Auto, ultimi bagliori, arriva il buio

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Febbraio in bianco e nero per Fiat. Le immatricolazioni totali di nuove auto in Italia nel secondo mese dell’anno sono cresciute del 20,6% raggiungendo la cifra totale di 200.560 autovetture vendute. Un dato positivo che fa ben sperare perché febbraio era il primo mese senza incentivi governativi e quindi la crescita delle immatricolazioni spinge a un cauto ottimismo per il resto dell’anno. Qualche problema c’è in casa Fiat che deriva dalla una crescita delle immatricolazioni inferiori alla media del mercato. Per il Lingotto le vendite lo scorso mese sono si salite del 16,8%, ma meno del mercato, e la quota del gruppo torinese é scesa al 31% dal 32% di gennaio.
Ma gli analisti dell’Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, non sono così ottimisti. Anzi! Secondo gli esperti le 200.560 immatricolazioni e l’incremento del 20,6% di febbraio altro non sono che la coda delle immatricolazioni di vetture acquistate con gli incentivi nella parte finale dello scorso anno. Effetto che si produrrà anche in marzo. Poi però calerà il buio sul mercato dell’auto in Italia e secondo il Direttore Generale dell’Unrae, la realtà del mercato dell’auto apparirà in tutta la sua drammaticità a partire dalle immatricolazioni di aprile, che rifletteranno il bassissimo livello di acquisizione ordini del gennaio-marzo.

Flessione che condiziona soprattutto le immatricolazioni di auto alimentate a metano e Gpl. Per l’Unrae la cancellazione dei bonus per questa tipologia di vetture porterà ad una forte flessione delle vendite che darà vita ad un difficile 2010 per i concessionari e anche ad una forte riduzione delle forze di lavoro dei produttori italiani di questi sistemi di alimentazione.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/auto-ultimi-bagliori-arriva-il-buoio/25587/