, in prima serata, la Rai a 7.108.000 telespettatori (33% di share) contro i 5.095.000 telespettatori pari al 23,6% di share di Mediaset. —[email protected] (Web Info)
Strage Palermo, fermata figlia 17enne: è indagata per concorso in omicidio
(Adnkronos) – La figlia 17enne di Giovanni Barreca, unica sopravvissuta alla strage di Altavilla (Palermo), è indagata dalla procura dei minori di Palermo per concorso in omicidio. La giovane è stata fermata: per lei il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere. Questa mattina, in conferenza stampa, il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio aveva detto di aver trasmesso gli atti alla procura competente. "La ragazza è stata coinvolta in questa situazione di parossismo religioso – ha detto Cartosio – ha partecipato a una serie di riti che sono state torture sulla madre e sui fratelli". "Giovanni Barreca da anni vive un delirio mistico, dominato da un'accesissima e fanatica religiosità. Questo pesa enormemente sulla famiglia e soprattutto sui suoi figli, i due uccisi nella tragedia, e la terza, Miriam ragazza molto sveglia e intelligente", ha detto ancora Cartosio durante la conferenza stampa. Barreca, 54 anni, ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 15 anni e poi ha chiamato il 112. Una terza figlia di 17 anni, Miriam, è riuscita a fuggire. L'uomo si è fatto trovare dai carabinieri nella vicina Casteldaccia, dove è stato arrestato. "La frequentazione dei coniugi Sabrina Fina e Massimo Caradente ha convinto Giovanni Barreca che nella casa ci fosse una presenza demoniaca che si fosse impossessata non solo della casa ma anche dei corpi", ha detto ancora Cartosio aggiungendo: "Si è creata una situazione che ha convinto Barreca e i figli ad adoperarsi per allontanare i demoni dalla casa con torture inflitte alle persone che loro ritenevano possedute dal demonio. Torture inflitte alla madre, Antonella Salamone, e ai figli Kevin ed Emanuel". I due coniugi palermitani "erano presenti nella casa di Altavilla al momento dell'omicidio", ha fatto sapere dal canto suo il sostituto procuratore di Termini Imerese Manfredi Lanza: "Non abbiamo ancora i risultati dell'autopsia e quindi non sappiamo ancora come sono morti Antonella Salamone e i figli Kevin e Emanuel – ha aggiunto Cartosio – Possiamo però dire che la morte è stata causata da comportamenti messi in atto da Giovanni Barreca e dai due coniugi palermitani (Sabrina Fina e Massimo Carandente ndr) che per giorni hanno operato all'interno di quella casa". I riti di esorcismo e le torture nella casa di Altavilla duravano da circa un mese: "Sembra che la partecipazione alle torture – ha aggiunto – sia stata corale, l'unica che mi sento di escludere è la madre". "La situazione ha una deriva molto rapida a partire da gennaio – prosegue Cartosio – quando sulla scena di questa famiglia compare una coppia di palermitani, Sabrina Fina e Massimo Carandente, che vivono anche loro una dedizione religiosa molto particolare che potremmo definire anti satanista". Cartosio parla di "una terribile tragedia nella quale hanno perso la vita una madre, Antonella Salamone, e i figli Kevin ed Emanuele Barreca. Quando ci siamo trovati sulla scena della tragedia per me è stato uno dei momenti più toccanti della mia vita perché vedere il cadavere di un ragazzo di 15 anni e di un bambino di 5 ridotti in quelle condizioni è stato uno strazio". "È una vicenda che ha particolarmente colpito dal punto di vista umano e emotivo anche noi carabinieri", ha sottolineato il procuratore di Termini Imerese. La figlia 17enne sopravvissuta "ha dato il suo contributo per conoscere la verità. Quello che posso dire è che non è una ragazza qualunque, non è di una comune intelligenza e di una comune sensibilità", ha detto ancora Cartosio. "Se dietro ai protagonisti di questa vicenda ci sono altri soggetti e scenari? Forse sì, cercheremo di capirlo e speriamo di avere l’appoggio delle altre sedi giudiziarie e delle altre istituzioni per capirlo", ha quindi affermato il procuratore di Termini Imerese parlando di "una tragedia che rappresenta il massimo dell'immaginazione umana. Ci sentiamo di dover dire che è dovuta a un fenomeno molto diffuso: un modo di concepire la religione in maniera distorta, con soggetti che approfittano della debolezza e della vulnerabilità altrui. Facciamo quindi un appello, soprattutto ai giovani, affinché si muovano per fare emergere queste situazioni”. “Ai ragazzi dico: so che è difficile e complicato fare emergere certe cose ma questa terribile tragedia dimostra che il silenzio alle volte può essere la propria condanna a morte – ha aggiunto – Le strutture della magistratura, delle forze ordine e delle altre istituzioni sono in grado di aiutare efficacemente le vittime di questi reati”. —[email protected] (Web Info)
Antitrust, multa a Servizio Energetico Italiano: “Ha attivato contratti non richiesti”
(Adnkronos) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 900mila euro a Servizio Energetico Italiano. L’istruttoria dell’Antitrust ha infatti permesso di accertare che, da luglio 2022, la società ha concluso contratti e attivato forniture non richieste in assenza della sottoscrizione o del consenso da parte del consumatore, peraltro richiedendo il pagamento di corrispettivi non dovuti, in violazione degli articoli 20 e 26 lett. f in combinato disposto con l’articolo 66 quinquies del Codice del consumo. Inoltre Servizio Energetico Italiano in alcuni casi non ha inviato o ha inviato tardivamente la documentazione contrattuale e ha imposto ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento, violando così gli articoli 20, 24 e 25 del Codice del consumo. Queste condotte scorrette hanno causato il mancato rispetto, a seguito dell’attivazione non richiesta di contratti di energia elettrica e gas, dell’obbligo di garantire ai consumatori sia il ripristino del contratto con il precedente fornitore, sia il diritto a rimanere indenni in relazione agli eventuali importi fatturati. —[email protected] (Web Info)











