Social card da 133 euro al mese, proposta Acli

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Le Acli, Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, in concomitanza con la Conferenza organizzativa e programmatica a Milano, hanno lanciato una proposta per quel che riguarda la carta acquisti. Trattasi di una “nuova” social card, di importo mensile più elevato ed estesa a 2,4 milioni di persone, ovverosia a tutte quelle che, in base agli ultimi dati forniti dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, si trovano nel nostro Paese nello stato di povertà assoluta. In particolare, la “nuova” social card proposta dalle Acli dovrebbe avere un importo mensile pari a 133 euro a fronte di una spesa triennale a carico dello stato pari a 665 milioni di euro.

Trattasi di un importo più che triplicato rispetto agli attuali 40 euro mensili; inoltre, l’accesso a questo strumento di sostegno al reddito, senza nessun limite di età in base alla proposta avanzata dalle Acli, non dovrebbe avere preclusioni di accesso per quei cittadini stranieri che in Italia risultano essere stabilmente residenti.

Attualmente, invece, rispettando tutti gli altri requisiti, la social card è in possesso solamente di chi ha più di 65 anni, e di quei nuclei familiari dove ci sono bambini al di sotto dei tre anni. Per allargare la platea dei beneficiari, di conseguenza, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani chiedono alle forze politiche di trovare un accordo bipartisan per contrastare l’esclusione sociale e per combattere nel nostro Paese la povertà alla quale purtroppo molte famiglie a causa della crisi si stanno avvicinando.

Anche il Codacons è intervenuto nelle ultime ore in merito alla situazione difficile delle famiglie italiane chiedendo sia, allo stesso modo, un aumento degli importi della social card, sia misure da parte del Governo finalizzate a combattere la speculazione sui prezzi. Per farlo secondo l’Associazione serve la liberalizzazione del commercio introducendo, tra l’altro, l’obbligatorietà del doppio prezzo, le vendite sottocosto libere e gli orari di apertura e di chiusura dei negozi a discrezione dell’esercente.

Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/social-card-da-133-euro-al-mese-proposta-acli/27131/