Brevetto Ue/ Via libera Commissione a cooperazione rafforzata

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La Commissione europea ha deciso, oggi a Strasburgo, il proprio via libera all’attivazione della procedura di ‘cooperazione rafforzata’ da parte di un gruppo di Stati membri che vogliono creare un sistema comune di protezione dei brevetti in Europa, ‘aggirando’ così l’opposizione di Italia e Spagna. La proposta di cooperazione rafforzata è stata avanzata per ora da 12 paesi (Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Svezia e Regno Unito) ma altri Stati membri potrebbero aggiungersi presto; solo Cipro, Repubblica ceca e Romania avevano espresso qualche perplessità durante l’ultimo dibattito in Consiglio Ue. Roma e Madrid sono contrarie al regime trilingue (francese, inglese, tedesco) che verrebbe applicato nel nuovo sistema brevettuale, giudicandolo penalizzante per l’italiano e lo spagnolo e per le piccole e medie imprese dei due paesi. Da registrare anche il voltafaccia dei polacchi, inizialmente d’accordo con italiani e spagnoli, e che ora si sono aggiunti ai sostenitori ‘ufficiali’ della cooperazione rafforzata. Secondo il Trattato Ue, la cooperazione rafforzata consente a nove o più paesi membri di portare avanti un’iniziativa in un dato settore se non è possibile che l’intera Unione raggiunga un accordo entro un termine ragionevole. Gli altri Stati membri possono decidere di aderire in qualsiasi momento. La procedura prevede ora un parere favorevole del Parlamento europeo e una decisione a maggioranza qualificata in Consiglio Ue per l’attivazione della cooperazione rafforzata.

Fonte: Apcom