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Morbillo, è allarme in Europa: 7 morti in un mese. I casi saliranno: ecco perché

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(Adnkronos) – E' allarme morbillo in Europa. E l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, fa sapere che i casi sono destinati ad aumentare: "Si prevede che i casi di morbillo continueranno ad aumentare nell'Ue/Spazio economico europeo nei prossimi mesi a causa della copertura vaccinale non ottimale in numerosi Paesi, dell'elevata probabilità di importazione da aree ad alta circolazione e del fatto che i prossimi mesi rappresentano il picco stagionale del virus".  Primo punto: "Un'elevata copertura vaccinale è fondamentale contro il previsto aumento dei casi di morbillo" a livello europeo. I dati dell'Ecdc mostrano che tra gennaio e l'inizio di febbraio 2024 il numero di Paesi dell'Ue/See che hanno segnalato casi di morbillo è aumentato. E sono stati segnalati almeno 7 decessi in 2 Paesi. "Nessuno dovrebbe morire di morbillo – commenta Andrea Ammon, direttore dell'Ecdc – L'aumento dei casi di una malattia altamente contagiosa, ma prevenibile con il vaccino, ricorda chiaramente che tutti gli Stati membri dovrebbero massimizzare gli sforzi per raggiungere e mantenere un'elevata copertura vaccinale per tutte le malattie prevenibili con il vaccino. I vaccini rappresentano un modo sicuro ed efficace per ridurre il carico sanitario delle malattie infettive ed evitare inutili perdite di vite umane". Il morbillo, si legge in una nota diffusa dall'Ecdc, rappresenta "una minaccia per le persone di tutte le fasce d'età, il che evidenzia l'importanza di mantenere un'elevata copertura vaccinale per l'intera popolazione. L'impatto potenziale più elevato del morbillo, a causa dell'elevata morbilità conseguente all'infezione, riguarda i bambini troppo piccoli per essere vaccinati (di solito quelli di età inferiore ai 12 mesi, a seconda dei programmi nazionali). Anche i bambini non vaccinati sotto i 5 anni corrono un rischio maggiore, poiché il morbillo può avere diverse complicazioni in questa fascia di età. Inoltre, altri gruppi come gli immunocompromessi sono a rischio di esiti gravi a causa del morbillo".  Il morbillo si diffonde molto facilmente – ricorda ancora l'agenzia Ue – evidenziando come un'elevata copertura vaccinale, pari o superiore al 95% di popolazione vaccinata con due dosi, sia essenziale per interrompere la trasmissione in un Paese o in una comunità. "Dovrebbero quindi essere intensificati gli sforzi per identificare e raggiungere le popolazioni non vaccinate o parzialmente vaccinate – ammonisce l'Ecdc – Dovrebbe essere garantita l'equità nell'accesso alle vaccinazioni, soprattutto per le popolazioni vulnerabili come i migranti, le minoranze etniche e coloro che vivono in ambienti affollati, ad esempio i campi profughi". Sistemi di sorveglianza di alta qualità "sono essenziali per la diagnosi precoce, la risposta e il controllo delle epidemie locali di morbillo", continua l'ente. Mentre una maggiore capacità diagnostica di laboratorio facilita il tracciamento dei genotipi dei virus e l'identificazione delle catene di trasmissione. "E' importante aumentare la consapevolezza sulla situazione del morbillo tra gli operatori sanitari di varie specialità – aggiunge l'Ecdc – per garantire una diagnosi tempestiva, soprattutto nei bambini più grandi e negli adulti. E dovrebbero essere compiuti "sforzi anche per identificare le ragioni della bassa diffusione dei vaccini nelle comunità e attuare interventi su misura. Queste includono la comunicazione del rischio e iniziative a livello comunitario, anche nei confronti dei gruppi di popolazione svantaggiati". "La tendenza all'aumento dei casi di morbillo in tutta Europa è preoccupante. Si tratta di una malattia estremamente contagiosa che può provocare gravi complicazioni, soprattutto nei bambini e nelle persone fragili". E' il monito di Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare, che commenta così il documento dell'Ecdc con valutazioni sulla situazione morbillo e considerazioni per la risposta di sanità pubblica da mettere in campo. "La buona notizia – ricorda Kyriakides – è che si tratta di una malattia che è possibile prevenire con la vaccinazione e che nell'Ue sono disponibili numerosi vaccini sicuri ed efficaci. Quando assistiamo a epidemie di morbillo, sappiamo che c'è un gap nelle vaccinazioni. Invito tutti a verificare il proprio stato vaccinale – è l'appello della commissaria – e i genitori ad assicurarsi che i vaccini dei figli siano aggiornati. La vaccinazione protegge e salva vite umane: è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione contro il morbillo e molte altre malattie infettive".  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Webuild, entra in funzione idrofresa per scavo stazione museo metro C piazza Venezia

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(Adnkronos) – Entra in funzione in questi giorni l’idrofresa costruita appositamente per scavare le pareti perimetrali della nuova stazione museo di Piazza Venezia, fino alla profondità record di 85 metri. La stazione sarà uno snodo centrale della Linea C della Metropolitana, la prima a guida automatica della capitale, commissionata da Roma Metropolitane e realizzata dalla società consortile Metro C S.c.p.a., guidata da Webuild e Vianini Lavori. L’idrofresa è un gigante che combina tecnologia e design per accelerare i tempi di lavoro, operare con una maggiore precisione e in spazi ridotti, riducendo rumori e vibrazioni in superficie. Il macchinario, con un’altezza di 24,5 metri e un peso di 185 tonnellate, lavorerà in verticale sfruttando un getto di acqua ad alta pressione. L’idrofresa sarà impiegata nella realizzazione di circa 55 mila metri cubi di diaframmi perimetrali in cemento armato della stazione, fino alla profondità di 85 metri. Con i diaframmi perimetrali si realizzerà una scatola idraulicamente isolata, che consentirà poi di scavare l’interno della stazione in massima sicurezza. La sua attività procederà nei prossimi mesi in parallelo con le altre lavorazioni del cantiere, già avviate nella parte centrale della piazza, come l’esecuzione di carotaggi archeologici.  
Guarda il viaggio dell'idrofresa
 

Per approfondire
  
Metropolitana di Roma Linea C, Stazione Venezia: le fasi di realizzazione
  
Stazione Venezia, Metropolitana C di Roma : come sarà
 Per altri approfondimenti: 
Progetto Metro C di Roma
 
Scheda Stazione Venezia
 
Scheda progetto linea C di Roma
 

 —[email protected] (Web Info)

Crollo in cantiere a Firenze, vigili: morto un operaio, 4 dispersi ancora sotto le macerie

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(Adnkronos) – E' di un morto, tre feriti e quattro dispersi, al momento, il bilancio ufficiale del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze dove erano in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo supermercato di Esselunga. Lo ha riferito ai giornalisti Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco. "I vigili del fuoco – ha spiegato Cari – hanno
estratto in vita per il momento tre degli operai, che sono stati affidati al personale sanitario e portati in ospedale e non abbiamo più notizie sulle loro condizioni. Un quarto operaio invece è deceduto, questo è il bilancio di adesso. Al momento stiamo cercando quattro operai che ci vengono segnalati come dispersi. Noi ci muoviamo sulle indicazioni del responsabile di cantiere che dicono che mancano 4 operai all’appello". Ai cronisti che chiedevano se ci fossero speranze di ritrovare in vita i dispersi, il dirigente dei vigili del fuoco ha risposto: "Stiamo cercando persone in vita, abbiamo tutto il nostro personale giunto anche da altri comandi. I nostri cani stanno fiutando, speriamo di poter avere notizie positive, è una situazione molto, molto complicata". E' stato il crollo del solaio di un prefabbricato a provocare la tragedia nel cantiere edile a nord-ovest di Firenze, quattro le squadre dei vigili al lavoro dalle 9.00 del mattino per le operazioni di soccorso. I tre operai estratti vivi sono "in condizioni molto, molto gravi, ma coscienti", ha detto a 'Rainews 24' il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.  "Non possiamo ancora parlare di vittime accertate, è accaduto da troppo poco tempo. Ci sono ancora tre persone sotto le macerie che al momento non danno segni”, ha poi detto Giani. "Le persone coinvolte allo stato attuale sono otto, delle quali tre sono state estratte ancora vigili e presenti in codice giallo, tre sono state portate al Torregalli e una al Careggi", ha continuato aggiungendo: "Ben più problematica è la situazione per altre due persone estratte". "E' stato un miracolo che nell'incidente la struttura non si sia riversata all'esterno, perché nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere, e portati tutti via di corsa", ha detto ancora. "A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze". Così, sui social, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Seguo con apprensione l'evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia", scrive inoltre la premier. "Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze. Siamo sconvolti per quanto avvenuto. Il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi”. E' quanto dichiara Marina Caprotti, presidente di Esselunga, in merito al terribile incidente avvenuto questa mattina.  "Ringrazio sentitamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato il lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi", scrive sui social il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha appreso la notizia della tragedia mentre si trova in viaggio istituzionale tra Israele e Palestina. "Anticiperò il mio rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile", fa sapere Nardella.  —[email protected] (Web Info)

Ucraina, giù la fiducia in Zelensky dopo la destituzione di Zaluzhny

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(Adnkronos) – La destituzione di Valery Zaluzhny da comandante delle forze ucraine ha avuto un'impatto negativo sulla popolarità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo un sondaggio del Kyiv International Institute of Sociology (KIIS), la fiducia in Zelensky è scesa al 60% con un calo di 5 punti dopo la sostituzione di Zaluzhny, riferisce Ukrainska Pravda. 
Zaluzhny rimane intanto una delle figure più popolari de paese, con un tasso di fiducia del 94%. Mentre il suo successore Oleksandr Syrskyi, ex comandante delle forze di terra, ottiene la fiducia solo del 40%. Il nuovo comandante è però penalizzato dal fatto di essere al momento poco conosciuto.  Ai primi del 2022, prima dell'invasione russa, Zelensky godeva soltanto della fiducia del 37% degli ucraini. Ma dopo l'attacco di Mosca, il tasso di fiducia era schizzato al 90%. Fra maggio e dicembre 2023 la fiducia era al 77%, mentre all'inizio di febbraio era scesa al 65%.   —internazionale/[email protected] (Web Info)

Multe annullate in cambio di regali, maxi-inchiesta della Guardia di Finanza

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FOTO DI REPERTORIO

Importante operazione dei baschi verdi.

La Guardia di Finanza di Lecce ha notificato misure interdittive nell’ambito di una maxi-inchiesta che vede indagate 46 persone coinvolte in un presunto giro di corruzione nel settore della polizia locale.

Stando a quanto emerso dalle indagini, più di 500 verbali per infrazioni al codice della strada sarebbero stati annullati in cambio di regali. Coinvolti anche tre dipendenti dell’ufficio verbali. L’indagine avrebbe avuto inizio alcuni anni fa ma sarebbe stata rallentata a causa della pandemia.

foto di repertorio

Peste bubbonica in Oregon, l’esperto: “In Europa non c’è più, niente panico”

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(Adnkronos) – “In Europa”, quindi anche in Italia, “la peste non esiste. È stata debellata. Non si descrivono casi di peste dalla seconda guerra mondiale. Niente panico". Così Nicola Decaro, direttore dipartimento di Medicina veterinaria dell’Univeristà di Bari e presidente del College europeo di Microbiologia e veterinaria, commenta all’Adnkronos Salute il caso di peste bubbonica segnalato in Oregon, negli Stati Uniti, in una persona che sarebbe stata infettata dal suo gatto. "Se si torna con un gatto da una zona dove la peste è endemica”, il consiglio è di “rivolgersi al veterinario” solo in presenza di sintomi. Come del resto si fa sempre, chiosa, "quando il gatto sta male".  È sempre “la stessa peste” del medioevo e dei ‘Promessi sposi’ del Manzoni. “La peste umana è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis – spiega Decaro – una forma molto grave che nell’uomo si manifesta come peste bubbonica o polmonare. Il batterio attacca i linfonodi facendoli aumentare di volume e ulcerandoli: da qui bubbonica. La forma polmonare ha una sintomatologia respiratoria. Classicamente è una malattia dei roditori selvatici e, in passato, ha causato epidemie gravissime soprattutto a seguito del contatto con ratti infetti e, più spesso, con le pulci di questi roditori”. Sparita alle nostre latitudini, “la peste resiste solo in alcuni territori asiatici e africani, ma anche in parte del Sudamerica e degli Stati Uniti, dove ci sono in alcune specie suscettibili” che rendono difficile debellarla.  "I serbatoi della malattia sono infatti i piccoli mammiferi come i roditori selvatici, ma anche i mustelidi tipo la puzzola, il visone e il furetto. Il gatto – continua l’esperto – può, occasionalmente, infettarsi per contatto con il ratto infetto o, più raramente, per la puntura di una pulce del ratto. Il gatto sviluppa la malattia come l’uomo e trasmettere l’infezione all’uomo direttamente, dalle lesioni sviluppate – come sembra in questo caso – più che per la pulce. Anche il cane potrebbe trasmettere la malattia, ma meno del gatto, perché sono i roditori a essere preda del gatto”. La malattia è un evento raro. “Negli ultimi 50 anni, negli Stati Uniti si sono contati 500 casi di peste nell’uomo e il 10% è trasmesso con certezza dal gatto – ricorda il professore, che è membro della Società italiana delle scienze veterinarie (Sisvet) – Tra il 2000 e 2020 si contano 14 morti umani. La malattia è meno mortale perché abbiamo gli antibiotici, ma è necessaria comunque la diagnosi precoce, perché il batterio è aggressivo e può velocemente far precipitare le condizioni cliniche, rendendo inefficace la terapia".  —[email protected] (Web Info)

Covid in Italia oggi, nuovo bollettino: i dati

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(Adnkronos) – Prosegue l'andamento in diminuzione dei parametri Covid in Italia. Calano contagi e morti nell'ultima settimana (rispettivamente -25,7% e -3,2%). "L’incidenza di casi diagnosticati e segnalati nel periodo 8-14 febbraio è pari a 4 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (5 casi per 100.000 abitanti nella settimana 1-7 febbraio); al 14 febbraio l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,4%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (2,9% al 07 febbraio); in riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,8%, rispetto alla settimana precedente (1% al 7 febbraio); l’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 6 febbraio è sotto la soglia epidemica, pari a 0,65 (0,58–0,72), stabile rispetto alla settimana precedente (Rt 0,66 al 30 gennaio)". E' quanto riporta il monitoraggio settimanale dei casi Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.  "La percentuale di reinfezioni è il 44% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia over 90. L’incidenza settimanale è diminuzione in tutte le fasce d’età", conclude il report.  Nella settimana dall'8 al 14 febbraio in Italia si sono registrati 2.223 nuovi casi positivi a Covid-19, con una variazione di -25,7% rispetto alla settimana precedente (2.992 casi). I morti sono 92, -3,2% rispetto ai 7 giorni precedenti (95).  Nell'ultime settimana sono stati 135.631 i tamponi effettuati – si legge – con una variazione di -5,1% rispetto alla precedente (142.934 test). Il tasso di positività è dell'1,6%, con una variazione di -0,5 punti percentuali rispetto ai 7 giorni precedenti (2,1%). Il tasso di occupazione in area medica al 14 febbraio è pari al 2,4% (1.486 ricoverati), rispetto al 2,9% (1.792 ricoverati) del 7 febbraio. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è pari allo 0,8% (67 ricoverati) al 14 febbraio, rispetto all'1% (87 ricoverati) del 7. "I dati ad oggi mettono il punto ad una situazione epidemiologica che le buone azioni di prevenzione hanno determinato", commenta il direttore generale Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia. "I dati epidemiologici Covid in Italia evidenziano" anche questa settimana "che per fortuna la 'fiammata' legata alle ultime varianti di Sars-CoV-2, Eris e JN.1, si sta dissolvendo". Ciò non significa però che si debba abbassare la guardia: "Prepariamoci al futuro", esorta il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco. "Ripeto il mio mantra – spiega all'Adnkronos Salute – delle onde come quelle create da un sasso buttato nello stagno. Onde che si susseguiranno con una ciclicità prevedibile di 4-6 mesi – ribadisce l'esperto – considerando la rapidità con cui questo coronavirus produce nuove varianti. Avremo onde che sperabilmente saranno sempre meno pesanti, ma quando sarà il momento ricordiamoci dell'importanza del richiamo vaccinale per gli anziani e i fragili", ammonisce Pregliasco. La vaccinazione anti-Covid è "un'opportunità di cui purtroppo non abbiamo approfittato a sufficienza nel corso di quest'onda", sottolinea il virologo che ricorda: "Ci sono dei morti e ci sono delle persone in terapia intensiva. Non sono tante, ma non si trovano certo lì per un viaggio premio".  —[email protected] (Web Info)

Pallanuoto, Setterosa batte il Canada e stacca il pass per le Olimpiadi

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(Adnkronos) – L'italia femminile della pallanuoto batte il Canada nella finale per il settimo posto e l'ottavo dei Mondiali 2024 e stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il Setterosa ha superato le canadesi per 18-12 in una partita ricca di colpi di scena ed espulsioni, finita con 6 azzurre in acqua e 4 nordamericane.  —[email protected] (Web Info)

Clima anomalo e primavera in anticipo, le previsioni meteo di oggi sull’Italia

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(Adnkronos) – Clima anomalo, sole premaverile e temperature oltre la media. E' un febbraio all'insegna del cambiamento climatico quello che stiamo vivendo minacciato, forse, solo da un vortice di passaggio al Centro-Sud con piogge sparse dopo il weekend. Una sorta di Pasqua in anticipo, insomma, almeno sul fronte meteo. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti per la giornata di oggi, 16 febbraio 2024, e per i giorni a venire.  Stiamo vivendo dunque una ‘Nuova Pasqua di febbraio’? Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ricorda che a Pasqua è già primavera, ci sono le prime gite fuori città e al mare; durante questa festività si inizia poi a progettare le vacanze estive, riaprendo anche le case delle località di villeggiatura. E in effetti in queste ultime giornate di febbraio 2024 tutto è stato anticipato: moltissime persone si sono già riversate al mare o in collina per un veloce pic-nic, come durante il Lunedì dell’Angelo. D’altronde sembra di essere già a fine marzo con termiche primaverili (mediamente intorno ai 25°C): anche un anno fa il 22 marzo 2023 ci furono 25 gradi sul Lago di Garda, 23 a Bolzano e 22 a Milano, Brescia e Padova. E’ normale che dopo l’Equinozio di Primavera, con le ore di luce che iniziano a superare le 12 in totale, il clima si scaldi un po’: non è normale trovare queste temperature, dal sapore pasquale, per San Valentino.  Con questo clima impazzito si è già raggiunto, poi, il ‘limite di non ritorno’ a livello globale: nel 2023 la temperatura ha superato di 1,48°C il valore di riferimento pre-industriale, un record di caldo estremo. Gli Accordi sul Clima di Parigi indicavano nel 2015 la soglia di +1,5°C come limite consigliato da non superare: ebbene, dopo 8 anni ci siamo già arrivati. Gli scienziati a Parigi non escludevano questo drammatico scenario tra il 2030 e il 2040: la campanella dell’allarme meteo ha suonato con almeno 10 anni di anticipo. Con il ‘limite di non ritorno’ raggiunto, dobbiamo scongiurare che la crisi continui nei prossimi anni attraverso interventi di mitigazione climatica: altrimenti, con anomalie costanti di almeno +1,5°C, ci sarà un aumento di ondate di calore, incendi boschivi, inondazioni, frane e valanghe.  Nel dettaglio si stima che aumenterebbe del 100% la probabilità di eventi estremi con 350 milioni di persone colpite dalla siccità entro il 2100; i ghiacci polari dell’Artico fonderebbero in modo totale in estate almeno 1 volta ogni 100 anni, 700 milioni di persone sarebbero esposte a estreme e mortati ondate di calore almeno 1 volta ogni 20 anni, 46 milioni di persone verrebbero colpite dall’innalzamento del livello del mare (circa mezzo metro) entro il 2100. Anche la fauna e la flora verrebbero messe K.O.: il 70% dei coralli potrebbe scomparire entro il secolo, perdendo anche tutto l’ecosistema associato. Insomma il limite raggiunto l’anno scorso (+1,48°C a livello globale) è più di un campanello d’allarme: siamo al limite di non ritorno. Pensare alle vacanze pasquali, con gite fuoriporta a San Valentino, è solo una goccia in mezzo al mare, un mare però sempre più caldo: anche questo inizio del 2024 ha confermato che gli oceani sono ‘bollenti’, su valori termici da record; tutto questo calore inciderà anche sulle prossime stagioni che si prevedono ancora una volta torride ed estreme a livello globale. Intanto, per quel che conta, anche le prossime ore saranno calde di giorno, almeno fino a domenica con tempo asciutto quasi ovunque: dalla prossima settimana non è escluso invece il passaggio di un vortice al Centro-Sud con piogge sparse, ma anche con qualche temporale in stile estivo viste le temperature degli ultimi giorni. Il clima è cambiato, benvenute vacanze pasquali a Febbraio. Venerdì 16. Al nord: sole e clima gradevole salvo nebbie in pianura. Al centro: bel tempo salvo nubi in aumento sul versante tirrenico e in Sardegna. Al sud: bel tempo mite con massime fino a 23 gradi. Sabato 17. Al nord: asciutto, ma con cielo spesso molto nuvoloso o anche coperto. Al centro: bel tempo prevalente salvo più nubi sulle Tirreniche. Al sud: bel tempo con temperature miti. Domenica 18. Al nord: nuvoloso con schiarite. Al centro: poco nuvoloso. Al sud: soleggiato. Tendenza: tornano le piogge da lunedì e martedì, poi da Venerdì. —[email protected] (Web Info)

Eurovision 2024, anche Malgioglio contro il brano spagnolo ‘Zorra’

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(Adnkronos) – Anche Cristiano Malgioglio stronca il brano spagnolo 'Zorra'. "Al di là della parola del titolo – dice all'Adnkronos – il pezzo non rispecchia per niente la grande tradizione spagnola, che io amo moltissimo". Mentre a Sanremo 2024 infuriava la polemica sulle giurie e sul verdetto del festival, in Spagna non andava meglio. Il brano vincitore del Festival di Benidorm, che è quello che seleziona per la Spagna il partecipante nazionale all'Eurovision Song Contest, ha scatenato una bufera senza precedenti: la canzone in questione, infatti, proposta dal duo electropop dei Nebulossa, si intitola 'Zorra', termine che può essere tradotto come la femmina della volpe ma che nella lingua parlata è usata molto più spesso con l'accezione di 'prostituta' o 'puttana'.  La parola, ripetuta oltre 40 volte nel testo del brano, ha scatenato la reazione del mondo politico spagnolo e delle associazioni femministe e che si battono contro la violenza di genere, che hanno anche raccolto firme per tentare di bloccare la partecipazione della Spagna all'Eurovision con quella canzone, dopo la vittoria a Benidorm del 3 febbraio. Nonostante le polemiche, l'Ebu, l'associazione dei servizi pubblici radiotelevisivi europei che organizza Eurovision (che quest’anno si terrà a Malmö, in Svezia), ha detto che il brano sarà ammesso, nonostante il regolamento della manifestazione vieti nei testi "insulti o un linguaggio inaccettabile" nei testi delle canzoni, perché va tenuto contro del contesto raccontato nella canzone.  Il duo dei Nebulossa è composto dai coniugi María Bas, 55enne cantante, e da Mark Dasousa, 49enne tastierista, che fino all'exploit di Benidorm erano semisconosciuti. Ma il brano non è passato inosservato fin dall'inizio: "Zorra, zorra, zorra/ Zorra, zorra, zorra/ Ya sé que soy solo una zorra/ Que mi pasado te devora/ Ya sé que soy la oveja negra/ La incomprendida, la de piedra" ("So che sono solo una puttana/ Che il mio passato ti divora/ Che sono la pecora nera/ Quella incompresa, fatta di pietra"), recita l'incipit della canzone. Che più avanti prosegue: "Si salgo sola soy la zorra/ Si me divierto, la más zorra/ Si alargo y se me hace de día/ Soy más zorra todavía/ Cuando consigo lo que quiero (zorra, zorra)/ Jamás es porque lo merezco (zorra, zorra)" ("Se esco da sola, sono una puttana/ Se mi diverto, la più puttana/ Se esco e si fa giorno/ Ancora più puttana/ Quando ottengo ciò che voglio (puttana, puttana)/ Non è mai perché me lo merito (puttana, puttana)". La cantante, di fronte alle contestazioni, ha spiegato che tutti i brani del duo "parlano di relazioni tossiche, dei maltrattamenti contro le donne", ed ha invitato a considerare la canzone come uno sfogo contro chi usa quel termine per umiliare e maltrattare, come "una piccola forma di terapia".  Per i fan insomma, la canzone è un inno contro il sessismo, per i detrattori un inno machista. Tra chi stronca 'Zorra' c'è anche Cristiano Malgioglio, che nel maggio del 2022, in occasione dell'Eurovision ospitato a Torino, di cui fu commentatore per l'Italia al fianco del conduttore Gabriele Corsi, scatenò le proteste di mezza Spagna per aver definito la concorrente spagnola Chanel Terrero, la "Jennifer Lopez dei discount" e che ora all'Adnkronos commenta: "Io ho ascoltato questa canzone 'Zorra' e non è bella. Al di là della parola del titolo che vuol dire 'puttana' o 'tro..', il pezzo non rispecchia per niente la grande tradizione spagnola, che io amo moltissimo. Come diceva Lola Flores, all'Eurovision deve andare una canzone che rappresenta in qualche modo la cultura spagnola. Perché non si sono ispirati a dei grandi come David Bustamante, Alejandro Sanz o Rosalia? Non dico che potessero inviare loro all'Eurovision perché sono ormai delle superstar ma avvicinarsi alla loro lezione".  "Che senso ha mandare questa 'Zorra' che non sa di niente? Al di là della provocazione non rappresenta niente. Un pezzo musicalmente orrendo. Io avrei premiato dei giovani che rappresentano la prosecuzione della migliore scuola spagnola", dice ancora il paroliere che aveva anche il suo candidato preferito in gara a Benidorm: "Jorge Gonzalez con 'Caliente', bravissimo, ma anche Roger Padrós che aveva portato un brano tutto in catalano 'El temps'". "Insomma, i candidati all'altezza c'erano e non erano questi Nebulossa, che sono appunto giusto una nebulosa, un duo allo stato gassoso", sottolinea sorridendo Malgioglio che anche quest'anno sarà impegnato con il serale di 'Amici' nel periodo dell'Eurovision: "Non vedo l'ora di tornare a lavorare con Maria. E poi dopo l'Eurovision del 2022 ci sono voluti anni prima che mezza Europa mi perdonasse i miei commenti al vetriolo. Ma in confronto a 'Zorra', la canzone della Terrero era da Oscar", affonda. "Unica consolazione – aggiunge – è che quest'anno la nostra bravissima Angelina Mango avrà un avversario in meno, perché la sua 'La noia' vince a mani basse contro la loro 'Zorra'. E lei tiene il palco come nessuno", conclude Malgioglio.  —[email protected] (Web Info)