770 mensile, adempimenti a rischio di onerosa moltiplicazione

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Nell’incontro del 9 novembre tra l’Agenzia delle Entrate e i Consulenti del lavoro è stato presentato il nuovo modello per il 770 mensile (legge 244/07).Oltre a una dichiarazione mensile, i sostituti d’imposta dovranno effettuare anche una denuncia annuale (quadri riepilogativi del 770) che avrà valore di «dichiarazione».
Il progetto sulla mensilizzazione dei dati fiscali dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio. Nella denuncia mensile vengono richiesti tutti i dati relativi ai redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, le anagrafiche di tutti i dipendenti e i relativi dati fiscali.
Nella denuncia annuale vengono richiesti i dati relativi a redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, i versamenti e i crediti. I Consulenti del lavoro hanno evidenziato all’Agenzia il rischio di moltiplicazione per 12 dell’obbligo dichiarativo oggi annuale. Per evitare questo pericolo bisogna tenere conto di quello che accade sul versante contributivo. La “dichiarazione” va trasformata in una “comunicazione” di dati come quella che avviene con la procedura Uniemens all’Inps sui contributi. Il problema evidenziato dai Consulenti del lavoro è che i dati contributivi seguono il criterio di competenza, mentre quelli fiscali seguono il principio di cassa.
E’ indispensabile, quindi, trovare un sistema per far dialogare questi due criteri per non compromettere i presupposti che hanno determinato l’introduzione della trsmissione mensile.

Fonte: consulentidellavoro.it