“In Consiglio dei ministri ci sara’ la nomina del presidente della Consob. E’ all’ordine del giorno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando a margine della cerimonia di consegna delle onoreficienze di Cavaliere del Lavoro tenutasi ieri al Quirinale. Il premier non si e’ voluto sbilanciare sul nome del candidato ma ha assicurato che oggi sarà discussa la nomina.
”In vista delle riunioni dell’Eurogruppo e del Consiglio Ecofin, il Presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy ha dichiarato di considerare a rischio l’Eurozona e la stessa Unione Europea. Come si fa in una situazione del genere a non procedere subito alla nomina del presidente della Consob?”. Lo ha chiesto il senatore del Pd Stefano Ceccanti nella sua consueta interrogazione quotidiana sulla mancata nomina alla presidenza della Consob che, ricorda Ceccanti, ”si trascina dal 30 giugno” e chiede pertanto al Governo ”di procedere immediatamente alla nomina dato l’aggravamento della situazione europea”.
Sono quasi quattro mesi, infatti, che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il cui scopo è quello di fare da arbitro nel mondo finanziario, si trova con il “trono vacante”. Dopo l’uscita di Lamberto Cardia, diversi sono stati i nomi dei papabili: da Giuseppe Vegas, vice ministro all’Economia, fino ad Antonio Catricalà poi passato a dirigere un’altra autorità, quella dell’energia e del gas (AEEG). E proprio su Vegas si sarebbero puntati ancora gli occhi e il primo a farlo presente è il ministro per lo Sviluppo economico, Romani il quale, a margine della cerimonia per i Cavalieri del Lavoro ha dichiarato: “C’e’ l’autorevole candidatura di Vegas”. Un ruolo, quello del futuro presidente che non solo si rende strategico all’interno del crisi finanziazia che imperversa in questi giorni, ma che sarà fondamentale per rappresentare l’Italia all’interno della nuova super Authority comunitaria, l’Esma per l’appunto, che prenderà forma a partire dal prossimo anno.
