Energia: firmati i decreti per aumento capacità stoccaggio gas

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Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha firmato il decreto di accettazione del piano presentato da Eni per la realizzazione, nei prossimi cinque anni, di 4 miliardi di metri cubi di capacità incrementale di stoccaggio.Lo scorso settembre Eni, al fine di detenere una quota significativa di mercato all’ingrosso, aveva presentato al ministero dello Sviluppo economico, all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato un piano per la realizzazione di 9 progetti volti all’ampliamento della capacità di stoccaggio esistente ed un progetto per un nuovo impianto di stoccaggio, per oltre 4 miliardi di metri cubi complessivi.Per il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani “questo decreto è un passo in avanti importante per aumentare la concorrenzialità nel mercato del gas. Da oggi – ha continuato Romani – Eni è vincolata a realizzare 4 miliardi di metri cubi di capacità di stoccaggio entro settembre 2015 e a renderla disponibile a industrie e pmi che parteciperanno come soggetti investitori. Abbiamo posto le basi per rispondere in modo efficace a una domanda energetica che sta tornando a crescere riducendo i costi futuri del gas” ha concluso Romani. I clienti industriali, le piccole medie imprese e loro aggregazioni, selezionati in base a procedure concorsuali, infatti potranno partecipare, quali soggetti investitori, alla realizzazione dei progetti individuati dal piano, usufruendo da subito dei relativi benefici.Il ministro Romani, sempre in attuazione del il dlgs 130/10 relativo a misure per la maggiore concorrenzialità nel mercato del gas, inoltre firmato un secondo decreto che stabilisce condizioni di reciprocità per permettere la partecipazione alle stesse procedure concorsuali anche ai clienti finali che consumano gas in altri Stati Membri dell’Unione Europea, a seguito di precise attestazioni. In vista dell’avvio del nuovo anno contrattuale di stoccaggio (1 aprile 2011-31 marzo 2012), la Direzione Generale per la sicurezza dell’ approvvigionamento e le infrastrutture energetiche ha stabilito contestualmente lo spazio di stoccaggio minerario (pari a 379 milioni di metri cubi standard) da riservare ai produttori di gas, nonché la riserva di stoccaggio strategico da mantenere, pari a 5,1 miliardi di metri cubi standard.