Stima preliminare del Pil

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Sulla base delle informazioni finora disponibili, nel primo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,6 per cento rispetto al primo trimestre del 2009. L’aumento congiunturale del PIL è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi. Il primo trimestre del 2010 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2009. La crescita acquisita per il 2010 è pari a 0,6 per cento.

Nel primo trimestre il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,8 per cento negli Stati Uniti e dello 0,2 per cento nel Regno Unito. In termini tendenziali, il PIL è aumentato del 2,5 per cento negli Stati Uniti ed è diminuito dello 0,3 per cento nel Regno Unito.

Secondo la prassi corrente, sono comunicati i dati trimestrali revisionati a partire dal primo trimestre 2005. La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali. La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre.

Fonte: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/stimapil/20100512_00/