Inps: good news per i disoccupati il 55% lavora di nuovo entro l’anno

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Nel corso del 2009 risultano reimpiegate oltre 217mila persone, di queste il 57% sono uomini e il 43% donne
In un anno nero come il 2009, sul piano della crisi economica e dell’occupazione, finalmente una buona notizia.

Il 55% dei disoccupati ha trovato un nuovo lavoro nel corso dello stesso anno. Il dato è stato reso noto dall’Istituto nazionale di previdenza sociale in seguito a uno studio condotto sui tempi di reimpiego dei percettori dell’assegno di disoccupazione ordinaria non agricola erogato a partire da gennaio 2009.

Lo studio, presentato per la prima volta a cura dell’ente previdenziale, prende in considerazione un campione piuttosto ampio: si tratta di 397.414 persone che nello scorso anno hanno perso il lavoro, e, seguendone il percorso lavorativo, risulta che 217.343 (pari al 55%) di questi sono stati reimpiegati, alla fine del 2009. La percentuale sale al 57% se, a coloro che hanno trovato un nuovo lavoro dipendente, si aggiungono oltre 7.500 lavoratori che nel frattempo sono andati in pensione e almeno altre 10mila persone che hanno deciso di aprire una partita Iva.

L’analisi evidenzia che su 217.343 “reimpiegati” il 57% è costituito da uomini (123.996) e il 43% (93.347) da donne. La ricollocazione per fasce di età dà un ulteriore dato positivo: la maggior parte di coloro che hanno ritrovato lavoro sta nella fascia compresa tra i 40 e i 49 anni (oltre il 58%), mentre il 56,1% è costituito dagli “under 39” per arrivare al 46,8% degli “over 50”.

Ma c’è un ulteriore lettura positiva di questi dati: circa il 51% dei reimpieghi avviene nei primi tre mesi di disoccupazione.

L’analisi dei dati riportati nello studio fa dire al presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua che “in un anno di crisi, quale è stato il 2009, il mercato del lavoro ha dato segnali di vitalità, di dinamismo e di flessibilità forse inattesi”.
Lilia Chini
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/inps-disoccupati-ultraquarantenni-il-55-lavora-di-nuovo-entro-lanno