Contribuenti.it, Usura: in Italia boom nel 2010 con il + 109,6%

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Allarme usura in tutta Italia. “Nel 2010 sta dilagando l’usura in tutta Italia, ed in particolare nel Mezzogiorno, a seguito della grave situazione di difficolta’ economica in cui versano le famiglie e le piccole imprese. Il sovra indebitamento delle famiglie in Italia, nei primi 8 mesi del 2010, è cresciuto del 147,7%, rispetto al 2009 e l’usura è aumentata del 109,6%”. Lo rilevano i dati diffusi oggi ad Aosta, a conclusione del convegno “Usura, fisco e scommesse sportive”, da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani che con Lo Sportello Antiusura monitora costantemente il fenomeno del sovra indebitamento delle famiglie e delle piccole imprese in Italia. “In Italia sono a rischio d’usura 1.920.000 famiglie e 1.660.000 piccoli imprenditori – afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Il debito medio delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra di 29.600 euro, mentre quello dei piccoli imprenditori ha raggiunto il tetto dei 44.900 euro”. “Al primo posto delle regioni maggiormente esposte all’usura – afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani – troviamo la Campania, Valle d’Aosta, Sicilia, Piemonte, Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria, Toscana, Veneto, Lazio, Liguria, Friuli V-Giulia, Umbria, Trentino-A.Adige, Sardegna, Basilicata, Marche e Molise. ”La crisi economica, l’aggressione al patrimonio familiare da parte delle esattorie, il proliferare del pagamento delle tasse a rate, la impossibilità di accesso al credito bancario, la crescita del gioco d’azzardo e delle scommesse sportive legalizzate ed il boom delle carte di credito revolving, con tassi del 25%, – continua Carlomagno – stanno trascinando migliaia di famiglie e piccole imprese nelle mani di spregiudicati usurai. I dati – conclude Carlomagno – confermano che il fenomeno sta aumentando ed è ancora difficile intravedere l’apice. In passato, ogni qual volta l’economia ha segnato brusche frenate, l’usura ha subito delle forti crescite. Ora c’e’ un ulteriore problema: oltre la poca propensione alla elargizione del credito associata a commissioni insopportabili applicate dalle banche e dalle esattorie, si sta registrando una aggressione al patrimonio familiare da parte del fisco, sia direttamente mediante la riscossione coattiva, che indirettamente attraverso l’uso spregiudicato delle scommesse sportive, costringendo numerose famiglie monoreddito a richiedere prestiti”. Contribuenti.it chiede urgentemente al governo uno stanziamento straordinario a favore delle Fondazioni Antiusura di 5 MLD di euro, di sospendere la riscossione delle imposte nei confronti delle famiglie e dei piccoli imprenditori in difficoltà economica e di tutti coloro che hanno perso un lavoro, di bloccare il gioco di azzardo che sta diventando l’altra faccia di un’Italia sempre più povera e, soprattutto, di riformare urgentemente il fisco, rendendolo più equo, ponendo al centro del sistema la famiglia al posto dell’impresa”.