Consiglio Ministri: approvati Piano Sud e agevolazioni alle imprese

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“Il Consiglio dei ministri ha approvato l’attuazione per il piano per il Sud con una tabella ben precisa”. Lo ha affermato Raffaele Fitto al termine del Cdm di oggi. “Il timing prevede una discussione da chiudere entro febbraio con la Commissione europea”, ha spiegato il ministro per i rapporti con le Regioni, “poi ci sara’ una chiusura definitiva della ricognizione delle vecchie risorse e un cronfronto definitivo con le regioni”. “Dal primo di marzo – ha affermato Fitto – ci sara’ l’approvazione definitiva delle delibere Cipe sugli interventi regionali e nazionali. Entro la fine di aprile verra’ definito il meccanismo su chi deve fare e che cosa”. “Ci saranno delle regole precise sui finanziamenti”, ha spiegato ancora Fitto. “Il documento approvato oggi ha una tempistica precisa con delle date su cui ci si potra’ confrontare”, ha concluso il ministro. Via libera anche alla riforma costituzionale per la libertà d’impresa, al decreto legislativo che rende più automatica l’erogazione degli incentivi fiscali alle imprese e a un ulteriroe decreto con misure di semplificazione. Il disegno di legge costituzionale recante modifiche all’articolo 41 della Carta mira a rafforzare l’attività d’impresa introducendo il principio che “tutto è permesso tranne ciò che è espressamente vietato”, ha confermato il Capo del governo. La riforma degli incentivi, secondo quanto era stato anticipato ieri da fonti, prevede meccanismi automatici di erogazione tramite buoni o voucher e destina metà dei fondi alle piccole e medie imprese. Con il disegno di legge costituzionale per il rilancio dell’economia, il governo interviene su tre articoli, dunque: il 41, il 97 ed il 118. Con la proposta di riforma dell’art.97, ha spiegato il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, viene data dignita’ costituzionale ai principi di ”capacita’ e merito” nelle carriere della P.A. e si sancisce che ”e’ lo Stato a servizio dei cittadini” e non il contrario. ”Inoltre c’e’ la semplicita’ e la trasparenza nel funzionamento delle PA – ha aggiunto – che e’ un ulteriore passo avanti che vuol dire costituzionalizzazione dei valori fondanti del nostro governo”.