A ulteriore chiarimento delle informazioni fornite nei giorni scorsi, l’Agenzia precisa che la domanda di inserimento nell’archivio Vies, necessaria per effettuare operazioni Iva intracomunitarie, può essere presentata, sia a mano sia tramite raccomandata, a qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate.
Le eventuali domande di cancellazione, in caso di istanze immotivate, devono, invece, essere presentate, sia a mano sia con raccomandata, esclusivamente all’ufficio delle Entrate a cui ci si è rivolti per la richiesta iniziale di iscrizione al Vies. In pratica, l’istanza può essere indirizzata a qualsiasi ufficio territoriale, a prescindere dal domicilio fiscale. Diverso il procedimento per la richieste di cancellazione dall’elenco Vies: nel caso in cui la domanda fossa state realizzata senza motivo, questa dovrà pervenire presso lo stesso ufficio territoriale a cui si è sottoposta la richiesta di iscrizione.
Intanto, è utile ricordare che quella che molti hanno considerato come data di scadenza all’elenco Vies (che cadrebbe domani 29) in realtà non deve essere considerata. Ogni contribuente potrà presentare tale richeista in qualsiasi momento e, nel momento in cui non sia pervenuto alcun rifuto da parte dell’Agenzia entro 30 giorni, in base al principio del silenzio assenso si potrà considerare l’istanza accettata e in vigore dal 31esimo giorno. Tale scadenza del 29 gennaio è stata fissata esclusivamente per quei soggetti non aventi i cirteri per la conferma automatica. salvo che non abbiano presentato la rischiesta.
