(Adnkronos) –
Televoto sotto esame dopo il Festival di Sanremo 2024 vinto da Angelina Mango davanti a Geolier. Sulla modalità di votazione per l'anno prossimo "una riflessione verrà fatta e si cercherà di capire visto il dato della grande affluenza del voto popolare e lo farà l'azienda", dice il capo ufficio stampa della Rai, Fabrizio Casinelli, durante la conferenza finale del festival di Sanremo. Amadeus, che si congeda da Sanremo dopo 5 edizioni del Festival, scherza: "Già il primo problema per il prossimo direttore artistico". L'ultima serata del Festival è stata caratterizzata da un televoto record. Le preferenze espresse dai telespettatori con smartphone o telefono fisso hanno messo a dura prova la tenuta del sistema. Alcuni cantanti, nel corso della serata, hanno pubblicato video e messaggi sui social per informare i propri fan. Il Codacons annuncia un'istanza all'Agcom, alla Rai e al Mimit. "Non entriamo nel merito della classifica finale del festival e delle posizioni occupate dai primi 5 artisti in gara, ma a seguito delle numerosissime proteste giunte dai telespettatori chiediamo chiarezza su quanto avvenuto ieri nel corso della kermesse canora – spiega il Codacons – Si sarebbero infatti verificati problemi tecnici e disservizi durante le fasi finali del Festival, con migliaia di utenti che, pur provando ad inviare telefonicamente la propria preferenza, non avrebbero ricevuto conferma circa la raccolta del voto da parte del sistema". "A fronte della enorme spesa sostenuta dai cittadini per televotare da casa il proprio artista preferito, è necessario garantire massima chiarezza e trasparenza, nell'interesse di tutte le parti coinvolte, a partire da artisti e Rai", prosegue l'associazione dei consumatori che per questo motivo annuncia di voler presentare "oggi stesso una istanza d’accesso alla Rai volta ad ottenere tutti i dati sui voti di Sanremo 2024: quelli espressi dai singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio; i voti validi raccolti attraverso il televoto; quelli invalidati e la relativa motivazione, e i dati circa eventuali voti espressi dal pubblico da casa e non raccolti dal sistema a causa di disservizi tecnici". L'associazione chiede inoltre ad Agcom e Mimit di "intervenire per garantire piena trasparenza in favore degli utenti e verificare la correttezza di tutte le operazioni di voto durante la finale". Anche Assoutenti chiede chiarimenti alla Rai e propone di modificare a partire dal prossimo anno il sistema di votazione degli artisti in gara aprendo a tal fine un apposito tavolo con le associazioni dei consumatori. "Da più parti stanno arrivando segnalazioni circa disservizi legati al televoto registrati nel corso della finale di Sanremo – spiega il presidente Gabriele Melluso – Numerosi sono gli utenti che hanno provato a votare i cantanti in gara ma non sanno se il proprio voto sia andato a buon fine o meno, e in tanti non ritrovano la decurtazione dei 0,50 euro spesi per il voto inviato tramite sms. In tal senso chiediamo oggi alla Rai di fornire tutti i chiarimenti del caso, in modo da capire se vi siano eventuali voti non raccolti dal sistema e la loro entità". "Senza entrare nel merito della polemica che ha animato le fasi precedenti al rush finale della votazione in sala stampa, ciò che è certo è che ogni anno il televoto di Sanremo, così come quello utilizzato da altri programmi televisivi molto seguiti dal pubblico, è al centro di polemiche e contestazioni: per questo proponiamo alla Rai l’apertura di un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, volto a studiare già dalla prossima edizione del Festival nuovi sistemi di votazione alternativi al televoto che siano più equi e in grado di garantire maggiore trasparenza al pubblico", conclude Melluso. —[email protected] (Web Info)
Sanremo, televoto sotto esame. Rai: “Ci sarà riflessione”
Cronaca nazionale/ Uccide moglie e figli e si costituisce ai carabinieri
Terribile strage familiare in Sicilia.
Orrore nella notte in un’abitazione di Altavilla Milicia, nel Palermitano dove un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e i due figli minorenni di 5 e 16 anni prima di consegnarsi ai carabinieri che lo hanno arrestato.
La drammatica vicenda si è consumata nell’abitazione di famiglia. Salva un’altra figlia della coppia, una ragazza di 17 anni. L’uomo avrebbe chiamato il 112 raccontando l’accaduto.
Foto di repertorio
Lavoro/ Occupazione senza crescita
L’occupazione in Italia negli ultimi tre anni è andata bene, è aumentato il numero di occupati, gli incrementi hanno interessato anche la fascia di lavoratori con contratto a tempo indeterminato ed è aumentata anche nelle regioni del Mezzogiorno.
Da quando la domanda di lavoro ha preso ad aumentare anche l’offerta si è proposta sul mercato, la crescita dell’occupazione si è protratta in una fase di decisa decelerazione della crescita dell’economia, l’aumento di occupazione senza crescita ha attirato l’attenzione di molti commentatori.
Tre gli aspetti significativi che avrebbero favorito la crescita dell’occupazione anche in una fase di frenata dell’economia:
1. il recupero delle attività dei servizi, ad esempio le attività legate al turismo, caratterizzate da un livello del valore aggiunto per occupato mediamente basso.
2. le difficoltà del periodo post-pandemico, che avevano reso difficile il reperimento di lavoratori per molte aziende, tanto da portare a un aumento del numero dei posti vacanti, dopo un lungo periodo di difficoltà nel trovare mano d’opera, le imprese sarebbero adesso restie a ridimensionare gli organici nella fase di frenata dell’economia. Proprio per evitare di incorrere nei costi di selezione del personale nella successiva fase di ripresa, le imprese non hanno effettuato riduzioni di organici.
3. la fase di eccezionale moderazione salariale pur di fronte agli aumenti significativi dei prezzi, che avrebbe modificato le convenienze relative, favorendo la tenuta della domanda di lavoro.
In un confronto con Francia e Germania, l’aumento dell’occupazione in Italia supera non di molto quello della Germania, mentre è decisamente inferiore a quello della Francia.
Dai dati del terzo trimestre, si ricava che tra il 2019 e il 2023 gli occupati sono cresciuti dell’1,4% in Italia, dello 0,6% in Germania e del 5,2% in Francia, l’aumento francese avvenuto per effetto del “contrat d’apprentissage”, contratti di apprendistato che in Francia sono contabilizzati dall’Insee, l’ufficio nazionale di statistica, come lavoratori a tempo pieno, nonostante una parte del loro tempo sia dedicata ad attività di formazione.
Nell’area euro i principali contributi positivi alla crescita dell’occupazione provengono da; sanità, turismo, ristorazione, commercio, servizi legati all’informatica, dall’istruzione e dalla pubblica amministrazione.
Nel corso dell’ultimo anno l’occupazione ha frenato nelle costruzioni, il trend positivo del mondo dell’edilizia si sta esaurendo, mentre, il recupero ha registrato l’apporto significativo delle attività legate al turismo, in linea con il completamento delle riaperture post pandemia.
Emergono segnali positivi nei settori pubblici, come Pa, sanità e istruzione., settori che hanno necessità di ampliare e ringiovanire gli organici, per sostenere gli ambiziosi programmi di digitalizzazione e rafforzamento infrastrutturale del paese. Se son rose fioriranno
Alfredo Magnifico
Salernitana, via Inzaghi: Liverani è il nuovo allenatore
(Adnkronos) – Fabio Liverani è il nuovo allenatore della Salernitana. Il 47enne tecnico romano subentra a Filippo Inzaghi. A dare l'annuncio ufficiale il club granata con una nota sul proprio sito web: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Sig. Fabio Liverani e di avergli affidato la guida tecnica della prima squadra". La Salernitana è ultima in classifica con 13 punti. Inzaghi aveva rilevato Paulo Sousa sulla panchina campana. —[email protected] (Web Info)
Sanremo, Ghali: “Ormai la gente ha paura di dire ‘viva la pace'”
(Adnkronos) –
"L'ambasciatore di Israele mi critica? Il fatto che lui parli così non va bene…". Ghali, dal palco del teatro Ariston, risponde all'ambasciatore di Israele a Roma, Alon Bar. Il diplomatico ha criticato il Festival di Sanremo 2024 perché, a suo avviso, il palcoscenico è "stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile". Chiaro il riferimento in particolare al messaggio 'stop al genocidio' che Ghali ha lanciato ieri durante la serata finale. "Non so cosa rispondere, mi dispiace tanto che abbia replicato in questo modo. Ci sarebbero state tante cose da dire… Per cosa dovrei usare questo palco? Io sono un musicista e ho sempre parlato di questo da quando sono bambino", dice Ghali oggi, a Domenica In, rispondendo ad una domanda sulle parole dell'ambasciatore. "Da quando ho scritto le mie prime canzoni, a 13-14 anni, parlo di quello che sta succedendo. Non è dal 7 ottobre, questa cosa va avanti da un po'… Il fatto che lui parli così non va bene… Continua questa politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire 'stop alla guerra' e 'stop al genocidio'. Le persone sentono che perdono qualcosa se dicono 'viva la pace', non deve succedere questo… Ci sono i bambini di mezzo: io da bambino sognavo e ieri sono arrivato quarto a Sanremo. Quei bambini stanno morendo, chissà quante star, quanti dottori, quanti geni ci sono tra loro…", dice. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Lino Banfi diventa un meme a Sanremo 2024 e sbotta a Domenica In
(Adnkronos) – Lino Banfi, in prima fila al teatro Ariston nella serata finale del Festival di Sanremo 2024, è diventato un meme suo malgrado. L'immagine dell'attore, con un'espressione tra il serio e l'annoiato, è rimbalzata sui social diventando l'assist per una valanga di post su X. Oggi, a Domenica In, Banfi è esploso fornendo anche la spiegazione del suo atteggiamento. "Ma perché tenete il microfono così attaccato alle labbra?", ha chiesto rivolgendosi a Emma, ospite di Mara Venier, mimando il modo con cui molti artisti impugnano oggi il microfono. "Le canzoni cominciano tutte" con parole bofonchiate, "poi all'improvviso un urlo. Un anziano come me non vede nemmeno il labiale, non capisce. Come fai a concentrarti sulla canzone?", dice prima di tornare alla serata di ieri. "Io ieri sera ero seduto in prima fila, un posto bellissimo. Stavo proprio dietro al direttore d'orchestra, ho visto per tutta la sera le scapole e la cervicale del maestro. Poi sui social mi chiedono 'perché non ridi?'. Come faccio a ridere se non capisco quello che dicono?". —[email protected] (Web Info)
Detenuto suicida a Latina, è il 17esimo da inizio anno
(Adnkronos) –
Nuovo suicidio in carcere. Dall’inizio dell’anno, è il 17esimo che si toglie la vita. "Poco dopo mezzanotte un detenuto d’origine indiana, 36enne, in attesa di primo giudizio per reati a sfondo sessuale, è stato rinvenuto suicida per impiccagione nel bagno della sua cella del reparto precauzionale della Casa Circondariale di Latina. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia penitenziaria. Dall’inizio dell’anno, è il 17esimo ristretto che si toglie la vita, cui bisogna aggiungere anche un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria che, altresì, ha deciso di farla finita", dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, che poi denuncia: "La strage evidentemente continua, mentre dalla politica maggioritaria e dal Governo non si intravedono soluzioni. Neppure il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo, audito mercoledì scorso dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, ha potuto indicare soluzioni concrete e immediate dopo aver ammesso le oggettive difficoltà del sistema. È evidente a tutti che continuando così si arriverà a un numero di morti di carcere impensabile per qualsiasi paese civile, e ciò è davvero inaccettabile”. “Quanto sta avvenendo nelle carceri, con suicidi, omicidi, risse, rivolte, aggressioni alla Polizia penitenziaria, traffici illeciti e, nostro malgrado, anche qualche fenomeno di possibile degenerazione indotta, come quello di Reggio Emilia, non può lasciare indifferenti e, soprattutto, non si può considerare ordinario; dunque, non è arginabile con strumenti ordinari. A tutto ciò si aggiunga che sono 14mila i detenuti in più, rispetto ai posti effettivamente disponibili, mentre alla sola Polizia penitenziaria mancano almeno 18mila unità, rispetto al reale fabbisogno. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni prendano coscienza della perdurante emergenza, forse davvero senza precedenti negli ultimi 30 anni, e intervengano con misure straordinarie. Varino immediatamente un decreto carceri per consentire cospicue assunzioni con procedure accelerate e il deflazionamento della densità detentiva pure attraverso una gestione esclusivamente sanitaria dei malati di mente e percorsi alternativi per i tossicodipendenti. Parallelamente va ripensato l’intero apparato d’esecuzione penale, vanno reingegnerizzati il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e dev’essere riorganizzato il Corpo di polizia penitenziaria. Non intervenire tangibilmente, significa assumersi la responsabilità quanto meno morale di quanto si sta perpetrando”, conclude De Fazio. —[email protected] (Web Info)
Ucraina. nuovi raid di Mosca contro Kiev. Il Cremlino: “Negoziati di pace? Solo a una condizione”
(Adnkronos) – Un negoziato di pace tra Ucraina e Russia è possibile oggi solo se l'Ucraina accetta la nuova realtà. E' il messaggio che arriva a Kiev dal Cremlino dopo che nella notte nuovi raid russi hanno colpito anche la capitale ucraina. "Avviare negoziati di pace ora è molto diverso che nel marzo del 2022 -ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a Rossiya-1 -: il regime di Kiev deve accettare questa nuova realtà, non importa quanto dolorosa sia". L'Ucraina avrebbe allora potuto perseguire una soluzione pacifica a costi inferiori per il Paese ma non lo ha fatto, ha aggiunto. Intanto raid con droni nella notte sono stati sferrati contro l'Ucraina. Sono stati lanciati 45 missili contro diversi obiettivi nel Paese, 40 dei quali sono stati intercettati, hanno reso noto fonti della difesa a Kiev. Le regioni colpite sono Odessa, Kherson, Mykolaiv e quella di Kiev. Nella capitale tutti i missili sono stati abbattuti e non ci sono state vittime o danni. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Sanremo 2024, Amadeus si commuove: “Sento che mi devo fermare”
(Adnkronos) – Nessuno "spiraglio" per la guida di Sanremo 2025. Amadeus lo ribadisce nella conferenza finale di Sanremo 2024. "Io avevo detto che era l'ultimo festival già a marzo. Poi nessuno mi ha creduto, neanche Fiorello – sorride – ma in realtà è così. L'ho spiegato qui in sala stampa lunedì scorso: sento che mi devo realmente fermare in questo momento, quindi ringrazio l'ad che ha detto di volerci incontrare con Fiorello nelle prossime settimane ma sento che devo fare questo. Ho bisogno di fermarmi per pensare ad altro, non è che mi fermo per andare a fare l'eremita da qualche parte o sparire ma per dedicarmi ad altre idee, altre sfide, altra altre scommesse, come ho sempre fatto anche prima che ci fosse il festival di Sanremo", sottolinea Amadeus. Accolto da una standing ovation in conferenza stampa, il conduttore: "Grazie, grazie, basta sennò mi commuovo. Ho una certà età", ha detto ironizzando con le lacrime agli occhi davanti agli applausi della sala stampa dell'Ariston Roof. Amadeus, rispondendo alle domande dei giornalisti, ribadisce anche di non aver mai avuto pressioni dalla Rai e anzi di aver goduto sempre della massima libertà. "Ringrazio molto l'ad Roberto Sergio perché quest'anno mi ha detto semplicemente 'continua a fare in totale libertà quello che hai fatto in questi ultimi quattro anni'. E mi ha lasciato massima libertà. Come, devo dire, è sempre accaduto anche nei quattro anni precedenti. Mai una telefonata di pressione. Le polemiche c'erano, erano nell'aria ma io direttamente non ho mai ricevuto una telefonata, nessuna pressione politica. In cinque anni ho lavorato in totale autonomia e, per come sono fatto io, non poteva essere altrimenti: non avrei mai accettato nessun tipo di scorciatoia per nessuna ragione al mondo. Non mi appartiene, non l'ho mai fatto e non potrei mai cominciare a 61 anni", conclude. Quanto al futuro professionale, "vedremo, in questo momento – conclude parlando della sua amata Inter – il mio unico vero desiderio è mettere la seconda stella sul petto", ovvero vedere la sua squadra del cuore vincere lo scudetto. "E' un festival di tutti. Quando costruisci qualcosa, quando la pensi non sempre la puoi condividere con un gruppo. Io ho sempre trovato in tutte le persone la fiducia nella mia idea", ha detto ancora. "Quando, nel primo anno, uscii con Emma fuori dall'Ariston per fare una passeggiata fino a Piazza Colombo – ha detto ricordando il suo primo festival, in cui Emma era una delle co-conduttrici – non ho mai trovato una persona che mi dicesse no o mettesse dubbi, sono stato sostenuto al 100%: fu picco di share". E ha aggiunto con emozione: "Prima un tecnico, mentre sistemava i fili mi ha detto grazie, perché ci hai fatto stare qui e ci hai regalato un sogno. Beh, non è da poco". All'indomani della finale di Sanremo 2024, l'ad della Rai, Roberto Sergio, arriva in sala stampa all'Ariston Roof per un saluto ai giornalisti. Non vuole rilasciare interviste ma, all'insistenza dei cronisti, concede due brevi battute: si dice "molto soddisfatto" del bilancio del festival e sul futuro di Amadeus spiega che "ne riparleremo tra 15-20 giorni". —[email protected] (Web Info)
Fanno esplodere un petardo: feriti due 14enni a Roma, uno è grave
(Adnkronos) – Due ragazzini di 14 anni sono rimasti feriti, uno in maniera molto grave, mentre stavano facendo esplodere un grosso petardo ieri sera a Roma. Uno al momento è ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale Gemelli, con ustioni al volto e rischierebbe di perdere la vista. L'altro ragazzino, invece, è stato portato dal padre all'ospedale Sandro Pertini, dove è ricoverato con ustioni al volto e alle mani. Secondo una prima ricostruzione i due, insieme ad altri ragazzi, sarebbero rimasti feriti mentre stavano facendo esplodere un petardo in largo Fausto Vicarelli, nella zona di San Basilio, poco prima della mezzanotte. Sul caso stanno indagano i Carabinieri della stazione di Montesacro. —[email protected] (Web Info)


