Bonus bebè: i lettori lo rimpiangono

0
278

Sono tanti, parecchie decine ogni giorno, i lettori di VostriSoldi.it che ci chiedono se esiste ancora o se sarà istituito a breve il “bonus bebé”, ovverosia quella misura che negli anni scorsi, a favore dei nuovi nati, permetteva ai genitori di incassare un assegno una tantum da mille euro, direttamente presso l’ufficio postale. Ebbene, su scala nazionale il bonus bebé è e rimane non pervenuto, ma a livello locale i Comuni e le Regioni possono comunque mettere a punto misure che non sono proprio identiche al “bonus bebé“, ma riguardano in ogni caso il sostegno alla natalità.

Ad esempio, a Roma per le neomamme è attiva la Carta Bimbo, così come nel Friuli Venezia Giulia ci sono gli assegni per la natalità destinati alla famiglie sia per le nuove nascite, sia per le adozioni. Su scala nazionale, invece, per quest’anno, e probabilmente anche per il prossimo e quello successivo, l’unica misura che assomiglia al bonus bebé, ma non più di tanto, è quella relativa al “Fondo nuovi nati”.

Se con il bonus bebè era possibile ottenere sostegno economico per la nascita del figlio, con il “Fondo nuovi nati” non vengono invece erogati contributi una tantum, ma viene offerto un prestito agevolato con sconto sul tasso del 50% rispetto alla media dei tassi praticati sui finanziamenti personali.

C’è anche un sito a sostegno dell’iniziativa, www.fondonuovinati.it, dove è possibile consultare la lista delle banche che aderiscono al “prestito bebé” stipulabile dalla famiglie con nuovi nati o con figli adottati per importi fino a massimi 5.000 euro. Nessun requisito di reddito deve essere rispettato per accedere ad una misura che, entro il prossimo 30 giugno 2010, è valida per quelle famiglie dove l’anno scorso, quindi nel 2009, ci sono state nuove nascite o adozioni.

All’atto della stipula del prestito non vengono richieste dalla banca specifiche finalità per l’erogazione del credito, mentre per quanto riguarda il piano di ammortamento il capitale può essere restituito fino ad un massimo di 60 rate mensili, ovverosia cinque anni.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/bonus-bebe-i-lettori-lo-rimpiangono/26343/