Vino italiano, sei bottiglie su dieci hanno la denominazione

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Nel nostro Paese il 60% della raccolta di uva è destinato a vini con la denominazione tra IGT, DOC e DOCG; a farlo presente è la Coldiretti dopo l’approvazione in via definitiva, da parte del Consiglio dei Ministri, di un Decreto legislativo finalizzato a tutelare sia i prodotti ad Indicazione Geografica (IG), sia quelli a Denominazione d’Origine (DO); nel dettaglio, l’Organizzazione degli agricoltori ricorda come il nostro Paese possa vantare su ben 137 vini “IGT”, ovverosia ad Indicazione Geografica Tipica, 320 vini “DOC“, a Denominazione d’Origine Controllata, ed altri 41 che sono “DOCG“, ovverosia a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita.

Ne consegue che secondo la Coldiretti per queste produzioni made in Italy di qualità si deve fare in modo sia di garantire la riconoscibilità, sia il loro elevato livello qualitativo anche a fronte di una minore burocrazia. L’Organizzazione degli agricoltori, non a caso, sottolinea come sia necessaria in materia una semplificazione amministrativa che allenti la presa sui produttori che sono letteralmente assillati dagli adempimenti.

In tal senso la Coldiretti, tra l’altro, caldeggia, riguardo alla riforma della Legge numero 164 del 1992, la messa a punto dei decreti attuativi. Per quanto riguarda l’approvazione del decreto legislativo sulla tutela delle Denominazioni e delle Indicazioni, l’Organizzazione degli agricoltori ha ben accolto la norma che prevede l’obbligo di indicare per il vino l’annata relativa alla produzione; in questo modo, infatti, si forniscono maggiori garanzie per il consumatore, ma anche una maggiore qualifica del prodotto nel momento in cui viene esportato.

E proprio in materia di esportazioni, a conferma del ruolo strategico della produzione vinicola in agricoltura e per l’agricoltura, la Coldiretti ricorda che siamo, quando si parla di vino, i primi produttori mondiali con un fatturato complessivo 2009 su valori record, e pari a circa 10 miliardi di euro, a fronte di un contributo all’export agroalimentare made in Italy pari a ben 3,6 miliardi di euro.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/vino-italiano-sei-bottiglie-su-dieci-hanno-la-denominazione/26025/